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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi strutturali

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A chi spetta l'amministrazione del fondo sociale europeo?   Alla Commissione europea
A chi spetta l'amministrazione del FSE?   Alla Commissione europea
A chi spetta, ai sensi dell'articolo 163 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, l'amministrazione del Fondo sociale europeo?   alla Commissione, assistita da un apposito comitato
A norma dell'art. 163 del TFUE, il Comitato per il fondo sociale europeo è composto:   dai rappresentanti dei governi e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
A norma dell'art. 2 del Reg. n. 1303/2013 una "qualsiasi violazione del diritto dell'Unione o nazionale relativa alla sua applicazione, derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico coinvolto nell'attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio dell'Unione mediante l'imputazione di spese indebite al bilancio dell'Unione" corrisponde alla definizione di:   Irregolarità
A norma dell'articolo 163 del TFUE, il Comitato per il Fondo sociale europeo è composto:   dai rappresentanti dei governi e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
A norma di quanto dispone l'art. 163 del TFUE l'amministrazione del Fondo sociale europeo spetta:   Alla Commissione europea
A norma di quanto dispone l'art. 178 del TFUE i regolamenti di applicazione relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale sono adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che deliberano secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione:   Del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
A norma di quanto dispone l'art. 178 del TFUE i regolamenti di applicazione relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale sono adottati dal Parlamento europeo e:   Dal Consiglio
A norma di quanto dispone l'art. 178 del TFUE i regolamenti di applicazione relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale sono adottati:   Dal Parlamento europeo e dal Consiglio, previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni
A quale dei seguenti organi dell'Unione europea è attribuito in via principale il potere di gestire gli stanziamenti destinati agli interventi pubblici delle Comunità, nonché i grandi Fondi comunitari?   Commissione europea
A QUALE ISTITUZIONE O ORGANO SPETTA, A NORMA DELL'ART. 163 DEL TFUE, L'AMMINISTRAZIONE DEL FONDO SOCIALE EUROPEO?   ALLA COMMISSIONE
A quale istituzione spetta l'amministrazione del Fondo sociale europeo (art. 163 TFUE)?   Commissione europea
A quale organo è affidata la raccolta e la elaborazione delle comunicazioni relative alle irregolarità e alle frodi in materia di fondi strutturali ai fini della trasmissione dei pertinenti dati alla Commissione Europea?   Al Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi nei confronti dell'Unione Europea
A quale organo dell'Unione Europea spetta il compito di fornire garanzie e capitale di rischio per aiutare le piccole e medie imprese?   Fondo europeo per gli investimenti
A quale organo istituzionale dell'Unione è demandata l'amministrazione del Fondo sociale europeo?   Commissione europea
A quale percentuale della partecipazione totale dei Fondi Strutturali ammonta l'acconto che la Commissione versa all'atto dell'approvazione del programma?   0,07
A quali dei Fondi strutturali della Comunità europea potranno accedere le regioni dell'Obiettivo 3?   Solo al Fondo Sociale Europeo
A quali Fondi strutturali della Comunità europea potranno accedere le regioni dell'Obiettivo 1?   Al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al Fondo Sociale Europeo, al Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia Agricola ed allo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca
A quali Fondi strutturali della Comunità europea potranno accedere le regioni dell'Obiettivo 2?   Al Fondo Europeo di Sviluppo Rurale ed al Fondo Sociale Europeo
A quali informazioni fa espresso riferimento l'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, che permette agli stati membri di omettere dalle prime comunicazioni dovute sulle irregolarità alcune informazioni, qualora non siano disponibili?   Le informazioni sul modo in cui l'irregolarità è stata scoperta
A quali informazioni fa espresso riferimento l'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, che permette agli stati membri di omettere dalle prime comunicazioni dovute sulle irregolarità alcune informazioni, qualora non siano disponibili?   Le informazioni sulle pratiche utilizzate per commettere l'irregolarità
A quanto ammontano le risorse dei fondi strutturali che spettano alla sardegna nel periodo di programmazione 2007-2013?   Oltre 1000 milioni di
Ai fini del Regolamento sui Fondi strutturali n. 1260/1999 per piano di sviluppo si intende:   L'analisi della situazione effettuata dallo Stato membro interessato, nonché la strategia e le priorità di azione previste, i loro obiettivi specifici e le relative risorse finanziarie indicative
Ai fini della ripartizione dei fondi europei, per Regioni in transizione si intendono:   quelle con un PIL dal 75% al 100% della media dell'Unione
Ai fini dell'ammissibilità al finanziamento da parte dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, cosa si intende per Regioni Obiettivo Competitività regionale e occupazione?   Le Regioni più sviluppate
Ai fini dell'ammissibilità al finanziamento da parte dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, cosa si intende per Regioni Obiettivo Convergenza?   Le Regioni in ritardo di sviluppo
Ai fini dell'ammissibilità delle spese indirette per le operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, l'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che, qualora siano soddisfatti tutti gli altri requisiti richiesti, le spese indirette possano essere dichiarate su base forfetaria entro il limite del 20% dei costi diretti nel rispetto delle condizioni stabilite dall'autorità di:   gestione
Ai fini dell'ammissibilità delle spese indirette per le operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, l'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che, qualora siano soddisfatti tutti gli altri requisiti richiesti, le spese indirette possano essere dichiarate su base forfetaria entro il limite del 20% dei costi diretti purché tali costi:   siano debitamente giustificati dai beneficiari
Ai fini dell'ammissibilità delle spese indirette per le operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, l'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che, qualora siano soddisfatti tutti i requisiti richiesti, le spese indirette possano essere dichiarate su base forfetaria entro il limite del:   20% dei costi diretti ai sensi dell'articolo 11 del regolamento (CE) n. 1081/2006
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 5 comma 1 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari stabilisce testualmente che, qualora siano soddisfatte tutte le condizioni previste, l'acquisto di terreni non edificati costituisca spesa ammissibile nei limiti:   del valore di mercato del bene attestato da perizia giurata di stima
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che affinché l'acquisto di terreni non edificati costituisca una spesa ammissibile debba essere presentata una perizia giurata di stima da un soggetto iscritto all'albo dei:   periti industriali edili
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 comma 1 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari stabilisce testualmente che, qualora siano soddisfatte tutte le condizioni previste, l'acquisto di edifici già costruiti costituisca spesa ammissibile nei limiti:   del valore di mercato del bene attestato da perizia giurata di stima
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile la perizia giurata di stima debba contenere, tra le altre informazioni, la conformità dell'immobile alla normativa:   nazionale
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile debba essere presentata una perizia di giurata stima da un soggetto iscritto all'albo dei:   dottori agronomi
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, stabilisce che, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile, tra le altre informazioni, la perizia giurata di stima debba esplicitare in caso di mancata conformità dell'immobile alla normativa nazionale i punti non conformi quando:   l'operazione prevede la loro regolarizzazione da parte del beneficiario
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, stabilisce testualmente che, qualora siano soddisfatte tutte le altre condizioni previste, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile, l'immobile debba essere utilizzato:   conformemente alle finalità dell'operazione
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, stabilisce testualmente che qualora siano soddisfatte tutte le altre condizioni previste, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile, l'immobile debba essere utilizzato per la destinazione e per il periodo stabiliti:   dall'autorità di gestione
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, stabilisce testualmente che, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile, soddisfatte le altre condizioni, l'immobile NON deve aver fruito di un finanziamento nazionale o comunitario negli ultimi:   dieci anni
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, secondo il testo dell'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile la perizia giurata di stima deve contenere solo il valore di mercato del bene?   No, deve riportare anche altre informazioni
Ai fini dell'ammissibilità delle spese per le operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, secondo l'articolo 6 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari , affinché l'acquisto di edifici costituisca una spesa ammissibile la presentazione di una perizia giurata di stima che ne attesti il valore di mercato è obbligatoria?   Sì
Ai fini enunciati dal Trattato CE, l'azione della Comunità europea comporta, alle condizioni e secondo il ritmo previsti dal Trattato stesso, anche una politica nel settore sociale comprendente un Fondo sociale europeo?   Sì, è espressamente previsto dall'art. 3 del Trattato CE
Ai sensi del D.M. 29-1-2015, al fine di sostenere la realizzazione di investimenti nel capitale di rischio di imprese con elevato potenziale di sviluppo, una quota delle risorse del Fondo per la crescita sostenibile è attribuita alla sezione del medesimo Fondo relativa al rafforzamento della struttura produttiva, al riutilizzo di impianti produttivi e al rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma e destinata all'istituzione di un apposito fondo comune di investimento mobiliare di tipo chiuso, riservato a investitori istituzionali. La dotazione finanziaria del Fondo comune può essere incrementata anche mediante l'utilizzo di risorse dei fondi strutturali europei?   Si, mediante l'utilizzo di risorse del FESR disponibili per il periodo di Programmazione 2014 - 2020 che affluiscono ad apposite e distinte sezioni del Fondo
Ai sensi del D.P.C.M. 15-12-2014 il Dipartimento per le politiche di coesione che ha tra le proprie funzioni anche quella di proporre misure di coesione e di sviluppo regionale da realizzarsi con risorse aggiuntive dei Fondi strutturali comunitari e del Fondo per lo Sviluppo e la coesione, elaborando i dati relativi alla loro attuazione:   É la struttura di supporto al Presidente del Consiglio
Ai sensi del Regolamento UE N. 1301/2013, il FESR sostiene gli investimenti volti a conseguire una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle attività elencate nell'allegato I della direttiva 2003/87/CE?   No
Ai sensi del Regolamento UE N. 1304/2013, al fine di promuovere l'apprendimento reciproco, aumentando il tal modo l'efficacia delle politiche sostenute dall'FSE, gli Stati membri sostengono:   la cooperazione transnazionale
Ai sensi dell'art. 129, comma 2, del d.P.R. 30 giugno 2000, n. 230, i fondi patrimoniali della Cassa:   sono erogati, previa delibera del consiglio di amministrazione, per finanziare prioritariamente progetti dell'amministrazione penitenziaria che utilizzano le disponibilità finanziarie dei fondi strutturali europei, nonché progetti che utilizzano finanziamenti previsti dalla normativa comunitaria, da quella nazionale e da quella regionale
Ai sensi dell'art. 160 del trattato ce, il fondo europeo di sviluppo regionale ha l'obiettivo di contribuire alla correzione:   dei principali squilibri territoriali esistenti nella comunità
Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. 198/2006, a chi spetta promuovere e coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare pari opportunità, a prevenire e rimuovere le discriminazioni, nonché a consentire l'indirizzo, il coordinamento e il monitoraggio della utilizzazione dei relativi fondi europei?   Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché i contributi in natura, afferenti all'operazione da finanziare, rientrino tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione), deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendenti
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché i contributi in natura, afferenti all'operazione da finanziare, rientrino tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione), deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che, in caso di prestazioni volontarie non retribuite, il relativo valore:   sia determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l'attività eseguita
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché i contributi in natura, afferenti all'operazione da finanziare, rientrino tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione), deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   consistano nella fornitura di terreni o immobili, in attrezzature o materiali, in attività di ricerca o professionali o in prestazioni volontarie non retribuite
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché il costo dell'ammortamento di beni ammortizzabili strumentali possa rientrare tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione):   il costo dell'ammortamento deve essere calcolato conformemente alla normativa vigente e tale costo deve riferirsi esclusivamente al periodo di cofinanziamento dell'operazione in questione
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché il costo dell'ammortamento di beni ammortizzabili strumentali possa rientrare tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi FESR, FSE e Fondo di coesione, deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il costo dell'ammortamento sia:   calcolato conformemente alla normativa vigente
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché il costo dell'ammortamento di beni ammortizzabili strumentali possa rientrare tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione), deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che tale costo si riferisca:   esclusivamente al periodo di cofinanziamento dell'operazione in questione
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, i contributi in natura, afferenti all'operazione da finanziare, rientrano tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione)?   Sì, purché siano soddisfatte certe condizioni
Ai sensi dell'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, il costo dell'ammortamento di beni ammortizzabili strumentali rientra tra le spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione)?   Sì, se sono soddisfatte certe condizioni
Ai sensi dell'art. 2, del Regolamento (CE) n. 1260/99 i "Fondi strutturali" sono:   Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FES), il Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG) e lo strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP)
Ai sensi dell'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, NON sono mai spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione):   le penali
Ai sensi dell'art. 3 del DPR n. 196/2008, NON sono mai spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione):   le ammende
Ai sensi dell'art. 3 del DPR n. 196/2008, NON sono mai spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari (FESR, FSE e Fondo di coesione):   le perdite di cambio
Ai sensi dell'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari deve essere soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale
Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, gli oneri assicurativi per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali sono spese ammissibili?   Sì, ma solo nel limite in cui non siano recuperabili dal beneficiario
Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, gli oneri previdenziali per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali:   sono spese ammissibili, ma solo nel limite in cui non siano recuperabili dal beneficiario
Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, l'imposta di registro può essere considerata spesa ammissibile per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, in quanto afferente a un'operazione
Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, se il beneficiario è soggetto al regime forfetario di cui al comma 2, l'imposta sul valore aggiunto realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario è considerata:   recuperabile e quindi non costituisce una spesa ammissibile
Ai sensi dell'art. 7 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, se il beneficiario non è soggetto al regime forfetario di cui al comma 2, l'imposta sul valore aggiunto realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario:   costituisce una spesa ammissibile qualora non sia recuperabile
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, gli oneri assicurativi connessi a un'operazione di locazione finanziaria (leasing)sono spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   No, né per l'utilizzatore né per il concedente
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, i costi di rifinanziamento per gli interessi connessi a un'operazione di locazione finanziaria (leasing)sono spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   No, né per l'utilizzatore né per il concedente
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, la spesa per la locazione finanziaria (leasing) è ammissibile per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali, nel caso in cui il beneficiario del cofinanziamento sia il concedente, quando tra le altre, è verificata anche la condizione che il cofinanziamento sia utilizzato:   per ridurre l'importo dei canoni versati dall'utilizzatore del bene oggetto del contratto di locazione finanziaria
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, la spesa per la locazione finanziaria (leasing) ammissibile per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali, quando il beneficiario del cofinanziamento sia il concedente, corrisponde alla spesa per l'acquisto del bene:   ma non può superare il valore di mercato del bene
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, la spesa per la locazione finanziaria (leasing) ammissibile per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali, quando il beneficiario del cofinanziamento sia l'utilizzatore, corrisponde:   ai canoni pagati al concedente
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, la spesa per la locazione finanziaria (leasing) ammissibile per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali, quando il beneficiario del cofinanziamento sia il concedente, corrisponde:   alla spesa per l'acquisto del bene
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese generali connesse a un'operazione di locazione finanziaria (leasing) sono spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   No, né per l'utilizzatore né per il concedente
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per il noleggio di beni sono spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per la locazione semplice di beni sono spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, l'importo massimo ammissibile per le spese di locazione finanziaria (leasing)cofinanziate dai Fondi Strutturali, nel caso in cui il beneficiario del cofinanziamento sia l'utilizzatore e il contratto preveda una clausola di riacquisto oppure una durata minima pari alla vita utile del bene, non può superare:   il valore di mercato del bene
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di attuazione dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di controllo dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dal regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di gestione dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di informazione relative ai programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di monitoraggio dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di preparazione dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di selezione dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di sorveglianza dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, le spese sostenute per le attività di valutazione dei programmi operativi sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Ai sensi dell'articolo 146 del trattato ce, il fondo sociale europeo ha l'obiettivo di:   promuovere le possibilità di occupazione e la mobilità geografica e professionale dei lavoratori
Ai sensi dell'articolo 177 (in particolare il secondo paragrafo) del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), indicare quali Paesi godono del sostegno del Fondo di Coesione:   il Fondo è riservato agli Stati membri il cui reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è inferiore al 90 % della media UE
Al Fondo di coesione, che contribuisce a realizzare interventi nei settori dell'ambiente e delle reti di trasporto trans-europee, possono attingere gli Stati membri dell'Unione europea con un reddito nazionale lordo inferiore al 90% della media comunitaria. Il Fondo di coesione riguarda anche l'Italia?   No, riguarda i nuovi Stati membri, la Grecia e il Portogallo
All'Anpal è, tra l'altro, affidata la seguente funzione: (D.Lgs. n. 150/2015, art. 9, comma 1, lettera I).   Gestione dei programmi operativi nazionali nelle materie di competenza, nonché di progetti cofinanziati dai Fondi comunitari
Attraverso quale disposizione viene istituito il fondo sociale europeo?   L'articolo 146 del Trattato Istitutivo della Comunità Europea
Attraverso quale sistema sono acquisibili informazioni in merito all'erogazione di finanziamenti pubblici?   Tramite le applicazioni "Agevolazioni finanziarie ex L. 488/1992", "Fondi strutturali" e "Sistema Informativo Agricolo Nazionale"