Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica e scienze delle finanze
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Per analizzare le implicazioni del progresso tecnologico sulla crescita, è utile pensare al progresso tecnologico come: (si individui l'affermazione errata). A una diminuzione delle unità di lavoro effettivo disponibili nell'economia
- Per il principio pigouviano della decrescenza dell'utilità marginale del reddito: L'utilità dell'ultimo euro per un ricco è minore di quella generata dall'ultimo euro per un povero
- Per quanto possa essere controversa e non esauriente, quale delle seguenti definizioni coglie meglio la natura della Scienza delle finanze? Branca dello studio dell'economia che si occupa delle finanze pubbliche
- Per stabilire il suo prezzo di vendita, il monopolista deve prendere in considerazione: La sua curva di domanda, che è inclinata negativamente, maggiore sarà il prezzo, minori saranno le unità di prodotto vendute
- Per stabilizzare il debito, il governo: Deve conseguire un avanzo primario pari al pagamento per interessi sul debito esistente
- Per valutare se una data politica fiscale sia appropriata, gli economisti hanno costruito delle apposite misure del disavanzo che dicono a che livello esso si collocherebbe se la produzione fosse al suo livello naturale -tenendo conto della legislazione fiscale e delle regole di spesa esistenti. Tali misure prendono nomi diversi tra i quali: Disavanzo standardizzato per la disoccupazione o disavanzo corretto per il ciclo
- Perché l'inquinamento può costituire un esempio di esternalità negativa? Perché i danni che arrecano all'ambiente i processi produttivi e/o i consumi che lo determinano, di norma, non sono conteggiati nei costi dell'impresa e/o nei prezzi del consumatore
- Pil di un Paese rapportato alla popolazione del Paese stesso: Prodotto pro capite
- Pratica adottata da un monopolista o oligopolista che fissa un prezzo inferiore al livello che massimizza il profitto nel breve periodo, con l'obiettivo di scoraggiare l'ingresso di nuove imprese nel mercato: Fissazione del prezzo limite