- La "consumazione" del reato è il momento ultimo entro cui sono ammissibili:   il concorso di persone, il concorso formale di reati, la flagranza e la legittima difesa

- La "perfezione" del reato è sufficiente ad escludere:   il tentativo, la desistenza ed il recesso

- La "revisione europea" è strumento introdotto nel nostro ordinamento:   dalla Corte Costituzionale n. 113/2011

- La calunnia è:   un reato plurioffensivo in quanto tutela l'amministrazione della giustizia e l'onore della persona falsamente incolpata

- La capacità a delinquere del colpevole è desunta, tra l'altro:   dalla natura dell'azione

- La capacità di intendere è:   l'attitudine del soggetto a comprendere il significato del proprio comportamento

- La causa di esclusione della punibilità per particolare del fatto, prevista dall'art. 131-bis del Codice Penale, NON è applicabile:   nei procedimenti relativi ai reati di competenza del Giudice di Pace

- La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis del Codice Penale può essere applicata al reato di esercizio abusivo di una professione?   No

- La causa di non punibilità prevista dall'art. 384 del Codice Penale, nel caso di concorso di persone:   non si estende agli altri compartecipi

- La causa scusante ex art. 384 del Codice Penale:   è estensibile ai conviventi di fatto

- La cauzione di buona condotta è data mediante il deposito di una somma non inferiore a euro 103, né superiore a euro 2.065 presso:   la Cassa delle Ammende

- La circostanza aggravante ad effetto speciale prevista al comma 4 dell'art. 612-ter del Codice Penale si applica - oltre se i fatti sono commessi in danno di persona in condizione di inferiorità fisica o psichica - quando:   i fatti sono commessi in danno di una donna in stato di gravidanza

- La circostanza aggravante ad effetto speciale prevista al comma 4 dell'art. 612-ter del Codice Penale si applica, tra l'altro, quando:   i fatti sono commessi in danno di persona in condizione di inferiorità fisica o psichica

- La circostanza attenuante ad effetto speciale prevista dall'art. 323-bis, comma 2, del Codice Penale è dettata:   per i reati di corruzione ed induzione indebita

- La circostanza attenuante disciplinata dall'art. 600-septies 1 del Codice Penale nei confronti di chi opera?   Del concorrente che si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori o per chi fornisce un contributo determinante per l'individuazione o la cattura dei concorrenti

- La circostanza di aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale è prevista:   dall'art. 62, n. 1), del Codice Penale

- La collaborazione del reo al rinvenimento del cadavere, può configurare il recesso attivo o desistenza nel reato di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere?   No, ma tale condotta può essere valutata ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante ex art. 62, n. 6), c. p

- La concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena richiede due presupposti:   la sussistenza dei limiti temporali richiesti ed una prognosi positiva circa il comportamento futuro del reo

- La condanna per il reato di cui all'art. 323 del Codice Penale:   non comporta le pene accessorie previste dall'art. 317-bis del Codice Penale

- La condotta consistente nella costrizione, mediante violenza o minaccia, di taluno a compiere un atto di disposizione patrimoniale non dovuto, in che reato è sussumibile?   Nel reato di estorsione

- La condotta consistente nella modifica del paese di provenienza di un prodotto è punita:   dall'art. 517-quater del Codice Penale

- La condotta del pubblico ufficiale che si appropria di denaro o di altra cosa mobile altrui, avendone disponibilità per ragione del proprio ufficio, configura il reato di:   peculato

- La condotta del soggetto che sferra un pugno ad un altro e gli provoca una malattia non superiore a 20 giorni, sarà punito per il reato di:   lesione personale

- La condotta di adescamento di minore commessa al fine di avere rapporti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici ed il sedici anni di età, rientra nella condotta di adescamento di minorenni?   No, essendo tale finalità estranea alle ipotesi di cui all'art. 609-quater, comma 1, n. 2), c.p.

- La condotta di colui che prosegue un rapporto sessuale quando il consenso della vittima originariamente prestato viene meno, in che reato è sussumibile?   Nel reato di violenza sessuale

- La condotta di destinazione di contributi e sovvenzioni a fini diversi da quelli cui erano destinati, integra il reato di:   malversazione a danno dello Stato

- La condotta di deviazione di acque private integra reato?   Sì, integra il reato di deviazione di acque e modificazioni dello stato dei luoghi

- La condotta di deviazione di acque pubbliche integra un reato?   Sì, integra il reato di deviazione di acque e modificazioni dello stato dei luoghi

- La condotta di semplice omissione di impiego delle somme ottenute per un fine determinato, può integrare il reato di malversazione a danno dello Stato?   Sì

- La condotta di trasporto di animali, stipati in un furgone di piccole dimensioni e privo di aria, in che fattispecie è sussumibile?   Nel reato p. e p. dall'art. 727 c.p.

- La condotta incriminata di inadempimento di contratti di pubbliche forniture consiste nell'inadempimento in senso:   civilistico

- La condotta penalmente rilevante ai sensi dell'art. 375 del Codice Penale in cosa consiste ?   Nel mutare artificiosamente il corpo del reato, lo stato dei luoghi o delle cose o delle persone connessi al reato; affermare il falso o negare il vero o tacere, in tutto o in parte, ciò di cui è a conoscenza nonostante la richiesta della autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria di fornire informazioni

- La condotta punita dall'art. 267 del Codice Penale si differenzia dall'ipotesi di aggiotaggio per:   il presupposto del tempo di guerra e per l'esposizione a pericolo della resistenza della nazione di fronte al nemico

- La condotta punita dall'art. 334 del Codice Penale (Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa) è quella di:   sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di una cosa sottoposta a sequestro

- La condotta punita dall'art. 439 del Codice Penale a titolo di dolo, è punita a titolo di colpa:   dall'art. 452 del Codice Penale

- la condotta richiesta per il perfezionamento della fattispecie di furto si fonda su due momenti. Quali?   La sottrazione e l'impossessamento

- La confisca dei farmaci prevista dall'art. 586-bis del Codice Penale è:   sempre ordinata in caso di sentenza di condanna

- La confisca prevista dall'art. 335-bis del Codice Penale è applicabile in caso di sentenza di proscioglimento?   No, in quanto il presupposto è la condanna per i reati che la giustificano

- La contravvenzione di cui all'art. 651 del Codice Penale, rubricato "Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale", è un reato:   a forma libera, di pericolo, omissivo proprio

- La Corte Costituzionale, con sentenza n. 242/2019, intervenendo sul caso di DJ Fabo, cosa ha previsto?   Ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 580 c.p. nella parte in cui non prevede l'esclusione della punibilità a chi agevoli l'esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi di un paziente tenuto in vita da macchinari e affetto da patologia irreversibile

- La cosiddetta clausola di equivalenza è disciplinata:   dall'art. 40 c.p.

- La cosiddetta legittima difesa domiciliare è disciplinata:   dall'art. 52 c.p.

- La cosiddetta riserva di codice:   è sancita dall'art. 3-bis c.p.

- La critica ad un provvedimento del giudice integra il reato di oltraggio a un magistrato in udienza?   No

- La definizione dei casi di lesioni gravi e gravissime, in riferimento all'art. 590-bis del Codice Penale, va reperita in quale altro articolo?   Nell'art. 583 c.p.

- La definizione di delitto preterintenzionale è contenuta:   nell'art. 43 c.p.

- La deroga alla regola che individua nel giudicato di condanna il limite alla retroattività della nuova disposizione modificativa più favorevole:   è disposta dal comma 3 dell'art. 2 c.p.

- La difesa legittima si applica:   anche ai diritti patrimoniali

- La differenza tra corruzione e concussione risiede:   nella libertà dell'accordo tra i soggetti

- La differenza tra la fattispecie di lesioni personali dolose e quelle colpose concerne:   l'elemento psicologico

- La differenza tra l'art. 317 del Codice Penale e l'art. 319-quater del Codice Penale è:   nella prospettazione del danno e, di conseguenza, nella limitazione della libertà di autodeterminazione

- La differenza tra l'interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità prevista dall'art. 331 del Codice Penale rispetto all'ipotesi prevista dall'art. 340 del Codice Penale è:   nei soggetti attivi e nella condotta

- La disciplina dell'art. 162-ter del Codice Penale NON si applica nel caso:   di cui all'art. 612-bis del Codice Penale

- La disciplina dell'art. 586 del Codice Penale è incompatibile con il riconoscimento della responsabilità a titolo di concorso anomalo?   Sì

- La disposizione di cui al comma 1 dell'art. 362 del Codice Penale NON si applica:   ai responsabili delle comunità terapeutiche socio-riabilitative in relazione all'omessa denuncia di fatti commessi da persone tossicodipendenti affidate per l'esecuzione del programma definito dal servizio pubblico

- La disposizione di cui all'art. 660 del Codice Penale, molestia o disturbo alle persone, è:   una contravvenzione

- La distinzione tra il reato di atti osceni e la contravvenzione di cui all'art. 726 del Codice Penale risiede nel fatto che:   gli atti di oscenità offendono, in modo intenso e grave, il pudore sessuale, suscitando nell'osservatore sensazioni di disgusto oppure desideri erotici, mentre gli atti contrari alla pubblica decenza ledono il normale sentimento di costumatezza, generando fastidio e riprovazione

- La dottrina maggioritaria, nega l'ammissibilità del:   concorso colposo in delitto doloso

- La durata massima della reclusione è fissata in.   24 anni

- La durata minima della reclusione è fissata in.   15 giorni

- La durata minima e massima della reclusione è fissata rispettivamente in.   15 giorni e 24 anni

- La falsa attestazione del medico relativa alla sua presenza in ufficio, direttamente incidente sul "monte ore" in eccedenza, integra il reato di:   truffa ai danni dell'Ente Pubblico

- La falsa attestazione in atti destinati all'autorità giudiziaria, come previsto dall'art. 374-bis del Codice Penale, commessa dalla persona offesa:   non rientra nelle ipotesi previste dall'art. 374-bis c.p.

- La falsa denuncia inidonea a determinare l'inizio di un procedimento penale o, comunque, l'avvio delle indagini configura il reato di:   Nessuna delle altre risposte è corretta

- La falsificazione di un assegno bancario munito di clausola di "non trasferibilità", rientra nelle ipotesi di:   falsità in scrittura privata, depenalizzata

- La fattispecie aggravata del reato di tortura NON si applica se:   le sofferenze per la tortura derivano unicamente dall'esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti

- La fattispecie cui all'art. 316-ter del Codice Penale si configura come fattispecie complessa, ex art. 84 del Codice Penale, in quanto contiene tutti gli elementi costitutivi del reato di:   falso ideologico

- La fattispecie di cui all'art. 243 del Codice Penale è:   un reato a concorso necessario

- La fattispecie di procurata evasione introduce una deroga alla disciplina:   del concorso di persone nel reato

- La fattispecie di sequestro di persona a scopo di estorsione è una speciale ipotesi di:   sequestro di persona ed estorsione

- La fattispecie prevista dall'art. 367 del Codice Penale consiste nel   denunciare falsamente un reato inesistente o nel simularne le tracce, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo: il reato, però, non deve essere né attribuito ad una persona determinata o determinabile né deve essere attribuito allo stesso autore della simulazione

- La gravità del reato è desunta:   solo dalla natura, dalla specie, dai mezzi, dall'oggetto, dal tempo, dal luogo e da ogni altra modalità dell'azione

- La grazia è di competenza:   del Presidente della Repubblica

- La legge 9 gennaio 2019, n. 3, ha abrogato il reato di:   millantato credito

- La legge 9 gennaio 2019, n. 3, ha esteso le pene accessorie previste dall'art. 317-bis del Codice Penale ai delitti di cui:   agli artt. 318, 319-bis, 319-quater, comma 1, 320, 321, 322, 322-bis e 346-bis c.p.

- La legge 9 gennaio 2019, n. 3, ha previsto che per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio con abuso delle sue qualità o poteri, la pena è:   della reclusione da uno a quattro anni

- La legge definisce come preterintenzionali:   l'omicidio preterintenzionale e l'aborto preterintenzionale

- La liberazione condizionale estingue:   la pena

- La libertà vigilata può essere ordinata:   nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a un anno e nei casi in cui il Codice Penale autorizza una misura di sicurezza per un fatto non preveduto dalla legge come reato

- La libertà vigilata, il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche ed il divieto di soggiorno, sono:   misure di sicurezza personali non detentive

- La libertà vigilata:   è una misura di sicurezza non detentiva

- La madre che cagiona la morte del neonato immediatamente dopo il parto è punibile per il reato di:   infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale se il fatto è determinato da condizioni di abbandono materiale e morali connesse al parto, altrimenti di omicidio volontario

- La mancata predisposizione delle dovute misure di sicurezza può essere indice di sfruttamento punito dall'art. 603-bis del Codice Penale?   Sì

- La mera attività di informazione e proselitismo:   non è punibile in quanto condotta qualificabile come mera divulgazione ideologica

- La modifica avvenuta nel 2020 dell'art. 323del Codice Penale ha:   eliminato la punibilità per la violazione di norme di legge o di regolamenti

- La negligenza è:   il difetto di attenzione o di sollecitudine, nella trascuratezza nell'osservare le regole di condotta capaci di preservare i beni giuridici tutelati

- La norma di cui all'art. 248 del Codice Penale tutela:   l'efficienza bellica e la competitività economica dello Stato

- La norma di cui all'art. 570 del Codice Penale contempla quante ipotesi di reato? E quali?   Tre: violazione degli obblighi di assistenza familiare, malversazione o dilapidazione dei beni e violazione dell'obbligo di prestare i mezzi di sussistenza

- La norma di lesioni personali colpose prevede quanti tipi di eventi lesivi?   Tre: lesioni lievi, gravi e gravissime

- La pena è da 6 a 14 anni, nel caso in cui la condotta di corruzione in atti giudiziari ha comportato a taluno una ingiusta condanna:   alla reclusione non superiore a 5 anni

- La pena è da 8 a 20 anni, nel caso in cui la condotta di corruzione in atti giudiziari ha comportato a taluno una ingiusta condanna alla reclusione superiore:   ad anni 5

- La pena accessoria della decadenza dalla responsabilità genitoriale prevista per il reato di alterazione di stato è:   stata dichiarata costituzionalmente illegittima

- La pena da infliggersi per il reato commesso è aumentata, ai sensi dell'art. 112, n. 3), del Codice Penale:   per chi, nell'esercizio della sua autorità, direzione o vigilanza, ha determinato a commettere il reato persone ad esso soggette

- La pena di cui all'art. 241 del Codice Penale è aumentata se il fatto è commesso:   con violazione dei doveri inerenti l'esercizio di funzioni pubbliche

- La pena edittale detentiva non superiore ad anni quattro, per la sospensione della messa alla prova dell'imputato, va riferita alla pena massima prevista:   per la fattispecie base

- La pena massima nel reato di corruzione in atti giudiziari è:   la reclusione da 8 a 20 anni

- La pena massima nel reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio è la reclusione fino a:   10 anni

- La pena minima nel reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio è la reclusione da:   6 anni

- La pena per colui il quale si sia adoperato per limitare gli effetti dannosi derivanti, tra gli altri, dal reato di prostituzione minorile può essere diminuita?   Sì, da un terzo fino alla metà

- La pena per il reato di corruzione per l'esercizio della funzione commesso dall'incaricato di pubblico servizio è:   diminuita

- La pena per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio commesso da un incaricato di pubblico servizio è:   diminuita

- La più severa sanzione prevista dall'art. 589-bis del Codice Penale è prevista in caso di:   condotta omicidiaria tenuta in stato di alterazione da sostanze stupefacenti ovvero di ebbrezza alcolica particolarmente elevata

- La prescrizione del reato di usura decorre:   dal giorno dell'ultima riscossione sia degli interessi che del capitale

- La presunzione di proporzionalità della reazione difensiva armata in caso di violazione di domicilio, prevista dal comma 2 dell'art. 52 del Codice Penale opera:   anche nell'ipotesi di legittima difesa putativa incolpevole

- La previsione dell'art. 586 del Codice Penale è:   un'applicazione speciale dell'aberratio delicti

- La qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate:   dall'art. 133 del Codice Penale

- La querela proposta per il reato di cui all'art. 609-bis del Codice Penale è:   irrevocabile

- La rapina impropria si configura quando:   la violenza o la minaccia sia diretta a neutralizzare ostacoli sorti immediatamente dopo la sottrazione della res

- La rapina propria si configura quando:   vi sia un rapporto strumentale tra la violenza operata ed il fine patrimoniale tipico dell'art. 624 c.p.

- La rappresentazione di pellicole cinematografiche a contenuto intrinsecamente osceno, in speciali sale a ciò destinate, integra il reato di pubblicazioni e spettacoli osceni?   No, poiché in tale ipotesi non si verifica lesione del comune sentimento del pudore

- La reazione genericamente minatoria del privato non accompagnata dalla prospettazione di un danno ingiusto integra il reato p. e p. dall'art. 336 del Codice Penale?   No

- La recidiva è disciplinata:   dall'art. 99 c.p.

- La recidiva è:   una circostanza aggravante ad effetto speciale

- La recidiva aggravata prevede un aumento di pena:   della metà

- La recidiva aggravata si distingue in:   cd. specifica, infraquinquennale, vera e finta

- La recidiva reiterata prevede un aumento di pena:   della metà o di due terzi

- La recidiva semplice prevede un aumento di pena di:   un terzo

- La recidiva semplice si configura quando:   il soggetto, dopo essere stato condannato con sentenza irrevocabile per aver commesso un reato, ne commette un altro di diverso tipo

- La recidiva specifica si configura quando:   il nuovo reato commesso dal soggetto corrisponde nelle sue caratteristiche essenziali a quello compiuto in precedenza

- La reclusione è:   una pena detentiva

- La remissione di querela NON produce effetto se il querelato:   l'ha espressamente o tacitamente ricusata

- La remissione di querela può essere:   anche processuale

- La resistenza passiva nei confronti del pubblico ufficiale integra il reato di resistenza a un pubblico ufficiale?   No

- La riabilitazione è concessa al soggetto non recidivo e non dichiarato delinquente abituale quando siano decorsi almeno:   tre anni dal giorno in cui la pena principale sia stata eseguita o sia in altro modo estinta

- La riabilitazione è revocata di diritto se il riabilitato commette:   entro 7 anni un delitto non colposo per il quale sia inflitta la pena della reclusione per un tempo non inferiore a 2 anni, o un'altra pena più grave

- La rilevazione di segreto professionale si differenzia dal reato di rilevazione di segreto di ufficio, di cui all'art. 326 del Codice Penale, in quanto il "segreto":   nel reato di cui all'art. 326 c.p. riguarda notizie "di ufficio", mentre nella ipotesi dell'art. 622 c.p. deve essere riferito a notizie apprese "per ragioni di ufficio"

- La riparazione pecuniaria prevista dall'art. 322-quater del Codice Penale è una:   sanzione patrimoniale

- La ritrattazione prevista dall'art. 376 del Codice Penale deve essere spontanea o dettata da effettivo ravvedimento?   No

- La ritrattazione prevista dall'art. 376 del Codice Penale deve essere:   cosciente e volontaria

- La ritrattazione prevista dall'art. 376 del Codice Penale deve intervenire:   non oltre la chiusura del dibattimento

- La semidetenzione comporta l'obbligo di trascorrere:   almeno 10 ore al giorno negli istituti penitenziari

- La semplice fuga costituisce comportamento idoneo a configurare il reato di resistenza a un pubblico ufficiale?   No

- La sentenza della Corte Costituzionale n. 156/2020 è intervenuta:   sull'art .131-bis c.p.

- La sentenza n. 43112/2017 della Corte di Cassazione:   è stata emessa su ricorso dell'imputato Contrada

- la serrata dei "piccoli esercenti" è reato?   No, in quanto ritenuta legittima forma di sciopero attuato per un motivo incidente sul contenuto economico dell'attività aziendale

- La simulazione di reato (art. 367 del Codice Penale) è:   un delitto

- La simulazione di reato cosiddetto "reale" si configura quando:   la condotta del reo consista nel simulare le tracce di un reato

- La simulazione di reato si realizza in due modi:   la simulazione cosiddetta formale e la simulazione cosiddetta reale

- La sola infedeltà ai doveri professionali, anche senza nocumento agli interessi della parte integra il reato di:   nessun reato

- La sospensione condizionale della pena è:   una causa di estinzione della punibilità

- La sospensione condizionale della pena NON può essere concessa:   più di una volta

- La sospensione condizionale della pena può essere subordinato all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato?   Sì, come disposto dall'art. 165 del Codice Penale

- La sospensione condizionale della pena rende inapplicabili le misure di sicurezza, tranne:   la confisca

- La sospensione condizionale della pena rende inapplicabili:   le misure di sicurezza, tranne la confisca

- La sospensione condizionale della pena si estende:   alle pene accessorie

- La sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato NON si applica nei casi previsti:   dagli artt. 102, 103, 104, 105 e 108 c.p.

- La sospensione del procedimento per messa alla prova dell'imputato costituisce un'ipotesi di:   estinzione del reato

- La sospensione del procedimento per messa alla prova dell'imputato può essere concessa nei procedimento per i reati puniti con pena non superiore nel massimo:   ad anni quattro

- La suitas è:   quel coefficiente che permette di riferire la condotta al suo autore e, quindi, di ritenerla umana

- La teoria della tripartizione scompone gli elementi dell'illecito penale in.   fatto, antigiuridicità, colpevolezza

- La truffa è un delitto:   contro il patrimonio mediante frode

- La vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione è:   un'autonoma ipotesi di reato

- La veridicità delle comunicazioni telegrafiche o telefoniche è il bene giuridico tutelato da quale norma?   Falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche

- La via telematica, è prevista nelle condotte di procacciamento punite dall'art. 600-quater del Codice Penale?   Sì

- La violazione di regole non scritte dà luogo a:   colpa generica

- La violenza idonea ad integrare il reato di violenza privata deve avere requisiti specifici?   No, può consistere anche in una violenza "impropria", che si attua attraverso l'uso dei mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, impedendone la libera determinazione

- La violenza o la minaccia che precede il compimento dell'atto del pubblico ufficiale configura il reato di:   violenza o minaccia a un pubblico ufficiale

- La violenza o la minaccia usata durante il compimento dell'atto d'ufficio del pubblico ufficiale per impedirlo configura il reato di:   resistenza a un pubblico ufficiale

- La vittima del reato di concussione viene punita?   No, mai

- L'aborto ed il parto prematuro colposi sono:   autonomi rispetto al reato di lesioni colpose

- L'abuso costrittivo del pubblico ufficiale attuato mediante violenza o minaccia di un danno contra ius, configura il reato di:   concussione

- L'abuso di ufficio è un reato punito a titolo di:   dolo intenzionale

- L'abuso di ufficio è un reato:   proprio

- L'abuso d'ufficio è:   un reato a dolo intenzionale

- L'abuso induttivo del pubblico ufficiale a dare o promettere indebitamente denaro o altra utilità, configura il reato di:   induzione indebita a dare o promettere utilità

- L'accesso abusivo ad un sistema informatico è punito più gravemente se:   il sistema informatico è di interesse militare o relativo all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque è di interesse pubblico

- L'affermazione "Il soggetto passivo del reato e danneggiato sono sempre la stessa persona" è:   Falsa

- L'agevolazione colposa prevista dall'art. 350 del Codice Penale è punita con:   una sanzione amministrativa

- L'agevolazione colposa punita dall'art. 254 del Codice Penale è un reato proprio. Perché?   Perché realizzabile solo da colui che abbia il possesso, la custodia o la vigilanza delle cose indicate dall'art. 253 del Codice Penale

- L'aggravante ad effetto speciale prevista dall'art. 416-bis 1 del Codice Penale si snoda in due varianti dette:   del metodo mafioso e dell'agevolazione mafiosa

- L'aggravante di cui all'art. 319-bis, è prevista nel caso in cui:   il fatto di cui all'art. 319 c.p. ha per oggetto il conferimento di pubblici impieghi

- L'aggravante di cui all'art. 61, n. 2), è la cosiddetta:   connessione teleologica

- L'allestimento di uno studio per lo svolgimento della professione da parte di soggetto privo di idoneo titolo può configurare il reato di:   tentato esercizio abusivo di una professione

- L'ammenda è:   una pena non detentiva

- L'amnistia propria viene proclamata   prima dell'intervento della sentenza di condanna definitiva

- L'applicazione dell'art. 131-bis del Codice Penale è stata modificata:   dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 156/2020

- L'arresto illegale è un reato proprio?   Sì, il soggetto attivo può essere solo il pubblico ufficiale

- L'art 131-bis del Codice Penale indica come presupposti di applicazione, oltre i limiti edittali di pena:   le modalità della condotta e l'esiguità del danno

- L'art 46 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo comporta:   che le decisioni della Corte EDU siano immediatamente produttive di diritti e obblighi nei confronti delle parti in causa

- L'art 649 del Codice Penale prevede:   una causa di non punibilità in senso stretto

- L'art 83 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea riconosce in capo all'Unione:   una competenza specifica a dettare regole di carattere penale

- L'art. 1 del Codice Penale stabilisce che:   nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da esse stabilite

- L'art. 1 del D.lgs. 1 marzo 2018, n. 21, introduce:   la cosiddetta riserva di codice

- L'art. 110 del Codice Penale disciplina:   il concorso di persone nel reato

- L'art. 113 del Codice Penale è rubricato:   cooperazione nel delitto colposo

- L'art. 116 del Codice Penale è una forma peculiare di:   aberratio delicti

- L'art. 131-bis del Codice Penale è rubricato:   esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto

- L'art. 131-bis del Codice Penale è stato inserito:   dall'art. 1 D.lgs. 16 marzo 2015, n. 28

- L'art. 154 del Codice Penale prevede che se la querela è proposta da più persone il reato si estingue:   solo se interviene remissione di tutti i querelanti

- L'art. 168-bis del Codice Penale disciplina:   la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato

- L'art. 168bis del Codice Penale prevede:   la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato

- L'art. 178 del Codice Penale stabilisce che:   la riabilitazione estingue le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti

- L'art. 2 del Codice Penale è rubricato:   successione di leggi penali

- L'art. 2 del Codice Penale al comma 1 disciplina l'ipotesi di:   irretroattività della norma penale incriminatrice

- L'art. 2, comma 4, disciplina:   l'abrogatio sine abolitio

- L'art. 2,comma 2, del Codice Penale disciplina:   l'ipotesi di abolitio criminis

- L'art. 240-bis del Codice Penale disciplina:   la confisca allargata

- L'art. 241 del Codice Penale è:   un reato di pericolo concreto

- L'art. 248 del Codice Penale si prescrive in.   24 anni

- L'art. 255 del Codice Penale è rubricato:   soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato

- L'art. 270-quinquies del Codice Penale punisce:   l'addestratore, l'informatore e l'addestrato

- L'art. 272 del Codice Penale è stato:   abrogato

- L'art. 278 del Codice Penale punisce la condotta di chiunque offende l'onore e il prestigio del Presidente della Repubblica. Cosa si intende per onore?   L'insieme delle qualità morali di un individuo

- L'art. 278 del Codice Penale punisce la condotta di chiunque offende l'onore e il prestigio del Presidente della Repubblica. Cosa si intende per prestigio?   La reputazione e la stima di cui beneficia il soggetto nella collettività

- L'art. 3 del Codice Penale stabilisce che:   la legge penale italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato

- L'art. 3 del cosiddetto "Decreto Balduzzi" disciplinava:   la materia della responsabilità medica

- L'art. 314, comma 2, del Codice Penale prevede il cosiddetto peculato d'uso. Esso è caratterizzato, rispetto all'ipotesi di cui al comma 1:   dall'utilizzo momentaneo del bene

- L'art. 317 del Codice Penale ed il nuovo art. 319-quater del Codice Penale si differenziano:   per la condotta e per la sorte del soggetto privato che subisce la condotta del pubblico ufficiale

- L'art. 317 del Codice Penale ed il nuovo art. 319-quater del Codice Penale sono accomunati:   dallo stesso evento e da identiche modalità di realizzazione

- L'art. 317 del Codice Penale, a seguito delle modifiche introdotte nel 2012, si riferisce esclusivamente alla:   concussione per costrizione

- L'art. 341-bis del Codice Penale consente all'imputato di estinguere il reato attraverso il risarcimento del danno nei confronti del pubblico ufficiale oltraggiato e dell'amministrazione di appartenenza:   prima dell'inizio del giudizio

- L'art. 355 del Codice Penale (Inadempimento di contratti di pubbliche forniture) contempla:   due ipotesi di reato, una dolosa l'altra colposa

- L'art. 360 del Codice Penale come è rubricato?   Cessazione della qualità di pubblico ufficiale

- L'art. 368 del Codice Penale disciplina il reato di calunnia. Esso è   un reato di pericolo

- L'art. 369 del Codice Penale non menziona, tra gli atti con i quali può essere realizzata la falsa incolpazione:   Tutte le altre risposte sono corrette

- L'art. 376 (rubricato "ritrattazione") del Codice Penale introduce:   una causa di esclusione della punibilità

- L'art. 376, rubricato "ritrattazione", introduce:   una causa di estinzione della punibilità

- L'art. 378 del Codice Penale stabilisce che:   il delitto di favoreggiamento personale sussiste anche quando la persona aiutata non è imputabile o risulta che non ha commesso il delitto

- L'art. 384 del Codice Penale prevede:   una causa di non punibilità

- L'art. 388, comma 5, del Codice Penale si differenza dall'art. 328 del Codice Penale in quanto:   l'art. 388, comma 5, del Codice Penale può essere commesso solo dal custode

- L'art. 3-bis del Codice Penale sancisce:   la cosiddetta riserva di codice

- L'art. 40 del Codice Penale è rubricato:   rapporto di causalità

- L'art. 40 del Codice Penale detta la disciplina anche per:   i reati omissivi impropri

- L'art. 41, comma 1, del Codice Penale disciplina:   il concorso di cause preesistenti, simultanee o sopravvenute

- L'art. 416-bis 1 del Codice Penale prevede:   un'aggravante ad effetto speciale

- L'art. 42 prevede che, nelle contravvenzioni:   ciascuno risponde della propria azione od omissione cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa

- L'art. 423-bis, comma 2, del Codice Penale prevede un'ipotesi di incendio boschivo:   colposo

- L'art. 424 del Codice Penale è un reato:   aggravato dall'evento

- L'art. 427 del Codice Penale è un reato:   aggravato dall'evento

- L'art. 43 del Codice Penale è rubricato:   elemento psicologico del reato

- L'art. 43 del Codice Penale dispone che il delitto è preterintenzionale quando:   dall'azione od omissione derivi un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente

- L'art. 47 del Codice Penale prevede che in caso di errore determinato da colpa:   la punibilità non è esclusa, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo

- L'art. 49 del Codice Penale disciplina:   il reato supposto erroneamente ed il reato impossibile

- L'art. 51 del Codice Penale attribuisce valore scriminante all'esercizio di un diritto o all'adempimento di un dovere che derivi:   da una norma giuridica o da un ordine legittimo

- L'art. 513 del Codice Penale e l'art. 513-bis del Codice Penale tutelano lo stesso bene?   No, il primo tutela la libertà di iniziativa economica nel settore dell'industria e del commercio, mentre il secondo tutela la correttezza della concorrenza

- L'art. 517ter del Codice Penale al comma 2 punisce:   la condotta di chi introduca nel territorio dello Stato o detenga per la vendita o, ancora, ponga in vendita, metta in circolazione i beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale o in violazione dello stesso

- L'art. 52 del Codice Penale disciplina:   la legittima difesa

- L'art. 52 del Codice Penale prevede che non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui:   contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta

- L'art. 54 del Codice Penale prevede che il pericolo debba essere:   attuale ed imminente o, comunque, idoneo a far sorgere nell'autore del fatto la ragionevole opinione di trovarsi in siffatto stato

- L'art. 55 del Codice Penale prevede l'ipotesi di:   eccesso colposo

- L'art. 56 del Codice Penale è configurabile:   solo per i delitti

- L'art. 56 del Codice Penale disciplina:   il delitto tentato

- L'art. 583 del Codice Penale prevede:   circostanze aggravanti speciali dell'ipotesi base di lesioni personali

- L'art. 59, comma 1, del Codice Penale prevede che le circostanze che attenuano o escludono il reato la pena sono valutate:   a favore dell'agente anche se da lui non conosciute o da lui per errore ritenute inesistenti

- L'art. 59, comma 4, del Codice Penale disciplina l'ipotesi:   della scriminante putativa

- L'art. 598 del Codice Penale, rubricato "offese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie o amministrative", prevede quella che viene definita:   immunità giudiziale

- L'art. 6, comma 2, del Codice Penale stabilisce che:   il reato si considera commesso nel territorio dello Stato, quando l'azione o l'omissione che lo costituisce, è ivi avvenuta in tutto o in parte, ovvero si è ivi verificato l'evento che è la conseguenza dell'azione od omissione

- L'art. 600-septies 1 del Codice Penale disciplina:   una circostanza attenuante

- L'art. 61, n. 5), del Codice Penale rappresenta una circostanza ad effetto comune; nel reato di truffa, invece, assume veste di:   circostanza aggravante ad effetto speciale

- L'art. 62 del Codice Penale è rubricato:   circostanze attenuanti comuni

- L'art. 7, n. 5), del Codice Penale stabilisce che è punito secondo la legge italiana il cittadino o lo straniero che commette in territorio estero:   ogni altro delitto per il quale speciali disposizioni di legge o convenzioni internazionali stabiliscono l'applicabilità della legge penale italiana

- L'art. 8 del Codice Penale definisce:   cosa si intende per delitto politico

- L'art. 81 del Codice Penale prevede, come trattamento sanzionatorio, il:   cumulo giuridico

- L'art. 81, comma 2, del Codice Penale disciplina:   il reato continuato

- L'art. 82 del Codice Penale disciplina:   l'aberratio ictus

- L'art. 83 del Codice Penale disciplina:   l'aberratio delicti

- L'art. 85 del Codice Penale stabilisce che:   nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile

- L'asserita grossolanità della contraffazione e le condizioni di vendita, nel reato p. e p. dall'art. 474 del Codice Penale, possono configurare l'ipotesi di reato impossibile?   No

- L'attenuante della "provocazione" è disciplinata:   dall'art. 62, n. 2), c.p.

- L'attenuante della "provocazione" si compone di due elementi:   uno soggettivo ed uno oggettivo

- L'attenuante della provocazione è compatibile con il reato di rissa?   Sì, ma solo nel caso in cui l'azione offensiva di uno dei due gruppi contendenti sia stata preceduta e determinata da una pretesa tracotante ed illecita o da una gravissima offesa proveniente esclusivamente dall'altro gruppo

- L'attenuante della provocazione è compatibile con:   i reati preterintenzionali

- L'autocalunnia (art. 369 del Codice Penale) è punita con:   la reclusione da 1 a 3 anni

- L'aver agito per motivi abietti o futili è:   una circostanza aggravante comune

- L'avere, nei reati contro il patrimonio, cagionato alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante entità è:   una circostanza aggravante comune

- Le cause di esclusione o diminuzione dell'imputabilità si distinguono in.   condizioni di natura fisiologica, patologica e tossica

- Le cause estintive del reato e della pena:   non possono essere introdotte da legge regionale

- Le circostanze aggravanti comuni comportano un aumento di pena:   nei limiti di un terzo della sanzione applicabile per la fattispecie base

- Le circostanze aggravanti comuni sono disciplinate, nel Codice Penale:   dall'art. 61

- Le circostanze attenuanti comuni comportano una riduzione di pena:   nei limiti di un terzo della sanzione applicabile per la fattispecie base

- Le circostanze del reato si definiscono come:   elementi accidentali del reato

- Le circostanze speciali:   sono riferibili soltanto ad alcune fattispecie di reato

- Le condizioni di procedibilità sono:   la querela, l'autorizzazione a procedere e l'istanza

- Le condotte sussumibili nel reato di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale in quale contesto temporale devono essere realizzate?   Durante il parto o immediatamente dopo

- Le cosiddette "scriminanti" operano:   oggettivamente

- Le disposizioni del D.lgs. 231/2001 si applicano:   agli enti forniti di personalità giuridica, alle società e alle associazioni anche prive di personalità giuridica

- Le disposizioni di cui al comma 2 e 4 dell'art. 52 del Codice Penale si applicano anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto:   all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale

- Le disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001 NON si applicano:   allo Stato, agli enti pubblici territoriali, agli altri enti pubblici non economici e agli enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale

- Le disposizioni previste per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio si applicano anche all'incaricato di pubblico servizio?   Sì

- Le due fattispecie previste dall'art. 566 del Codice Penale, ossia la supposizione o soppressione di stato, sono accomunate da quale elemento?   Dal presupposto della nascita, inesistente nel primo caso, esistente, ancorché occultata, nel secondo caso

- Le fonti da cui il diritto previsto dall'art. 50 del Codice Penale può promanare sono:   la Costituzione, la legge, il regolamento, la consuetudine, l'atto amministrativo, il provvedimento giudiziario ed il contratto

- Le fonti del diritto penale sono:   la Costituzione, la legge ordinaria formale, i decreti legge ed i decreti legislativi

- Le immunità, in base alla carica esercitata dal soggetto, si distinguono in.   prefunzionali, funzionali ed extrafunzionali

- Le ipotesi di norme penali in bianco sono, tradizionalmente:   tre

- Le ipotesi di restrizione della libertà personale che costituiscono il presupposto per il delitto di evasione sono:   l'arresto e la detenzione

- Le misure di sicurezza patrimoniali sono:   la cauzione di buona condotta e la confisca

- Le misure di sicurezza personali si dividono in.   detentive e non detentive

- Le misure di sicurezza possono essere applicate a chiunque?   No, soltanto alle persone socialmente pericolose

- Le misure di sicurezza possono essere revocate?   Sì, se le persone ad esse sottoposte non hanno cessato di essere socialmente pericolose

- Le norme penali in bianco:   sono quelle norme il cui precetto è posto, in tutto o in parte, da una norma diversa da quella che contempla la sanzione

- Le notizie segrete sono quelle:   di carattere non notorio che attengono alla sicurezza dello Stato ovvero siano idonee a porre in pericolo, con la diffusione, uno degli interessi enunciati dall'art. 256 del Codice Penale

- Le pene per i privati che concorrono con il pubblico ufficiale nel reato di corruzione sono:   le stesse del pubblico ufficiale

- Le pene previste per i reati p. e p. dagli artt. 318 e 319 del Codice Penale, secondo l'art. 320 del Codice Penale applicano anche:   all'incaricato di pubblico servizio

- Le pene previste per l'incarico di pubblico servizio sono diminuite, ai sensi dell'art. 320 del Codice Penale, in misura non superiore:   a un terzo

- Le pene principali per i delitti sono:   l'ergastolo, la reclusione e la multa

- Le pene si distinguono in:   principali ed accessorie

- Le regole la cui violazione può assumere rilevanza nel giudizio di colpa sono:   quelle che hanno natura cautelare

- Le tre ipotesi di revoca della sospensione del provvedimento di sospensione della messa alla prova sono disciplinate:   dall'art. 168-quater del Codice Penale

- Le uniche due ipotesi di delitto preterintenzionale sono disciplinate:   dall'art. 584 c.p. e dall'art. 18, comma 2, della legge 22 maggio 1978

- L'eccesso di mezzi di correzione violenti concretizza il reato di:   maltrattamenti in famiglia

- L'elemento psicologico del reato di violazione colposa di dovere inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, si sostanzia:   in un atteggiamento colposo di imprudenza o negligenza

- L'elemento soggettivo del reato di attentato al Presidente della Repubblica è:   il dolo generico

- L'elemento soggettivo del reato di intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano è:   il dolo specifico

- L'ergastolo è:   una pena detentiva

- L'errore sull'età della persona offesa è sempre scusabile?   No, solo quando è dovuta ad ignoranza inevitabile

- L'estinzione del diritto di remissione si estingue con:   la morte della persona offesa dal reato

- L'estinzione del reato:   impedisce l'applicazione delle misure di sicurezza e ne fa cessare l'esecuzione

- L'evirazione e le altre lesioni cagionate agli organi genitali maschili:   sono puniti in forma di lesioni, eventualmente aggravate

- L'immunità personale è una deroga al principio:   di obbligatorietà della legge penale

- L'imperizia è:   l'inosservanza di regole tecniche per insufficiente preparazione culturale, per inattitudine personale, per scarsa dimestichezza o per inadeguata applicazione

- L'imputato può rinunciare alla prescrizione:   sempre

- L'incaricato di pubblico servizio può essere punito per il reato di corruzione per l'esercizio della funzione?   Sì

- L'incriminazione per istigazione a disobbedire alle leggi è legittima:   solo se attuata in modo pericoloso per la pubblica tranquillità

- L'indulto è concesso con:   legge statale deliberata con la maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna camera

- L'inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline dà luogo a:   colpa specifica

- L'integrazione della fattispecie di abuso di ufficio richiede la sussistenza di una c.d. "doppia ingiustizia". Questo significa che:   ingiusta deve essere la condotta ed ingiusto deve essere l'evento di vantaggio patrimoniale

- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici si estingue:   Tutte le altre risposte sono corrette

- L'ipotesi di abuso di autorità contro l'arrestato o detenuti si distingue dal reato di arresto illegale per quale elemento?   Per l'elemento soggettivo

- L'iscrizione all'albo da parte del soggetto privo di titolo idoneo può configurare il reato di:   tentato esercizio abusivo di una professione

- Lo scopo ultimo perseguito dall'agente che commette il reato di contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione è rilevante?   No, è rivelante solo la coscienza e volontà di commettere il fatto

- Lo stato di ira dovuto ad un fatto ingiusto altrui:   è una circostanza attenuante comune

- Lo Stato italiano è legittimato a reprimere il cittadino o lo straniero che commette in territorio estero:   tra gli altri, i delitti contro la personalità dello Stato

- L'oblazione estingue:   il reato

- L'oggetto di mercimonio nel reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio può essere:   l'omissione o il ritardo di un atto d'ufficio ovvero il compimento di un atto contrario ai doveri di ufficio

- L'omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale si configura quando il reato è:   procedibile di ufficio

- L'omicidio stradale e le lesioni personali stradali sono:   fattispecie autonome di reato

- L'omicidio tentato, in tema di mandato di arresto europeo:   non è sussumibile nelle fattispecie di consegna obbligatoria di cui all'art. 8 della legge 22 aprile 2005, n. 69

- L'ordinanza che applica le misure cautelari personali:   interrompe il corso della prescrizione

- L'ubriachezza è preordinata quando:   viene posta in essere allo scopo di commettere un reato o di prepararsi una scusa

- L'ubriachezza esclude l'imputabilità quando è:   accidentale

- L'ubriachezza preordinata implica:   un aggravamento di pena

- L'ultimo comma dell'art. 323-ter del Codice Penale esclude l'applicabilità della causa di non punibilità ad un soggetto. Quale?   All'agente sotto copertura che ha agito in violazione delle disposizioni dell'art. 9 della L. 16 Marzo 2006 n. 146

- L'ultimo comma dell'art. 558-bis del Codice Penale, stabilisce:   un'eccezione al principio di territorialità

- L'ultimo comma dell'art. 589 del Codice Penale prevede una particolare ipotesi di:   concorso formale dei reati

- L'uso legittimo delle armi è disciplinato:   dall'art. 53 c.p.

- L'utilizzo del telefono dell'ufficio per fini personali da parte dell'agente configura il reato di:   peculato