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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto

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A chi è demandata la valutazione dell'offerta di lavori qualora si proceda con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 77, D.Lgs. n. 50/2016)?   Ad una Commissione Giudicatrice.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria deve avere efficacia:   per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'Offerta.
A norma del disposto di cui all'art. 44 del D.Lgs. n. 33/2013, le funzioni di verifica della coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e quelli indicati nel Piano della Performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori, spettano:   all'Organismo Indipendente di Valutazione della Performance (OIV).
A quali soggetti la P.A. deve inviare la comunicazione di avvio del Procedimento?   Ai destinatari del provvedimento finale, ai soggetti che per legge devono intervenire nel Procedimento ed ai terzi, individuati o facilmente individuabili, che possono ricevere un pregiudizio dal provvedimento finale.
Ai fini del D.lgs. n. 33 del 2013, si intendono "Pubbliche Amministrazioni":   Tutte le Amministrazioni di cui al secondo comma dell'art. 1 del D.lgs. 165/2001, ivi comprese le Autorità Portuali, nonché le Autorità Amministrative Indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione.
Ai sensi degli artt. 14 e ss. della L. 241/1990 si distingue tra Conferenza di Servizi istruttoria, decisoria e preliminare. La Conferenza di Servizi Istruttoria può essere indetta:   per un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un Procedimento amministrativo o in più procedimenti connessi
Ai sensi della legge 241/1990 è fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di esigere atti di notorietà in luogo della dichiarazione sostitutiva prevista dall'art. 4 della L. 15/1968, quando si tratti di provare, tra le altre cose:   Qualità personali.
Ai sensi della legge n. 241 del 1990, nella motivazione dei provvedimenti la P.A. deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni di diritto che hanno determinato la decisione in relazione alle risultanze della fase Istruttoria.
Ai sensi della legge n. 241 del 1990, sono accessibili le Informazioni in possesso di una P.A., che non abbiano forma di un documento amministrativo?   No, non sono ammesse per espressa previsione di legge.
Ai sensi della legge n. 241 del 1990, sono accessibili:   le informazioni che abbiano la forma di documento amministrativo.
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai princípi dell'ordinamento comunitario.
Ai sensi dell'art. 1, comma 2 della L. 241/1990, il principio di non aggravamento del Procedimento Amministrativo:   non può comportare l'eliminazione della fase istruttoria
Ai sensi dell'art. 11 della legge 241 del 1990, la P.A. e gli Interessati possono concludere:   Accordi integrativi e Accordi sostitutivi
Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241 del 1990, l'Amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   la Concessione di contributi.
Ai sensi dell'art. 14 comma 1 della L. 241/90, la conferenza di servizi istruttoria può essere indetta:   Dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra P.A. coinvolta nel procedimento o del privato interessato, quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati.
Ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L. 241/1990, la mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce, tra gli altri:   Oggetto di valutazione della performance individuale.
Ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L. 241/1990, la mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce, tra gli altri:   Oggetto di responsabilità disciplinare.
Ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L. 241/1990, la mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce, tra gli altri:   Oggetto di responsabilità amministrativo- contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
Ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce:   Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90, I termini del procedimento amministrativo, in genere, possono essere sospesi?   Si, per una volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni.
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/90, quando si parla, tra le altre cose, di nullità del provvedimento?   Quando il provvedimento è viziato da difetto assoluto di attribuzione.
Ai sensi dell'art. 29, comma 2-bis, l'ambito di applicazione della L. 241/1990 costituisce livello essenziale delle prestazioni nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione per quanto attiene tra le altre cose:   L'individuazione del responsabile.
Ai sensi dell'art. 29, comma 2-bis, l'ambito di applicazione della L. 241/1990 costituisce livello essenziale delle prestazioni nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione per quanto attiene tra le altre cose:   L'obbligo di assicurare l'accesso alla documentazione amministrativa.
Ai sensi dell'art. 29, l'ambito di applicazione della L. 241/1990 costituisce livello essenziale delle prestazioni nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione per quanto attiene tra le altre cose:   L'obbligo della conclusione in un termine prefissato.
Ai sensi dell'art. 29, l'ambito di applicazione della L. 241/1990 costituisce livello essenziale delle prestazioni nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione per quanto attiene tra le altre cose:   L'obbligo di garantire la durata massima dei procedimenti.
Ai sensi dell'art. 29, l'ambito di applicazione della L. 241/1990 costituisce livello essenziale delle prestazioni nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione per quanto attiene, tra le altre cose:   Gli obblighi per la Pubblica Amministrazione di garantire la partecipazione dell'interessato al procedimento.
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. n. 33 del 2013, entro quanti giorni dalla ricezione della Comunicazione di Accesso, i Controinteressati possono presentare (anche per via telematica) motivata opposizione alla richiesta di Accesso?   Dieci giorni.
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. n. 33 del 2013, fatti salvi i casi di Pubblicazione obbligatoria, l'Amministrazione a cui è indirizzata la richiesta di Accesso, se individua Soggetti controinteressati è tenuta a darne comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con Raccomandata A.R., o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione.
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il Responsabile del Procedimento, nel corso dell'istruttoria procedimentale, può ordinare esibizioni documentali?   Sì, insieme ad ogni misura utile per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, nella comunicazione di avvio del Procedimento devono essere indicati:   l'Amministrazione competente, l'oggetto del Procedimento, l'ufficio e la persona Responsabile del Procedimento, la data entro cui deve concludersi il Procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione, l'Ufficio ove è possibile prendere visione degli atti e, nei procedimenti ad Istanza di parte, la data di presentazione della relativa Istanza.
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/90, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo devono essere indicati:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/1990, quali sono i soggetti legittimati ad intervenire nel Procedimento Amministrativo?   Qualunque Soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Al fine di tutelare la certezza dell'azione amministrativa, nelle ipotesi in cui il provvedimento è adottato oltre i termini di legge, il cittadino può ricorrere al c.d. Funzionario anti-ritardo, indicato nell'alveo dell'art. 2 c. 9- bis della L. 241/1990. A chi spetta il potere sostitutivo?   Alla figura apicale nominata dall'organo di governo ed, in caso di mancata individuazione, al Dirigente Generale o al Funzionario di più elevato livello presente nell'Amministrazione.
All'interno di una P.A. chi può assumere il Ruolo di Responsabile del Procedimento?   Il Dirigente dell'Unità Organizzativa individuata in ragione della tipologia di Procedimento avviato, o un Dipendente addetto all'Unità.