Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- La durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi è disciplinata: dalla contrattazione collettiva, in coerenza con il settore privato
- La legge 20 maggio 1970 n. 300 e ss.mm.ii. si applica: alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti
- La permanenza nella prima sede dei vincitori di concorso per il periodo previsto dalla legge costituisce norma : non derogabile dai contratti collettivi
- La sanzione disciplinare del licenziamento del dipendente è obbligatoria, tra l'altro, in caso di: falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte : di responsabilità disciplinare
- L'Aran può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione del giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui agli articoli 1, comma 2 , articolo 70 comma 4 del D.lga 165/2001, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi? si, sempre
- L'azione di responsabilità patrimoniale dei dipendenti pubblici si prescrive: in 5 anni dalla commissione del fatto
- Le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti , comunicano in via telematica, nel termine di quindici giorni gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi: al Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
- Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni , in ossequio a quanto stabilito dalla legge n. 300/1970 e ss.mm.ii., sono devolute : al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
- Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. 165 del 2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme: non derogabili dai contratti o accordi collettivi
- Le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro sono assunte: nel rispetto del principio di pari opportunità
- Le modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia sono disciplinate: da linee guida contenute in una direttiva emanata di concerto dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri
- Le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni: senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
- Le pubbliche amministrazioni si possono avvalere di forme contrattuali flessibili di assunzione o di impiego di personale? Si, per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite dall'art. 35 del D. Lgs. n. 165/2001
- L'omessa attivazione dell'azione disciplinare da parte del dirigente nei confronti del dipendente per falsa attestazione della presenza in servizio ex D.lgs.n. 165/2001 ss.mm.ii. può comportare per il dirigente: il licenziamento disciplinare e ne è data notizia all'Autorità giudiziaria per verificare eventuali reati