Elenco in ordine alfabetico delle domande di Reati contro la P.A.
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- Nel caso del reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, trattato dall'art. 326 del c.p., se il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete è punibile con: la reclusione da due a cinque anni, se il reato è commesso per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale
- Nel caso di reato di malversazione a danno dello stato (art. 316-bis del c.p.) il colpevole: è un soggetto non facente parte della pubblica amministrazione che riceve da un ente pubblico o dall'Unione europea finanziamenti per determinate opere o attività di pubblico interesse e non li utilizza per tale scopo
- Nel caso di reato di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (art. 326 c.p.) se si riscontra che l'agevolazione è soltanto colposa: si applica la reclusione fino a un anno
- Nel reato di istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.) si distingue l'offerta dalla promessa fatta ad un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio: quale tra le seguenti opzioni di risposta riporta la corretta distinzione, in riferimento alla fattispecie cui si riferisce l'articolo? Per offerta s'intende l'effettiva e spontanea messa a disposizione di denaro o altra utilità, mentre la promessa si ravvisa nell'impegno ad una prestazione futura
- Nell'ambito del reato configurato dal dispositivo dell'art. 340 del c.p., interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, il bene giuridico tutelato dalla norma è: il regolare ed ordinato andamento dell'attività della pubblica amministrazione e non anche i soggetti privati eventualmente danneggiati dalla condotta criminosa