Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Che cos'è l'acquiescenza? È il grado di conformazione delle azioni di una persona ai desideri di un'altra
- Che cos'è un'istanza? È l'atto con cui il cittadino chiede che l'amministrazione emani nei suoi confronti un provvedimento
- Che cosa si intende per diritto di accesso, ai sensi della legge 241/1990? Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia dei documenti amministrativi
- Che cosa si intende per principio di liceità? Si intende il rispetto delle norme
- Che rapporto c'è tra il ricorso al TAR e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica? un rapporto di alternatività
- Che validità hanno i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni (D.P.R. 28/12/2000, n. 445, art. 41)? Illimitata
- Chi può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali al fine del procedimento amministrativo (comma 1, lett. b), art. 6 l. n. 241/1990)? Il responsabile del procedimento
- Chi può intervenire nel procedimento amministrativo? Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Chi può proporre delle segnalazioni al Garante della Privacy? Chiunque, ai sensi dell'art. 144 d.lgs. 196/2003
- Chi sono i cosiddetti "controinteressati" secondo la legge 241/1990? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto e che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Chi sono i cosiddetti "controinteressati" secondo la Legge n. 241/1990? Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ciò che con il provvedimento amministrativo la p.a. intende, ad esempio, autorizzare, attiene: Alla c.d. parte precettiva (contenuto)
- Ciò che la Pubblica Amministrazione con l'atto amministrativo intende attestare, attiene: alla cosiddetta parte precettiva dell'atto
- Come avviene, ordinariamente, la comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi dell'articolo 7 della legge 241/1990? Comunicazione personale
- Come deve essere concluso il procedimento amministrativo? Mediante adozione di un provvedimento espresso
- Come si attua l'autotutela amministrativa? D'iniziativa della stessa P.A., con un procedimento interno alla P.A., la P.A. agisce nel proprio esclusivo interesse e non in posizione di terzietà, l'atto di ritiro è discrezionale e l'autorità che emana il provvedimento di ritiro conserva il potere di decisione in merito all'oggetto del provvedimento
- Come si distinguono i beni pubblici, che appartengono allo Stato o ad un altro Ente Pubblico? Si distinguono in beni demaniali e patrimoniali, e questi ultimi in disponibili e indisponibili
- Come sono denominate le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari dell'amministrazione, che possono culminare in un atto ricognitivo o esaurirsi in sé stesse, e comportanti potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovano in posizione di soggezione? Ispezioni
- Come sono denominati gli Enti Pubblici che agiscono in regime di Diritto Amministrativo? Enti Pubblici Autarchici
- Come va intesa la 'competenza' nel Diritto Amministrativo? Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
- Come viene definito tecnicamente un contrasto tra nome? Antinomia normativa
- Con il concetto di residuo attivo ci si riferisce a: somma accertata e ancora non riscossa entro il termine dell'esercizio
- Con 'indisponibilità' dei beni demaniali si intende: inalienabilità, insuscettibilità del bene ad essere assoggettati a servitù reali, inidoneità ad essere oggetto di uso privatistico e di acquisto per usucapione, non assoggettabilità ad esecuzione forzata
- Con la 'dichiarazione sostitutiva di atto notorio' si dichiarano: stati, fatti e qualità personali a diretta conoscenza dell'interessato
- Con la proposizione del ricorso amministrativo l'interessato può far valere la violazione: sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi
- Con l'atto di concessione sorge un rapporto di diritto pubblico tra la Pubblica Amministrazione concedente e il concessionario, disciplinato specificatamente dalla legge in relazione a ciascun caso di concessione. Secondo un principio generale, nella concessione di beni il concessionario acquista, tra l'altro: il dovere di utilizzare il bene
- Con l'espressione 'ricorso amministrativo' si intende: la richiesta, da parte di chi ne abbia interesse, a che la PA modifichi un provvedimento amministrativo
- Con quale provvedimento si conclude la conferenza di servizi in un procedimento amministrativo? Con la determinazione motivata di conclusione dalla conferenza adottata dall'Amministrazione procedente
- Con quale provvedimento, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione rimuove un limite legale che si frappone all'esercizio di una attività inerente ad un diritto soggettivo o ad una potestà pubblica? Con la licenza
- Con quale provvedimento, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione, sulla base di una valutazione discrezionale, consente ad un soggetto di esercitare una data attività o compiere un singolo atto in deroga ad un divieto di legge? Con la dispensa
- Con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi, riconosciuto ai soggetti all'uopo legittimati dalla legge 7/8/1990, n. 241? Mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti stessi
- Con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi, riconosciuto ai soggetti all'uopo legittimati dalla legge 7/8/1990, n. 241? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti stessi; l'esame è gratuito, il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e visura
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Deve essere determinato o determinabile
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Costituisce l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il contenuto: Indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare, ecc
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il destinatario: Deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, il destinatario: È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la condizione: subordina gli effetti dell'atto al verificarsi di un evento futuro e incerto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'agente/soggetto: Può essere un'autorità amministrativa
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: È la res su cui l'atto amministrativo incide
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: È la situazione giuridicamente rilevante sulla quale l'assetto che si intende dare al rapporto è destinato a incidere unilateralmente
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto: Può consistere in un bene sul quale si indirizza la volontà della p.a.
- Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la condizione sospensiva o risolutiva costituisce: componente accidentale dell'atto
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale": soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità: È lo scopo che persegue l'atto
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale": soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità: È l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione
- Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo, la finalità: è l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione
- Con riferimento agli 'interessi semplici', quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta? Gli interessi semplici si sostanziano nella pretesa a che la PA, nell'esercizio del suo potere discrezionale, si attenga a quei criteri di opportunità e di convenienza che afferiscono al cd. merito amministrativo, e che sono tutelati dalle norme non giuridiche di azione (cd. norme di buona amministrazione). Essi ricevono tutela solo a livello amministrativo
- Con riferimento ai caratteri degli enti pubblici, la capacità di un ente di costituire il proprio ordinamento mediante norme aventi la stessa natura ed efficacia delle norme statali, anche se a essa sottordinate è detta: autonomia normativa
- Con riferimento ai caratteri degli enti pubblici, la capacità di un ente di costituire il proprio ordinamento mediante norme aventi la stessa natura ed efficacia delle norme statali, anche se a essa sottordinate è detta: autonomia normativa
- Con riferimento ai 'destinatari', gli atti amministrativi si distinguono in atti: particolari, plurimi, collettivi e generali. Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo sono atti amministrativi: generali
- Con riferimento ai diritti 'soggettivi condizionati', quale affermazione, tra quelle elencate, NON è corretta? Il loro esercizio è sempre subordinato ad autorizzazione e controllo da parte della P.A.
- Con riferimento ai principi vigenti in materia di 'procedimento amministrativo', quale affermazione, tra quelle elencate, è conforme? Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la 'confisca': è soggetta al principio di legalità
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'annullamento d'ufficio: È un atto di controllo successivo di legittimità
- Con riferimento ai singoli atti di controllo l'approvazione: È un atto di controllo che non si limita al sindacato sulla legittimità dell'atto, ma accerta anche l'opportunità e la convenienza per la pubblica amministrazione
- Con riferimento ai termini per la conclusione del procedimento amministrativo, decorso inutilmente il termine per la conclusione o quello superiore di cui all'art. 2, comma 7, della legge 241/1990 e ss.mm.ii., il privato può rivolgersi al responsabile cui è affidato il potere sostitutivo affinché concluda il procedimento? Sì, il responsabile deve concludere procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario
- Con riferimento al Casellario Giudiziale, dati sono eliminati definitivamente dal sistema decorsi cinque anni dalla data dell'avvenuto decesso o comunque al compimento: dell'ottantesimo anno di età
- Con riferimento al 'preavviso di diniego', l'art. 10-bis della legge 241/1990 detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che entro: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- Con riferimento al 'preavviso di diniego', l'art. 10-bis della legge 241/1990 detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione
- Con riferimento al preavviso di diniego, l'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii. detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che: la comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione
- Con riferimento al preavviso di diniego, l'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii. detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che entro: 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- Con riferimento al procedimento amministrativo chi propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi (comma 1, lett. c), art. 6 l. n. 241/1990)? Il responsabile del procedimento
- Con riferimento al procedimento amministrativo e a norma della legge 241/1990 e ss.mm.ii., chi accerta d'ufficio i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento al procedimento amministrativo e ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, quale soggetto, tra quelli elencati, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento al rapporto tra motivazione ed invalidità del provvedimento (art. 3 della legge 241/1990 e ss.mm.ii.), quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta? La motivazione illogica costituisce vizio di eccesso di potere
- Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida: è un provvedimento di riesame a contenuto conservativo (art. 21-nonies della legge 241/1990 e ss.mm.ii.)
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n.241/1990): Deve intervenire entro un tempo ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della legge 241/1990 e ss.mm.ii.): ricorre quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della legge 241/1990 e ss.mm.ii.): ha efficacia retroattiva
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della legge 241/1990 e ss.mm.ii.): produce due effetti: uno demolitorio e uno ripristinatorio
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): ricorre quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): ha efficacia retroattiva
- Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento 'd'ufficio' (art. 21-nonies della legge 241/1990): produce due effetti: uno demolitorio e uno ripristinatorio
- Con riferimento al 'risultato', gli atti amministrativi si distinguono in atti: restrittivi e ampliativi. Gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario: sono atti amministrativi restrittivi
- Con riferimento al ritardo nella conclusione del procedimento (art. 2-bis, comma 1, della legge 241/1990 e ss.mm.ii.) sono tenuti al risarcimento del danno per il ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo sia l'amministrazione che i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative. Quanto affermato è: Vero
- Con riferimento al T.U. sulla documentazione amministrativa "il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche" costituisce: Il certificato
- Con riferimento al T.U. sulla documentazione amministrativa "l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive" costituisce: L'autenticazione di sottoscrizione
- Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che si inseriscono in un procedimento amministrativo e sono tra loro coordinati e preordinati all'adozione di un provvedimento amministrativo costituiscono: gli atti procedimentali
- Con riferimento alla classificazione dei provvedimenti amministrativi, gli atti che, pur rilevando ai fini della produzione dell'effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in seno al procedimento, ovvero costituiscono atto finale di un procedimento autonomo costituiscono gli: atti presupposti
- Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (art. 8 l.n. 241/1990) una amministrazione può prevedere forme di pubblicità unificate? Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa.
- Con riferimento alla 'efficacia', gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- Con riferimento alla 'motivazione del provvedimento amministrativo', l'obbligo sussiste: per ogni provvedimento, salvo eccezioni di legge
- Con riferimento alla 'natura dell'attività esercitata', gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione: attiva, consultiva e di controllo. I pareri sono atti di amministrazione: consultiva
- Con riferimento alla 'natura dell'attività esercitata', gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione: attiva, consultiva e di controllo. I provvedimenti: sono atti di amministrazione attiva
- Con riferimento alla 'reciproca interdipendenza', gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti contestuali
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, da quale termine è introdotta la motivazione? Considerato
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo ovvero della sua organizzazione interna, la parte che indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc., costituisce: Il preambolo
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo, gli elementi di diritto e altri elementi quali proposte, raccomandazioni, progetti, domande e pareri pertinenti e rilevanti sono contenuti: Nel preambolo
- Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo, l'autorità emanante è contenuta: Nell'intestazione
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento nel caso di adozione di provvedimenti cautelari? Sì, lo prevede espressamente il comma 2
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento qualora ricorrano ragioni di impedimento dettate da particolari ragioni d'urgenza? Sì, se l'urgenza è qualificata, tale da non consentire l'adempimento dell'obbligo senza compromissione del soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Con riferimento all'art. 7 della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento qualora ricorrano ragioni di impedimento dettate da particolari ragioni d'urgenza? Sì, come ad esempio i provvedimenti contingibili e urgenti emessi dal Sindaco
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, l'irregolarità: Deriva dalla violazione delle norme di corretta redazione degli atti, prescriventi adempimenti di carattere meramente formale o del tutto marginali rispetto alla sostanza della fattispecie
- Con riferimento alle categorie patologiche del provvedimento amministrativo, quale di esse può essere definita come impossibilità di riconduzione della fattispecie concreta nello schema astratto definito dalla norma: Inesistenza
- Con riferimento alle 'circolari interne' della Pubblica Amministrazione sono individuati diversi tipi di circolari. In particolare le circolari 'organizzative': contengono disposizioni sull'organizzazione degli uffici
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo comporta: il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', la Pubblica Amministrazione è tenuta a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo: per tutti i procedimenti amministrativi, salvo che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', la Pubblica Amministrazione, decorso inutilmente il termine per la comunicazione di un parere obbligatorio: può procedere anche senza aver acquisito il parere
- Con riferimento alle disposizioni in materia di 'trasparenza amministrativa', quale elemento, tra quelli elencati, deve essere necessariamente contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo oltre all'oggetto e al responsabile del procedimento? L'amministrazione competente
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete (comma 1, lett. b), art. 6 l. n. 241/1990)? Il responsabile del procedimento
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, comma 1, lett. a), della legge 241/1990 e ss.mm.ii.)? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo e nei i limiti previsti dalla legge 241/1990, chi è il soggetto che, nell'istruttoria, agisce in completa autonomia? Il Responsabile del procedimento
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: Il codice di protocollo per l'identificazione univoca del provvedimento
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: La denominazione formale del tipo di provvedimento amministrativo (es. decreto, deliberazione, determinazione ecc.)
- Con riferimento alle parti in cui si divide normalmente la struttura del provvedimento amministrativo, l'intestazione comprende: L'oggetto, che indica la funzione del provvedimento nel caso concreto
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase decisoria, l'affermazione corretta. È la fase deliberativa del procedimento
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase decisoria, l'affermazione corretta. Determina il contenuto dell'atto da adottare
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase integrativa dell'efficacia, l'affermazione corretta. È un momento solo eventuale, ricorrente nelle ipotesi previste dalla legge
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. È gestita dalla p.a. nella persona del responsabile del procedimento che stabilisce, tra l'altro, quali sono le indagini necessarie
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. Soggiace al principio di non aggravamento del procedimento
- Con riferimento alle principali fasi del procedimento amministrativo si individui, per la fase istruttoria, l'affermazione corretta. È la fase in cui si acquisiscono e si valutano i singoli dati pertinenti e rilevanti ai fini dell'emanazione dell'atto
- Con riferimento alle 'situazioni giuridiche soggettive' di Diritto Amministrativo, è del tutto irrilevante per il diritto e non riceve alcuna tutela: l'interesse di fatto
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, il diritto riconosciuto dall'ordinamento giuridico come 'esclusivamente proprio' del suo titolare e protetto in modo diretto ed immediato costituisce un: diritto soggettivo
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, per 'interesse collettivo' si intende: l'interesse facente capo ad un ente esponenziale della collettività autonomamente individuabile
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, quale interesse è del tutto irrilevante per il diritto e non riceve alcuna tutela? L'interesse di fatto
- Con riferimento alle situazioni giuridiche 'soggettive' di Diritto Amministrativo, quando il diritto soggettivo è subordinato ad un interesse pubblico prevalente si parla di: diritto affievolito o condizionato
- Con riferimento alle tre parti in cui si divide normalmente il provvedimento amministrativo, la parte finale comprende: Data di adozione del provvedimento
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti di cui agli artt. 22 e ss. della legge 241/1990, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione nel caso in cui la domanda di accesso per taluni profili, non riguardi documenti esistenti, ma postuli una attività di elaborazione dati? No, è inammissibile
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia presentata da una associazione di tutela di consumatori, che per buona parte del suo oggetto non evidenzi uno specifico interesse in relazione a reali o probabili lesioni degli interessi dei consumatori, ma miri, in una logica di sospetto, a ottenere dati per verificare la possibilità di violazioni? No, è inammissibile
- Con riferimento all'istanza di accesso agli atti, deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della Pubblica Amministrazione nel caso in cui la domanda di accesso miri ad un controllo di tipo investigativo-preventivo? No, è inammissibile perché il diritto di accesso non è uno strumento di controllo generalizzato
- Con riferimento all'oggetto dell'attività di controllo, si distinguono tre tipologie principali di controllo: controlli sugli atti, controlli gestionali e controlli sugli organi. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta? Il controllo sostitutivo repressivo in particolare consente, oltre al potere di sostituzione, la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato
- Contro gli atti amministrativi definitivi: è ammissibile eccezionalmente e nei casi tassativi della legge, un ricorso gerarchico improprio, in presenza di cause di definitività per natura dell'atto
- Contro gli atti della pubblica amministrazione e` sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. Tale tutela giurisdizionale: non puo` essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti
- Contro gli atti della Pubblica Amministrazione: la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa è sempre ammessa
- Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso è dato ricorso al: Tribunale Amministrativo Regionale
- Contro le determinazioni sulle istanze di accesso ai documenti amministrativi è possibile proporre ricorso: entro 30 giorni, dinanzi al T.A.R.
- Cos'è il 'diritto soggettivo'? Il potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse riconosciuto e tutelato dall'ordinamento giuridico, nonché la pretesa dello stesso nei confronti di altri soggetti o beni
- Cos'è la discrezionalità amministrativa? La facoltà di scelta tra più comportamenti leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Cos'è l'acceso civico generalizzato? Il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalla PA, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria
- Cosa dispone l'art. 16 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie? Che è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
- Cosa dispone l'art. 7, comma 2, della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sull'avviso di avvio del procedimento amministrativo? Fa salva la possibilità per l'amministrazione di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione
- Cosa dispone, tra l'altro, l'art. 2 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sulla conclusione del procedimento? La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo
- Cosa prescrive la legge 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento? Le comunicazioni possono essere fornite anche successivamente alla emanazione di provvedimenti cautelari
- Cosa prescrive l'art. 16 della legge 241/1990 in caso di decorrenza del previsto termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio di un organo consultivo o senza che esso abbia rappresentato esigenze istruttorie? Che è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
- Cosa prescrive l'art. 7, comma 2, della legge 241/1990 sull'avviso di avvio del procedimento amministrativo? Fa salva la possibilità per l'amministrazione di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione
- Cosa prescrive, tra l'altro, l'art. 2 della legge 241/1990 sulla conclusione del procedimento? La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal codice del processo amministrativo
- Cosa si intende per "diritto di accesso" ai sensi della legge 241/1990? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Cosa si intende per dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà? Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza di questi
- Cosa si intende per fonti del diritto? Tutti gli atti o i fatti dai quali traggono origine le norme giuridiche
- Cosa si intende per soccorso di necessità? Una configurazione dello stato di necessità
- Cosa s'impone alla Pubblica Amministrazione con il principio di ragionevolezza? Di seguire un canone di razionalità operativa nello svolgimento della propria azione, onde evitare decisioni arbitrarie e irrazionali, nonché la corrispondenza dell'azione amministrativa ai fini indicati dalla legge, la coerenza e la logicità della decisione amministrativa
- Costituisce esemplificazione dei 'certificati di valutazione': il certificato di collaudo
- Costituisce esemplificazione delle certificazioni aventi per oggetto documenti, che attestano l'esistenza ed il contenuto di una documentazione amministrativa: l'estratto di stato civile
- Costituisce una 'decisione di merito' del ricorso amministrativo la decisione di: accoglimento del ricorso per motivi di merito
- Costituisce una 'decisione di rito' del ricorso amministrativo la decisione di: irricevibilità per presentazione del ricorso fuori termine
- Costituiscono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: I presupposti di fatto e diritto