Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa del Numero Unico dell'Emergenza
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- I dati che appaiano sulla scheda contatto, immediatamente dopo la ricezione della chiamata da parte della CUR: Sono bloccati e non possono essere modificati
- I dati che appaiano sulla scheda contatto, immediatamente dopo la ricezione della chiamata, possono essere modificati dall'operatore della CUR? No, i dati sono bloccati rispetto a qualunque possibilità di modifica
- Il c.d. Call Center laico è incaricato della ricezione delle chiamate dirette a: Tutte le numerazioni di emergenza: 112, 113, 115, 118
- Il c.d. Call Center laico: Prevede una centrale unica di risposta di primo livello
- Il c.d. Call Center laico: È incaricato della ricezione delle chiamate dirette alle numerazioni di emergenza
- Il D.Lgs. 28 maggio 2012, n. 70 ha introdotto nel Codice delle comunicazioni elettroniche, D.Lgs. n. 259/2003, l'art. 75bis che ha attribuito i poteri di indirizzo e di coordinamento per l'individuazione e l'attuazione delle iniziative volte alla piena realizzazione del Numero unico di emergenza nel territorio nazionale al: Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico
- Il NUE 112: Sostituisce il 112 (Carabinieri), il 113 (Polizia di Stato), il 115 (Vigili del Fuoco) e il 118 (soccorso sanitario)
- Il PSAP1 è incaricato della ricezione delle chiamate dirette: Alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, ai Vigili del fuoco e all'Emergenza sanitaria
- Il PSAP2: Provvede a coinvolgere nell'intervento, se necessario, gli altri PSAP2
- Il PSAP2: Provvede a coinvolgere nell'intervento, se necessario, gli altri PSAP2
- Il PSAP2: Provvede alla gestione del contatto ricevuto e all'intervento
- Il PSAP2: Provvede alla gestione del contatto ricevuto e all'intervento
- Il servizio NUE 112 prevede la localizzazione automatica del chiamante? Si, prevede sia l'identificativo sia la localizzazione del chiamante
- Il servizio NUE 112 prevede l'interrogazione al CED circa l'identificativo e la localizzazione del chiamante? Si, in automatico
- Il servizio NUE 112 prevede l'interrogazione al CED circa l'identificativo e la localizzazione del chiamante? Si, e tali dati vengono automaticamente inclusi nella scheda contatto
- Il tempo complessivo di gestione della chiamata di emergenza attualmente dovrebbe attestarsi nel 90% dei casi in: 90 secondi
- Il tempo complessivo di gestione della chiamata di emergenza secondo quanto previsto nel Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112" si attesta in 90 secondi. Cosa ha previsto in merito l'aggiornamento del gennaio 2018? Una progressiva riduzione dei tempi del 20%
- In che anno l'112 fu introdotto in via sperimentale nelle province di Varese, Monza, Bergamo, Como e Lecco? 2010
- In quale Regione l'112 fu introdotto in via sperimentale in alcune Province ed esteso a tutto il territorio nel 2015? Lombardia
- Indicare quale affermazione sul NUE 112 non è corretta. Il NUE 112 è accessibile solo alle persone che si trovano fisicamente nel territorio italiano e solo da telefono fisso o mobile provvisto di carta SIM
- Indicare quale affermazione sulla fase di "Call Taking" non è corretta. Costituisce la fase conclusiva del processamento della chiamata da parte del NUE 112
- Indicare quale affermazione sulla gestione delle chiamate improprie non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". Anche nel caso di chiamate improprie l'operatore della CUR deve trasferire la scheda contatto al PSAP2
- Indicare quale affermazione sulla gestione delle chiamate improprie non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". In caso di chiamate improprie la scheda contatto non viene in nessun caso archiviata
- Indicare quale affermazione sulla gestione delle chiamate improprie non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". In caso di chiamate improprie la scheda contatto è comunque archiviata sia presso la CUR sia presso il PSAP2
- Indicare quale affermazione sulle modalità operative di trasferimento della chiamata dal PSAP1 al PSAP2 non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". L'operatore della CUR deve sempre attendere la presa in carico in fonia da parte dell'operatore del PSAP2
- Indicare quale affermazione sulle modalità operative di trasferimento della chiamata dal PSAP1 al PSAP2 non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". Qualora il 40% degli operatori fosse impegnato con le chiamate in attesa di essere prese in carico da un singolo PSAP2, l'operatore della CUR deve utilizzare la linea di sollecito con il PSAP2
- Indicare quale affermazione sulle modalità operative di trasferimento della chiamata dal PSAP1 al PSAP2 non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". Anche se esistono chiamate in attesa sul PSAP1, l'operatore della CUR deve attendere in fonia la presa in carico del PSAP2
- Indicare quale affermazione sulle modalità operative di trasferimento della chiamata dal PSAP1 al PSAP2 non è consona a quanto prevede il Disciplinare tecnico operativo Standard del servizio "NUE 112". Nel caso in cui sia opportuno segnalare al PSAP2 competente la particolarità dell'emergenza legata alla chiamata ricevuta l'operatore della CUR, può appore sulla scheda contatto, previa autorizzazione esplicita del referente di turno della CUR, uno specifico attributo di priorità, visualizzabile nella gestione delle telefonate in "coda"