Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Gli accertamenti relativi alla minorazione, alle difficoltà, alla necessità dell'intervento assistenziale permanente e alla capacità complessiva individuale residua, di cui all'art. 3 della legge 104/1992 sono effettuati da commissioni mediche integrate... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 4, comma 1). Da un operatore sociale e da un esperto nei casi da esaminare, in servizio presso le Unità sanitarie locali
- Gli accertamenti relativi alla minorazione, alle difficoltà, alla necessità dell'intervento assistenziale permanente e alla capacità complessiva individuale residua, di cui all'art. 3 della legge 104/1992 sono effettuati... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 4, comma 1). Dalle Unità sanitarie locali
- Gli accordi interconfederali e i contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale stabiliscono, in ragione del tipo di qualificazione professionale ai fini contrattuali da conseguire... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 2). La durata e le modalità di erogazione della formazione per l'acquisizione delle relative competenze tecnico-professionali e specialistiche
- Gli accordi interconfederali e i contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale stabiliscono, in ragione del tipo di qualificazione professionale ai fini contrattuali da conseguire la durata anche minima del periodo di apprendistato, che non può essere superiore... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 2). A tre anni ovvero cinque per i profili professionali caratterizzanti la figura dell'artigiano individuati dalla contrattazione collettiva di riferimento
- Gli artt. 18 e 19 della legge n. 977/1967 (Tutela del lavoro dei minori e degli adolescenti), disciplinano in particolare l'orario di lavoro, stabilendo che per gli adolescenti l'orario di lavoro: Non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali
- Gli artt. dal 13 al 18 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplinano il lavoro intermittente. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Il lavoratore intermittente è computato nell'organico dell'impresa, ai fini dell'applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale per la quale sia rilevante il computo dei dipendenti del datore di lavoro, in proporzione all'orario di lavoro effettivamente svolto nell'arco di ciascun semestre
- Gli artt. dal 13 al 18 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplinano il lavoro intermittente. Indicare quale affermazione in merito è corretta. È vietato il ricorso al lavoro intermittente per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
- Gli artt. dal 13 al 18 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplinano il lavoro intermittente. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Il contratto di lavoro intermittente è un contratto mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa nei limiti di cui al citato D.Lgs
- Gli artt. dal 13 al 18 del D.Lgs. n. 81/2015, disciplinano il lavoro intermittente. Indicare quale affermazione in merito è corretta. Nei periodi in cui non ne viene utilizzata la prestazione il lavoratore intermittente non matura alcun trattamento economico e normativo, salvo che abbia garantito al datore di lavoro la propria disponibilità a rispondere alle chiamate, nel qual caso gli spetta l'indennità di disponibilità di cui all'art. 16
- Gli editori, i direttori responsabili e i gestori di siti sui quali siano pubblicati annunci in violazione delle disposizioni di cui all'art. 9 del D.Lgs. n. 276/2003 per il quale "sono vietate comunicazioni, a mezzo stampa, internet, televisione o altri mezzi di informazione, in qualunque forma effettuate, relative ad attività di ricerca e selezione del personale, ricollocamento professionale, intermediazione o somministrazione effettuate in forma anonima", incorrono in sanzioni amministrative? Si, a norma dell'art. 19 sono puntiti con una sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 a 12.000 euro
- Gli enti di formazione accreditati possono stipulare un Patto di formazione con il quale garantiscono al beneficiario del reddito di cittadinanza un percorso formativo o di riqualificazione professionale presso i Centri per l'impiego e presso i soggetti accreditati di cui all'articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 2015, anche mediante il coinvolgimento, tra l'altro, di... (decreto- legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 2). Enti pubblici di ricerca
- Gli enti di formazione accreditati possono stipulare un Patto di formazione con il quale garantiscono al beneficiario del reddito di cittadinanza un percorso formativo o di riqualificazione professionale presso i Centri per l'impiego e presso i soggetti accreditati di cui all'articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 2015, laddove tale possibilità sia prevista da... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 2). Leggi regionali
- Gli enti di formazione accreditati possono stipulare un Patto di formazione con il quale garantiscono al beneficiario del reddito di cittadinanza un percorso formativo o di riqualificazione professionale presso i Centri per l'impiego e presso i soggetti accreditati di cui all'articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 2015, anche mediante il coinvolgimento, tra l'altro, di... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 2). Università
- Gli esiti della ricollocazione sono oggetto dell'attività di... (D.L. n. 4/2019, art. 9). Monitoraggio e valutazione comparativa dei soggetti erogatori del servizio
- Gli esiti della ricollocazione sono oggetto dell'attività di... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 9). Monitoraggio e valutazione comparativa dei soggetti erogatori del servizio
- Gli indebiti recuperati nelle modalità di cui all'art. 38, comma 3, del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, al netto delle spese di recupero, sono riversate a quale ente? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 10). Inps
- Gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà sono attivabili, ove opportuni e richiesti, anche in favore dei beneficiari che sottoscrivono il Patto per il lavoro (D.L. n. 4/2019, art. 4)? Sì
- Gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà sono attivabili, ove opportuni e richiesti, anche in favore dei beneficiari che sottoscrivono il Patto per il lavoro? (decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, art. 4). Sì
- Gli iscritti nell'apposito elenco tenuto dai servizi per il collocamento mirato nel cui ambito territoriale si trova la residenza dell'interessato, possono iscriversi nell'elenco di altro servizio nel territorio dello Stato? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 8, comma 1). Sì, previa cancellazione dall'elenco in cui era precedentemente iscritto
- Gli scatti di anzianità: Sono aumenti patrimoniali a favore del lavoratore, legati soltanto al trascorrere dell'anzianità lavorativa, a prescindere dal merito
- Gli uffici competenti possono determinare procedure e modalità di avviamento al lavoro dei disabili mediante (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 5). Chiamata con avviso pubblico
- Gli uffici competenti possono stipulare con i datori di lavoro convenzioni di integrazione lavorativa per l'avviamento di disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 4). Sì
- Gli uffici competenti possono stipulare con i datori di lavoro privati soggetti agli obblighi di cui all'art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le cooperative sociali, le imprese sociali, i disabili liberi professionisti, i datori di lavoro privati non soggetti all'obbligo di assunzione previsto dalla stessa legge, apposite convenzioni finalizzate all'inserimento temporaneo dei disabili appartenenti alle categorie presso i soggetti ospitanti, ai quali i datori di lavoro si impegnano ad affidare commesse di lavoro. Tali convenzioni non possono riguardare più di un lavoratore disabile, se il datore di lavoro occupa meno di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 1). 50 dipendenti
- Gli uffici competenti possono stipulare con i datori di lavoro privati soggetti agli obblighi di cui all'art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le cooperative sociali, le imprese sociali, i disabili liberi professionisti, i datori di lavoro privati non soggetti all'obbligo di assunzione previsto dalla stessa legge, apposite convenzioni finalizzate all'inserimento temporaneo dei disabili appartenenti alle categorie presso i soggetti ospitanti (l'elenco precedente), ai quali i datori di lavoro si impegnano ad affidare commesse di lavoro. Tali convenzioni non possono riguardare più di un lavoratore disabile, se il datore di lavoro occupa meno di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 1). 50 dipendenti
- Gli uffici competenti, nell'opera di promozione e di attuazione di ogni iniziativa utile a favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, possono attuale convenzioni con organizzazioni di volontariato iscritte nei registri... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 5). Regionali
- Gli uffici competenti, nell'opera di promozione e di attuazione di ogni iniziativa utile a favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, possono attuale convenzioni con... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 5). Cooperative sociali (art. 1, comma 1, lettera B, della legge 8 novembre 1991, n. 381)
- Gli uffici competenti, nell'opera di promozione e di attuazione di ogni iniziativa utile a favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, possono attuare convenzioni con... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 5). Consorzi