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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione

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A che cosa è preposto il Garante per la tutela dei dati personali?   A contribuire alla coerente applicazione del GDPR in tutta l'Unione Europea cooperando con le altre Autorità garanti e la Commissione
A chi segnala il RPCT i casi di possibile violazione delle disposizioni del D.lgs. 39/2013 ai sensi dell'art.15?   All'ANAC, all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai fini dell'esercizio delle funzioni di cui alla legge 215/2004, alla Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali responsabilità amministrative
A chi si rivolge il Legislatore quando prevede l'obbligo dell'adozione di un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, da aggiornare annualmente?   A tutte le amministrazioni
A norma del 1° comma dell'art. 43 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., dove viene indicato il nome del Responsabile per la trasparenza?   Nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge n. 190/2012, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali?   ANAC
A norma del D.lgs. 175/2016, le società in controllo pubblico, quotate:   non sono obbligate all'adozione di misure di prevenzione integrative del modello adottato ai sensi del D.lgs. 231/2001
A norma del D.lgs. 196/2003, i dati identificativi delle questioni pendenti dinanzi all'autorità giudiziaria:   non possono mai essere resi accessibili in quanto dati sensibili
A norma del D.lgs. 196/2003, il Consiglio Superiore della Magistratura è titolare dei trattamenti di dati personali relativi alle proprie attribuzioni legislative e regolamentari?   Sì
A norma del D.lgs. 196/2003, la pubblicazione e/o la divulgazione, con qualsiasi mezzo, di notizie o immagini idonee a consentire l'identificazione di un minore:   è sempre vietata
A norma del D.lgs. 196/2003, l'autorità giudiziaria può acquisire dai soggetti pubblici i dati personali in loro possesso, anche per via telematica?   Sì
A norma del D.lgs. 196/2003, nei casi in cui le autorità di Pubblica Sicurezza o le forze dell'ordine possono acquisire dati, informazioni, atti e documenti da altri soggetti, la loro acquisizione:   può essere effettuata anche per via telematica
A norma del D.lgs. 196/2003, si intende per 'autenticazione informatica':   l'insieme degli strumenti elettronici e delle procedure per la verifica, anche indiretta, dell'identità
A norma del D.lgs. 196/2003, si intende per 'rete pubblica di comunicazioni', una rete di comunicazione   elettronica utilizzata interamente o prevalentemente per fornire servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che supporta il trasferimento di informazioni tra i punti terminali di reti
A norma del D.lgs. 196/2003, si intendono effettuati per ragioni di giustizia, quei trattamenti di dati personali:   direttamente correlati alla trattazione giudiziaria di affari e di controversie
A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., in caso di omessa pubblicazione di moduli e formulari, i relativi procedimenti:   possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari
A norma del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano gli atti degli Organismi Indipendenti di Valutazione o dei Nuclei di valutazione procedendo:   all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti
A norma del D.lgs. 33/2013, la limitazione dell'accesso civico, opposto al di fuori delle ipotesi espressamente previste, costituisce:   Eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'Amministrazione, oltre che elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
A norma del D.lgs. 33/2013, quale attività può esperire il difensore civico che ritenga illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico?   Lo comunica all'amministrazione competente e ne informa il richiedente
A norma del d.lgs. 33/2013, quale dei seguenti NON è un compito del Responsabile per la trasparenza?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
A norma del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale:   Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013 le funzioni di Responsabile della trasparenza:   Sono svolte di norma dal Responsabile per la prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni?   Anac.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche?   Anac.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni?   Anac
A norma del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, l'interessato ha diritto a opporsi in qualunque momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano?   Sì, in qualunque momento
A norma del Regolamento UE 2016/679, è definito 'interessato':   la persona fisica alla quale si riferiscono i dati personali
A norma del Regolamento UE 2016/679, è definito 'responsabile':   la persona fisica o giuridica alla quale il titolare richiede di eseguire per suo conto specifici e definiti compiti di gestione e controllo per suo conto del trattamento dei dati
A norma del Regolamento UE 2016/679, è definito 'titolare':   la persona fisica, l'autorità pubblica, l'impresa, l'ente pubblico o privato, l'associazione, ecc. che adotta le decisioni sugli scopi e sulle modalità del trattamento
A norma del vigente testo del d.lgs. 196/2003, chiunque, essendovi tenuto, non osserva il provvedimento adottato dal Garante per la protezione dei dati personali riguardante il trattamento dei dati genetici, è punito:   con la reclusione
A norma della l. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma:   Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della L. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune è individuato, di norma:   Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della L. 190/2012, possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, i comuni con popolazione:   Inferiore a 15.000 abitanti
A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Segretario comunale
A norma della legge 179/2017 l'identità del segnalante:   non può essere rivelata
A norma della legge 179/2017, la segnalazione:   è sottratta all'accesso previsto dagli artt. 22 e seguenti della legge 241/1990 e ss.mm.ii
A norma della legge 179/2017, l'ANAC adotta apposite Linee Guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni sentito il:   Garante per la protezione dei dati personali
A norma della legge 179/2017, l'ANAC:   adotta apposite Linee Guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni
A norma della legge 179/2017, nell'ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei Conti, l'identità del segnalante:   non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria
A norma della legge 179/2017, nell'ambito del procedimento disciplinare, l'identità del segnalante:   non può essere rivelata, ove la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa
A norma della legge 179/2017, nell'ambito del procedimento disciplinare, qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato la segnalazione:   l sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità
A norma della legge 179/2017, nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante:   è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'art. 329 del Codice di Procedura Penale
A norma della legge 179/2017, qualora nell'ambito dell'istruttoria condotta dall'ANAC, sia accertata l'adozione di misure discriminatorie da parte di una delle Pubbliche Amministrazioni, l'ANAC:   applica al responsabile che ha adottato tale misura una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 30.000 euro
A norma della legge 179/2017, qualora venga accertato il mancato svolgimento da parte del responsabile di attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute, l'ANAC applica al responsabile la sanzione amministrativa pecuniaria:   da 10.000 a 50.000 euro
A norma della legge 179/2017, quando notizie e documenti che sono comunicati all'organo deputato a riceverli siano oggetto di segreto aziendale, professionale o d'ufficio:   costituisce violazione del relativo obbligo di segreto la rivelazione con modalità eccedenti rispetto alle finalità dell'eliminazione dell'illecito e, in particolare, la rivelazione al di fuori del canale di comunicazione predisposto a tal fine
A norma della legge 190/2012, il Dipartimento della Funzione Pubblica svolge funzioni in materia di prevenzione della corruzione?   Sì, secondo Linee di indirizzo adottate dal Comitato interministeriale istituito e disciplinato con DPCM
A norma della legge 190/2012, il Dipartimento della Funzione Pubblica:   definisce Modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla suddetta legge, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata
A norma della legge 190/2012, il Dipartimento della Funzione Pubblica:   promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali
A norma della legge 190/2012, il Dipartimento della Funzione Pubblica:   coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella PA elaborate a livello nazionale e internazionale
A norma della legge 190/2012, il Dipartimento della Funzione Pubblica:   definisce misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni
A norma della legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni sui procedimenti amministrativi:   secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato e d'ufficio, di protezione dei dati personali
A norma della legge 190/2012, le stazioni appaltanti negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito:   possono prevedere che il mancato rispetto delle clausole contenute nei Protocolli di Legalità o nei Patti di Integrità costituisce causa di esclusione dalla gara
A norma della legge 190/2012, nelle Unioni di Comuni:   può essere nominato un unico RPCT
A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari per:   5 anni
A norma dell'articolo 1, comma 12, della legge 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato:   il Responsabile della Prevenzione della Corruzione potrà subire anche una sanzione disciplinare
A norma dell'articolo 14 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se i dati personali non sono stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve sempre informare l'interessato sul periodo di conservazione dei dati?   Sì, ma se ciò non è possibile può fornire i criteri utilizzati per determinare tale periodo
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, lo esclude espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre reclamo al Garante?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Dal Garante con proprio regolamento
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante deve essere sottoscritto?   Si, dall'interessato o su mandato di questo da un ente del terzo settore
A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, esaurita l'istruttoria preliminare, se il reclamo non è manifestamente infondato e sussistono i presupposti per adottare un provvedimento, il Garante può prima della definizione del procedimento adottare i provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 152 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, tutte le controversie che riguardano le materie oggetto dei ricorsi giurisdizionali di cui agli articoli 78 e 79 del Regolamento e quelli comunque riguardanti l'applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali, nonché il diritto al risarcimento del danno ai sensi dell'articolo 82 del medesimo Regolamento sono attribuite:   All'autorità giudiziaria ordinaria
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce la ripartizione dell'organico tra le diverse aree e qualifiche dell'Ufficio del Garante?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce l'ordinamento delle carriere e le modalità di reclutamento del personale dell'Ufficio del Garante secondo i principi e le procedure previste dal D.Lgs. n. 165/2001?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce l'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio del Garante?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156, del D.Lgs n. 196/2003, il personale addetto all'Ufficio del Garante ed i consulenti:   Sono tenuti, sia durante che dopo il mandato, al segreto su ciò di cui sono venuti a conoscenza, nell'esercizio delle proprie funzioni, in ordine a notizie che devono rimanere segrete
A norma di quanto dispone l'art. 157 del D.Lgs. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Al titolare, al responsabile, al rappresentante del titolare o del responsabile, all'interessato o anche a terzi
A norma di quanto dispone l'art. 157 del D.Lgs. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Tra altri a terzi
A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall'amministrazione?   Si per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 33/2013, chi definisce criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria?   ANAC.
A norma di quanto dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 33/2013, gli standard, i modelli e gli schemi per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono adottati:   Dall'ANAC, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, la Conferenza unificata, l'Agenzia Italia Digitale, la CIVIT e l'ISTAT
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali di una persona fisica diversa dall'interessato?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora lo stesso sia necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali di una persona fisica diversa dall'interessato?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   Sono pubblicati in formato di tipo aperto.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 con quale cadenza vanno aggiornati i dati pubblicati sul sito istituzionale?   Il citato articolo prevede che sia costantemente aggiornati.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 i documenti concernenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati:   Tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione.
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le convinzioni religiose o filosofiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo 9 del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo 9 del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale nonchè il trattamento di dati genetici, dati biometrici, dati relativi alla salute quando sia necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica, quali la protezione da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero o la garanzia di parametri elevati di qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria e dei medicinali e dei dispositivi medici?   Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri che prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le libertà dell'interessato, in particolare il segreto professionale
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro?   Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le convinzioni religiose o filosofiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi?   No, lo esclude espressamente l'art. 2 del citato D.Lgs
A norma di quanto prevede il primo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 132-ter (Sicurezza del trattamento):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il primo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-quinquiesdecies (Trattamento che presenta rischi elevati per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 75 (Specifiche condizioni in ambito sanitario):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 111-bis stesso D.Lgs. (Informazioni in caso di ricezione di curriculum):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 99 (Durata del trattamento):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito:   Con la reclusione da sei mesi a tre anni
A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chiunque intenzionalmente cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un procedimento dinanzi al Garante o degli accertamenti dallo stesso svolti è punito:   Con la reclusione sino ad un anno
A norma di quanto prevede l'art. 5, comma 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui dando idonea attuazione al Regolamento e al Codice?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, affida il compito di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui dando idonea attuazione al Regolamento e al Codice?   Al Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, affida il compito di denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni?   Al Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Al Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, affida il compito di trasmettere la relazione, predisposta annualmente ai sensi dell'art. 59 del Regolamento UE 2016/679, al Parlamento e al Governo?   Al Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.lgs. 196/2003, come modificato dal D.lgs. 101/2018, affida il compito di trattare i reclami presentati ai sensi del Regolamento UE 2016/679?   Al Garante per la protezione dei dati personali
A sensi del D.lgs. 33/2013 quale compito, tra quelli elencati, NON è un compito del Responsabile della trasparenza?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
Ai fini del coinvolgimento dei dirigenti nella formazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il Piano Nazionale Anticorruzione dell'ANAC suggerisce di:   coinvolgere direttamente i dirigenti nella fase della mappatura dei processi e della valutazione del rischio
Ai fini del coinvolgimento dell'Organo di indirizzo politico nella formazione del PTPCT, il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) dell'ANAC suggerisce:   il meccanismo del doppio passaggio: una prima valutazione generale dell'impostazione del piano e una successiva approvazione formale dell'atto, con la presa d'atto delle misure adottate
Ai fini del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...:   la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione.
Ai fini del D.lgs. 196/2003, la persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata è identificata come:   utente
Ai fini del D.Lgs. 33/2013 si intendono, per "pubbliche amministrazioni":   le amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/01, e successive modificazioni, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
Ai fini del D.Lgs. 33/2013, la medesima disciplina previste per le "pubbliche amministrazioni":   si applica altresì in quanto compatibile, fra gli altri, agli ordini professionali, agli enti pubblici economici, alle società in controllo pubblico come definite dall'art. 2 D.Lgs. 175/2016
Ai fini del GDPR i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione sono definiti dall'art. 4:   Dati genetici
Ai fini del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, la valutazione del rischio di ciascun processo:   è considerata come elemento essenziale ai fini della qualità del PTPCT e la sua assenza può comportare un accertamento di mancata adozione del Piano
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE (art. 4) il "trattamento" comprende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come il raffronto o l'interconnessione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE (art.4) la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta, corrisponde al:   Rappresentante
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione sono definiti dall'art. 4:   Dati genetici
Ai fini del reg. (CE) n. 2016/679/UE il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il consenso dell'interessato (art.4):   Può avvenire mediante dichiarazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "dati relativi alla salute" si intende:   I dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "dato personale" si intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile "interessato".
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "rappresentante" si intende la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione:   Che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta per quanto riguarda gli obblighi rispettivi a norma del Reg.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "responsabile del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "titolare del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al:   Dato personale
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute corrispondono ai:   Dati relativi alla salute
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono ai:   Dati genetici
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, il "trattamento" comprende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come la strutturazione e la conservazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, il trattamento di dati personali che ha luogo nell'ambito delle attività di un unico stabilimento di un titolare del trattamento o responsabile del trattamento nell'Unione, ma che incide o probabilmente incide in modo sostanziale su interessati in più di uno Stato membro corrisponde al:   Trattamento transfrontaliero
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde al:   Terzo
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde al:   Titolare del trattamento
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi corrisponde al:   Destinatario
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "dato personale" si intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato")
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "responsabile del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai fini della garanzia della trasparenza nell'utilizzo delle risorse pubbliche, ciascuna amministrazione:   pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente", i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento ed ai beneficiari
Ai fini della L. 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni:   delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
Ai fini dell'art. 35, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza, pubblicando il termine fissato:   in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso
Ai fini dell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione, gli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ausili finanziari e vantaggi economici di importo complessivo superiore a 1.000 euro, la pubblicazione:   Deve necessariamente contenere, tra l'altro, l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo
Ai sensi del co. 2 dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi ha il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione?   chiunque, previa legittimazione soggettiva del richiedente
Ai sensi del codice della privacy come modificato dal d.lgs. 101/2018, il trattamento dei dati è lecito:   quando è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica
Ai sensi del comma 8 dell'art. 1 Legge n. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione":   L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa si intende per "trasparenza"?   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 e nell'ambito di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico, l'utente:   informa l'altro utente quando, nel corso della conversazione, sono utilizzati dispositivi che consentono l'ascolto della conversazione stessa da parte di altri soggetti
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 i dati personali raccolti a fini di archiviazione nel pubblico interesse o di ricerca storica:   non possono essere utilizzati per adottare atti o provvedimenti amministrativi sfavorevoli all'interessato, salvo che siano utilizzati anche per altre finalità nel rispetto dell'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 i dati personali trattati a fini statistici o di ricerca scientifica:   non possono essere utilizzati per prendere decisioni o provvedimenti relativamente all'interessato
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il consenso dell'interessato per il trattamento dei dati relativi alla salute, a fini di ricerca scientifica in campo medico, biomedico o epidemiologico:   non è necessario quando la ricerca è effettuata in base a disposizioni di legge
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione è definito:   diffusione
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio dell'UE, dal responsabile o dal suo rappresentante nel territorio dell'UE, dalle persone autorizzate è definito:   comunicazione
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il fornitore di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico:   informa il contraente e, ove possibile, l'utente circa la sussistenza di situazioni che permettono di apprendere in modo non intenzionale il contenuto di comunicazioni o conversazioni da parte di soggetti ad esse estranei
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il Garante:   non è competente per il controllo dei trattamenti effettuati dalle autorità giudiziarie nell'esercizio delle loro funzioni
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 il minore può esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all'offerta diretta di servizi della società dell'informazione?   Sì, se ha compiuto i quattordici anni
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 in quale materia, tra quelle elencate, NON si considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri?   Elaborazione informazioni di mercato relative a prodotti di prima necessità
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 la violazione del divieto di pubblicazione e divulgazione di immagini idonee a consentire l'identificazione di un minore:   è punita ai sensi del Codice Penale
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 l'Autorità di controllo prevista dal Regolamento UE 2016/679:   è individuata nel Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 le disposizioni relative al trasferimento dei dati verso Paesi terzi o organizzazioni internazionali:   non si applicano al trattamento effettuato nell'esercizio della professione di giornalista e per l'esclusivo perseguimento delle relative finalità
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 lo schema di regole deontologiche è sottoposto a consultazione pubblica per almeno:   60 giorni
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 si considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri in materia di 'rapporti istituzionali con enti di culto, confessioni religiose e comunità religiose'?   Sì
Ai sensi del D.lgs. 196/2003 si considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri in materia di 'cittadinanza, immigrazione, asilo, condizione dello straniero e del profugo, stato di rifugiato'?   Sì
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, il contraente è:   qualunque persona fisica, persona giuridica, ente o associazione parte di un contratto con un fornitore di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico per la fornitura di tali servizi, o comunque destinatario di tali servizi tramite schede prepagate
Ai sensi del D.lgs. 196/2003, l'utente è:   qualsiasi persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata
Ai sensi del d.lgs. 33 del 2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., i mezzi che ha a disposizione il cittadino per rivolgere qualsiasi richiesta inerente ai compiti istituzionali sono:   i numeri di telefono, le caselle di posta elettronica istituzionali e le caselle di posta elettronica certificata
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli articoli 14, comma 2, e 15, comma 4.
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione previsti dalla normativa vigente:   costituisce illecito disciplinare
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 la trasparenza dell'attività amministrativa è intesa come:   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, chi verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance?   L'Organismo Indipendente di Valutazione
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pubbliche amministrazioni pubblicano:   i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonche' i criteri di valutazione della Commissione, le tracce delle prove e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, gli enti che erogano prestazioni per conto del Servizio Sanitario sono tenuti a indicare nella sezione 'Liste di attesa':   i criteri di formazione delle liste di attesa e i tempi di attesa previsti per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo:   sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, in caso di omessa pubblicazione di moduli e formulari, i relativi procedimenti:   possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati:   fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, è tenuta a dare comunicazione agli stessi
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, le Amministrazioni Pubbliche:   non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" nei loro siti web
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione?   No, non è richiesta motivazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, quale conclusione riferita all'affermazione di seguito riportata è FALSA? «Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza:   l'avviso che il procedimento NON può concludersi con il silenzio assenso dell'amministrazione.»
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Piano della Performance" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
Ai sensi del D.lgs.n. 33/2013 ss.mm.ii., verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance:   l'Organismo indipendente di valutazione (OIV)
Ai sensi del DGPR In caso di violazione dei dati personali, il titolare del trattamento notifica la violazione all'autorità di controllo competente entro:   72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza
Ai sensi del GDPR è un diritto dell'interessato ottenere sempre l'attestazione che la cancellazione dei dati è stata portata a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati?   No
Ai sensi del GDPR e in materia di tutela del trattamento dei dati personali, l'interessato può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali:   mediante reclamo
Ai sensi del GDPR il Garante per la protezione dei dati personali è:   un'autorità indipendente
Ai sensi del GDPR il titolare del trattamento dei dati personali:   può essere una persona fisica o una persona giuridica
Ai sensi del GDPR la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati di carattere personale è un:   diritto fondamentale
Ai sensi del GDPR quale dato, tra quelli elencati, NON è qualificato espressamente come dato personale appartenente a categorie particolari?   Livello culturale
Ai sensi del GDPR quale diritto, tra quelli elencati, NON è un diritto degli interessati quando si tratta di dati personali?   La diffusione dei dati
Ai sensi del GDPR, l'Informativa Privacy deve essere scritta:   in forma concisa, trasparente, intelligibile e facilmente accessibile, con un linguaggio semplice e chiaro, in particolare nel caso di informazioni destinate specificamente ai minori
Ai sensi del GDPR:   qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto se fondato su basi legali specificate dal GDPR stesso
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute sono definiti:   dati relativi alla salute
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici sono definiti:   dati biometrici
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica sono definiti:   dati genetici
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile è detta:   terzo
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento è detta:   responsabile del trattamento
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali è detta:   titolare del trattamento
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi è detta:   destinatario
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati è detta:   violazione dei dati personali
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica è definita:   profilazione
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile è definita:   dato personale
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico è definito:   archivio
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) qualsiasi manifestazione di volontà libera, specifica, informata e inequivocabile dell'interessato, con la quale lo stesso manifesta il proprio assenso, mediante dichiarazione o azione positiva inequivocabile, che i dati personali che lo riguardano siano oggetto di trattamento è detta:   consenso dell'interessato
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR o RGPD) qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali è definita:   trattamento
Ai sensi della L. 190/2012, tutti gli incarichi presso istituzioni, organi ed enti pubblici, nazionali ed internazionali attribuiti in posizioni apicali o semiapicali, devono essere svolti:   con contestuale collocamento in posizione di fuori ruolo, che deve permanere per tutta la durata dell'incarico
Ai sensi della L.190/2012, l'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa:   è istituito presso ogni prefettura
Ai sensi della L.190/2012, l'indicazione delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   puo' essere aggiornata con decreto del Ministro dell'interno, adottato di concerto con i Ministri della Giustizia, delle Infrastrutture e dei trasporti e dell'Economia e delle finanze
Ai sensi della L.190/2012, l'indicazione delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   può essere aggiornata entro il 31 dicembre di ogni anno
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa non rientra:   la lavorazione del legno
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra:   il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e di bitume
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra:   i servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero
Ai sensi della legge 190/2012 la Scuola superiore della pubblica amministrazione:   predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro, collabora:   con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro, esprime:   parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro, riferisce al Parlamento sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia presentando una relazione entro il:   31 dicembre di ciascun anno
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro, riferisce:   al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro:   adotta il Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi della legge 190/2012 l'ANAC, tra l'altro:   analizza le cause e i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
Ai sensi della legge 190/2012 le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica:   un piano di prevenzione della corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'amministrazione?   L'Organo di indirizzo dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 190/2012, eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni:   devono essere segnalate all'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi della legge 190/2012, i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti:   possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990, il PTPC, secondo le indicazioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata:   triennale
Ai sensi della legge 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'ente è individuato:   dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
Ai sensi della legge 190/2012, la durata del Piano Nazionale Anticorruzione è:   triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi della Legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, secondo quanto previsto all'articolo 11 del D.Lgs. 150/2009, è assicurata mediante:   la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione?   Triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi della legge 190/2012, quale tra i seguenti è un meccanismo di prevenzione della corruzione?   La rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Ai sensi dell'art 43 del. D. lgs n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" all'interno di ogni amministrazione le funzioni di Responsabile per la trasparenza sono svolte:   di norma dal responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e il suo nominativo è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art 5 comma 2 del. D. lgs n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" per "accesso civico generalizzato" si intende:   il diritto, riconosciuto a chiunque, di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi dello stesso D. lgs
Ai sensi dell'art. 1 co. 10 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, provvede...:   alla verifica dell'efficace attuazione del piano di prevenzione alla corruzione e della sua idoneità
Ai sensi dell'art. 1 co. 10c della L. 190/12 e ss.mm.ii., chi provvede ad individuare il personale da inserire nei programmi di formazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 co. 13 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la sanzione disciplinare a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di un mese ad un massimo di sei mesi
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e ss.mm.ii., entro quanto il dirigente responsabile della prevenzione della corruzione, trasmette all'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione?   Entro il 15 dicembre di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e ss.mm.ii., la violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce...:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 1 co. 15 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in che modo è assicurata la trasparenza dell'attività amministrativa?   mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche?   adottare il Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche?   analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii.,la commissione per la valutazione, trasparenza e integrità della P.A. che opera in qualità di Autorità nazionale anticorruzione approva il Piano nazionale anticorruzione predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica?   Si
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., cosa costituisce il Piano nazionale anticorruzione?   costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 1 co. 3 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, l'Autorita' nazionale anticorruzione come esercita i poteri ispettivi?   Mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali sono i compiti del Dipartimento della funzione pubblica?   coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, viene trasmesso...:   al Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 1 co. 55 della L. 190/12 e ss.mm.ii., cosa devono fare le imprese che sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   comunicare qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali, entro trenta giorni dalla data della modifica
Ai sensi dell'art. 1 co. 55 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali sono le imprese che devono comunicare alla prefettura competente, qualsiasi modifica circa l'assetto proprietario e dei propri organi sociali?   imprese di autotrasporti per conto di terzi
Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali comuni possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione?   I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   nel segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'organo di indirizzo adotta il piano di prevenzione della corruzione curandone la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione?   Si
Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della l. 190/2012, negli Enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel Segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato:   dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
Ai sensi dell'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione:   non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
Ai sensi dell'art. 1 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. (così come riportato nell'originario articolo), chi ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano?   Chiunque
Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di:   tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 14, legge 190/2012 la violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione costituisce un:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 1, comma 15, della legge 190/2012 la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante:   la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità:   costituisce causa di esclusione della gara
Ai sensi dell'art. 1, comma 28, L. 190/2012, le amministrazioni provvedono, fra le altre cose:   al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie, rendendo consultabili i risultati del monitoraggio sul proprio sito web istituzionale
Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale:   almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 445/2000, e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti che lo riguardano
Ai sensi dell'art. 1, comma 2bis della Legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale ed e' aggiornato annualmente
Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è aggiornato...   Annualmente
Ai sensi dell'art. 1, comma 53, della legge 190/2012, NON sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   il servizio di ristorazione scolastica
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:   possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:   possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, l'organo di indirizzo individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   di norma, tra i dirigenti di ruolo in servizio
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, nelle unioni di comuni   può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della L. 190/2012, il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera:   Della Giunta comunale
Ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2, L. 190/2012, La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche:   opera quale Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito del piano triennale per la prevenzione della corruzione, qual è l'obiettivo strategico di ogni amministrazione?   La promozione di maggiori livelli di trasparenza
Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ogni amministrazione indica:   in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ogni amministrazione presenta il Piano Triennale e la Relazione sulla Performance di cui all'art. 10, comma 1, lettere a) e b), del D.lgs. 150/2009:   alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e a ogni altro osservatore qualificato, nell'ambito di apposite giornate della trasparenza senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 33/2013 ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio profilo sito istituzionale nella sezione 'Amministrazione trasparente' i nominativi ed i curricula:   dei componenti degli OIV
Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 33/2013 ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio profilo sito istituzionale nella sezione 'Amministrazione trasparente':   il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), è possibile tenere un registro dei dati personali relativi alle condanne penali?   soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica
Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), come deve avvenire il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati?   Soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica o se il trattamento è autorizzato dal diritto dell'Unione o degli Stati membri che preveda garanzie appropriate per i diritti e le libertà degli interessati.
Ai sensi dell'art. 10, comma 4, del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni:   garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
Ai sensi dell'art. 12, comma 1-bis, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il Responsabile della Trasparenza delle amministrazioni competenti:   pubblica sul sito istituzionale uno scadenziario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti
Ai sensi dell'art. 121 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. ogni dato trattato in una rete di comunicazione elettronica o da un servizio di comunicazione elettronica che indica la posizione geografica dell'apparecchiatura terminale dell'utente di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico è identificato come:   dato relativo all'ubicazione
Ai sensi dell'art. 121 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. qualsiasi dato sottoposto a trattamento ai fini della trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica o della relativa fatturazione è identificato come:   dato relativo al traffico
Ai sensi dell'art. 121 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. qualsiasi persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata è identificata come:   utente
Ai sensi dell'art. 121 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. qualunque persona fisica, persona giuridica, ente o associazione parte di un contratto con un fornitore di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico per la fornitura di tali servizi, o comunque destinatario di tali servizi tramite schede prepagate è identificata come:   contraente
Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi all'articolazione degli uffici, alle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, ai nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici?   Si
Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   all'articolazione degli uffici, alle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, ai nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano:   i dati relativi all'illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche
Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. 33/2013 le amministrazioni, pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve garantire un trattamento:   Corretto e trasparente
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento deve fornire:   All'interessato le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali
Ai sensi dell'art. 131 del D.lgs. 196/2003, il fornitore di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico deve informare il contraente circa la sussistenza di situazioni che permettono di apprendere in modo non intenzionale il contenuto di comunicazioni da parte di soggetti ad esse estranei?   Sì, lo dispone espressamente il citato articolo
Ai sensi dell'art. 132 del D.lgs. 196/2003, per finalità di accertamento e repressione dei reati, i dati relativi al traffico telefonico sono conservati dal fornitore per:   ventiquattro mesi dalla data della comunicazione
Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., con riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale, lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti?   si, li pubblicano
Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali informazioni, tra le altre, pubblicano lo Stato, le regioni e gli enti locali?   i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
Ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. n. 33/2013 lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento ai:   titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
Ai sensi dell'art. 14, comma 1- ter, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'amministrazione sul proprio sito istituzionale pubblica l'ammontare degli:   emolumenti complessivi percepiti a carico della finanza pubblica per ciascun dirigente
Ai sensi dell'art. 14, comma 1, lett. d), del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., lo Stato, le Regioni e gli enti locali pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti i dati relativi:   all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposte
Ai sensi dell'art. 140-bis del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la presentazione del reclamo al Garante rende proponibile un'ulteriore domanda dinanzi all'autorità giudiziaria tra le stesse parti e per il medesimo oggetto?   No, salvo quanto previsto dall'art. 10, comma 4, del D.lgs. 150/2011
Ai sensi dell'art. 140-bis del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, può essere proposto reclamo al Garante per il medesimo oggetto e tra le stesse parti se è stata già adita l'autorità giudiziaria?   No, lo esclude espressamente il citato articolo
Ai sensi dell'art. 140-bis del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre:   reclamo al Garante o ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria
Ai sensi dell'art. 140-bis del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria?   Sì
Ai sensi dell'art. 142 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Regolamento UE 2016/679?   Dal Garante con proprio regolamento
Ai sensi dell'art. 142 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, il reclamo presentato al Garante:   deve essere sottoscritto dall'interessato o, su mandato di questo, da un ente del terzo settore
Ai sensi dell'art. 143 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, i provvedimenti adottati dal Garante in seguito ad un reclamo devono essere pubblicati nella Gazzetta Ufficiale?   Devono essere pubblicati se i relativi destinatari non sono facilmente identificabili per il numero o per la complessità degli accertamenti
Ai sensi dell'art. 143 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, il Garante decide il reclamo entro:   nove mesi dalla data di presentazione
Ai sensi dell'art. 144 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, chi può rivolgere una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Regolamento UE 2016/679?   Chiunque
Ai sensi dell'art. 15- bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., in caso di omessa o parziale pubblicazione, il soggetto responsabile della pubblicazione ed il soggetto che ha effettuato il pagamento sono soggetti ad una sanzione:   pari alla somma corrisposta
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 15- ter, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., i dati relativi agli incarichi ricevuti, agli acconti e al compenso finale sono inseriti nell'Albo degli amministratori giudiziari a cura della cancelleria, entro:   quindici giorni dalla pronuncia del provvedimento
Ai sensi dell'art. 15- ter, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., quali dati sono indicati nell'Albo degli amministratori giudiziari?   Per ciascun iscritto, gli incarichi ricevuti, con precisazione dell'autorità che lo ha conferito e della relativa data di attribuzione e di cessazione, nonché gli acconti e il compenso finale liquidati
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, del D.lgs. 33/2013, quali informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali, tra quelle elencate, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano e aggiornano?   I compensi, comunque denominati, relativi al rapporto di consulenza o di collaborazione, con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, del D.lgs. 39/2013, il RPCT di ciascuna Pubblica Amministrazione, Ente pubblico e Ente di diritto privato in controllo pubblico:   contesta all'interessato l'esistenza o l'insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità di cui al D.lgs. 39/2013
Ai sensi dell'art. 15, comma 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati, di cui ai commi 1 e 2, entro:   tre mesi dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell'incarico
Ai sensi dell'art. 152 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, tutte le controversie che riguardano le materie oggetto dei ricorsi giurisdizionali di cui agli artt. 78 e 79 del Regolamento UE 2016/679 sono attribuite:   all'autorità giudiziaria ordinaria
Ai sensi dell'art. 152 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, tutte le controversie riguardanti il diritto al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 82 del Regolamento UE 2016/679 sono attribuite:   all'autorità giudiziaria ordinaria
Ai sensi dell'art. 152 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, tutte le controversie riguardanti l'applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali sono attribuite:   all'autorità giudiziaria ordinaria
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003 il Garante per la protezione dei dati personali è composto dal Collegio, che ne costituisce il vertice, e dall'Ufficio. Il Collegio è costituito da componenti eletti:   sia dalla Camera dei deputati sia dal Senato della Repubblica
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003 il Garante per la protezione dei dati personali è composto dal Collegio, che ne costituisce il vertice, e dall'Ufficio. Il Collegio è costituito da:   quattro componenti
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, i componenti del Garante per la protezione dei dati personali durano in carica:   sette anni e non sono rinnovabili
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, i componenti del Garante per la protezione dei dati personali eleggono:   nel loro ambito, un Presidente ed un Vice Presidente
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, i componenti del Garante per la protezione dei dati personali possono ricoprire, durante lo svolgimento del loro incarico, una carica elettiva?   No
Ai sensi dell'art. 153 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale costituito da:   quattro componenti, eletti due dalla Camera dei Deputati e due dal Senato della Repubblica
Ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., il Garante:   non è competente per il controllo dei trattamenti effettuati dalle autorità giudiziarie nell'ambito delle loro funzioni
Ai sensi dell'art. 154 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito, tra gli altri, di:   controllare se i trattamenti sono effettuati nel rispetto della disciplina applicabile
Ai sensi dell'art. 154 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di:   assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui
Ai sensi dell'art. 154 del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di:   denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni
Ai sensi dell'art. 154 del D.lgs. 196/2003 il Garante per la protezione dei dati personali ha una serie di compiti. Quale, tra quelli elencati, NON è un suo compito?   Predisporre la relazione entro il 30 giugno di ogni anno alla Corte dei Conti
Ai sensi dell'art. 156 del D.lgs. 196/2003, il personale addetto all'Ufficio del Garante ed i consulenti:   sono tenuti al segreto su ciò di cui sono venuti a conoscenza nell'esercizio delle proprie funzioni, in ordine a notizie che devono rimanere riservate
Ai sensi dell'art. 156 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, chi definisce l'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio del Garante?   Il Garante con propri regolamenti
Ai sensi dell'art. 157 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Tra l'altro, a terzi
Ai sensi dell'art. 157 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Tra l'altro, al titolare
Ai sensi dell'art. 157 del D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Tra l'altro, al responsabile
Ai sensi dell'art. 15-bis, comma 1, del D.lgs. 33/2013 sono soggette agli obblighi di pubblicazione:   le società a controllo pubblico, nonché le società in regime di amministrazione straordinaria, ad esclusione delle società emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e loro controllate
Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le P. A., nell'ambito delle pubblicazioni evidenziano separatamente, i dati del costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, in particolare di quello assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico?   Si
Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa sono tenute a pubblicare le P.A. ogni tre mesi?   i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
Ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri assicura adeguate forme di pubblicità dei processi di:   mobilità dei dipendenti delle PPAA, anche attraverso la pubblicazione di dati identificativi dei soggetti interessati
Ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubblica Amministrazione sono tenute a pubblicare:   trimestralmente i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere senza ingiustificato ritardo:   Alla rettifica dei dati personali inesatti riguardanti l'interessato
Ai sensi dell'art. 16, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse:   non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
Ai sensi dell'art. 16, comma 2, del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle pubblicazioni concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, evidenziano:   separatamente, i dati del costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, in particolare di quello assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
Ai sensi dell'art. 166, comma 1, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 128 (Trasferimento automatico della chiamata):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 1, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-quinquiesdecies (Trattamento che presenta rischi elevati per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 101 (Modalità di trattamento):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-ter (Base giuridica per il trattamento di dati personali effettuato per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 79 (Informazioni da parte di strutture pubbliche e private che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 82 (Emergenze e tutela della salute e dell'incolumità fisica):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 96 (Trattamento di dati relativi a studenti):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 111-bis (Informazioni in caso di ricezione di curriculum):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 99 (Durata del trattamento):   è soggetta a sanzione amministrativa
Ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sé o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 126 (Dati relativi all'ubicazione) arreca nocumento all'interessato, è punito con la:   reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
Ai sensi dell'art. 167-bis del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque comunica o diffonde al fine di trarre profitto per sé o altri ovvero al fine di arrecare danno, un archivio automatizzato o una parte sostanziale di esso contenente dati personali oggetto di trattamento su larga scala, in violazione degli articoli 2-ter, 2-sexies e 2-octies, è punito con la:   reclusione da uno a sei anni
Ai sensi dell'art. 168 del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito con la:   reclusione da sei mesi a tre anni
Ai sensi dell'art. 168 del D.lgs. 196/2003, sostituito dal D.lgs. 101/2018, chiunque intenzionalmente cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un procedimento dinanzi al Garante o degli accertamenti dallo stesso svolti è punito con la:   reclusione sino ad un anno
Ai sensi dell'art. 18 co. 1 lett. d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
Ai sensi dell'art. 18 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti..:   con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione?   Si, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori
Ai sensi dell'art. 2 bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al D.lgs. 175/2016 si applica anche, in quanto compatibile, tra gli altri:   alle società in controllo pubblico come definite dalla suddetta legge
Ai sensi dell'art. 2 bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al D.lgs. 175/2016 si applica anche, in quanto compatibile, tra gli altri:   agli enti pubblici economici e agli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. per pubblicazione si intende la pubblicazione, in conformità alle specifiche e alle regole tecniche di cui all'Allegato A, nei siti istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni:   dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle PPAA
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), nell'esercitare il diritto alla portabilità dei dati personali, l'interessato ha diritto di:   ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile
Ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità riguardante:   sia i dirigenti sia i dipendenti
Ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 33/2013, esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare i dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale?   Sì, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art. 20, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni:   pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento medesimo non potrà proseguire:   per l'accertamento, l'esercizio e la difesa di un diritto in sede giudiziaria
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato:   Esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione
Ai sensi dell'art. 22, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione, tra l'altro, pubblica e aggiorna annualmente l'elenco degli:   enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati o finanziati dall'amministrazione medesima nonché di quelli per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente
Ai sensi dell'art. 22, comma 4, del D.lgs. 33/2013, che cosa viene vietata, in caso di mancata o incompleta pubblicazione dei dati relativi enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato:   è vietata l'erogazione in loro favore di somme a qualsivoglia titolo da parte dell'amministrazione interessata ad esclusione dei pagamenti che le amministrazioni sono tenute ad erogare a fronte di obbligazioni contrattuali
Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti?   Ogni sei mesi
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati:   Sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., gli atti con i quali sono determinati criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, ...:   sono pubblicati dalle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati, tra l'altro:   i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sussidi a persone ed enti pubblici e privati
Ai sensi dell'art. 26, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione rilevata d'ufficio dagli organi di controllo è altresì rilevabile:   dal destinatario della prevista concessione o attribuzione e da chiunque altro abbia interesse, anche ai fini del risarcimento del danno da ritardo da parte dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 26, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la pubblicazione ai sensi del comma 1 costituisce condizione legale di efficacia dei provvedimenti che dispongono concessioni e attribuzioni di importo complessivo:   superiore a 1.000 euro
Ai sensi dell'art. 26, comma 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. è esclusa la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici qualora da tali dati sia possibile ricavare:   informazioni relative allo stato di salute ovvero alla situazione di disagio economico sociale degli interessati
Ai sensi dell'art. 27, comma 1, del D.lgs. 33/2013, la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende necessariamente, tra gli altri:   l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo
Ai sensi dell'art. 27, comma 1, del D.lgs. 33/2013, la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende necessariamente, tra gli altri:   l'importo del vantaggio economico corrisposto
Ai sensi dell'art. 27, comma 2, del D lgs 33/2013 e ss.mm.ii., le informazioni relative agli obblighi di pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari di cui al comma 1 del medesimo articolo:   sono pubblicate nell'ambito della Sezione 'Amministrazione Trasparente'
Ai sensi dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta:   la riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le province, pubblicano i rendiconti dei gruppi consiliari, con evidenza delle risorse:   trasferite o assegnate a ciascun gruppo
Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le province, pubblicano i rendiconti dei gruppi consiliari, con indicazione del:   titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate
Ai sensi dell'art. 28, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e con riferimento alla pubblicità dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali, la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta:   la riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
Ai sensi dell'art. 28, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione:   del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
Ai sensi dell'art. 29 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano:   i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
Ai sensi dell'art. 29 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo?   Si
Ai sensi dell'art. 29 d.lgs. 33/2013, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro...   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali...:   non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali, può trattare tali dati?   No, se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29, comma 1-bis, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano e rendono accessibili i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che:   ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo
Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sono gli enti pubblici economici e gli ordini professionali?   Si
Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni?   le pubbliche amministrazioni; gli enti pubblici economici; gli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2-duodecies del D.lgs. 196/2003, si intendono effettuati per ragioni di giustizia:   i trattamenti di dati personali correlati alla trattazione giudiziaria di affari e di controversie, i trattamenti effettuati in materia di trattamento giuridico ed economico del personale di magistratura, nonché i trattamenti svolti nell'ambito delle attività ispettive su uffici giudiziari
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.lgs. 196/2003, introdotto dal D.lgs. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale materia, tra quelle elencate, è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe le materie elencate
Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico sono pubblici, e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente:   e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 33/2013 e con riferimento alla pubblicità e diritto alla conoscibilità, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruirne gratuitamente
Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 33/2013 tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono:   pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi della normativa vigente
Ai sensi dell'art. 30 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano le informazioni identificative:   dei canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi è obbligato a tenere il Registro delle attività di trattamento?   il titolare
Ai sensi dell'art. 30, comma 1, del GDPR ogni titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante tengono un registro:   delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità
Ai sensi dell'art. 30, comma 2, del GDPR ogni titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante tengono un registro:   di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto di un titolare del trattamento
Ai sensi dell'art. 30, comma 3, del GDPR il registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità è tenuto dal titolare del trattamento:   sia in forma scritta e anche in formato elettronico
Ai sensi dell'art. 30, comma 3, del GDPR il registro di tutte le categorie di attività relative al trattamento svolte per conto di un titolare del trattamento è tenuto dal titolare del trattamento:   sia in forma scritta e anche in formato elettronico
Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo all'indicazione dei dati personali eventualmente presenti, in quale forma?   Anonima
Ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano la relazione:   degli Organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget
Ai sensi dell'art. 31, comma 1, del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano inoltre tutti i rilievi ancorché:   non recepiti della Corte dei Conti riguardanti l'organizzazione e l'attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici
Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 33/2013 e successive modifiche e con riferimento ai servizi erogati agli utenti, le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano i:   costi contabilizzati
Ai sensi dell'art. 32, comma 2, del D.lgs. 33/201, le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, pubblicano:   i costi contabilizzati
Ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., come viene definito l'indicatore che le P.A. pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.?   indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), quando la violazione dei dati personali è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento comunica la violazione all'interessato:   senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 35 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è una delle informazioni che le P.A. pubblicano per i procedimenti di propria competenza?   Si
Ai sensi dell'art. 35 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in caso di omessa pubblicazione, i relativi procedimenti possono essere avviati anche in assenza dei relativi moduli o formulari?   Si
Ai sensi dell'art. 35 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati, l'amministrazione può respingere l'istanza adducendo il mancato utilizzo dei moduli o formulari o la mancata produzione di tali atti o documenti che non siano stati pubblicati?   No, deve invitare l'istante a integrare la documentazione in un termine congruo
Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio ivi previsto:   nel Sito istituzionale
Ai sensi dell'art. 35, comma 2, del D.lgs. 33/201, l'amministrazione non può respingere l'istanza adducendo:   il mancato utilizzo dei moduli o formulari o la mancata produzione di tali atti o documenti
Ai sensi dell'art. 35, comma 2, del D.lgs. 33/2013 in caso di omessa pubblicazione, i relativi procedimenti:   possono essere avviati anche in assenza di moduli o di formulari
Ai sensi dell'art. 35, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale:   i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi
Ai sensi dell'art. 35, comma 3, del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale volto:   a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni:   pubblicano le informazioni relative ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e i compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro nominativi
Ai sensi dell'art. 38, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., fermi restando gli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 21 del D.lgs. 50/2016, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano:   tempestivamente gli atti di programmazione delle opere pubbliche, nonché le informazioni relative ai tempi, ai costi unitari e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate
Ai sensi dell'art. 39 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito della trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio, cosa pubblicano le pubbliche amministrazioni?   gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché' le loro varianti
Ai sensi dell'art. 39 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. e in materia di trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano:   gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, Piani Territoriali, Piani di Coordinamento, Piani Paesistici, Strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti
Ai sensi dell'art. 39, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la pubblicità degli atti di cui al comma 1, lettera a), è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi?   Sì
Ai sensi dell'art. 4 del GDPR qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al:   Dato personale
Ai sensi dell'art. 40, comma 2, del D.lgs. 33/2013, delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali deve:   essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta 'Informazioni ambientali'
Ai sensi dell'art. 41, comma 1-bis, del D.lgs. 33/2013, le amministrazioni e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale pubblicano altresì, nei loro siti istituzionali, i dati relativi:   a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio, e ne permettono la consultazione, in forma sintetica e aggregata
Ai sensi dell'art. 41, comma 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., è pubblicato l'elenco aggiornato delle strutture sanitarie private accreditate ogni:   anno
Ai sensi dell'art. 41, comma 6, del D.lgs. 33/2013 gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario:   sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in un'apposita sezione denominata 'liste di attesa', i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Ai sensi dell'art. 43 co. 3 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., da chi è garantito il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge?   Dai dirigenti responsabili degli uffici di amministrazione
Ai sensi dell'art. 43 co. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, sono segnalati all'ufficio di disciplina..:   dal responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
Ai sensi dell'art. 43 co.1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, è compito..:   del Responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina?   Il responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina?   Il responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., qual è il compito del responsabile per la trasparenza?   controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il Responsabile per la Trasparenza:   svolge un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate
Ai sensi dell'art. 43, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge è garantito:   dai dirigenti responsabili degli uffici di amministrazione
Ai sensi dell'art. 43, comma 4, del D.lgs. 33/2013 chi segnala, tra i soggetti di seguito elencati, i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente all'Ufficio di disciplina?   Il responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43, comma 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., chi garantisce il controllo e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico sulla base di quanto stabilito dal suddetto decreto?   I Dirigenti responsabili dell'amministrazione e il Responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43, comma 5, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il responsabile segnala altresì gli inadempimenti al vertice politico dell'amministrazione:   all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
Ai sensi dell'art. 43, comma 5, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., in relazione alla loro gravità:   il responsabile segnala i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina, ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare
Ai sensi dell'art. 44 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'Organismo Indipendente di Valutazione verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti:   nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) di cui all'art. 10 e quelli indicati nel Piano della Performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori
Ai sensi dell'art. 45 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa costituisce illecito disciplinare...:   Il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 45 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.,la violazione da parte dei dipendenti dell'amministrazione delle misure di prevenzione della corruzione:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione?   l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'Autorità Nazionale Anticorruzione:   può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei Conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
Ai sensi dell'art. 45, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., chi controlla l'operato dei Responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni?   L'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi dell'art. 45, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'Autorità Nazionale Anticorruzione può inoltre avvalersi delle banche dati istituite presso:   la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica per il monitoraggio degli adempimenti degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
Ai sensi dell'art. 45, comma 4, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'Autorità Nazionale Anticorruzione, inoltre:   controlla e rende noti i casi di mancata attuazione degli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 14 del decreto, pubblicando i nominativi dei soggetti interessati per i quali non si è proceduto alla pubblicazione
Ai sensi dell'art. 46 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico, al di fuori delle ipotesi previste dall'art. 5-bis:   costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale e, inoltre, danno luogo ad una eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 46 del D.lgs. 33/2013 l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico:   costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
Ai sensi dell'art. 47, comma 1, del D.lgs. 33/2013 la mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'art. 14 (Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali), concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica dà:   luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro
Ai sensi dell'art. 47, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la violazione degli obblighi di pubblicazione di cui all'art. 22, comma 2, dà luogo a una sanzione:   amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della violazione
Ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi definisce criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, nonché relativamente all'organizzazione della sezione "Amministrazione trasparente"?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 48 del D.lgs. 33/2013 gli standard, i modelli e gli schemi sono adottati dall'ANAC:   sentiti il garante per la protezione dei dati personali, la conferenza Unificata, l'Agenzia Italia digitale, la CIVIT e l'ISTAT
Ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. n. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione definisce:   criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria
Ai sensi dell'art. 4-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente"...:   i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari
Ai sensi dell'art. 4-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i dati sui propri pagamenti sono pubblicati sul sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente"?   Si, e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari
Ai sensi dell'art. 4-bis del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. per le spese in materia di personale si applica quanto previsto:   dagli articoli da 15 a 20
Ai sensi dell'art. 4-bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ciascuna Amministrazione pubblica sul proprio Sito Istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della Sezione 'Amministrazione Trasparente', i dati sui propri pagamenti e:   ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari
Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chi ha il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione?   Chiunque
Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico...:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa identifica l'istanza di accesso civico?   i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 196/2003 il giornalista, nel raccogliere dati personali atti a rivelare le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, garantisce:   il diritto all'informazione su fatti di interesse pubblico, nel rispetto dell'essenzialità dell'informazione, evitando riferimenti a congiunti o ad altri soggetti non interessati ai fatti
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 196/2003 il giornalista, nel raccogliere dati personali atti a rivelare l'origine razziale, garantisce:   il diritto all'informazione su fatti di interesse pubblico, nel rispetto dell'essenzialità dell'informazione, evitando riferimenti a congiunti o ad altri soggetti non interessati ai fatti
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'istanza di accesso civico:   identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta:   il diritto di chiunque di richiedere la pubblicazione dei medesimi, nei casi in cui questa sia stata omessa
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 33/2013 il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati:   con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D.lgs. 33/2013 cosa si intende per accesso civico?   L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati?   Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   È gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, comma 6, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   È gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
Ai sensi dell'art. 5-bis del D.lgs. 33 del 2013 l'accesso civico a dati e documenti può essere negato?   Sì, se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici di cui all'elenco riportato nel suddetto articolo
Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No
Ai sensi dell'art. 7-bis del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., la Commissione di cui all'art. 27 della legge 241/1990:   continua ad operare anche oltre la scadenza del mandato prevista dalla disciplina vigente, senza oneri a carico del bilancio dello Stato
Ai sensi dell'art. 7-bis del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti, le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere NON intelligibili:   i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 33/2013 i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 33/2013 i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento UE 2016/679, è sempre vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica?   No, è possibile se l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento di tali dati personali per una o più finalità specifiche
Ai sensi dell'art. 9-bis del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni titolari delle banche dati di cui all'Allegato B, pubblicano i dati, contenuti nelle medesime banche dati:   corrispondenti agli obblighi di pubblicazione di cui al decreto, indicati nel medesimo, con i requisiti di cui all'art. 6, ove compatibili con le modalità di raccolta elaborazione dei dati
Ai sensi dell'art.14, comma 1-quinquies, del D.lgs. 33/2013 gli obblighi di pubblicazione si applicano:   anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'art. 17, comma 1-bis, del D.lgs. 165/2001
Ai sensi dell'art.29, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano:   il Piano di cui all'art. 19 del D.lgs. 91/2011, con le integrazioni e gli aggiornamenti di cui all'art. 22 del medesimo del D.lgs. 91/2011
Ai sensi dell'art.35, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale:   i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi
Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), a quale dei seguenti soggetti è riconosciuto il "diritto all'oblio"?   All'Interessato
Ai sensi dell'articolo 4 del GDPR, si intende per "dato personale":   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»)
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle PA, nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione:   a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati personali oggetto di trattamento:   devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
Ai sensi l'art. 29, comma 1-bis, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi sono espressi in formato tabellare:   aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo
Al fine di evitare un pregiudizio concreto alla tutela di specifici interessi pubblici e privati, espressamente indicati all'art. 5-bis del D.lgs. 33/2013, è sempre giustificato il rifiuto di un'istanza di accesso civico?   No, se è sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Al fine di garantire che il RPCT possa svolgere il proprio ruolo con autonomia ed effettività, così come previsto dall'art. 41 del D.lgs. 97/2016, l'Organo di indirizzo dispone:   le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei al RPCT per lo svolgimento dell'incarico
Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione della Relazione sulla performance, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per:   Tutte le amministrazioni
Alla luce del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza:   gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Attività amministrative e certificatorie correlate a quelle di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale, ivi incluse quelle correlate ai trapianti d'organo e di tessuti nonché alle trasfusioni di sangue umano - Concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe