- Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari o imprevedibili, la parte che deve tale prestazione:   può domandare la risoluzione del contratto, con gli effetti stabiliti dall'art. 1458

- Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere che devono essere trasportate da un luogo all'altro, la proprietà si trasmette anche mediante la consegna al vettore o allo spedizioniere?   Sì, lo stabilisce l'art. 1378 del Codice Civile

- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni:   l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno

- Nel caso di compravendita con facoltà di recesso a favore dell'acquirente previa corresponsione di una pattuita caparra penitenziale, il compratore, dopo la consegna del bene e il pagamento di un acconto, può esercitare il recesso?   No, perché il contratto ha avuto un principio di esecuzione

- Nel caso di costituzione mediante pubblica sottoscrizione di una società per azioni, il programma con le firme autenticate dei promotori, prima di essere reso pubblico, deve essere depositato a norma dell'art. 2333 del Codice Civile:   presso un notaio

- Nel caso di procura a vendere conferita per un determinato termine o un determinato affare, una volta decorso il termine o concluso l'affare, il rappresentante è tenuto a restituirla?   Sì, il rappresentante è tenuto a restituire il documento dal quale risultano i suoi poteri

- Nel caso in cui la somma versata a titolo di caparra ha senz'altro e soltanto la funzione di corrispettivo di un diritto di recesso convenzionale che le parti possono riservarsi, la caparra:   è penitenziale

- Nel caso nel contratto dovesse mancare l'accordo delle parti, che effetto si ha?   La nullità del contratto

- Nel Codice Civile, quale Libro è dedicato alla proprietà?   Il Libro terzo

- Nel contratto d'appalto, ai sensi dell'art. 1671 del Codice Civile, il committente può recedere dal contratto anche se è iniziata l'esecuzione dell'opera o la prestazione del servizio?   Sì, purché tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno

- Nel contratto di agenzia disciplinato dall'art. 1744 del Codice Civile, l'agente può concedere sconti o dilazioni?   No, se non ha ricevuto una speciale autorizzazione, necessaria nel caso in cui non gli sia stata attribuita la facoltà di riscuotere i crediti del proponente

- Nel contratto di appalto il prezzo può essere stabilito.   sia a corpo che a misura

- Nel contratto di appalto, se le parti non hanno determinato il corrispettivo e mancano tariffe o usi di riferimento, chi provvede alla determinazione del corrispettivo?   Il giudice

- Nel contratto di comodato:   se il comodatario non adempie gli obblighi contrattuali, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno

- Nel contratto di riporto se, ai sensi dell'art. 1551 del Codice Civile, entrambi le parti non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito, il riporto:   cessa di avere effetto, e ciascuna parte ritiene ciò che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto

- Nel contratto di vendita, è consentito alle parti di affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?   Sì

- Nel contratto di vendita, il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi della cosa venduta:   non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa

- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di norma deve avere particolari requisiti di forma?   Sì, è prescritta la stessa forma che le parti hanno usato per il contratto, a pena di inefficacia

- Nel diritto privato, come viene definito l'atto al cui autore è preclusa la possibilità di manifestare una volontà tendente a privare lo stesso di effetti giuridici?   Atto irrevocabile

- Nella classificazione dei negozi giuridici in relazione alla loro struttura soggettiva, è un esempio tipico di negozio associativo:   il contratto di società di capitali

- Nella comunione ordinaria la divisione in natura, ai sensi dell'art. 1114 del Codice Civile:   ha luogo se la cosa può essere comodamente divisa in parti corrispondenti alle quote dei partecipanti

- Nella disciplina del Codice Civile relativa ai vizi del consenso è stabilito che quando il male minacciato riguarda la persona o i beni del coniuge del contraente o di un discendente o ascendente di lui, la violenza in tal modo configurata:   rende il contratto annullabile

- Nella locazione di immobili, se l'inquilino muore quando manca più di un anno alla scadenza del contratto ed è stata vietata la sublocazione, secondo il Codice Civile, gli eredi:   possono recedere dal contratto entro tre mesi dalla morte

- Nella simulazione relativa quando si parla di interposizione fittizia?   Quando la simulazione dà luogo ad una falsa rappresentazione dei soggetti dell'atto

- Nella società semplice, il socio può conferire un credito?   Sì, sempre

- Nella società semplice, se l'amministrazione spetta disgiuntamente a più soci, chi decide sull'opposizione fatta da un socio all'operazione che un altro socio voglia compiere (art. 2257 del Codice Civile)?   La maggioranza dei soci, determinata secondo la parte attribuita a ciascun socio negli utili

- Nella successione legittima, quando con il coniuge concorra un solo figlio, il coniuge (art. 581 del Codice Civile):   ha diritto a metà dell'eredità

- Nell'ambito del contratto estimatorio, chi ha ricevuto le cose è liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo se la restituzione di esse nella loro integrità è divenuta impossibile per causa a lui non imputabile?   No, mai

- Nell'ambito della normativa disciplinante le imprese soggette a registrazione, i contratti relativi al trasferimento della proprietà dell'azienda:   devono essere depositati dal notaio rogante entro 30 giorni per l'iscrizione nel Registro delle imprese

- Nell'ambito dell'esercizio della tutela dei minori, gli artt. 374 e 375 del Codice Civile disciplinano gli atti per cui il tutore deve essere autorizzato dal giudice tutelare e quelli per cui deve essere autorizzato dal tribunale. Deve essere autorizzato dal giudice tutelare per:   acquistare beni, eccettuati i mobili necessari per l'uso del minore, per la economia domestica e per l'amministrazione del patrimonio

- Nell'azione revocatoria:   i creditori in determinate condizioni possono domandare l'inefficacia nei loro confronti di atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore ha generato pregiudizio alle loro ragioni

- Nell'azione surrogatoria:   il creditore si sostituisce al suo debitore nell'esercizio delle azioni che quest'ultimo omette di esperire nei confronti dei suoi debitori

- Nelle assemblee di una società per azioni, l'assistenza del segretario non è necessaria quando:   il verbale dell'assemblea è redatto da un Notaio

- Nelle obbligazioni alternative, ai sensi dell'art. 1286 del Codice Civile, la scelta spetta:   al debitore, se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo

- Nelle obbligazioni alternative, la comunicazione di scelta della prestazione da parte del debitore:   rende la scelta irrevocabile

- Nelle società cooperative, l'ammissione di un nuovo socio è fatta:   con deliberazione degli amministratori

- Nell'interpretazione del contratto, in base all'art. 1365 del Codice Civile, le indicazioni esemplificative usate per spiegare un patto:   non escludono i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto

- Nell'ipotesi di caparra penitenziale, colui che ha versato la caparra può esercitare la facoltà di recedere dal contratto?   Sì, perdendo la caparra

- Non è un modo di acquisto della proprietà previsto dall'art. 922 del Codice Civile:   il possesso non violento né clandestino

- NON è una garanzia reale:   la fideiussione

- Non costituisce una caratteristica dell'obbligazione solidale:   la pluralità dell'oggetto

- Non sono soggetti al divieto di cui all'art. 87 del Codice Civile e dunque possono contrarre matrimonio:   gli affini in linea collaterale in quarto grado