Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale
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- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, i diversi organismi preposti ai controlli e alle verifiche trasmettono all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Entro quanti giorni dall'accertamento. A) 10
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, i diversi organismi preposti ai controlli e alle verifiche trasmettono all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Entro quanti giorni dall'accertamento. 10
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Centro per l'impiego
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Agenzia delle Entrate
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Inps
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Ispettorato nazionale del lavoro
- Nei casi di dichiarazioni mendaci e di conseguente accertato illegittimo godimento del reddito di cittadinanza, quale organismo preposto ai controlli e alle verifiche - tra gli altri - trasmette all'autorità giudiziaria la documentazione completa del fascicolo oggetto della verifica? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 14). Comune
- Nei casi in cui il soggetto accreditato (in ambito servizi per il lavoro) abbia mutato, senza preventiva comunicazione, la propria situazione in relazione ad uno o più requisiti o elementi dichiarati in fase di accreditamento e non si adegui rispetto alle prescrizioni, l'amministrazione sospende l'accreditamento per un periodo di durata non superiore a... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, comma 3). Tre mesi
- Nei casi specifici di indennità di mobilità o di indennità o sussidi, la cui corresponsione è collegata allo stato di disoccupazione o inoccupazione, il lavoratore decade dai trattamenti, tra l'altro, quando... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4). Rifiuti di partecipare senza giustificato motivo ad un'iniziativa di politica attiva o di attivazione proposta dai servizi competenti o non vi partecipi regolarmente
- Nei casi specifici di indennità di mobilità o di indennità o sussidi, la cui corresponsione è collegata allo stato di disoccupazione o inoccupazione, il lavoratore decade dai trattamenti, tra l'altro, quando... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4). Non accetti una offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo non inferiore del 20 per cento rispetto all'importo lordo dell'indennità cui ha diritto
- Nei centri di formazione professionale sono istituiti corsi per le persone handicappate non in grado di frequentare... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 3). I corsi normali
- Nei centri di formazione professionale, i corsi possono essere realizzati da organizzazioni di volontariato? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 3). Sì
- Nei centri di formazione professionale, i corsi possono essere realizzati nei centri di riabilitazione, quando vi siano svolti programmi di... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 3). Ergoterapia e programmi finalizzati all'addestramento professionale
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Azioni di orientamento collettive fra i tre e i sei mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, con formazione sulle modalità più efficaci di ricerca di occupazione adeguate al contesto produttivo territoriale
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni ...(legge 22 giugno 2012, n. 92). Proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo entro la scadenza del periodo di percezione del trattamento di sostegno del reddito
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Colloquio di orientamento entro i tre mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione
- Nei confronti dei beneficiari di ammortizzatori sociali per i quali lo stato di disoccupazione costituisca requisito, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di una delle seguenti azioni... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Formazione della durata complessiva non inferiore a due settimane tra i sei e i dodici mesi dall'inizio dello stato di disoccupazione, adeguata alle competenze professionali del disoccupato e alla domanda di lavoro dell'area territoriale di residenza
- Nei confronti dei beneficiari di trattamento di integrazione salariale o di altre prestazioni in costanza di rapporto di lavoro, che comportino la sospensione dall'attività lavorativa per un periodo superiore ai sei mesi, gli obiettivi e gli indirizzi operativi devono prevedere almeno l'offerta di formazione professionale della durata complessiva non inferiore a... (legge 22 giugno 2012, n. 92). Due settimane adeguata alle competenze professionali del disoccupato
- Nei confronti dell'atto di certificazione del contratto di lavoro previsto dal decreto legislativo n. 276/2003 può o possono ricorrere all'autorità giudiziaria: le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto stesso è destinato a produrre effetti
- Nei contratti di lavoro a tempo determinato sono ammissibili proroghe? Si, nei limiti di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2015
- Nei contratti di lavoro a tempo parziale il datore di lavoro non può di norma variare la collocazione delle ore, né aumentare la durata della prestazione. Tuttavia per consentire una maggiore flessibilità nell'ambito del rapporto, il D.Lgs. n. 81/2015 prevede l'istituto. Dell'elasticità
- Nel 2019 i cittadini italiani che abbiano raggiunto i 67 anni di età, con reddito inferiore al limite previsto per legge, e che ne abbiano fatto richiesta, hanno diritto a quale delle seguenti prestazioni? Assegno sociale
- Nel 2019 possono accedere all'assegno sociale erogato dall'INPS: I cittadini italiani che abbiano compiuto i 67 anni di età, residenti in Italia da almeno 10 anni e che abbiano un reddito inferiore ad una soglia stabilita dalla legge
- Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro, il datore di lavoro può chiedere che vengano accertate le condizioni di salute del disabile per verificare se, a causa delle sue minorazioni, possa continuare ad essere utilizzato presso l'azienda? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 3). Sì
- Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 3). Sì
- Nel caso di dimissioni del lavoratore, è necessario che il datore di lavoro sia consenziente? No, è un atto unilaterale
- Nel caso di insorgenza di una controversia sindacale che possa portare alla proclamazione di uno sciopero nel Comparto Funzioni locali, vengono preventivamente espletate le procedure di conciliazione. Quale soggetto è incaricato di svolgere la procedura di conciliazione in caso di conflitto sindacale di rilievo regionale? Prefetto del capoluogo di regione
- Nel caso di insorgenza di una controversia sindacale che possa portare alla proclamazione di uno sciopero nel Comparto Funzioni locali, vengono preventivamente espletate le procedure di conciliazione. Quale soggetto è incaricato di svolgere la procedura di conciliazione in caso di conflitto sindacale di rilievo nazionale? Ministero del lavoro e delle politiche sociali
- Nel caso di lavoratore che per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all'atto della iscrizione o reiscrizione nelle predette liste, la Direzione provinciale del lavoro, sentiti gli uffici competenti, dispone la decadenza dal diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle liste di collocamento per un periodo di (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 5): Sei mesi
- Nel caso di licenziamento del beneficiario di reddito di cittadinanza, salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell'incentivo fruito... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 1). Maggiorato delle sanzioni civili
- Nel caso di mancata assunzione secondo le modalità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 7, comma 1, entro il termine, gli uffici competenti avviano i lavoratori secondo... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 7, comma 1-bis). L'ordine di graduatoria per la qualifica richiesta o altra specificamente concordata con il datore di lavoro sulla base delle qualifiche disponibili
- Nel caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento per i beneficiari del reddito di cittadinanza, di cui all'art. 20, comma 3, lettera a), del decreto legislativo n. 150 del 2015, da parte anche di un solo componente il nucleo familiare, si applica - tra l'altro - la seguente sanzione... La decadenza dalla prestazione in caso di seconda mancata presentazione
- Nel caso di minorenni, quale figura interviene nel rapporto con le istituzioni? I titolari della responsabilità genitoriale
- Nel caso di richiesta con intermediazione, con il supporto del Centro per l'impiego o del Patronato convenzionato, chi ha la responsabilità dei dati forniti dal destinatario all'atto della compilazione dei vari step della richiesta? La persona che autodichiara le informazioni inserite a sistema
- Nel caso di somministrazione di lavoro, ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2015, allorquando si verifichino danni a terzi arrecati dal lavoratore nell'esercizio delle sue mansioni ne risponde: L'utilizzatore
- Nel caso di trasferimento d'azienda quale è il principale scopo dell'art. 2112 del codice civile? Garantire la stabilità dei rapporti di lavoro e la conservazione dei diritti dei lavoratori
- Nel caso di trasferimento d'azienda, l'art. 2112 del codice civile pone per il lavoratore alcune garanzie. Tra esse è ricompresa la continuazione del rapporto di lavoro? Si
- Nel caso di trasferimento d'azienda, l'art. 2112 del codice civile pone per il lavoratore alcune garanzie. Tra esse è ricompresa l'impossibilità del licenziamento? Si, il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento
- Nel caso di trasferimento d'azienda, l'art. 2112 del codice civile pone per il lavoratore alcune garanzie. Tra esse è ricompresa una responsabilità solidale tra cedente e cessionario a garanzia del soddisfacimento dei crediti vantati dal lavoratore all'epoca del trasferimento? Si
- Nel caso di trasferimento d'azienda, l'art. 2112 del codice civile pone per il lavoratore alcune garanzie. Tra esse è ricompreso il mantenimento dei diritti già maturati? Si
- Nel caso in cui il beneficiario del reddito di cittadinanza accetti un'offerta collocata oltre 250 chilometri di distanza dalla sua residenza, il medesimo continua a percepire il beneficio economico, a titolo di compensazione per le spese di trasferimento sostenute, per i successivi tre mesi dall'inizio del nuovo impiego, incrementati a quanti mesi nel caso siano presenti componenti di minore età ovvero componenti con disabilità, come definita a fini Isee (decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, art. 4)? A) 12
- Nel caso in cui il beneficiario del reddito di cittadinanza accetti un'offerta collocata oltre 250 chilometri di distanza dalla sua residenza, il medesimo continua a percepire il beneficio economico, a titolo di compensazione per le spese di trasferimento sostenute, per i successivi tre mesi dall'inizio del nuovo impiego, incrementati a quanti mesi nel caso siano presenti componenti di minore età ovvero componenti con disabilità, come definita a fini Isee (decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, art. 4)? 12
- Nel caso in cui il datore di lavoro abbia esaurito gli esoneri contributivi in forza della legge n. 145/2018, gli sgravi contributivi di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 8 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 sono fruiti sotto forma di... (decreto- legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 7). Credito di imposta per il datore di lavoro
- Nel caso in cui il nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza abbia tra i suoi componenti soggetti che si trovano in stato detentivo, ovvero sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica, il parametro della scala di equivalenza tiene conto di tali soggetti? No
- Nel caso in cui il primo appuntamento venga rimandato per giustificato motivo, quando si considera iniziato il periodo di assistenza intensiva dell'Assegno di Ricollocazione? Se il primo appuntamento viene rimandato per giustificato motivo, i 180 giorni di servizio previsto dell'Assegno di Ricollocazione decorrono a partire dalla data del primo appuntamento, rimodulato (la cui data sia stata registrata nel Sistema Anpal) ed effettivamente svolto
- Nel caso in cui il soggetto accreditato (in ambito servizi per il lavoro) sia recidivo presentando difformità nello svolgimento delle attività oggetto di accreditamento rispetto alle disposizioni attuative previste, la sospensione ha una durata massima di... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, comma 4). Sei mesi
- Nel caso in cui la Commissione territoriale neghi il riconoscimento dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria ad un cittadino straniero, è necessario interrompere il rapporto di lavoro con il richiedente asilo? Sì
- Nel caso in cui rilevi un inadempimento nella erogazione della formazione prevista nel piano formativo individuale, il personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali adotta un provvedimento di disposizione, ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 124 del 2004, assegnando un congruo termine... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 1). Al datore di lavoro per adempiere
- Nel caso in cui, al termine dei percorsi, l'apprendista non abbia conseguito la qualifica, il diploma, il certificato di specializzazione tecnica superiore o il diploma di maturità professionale all'esito del corso annuale integrativo... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, comma 4). Il contratto di apprendistato può essere prorogato fino ad un anno
- Nel caso in cui, in esito alla valutazione preliminare, i bisogni del nucleo familiare e dei suoi componenti siano complessi e multidimensionali, i beneficiari del reddito di cittadinanza sottoscrivono (art. 4 del D.L. n. 4/2019): Un Patto per l'inclusione sociale
- Nel caso in cui, in esito alla valutazione preliminare, i bisogni del nucleo familiare e dei suoi componenti siano complessi e multidimensionali, i beneficiari del reddito di cittadinanza sottoscrivono... (art. 4 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4). Un Patto per l'inclusione sociale
- Nel caso l'interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza sia motivata dal maggior reddito derivato da una modificata condizione occupazionale e sia decorso almeno un anno nella nuova condizione, l'eventuale successiva richiesta del beneficio equivale a cosa (D.L. n. 4/2019, art. 3)? A prima richiesta
- Nel caso l'interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza sia motivata dal maggior reddito derivato da una modificata condizione occupazionale e sia decorso almeno un anno nella nuova condizione, l'eventuale successiva richiesta del beneficio equivale a cosa? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3). A prima richiesta
- Nel caso sia stato richiesto un Assegno di ricollocazione ad un Centro per l'impiego che alla data della richiesta non risulta più essere competente per quel destinatario, chi rilascia l'Assegno di ricollocazione? Il Centro per l'impiego che a sistema risulta erroneamente competente può rilasciare l'Assegno di ricollocazione per non fare perdere la opportunità per il destinatario
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro del settore edile per quanto concerne il personale di cantiere e gli addetti al trasporto del settore sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore del trasporto aereo, marittimo e terrestre sono tenuti, per quanto concerne il personale viaggiante e navigante, all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68) i datori di lavoro pubblici e privati del solo settore degli impianti a fune, in relazione al personale direttamente adibito alle aree operative di esercizio e regolarità dell'attività di trasporto sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 2). No
- Nel collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili (art. 3, legge 12 marzo 1999, n. 68), i datori di lavoro pubblici e privati che operano nel settore dell'autotrasporto, per quanto concerne il personale viaggiante, sono tenuti all'osservanza dell'obbligo di inserimento? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 5, comma 3). No
- Nel comparto Funzioni locali i permessi brevi (art. 33-bis, CCNL): In caso di mancato recupero, determinano la proporzionale decurtazione della retribuzione
- Nel comparto Funzioni locali i permessi brevi (art. 33-bis, CCNL): Non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero
- Nel comparto Funzioni locali i permessi brevi (art. 33-bis, CCNL): Non possono comunque superare le 36 ore annue
- Nel comparto Funzioni locali i permessi brevi (art. 33-bis, CCNL): Devono essere recuperati entro il mese successivo, secondo modalità individuate dal dirigente
- Nel comparto Funzioni locali i permessi brevi (art. 33-bis, CCNL): Devono essere richiesti di norma in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa
- Nel Comparto Funzioni locali l'esercizio del diritto di sciopero è disciplinato dall'Accordo 19/9/2002, che dispone che non possono essere proclamati scioperi: Nei giorni dal giovedì antecedente la Pasqua al martedì successivo
- Nel Comparto Funzioni locali l'esercizio del diritto di sciopero è disciplinato dall'Accordo 19/9/2002, che dispone che non possono essere proclamati scioperi: Dal 23 dicembre al 7 gennaio
- Nel Comparto Funzioni locali l'esercizio del diritto di sciopero è disciplinato dall'Accordo 19/9/2002, che dispone che non possono essere proclamati scioperi: Dal 10 al 20 agosto
- Nel comparto Funzioni locali, gli enti che occupano fino a 5 dipendenti possono stipulare un contratto a tempo determinato? Si, possono stipulare un contratto a tempo determinato
- Nel comparto Regioni - Autonomie locali l'esercizio del diritto di sciopero è disciplinato dall'Accordo 19/9/2002 che dispone che non possono essere proclamati scioperi, limitatamente ai servizi cimiteriali ed ai servizi di Polizia municipale: Nei due giorni prima e due giorni dopo la commemorazione dei defunti
- Nel computo del collocamento dei disabili, le frazioni percentuali superiori allo 0,50 sono considerate... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 4, comma 2). Unità
- Nel contratto di lavoro intermittente trova applicazione il "Principio di non discriminazione". Si; il lavoratore intermittente non deve ricevere, per i periodi lavorati e a parità di mansioni svolte, un trattamento economico e normativo complessivamente meno favorevole rispetto al lavoratore di pari livello
- Nel contratto di somministrazione chi fornisce il prestatore di lavoro? L'azienda di somministrazione
- Nel contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, chi assume il lavoratore? L'azienda di somministrazione
- Nel contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, chi eroga il trattamento economico al lavoratore? Direttamente l'azienda di somministrazione
- Nel contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, chi esercita il potere direttivo sul lavoratore? L'utilizzatore
- Nel contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, da chi sono versati e sostenuti i contributi previdenziali? Direttamente dall'azienda di somministrazione
- Nel contratto di somministrazione di lavoro disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, quale trattamento economico e normativo spetta al lavoratore? Quello non inferiore a quello praticato dall'utilizzatore nei confronti dei propri lavoratori di pari livello e a parità di mansioni svolte
- Nel contratto di somministrazione disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, ai lavoratori sono riconosciuti diritti sindacali? Si, lo prevede espressamente l'art. 36 del D.Lgs. n. 81/2015
- Nel contratto di somministrazione disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, chi risponde nei confronti dei terzi dei danni arrecati dal prestatore di lavoro nell'esercizio delle sue mansioni? L'impresa utilizzatrice
- Nel contratto di somministrazione disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali sono a carico: Dell'impresa di somministrazione
- Nel contratto di somministrazione l'utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e contributi previdenziali? Si, lo dispone espressamente l'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2015
- Nel documento di attestazione dello stato di disoccupazione è presente anche il calcolo dell'anzianità di disoccupazione espressa in giorni solari? Sì
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro. Quale, ad esempio? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). La preparazione per sostenere colloqui di lavoro
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro. Quale, ad esempio? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). La stesura del curriculum vitae
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (D.Lgs n. 150/2015, art. 20, comma 3). Accettazione di congrue offerte di lavoro, come definite ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs n. 150/2015
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (D.Lgs n. 150/2015, art. 20, comma 3). Partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (D.Lgs n. 150/2015, art. 20, comma 3). La partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). Accettazione di congrue offerte di lavoro, come definite ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). La partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione
- Nel patto di servizio personalizzato deve essere riportata la disponibilità del richiedente, tra le altre, alla seguente attività... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 3). Partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo nella misura del 70 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-bis). 45 per cento, per un periodo di 60 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a dodici mesi e per tutta la durata del contratto
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per un periodo di... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1). Trentasei mesi
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, commi 1 e 1-bis). L'incentivo è corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-ter). Mensili
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per ogni lavoratore disabile, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1). Al 79 per cento
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo nella misura del... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1). 70 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore disabile, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato
- Nel rispetto dell'art. 33 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (Aiuti all'occupazione di lavoratori con disabilità sotto forma di integrazioni salariali), nell'ambito del collocamento di persone con disabilità, ai datori di lavoro è concesso a domanda un incentivo per ogni lavoratore disabile che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 per cento e il 79 per cento, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1). Nella misura del 35 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali
- Nel sistema informativo dell'Assegno di ricollocazione, per il lavoro proposto alla persona destinataria del servizio occorre valorizzare (inserendo il dato nell'apposita sezione del Cruscotto dell'Assegno di ricollocazione disponibile per l'operatore della sede operativa... Il tipo di contratto; la congruità; la data dell'offerta, l'esito; la modalità di lavoro (tempo pieno o parziale); l'eventuale percentuale di part-time; la data di inizio e di fine del rapporto, il codice fiscale del datore di lavoro; la provincia della sede di lavoro
- Nel valore dei trattamenti assistenziali non rilevano le erogazioni riferite al... Pagamento di arretrati
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano i richiedenti protezione internazionale (Dpr 21/2015)? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano i titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria ai sensi del Dpr n. 21/2015? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le persone disabili (art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999)? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le persone svantaggiate, ai sensi della legge n. 381/1991? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le vittime di tratta ai sensi del decreto legislativo n. 24/2014? Sì
- Nella categoria "giovane Neet svantaggiato", ai sensi del Dgr 533/2017, art. 2, comma 1, lettera E, rientrano le vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e soggetti titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, ai sensi del decreto legislativo n. 286/1998? Sì
- Nella domanda di partecipazione al concorso e all'esame per l'abilitazione alle professioni, il candidato handicappato... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 2). Deve specificare l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi
- Nella domanda di partecipazione al concorso e all'esame per l'abilitazione alle professioni, il candidato handicappato... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 2). Deve specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
- Nella fase di prima applicazione del decreto-legge 28 gennaio 2019 n. 4, il beneficiario del reddito di cittadinanza tenuto, ai sensi dell'art. 4, comma 7, a stipulare il Patto per il lavoro con il Centro per l'impiego, decorsi 30 giorni dalla data di liquidazione della prestazione, riceve dall'Anpal l'assegno di ricollocazione. Quando scadrà tale fase? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 9, comma 1). 31 dicembre 2021
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro", sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4). Eliminazione dello stato di disoccupazione come requisito per l'accesso a servizi di carattere assistenziale
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro", sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria rimodulazione... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 2, lettera B). Dell'Assicurazione sociale per l'impiego (Aspi)
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, ''Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 2, lettera B). Universalizzazione del campo di applicazione dell'Aspi, con estensione ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa
- Nella legge 10 dicembre 2014, n. 183, ''Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, sono indicati principi e criteri direttivi a cui il Governo si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4). Introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa
- Nella realizzazione del sistema informativo, quale agenzia definisce le modalità e gli standard di conferimento dei dati da parte dei soggetti che vi partecipano? (D.Lgs n. 150/2015, art. 15, comma 2). Anpal
- Nella realizzazione del sistema informativo, quale agenzia definisce le modalità e gli standard di conferimento dei dati da parte dei soggetti che vi partecipano? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 15, comma 2). Anpal-Agenzia nazionale politiche attive del lavoro
- Nella realizzazione del sistema informativo, quale agenzia definisce le modalità e gli standard di conferimento dei dati da parte dei soggetti che vi partecipano? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 15, comma 2). Anpal
- Nell'aderire a Garanzia Giovani, è obbligatorio farlo nella regione di residenza o domicilio? No, è possibile scegliere una regione diversa da quella di residenza o domicilio purché questa partecipi al programma Garanzia Giovani
- Nell'aderire a Garanzia Giovani, è possibile iscriversi contemporaneamente in più Regioni? No
- Nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, i soggetti che proclamano lo sciopero: Hanno l'obbligo di comunicare per iscritto la durata e le modalità di attuazione, nonché le motivazioni dell'astensione collettiva
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Fornire al cittadino tutte le informazioni sulle modalità di esercizio del diritto di accesso e sui relativi costi
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Curare direttamente i procedimenti di accesso formale attribuiti dall'amministrazione alla sua competenza
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Soddisfare le richieste accoglibili in via informale presso l'ufficio stesso
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Accogliere ed istruire un primo esame delle doglianze e dei reclami in materia di diritto di accesso, favorendo i necessari chiarimenti con gli uffici
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Indirizzare per l'avvio del procedimento informale o formale alla struttura competente assumendo con questa gli opportuni contatti
- Nell'ambito del diritto d'accesso a documenti della pubblica amministrazione, compresi i Centri per l'impiego, tra i compiti dell'Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp) in materia di accesso c'è quello di... Curare l'aggiornamento del Registro degli accessi e le relative rilevazioni statistiche
- Nell'ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza, la legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio) ha stabilito un importo fino a 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 destinato... (legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, commi da 255 a 258). Ai Centri per l'impiego
- Nell'ambito del Sistema informatico comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli ispettori del lavoro possono esaminare i report delle comunicazioni obbligatorie per individuare... Casi particolari (ad esempio, assunzioni non agevolate di lavoratori stranieri, di maggiorenni, ecc.)
- Nell'ambito del Sistema informatico comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli ispettori del lavoro hanno il compito di verificare le comunicazioni obbligatorie pervenute per... Individuare le condotte punibili e quindi sanzionabili
- Nell'ambito del Sistema informatico comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli ispettori del lavoro, grazie alla possibilità di accesso illimitato all'interno del database e attraverso specifiche funzionalità di ricerca, possono... Individuare le comunicazioni inviate per azienda, attraverso la selezione di un particolare CF Azienda
- Nell'ambito del Sistema informatico comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli ispettori del lavoro, dopo aver effettuato l'accesso al sistema, avranno la possibilità di consultare il database dell'XML Repository e visualizzare... Immediatamente i dati relativi alle aziende ed ai lavoratori su tutto il territorio nazionale
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa si intende per Assistenza alla persona e tutoraggio? (Deliberazione n.14/2018 del Cda di Anpal). E' un'azione finalizzata ad assistere in modo continuativo il soggetto in tutte le attività necessarie alla sua ricollocazione, attraverso l'assegnazione di un tutor, la definizione e condivisione di un programma personalizzato per la ricerca attiva di lavoro
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa si intende per Ricerca intensiva di opportunità occupazionali? E' un'azione finalizzata alla promozione del profilo professionale del titolare dell'Assegno di ricollocazione verso i potenziali datori di lavoro, alla selezione dei posti vacanti, all'assistenza alla preselezione, sino alle prime fasi di inserimento in azienda
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta al primo appuntamento? Se l'assenza avviene senza giustificato motivo, la sede operativa del soggetto erogatore è tenuta a registrare nel Sistema Anpal l'esito ''Assenza ingiustificata'' e ad avviare le procedure per l'applicazione delle misure sanzionatorie
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta, senza giustificato motivo, al primo appuntamento, quindi nell'ipotesi di prima mancata presentazione? La sanzione prevista è la decurtazione di un quarto della mensilità dell'indennità Naspi percepita
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta, senza giustificato motivo, al secondo appuntamento, quindi nell'ipotesi di seconda mancata presentazione? La sanzione prevista è la decurtazione di una mensilità dell'indennità Naspi percepita
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, cosa succede se la persona non si presenta, senza giustificato motivo, al terzo appuntamento, quindi nell'ipotesi di terza mancata presentazione? La sanzione prevista è la decadenza dalla prestazione e la decadenza dallo stato di disoccupazione
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Entro quando deve essere comunicato il "giustificato motivo"? Le ipotesi di giustificato motivo vanno comunicate e documentate, di regola, entro la data e l'ora stabiliti per l'appuntamento, e comunque entro e non oltre il giorno successivo alla data prevista
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Documentato stato di malattia o di infortunio
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Stato di gravidanza, solo per i periodi di astensione previsti dalla legge
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Servizio civile o di leva o richiamo alle armi
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Gravi motivi familiari documentati e/o certificati
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell'ordine di comparire da parte del magistrato
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il percettore può non presentarsi agli appuntamenti, partecipare alle attività previste dal Patto di ricerca intensiva e rifiutare l'offerta congrua soltanto attraverso "giustificativi motivi". Tra questi, quale può essere adotto? Casi di limitazione legale della mobilità personale
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il periodo di "assistenza intensiva alla ricollocazione" è da calcolare, dal punto di vista operativo, in mesi, settimane o in giorni? (Deliberazione n.14/2018 del Cda di Anpal). Giorni. Il servizio di assistenza intensiva si intende concluso quando siano trascorsi i 180 giorni solari, salvo che il destinatario e il soggetto erogatore non ritengano opportuno prorogarne la durata per un periodo di altri 180 giorni
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il servizio di ''assistenza intensiva alla ricollocazione'' può essere prorogato per altri 180 giorni solari se, al termine dei primi 6 mesi, non è stato conseguito... Un successo occupazionale
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il servizio di ''assistenza intensiva alla ricollocazione'' può essere prorogato per altri 180 giorni solari se, al termine dei primi 6 mesi, non è stato consumato... L'intero ammontare dell'assegno
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il sistema informativo invia una comunicazione automatica via e-mail alla persona destinataria, al soggetto erogatore e per conoscenza al tutor con oggetto ''scadenza termini'', con cui comunica la possibilità di prorogare il servizio. L'invio della comunicazione automatica via e- mail va fatto... 30 giorni prima della scadenza del servizio, e quindi al 150° giorno dal primo appuntamento svolto
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, il soggetto erogatore è obbligato a comunicare al Centro per l'impiego competente i comportamenti del percettore? Sì, sempre
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, in caso di sanzioni, contro i provvedimenti, il destinatario può presentare ricorso al... Comitato per i ricorsi di condizionalità
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, in caso di sanzioni, il Centro per l'impiego competente provvede a comunicare il provvedimento... Ad Anpal e Inps
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, la sede operativa ha l'obbligo della presa in carico? Sì, la sede operativa non può rifiutare nessuno
- Nell'ambito dell'Assegno di ricollocazione, se la richiesta di proroga è intervenuta dopo il 180° giorno solare, ma comunque entro i ''6 mesi'' di assistenza intensiva, la proroga si intende approvata o non si è rispettato il termine? Non si è rispettato il termine
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), nel caso di assenze per infortunio o malattia professionale al lavoratore viene corrisposto l'assegno per le giornate non coperte dall'indennità erogata dall'Inail? (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), nel caso di assenze per infortunio o malattia professionale al lavoratore viene riconosciuto il diritto a partecipare alle attività progettuali al termine del periodo di inabilità? (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), nel caso di assenze protratte e ripetute nel tempo che compromettano i risultati del progetto, è facoltà del soggetto utilizzatore richiedere la sostituzione del lavoratore? (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), tra le condizioni di utilizzo, il periodo massimo di assenze per malattia compatibile con il buon andamento del progetto è stabilito... (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 10). Dai soggetti utilizzatori
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), è facoltà del soggetto utilizzatore concordare l'eventuale recupero delle ore non prestate? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì, e in tal caso non viene operata sospensione dell'assegno
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), le assenze dovute a motivi personali, anche se giustificate, comportano la sospensione dell'assegno? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), nel caso di assenze per infortunio o malattia professionale al lavoratore viene corrisposto l'assegno per le giornate non coperte dall'indennità erogata dall'Inail? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), nel caso di assenze per infortunio o malattia professionale al lavoratore viene riconosciuto il diritto a partecipare alle attività progettuali al termine del periodo di inabilità? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), nel caso di assenze protratte e ripetute nel tempo che compromettano i risultati del progetto, è facoltà del soggetto utilizzatore richiedere la sostituzione del lavoratore? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Sì, sempre
- Nell'ambito delle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), tra le condizioni di utilizzo, il periodo massimo di assenze per malattia compatibile con il buon andamento del progetto è stabilito... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 10). Dai soggetti utilizzatori
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), per le assunzioni congiunte in agricoltura è operativo il modello... Modulo Unificato LAV-Cong
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), il modello da utilizzare per assunzione di lavoratori in caso di urgenza dovuta a esigenze produttive (entro il primo giorno utile la comunicazione sarà completata con l'invio del Modulo Unificato LAV) si chiama... Modulo Unificato URG
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), gli standard tecnologici per lo scambio delle informazioni rappresentano la modalità attraverso cui le comunicazioni obbligatorie raggiungono i destinatari. Il sistema di comunicazione è definito dal... Codice dell'amministrazione digitale
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), il modello da utilizzare per comunicare le eventuali variazioni della ragione sociale e i trasferimenti d'azienda ((ragione sociale del datore di lavoro, incorporazione, fusione, usufrutto, cessione ramo d'azienda, cessione di contratto, affitto ramo d'azienda...), si chiama... Modulo Unificato VARDATORI
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), come sono definite le tabelle di dati, contenenti informazioni precodificate, che devono essere obbligatoriamente compilate dai datori di lavoro per la comunicazione? Dizionari terminologici
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), i servizi applicativi vengono erogati/fruiti attraverso tecnologie e standard indicati genericamente come... Web service
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dizionari terminologici per la classificazione di alcune informazioni ritenute cruciali
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... Le modalità tecnologiche per lo scambio dei modelli telematici inviati dai datori di lavoro
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), tra gli standard delle comunicazioni obbligatorie rientrano... I dati e le informazioni contenute nei modelli
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), il modello dedicato alle agenzie per il lavoro, mediante il quale adempiono all'obbligo di comunicazione relativo a tutte le tipologie di rapporti di somministrazione, si chiama... Unificato SOMM
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), il sistema degli standard, per essere reso compatibile con le nuove esigenze del mercato del lavoro, è... In evoluzione
- Nell'ambito delle comunicazioni obbligatorie (decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, art. 17; legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185; decreto interministeriale 30 ottobre 2007), per i datori di lavoro, pubblici e privati, di qualsiasi settore è operativo il modello... Modulo Unificato LAV
- Nell'ambito di Garanzia Giovani, non è riconosciuto come risultato ammissibile al rimborso quando... Il soggetto attuatore accreditato proceda con l'assunzione del Neet con contratto di somministrazione, per cederlo a un soggetto utilizzatore con il quale il Neet abbia già avuto rapporti di lavoro nei sei mesi precedenti
- Nell'ambito di Garanzia Giovani, non è riconosciuto come risultato ammissibile al rimborso quando... Il contratto di lavoro sia stipulato con un datore di lavoro presso il quale il Neet è stato alle dipendenze negli ultimi sei mesi, anche con contratto di somministrazione
- Nell'apprendistato che si svolge nell'ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale, la formazione esterna all'azienda è impartita nell'istituzione formativa a cui lo studente è iscritto e non può essere superiore... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, comma 6). Al 60 per cento dell'orario ordinamentale per il secondo anno e al 50 per cento per il terzo e quarto anno, nonché per l'anno successivo finalizzato al conseguimento del certificato di specializzazione tecnica
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi dell'articolo 42, comma 5, lettera F del d.lgs. 81/2015, la formazione effettuata e la qualificazione professionale ai fini contrattuali eventualmente acquisita sono registrate dal datore di lavoro, in base all'art. 14 del d.lgs. 150/2015, nel... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 17, comma 2). Fascicolo elettronico del lavoratore
- Nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, l'offerta formativa pubblica esterna è finanziata, anche con riguardo all'apprendistato, ai sensi dell'art. 47, comma 4, del d.lgs. 81/2015, nei limiti delle risorse pubbliche... Annualmente disponibili
- Nelle amministrazioni pubbliche il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 165/2001 con la disciplina in esso contenuta
- Nelle aziende e nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi: È indetta dal datore di lavoro, direttamente o tramite il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, almeno una volta all'anno
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo del servizio militare obbligatorio
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo della maternità al di fuori di un rapporto di lavoro
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodi dei riposi giornalieri
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo di aspettativa per cariche sindacali
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo del servizio civile
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo del servizio militare volontario
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo di aspettativa per cariche elettive
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo del congedo parentale durante il rapporto di lavoro
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo di malattia del bambino
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo di malattia e infortunio
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati a domanda e non d'ufficio? Periodo di assenza dal lavoro per donazione sangue
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di assistenza antitubercolare a carico dell'INPS
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di indennità in ambito NASPI
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di progetti di lavori socialmente utili, nei casi e con le modalità previste dalle specifiche disposizioni legislative e amministrative in materia
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di contratto di solidarietà difensivo
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di indennità di disoccupazione
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di cassa integrazione guadagni straordinaria
- Nelle gestioni pensionistiche dei lavoratori privati, quali contributi figurativi sono accreditati d'ufficio senza specifica domanda? Periodo di indennità di mobilità
- Nelle materie di cui alla legge 68/1999 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", sono fatte salve le competenze: legislative delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano
- Nelle materie di cui alla legge n. 68/1999 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", sono fatte salve le competenze: legislative delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano
- Nelle materie di cui alla legge n. 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili": sono fatte salve le competenze legislative delle Regioni a statuto speciale
- Nelle pubbliche amministrazioni l'assunzione di personale avviene con contratto individuale di lavoro: Tramite procedure selettive ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- Nelle pubbliche amministrazioni per quali qualifiche e profili l'assunzione avviene mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento? Per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto solo il requisito della scuola dell'obbligo
- Nelle unità produttive, che occupano fino a 15 lavoratori, in occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l'introduzione di nuove tecnologie che abbiano riflessi sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è legittimato a chiedere la convocazione di una apposita riunione? Si, dispone l'art. 35, D.Lgs. n. 81/2008, che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può chiedere la convocazione di una apposita riunione
- Nell'ipotesi di cambio di domicilio, effettuato dopo la registrazione a Garanzia Giovani, è necessario modificare anche i dati della registrazione? No, il dato del domicilio non è un elemento determinante per la validità della registrazione e del trattamento da parte del Centro per l'impiego
- Nell'ipotesi di interruzione della fruizione del reddito di cittadinanza per ragioni diverse dall'applicazione di sanzioni, il beneficio può essere richiesto nuovamente? Sì, per una durata complessiva non superiore al periodo residuo non goduto
- Nell'ipotesi in cui il prestatore di lavoro accessorio svolga l'attività per tutta la settimana dal lunedì al venerdì i committenti non agricoli o professionisti devono effettuare la comunicazione alla sede territoriale competente dell'Ispettorato nazionale del lavoro per ciascun singolo giorno ovvero possono effettuare un'unica comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016). I datori di lavoro non agricoli possono effettuare una sola comunicazione con la specifica indicazione delle giornate interessate, del luogo e dell'ora di inizio e fine della prestazione di ogni singola giornata
- Nell'ipotesi in cui, durante il servizio di assistenza alla ricollocazione, il destinatario trovi - grazie alla sede operativa scelta - un lavoro a termine la cui durata permette il riconoscimento dell'importo per successo occupazionale e alla fine del quale riprende il servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione, quali sono le conseguenze con riferimento all'Assegno di ricollocazione? Il servizio riprende per la durata e un importo decurtato da quanto già riconosciuto
- Nell'ipotesi in cui, durante il servizio di assistenza alla ricollocazione, il destinatario trovi (anche autonomamente) un lavoro di durata inferiore a 6 mesi che sospende la Naspi, quali sono le conseguenze con riferimento all'Assegno di ricollocazione? Il servizio di assistenza alla ricollocazione si sospende
- Network per la formazione professionale di operatori del settore energetico, nato dalla collaborazione tra Enea e Città metropolitana di Roma Capitale, unite nell'impegno per la formazione e lo sviluppo sostenibile. Stiamo parlando... Della Scuola delle Energie
- Non hanno diritto al reddito di cittadinanza i nuclei familiari che hanno tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni. Fatte salve quali dimissioni? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 2). Per giusta causa
- Non sono beneficiari dei trattamenti di integrazione salariale di cui al Titolo I del D.Lgs. n. 148/2015: I dirigenti
- Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASpI ha sostituito le prestazioni: ASpI e mini-ASpI