Elenco in ordine alfabetico delle domande di Polizia municipale
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- Secondo il dispositivo dell'art. 348 c.p.p., quando la Polizia Giudiziaria compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche: può avvalersi di persone qualificate che non possono rifiutare la loro opera
- Secondo l'art. 2 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., i provvedimenti in materia di polizia municipale previsti dalle leggi e dai regolamenti sono adottati: dal Sindaco o dall'Assessore da lui delegato
- Secondo l'art. 4 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., il regolamento del servizio di polizia municipale deve prevedere che le attività: vengano svolte in uniforme, tranne nei casi di necessità e previa autorizzazione
- Secondo l'art. 4 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., in tema di missioni esterne da parte del personale della polizia municipale, il regolamento del servizio deve prevedere che: esse siano autorizzate per soli fini di collegamento e di rappresentanza
- Secondo l'art. 4 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., le missioni esterne del personale di polizia municipale per soccorso in caso di calamità o disastri: sono ammesse previa esistenza di appositi piani o di accordi tra le amministrazioni interessate, e di esse va data previa comunicazione al Prefetto
- Secondo l'art. 5 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono portare armi anche fuori dal servizio? Sì, purché nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'art. 4 della medesima Legge
- Secondo l'art. 5 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., la qualità di agente di pubblica sicurezza è attribuita al personale che svolge servizio di polizia municipale: dal Prefetto, previa comunicazione del Sindaco
- Secondo l'art. 6 della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i., la competenza a promuovere servizi e iniziative per la formazione e l'aggiornamento del personale di polizia municipale spetta: alle Regioni, che provvedono con legge regionale
- Secondo quanto dispone l'art. 11 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è trasferibile? Sì, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Secondo quanto dispone l'art. 12 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è rilasciato in conformità: alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente
- Secondo quanto dispone l'art. 13 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è rilasciato: dal dirigente o responsabile dello sportello unico
- Secondo quanto dispone l'art. 21 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), le regioni, con proprie leggi, determinano forme e modalità per l'eventuale esercizio del potere sostitutivo nei confronti: dell'ufficio dell'amministrazione comunale competente per il rilascio del permesso di costruire
- Secondo quanto dispone l'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), ai fini dell'agibilità, entro quanto tempo, il soggetto titolare del permesso di costruire può presentare, allo sportello unico per l'edilizia, la segnalazione certificata per ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali? Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Secondo quanto dispone l'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), ai fini dell'agibilità, entro quanto tempo, il soggetto titolare del permesso di costruire può presentare, allo sportello unico per l'edilizia, la segnalazione certificata per nuove costruzioni? Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Secondo quanto dispone l'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune rientra tra gli interventi di: nuova costruzione
- Secondo quanto dispone l'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato rientra tra gli interventi di: nuova costruzione
- Secondo quanto dispone l'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione rientra tra gli interventi di: nuova costruzione
- Secondo quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), chi ha la responsabilità della rispondenza dell'opera al progetto, dell'osservanza delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualità dei materiali impiegati? Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza
- Secondo quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), chi ha la responsabilità diretta della progettazione di tutte le strutture dell'opera comunque realizzate? Il progettista
- Secondo quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), l'esecuzione delle opere deve aver luogo sotto la direzione: di un tecnico abilitato, iscritto nel relativo albo, nei limiti delle proprie competenze stabilite dalle leggi sugli ordini e collegi professionali
- Secondo quanto dispone l'art. 64, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), la realizzazione delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, deve avvenire in modo tale da: assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità
- Secondo quanto prescrive l'art. 1 della Legge 689/81 e s.m.i., le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano: soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati
- Secondo quanto previsto dal "principio di legalità" cui fa riferimento l'art. 1 della Legge 689/81 e s.m.i., si può essere assoggettati a sanzioni amministrative: in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 10 della Legge 689/81 e s.m.i., salvo che la legge disponga diversamente, il limite massimo della sanzione amministrativa pecuniaria non può, per ciascuna violazione, superare: il decuplo del minimo
- Secondo quanto previsto dall'art. 11 della Legge 689/81 e s.m.i., nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge in un limite minimo ed in un limite massimo, l'Autorità amministrativa deve valutare: la gravità della violazione amministrativa, la personalità dell'autore della violazione e le sue condizioni economiche nonché l'opera svolta dallo stesso per l'eliminazione o l'attenuazione delle conseguenze della violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 11 della Legge 689/81 e s.m.i., nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, NON si ha riguardo: all'attitudine professionale dell'agente
- Secondo quanto previsto dall'art. 13 della Legge 689/81 e s.m.i., il sequestro cautelare può essere eseguito: per consentire alla competente autorità l'eventuale confisca amministrativa delle cose sequestrate
- Secondo quanto previsto dall'art. 13 della Legge 689/81 e s.m.i., nei confronti del veicolo a motore o del natante posto in circolazione senza essere coperto da assicurazione obbligatoria, è sempre disposto: il sequestro amministrativo
- Secondo quanto previsto dall'art. 13, comma 1, della Legge 689/81 e s.m.i., per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza, gli organi addetti al controllo possono: procedere alla ispezione di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora
- Secondo quanto previsto dall'art. 14 della Legge 689/81 e s.m.i., la violazione amministrativa, quando è possibile, deve essere immediatamente contestata: al trasgressore e al responsabile in solido
- Secondo quanto previsto dall'art. 14 della Legge 689/81 e s.m.i., l'omessa notificazione degli estremi della violazione nel termine prescritto comporta: l'estinzione dell'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione amministrativa
- Secondo quanto previsto dall'art. 15 della Legge 689/81 e s.m.i., se per l'accertamento della violazione sono compiute analisi di campioni, il dirigente del laboratorio: deve comunicare all'interessato, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, l'esito dell'analisi
- Secondo quanto previsto dall'art. 16 della Legge 689/81 e s.m.i., il pagamento in misura ridotta della sanzione prevista per la violazione amministrativa è ammesso entro: 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione degli estremi della violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 18 della Legge 689/81 e s.m.i., gli interessati possono far pervenire all'autorità competente a ricevere il rapporto a norma dell'articolo 17 scritti difensivi e chiedere di essere sentiti personalmente entro: 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 2 della Legge 689/81 e s.m.i., della violazione amministrativa commessa dall'incapace risponde: chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che non provi di non aver potuto impedire il fatto
- Secondo quanto previsto dall'art. 24, comma 1, della Legge 689/81 e s.m.i., quando l'esistenza di un reato dipende dall'accertamento di una violazione non costituente reato, e per questa non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, è previsto che: il giudice penale competente a conoscere del reato è pure competente a decidere sulla predetta violazione e ad applicare con la sentenza di condanna la sanzione stabilita dalla legge per la violazione stessa
- Secondo quanto previsto dall'art. 26 della Legge 689/81 e s.m.i., relativamente alle violazioni amministrative, l'autorità giudiziaria o amministrativa che ha applicato la sanzione pecuniaria può disporre che la sanzione venga pagata a rate? Sì, su richiesta dell'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, l'autorità giudiziaria può disporre che la sanzione medesima venga pagata in rate mensili da tre a trenta
- Secondo quanto previsto dall'art. 28 della Legge 689/81 e s.m.i., il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative si prescrive nel termine di: cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 28 della Legge 689/81 e s.m.i., l'interruzione della prescrizione è regolata: dal Codice Civile
- Secondo quanto previsto dall'art. 29, comma 1, della Legge 689/81 e s.m.i., i proventi delle sanzioni sono devoluti: agli enti a cui era attribuito, secondo le leggi anteriori, l'ammontare della multa o dell'ammenda
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della Legge 689/81 e s.m.i., nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa, ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, se compiuta: sia essa dolosa o colposa
- Secondo quanto previsto dall'art. 35 della Legge 689/81 e s.m.i., non costituiscono reato e sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro: tutte le violazioni previste dalle leggi in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, punite con la sola ammenda
- Secondo quanto previsto dall'art. 36 della Legge 689/81 e s.m.i., la sanzione amministrativa per l'omissione totale o parziale del versamento di contributi e premi in materia assistenziale e previdenziale non si applica: se il pagamento delle somme dovute avviene entro trenta giorni dalla scadenza
- Secondo quanto previsto dall'art. 4, comma 2, della Legge 689/81 e s.m.i., se la violazione amministrativa è commessa per ordine dell'autorità, della stessa risponde: il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine
- Secondo quanto previsto dall'art. 6 della Legge 689/81 e s.m.i., il principio di solidarietà prevede che il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione: è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questi dovuta, se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà
- Secondo quanto previsto dall'art. 6 della Legge 689/81 e s.m.i., l'obbligato in solido che ha pagato la sanzione pecuniaria per una violazione amministrativa: ha diritto di regresso per l'intero nei confronti dell'autore della violazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 8 bis della Legge 689/81 e s.m.i., la reiterazione di cui tratta l'articolo, non opera nel caso di: pagamento in misura ridotta
- Secondo quanto previsto dall'art. 9, comma 1, della Legge 689/81 e s.m.i., si applica la disposizione speciale: quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative
- Secondo quanto riportato dall'art. 14, all'onere finanziario derivante dall'attuazione della Legge quadro n. 65/1986 e s.m.i. provvedono: gli enti interessati, nei limiti delle disponibilità dei propri bilanci e senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio statale