Elenco in ordine alfabetico delle domande di CCNL Funzioni locali
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- Il CCNL di riferimento per il personale del comparto "Funzioni locali" (triennio 2016/2018), all'art. 12, quante categorie riconosce per la classificazione del personale? Quattro categorie, denominate rispettivamente A, B, C e D
- Il CCNL di riferimento per il personale del comparto "Funzioni locali" (triennio 2016/2018), all'art. 23, determina che le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite: nell'arco di un mese, sulla base della programmazione adottata
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 16 stabilisce che ai fini della progressione economica orizzontale, il lavoratore deve essere in possesso del requisito di un periodo minimo di permanenza nella posizione economica in godimento pari a: ventiquattro mesi
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 20 stabilisce la durata del periodo di prova per il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato, che varia a seconda dell'inquadramento, ovvero: due mesi per i dipendenti inquadrati nella categoria A e B; sei mesi per il personale inquadrato nelle restanti categorie
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 26, definisce che nel caso in cui la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno: 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 27 stabilisce che in relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile i dipendenti che: assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 28 stabilisce che le ferie maturate e non godute per esigenze di servizio: sono monetizzabili solo all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, nei limiti delle vigenti norme di legge e delle relative disposizioni applicative
- Il CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, all'art. 8 stabilisce che i contratti collettivi integrativi: devono contenere apposite clausole circa tempi, modalità e procedure di verifica della loro attuazione
- In base a quanto prescritto dall'art. 15 del CCNL relativo al personale del comparto "Funzioni locali" per il triennio 2016/2018, nell'ipotesi di conferimento ad un lavoratore, già titolare di posizione organizzativa, di un incarico ad interim relativo ad altra posizione organizzativa, per la durata dello stesso, al lavoratore, nell'ambito della retribuzione di risultato, è attribuito un ulteriore importo la cui misura può variare dal: 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per la posizione organizzativa oggetto dell'incarico ad interim