Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti 201-560
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I BLOCCHI IN CALCESTRUZZO CELLULARE O SILICATO DI CALCIO: Possono svolgere funzione portante, nonché funzione di coibentazione termica
- I CALCESTRUZZI LEGGERI HANNO RESISTENZA MECCANICA RIDOTTA, PERTANTO NE E' ESCLUSO L'USO IN ELEMENTI STRUTTURALI PORTANTI. QUALE PESO SPECIFICO HANNO TALI CALESTRUZZI 1500 chilogrammi/metro cubo
- I COLLEGAMENTI TRA ELEMENTI STRUTTURALI DI UNA COSTRUZIONE IN LEGNO DEVONO ESSERE PROGETTATI: In numero, posizione, resistenza e rigidezza tali da garantire la trasmissione delle sollecitazioni di progetto allo stato limite considerato in coerenza ai criteri adottati nello svolgimento dell'analisi strutturale
- I COMPOSITI SRG, MATERIALI INNOVATIVI APPLICATI AL CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE IN MURATURA, SONO DI NORMA COMPOSTI: Da malte e fibre d'acciaio
- I GIUNTI HOLD-DOWN: Si oppongono alle forze di trazione agenti nella direzione del proprio asse
- I LATERIZI PORIZZATI: Hanno una massa volumica lorda che si attesta intorno ai 600 o 700 Kg/m^3
- I MATERIALI DUTTILI, QUALI L'ACCIAIO STRUTTURALE, VEDONO APPLICAZIONE NELL'AMBITO DELLE COSTRUZIONI IN QUANTO: A differenza di quelli fragili, hanno di norma un' elevata capacità di plasticizzazione
- I PANNELLI STRUTTURALI XLAM: Sono di norma realizzati mediante strati di tavole affiancate, in numero mai inferiore a 3, successivamente sovrapposti tra loro con orientamento delle fibre alternativamente perpendicolare
- I REQUISITI DEI MATERIALI E DEI PRODOTTI UTILIZZATI NELL'AMBITO DELLE COSTRUZIONI IN LEGNO: Sono riportati nelle NTC2018 al §11.7
- I SISTEMI PLATFORM FRAME: Si costruiscono tramite un procedimento "per piani"
- I TERRENI ARGILLOSI PRESENTANO, DI NORMA, NEL CONTESTO DEI TERRENI PROFONDI: Un contenuto d'acqua superiore rispetto a quello dei terreni sabbiosi
- I VALORI DI RESISTENZA A SFORZI ASSIALI DI COMPRESSIONE DEL LEGNO: Sono maggiori nel caso di compressione parallela alla fibratura e minori nel caso di compressione ortogonale alla fibratura
- I VALORI DI UMIDITÀ OTTIMALI DEL LEGNO MASSICCIO DA COSTRUZIONE SI ATTESTANO: Tra il 12% e il 18%
- I VINCOLI SEMPLICI SONO DEFINITI COME: Vincoli che impediscono un solo movimento
- IL "PICCHETTAMENTO" DI UNA STRADA È UN'OPERAZIONE CHE SI ESEGUE PER: materializzare sul terreno specifici punti del tracciato
- IL BEAM TEST DI UNA BARRA D'ACCIAIO: E' una prova d'aderenza
- IL CARICO D'ESERCIZIO DI UN SOLAIO D'ABITAZIONE NORMALMENTE E' DI KG/M2: 200
- IL CARICO DI SICUREZZA DI UN TERRENO, ESPRESSO IN KG/CM2 O N/MM2, AD UNA DATA PROFONDITÀ, È DETTO: Portanza
- IL CARICO LIMITE DI UN PALO È CALCOLABILE COME SOMMA DI: Resistenza in punta e resistenza laterale
- IL CARICO LIMITE DI UN TERRENO: E' legato alla forma della fondazione
- IL CARICO Q DELLA NEVE, DEFINITO DALLE NTC 2018 AL PARAGRAFO 3.4.1 NON COMPRENDE UN COEFFICIENTE: Di scabrezza della copertura
- IL CEDIMENTO DI UNA FONDAZIONE SUPERFICIALE SU TERRENO COESIVO SATURO: Presenta una componente di cedimento viscoso
- IL CEMENTO IDRAULICO NORMALE (PORTLAND) È UN CEMENTO OTTENUTO DA MACINAZIONE E COTTURA DI: Clinker (silicati idraulici di calcio) con aggiunta di gesso o anidrite
- IL CENTRO DI TAGLIO: E' il punto di una sezione trasversale di una trave per cui passa lo sforzo di taglio senza che si produca momento torcente sulla stessa
- IL CERCHIO DI MOHR È TRACCIATO A PARTIRE DAI VALORI DI: Tensioni normali e tensioni tangenziali
- IL CERCHIO DI MOHR RAPPRESENTA: Lo stato tensionale di un punto del continuo
- IL COEFFICIENTE CORRETTIVO KDEF, RIPORTATO NELLE NTC2018 IN RELAZIONE AL MATERIALE LEGNO E' coefficiente correttivo della deformabilità con il tempo causato dall'effetto combinato di viscosità e umidità del materiale
- IL COEFFICIENTE CORRETTIVO KMOD, RIPORTATO NELLE NTC2018 IN RELAZIONE AL MATERIALE LEGNO E' coefficiente correttivo della resistenza del materiale, legato a umidità e durata del carico
- IL COEFFICIENTE DI POISSON: Dipende dal modulo di elasticità normale E, nonché dal modulo di elasticità tangenziale
- IL COEFFICIENTE DI SPINTA A RIPOSO, UTILIZZATO IN CONTESTO GEOTECNICO: E' compreso tra il valore del coefficiente di spinta attiva e il coefficiente di spinta passiva
- IL COEFFICIENTE D'USO DELLE STRUTTURE È, SECONDO LE NTC 2018: Pari a 2, in classe d'uso IV
- IL COEFFICIENTE UTILIZZATO AI FINI DELLA STIMA DELLE RESISTENZE DI PROGETTO PER MURATURE STORICHE È DETTO: Fattore di confidenza
- IL COMPORTAMENTO ELASTICO: E' legato alla capacità dello stesso di tornare alle dimensioni iniziali dopo aver subito una deformazione per trazione
- IL D. LGS. 81/08 SI ESPRIME RIGUARDO I REQUISITI DEI DPI, INDICANDO CHE IL DATORE DI LAVORO: Deve provvedere affinché i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, e in ogni caso sempre conformemente alle indicazioni del fabbricante
- IL D. LGS. 81/08 SI ESPRIME RIGUARDO I REQUISITI DEI DPI, INDICANDO CHE: Devono essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per se rischio maggiore
- IL DIAGRAMMA DEL MOMENTO FLETTENTE E' convenzionalmente positivo sul lato delle fibre tese
- IL DIAGRAMMA TENSIONI-DEFORMAZIONI: Rappresenta approssimativamente, per un dato materiale, il suo comportamento - empiricamente rilevato - in relazione alle tensioni limite di snervamento e rottura
- IL DIAMETRO DELLE BARRE IN ACCIAIO B450C UTILIZZATE AI FINI D'ARMATURA: E' compreso tra i 6 e i 40 mm
- IL DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE ROVESCIA DI FONDAZIONE: E' dipendente dai parametri ricavati in sede di analisi geotecnica
- IL DOPPIO PENDOLO, O BIPENDOLO: Impedisce sia la traslazione lungo l'asse dei pendoli sia la rotazione del corpo
- IL FENOMENO DEL RITIRO, NELLE MURATURE: E' legato al tipo di malta legante e dallo spessore di giunti
- IL LAVORO VIRTUALE È PROPRIAMENTE DEFINIBILE COME: Il lavoro compiuto da un definito sistema di forze, associato agli spostamenti virtuali
- IL LEGNO È UN MATERIALE: Ortotropo e non isotropo
- IL LEGNO LAMELLARE: Permette una maggior scelta di dimensioni commerciali rispetto a quello massiccio
- IL LEGNO MASSICCIO TONDO, RISPETTO AL LEGNO MASSICCIO SEGATO: Presenta di norma migliori caratteristiche di resistenza e rigidezza, grazie alla conservazione delle fibre sul profilo esterno
- IL LEGNO MINERALIZZATO: E' di norma utilizzato nell'ambito dell'isolamento termoacustico
- IL MATERIALE COMPOSITO COSTITUITO DA TAVOLE DI LEGNO AD USO STRUTTURALE INCOLLATE TRA LORO E' GENERICAMENTE DETTO: Legno lamellare
- IL MECCANISMO DI FLESSIONE VERTICALE NEGLI EDIFICI IN MURATURA: E un meccanismo di primo modo
- IL MECCANISMO DI RIBALTAMENTO SEMPLICE NEGLI EDIFICI IN MURATURA: E' caratteristico di una parete priva di vincolo sommitale, nonché di un collegamento con le pareti ad essa ortogonali
- IL MECCANISMO DI ROTTURA ALLA PUNTA DI UN PALO INFISSO IN FONDAZIONE PROFONDA: E' di punzonamento
- IL MECCANISMO DI ROTTURA GENERALE DI UNA FONDAZIONE: Genera un sollevamento del terreno circostante
- IL METODO DELLA LINEA ELASTICA: E' utile a definire semplicemente le modalità secondo le quali l'elemento preso in esame si deforma sotto l'azione dei carichi esterni
- IL METODO DELLE FORZE Nessuna delle altre
- IL METODO DI COULOMB SI UTILIZZA PER LA VERIFICA: dei muri di sostegno
- IL METODO DI MERY, NEL CONTESTO DELLO STUDIO DELLE MURATURE, È FINALIZZATO: A verificare che venga assicurata la stabilità muraria degli archi
- IL MOMENTO M PUÒ ESSERE ANALITICAMENTE CONSIDERATO COME: L'integrale del taglio
- IL NOCCIOLO CENTRALE D'INERZIA, IN UNA SEZIONE DI CEMENTO ARMATO SOGGETTA A PRESSOFLESSIONE, È: L'area entro la quale deve cadere la forza di pressoflessione affinché tutta la sezione sia reagente
- IL NOCCIOLO CENTRALE D'INERZIA: E' il luogo geometrico dei centri di pressioni tali per cui l'asse neutro sia tangente alla sezione
- IL NUMERO 450, IN RIFERIMENTO ALL'ACCIAIO B450C: Corrisponde al valore nominale della tensione di snervamento
- IL PARAMETRO DI VALORE MINIMO DI VITA NOMINALE DELLA STRUTTTURA, UTILE AI FINI DELL'ANALISI SISMICA DI STRUTTURE MURARIE: E' di 10 anni, nel caso di opere provvisorie
- IL PIANO D'IMPOSTA DI UNA VOLTA MURARIA A BOTTE: E' il piano che passa per i punti d'appoggio della direttrice
- IL POSTULATO DI DE SAINT-VENANT ENUNCIA CHE: Se un sistema di forze in equilibrio agisce su una parte della superficie di un solido composto di materiale omogeneo, isotropo ed elastico lineare, i suoi effetti si attenuano allontanandosi dalla parte di superficie sollecitata
- IL PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI DI TERZAGHI: E' utilizzato in ambito geotecnico
- IL PROCESSO DI ASSESTAMENTO DI UN TERRENO IN UNA CONFIGURAZIONE PIU? STABILE E CON MENO VUOTI: Si definisce consolidazione
- IL PROCESSO DI CREEP: E' di natura viscosa
- IL TIPO/I TIPI DI ACCIAIO PERMESSO/I DA NORMATIVA È/SONO B450A e B450C
- IL TITOLO IV DEL D. LGS 81/08 DEDICATO AI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI NON SI APPLICA A: Lavori di prospezione, ricerca e coltivazione delle sostanze minerali
- IL VALORE CARATTERISTICO DELL'APERTURA DI FESSURE, IN COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO: Ha valori limite definiti, legati in parte alle condizioni ambientali
- IL VALORE NOMINALE DI TENSIONE A CARICO MASSIMO DELL'ACCIAIO B450A, IN MEGAPASCAL, È: 540
- IL VALORE NOMINALE DI TENSIONE A CARICO MASSIMO DELL'ACCIAIO B450C, IN MEGAPASCAL, È: 540
- IL VESPAIO, CHE VIENE ESEGUITO SOTTO IL PAVIMENTO DEL PIANO PIU' BASSO DI UN EDIFICIO, HA PREVALENTEMENTE LO SCOPO DI: isolare il pavimento dal terreno
- IL VINCOLO DI CARRELLO: Impedisce la traslazione verticale
- IL VINCOLO DI INCASTRO: Elimina tutte le possibilità di movimento
- IN MATERIA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO, COSA SI INTENDE PER SEGNALE DI AVVERTIMENTO? Un segnale che avverte di un rischio o pericolo
- IN MATERIA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO, COSA SI INTENDE PER SEGNALE DI DIVIETO? Un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
- IN MATERIA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO, COSA SI INTENDE PER SEGNALE DI SALVATAGGIO O DI SOCCORSO? Un segnale che fornisce indicazioni relative alle uscite di sicurezza ai mezzi di soccorso o salvataggio
- IN MATERIA DI SEGNALETICA DI SICUREZZA E DI SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO, COSA SI INTENDE PER SIMBOLO O PITTOGRAMMA? Un'immagine che rappresenta una situazione o che prescrive un determinato comportamento
- IN MERITO ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI DI CUI AL TITOLO VI DEL D. LGS. 81/08, COSA È TENUTO A FARE IL DATORE DI LAVORO? Il datore di lavoro deve adottare misure organizzative opportune e ricorrere a mezzi appropriati, in particolare mezzi meccanici, per evitare la movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori
- IN QUALI CONDIZIONI È PIÙ MARCATO IL FENOMENO DEL RITIRO DEL CALCESTRUZZO? In atmosfera asciutta
- IN UN ARCO MURARIO SIMMETRICO E SIMMETRICAMENTE CARICATO: La spinta sulla cerniera di chiave è orizzontale
- IN UN EDIFICIO REALIZZATO CON STRUTTURA INTELAIATA IN CEMENTO ARMATO, L'AFFERMAZIONE "I MURI DI SPINA SONO I MURI ESTERNI" È: errata
- IN UN MATERIALE DA COSTRUZIONE LA DIFFERENZA TRA DEFORMAZIONE VISCOSA E DEFORMAZIONE PLASTICA CONSISTE NEL FATTO CHE: sono entrambe permanenti ma la prima continua nel tempo mentre la seconda è istantanea
- IN UN TERRENO CARICATO VERTICALMENTE, IL PROCESSO DI COMPRESSIONE CHE AVVIENE DURANTE LA FASE DI CONSOLIDAZIONE: Avviene per riarrangiamento dei grani che lo compongono
- IN UN TETTO A FALDE, LA GRONDA E': la parte di falda che sporge dai muri
- IN UNA SCALA VI È DIFFERENZA TRA NUMERO DI PEDATE E NUMERO DI ALZATE? si, le pedate corrispondono al numero delle alzate meno 1
- IN UNA STRUTTURA IN CALCESTRUZZO ARMATO, QUALE TRA LE SEGUENTI FUNZIONI NON È ASSOLTA DALLE "STAFFE"? Diminuire la duttilità del calcestruzzo compresso
- IN UNA TRAVE INCASTRATA AGLI ESTREMI E SOGGETTA A CARICHI VERTICALI, QUALI SONO LE FIBRE TESE IN PROSSIMITA' DEGLI INCASTRI? le fibre superiori
- IN UNA TRAVE INCASTRATA DI LUNGHEZZA L E CARICATA IN MEZZERIA DA UNA FORZA P, IN QUALI SEZIONI IL MOMENTO FLETTENTE È NULLO? Ad una distanza pari ad un quarto dagli estremi