Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
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- I componenti del Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione durano in carica: sei anni
- I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione: sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
- I dati cartacei devono essere protetti da misure di sicurezza? Sì, è previsto dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR)
- I dati identificativi delle questioni pendenti dinanzi al giudice amministrativo e contabile sono resi accessibili a chi vi abbia interesse mediante pubblicazione: sul sistema informativo interno e sul sito istituzionale delle autorità emananti
- I dati personali sensibili da parte di soggetti privati possono essere oggetto di trattamento: con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali, fatte salve le eccezioni di legge
- I dati presenti nei Cookie: sono un dato personale in quanto potrebbero identificare l'interessato o fornire informazioni su di lui
- I documenti informazioni e dati la cui pubblicazione è prevista espressamente dalla vigente normativa (D.Lgs. n. 33/2013) confluiscono all'interno della sezione: Amministrazione trasparente
- I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono previsti: dal D.lgs. 33 del 2013
- I documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- I messaggi di utilità sociale ovvero di pubblico interesse, che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo può trasmettere a titolo gratuito, sono determinati: dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- I modelli e schemi standard per l'organizzazione la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono individuati: all'interno dell'Allegato A del d.lgs. 33/2013
- I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati devono essere indicati dall'amministrazione nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione? Si, lo prevede espressamente l'art. 10 D.Lgs. n. 33/2013
- Il "Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza" è un documento di natura programmatica previsto: dalla L. n. 190/2012
- Il Codice della Privacy antecedente al 2018 è ancora previsto dalla normativa italiana? No, è stato abrogato con D.lgs. 101/2018 recante 'Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679'
- Il 'Conflitto di interessi' di cui all'art. 1, comma 41, del D.lgs. 190/2012 prevede che il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale: devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Il Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione: è organo collegiale, composto dal presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione
- Il D.lgs. 196/2003 disciplina il trattamento di dati personali: anche detenuti all'estero, effettuato da chiunque è stabilito nel territorio dello Stato o in un luogo comunque soggetto alla sovranità dello Stato
- Il D.lgs. 196/2003 garantisce che il trattamento dei dati si svolga: nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
- Il D.lgs. 196/2003 regolamenta i dati delle persone decedute? Sì
- Il D.lgs. 196/2003, secondo la normativa in materia di privacy: garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
- Il D.lgs. 33/2013 all'art. 35 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza, tutte le seguenti informazioni, tranne una. Quale? I costi dell'accesso agli atti, ove necessario
- Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. prevede che le Pubbliche Amministrazioni pubblichino un indicatore di tempestività dei pagamenti con cadenza: annuale
- Il D.Lgs. n. 33/2013: Ha come oggetto il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il diritto all'oblio secondo il GDPR è il diritto: di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano
- Il diritto di accesso civico generalizzato: Non richiede la motivazione nell'istanza.
- Il diritto di accesso civico generalizzato: Non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente.
- Il diritto di accesso documentale: spetta ai portatori di interessi qualificati e differenziati
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il divieto di affidamento esterno dell'attività di predisposizione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza discende dalla: necessità di una elaborazione che provenga dall'interno dell'amministrazione e coinvolga tutti suoi uffici e tutto il personale
- Il divieto di affidamento esterno dell'attività di predisposizione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: riguarda anche le misure integrative del Modello 231 che gli enti di diritto privato in controllo pubblico devono adottare
- Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica: sette anni e non sono rinnovabili
- Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 del D.lgs. 196/2003): ha il compito di prescrivere anche d'ufficio ai titolari del trattamento le misure necessarie o opportune al fine di rendere il trattamento conforme alle disposizioni vigenti
- Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 del D.lgs. 196/2003): ha il compito di controllare se i trattamenti sono effettuati nel rispetto della disciplina applicabile e in conformità alla notificazione
- Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 del D.lgs. 196/2003): è organo collegiale costituito da quattro componenti, eletti due dalla Camera dei Deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato
- Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153-154 del D.lgs. 196/2003): opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione
- Il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali: quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati
- Il Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., ha anche il compito di: trattare i reclami presentati ai sensi del Regolamento UE 2016/679
- Il GDPR è in vigore: in ogni Paese dell'UE e pienamente efficace, dal 25 maggio 2018
- Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il Regolamento Ue 2016/679 entrato in vigore il: 25 maggio 2018 in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea
- Il GdPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali) definisce i dati sensibili come: una particolare categoria di dati personali
- Il GdPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali) indica quali dati personali appartenenti a categorie particolari: i dati personali idonei a rivelare l'adesione ad associazioni a carattere politico
- Il GDPR in tema di consenso al trattamento dei dati personali di una persona fisica: richiede che il consenso sia espresso mediante un atto positivo inequivocabile
- Il GDPR indica quali 'dati personali appartenenti a categorie particolari': i dati personali idonei a rivelare l'adesione ad associazioni a carattere politico
- Il GDPR prevede che la valutazione dell'impatto sia condotta: prima dell'inizio dei trattamenti specificati dal GDPR stesso o dal Garante
- Il GDPR riguarda: la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati
- Il Gruppo di Stati contro la corruzione, GRECO, è un organo di controllo contro la corruzione: del Consiglio d'Europa con sede a Strasburgo, istituito nel 1999 con un accordo di 17 Stati membri del Consiglio d'Europa, aperto anche a Stati non europei
- Il Piano anticorruzione triennale deve essere approvato ogni anno: dalla Giunta comunale
- Il piano della prevenzione della corruzione con riferimento al rischio di corruzione degli uffici deve fornire: una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici a rischio di corruzione
- Il Piano delle azioni concrete per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni contiene Le azioni non dirette a garantire la corretta: applicazione delle disposizioni in materia di organizzazione, funzionamento, trasparenza e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e la conformità dell'attività amministrativa ai princìpi di imparzialità e buon andamento
- Il Piano di prevenzione della corruzione adottato dalle pubbliche amministrazioni centrali, ai sensi dell'art. 1, comma 5, L. 190/2012, risponde, fra le altre, all'esigenza: di individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) è adottato: dall'ANAC ogni tre anni sentiti il Comitato interministeriale istituito e disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata ed è aggiornato annualmente senza i predetti pareri
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) è adottato: sentito il Comitato interministeriale istituito e disciplinato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) è: predisposto e approvato dall'ANAC
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) comprende a partire dall'Aggiornamento 2015, una parte generale e una parte speciale dedicata ad approfondimenti per settori o per tipologie di amministrazione
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) costituisce: atto di indirizzo per le PPAA di cui all'art. 1, comma 2, del D.lgs. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri PTPCT, e per gli altri soggetti di cui all'art. 2-bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) ha durata: triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA): costituisce atto di indirizzo per le amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri PTPCT e per gli enti di diritto privato in controllo pubblico per l'adozione delle misure integrative del Modello 231
- Il Piano Nazionale Anticorruzione 2016, approvato con Delibera n. 831 del 3 agosto 2016, stabilisce che la nomina del RPCT nelle Città Metropolitane rientri nelle competenze: del Sindaco Metropolitano
- Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012: costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: È aggiornato annualmente
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Costituisce atto di indirizzo per le P.A. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: È adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Ha durata triennale
- Il piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale
- Il Piano triennale di prevenzione della corruzione deve essere obbligatoriamente adottato: da ciascun Comune
- Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è adottato: dall'Organo di indirizzo politico-amministrativo, su proposta del RPCT
- Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell'amministrazione: è utile ai fini della individuazione dei doveri di comportamento perché aiuta a precisare i doveri in rapporto agli specifici rischi di corruzione inerenti alle diverse attività amministrative svolte
- Il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione? Si, lo prevede espressamente l'art. 10, D.Lgs. n. 33/2013
- Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza è adottato: dall'Organo di indirizzo politico entro il 31 gennaio di ciascun anno, prendendo a riferimento il triennio successivo a scorrimento
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT): individua le misure oggettive, organizzative, di prevenzione della corruzione e di trasparenza che l'amministrazione interessata si propone di attuare nel successivo triennio
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato: dall'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione
- Il principio generale di trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni consiste: nell'accessibilità totale alle informazioni dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato entro: 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento 'espresso e motivato' nel termine di: trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
- Il procedimento di accesso generalizzato deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di: trenta giorni dalla presentazione dell'istanza, con la comunicazione dell'esito al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Il provvedimento di revoca del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: è obbligatoriamente comunicato all'ANAC che, entro 30 giorni, può formulare una richiesta di riesame qualora rilevi che la revoca sia correlata alle attività svolte dal RPCT in materia di prevenzione della corruzione, decorso il termine la revoca è efficace
- Il Reg. (CE) n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche (art. 2): Trova applicazione al trattamento interamente o parzialmente automatizzato di dati personali e al trattamento non automatizzato di dati personali contenuti in un archivio o destinati a figurarvi
- Il Reg. (CE) n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche (art.2): Non trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuati per attività che non rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione
- Il Reg. (CE) n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuati dalle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento o perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro minacce alla sicurezza pubblica e la prevenzione delle stesse? No, per espressa previsione di cui all'art. 2 del citato Reg
- Il Reg. (CE) n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuato da un titolare del trattamento che non è stabilito nell'Unione, ma in un luogo soggetto al diritto di uno Stato membro? Si, per espressa previsione di cui all'art. 3 del citato Reg., in virtù del diritto internazionale pubblico
- Il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 Aprile 2016 cosa contiene? Le norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati
- Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) quando parla di trattamento dei dati si riferisce: a ogni dato personale raccolto, indipendentemente dal fratto che sia utilizzato o meno
- Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) riguarda: dati delle persone fisiche, in qualunque modo siano raccolti o trattati
- Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), in tema di consenso al trattamento dei dati personali di una persona fisica: raccomanda che il consenso sia espresso mediante un atto positivo inequivocabile
- Il Regolamento UE 2016/679 definisce 'dati personali': qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
- Il Regolamento UE 2016/679, all'art. 9, ha incluso nella nozione di dati 'sensibili' anche: i dati biometrici
- Il Regolamento UE 2016/679, all'art. 9, ha incluso nella nozione di dati 'sensibili' anche: i dati relativi all'orientamento sessuale
- Il Regolamento UE 2016/679, all'art. 9, ha incluso nella nozione di dati 'sensibili' anche: i dati genetici
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è una figura resa unica a partire: dal 2016, con il del D.lgs. n. 97 dello stesso anno
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell'ente è individuato: dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) segnala all'Organo di indirizzo e all'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) le disfunzioni sull'attuazione delle misure in materia: di prevenzione della corruzione e di trasparenza e indica agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche: alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni (art. 1, comma 7, L. 190/2012): È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza provvede anche alla verifica: dell'efficace attuazione del Piano e della sua idoneità, a proporne la modifica quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'ente
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza provvede anche alla verifica: d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
- Il rifiuto e il differimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. 33/2013 costituiscono, salve legittime ragioni contrarie, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione? Possono costituirla
- Il trattamento di dati personali da parte di privati è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, il quale consenso, peraltro, ai sensi del D.lgs. 196/2003, non è richiesto: quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque
- In aggiunta alle informazioni previste nel Regolamento eIDAS (Regolamento UE n. 910/2014 sull'identità digitale), nel certificato di firma elettronica qualificata può essere: inserito il codice fiscale
- In base al decreto legislativo 196/2003, il "dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione" è: diffusione
- In base al decreto legislativo 196/2003, il divieto di pubblicazione e divulgazione di notizie o immagini idonee a consentire l'identificazione di un minore si osserva anche in caso di coinvolgimento del minore in procedimenti giudiziari: di qualunque genere
- In base al GdPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali), il Garante per la protezione dei dati personali è: un'autorità indipendente
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GdPR), l'interessato può sempre esercitare liberamente il diritto di accesso ai suoi dati personali? Sì, può
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), quale sanzione è prevista nell'ipotesi di violazione delle norme in tema di informazioni per l'esercizio dei diritti dell'interessato? Una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma
- In base al'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR),che cosa deve garantire il titolare del trattamento? Un comportamento corretto e trasparente
- In base alla legge 190/2012, è consentito ai Comuni aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione? Solo ai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- In base alla legge 190/2012, in relazione alla vigilanza e al controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni centrali in conformità al loro piano di prevenzione della corruzione, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri: ispettivi
- In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche è tenuta a presentare una relazione sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione: entro il 31 dicembre di ogni anno
- In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione: al Parlamento
- In base alla legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa costituisce: un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
- In base alla legge 190/2012, l'attività di elaborazione del Piano per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'Amministrazione? No, non può
- In base alla legge 190/2012, NON è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche: coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
- In base alla normativa di tutela della privacy, è possibile esercitare il diritto di accesso a documenti amministrativi in cui si nominano persone fisiche? Sì, è possibile
- In base all'art. 1 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle P. A., allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- In base all'art. 1 co. 10 della L. 190/12 e ss.mm.ii. ,chi è tenuto alla verifica, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito e' piu' elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione? il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza d'intesa con il dirigente competente
- In base all'art. 1 co. 15, della L. 190/12 e ss.mm.ii., la trasparenza dell'attività amministrativa com'è assicurata? Mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
- In base all'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le amministrazioni provvedono altresì al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali? Si, attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- In base all'art. 1 co. 29 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ogni amministrazione che cosa rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale, affinché il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze? Almeno un indirizzo di posta elettronica certificata
- In base all'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione, in corso di validità, deve essere aggiornato: Ogni anno
- In base all'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione, in relazione alla dimensione e ai diversi settori di attività degli enti individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione? Si
- In base all'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione? Triennale
- In base all'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
- In base all'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., Entro quanto il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza è adottato? Entro il 31 gennaio di ogni anno
- In base all'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No
- In base all'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione..: l'attività di elaborazione del piano
- In base all'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato: entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- In base all'art. 10 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa indica ogni amministrazione in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione? I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
- In base all'art. 10 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito del piano triennale per la prevenzione della corruzione, qual è l'obiettivo strategico di ogni amministrazione? La promozione di maggiori livelli di trasparenza che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali
- In base all'art. 13 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze
- In base all'art. 13 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche
- In base all'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento a chi deve fornire le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali? All'interessato
- In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., con riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale, lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano: il curriculum
- In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., con riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale, lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano l'atto di nomina o di proclamazione? Si, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
- In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti: i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti
- In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,i documenti relativi ai compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici dei titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale,..: sono pubblicati dallo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano
- In base all'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in caso di omessa pubblicazione, il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina: la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
- In base all'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano? Sì
- In base all'art. 15-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione concernenti incarichi conferiti nelle società controllate, in caso di omessa o parziale pubblicazione, il soggetto responsabile della pubblicazione ed il soggetto che ha effettuato il pagamento sono soggetti ad una sanzione: pari alla somma corrisposta
- In base all'art. 16 co 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,che cosa sono tenute a pubblicare le P.A. trimestralmente? i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
- In base all'art. 16 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento a che cosa deve procedere senza ingiustificato ritardo? Alla rettifica dei dati personali inesatti riguardanti l'interessato
- In base all'art. 18 co. 1 lett. d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
- In base all'art. 18 co.3 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato che ha ottenuto la limitazione del trattamento, è informato dal titolare del trattamento: prima che detta limitazione sia revocata
- In base all'art. 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento medesimo per che cosa potrà proseguire? Per l'accertamento, l'esercizio e la difesa di un diritto in sede giudiziaria
- In base all'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR),l'interessato ha il diritto di opporsi___________ per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali. in qualsiasi momento
- In base all'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR),quando il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati? Sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
- In base all'art. 26 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati...: i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
- In base all'art. 27 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati, comprende tra l'altro,..: l'importo del vantaggio economico corrisposto
- In base all'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione del _______delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno. 50 per cento
- In base all'art. 29 co.1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le P. A., entro quanto pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo? Entro 30 giorni dalla loro adozione
- In base all'art. 29 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa pubblicano le P.A. entro 30 giorni dalla loro adozione? I documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- In base all'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni? Le pubbliche amministrazioni; gli enti pubblici economici; gli ordini professionali
- In base all'art. 2-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la disciplina riguardante la diffusione di informazioni, si applica alle società in partecipazione pubblica? Sì, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all'attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea
- In base all'art. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,come sono tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente? Pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli
- In base all'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti? Si
- In base all'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi è obbligato a tenere il Registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità? Il titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante
- In base all'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o a un meccanismo di certificazione approvato può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento? Si
- In base all'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR),Il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento? Si , e il responsabile del trattamento
- In base all'art. 33 co.1 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento a notifica la violazione dei dati personali: all'autorità di controllo competente
- In base all'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cos'è "l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti"? Un indicatore che le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, riguardo i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture
- In base all'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, nonché: l'ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici
- In base all'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato: senza ingiustificato ritardo
- In base all'art. 35 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attivita' volte..: a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- In base all'art. 35 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni possono pubblicare i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza? Sì, è un obbligo
- In base all'art. 39 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito della trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio, che cosa pubblicano le pubbliche amministrazioni? gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché' le loro varianti
- In base all'art. 39 del GDPR il Responsabile della protezione dei dati è il: punto di contatto per l'autorità di controllo per questioni connesse al trattamento
- In base all'art. 4 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cos'è la "profilazione"? qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali per analizzare, tra l'altro, il rendimento professionale, la situazione economica, la salute e le preferenze personali
- In base all'art. 43 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi controlla e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico? I dirigenti responsabili dell'amministrazione e il responsabile per la trasparenza
- In base all'art. 45 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni, è un compito : Dell'autorità nazionale anticorruzione
- In base all'art. 48 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi definisce criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, nonché' relativamente all'organizzazione della sezione «Amministrazione trasparente»? L'Autorità nazionale anticorruzione
- In base all'art. 4-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii. L'Agenzia per l'Italia digitale, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di promuovere l'accesso e migliorare la comprensione dei dati relativi all'utilizzo delle risorse pubbliche, gestisce il sito internet denominato : soldi pubblici
- In base all'art. 5 co. 6 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso...: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
- In base all'art. 6 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), la provenienza di dati personali da pubblici registri rende lecito il loro trattamento da parte di privati? No, ciò non è sufficiente
- In base all'art. 6 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR),quando il trattamento è lecito? Se l'interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità
- In base all'art.. 1 co. 9 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni, risponde tra l'altro all'esigenza di: definire le modalità di monitoraggio dei rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti
- In base all'art.. 1 co.13 della L. 190/12 e ss.mm.ii.,la sanzione disciplinare a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, non può essere inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da...: un minimo di un mese ad un massimo di sei mesi
- In base all'art.. 1 co.7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., nelle unioni di comuni, può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Si
- In base all'art.. 1 co.7 della L. 190/12 e ss.mm.ii.,negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e' individuato, di norma,...: nel segretario o nel dirigente, salva diversa e motivata determinazione
- In base all'art.. 1 co.8 della L. 190/12 e ss.mm.ii.,negli enti locali il piano per la prevenzione della corruzione? Dalla giunta
- In base all'art.1 co.2 lett. G la Commissione per la valutazione e trasparenza della P.A. Entro quanto riferisce in parlamento circa le attività svolte per il contrasto alla corruzione? Entro il 31 Dicembre di ogni anno
- In base all'articolo 7 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679), se il consenso dell'interessato è prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni, la richiesta di consenso: è presentata in modo chiaramente distinguibile dalle altre materie
- In base alll'art. 23 del D. Lgs. 33/33 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni _______, in distinte partizioni della sezione Amministrazione trasparente, gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti. ogni sei mesi
- In caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e: provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato
- In caso di misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, per motivi collegati all'esercizio della sua funzione, queste: devono essere segnalate all'ANAC, che esercita il potere di richiesta di riesame
- In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto all'art. 15, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina: la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
- In caso di violazione dei dati personali a quale autorità il titolare del trattamento deve effettuare la notifica? Al Garante per la protezione dei dati personali
- In caso di violazione dei dati personali, ai sensi dell'art. 33 del GdPR (Regolamento UE n. 2016/679 - Regolamento generale sulla protezione dei dati), quale soggetto è tenuto a notificare la violazione all'autorità di controllo competente senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza? Il Titolare del trattamento
- In materia di Codici di comportamento l'Autorità Nazionale Anticorruzione: oltre a funzioni di regolazione e di indirizzo, svolge funzioni di vigilanza sull'effettiva adozione dei Codici di amministrazione, irrogando sanzioni in caso di mancata adozione
- In materia di Codici di comportamento, l'Autorità Nazionale Anticorruzione: definisce criteri, Linee Guida e modelli uniformi per singoli settori o tipologie di amministrazione
- In materia di prevenzione della corruzione l'ANAC: ha poteri di segnalazione al Parlamento e al Governo
- In materia di prevenzione della corruzione, l'Organismo Indipendente di Valutazione: riferisce all'ANAC sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- In materia di trattamento dei dati personali, il soggetto interessato: ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento
- In materia di trattamento di dati personali, in ipotesi di violazioni amministrative commesse dal titolare, dal responsabile o dall'incaricato del trattamento, è competente a irrogare la relativa sanzione: il Garante per la protezione dei dati personali
- In quale sezione del sito istituzionale devono essere pubblicati i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013? "Amministrazione trasparente"
- In quale sotto-sezione di primo livello, della sezione "Amministrazione trasparente" devono essere pubblicati i c.d. "dati ulteriori" ovvero dati non riconducibili ad alcuna delle sotto-sezioni? Nella sotto-sezione "Altri contenuti"
- In quali modalità va resa l'informativa privacy? Per iscritto o con altri mezzi, anche elettronici, oppure oralmente, se richiesto dall'interessato
- In tema di whistleblower, l'adozione di misure ritenute ritorsive nei confronti del segnalante è: comunicata all'ANAC dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere
- In tema di whistleblower, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, per le attività e gli eventuali provvedimenti di competenza, informa: il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri o gli altri organismi di garanzia o di disciplina
- Indicare quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 153, D.Lgs. n. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sul Garante per la protezione dei dati personali. I membri del Collegio devono mantenere il segreto, sia durante sia successivamente alla cessazione dell'incarico, in merito alle informazioni riservate cui hanno avuto accesso nell'esecuzione dei propri compiti o nell'esercizio dei propri poteri
- Indicare quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 153, D.Lgs. n. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, sul Garante per la protezione dei dati personali. Il Garante è composto dal Collegio, che ne costituisce il vertice, e dall'Ufficio
- Indicare quale affermazione non è conforme alle disposizioni di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 afferente all'accesso civico di cui al comma 1. L'amministrazione, entro sessanta giorni, procede alla pubblicazione nel sito del documento, dell'informazione o del dato richiesto e lo trasmette contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l'avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto
- Indicare quale affermazione sulla riforma del decreto trasparenza è corretta: La ratio della riforma risiede nella dichiarata finalità di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico (art. 5, co. 2 del decreto trasparenza)
- Indicare quale affermazione sulla riforma del decreto trasparenza è corretta: Con la riforma la trasparenza non è più solo finalizzata a "favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche", ma soprattutto, come strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all'attività amministrativa
- Indicare quale affermazione sulla riforma del decreto trasparenza è corretta: Con la riforma la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, e integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
- Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013. Nel caso in cui sia necessario pubblicare nella sezione "Amministrazione trasparente" informazioni, documenti o dati che sono già pubblicati in altre parti del sito, è possibile inserire, all'interno della sezione "Amministrazione trasparente", un collegamento ipertestuale ai contenuti stessi
- Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013. La sezione "Amministrazione trasparente" deve essere organizzata in modo che cliccando sull'identificativo di una sotto-sezione sia possibile accedere ai contenuti della sotto-sezione stessa, o all'interno della stessa pagina "Amministrazione trasparente" o in una pagina specifica relativa alla sotto- sezione
- Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" non è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013. Eventuali ulteriori contenuti da pubblicare ai fini di trasparenza e non riconducibili a nessuna delle sotto-sezioni indicate nella Tabella A devono essere pubblicati nella sotto-sezione "Nessuna specificazione"
- Instaurazione, gestione ed estinzione, di rapporti di lavoro di qualunque tipo - Tenuta delle anagrafi della popolazione residente in Italia e dei cittadini italiani residenti all'estero. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe.
- Instaurazione, gestione ed estinzione, di rapporti di lavoro di qualunque tipo - Tutela sociale della maternità ed interruzione volontaria della gravidanza. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico? Entrambe