Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- I casi di ricorso per Cassazione sono disciplinati: dall'art. 606 c.p.p.
- I coimputati nel medesimo reato possono essere sentiti come testimoni? No, salvo che nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 c.p.p.
- I Commissari, gli Ispettori e i Sovrintendenti sono ufficiali di Polizia Giudiziaria? Sì
- I delitti sono più o meno gravi delle contravvenzioni? Sono più gravi
- I difensori delle parti private possono svolgere investigazioni? Sì, per individuare elementi di prova a favore del proprio assistito
- I diritti e le garanzie dell'imputato si estendono alla persona sottoposta alle indagini preliminari? Sì, sempre
- I documenti costituenti corpo del reato sono sempre acquisiti? Sì, qualunque sia la persona che li abbia formati o li detenga
- I documenti relativi al giudizio sulla personalità dell'imputato sono acquisibili? Sì, ma solo se strettamente necessario
- I documenti sono mezzi di prova. Quali dei seguenti atti NON è considerato documento? Nessuna delle altre risposte è corretta
- I familiari dell'arrestato devono essere avvisati dalla polizia giudiziaria: solo con il consenso dell'arrestato
- I giudici che sono tra loro congiunti o parenti, possono esercitare funzioni nello stesso procedimento? No, in nessun caso
- I giudici penali ordinari di primo grado sono: il Tribunale collegiale; il Tribunale monocratico; la Corte di Assise; il Giudice di Pace; il Tribunale per i minorenni
- I limiti massimi della carcerazione preventiva: sono stabiliti dalla legge
- I magistrati sono tenuti ad osservare il Codice di Procedura Penale anche quando l'inosservanza non comporta nullità? Sì, hanno sempre l'obbligo di rispettare le norme del Codice di Procedura Penale
- I messaggi di posta elettronica hanno natura di documento informatico? Sì, in ogni caso
- I prossimi congiunti dell'imputato sono obbligati a deporre? No, non sono obbligati eccetto l'ipotesi in cui hanno presentato denuncia, querela, istanza ovvero essi o un loro congiunto sono offesi dal reato
- I provvedimenti del giudice sono: sentenza, ordinanza, decreto
- I provvedimenti di perquisizione o sequestro emessi ed eseguiti prima della elezione parlamentare sono: efficaci ed utilizzabili, anche se non preceduti dall'autorizzazione della camera di appartenenza
- I pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile di ufficio a chi devono presentare la denuncia? Al PM o alla Polizia Giudiziaria
- I reati politici sono ostativi all'estradizione? Sì, sempre
- I termini delle misure interdittive decorrono: dalla data di notifica dell'ordinanza applicativa
- I termini di custodia cautelare possono essere prorogati? Sì, con ordinanza del giudice
- I termini di durata massima per le misure cautelari coercitive diverse dalla custodia cautelare sono pari: al doppio dei termini indicati per la custodia cautelare
- I termini per proporre le impugnazioni, previsti dall'art. 585 del Codice di Procedura Penale, possono decorrere: Tutte le altre risposte sono corrette
- I termini per proporre le impugnazioni, previsti dall'art. 585 del Codice di Procedura Penale, sono a pena di: decadenza
- I termini processuali si computano secondo: il calendario comune
- I termini processuali si distinguono in: ordinatori, perentori e dilatori
- I verbali di un processo civile possono essere assunti in un processo penale: quando il giudizio civile si sia concluso con sentenza divenuta irrevocabile
- Il Codice di Procedura Penale definisce imputato: il soggetto al quale è attribuito un reato nella richiesta di rinvio a giudizio, di giudizio immediato, di decreto penale di condanna, di applicazione della pena a norma dell'articolo 447 comma 1, nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo
- Il Codice di Procedura Penale stabilisce due ipotesi di sospensione dei termini di custodia cautelare? Sì, quella obbligatoria e quella facoltativa
- Il collegamento probatorio tra le indagini necessita di una formale dichiarazione? No, non necessita di alcuna formale dichiarazione
- Il consulente tecnico incaricato dall'imputato assume l'impegno di obiettività? No
- Il consulente tecnico può essere autorizzato dal Pubblico Ministero ad assistere ai singoli atti di indagine? Sì, sempre
- Il corpo del reato può essere sequestrato dalla Polizia Giudiziaria? Sì, se convalidato dal Pubblico Ministero
- Il corpo del reato rinvenuto a seguito della perquisizione: è sempre sottoposto a sequestro
- Il cosiddetto "patteggiamento allargato" consente: all'imputato e al Pubblico Ministero di raggiungere l'accordo su una pena detentiva che non superi il limite di 5 anni di pena concretamente da irrogare
- Il danneggiato dal reato e la persona offesa dal reato sono la stessa persona? No, però a volte possono coincidere
- Il decreto che dispone il giudizio immediato deve essere notificato: all'imputato e alla persona offesa
- Il decreto di citazione del Responsabile Civile deve contenere, a pena di inammissibilità: le generalità della parte civile, l'indicazione delle domande che si fanno valere contro il Responsabile civile, l'invito a costituirsi nei modi previsi dall'art. 84 c.p.p., la data e le sottoscrizioni del giudice e dell'ausiliario che lo assiste
- Il decreto di citazione di persone informate sui fatti disposto dal Pubblico Ministero deve contenere: Tutte le altre risposte sono corrette
- Il decreto di citazione in appello deve essere comunicato ai difensori delle parti almeno: venti giorni prima dell'udienza fissata
- Il decreto di perquisizione e sequestro emanato a seguito di denuncia anonima e, quindi, utilizzato come mezzo di acquisizione della notizia di reato è: nullo
- Il decreto penale di condanna può essere soggetto a revisione? Sì, sempre
- Il dibattimento relativo ai reati di violenza sessuale e pornografia minorile si svolge a porte aperte? Sì, tuttavia la persona offesa può chiedere che si proceda a porte chiuse anche solo per una parte di esso
- Il difensore che abbia comunicato prontamente lo stato di gravidanza, si ritiene legittimamente impedito a comparire nei due mesi precedenti la data presunta del parto e nei tre mesi successivi ad esso. Quanto affermato è: Vero
- Il difensore che non accetta l'incarico conferitogli, o vi è rinuncia, a chi deve dare comunicazione? All'autorità procedente e a chi l'ha nominato
- Il difensore d'ufficio può nominare un sostituto? Sì, sempre
- Il difensore ha diritto di assistere, previo avviso, all'interrogatorio, all'ispezione dell'indagato e al confronto, posto in essere dal Pubblico Ministero? Sì, ne ha diritto
- Il difensore ha l'obbligo di denuncia relativamente a quei reati dei quali abbia avuto conoscenza nel corso delle attività investigative da lui svolte? No, mai
- Il difensore può conferire con la persona arrestata in flagranza? Sì, ma subito dopo l'arresto
- Il difensore può contestare al testimone il contenuto della deposizione? Sì, utilizzando le dichiarazioni precedentemente rese e contenute nel fascicolo del Pubblico Ministero, sempre che sui fatti e le circostanze da contestare il testimone abbia già deposto
- Il difensore può presentare al giudice memorie o richieste scritte? Sì, in ogni stato e grado del procedimento
- Il difensore può presentare al Pubblico Ministero gli elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì, in ogni caso
- Il diritto di controprova spetta: a tutte le parti processuali
- Il diritto di remissione della querela è: Tutte le altre risposte sono corrette
- Il divieto temporaneo di esercitare le attività inerenti al pubblico ufficio è una misura: cautelare personale
- Il domicilio dichiarato o eletto è valido: in ogni stato e grado del procedimento
- Il fermo può essere disposto solo dal Pubblico Ministero? No, anche dalla Polizia Giudiziaria laddove ricorrano i presupposti previsti dalla legge e prima che il PM abbia assunto la direzione delle indagini
- Il fermo: può precedere l'adozione di una misura
- Il giudice è assistito dall'ausiliario? Sì
- Il giudice che ha pronunciato o a concorso a pronunciare sentenza in un grado del procedimento, può esercitare funzioni di giudice in altro grado? No, in nessun caso
- Il giudice che, nell'esercizio delle funzioni e prima che sia pronunciata sentenza, ha manifestato indebitamente il proprio convincimento sui fatti oggetto di imputazione può essere: ricusato
- Il giudice del medesimo procedimento o processo può deporre come testimone? No, mai
- Il giudice dell'esecuzione può concedere altresì la sospensione condizionale della pena e la non menzione nel casellario giudiziale? Sì, quando ciò consegue al riconoscimento del concorso formale o della continuazione
- Il giudice di appello che riformi, ai soli fini civili, la sentenza assolutoria di primo grado sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è obbligato a rinnovare l'istruzione dibattimentale, anche d'ufficio
- Il giudice di appello può riformare in peius la sentenza emessa dal giudice di primo grado? No, in nessun caso
- Il giudice ha il potere discrezionale di sospendere il procedimento in presenza di due requisiti. Quali sono? La questione deve essere seria e il processo civile sulla questione deve essere già pendente
- Il giudice ha l'obbligo di astenersi: se ha interesse nel procedimento
- Il giudice può concedere la proroga delle indagini preliminari ai fini dell'incidente probatorio? Sì, quando risulta che la richiesta di incidente probatorio non avrebbe potuto essere formulata anteriormente
- Il giudice può disporre il divieto di pubblicazione di atti quando la loro pubblicazione può offendere il buon costume? Sì, ai sensi dell'art. 114 c.p.p.
- Il Giudice può disporre la perizia per stabilire l'abitualità, dell'imputato, a delinquere? No, mai
- Il giudice può disporre, anche d'ufficio, l'assunzione di nuovi mezzi di prova? Sì, terminata l'acquisizione delle prove e se risulta assolutamente necessario
- Il giudice può disporre, anche su richiesta di parte, che le persone diverse dall'imputato siano avvisate o convocate a mezzo del telefono a cura della Cancelleria? Sì, ma solo nei casi di urgenza
- Il giudice può sospendere la responsabilità genitoriale nei confronti di un genitore? Sì, se si è reso responsabile dei reati che abbiano rilevato la pericolosità con riguardo ai rapporti familiari e nei confronti dei minori
- Il giudice può utilizzare, ai fini della deliberazione della sentenza, prove diverse da quelle legittimamente acquisite? No, in nessun caso
- Il giudice ricusato: non può pronunciare né concorrere a pronunciare sentenza fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la ricusazione
- Il giudice si pronuncia sulla richiesta di giudizio immediato: entro 5 giorni
- Il giudice, al termine dell'udienza preliminare, può: emanare una sentenza di non luogo a procedere o un decreto di rinvio a giudizio
- Il giudizio abbreviato è un procedimento speciale che consente al giudice di assumere una decisione: di merito
- Il giudizio direttissimo rientra tra i procedimenti speciali che: non richiedono l'udienza preliminare
- Il giudizio immediato, su richiesta del Pubblico Ministero si distingue in due tipologie. Quali sono? Giudizio immediato ordinario e giudizio immediato custodiale
- Il legislatore ha previsto che il giudice proceda ad interrogatorio di garanzia dell'indagato sottoposta a misura coercitiva diversa dalla detenzione in carcere e dagli arresti domiciliari entro: 10 giorni
- Il legislatore ha previsto che il giudice proceda ad interrogatorio di garanzia dell'indagato sottoposto alla custodia cautelare in carcere entro: 5 giorni
- Il legislatore ha previsto che il giudice proceda ad interrogatorio di garanzia dell'indagato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari entro: 10 giorni dall'esecuzione del provvedimento o dalla sua notificazione
- Il legislatore predispone uno strumento che consente alle parti di saggiare la credibilità del teste. Di quale strumento si tratta? Contestazioni testimoniali
- Il patteggiamento: è un rito speciale
- Il procedimento di correzione della sentenza ex art. 547 del Codice di Procedura Penale è ispirato al principio di: conservazione
- Il procedimento di esecuzione è improntato al principio del necessario impulso di parte. A chi spetta la legittimazione attiva? Tutte le altre risposte sono corrette
- Il procedimento per decreto può essere richiesto: solo in relazione a reati perseguibili d'ufficio, reati perseguibili a querela di parte se questa è stata validamente presentata e il querelante non ha dichiarato di opporsi all'adozione del decreto penale di condanna, reati per i quali il PM ritiene applicabile soltanto una pena detentiva e reati per cui non debba applicarsi una misura di sicurezza personale
- Il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione o di ricusazione dichiara: se ed in quale parte gli atti compiuti precedentemente dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia
- Il Pubblico Ministero è la figura prevalente nelle indagini preliminari? Vero
- Il Pubblico Ministero è tenuto ad esprimere il consenso sulla richiesta di giudizio abbreviato formulato dall'imputato? No, in nessun caso
- Il Pubblico Ministero che procede a giudizio direttissimo di un soggetto libero: lo cita a comparire per l'udienza del giudizio direttissimo, non meno di 3 giorni prima
- Il Pubblico Ministero chiede l'archiviazione per infondatezza della notizia di reato ai sensi dell'art. 408 del Codice di Procedura Penale: quando gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio ai sensi dell'art. 125 disp. att. del Codice di Procedura Penale
- Il Pubblico Ministero cura l'esecuzione dei provvedimenti penali: d'ufficio
- Il Pubblico Ministero deve effettuare l'iscrizione delle notizie di reato: nell'immediatezza
- Il Pubblico Ministero ha l'obbligo di risposta sulle richieste scritte presentate dal difensore nel corso delle indagini preliminari? No, non ha questo obbligo
- Il Pubblico Ministero può autorizzare la Polizia Giudiziaria all'apertura immediata di plichi sigillati? Sì, quando vi è fondato motivo che i plichi contengano notizie utili alla ricerca e all'assicurazione di fonti di prova che potrebbero andare dispersi a seguito del ritardo
- Il Pubblico Ministero può compiere accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini? Sì, è consentito
- Il Pubblico Ministero può disporre le intercettazioni di comunicazioni: solo nei casi di urgenza
- Il Pubblico Ministero può essere ricusato? No, in nessun caso
- Il Pubblico Ministero può presentare richiesta di incidente probatorio? Sì, sempre nel corso delle indagini preliminari
- Il Pubblico Ministero può procedere all'interrogatorio dell'arrestato o del fermato? Sì, dandone tempestivo avviso al difensore di fiducia ovvero, in mancanza, al difensore d'ufficio
- Il Pubblico Ministero può proporre appello contro la sentenza di condanna pronunciata nel rito abbreviato? No, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato
- Il Pubblico Ministero può proporre impugnazione avverso la sentenza pronunciata dal giudice di primo al fine di ottenere effetti favorevoli all'imputato? Sì, ma solo con ricorso per cassazione
- Il Pubblico Ministero può richiedere al giudice la proroga del termine previsto dall'art. 405 del Codice di Procedura Penale? Sì, prima della scadenza del termine e per giusta causa
- Il Pubblico Ministero può richiedere il giudizio abbreviato? No, solo l'imputato può richiedere il giudizio abbreviato
- Il Pubblico Ministero può richiedere il giudizio immediato cautelare quando l'indagato: si trovi in stato di custodia cautelare in carcere, ma entro 180 giorni dall'esecuzione del provvedimento di custodia, purché sia definito il procedimento di riesame
- Il Pubblico Ministero, le parti private e i difensori sono sempre restituiti nel termine stabilito a pena di decadenza? No, solo se provano di non averlo potuto osservare per caso fortuito o forza maggiore
- Il Pubblico Ministero, nel determinare la pena detentiva da eseguire computa il periodo di custodia cautelare subita per lo stesso o per altro reato? Sì, anche se la custodia è ancora in corso
- Il Pubblico Ministero, quando compie atti ed operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di consulenti? Sì, e non possono rifiutare la loro opera
- Il Pubblico Ministero, se deve procedere a interrogatorio, ovvero a ispezione, a individuazione di persone o confronto cui deve partecipare la persona sottoposta alle indagini, la invita a presentarsi a norma: dell'art. 375 c.p.p.
- Il Pubblico Ministero, se durante le indagini preliminari ritiene che il reato appartenga alla competenza di un giudice diverso da quello presso cui esercita le funzioni: trasmette gli atti all'ufficio del Pubblico Ministero presso il giudice competente
- Il reato di falsa testimonianza è di competenza: del Tribunale monocratico
- Il reato di incesto è di competenza: del Tribunale collegiale
- Il reato di riduzione in schiavitù è di competenza: della Corte di Assise
- Il reato di truffa è di competenza: del Tribunale monocratico
- Il reato di violazione di domicilio è di competenza: del Tribunale monocratico
- Il referto (art. 365 del Codice Penale) è una denuncia: obbligatoria
- Il responsabile civile può costituirsi in giudizio con dichiarazione depositata nella cancelleria del giudice che procede o presentata in udienza. La dichiarazione deve contenere, a pena di inammissibilità: le generalità della persona fisica, il nome e il cognome del difensore e l'indicazione della procura, la sottoscrizione del difensore
- Il responsabile civile: è un soggetto, diversa dall'imputato, contro la quale si fa valere la pretesa civilistica alla restituzione del risarcimento del danno prodotto dall'imputato
- Il ricorso in cassazione è uno strumento di impugnazione a critica: vincolata
- Il ricorso per cassazione è l'unico mezzo di impugnazione ordinario a copertura: costituzionale
- Il ricorso per cassazione è uno strumento di impugnazione ordinario che sollecita il controllo di: legittimità
- Il ritardo nella comunicazione dell'informativa da parte della Polizia Giudiziaria cosa comporta? Sanzioni disciplinari e penali
- Il rito direttissimo può essere richiesto dall'imputato? No, solo dal PM
- Il sequestro conservativo è disposto dal Pubblico Ministero: con ordinanza
- Il sequestro conservativo è una misura di sicurezza? No, è una misura cautelare reale
- Il sequestro operato dalla Polizia Giudiziaria deve essere convalidato dal Pubblico Ministero entro: 48 ore
- Il sequestro probatorio è un mezzo di ricerca della prova che può essere disposto dal Pubblico Ministero? Sì
- Il sequestro probatorio è una misura cautelare reale? No, è un mezzo di ricerca della prova
- Il sequestro probatorio ai fini meramente esplorativi, volto ad acquisire la "notitia criminis", è: illegittimo
- Il sequestro probatorio: perdura fin quando rimangono le esigenze di tutela della prova
- Il soggetto danneggiato dal reato è titolare del diritto al risarcimento del danno? Sì, in ogni caso
- Il soggetto sottoposto a misure di prevenzione può prestare l'ufficio di interprete? No, mai
- Il termine massimo di durata delle indagini preliminari può essere ulteriormente prorogato? No, in nessun caso
- Il termine ordinario di durata delle indagini preliminari è di: 6 mesi
- Il testimone è obbligato a deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale: No, non è obbligato
- Il testimone ha l'obbligo di: Tutte le altre risposte sono corrette
- Il testimone può deporre riferendosi, per la conoscenza dei fatti, ad altre persone? Sì, e il giudice su richiesta delle parti dispone che queste siano chiamate a deporre
- Il testimone può deporre su fatti riguardanti la moralità dell'imputato? No, ad eccezione dei fatti idonei a qualificare la pericolosità dell'imputato
- Il testimone può fornire indicazioni circa la moralità dell'imputato? No, salvo che si tratti di fatti specifici idonei a qualificarne la personalità dell'imputato
- Il Tribunale è competente per i reati: che non sono di competenza della Corte di Assise e del Giudice di Pace
- Il Tribunale monocratico è competente quando si procede per il reato di: maltrattamenti in famiglia
- Il verbale è nullo: se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute
- Il verbale dell'udienza preliminare è redatto in forma: riassuntiva, a norma dell'art. 140, comma 2, c.p.p.
- Il verbale di vane ricerche previsto dall'art. 295 del Codice di Procedura Penale, costituisce uno dei presupposti per: il decreto di latitanza
- In caso di applicazione di una misura cautelare coercitiva da parte del Tribunale del riesame in accoglimento dell'appello del Pubblico Ministero avverso il rigetto del GIP, l'interrogatorio di garanzia: non è necessario
- In caso di remissione di querela, quale atto deve essere compiuto dal querelato affinché questa abbia efficacia? Formalizzare l'atto di accettazione
- In che anno è stato emanato il Codice di Procedura Penale tutt'ora in vigore? Nel 1988
- In che cosa consiste il pericolo di fuga? Nel pericolo che l'indagato si sottragga al processo o all'espiazione della pena
- In che cosa consiste il pericolo di reiterazione dei reati? Nel pericolo che il soggetto possa commettere altri reati
- In che cosa consiste il processo penale? In una serie di atti, logicamente e cronologicamente coordinati tra loro, volti all'emanazione del provvedimento finale
- In cosa consiste il pericolo di inquinamento probatorio? Nel pericolo che l'indagato possa porre in essere condotte di vario tipo idonee a incidere sulla formazione o acquisizione di ulteriori prove, nonché sulla conservazione della loro genuinità
- In cosa consiste l'informazione di garanzia? Nell'invito ad esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia, in assenza de quale ne viene nominato uno d'ufficio
- In cosa si differenziano il patteggiamento tradizionale e quello allargato? Per il limite massimo di pena detentiva pattuibile al netto dello sconto di pena fino a un terzo e per la diversa disciplina dei limiti di applicazione e dei benefici
- In cosa si sostanzia il principio di prevalenza di cui all'art. 696 del Codice di Procedura Penale? Nella prevalenza delle norme sovranazionali sul diritto interno
- In mancanza di una condizione di procedibilità, che può ancora sopravvenire, possono essere compiuti gli atti di indagine preliminare necessari ad assicurare le fonti di prova? Sì
- In materia di inviolabilità di domicilio, operano: le garanze prescritte per la tutela della libertà personale
- In materia di reato continuato, a chi spetta il dovere-potere di interpretare il giudicato ed individuare il reato più grave ed accertarne l'epoca di consumazione al fine dell'applicazione dell'indulto? Al giudice dell'esecuzione
- In materia processuale penale, cosa deve contenere il verbale di qualsiasi operazione? Tra l'altro, la menzione del luogo, del mese, del giorno in cui è cominciato e chiuso
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria: trasmette gli atti al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori
- In presenza di più misure cautelari in capo allo stesso soggetto, decorre un unico termine di durata? Sì, e decorre dall'esecuzione della prima misura
- In presenza di quali condizioni la Polizia Giudiziaria ha la facoltà di procedere all'arresto? Gravità del fatto e pericolosità del soggetto
- In quale momento il Pubblico Ministero esercita l'azione penale? Al termine delle indagini preliminari con la richiesta di rinvio a giudizio
- In relazione ai termini di custodia cautelare, cosa comporta la richiesta di rinvio dell'udienza su istanza della difesa "per ora tarda"? Li sospende
- Innanzi a quale giudice si svolge il giudizio immediato? Innanzi al Giudice del dibattimento