Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
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- La coerenza tra gli obiettivi previsti dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della Performance viene verificata: solo dall'Organismo Indipendente di Valutazione
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche come esercita poteri ispettivi? Mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche esercita funzioni di vigilanza e di controllo? Sì, sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti: analizza le cause ed i fattori della corruzione, e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti: adotta il Piano nazionale anticorruzione
- La conservazione dei dati e la durata del trattamento degli stessi sono illimitati? No, il GDPR prevede che la conservazione dei dati e la durata del trattamento degli stessi deve essere conforme alla finalità per la quale è stato richiesto il consenso
- La Convenzione della Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC), adottata dall'Assemblea Generale a Mérida il 31 ottobre 2003, con la risoluzione 38/4: è entrata in vigore il 14 dicembre 2005
- La Convenzione OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali, firmata a Parigi il 17 dicembre 1997, impone di perseguire: non solo la persona fisica responsabile della corruzione (ad es. il dirigente o incaricato di una impresa nel cui interesse è offerta una somma non dovuta), ma anche direttamente le imprese coinvolte
- La corruzione: comporta un costo indiretto e nascosto
- La definizione di corruzione inserita all'interno del Piano Nazionale Anticorruzione è: ampia, comprensiva delle varie situazioni in cui, nel corso dell'attività amministrativa, si riscontri l'abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati
- La dotazione organica dell'ANAC è stata fissata con un 'Piano di riordino' approvato: con DPR prima della fusione tra CIVIT e AVCP
- La formazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: è atto di competenza dell'Organo di indirizzo, non oggetto di Contrattazione collettiva
- La L. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, disciplina il Piano Nazionale anti Corruzione che deve avere durata: Triennale
- La legge 190/2012 prevede che: l'organo di indirizzo politico individui, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio, il responsabile della prevenzione della corruzione
- La legge 190/2012: identifica settori specifici maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa
- La legge prevede la nomina a Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di un dirigente interno perché: conoscendo l'amministrazione, è meglio in grado di predisporre il PTPCT, coinvolgendo gli altri dirigenti e il personale dell'amministrazione
- La legislazione vigente distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso di cui all'art. 5, comma 1, del decreto trasparenza, ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione è: L'accesso civico.
- La legislazione vigente distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso di cui all'art. 5, comma 2, del decreto trasparenza è: L'accesso generalizzato.
- La mancata comunicazione all'ANAC del provvedimento di revoca del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: non è direttamente sanzionabile dall'ANAC, salvo che configuri un reato penale o una responsabilità amministrativa
- La mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali, di cui all'art. 28 D.Lgs. 33/2013: comporta la riduzione del 50 per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- La normativa in materia di tutela del segnalante: si applica anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore della PA
- La procedura di valutazione del Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO) prevede: una raccolta di informazioni tramite questionari, visite sul territorio e incontri con la società civile e con soggetti che giocano un ruolo fondamentale nella legislazione nazionale, al fine di predisporre un rapporto di valutazione
- La promozione di livelli di trasparenza costituisce un obiettivo strategico di ogni amministrazione che: deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali
- La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi dell'ammontare erogato: è condizione per acquisizione di efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
- La revoca del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: consiste sia nella revoca diretta dell'incarico di RPCT sia nella revoca dell'incarico amministrativo di vertice e dirigenziale, qualora questo comporti la perdita della qualità di dirigente e quindi l'incarico di RPCT
- La richiesta di accesso civico disciplinata dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013: non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La richiesta di accesso civico, di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013, deve essere connessa alla tutela di una situazione giuridica soggettiva rilevante del richiedente? No, la richiesta non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La richiesta di accesso civico, di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013, richiede la sussistenza di un interesse diretto, concreto e attuale del richiedente? No, la richiesta non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La richiesta di accesso civico, di cui all'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, deve essere connessa alla tutela di una situazione giuridica soggettiva rilevante del richiedente? No, la richiesta non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La sanzione prevista dall'art. 47, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. si applica, anche agli amministratori societari che non comunicano ai soci pubblici il proprio incarico ed il relativo compenso: entro il termine di trenta giorni dal conferimento ovvero, per le indennità di risultato, entro trenta giorni dal percepimento
- La struttura operativa dell'Autorita' nazionale anticorruzione e' diretta da un Segretario generale nominato con deliberazione dell'Autorita' medesima: tra soggetti aventi specifica professionalita' ed esperienza gestionale-organizzativa nel campo del lavoro pubblico
- La trasparenza dell'attività amministrativa secondo la legge 190/2012: costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'art. 117 comma 2, lett. m) della Costituzione
- La trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013 è intesa: come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
- La trasparenza, in base al D.Lgs. 33/2013 è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni: che si esercita nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali
- L'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi? No, l'accesso ai dati e alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione trasparente" non può essere limitato da una preventiva richiesta di autenticazione ed identificazione stante quanto disposto dall'art. 2, c. 2, del D.Lgs. n. 33/2013 che espressamente prevede il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente
- L'accesso civico "generalizzato", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere a dati e documenti, detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico "generalizzato", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico è contemplato: dal D.lgs. 33/2013
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): È circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione e costituisce un rimedio alla mancata osservanza degli obblighi di pubblicazione imposti dalla legge
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): È un istituto distinto dall'accesso ai documenti amministrativi
- L'accesso civico di cui all'articolo 5, comma 2, d.lgs. 33/2013, è rifiutato se il diniego e' necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, fra gli altri, alla: sicurezza pubblica e l'ordine pubblico
- L'accesso civico generalizzato di cui al co. 2, art. 5, decreto trasparenza si traduce: In un diritto di accesso non condizionato dalla titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti ed avente ad oggetto tutti i dati e i documenti e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per i quali è stabilito un obbligo di pubblicazione
- L'accesso civico generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. è 'rifiutato' se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici relativi: alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico
- L'accesso civico generalizzato: riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetti di pubblicazione obbligatoria sui siti web istituzionali
- L'accesso documentale (l. 241/1990): Esclude perentoriamente l'utilizzo del diritto di accesso al fine di sottoporre l'amministrazione a un controllo generalizzato
- L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso civico sia dall'accesso documentale
- L'acquisizione fraudolenta di dati personali oggetto di trattamento su larga scala di cui all'art. 167-ter del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, è punita con la: reclusione da uno a quattro anni
- L'acronimo D.P.O. significa: Data Protection Officer
- L'acronimo GDPR sta per: General Data Protection Regulation
- L'adozione delle misure minime di sicurezza è sufficiente per adempiere alle disposizioni del Codice? No, il Codice richiede l'adozione di misure idonee e preventive
- L'adozione di misure discriminatorie nei confronti dei soggetti che effettuano le segnalazioni di cui all'art. 2, comma 2-bis, della legge 179/2017: può essere denunciata all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, per i provvedimenti di propria competenza, oltre che dal segnalante, anche dall'organizzazione sindacale indicata dal medesimo
- L'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione definisce il settore dei farmaci, dei dispositivi, l'introduzione di tecnologie, le attività di ricerca, di sperimentazione clinica e le sponsorizzazioni, quali: ambiti particolarmente esposti al rischio di fenomeni corruttivi e di conflitto di interessi
- L'Allegato 2 al Piano Nazionale Anticorruzione 2013 inserisce nelle 'aree di rischio comuni e obbligatorie', tra le altre, le Aree: acquisizione e progressione del personale, affidamento di lavori, servizi e forniture, provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di primo livello "Enti controllati" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene, tra le altre? "Enti pubblici vigilati", "Società partecipate" e "Enti di diritto privato controllati"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di primo livello "Organizzazione" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene? "Sanzioni per mancata comunicazione dei dati" e "Organi di indirizzo politico-amministrativo"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di primo livello "Performance" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene, tra le altre? "Relazione sulla Performance", "Ammontare complessivo dei premi" e Dati relativi ai premi"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di primo livello "Servizi erogati" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene, tra le altre? "Tempi medi di erogazione dei servizi" e "Liste di attesa"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Bilancio preventivo e consuntivo" e "Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Bilanci"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Dotazione organica", "Contrattazione collettiva" e "OIV" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Personale"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Indicatore di tempestività dei pagamenti" e "IBAN e pagamenti informatici" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Pagamenti dell'amministrazione"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Piano della Performance", "Ammontare complessivo dei premi" e "Benessere organizzativo" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Performance"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Tassi di assenza", "Dirigenti", "Posizioni organizzative" e "Contrattazione integrativa" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Personale"
- L'ANAC esercita anche poteri ispettivi (art. 1, l. n. 190/2012)? Si, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri regolatori? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'ANAC, con Determinazione n. 1309 del 28/12/2016, ha emanato le Linee Guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all'accesso civico di cui all'art. 5, comma 2, del D.lgs. 33/2013? Sì, si tratta delle c.d. 'Linee Guida sul FOIA'
- L'art. 1, comma 14, della legge 190/2012 individua due ulteriori ipotesi di responsabilità in capo al RPCT, tra cui una: forma di responsabilità disciplinare per 'omesso controllo'
- L'art. 11 della legge 150/2000 dispone che le amministrazioni statali elaborano il programma delle iniziative di comunicazione che intendono realizzare nell'anno successivo: ogni anno
- L'art. 17 del D.lgs. 33/2013 disciplina: gli obblighi di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato
- L'art. 17 del Regolamento UE 2016/679, sancisce il "diritto all'oblio" che corrisponde al diritto di: cancellazione dei dati personali dell'interessato
- L'art. 22 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. trova applicazione nei confronti delle società partecipate da Pubbliche Amministrazioni, con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione Europea? No, non si applica
- L'art. 41, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., in materia di trasparenza del Servizio Sanitario Nazionale, prevede espressamente che, tra le altre: le amministrazioni e gli enti del SSN, ivi comprese le aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere, sono tenute all'adempimento di tutti gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- L'art. 43 del d.lgs. 33/2013 prevede che nelle Pubbliche Amministrazioni: il Responsabile della prevenzione della corruzione svolge di norma le funzioni di Responsabile della trasparenza
- L'art. 5 comma 6 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi: Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato
- L'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE elenca i principi applicabili al trattamento di dati personale tra i quali comprende i principi di "esattezza", "limitazione della conservazione", "integrità e riservatezza". In applicazione del principio della "integrità e riservatezza" i dati personali devono essere: Trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), pone il principio della "minimizzazione dei dati", che significa che: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5-ter del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. si applica: ai dati relativi a persone giuridiche, enti od associazioni
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Per un periodo di 5 anni
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- L'art.26 del D.lgs.33/2013 e ss.mm.ii., stabilisce che è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti se da tali dati sia possibile ricavare informazioni relative: allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati
- L'articolo 1 comma 28 della legge 190/2012 prevede che le amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
- L'articolo 2-terdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che i diritti dell'interessato al trattamento dei dati, se deceduto, possano essere esercitati da altri, TRANNE che da: chi agisce per finalità di carattere religioso
- L'attività di elaborazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- L'atto di nomina dei componenti dell'OIV: è sottoposto al parere preventivo del Dipartimento della Funzione Pubblica
- L'atto di nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: non è sottoposto a controlli preventivi, né a pareri dell'ANAC
- L'Autorità di controllo di cui al decreto legislativo 196/2003 è: il Garante per la protezione dei dati personali
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ordinando di procedere: entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione, in materia di inconferibilità degli incarichi e di incompatibilità, esprime pareri: obbligatori sulle direttive e le circolari ministeriali concernenti l'interpretazione delle disposizioni del D.lgs. 39/2013 e la loro applicazione alle diverse fattispecie
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione: è un'autorità indipendente per espresso riconoscimento normativo
- Le amministrazioni comunali sono tenute ad adottare il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) e le misure di prevenzione della corruzione? Si, sussiste un obbligo per le amministrazioni comunali di adottare il PTPCT
- Le amministrazioni pubblicano e mantengono aggiornati sui rispettivi siti istituzionali gli elenchi dei propri consulenti indicando: l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico
- Le amministrazioni pubbliche devono garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance? Sì, in tutte le fasi
- Le amministrazioni pubbliche devono garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance? Si, lo prevede espressamente l'art. 10 D.Lgs. n. 33/2013
- Le amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. in una specifica sezione del sito istituzionale? Sì, le amministrazioni devono pubblicare i dati nella sezione denominata "Amministrazione trasparente"
- Le controversie relative agli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente sono disciplinate: dal d.lgs. 104/2010
- Le copie per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto analogico hanno la stessa efficacia probatoria degli originali da cui sono estratte se: la loro conformità è attestata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, secondo le Linee Guida
- Le disposizioni del d.lgs. 33/2013: disciplinano la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- Le disposizioni di cui al D.lgs. 33/2013 disciplinano la libertà di accesso di chiunque ai dati: tramite l'accesso civico e la pubblicazione di documenti, informazioni e dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle PPAA e le modalità per la loro realizzazione
- Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione sono disciplinate: dalla L. 190/2012
- Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione sono oggetto: della legge 190/2012
- Le eccezioni assolute all'accesso generalizzato ricorrono: in caso di segreto di Stato e negli altri casi di divieto di accesso o divulgazione previsti dalla legge, compresi i casi in cui è subordinato dalla disciplina vigente al rispetto di specifiche modalità o limiti, inclusi quelli dell'art. 24, comma 1, della legge 241/1990
- Le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono previste: dal D.lgs. 33/2013
- Le Linee Guida dell'ANAC in materia di Codici di comportamento: sono dirette alla formazione dei Codici di comportamento di amministrazione, che integrano e specificano il Codice di comportamento nazionale
- Le 'Linee Guida sul FOIA' chiariscono che, nella risposta negativa o parzialmente tale, sia per i casi di limiti di cui ai commi 1 e 2, sia per quelli connessi alle eccezioni assolute di cui al comma 3 del D.lgs. 33/2013, l'amministrazione: è tenuta a una congrua e completa, motivazione
- Le 'Linee Guida sul FOIA' specificano che i dinieghi di accesso agli atti e documenti di cui alla legge 241/1990, se motivati con esigenze di 'riservatezza' pubblica o privata, devono essere considerati attentamente anche ai fini dell'accesso generalizzato ove l'istanza relativa a quest'ultimo: sia identica e presentata nel medesimo contesto temporale a quella dell'accesso di cui alla legge 241/1990, indipendentemente dal soggetto che l'ha proposta
- Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi? No, "accesso documentale" e l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
- Le misure di prevenzione della corruzione contenute nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: hanno contenuto e valore diverso dal Codice di comportamento di amministrazione, perché consistono in misure oggettive di carattere organizzativo, mentre il Codice si occupa di definire comportamenti soggettivi del funzionario
- Le misure di prevenzione della corruzione indicate negli approfondimenti del Piano Nazionale Anticorruzione: restano misure indicative, suggerite alle amministrazioni, ma l'ANAC può esercitare la sua vigilanza sulle modalità del loro recepimento da parte delle amministrazioni
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 in una specifica sezione del sito istituzionale? Si, devono pubblicare i dati di cui al citato D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata "Amministrazione trasparente"
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le pubbliche amministrazioni assicurano i livelli essenziali di trasparenza nell'attività amministrativa, di cui all'art. 1, comma 15, L. 190/2012, con particolare riferimento ai procedimenti di: concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 D. Lgs. 150/2009
- Le Pubbliche Amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze: pubblicano altresì, il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall'amministrazione
- Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti: nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare: l'elenco degli incarichi conferiti od autorizzati ai propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i propri siti istituzionali. Le norme di riferimento per l'amministrazione trasparente: sono contenute nel d.lgs. 33/2013
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza. Quali, tra le seguenti informazioni, non vengono pubblicate per ciascuna tipologia di procedimento? L'unità gestionale responsabile della fase istruttoria
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo: entro trenta giorni dalla loro adozione
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti? Sì, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale: i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attivita' volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Le Pubbliche Amministrazioni, a norma del D. lgs. 33/2013, possono pubblicare i documenti e gli allegati del conto consuntivo? Sì, entro 30 giorni dalla loro adozione,
- Le Pubbliche Amministrazioni: non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione «Amministrazione trasparente»
- Le strutture e i servizi finalizzati alle attivita' di informazione e comunicazione e al loro coordinamento sono definite: da ciascuna amministrazione
- Le tutele al segnalante, previste dall'art. 1 della legge 179/2017 non sono garantite nei casi in cui sia accertata: anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o per reati commessi con la denuncia fatta o la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave
- Le tutele di cui all'art. 1 della legge 179/2017: non sono garantite nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o per reati commessi con la denuncia, o la sua responsabilità civile
- Le Università telematiche, secondo l'Aggiornamento 2017 del Piano Nazionale Anticorruzione: devono essere, tra l'altro, oggetto di particolare attenzione dell'ANVUR, con una intensificazione dei controlli, l'accreditamento dei corsi di studio, attualmente disciplinato da disposizioni che prevedono deroghe sia quanto ai requisiti numerici sia quanto ai requisiti soggettivi della docenza
- L'esercizio del diritto di accesso civico disciplinato dall'art 5 del D.lgs. 33/2013: non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- L'impresa iscritta nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa comunica alla prefettura competente qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali: entro trenta giorni dalla data della modifica
- L'indice di Percezione della Corruzione (CPI) è: l'indice elaborato da Transparency International che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi di tutto il mondo
- L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione degli estremi identificativi del titolare e dei responsabili? Sì, lo prevede espressamente il D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii
- L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano: nei casi e per le motivazioni previste dal Regolamento UE 679/2016
- L'iscrizione nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa e' disposta: dalla prefettura della Provincia in cui il soggetto richiedente ha la propria sede
- L'istanza di accesso civico indirizzata a una pubblica amministrazione: non richiede motivazione
- L'istanza di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti? Si può essere trasmessa anche all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti
- L'istanza di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico? Si può essere trasmessa anche all'ufficio relazioni con il pubblico
- L'omessa pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti viola: il D.lgs. 33/2013
- L'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) può essere costituito: in forma collegiale con solo tre componenti o in forma monocratica
- L'Organo d'indirizzo politico adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC) entro il: 31 gennaio di ogni anno