Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- L' "operatore economico", secondo la definizione contenuta nel Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), è: una persona fisica o giuridica, un ente pubblico, un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) che offre sul mercato la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi
- L'"appalto a misura", in relazione a quanto disposto normativamente dall'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si configura: qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto
- L'«acquiescenza» sana il vizio di legittimità dell'atto quando: il destinatario dell'atto dimostra nei fatti di accettare l'operato della Pubblica Amministrazione e si preclude così la possibilità di fare ricorso
- L'«espropriazione per pubblica utilità» è: un provvedimento amministrativo ablativo di tipo definitivo, in quanto ciò che è tolto o limitato al proprietario rimane così per sempre
- La "consolidazione" corregge l'atto amministrativo quando: è passato il tempo utile per fare ricorso e quindi, non potendolo più fare, l'atto diventa automaticamente definitivo
- La "ratifica" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: l'organo competente approva l'atto, facendolo diventare suo
- La "sanatoria" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: viene eliminato il difetto, ma non l'atto
- La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici è gestita da: ANAC
- La Cabina di regia, ai sensi dell'art. 212 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è: la struttura nazionale di riferimento per la cooperazione con la Commissione europea per quanto riguarda l'applicazione della normativa in materia di appalti pubblici e di concessioni
- La Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. è composta dal Presidente e dal Consiglio arbitrale. Il Consiglio arbitrale è composto: da 5 membri
- La Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è istituita presso: l'ANAC
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso (art. 27 legge n. 241/1990): La Presidenza del Consiglio dei ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi (art. 27, l. n. 241/1990): È, di norma, rinnovata ogni tre anni
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi disciplinata dalla legge 241/1990 deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza dell'attività della Pubblica Amministrazione: alle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri
- La comunicazione di avvio del procedimenti amministrativo deve contenere... La data entro cui deve concludersi il procedimento, in base ai termini previsti dalla legge
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 l.n. 241/1990): Costituisce la regola generale.
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 legge n. 241/1990): Costituisce la regola generale
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che: La pubblica amministrazione può esercitare il potere sostitutivo al fine di garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che: La pubblica amministrazione può verificare che il concessionario svolga l'attività con regolarità e nel rispetto del principio di buona amministrazione
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che: La pubblica amministrazione può incidere su significative facoltà decisionali del concessionario
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che: La pubblica amministrazione gode del potere sostitutivo
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. è corretto affermare che: La pubblica amministrazione gode del potere di indirizzo
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. essa gode del potere di indirizzo, ovvero: Può incidere su significative facoltà decisionali del concessionario
- La concessione è il provvedimento amministrativo con il quale la pubblica amministrazione attribuisce diritti. Con riferimento ai poteri della p.a. essa ha poteri di controllo, ovvero: Può verificare che il concessionario svolga l'attività con regolarità e nel rispetto del principio di buona amministrazione
- La consultazione e l'accesso on-line degli elenchi relativi alle tre diverse tipologie di Indice nazionale dei domicili digitali, di cui al D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.: è consentita a chiunque senza necessità di autenticazione
- La data e l'ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi? Sì, se apposte in conformità alle Linee Guida del Codice dell'amministrazione digitale
- La determinazione a contrarre è un atto meramente interno ed è: revocabile, fino alla pubblicazione del bando
- La determinazione, da parte di ciascuna Amministrazione, dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990): È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti
- La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.... Può riguardare stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui il dichiarante abbia conoscenza diretta, se è resa nel suo interesse
- La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è: il documento sottoscritto dall'interessato concernente stati, qualità personali e fatti che siano a diretta conoscenza di questi
- La digitalizzazione dell'azione amministrativa è attuata dalle Pubbliche Amministrazioni con modalità idonee a garantire: la partecipazione dell'Italia alla costruzione di reti trans-europee per lo scambio elettronico di dati e servizi fra le amministrazioni dei Paesi membri dell'Unione Europea
- La disciplina dell'accesso civico prevede diverse forme di eccezioni. Si segnalano tra le altre per esempio: Le eccezioni assolute e le eccezioni relative
- La discrezionalità amministrativa è un concetto che può definirsi come: la facoltà di scelta tra più comportamenti leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- La domanda di qualificazione o di accreditamento dei soggetti che intendono fornire servizi fiduciari qualificati o svolgere attività di gestore di posta elettronica certificata o di gestore dell'identità digitale, si considera accolta qualora: non venga comunicato all'interessato il provvedimento di diniego entro 90 giorni dalla data di presentazione della stessa
- La durata delle concessioni, secondo l'art.168 co.1 D.lgs 50/2016 cd "Codice Appalti" e s.m.i., è: limitata e determinata nel bando di gara dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore
- La fase decisoria del Procedimento Amministrativo: è quella fase in cui si determina il contenuto dell'atto da adottare e la conseguente formazione ed emanazione dello stesso
- La fase decisoria del procedimento amministrativo: Determina il contenuto dell'atto da adottare e la conseguente formazione ed emanazione dell'atto stesso
- La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo: É diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare
- La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo: É diretta a predisporre ed accertare i presupposti dell'atto da emanare
- La fase integrativa dell'efficacia del Procedimento Amministrativo: è un momento solo eventuale, che ricorre nelle ipotesi in cui sia la stessa legge a non ritenere sufficiente la perfezione dell'atto
- La fase integrativa dell'efficacia del procedimento amministrativo: É un momento solo eventuale, ricorrente nelle sole ipotesi in cui sia la stessa legge a non ritenere sufficiente la perfezione dell'atto, richiedendo il compimento di ulteriori e successivi atti od operazioni
- La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, legge n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato: È vero
- La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2bis, legge n. 241/1990) è conseguente: All'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo
- La finalità del provvedimento amministrativo: Attiene all'aspetto funzionale dell'atto, ovvero lo scopo che persegue
- La firma digitale deve riferirsi in maniera univoca: a un solo soggetto ed al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- La firma elettronica di cui all'art. 25 del Codice dell'amministrazione digitale si ha per riconosciuta, ai sensi dell'articolo 2703 del codice civile, quando è autenticata: da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato
- La garanzia definitiva che l'esecutore di un contratto pubblico deve costituire (art. 103 Codice dei contratti pubblici D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.): è prevista a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto
- La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del Codice dei contratti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) copre: i danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto
- La garanzia di buon adempimento stabilita dall'art. 104 comma 3 codice degli appalti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è: efficace a partire dal perfezionamento del contratto e fino alla data di emissione del certificato di ultimazione dei lavori, allorché cessa automaticamente
- La garanzia fideiussoria "per la risoluzione" di natura accessoria, opera nei casi di risoluzione del contratto previsti dal codice civile e dal Codice dei contratti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) ed è di importo pari: al 10 per cento dell'importo contrattuale, fermo restando che, qualora l'importo in valore assoluto fosse superiore a 100 milioni di euro, la garanzia si intende comunque limitata a 100 milioni di euro
- La garanzia provvisoria a corredo dell'offerta, secondo quanto previsto giuridicamente dall'art. 93 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) : può essere costituita anche in assegni circolari
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, l'obbligo di motivazione del provvedimento è espressamente escluso: Per gli atti normativi
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso: Per gli atti a contenuto generale
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto: Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
- La l. 241/1990 e s.m.i. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi e per i provvedimenti concernenti il personale? Sì, per entrambe le categorie di atti citati la l. 241/1990 richiede espressamente l'obbligo di motivazione
- La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra i seguenti è stato introdotto dalla l. n. 69/2009? Imparzialità
- La l. n. 15/2005, in sede di modifica della l. n. 241/1990 ha implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. In particolare l'art. 1 sancisce che: L'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La l. n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? Gli accordi sostitutivi di provvedimenti devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione recede dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? Agli accordi sostitutivi si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili
- La legge 241/1990 detta alcune definizioni e principi in materia di accesso. Quale tra le seguenti non è corretta? Per ''interessati'', s'intendono tutti i soggetti privati, ad eccezione di quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti
- La legge 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: del tribunale amministrativo
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 prescrive che, nella comunicazione di avvio del procedimento, la P.A. debba indicare tutti i seguenti, TRANNE: il valore del procedimento
- La legge 241/1990 stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone l'art. 23 che esso: Si esercita nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
- La legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo: ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse? Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge.
- La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse? Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della P.A.? Si, nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato.
- La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
- La legge n. 241/1990 detta importanti disposizioni in materia di partecipazione al procedimento amministrativo, stabilendo tra l'altro che nei procedimenti amministrativi ad istanza di parte, il responsabile del procedimento o l'autorità competente: Prima della formale adozione di un provvedimento negativo, deve comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda
- La legge n. 241/1990 fa obbligo all'amministrazione di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui essa deve attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione secondo quanto dispone l'art. 12 della suddetta legge? Concessione di sovvenzioni ed ausili finanziari in genere
- La legge n. 241/1990 fa obbligo alle amministrazioni procedenti di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui esse devono attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione? Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ed attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,: Per gli atti normativi
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,: Per gli atti a contenuto generale
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,: Per gli atti a contenuto generale.
- La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A,: Possono essere sospesi, per una sola volta
- La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A, possono essere sospesi, per una sola volta per un periodo non superiore a: Trenta giorni
- La legge n. 241/1990, in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: Comunicazione personale
- La legge sul procedimento amministrativo stabilisce che i provvedimenti attributivi di vantaggi economici da parte di pubbliche amministrazioni sono subordinati alla predeterminazione di criteri e modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi. Ciò vale per l'attribuzione di vantaggi a favore: Di persone ed enti pubblici e privati
- La legislazione vigente distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso di cui all'art. 5, comma 1, del decreto trasparenza, ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione è: L'accesso civico.
- La legislazione vigente distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso di cui all'art. 5, comma 2, del decreto trasparenza è: L'accesso generalizzato.
- La legislazione vigente prevede alcuni atti attraverso i quali si consente a chi vi abbia titolo di partecipare al procedimento amministrativo. É un atto di partecipazione procedimentale: La conclusione di accordi procedimentali
- La motivazione costituisce uno degli elementi cardini del provvedimento amministrativo. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990: La motivazione non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- La motivazione del provvedimento amministrativo è la parte dell'atto che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento. Quanto affermato è: Corretto
- La motivazione, l'oggetto, l'accordo delle parti, il modo. Quale tra questi, così come di seguito definiti, costituisce uno degli elementi del provvedimento amministrativo? La motivazione, la quale descrive gli interessi coinvolti e le ragioni che hanno portato all'adozione dell'atto
- La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990): Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 legge n. 241/1990 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte e documenti? Si, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 gli interessati: Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti? Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte? Si, possono presentare memorie scritte e documenti
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi pubblici possono presentare memorie scritte? Si, possono presentare memorie scritte e documenti
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento possono presentare documenti? Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla legge n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 gli interessati possono presentare memorie scritte? Si, possono presentare memorie scritte e documenti
- La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è finalizzata, tra l'altro, alla: condivisione dei dati tra i soggetti che hanno diritto ad accedervi ai fini della semplificazione degli adempimenti amministrativi dei cittadini e delle imprese, in conformità alla disciplina vigente
- La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è gestita: dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale, di cui all'art. 18 del D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., è realizzata presso: l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
- La Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale, prevista all'art. 18 del D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., è finalizzata: alla consultazione pubblica e al confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all'attuazione dell'Agenda Digitale
- La Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche avvalendosi dell'AgID, assicura il coordinamento informatico dell'amministrazione statale, regionale e locale, con la finalità di: progettare e monitorare l'evoluzione strategica del sistema informativo della PA, favorendo l'adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle amministrazioni e migliorino i servizi erogati
- La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici. Quale progetto, a norma dell'art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo crono programma? Progetto definitivo
- La proposta di transazione, di cui all'art. 208 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., può essere formulata: sia dal soggetto aggiudicatario che dal dirigente competente, sentito il responsabile unico del procedimento
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale? Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi? Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? Si, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)? Si, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento
- La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, ai sensi della legge 241/1990? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990.
- La pubblica amministrazione, specifica la legge n. 241/1990: Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale? Contenuto
- La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale? Oggetto
- La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale? Destinatario
- La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale? Finalità
- La questione degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, ha assunto un'importanza particolare a seguito del disposto di cui all'art. 21-septies della L. n.241/1990, che prevede la nullità del provvedimento finale in mancanza degli elementi essenziali. Quale tra i seguenti è un elemento essenziale? Agente
- La ratifica è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Conservativo
- La revoca è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Demolitorio
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (legge n. 241/1990): Deve essere motivata
- La richiesta di accesso civico disciplinata dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013: non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La rinnovazione è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Conservativo
- La sanatoria è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Conservativo
- La sospensione dell'efficacia è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Demolitorio
- La sottoscrizione del contratto di concessione, secondo l'art 165 comma 3 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., può avvenire: solo a seguito dell'approvazione del progetto definitivo e della presentazione di idonea documentazione inerente i finanziamenti dell'opera
- La sottoscrizione del provvedimento amministrativo contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata. Quanto affermato è: Corretto
- La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto secondo quanto sancito dall'art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.? Sì, in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite
- La stazione appaltante può decidere di aumentare al 4% l'importo della garanzia provvisoria, in base alle disposizioni previste dall'art. 93 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)? Si, nei casi previsti nel citato Codice
- La stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento. Secondo quanto disposto dall'art. 109, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tale diritto è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a: 20 giorni
- La trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013 è intesa: come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
- La valutazione della conformità del sistema e degli strumenti di autenticazione utilizzati dal titolare delle chiavi di firma è effettuata dall'Agenzia per l'Italia Digitale: in conformità ad apposite Linee Guida da questa emanate, acquisito il parere obbligatorio dell'Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica
- La valutazione delle offerte nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, secondo quanto prescritto dall'art. 77 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è affidata ad una commissione giudicatrice i cui commissari devono essere iscritti: nell'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, istituito presso l'ANAC
- La violazione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 comporta l'automatica illegittimità del provvedimento finale? No, essendo applicabile l'art. 21 octies della medesima legge
- L'accesso agli atti, di cui alla L. 241/1990, e l'accesso civico semplice e generalizzato, di cui al D.Lgs. 33/2013, nella sostanza: Operano sulla base di norme e presupposti differenti
- L'accesso ai documenti amministrativi costituisce un diritto fondamentale del cittadino. Il suo esercizio è disciplinato dalla legge n. 241/1990 la quale dispone che: Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990): Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990): Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
- L'accesso civico "generalizzato", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere a dati e documenti, detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico "generalizzato", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico generalizzato: riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetti di pubblicazione obbligatoria sui siti web istituzionali
- L'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, è il c.d.: Accesso documentale
- L'acronimo D.P.O. significa: Data Protection Officer
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati? In applicazione del principio di libera concorrenza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto? In applicazione del principio di economicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico? In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione? In applicazione del principio di correttezza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.): rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento, le stazioni appaltanti, in applicazione di quale principio devono garantire l'adeguatezza e l'idoneità dell'azione? In applicazione del principio di proporzionalità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del D.Lgs. 50/2016e s.m.i.. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati? In applicazione del principio di efficacia
- L'affidamento o l'esecuzione di servizi di importo pari a 15.000 euro, in base a ciò che prescrive l'art. 32 del D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., può avvenire tramite affidamento diretto? Si, nei modi stabiliti dal Codice dei contratti pubblici
- L'agente o soggetto del provvedimento amministrativo: È il centro di imputazione giuridica che pone in essere il provvedimento
- L'agente o soggetto del provvedimento amministrativo: É l'autorità amministrativa che pone in essere il provvedimento
- L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana, in coerenza con gli indirizzi dettati: dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delegato, e con l'Agenda Digitale Europea
- L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) adotta Linee Guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale: che consistono in regole generali i cui aspetti di dettaglio sono demandati alle singole amministrazioni
- L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) svolge, tra l'altro, le funzioni di: rilascio di pareri tecnici sugli schemi di contratti e accordi quadro da parte delle PPAA centrali concernenti l'acquisizione di beni e servizi relativi a sistemi informativi automatizzati relativamente alla congruità tecnico-economica
- L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) svolge, tra l'altro, le funzioni di: promozione della cultura digitale e della ricerca anche tramite comunità digitali regionali
- L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) svolge, tra l'altro, le funzioni di: emanazione di Linee Guida contenenti regole, standard e guide tecniche, nonché di indirizzo, vigilanza e controllo sull'attuazione e sul rispetto delle norme di cui al D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., anche attraverso l'adozione di atti amministrativi generali
- L'aggiornamento del programma biennale degli acquisiti di beni e servizi, in base a quanto stabilisce l'art. 21 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), quando deve essere pubblicato sul profilo del committente? Ogni anno
- L'aggiudicazione dell'offerta è immediatamente efficace, secondo quanto stabilito dall'art. 32 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.? L'aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti
- L'AgID adotta Linee Guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale: sentiti le amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali nelle materie di competenza, nonché acquisito il parere della Conferenza unificata
- L'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, ai sensi dell'art. 213 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è gestito e aggiornato dall'ANAC? Si
- L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo,: Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'amministrazione aggiudicatrice prevede che nel bando di gara il contratto di concessione stabilisca, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., la risoluzione del rapporto in caso di: mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento
- L'amministrazione aggiudicatrice, a norma dell'art. 76 del D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., su richiesta dell'offerente e del candidato interessato: comunica immediatamente e comunque non oltre 15 giorni dalla ricezione della richiesta, tra l'altro, ad ogni candidato escluso, i motivi del rigetto della sua domanda di partecipazione
- L'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,: Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
- L'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando,: Tra l'altro, l'amministrazione competente
- L'amministrazione, ai sensi dell'art. 8 della Legge 241/1990, provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, indicando, tra l'altro: L'oggetto del procedimento promosso
- L'Anagrafe nazionale degli assistiti è realizzata: dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, in accordo con il Ministero della Salute in relazione alle specifiche esigenze di monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza, nel rispetto delle previsioni dell'art. 62, comma 5, del D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii
- L'annullamento di ufficio presuppone un vizio originario dell'atto da rimuovere. Affine all'annullamento si annoverano gli istituti: Dell'abrogazione, ritiro e sospensione
- L'annullamento d'ufficio è un riesame del provvedimento amministrativo con esito: Demolitorio
- L'annullamento d'ufficio è... Un provvedimento amministrativo di secondo grado con cui viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo, per la presenza di vizi di legittimità originari dell'atto
- L'appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Quando cessa di avere effetto questa garanzia? Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione
- L'appaltatore, per la sottoscrizione del contratto: deve costituire una garanzia denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con la modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al dieci per cento dell'importo contrattuale
- L'apposizione a un documento informatico di una firma digitale o di un altro tipo di firma elettronica qualificata basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale: a mancata sottoscrizione, salvo che lo stato di sospensione sia stato annullato
- L'apposizione della firma digitale al documento elettronico: equivale alla sottoscrizione prevista per i documenti in forma scritta
- L'apposizione di firma digitale integra e sostituisce l'apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente? Sì, sempre
- L'art. 1 della legge 241/1990 dispone che vi sia: il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 1 della legge 241/1990 e s.m.i. espone i principi dell'ordinamento comunitario, che disciplinano: l'attività amministrativa
- L'art. 1 della legge 241/1990 specifica che la Pubblica Amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 10-bis della legge n. 241/1990 quale obbligo prevede a carico del responsabile del procedimento? L'obbligo, nei procedimenti ad istanza di parte, prima dell'adozione formale del provvedimento amministrativo negativo, di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda permettendo agli stessi di presentare per iscritto le loro osservazioni eventualmente corredate da documenti
- L'art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che il curatore della procedura di liquidazione giudiziale, autorizzato all'esercizio dell'impresa: può eseguire i contratti già stipulati dall'impresa assoggettata alla liquidazione giudiziale, su autorizzazione del giudice delegato
- L'art. 113 bis, d. lgs. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che i certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono emessi nel termine: di trenta giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori
- L'art. 115 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina: gas ed energia termica
- L'art. 124 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è fissato, in linea di massima, in: meno di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se come mezzo di indizione di gara è usato un avviso periodico indicativo, dalla data dell'invito a confermare interesse e non è in alcun caso inferiore a quindici giorni
- L'art. 150 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina: il collaudo
- L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dal ricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori? 20 giorni
- L'art. 168, comma 10 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., prescrive che, nel caso in cui il contratto misto concerna elementi sia di una concessione di servizi che di un contratto di forniture, l'oggetto principale è determinato in base al: valore stimato più elevato tra quelli dei rispettivi servizi o forniture
- L'art. 17 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. determina che per le pubbliche amministrazioni è previsto l'obbligo di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato: annualmente
- L'art. 17 del Regolamento UE 2016/679, sancisce il "diritto all'oblio" che corrisponde al diritto di: cancellazione dei dati personali dell'interessato
- L'art. 19 della legge n. 241/1990 in merito alla Scia: Semplifica il complesso regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private
- L'art. 2 della l. n. 241/1990 ha fissato il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo che nei casi in cui disposizioni di legge ovvero provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro: Il termine di trenta giorni
- L'art. 204 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. ha modificato: l'art. 120 del Codice del processo amministrativo
- L'art. 21 quater della legge 241/90 prevede che: I provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Controinteressati" si intende: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Diritto d'accesso" si intende: Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, inclusi i portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- L'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i. determina che il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto al fine di: favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore corrisponde: al contratto di partenariato pubblico privato
- L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori è: la locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità
- L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto? Procedure negoziate
- L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra quelle citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici inviati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice? Procedure ristrette
- L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., definisce "concessionario": un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
- L'art. 3 del Regolamento eIDAS, richiamato dal Codice dell'amministrazione digitale, fornisce la seguente definizione: "i dati unici utilizzati dal firmatario per creare una firma elettronica"; tale definizione attiene: ai "Dati per la creazione di una firma elettronica"
- L'art. 3 del Regolamento eIDAS, richiamato dal Codice dell'amministrazione digitale, fornisce la seguente definizione: "un software o hardware configurato utilizzato per creare un sigillo elettronico"; tale definizione attiene: al "Dispositivo per la creazione di un sigillo elettronico"
- L'art. 3 del Regolamento eIDAS, richiamato dal Codice dell'amministrazione digitale, fornisce la seguente definizione: "una persona fisica che crea una firma elettronica"; tale definizione attiene: al "Firmatario"
- L'art. 3 del Regolamento eIDAS, richiamato dal Codice dell'amministrazione digitale, fornisce la seguente definizione: "una persona giuridica che crea un sigillo elettronico"; tale definizione attiene: al "Prestatore di servizi fiduciari"
- L'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., prescrive che in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- L'art. 31 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. prevede che nel bando o avviso con cui si indice la gara o nell'invito a presentare un'offerta, debba essere indicato il nominativo del responsabile unico del procedimento? Si, lo prevede il comma 2 dell'art. 31
- L'art. 32 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) prescrive che l'esecuzione del contratto può avere inizio dopo che lo stesso sia divenuto efficace. Il Codice prevede delle eccezioni in merito? Si, prevede alcune accezioni come nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili, per ovviare a situazioni di pericolo per l'igiene e la salute pubblica
- L'art. 32, comma 14, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che il contratto di appalto o di concessione: è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante
- L'art. 3-bis della l. n. 241/1990 prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire: Maggiore efficienza nella loro attività
- L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, al fine di conseguire maggiore efficienza nella loro attività: Nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- L'art. 4 della legge n. 241/1990 fa carico a ciascuna Amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione: È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti
- L'art. 4 della legge n. 241/1990 pone a carico a ciascuna amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione: Deve essere resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti
- L'art. 43 del d.lgs. 33/2013 prevede che nelle Pubbliche Amministrazioni: il Responsabile della prevenzione della corruzione svolge di norma le funzioni di Responsabile della trasparenza
- L'art. 5 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., disciplina il processo di individuazione dell'unità organizzativa responsabile e del responsabile del procedimento. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. Fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- L'art. 54 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, così come modificato dal nuovo Cad (d.lgs. n. 235/2010 - Codice dell'amministrazione digitale), prevede che i siti delle pubbliche amministrazioni contengano necessariamente alcuni dati. Quale, tra i seguenti? Le attribuzioni e l'organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Cura le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile: Può chiedere, in fase di istruttoria la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- L'art. 64 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina: il dialogo competitivo
- L'art. 7 della legge n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo: Di comunicare l'avvio del procedimento
- L'art. 8 del D.lgs. 82/2005 pone a carico di ben precisi soggetti il compito di promuovere iniziative volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini. Quale soggetto, tra quelli elencati, NON è incluso? Le banche cooperative
- L'art. 8 del D.lgs. 82/2005 pone a carico di ben precisi soggetti il compito di promuovere iniziative volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini. Quale soggetto, tra quelli elencati, NON è incluso? L'istituto di credito
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi dei soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi dei potenziali controinteressati.
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi di tutti gli incaricati ad effettuare eventuali perizie ed ispezioni
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi dei soggetti che possono subire un pregiudizio dall'adozione del provvedimento finale
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi dei potenziali controinteressati
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi degli interventori necessari
- L'art. 9 del Codice dell'Amministrazione Digitale, in tema di partecipazione democratica elettronica, prevede: anche l'utilizzo di forme di consultazione preventiva per via telematica sugli schemi di atto da adottare
- L'art. 95, comma 10?bis D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che la stazione appaltante, al fine di assicurare l'effettiva individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi dell'offerta e individua i criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici. Qual è il tetto massimo per il punteggio economico stabilito a tal fine dalla stazione appaltante? Entro il limite del 30%
- L'articolo 1 del d.P.R. 445/2000 definisce il documento, rilasciato da una Amministrazione Pubblica, avente funzione di ricognizione di stati contenuti in registri pubblici, come: certificato
- L'articolo 2-terdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che i diritti dell'interessato al trattamento dei dati, se deceduto, possano essere esercitati da altri, TRANNE che da: chi agisce per finalità di carattere religioso
- L'articolo 93 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., dispone che l'offerta da presentare per partecipare ad appalti pubblici nei settori ordinari deve essere corredata da una garanzia denominata "provvisoria" pari al: 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- L'asta elettronica, secondo quanto stabilito dall'art. 3, D.Lgs. n. 50/2016, è: Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico
- L'atto amministrativo è perfetto quando: si è concluso il procedimento prescritto per la sua giuridica esistenza
- L'atto annullabile: può essere sanato e convalidato
- L'attuale formulazione dell'art. 2 della legge n. 241/1990, stabilisce che il termine legale di conclusione del procedimento amministrativo è di trenta giorni. Detto termine: Opera qualora le pubbliche amministrazioni non individuino un termine diverso
- L'attuazione delle disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale è rilevante: anche ai fini della misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale dei dirigenti
- L'autenticazione della firma elettronica, anche mediante l'acquisizione digitale della sottoscrizione autografa, o di qualsiasi altro tipo di firma elettronica avanzata consiste anche nell'attestazione, da parte del pubblico ufficiale: che la firma è stata apposta in sua presenza dal titolare, previo accertamento della sua identità personale, della validità dell'eventuale certificato elettronico utilizzato
- L'autenticazione della firma elettronica, anche mediante l'acquisizione digitale della sottoscrizione autografa, o di qualsiasi altro tipo di firma elettronica avanzata consiste anche: nell'attestazione, da parte del pubblico ufficiale, del fatto che il documento sottoscritto non è in contrasto con l'ordinamento giuridico
- L'Autorità di controllo di cui al decreto legislativo 196/2003 è: il Garante per la protezione dei dati personali
- L'avviso di avvio del procedimento (art. 7 l.n. 241/1990) riguarda: Anche i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da esso possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui: ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
- Le amministrazioni aggiudicatrici possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara? Si, nei casi e nelle circostanze indicate nel Codice, dandone conto con adeguata motivazione, della sussistenza e dei relativi presupposti, nel primo atto della procedura
- Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi? Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.)
- Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma triennale dei lavori pubblici? Si, ai sensi del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.)
- Le amministrazioni aggiudicatrici, nei casi e alle condizioni specificate dal Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), possono aggiudicare appalti pubblici di lavori mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara? Si, possono aggiudicare appalti di lavori, servizi e forniture
- Le Amministrazioni hanno l'obbligo di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento (art. 4, l. n. 241/1990)? Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento
- Le Amministrazioni Pubbliche per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, secondo quanto previsto dall'art. 3-bis della Legge 241/1990, incentivano l'uso della telematica: Nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Le amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. in una specifica sezione del sito istituzionale? Sì, le amministrazioni devono pubblicare i dati nella sezione denominata "Amministrazione trasparente"
- Le Aziende Sanitarie pubbliche sono obbligate ad osservare le norme riguardanti gli appalti di lavori pubblici? Sì, in quanto Aziende pubbliche
- Le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo: nei rapporti fra privati
- Le copie e gli estratti informatici del documento informatico, se prodotti in conformità alle vigenti Linee Guida: hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformità all'originale, in tutte le sue componenti, è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato o se la conformità non è espressamente disconosciuta
- Le copie e gli estratti su supporto analogico del documento informatico, conformi alle vigenti regole tecniche: hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale se la loro conformità non è espressamente disconosciuta
- Le copie per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto analogico, nel rispetto delle Linee Guida, hanno: la stessa efficacia probatoria degli originali da cui sono tratte se la loro conformità all'originale non è espressamente disconosciuta
- Le copie su supporto analogico di documento informatico, anche sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale: hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformità all'originale in tutte le sue componenti è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato
- Le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale non si applicano, di norma all'esercizio delle attività e funzioni: di sicurezza pubblica
- Le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale non si applicano, di norma, all'esercizio delle attività e funzioni: di polizia giudiziaria
- Le disposizioni di cui all'art. 10 bis della legge n. 241/1990 - Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza - : Non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
- Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale? No, il legislatore ha previsto una deroga
- Le disposizioni in materia di documentazione amministrativa contenute nei Capi II e III del D.P.R. n. 445/2000 trovano applicazione nelle procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture (art. 77bis)? Sì, trovano applicazione a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture, ancorché regolate da norme speciali, salvo che queste siano espressamente richiamate all'art. 78.
- Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. L'ultima: É rivolta ad integrare le condizioni affinché l'atto adottato produca i suoi effetti
- Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La seconda: É rivolta all'accertamento delle condizioni di fatto e di diritto per l'adozione dell'atto
- Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La prima: É quella che dà luogo all'avvio del procedimento
- Le fasi del procedimento amministrativo sono state diversamente individuate dalla dottrina, ma quattro possono considerarsi le fasi comunemente condivise: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La terza: É quella in cui si determina il contenuto dell'atto da adottare
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti amministrativi generali? No, non trovano applicazione
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti normativi? No, non trovano applicazione
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti tributari? No, non trovano applicazione
- Le norme in materia di procedimento amministrativo stabiliscono che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge e che è retta dai principi elencati all'art. 1 della l. n. 241/1990. I soggetti privati sono tenuti al rispetto di tali principi? Sì, se preposti all'esercizio di attività amministrative
- Le procedure di acquisizione dei pareri sono state oggetto di notevoli innovazioni da parte della legge n. 241/1990, al fine di accelerare il procedimento amministrativo. Ove debba essere obbligatoriamente sentito un organo consultivo, questo deve emettere il proprio parere entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie (art. 16, l. n. 241/1990): È in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
- Le procedure di affidamento al contraente generale, di cui all'art. 195 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., non possono essere attuate dalle stazioni appaltanti qualora l'importo dell'affidamento sia: pari o inferiore a cento milioni di euro
- Le Pubbliche Amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno: l'obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre PPAA o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze
- Le Pubbliche Amministrazioni formano gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui: al Codice dell'amministrazione digitale e le Linee Guida
- Le Pubbliche Amministrazioni possono procedere alla conservazione dei documenti informatici: anche affidandola, in modo totale o parziale, nel rispetto della disciplina vigente, ad altri soggetti, pubblici o privati accreditati come conservatori presso l'AgID
- Le Pubbliche Amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate a norma del d.P.R. 445/2000? Si, anche a campione, e nei casi di ragionevole dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni
- Le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell'art. 2-bis della Legge 241/1990, in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento: Sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato
- Le richieste di accesso civico disciplinate dal D.Lgs. 33/2013 e quelle regolate dalla L. 241/1990 sono difformi per quanto riguarda tra le altre cose: La motivazione
- Le soglie di rilevanza comunitaria, secondo le disposizioni dell'art. 35 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., sono periodicamente rideterminate con provvedimento: della Commissione europea
- Le stazioni appaltanti devono garantire il principio di "tempestività", nell'espletamento delle procedure semplificate descritte nell'art. 36, del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)? Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
- Le stazioni appaltanti possono limitare la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici, in base alle prescrizioni normative dell'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)? No, lo vieta espressamente il citato articolo
- Le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento di lavori, servizi e forniture mediante affidamento diretto, secondo quanto previsto dal D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., nel caso di importo: inferiore a 40.000 euro
- Le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto, in base a quanto previsto dall'art. 100 del Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016) e s.m.i.? Sì, purché siano, tra l'altro, compatibili con il diritto europeo e precisate nel bando di gara o nell'invito o nel capitolato d'oneri
- Le stazioni appaltanti utilizzano le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), per l'individuazione degli operatori economici che possono presentare offerte per l'affidamento di un contratto pubblico: tra le seguenti opzioni di risposta, qual è una procedura ordinaria? Procedura aperta
- Le stazioni appaltanti, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., quando ricorrono alla facoltà di ridurre il numero di offerte da negoziare effettuano tale riduzione applicando i criteri: indicati nei documenti di gara
- Le stazioni appaltanti, in applicazione del principio di correttezza, devono garantire: una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione
- Le stazioni appaltanti, in applicazione del principio di economicità, devono garantire: l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto
- Le stazioni appaltanti, in base a quanto disposto dal D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., procedono all'affidamento di lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro mediante ricorso: alle procedure ordinarie
- Le stazioni appaltanti, in base a quanto previsto dall'art. 195, c. 1, del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., non possono procedere ad affidamenti a contraente generale qualora l'importo dell'affidamento sia pari o: inferiore 100 milioni di euro
- Le stazioni appaltanti, secondo i dettami del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., possono aggiudicare appalti che associano alcuni o tutti i lotti al medesimo offerente? Sì, qualora abbiano specificato, nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse, che si riservano tale possibilità e indichino i lotti o gruppi di lotti che possono essere associati
- L'esecuzione del contratto può avere inizio prima che lo stesso sia divenuto efficace, tenendo come punto di riferimento quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.? No, salvo i casi di urgenza previsti dal Codice dei contratti
- L'esercizio del diritto di accesso agli atti disciplinato dalla L. 241/1990 , a differenza dell'accesso civico regolato dal D.Lgs. 33/2013 è: Subordinato ai diritti di visura
- L'esistenza di vizi di legge è presupposto indefettibile per una serie di provvedimenti amministrativi di secondo grado tra i quali non rientra: La conferma
- L'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire: d'ufficio, su istanza, su richiesta
- L'intestazione del provvedimento amministrativo indica l'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili. Quanto affermato è: Corretto
- L'istanza di accesso civico indirizzata a una pubblica amministrazione: non richiede motivazione
- L'istituto del responsabile del procedimento è una novità introdotta dalla L. n. 241/1990, che incide particolarmente sulla fase istruttoria del procedimento, stabilendo che il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Fino a quando non sia effettuata detta assegnazione: È considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- L'istituto dell'accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, è strumento indispensabile: Al fine di assicurare la trasparenza amministrativa
- L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche nel caso di provvedimenti contingibili ed urgenti emessi dal Sindaco? No
- L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica? No
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda solo i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è: Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda tra l'altro, i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è: VERO
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda tutti i cittadini residenti nel Comune in cui si trova l'Amministrazione. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è: FALSO
- L'offerta presentata in fase di gara , è vincolata per il concorrente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.? Si, è vincolata per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
- L'oggetto del procedimento amministrativo è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione. I requisiti dell'oggetto sono: Determinatezza, possibilità e liceità
- L'oggetto di un atto amministrativo può essere: un comportamento, un fatto, un bene
- L'omessa impugnazione del provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi determina: la preclusione della facoltà di far valere l'illegittimità derivata dei successivi atti delle procedure di affidamento, anche con ricorso incidentale
- L'omessa indicazione della data entro la quale deve concludersi il procedimento nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omessa indicazione dell'amministrazione competente nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omessa indicazione dell'oggetto del procedimento promosso e dell'amministrazione competente nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omessa indicazione dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omessa indicazione dell'ufficio in cui si può prendere visione degli atti nella comunicazione di avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 legge n. 241/1990): Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'Open data è uno: degli aspetti più caratterizzanti dell'Open poveramente
- L'Ufficio del Difensore civico per il digitale è istituito presso: l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)