Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- Negli appalti dei settori della difesa e della sicurezza, in deroga all'art. 31, l'amministrazione della difesa può: nominare un responsabile del procedimento per ogni singola fase di svolgimento del processo attuativo
- Nei casi di contratti sotto soglia di cui all'art. 36 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le stazioni appaltanti, fermo restando quanto previsto dagli artt. 37 e 38, possono mediante affidamento diretto per i lavori pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro: previa valutazione di 3 preventivi, ove esistenti
- Nei casi di contratti sotto soglia di cui all'art. 36 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le stazioni appaltanti, fermo restando quanto previsto dagli artt. 37 e 38, possono ricorrere alla procedura negoziata per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro: previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici
- Nei casi di contratti sotto soglia di cui all'art. 36 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le stazioni appaltanti, fermo restando quanto previsto dagli artt. 37 e 38, possono ricorrere alla procedura negoziata per i lavori di importo pari o superiore a 350.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro: previa consultazione, ove esistenti, di almeno 15 operatori economici
- Nei casi di somma urgenza e limitatamente ai casi previsti dall'art. 163, comma 9, del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il Responsabile del procedimento comunica il prezzo provvisorio, unitamente ai documenti esplicativi dell'affidamento: all'ANAC
- Nei settori della difesa e della sicurezza, le disposizioni del codice dei contratti pubblici relative alle procedure di affidamento possono essere derogate: per i contratti al cui oggetto, atti o modalità di esecuzione è attribuita una classifica di segretezza
- Nei settori ordinari, fermo restando quanto previsto dal d.lgs. 50/2016: il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
- Nel caso di procedura di affidamento di lavori pubblici con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione è demandata: Ad una Commissione giudicatrice.
- Nel partenariato per l'innovazione di cui all'art. 65, d. lgs 50/2016: Qualsiasi operatore economico può formulare una domanda di partecipazione in risposta a un bando di gara o ad un avviso di indizione di gara, presentando le informazioni richieste dalla stazione appaltante per la selezione qualitativa
- Nel Partenariato Pubblico-Privato l'art. 181, comma 4, del D.lgs. 50/2016 attribuisce all'ANAC, sentito il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il compito di adottare Linee Guida che definiscano le modalità con le quali le amministrazioni aggiudicatrici: attraverso sistemi di monitoraggio, esercitino il controllo sull'attività dell'operatore economico
- Nella gestione dell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa, la prefettura effettua verifiche periodiche circa la perdurante insussistenza dei tentativi di infiltrazione mafiosa e, in caso di esito negativo: dispone la cancellazione dell'impresa dall'elenco
- Nella gestione di una Procedura di gara, le Stazioni Appaltanti: non possono limitare in alcun modo artificiosamente la concorrenza
- Nella procedura di cui all'art. 36 (Contratti sotto soglia), comma 2, lettere a) e b), del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., la stazione appaltante può procedere tramite determina a contrarre, o atto equivalente: ad affidamento diretto
- Nell'affidamento a contraente generale, di cui all'art. 194 D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il contraente generale provvede: all'esecuzione con qualsiasi mezzo dei lavori
- Nell'affidamento a contraente generale, di cui all'art. 194 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il soggetto aggiudicatore provvede: alla nomina del Direttore dei lavori e dei Collaudatori
- Nell'ambito dei contratti pubblici, chi è il RUP? Il Responsabile Unico del Procedimento
- Nell'ambito delle procedure di scelta del contraente nei settori speciali, in quale caso gli enti aggiudicatori possono ricorrere a una procedura negoziata senza previa indizione di gara? Quando un appalto è destinato solo a scopi di ricerca, di sperimentazione, di studio o di sviluppo e non per rendere redditizie o recuperare spese di ricerca e di sviluppo
- Nelle aste elettroniche, le offerte che non rispettano i documenti di gara, che sono state ricevute in ritardo, in relazione alle quali vi sono prove di corruzione, concussione o abuso di ufficio: sono considerate irregolari
- Nelle procedure aperte, nell'ambito dei settori speciali, gli enti aggiudicatori possono decidere che le offerte: saranno esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti
- Nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, limitatamente ai casi di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico: è affidata a una commissione giudicatrice
- Nelle procedure ristrette di cui all'art. 61 del Codice dei contratti pubblici, il termine minimo per la ricezione delle offerte decorrente dalla data di trasmissione dell'invito a presentare offerte di norma è: 30 giorni
- Nell'espletamento delle procedure di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di correttezza: Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione
- Nell'espletamento delle procedure di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di efficacia: La congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati
- Nell'espletamento delle procedure di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di tempestività: L'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui al D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., le stazioni appaltanti devono garantire il principio di trasparenza e il principio di proporzionalità? Sì, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti pubblici
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di correttezza: Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di economicità: L'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di efficacia: La congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di libera concorrenza: L'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento: Una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti: Il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di tempestività: L'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni
- Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti devono garantire, in applicazione del principio di trasparenza e pubblicità: La conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure
- Non possono fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, per la concessione o l'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, né per l'attribuzione di vantaggi economici coloro che: sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice Penale