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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Regione Campania ed enti locali

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A chi è demandata la valutazione dell'offerta di lavori qualora si proceda con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 77, D.Lgs. n. 50/2016)?   Ad una commissione giudicatrice.
A chi spetta la gestione del contenzioso del lavoro del personale regionale?   Alla Direzione generale per le risorse umane, in collaborazione con l'Avvocatura regionale.
A chi spetta l'adozione dei provvedimenti amministrativi e l'esercizio dei poteri di spesa di ciascuna struttura organizzativa complessa, secondo quanto previsto dall'ordinamento della Giunta regionale?   Al Direttore Generale.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Ai non aggiudicatari è restituita tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione.
A norma del disposto di cui al co 13, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'esecuzione del contratto:   Può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al co. 8 del citato articolo.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 101, D.Lgs. n. 50/2016, la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori è diretta:   Dal RUP.
A norma del disposto di cui al co. 14-bis, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, i capitolati e il computo estimativo metrico, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto?   Si, entrambi.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, per un affidamento di lavori di importo pari a 40.000 euro, la stazione appaltante può procedere tramite amministrazione diretta?   Si, nei modi stabiliti dal Codice.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi la stazione appaltante può nominare alcuni componenti della Commissione giudicatrice interni alla stazione appaltante?   Affidamento di lavori di importo inferiore a un milione di euro.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte:   Che non hanno la qualificazione necessaria.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, per quali lavori la verifica preventiva della progettazione è effettuata da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020?   Per i lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 26, D.Lgs. n. 50/2016, per quali lavori la verifica preventiva della progettazione può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualità ove il progetto sia stato redatto da progettisti interni?   Per i lavori di importo inferiore alla soglia di cui all'art. 35 e fino a un milione di euro.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette quando, per motivi di urgenza debitamente motivati è impossibile rispettare il termine minimo di trenta per la ricezione delle domande di partecipazione, l'amministrazione aggiudicatrice può fissare un termine:   Non inferiore a quindici giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
A norma del disposto di cui al co. 7, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'aggiudicazione diventa efficace:   Dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, il certificato di collaudo ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo:   Decorsi due anni dall'emissione.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso:   Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso:   Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
A norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. 50/2016, l'incarico di collaudo o di verifica di conformità:   È conferito, di norma, a dipendenti della stazione appaltante, o tra dipendenti di altre amministrazioni pubbliche con qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristiche del contratto, iscritti all'albo dei collaudatori.
A norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, possono essere affidati incarichi di collaudo e verifiche di conformità a coloro che hanno partecipato alla procedura di gara?   No, lo esclude espressamente la legislazione vigente.
A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva:   È progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito.
A norma del disposto di cui all'art. 108, D.Lgs. 50/2016, chi può proporre alla stazione appaltante di procedere alla risoluzione del contratto?   Il responsabile del procedimento.
A norma del disposto di cui all'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, chi dispone, in caso di risoluzione del contratto, che sia curata la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna?   Il RUP.
A norma del disposto di cui all'art. 109, D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto di lavoro?   Si, in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, chi formula proposte e fornisce dati e informazioni per la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali?   Il RUP.
A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), il RUP deve essere dotato del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della p.a. e di competenze professionali. Inoltre il suddetto articolo stabilisce che:   Il RUP svolge tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal Codice, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti.
A norma del disposto di cui all'art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, ai fini dell'applicazione del Codice, per gli appalti pubblici di lavori la soglia di rilevanza comunitaria è:   Euro 5.548.000.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, perché un consorzio possa essere qualificato "stabile" occorre, tra l'altro, che i consorziati, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture:   Per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni.
A norma del disposto di cui all'art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi di cui all'art. 36, co. 2, lett. a) - affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, la stazione appaltante può non richiedere la garanzia provvisoria?   Si, per espressa previsione di cui al co. 1 del citato articolo.
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quale tra le seguenti è una procedura ordinaria da applicarsi ogni qualvolta non vi siano situazioni che consentono di ricorrere alle altre procedure?   Procedura aperta previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di fornire all'amministrazione aggiudicatrice i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell'attuazione dell'intervento, necessari per l'attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e di sorvegliare la efficiente gestione economica dell'intervento?   Al RUP.
A quali dei seguenti interventi edilizi, tra gli altri ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, si riferiscono gli oneri di urbanizzazione secondaria?   Agli impianti sportivi di quartiere
Ai fini del Codice dei contratti pubblici il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell'offerta o di entrambi, trasferito all'operatore economico, costituisce:   Il rischio operativo.
Ai fini del Codice dei contratti pubblici per "rischio operativo" si intende:   Il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell'offerta o di entrambi, trasferito all'operatore economico.
Ai fini del Codice dei contratti pubblici, per «prestatore di servizi in materia di appalti» si intende:   Un organismo pubblico o privato che offre servizi di supporto sul mercato finalizzati a garantire lo svolgimento delle attività di committenza.
Ai sensi del Regolamento di attuazione per il Governo del Territorio n. 5 del 4.08.2011 , sono autorità competenti per la VAS - Valutazione Ambientale Strategica   La Regione ed i Comuni
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, è un ufficio speciale:   l'Avvocatura.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, è un ufficio speciale:   l'Ufficio enti e società partecipate, vigilanza e controlli.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, è un ufficio speciale:   l'Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, gli uffici speciali:   sono strutture di livello dirigenziale generale, poste alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, gli uffici speciali:   svolgono compiti di servizio per le strutture amministrative della Giunta e, nei casi previsti, del Consiglio regionale, degli enti regionali, delle società partecipate dalla Regione e degli enti locali, in posizione di autonomia funzionale.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, i dirigenti preposti alle unità operative dirigenziali:   svolgono le funzioni di direzione dei rispettivi uffici.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, i dirigenti preposti alle unità operative dirigenziali:   curano l'attuazione dei progetti e delle gestioni a essi assegnati o delegati dai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, i dirigenti preposti alle unità operative dirigenziali:   adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi delle gestioni ad essi assegnati, esercitando i relativi poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, il direttore generale:   ai fini della regolarità contabile e amministrativa, istruisce e firma le proposte di deliberazione che il Presidente della Giunta regionale o gli assessori delegati intendono sottoporre alla Giunta regionale.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, il Presidente della Giunta regionale si avvale degli uffici di diretta collaborazione:   per l'esercizio delle funzioni di indirizzo politico amministrativo.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, l'Avvocatura regionale:   rappresenta e difende la Regione.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, l'Avvocatura regionale:   in base ad apposite convenzioni e su direttiva del Presidente della Giunta regionale, rappresenta e difende gli enti regionali, anche del servizio sanitario.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, l'Avvocatura regionale:   in base ad apposite convenzioni e su direttiva del Presidente della Giunta regionale, rappresenta e difende gli enti regionali, comprese le società partecipate dalla Regione.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, le strutture amministrative della Giunta regionale si articolano in:   a) direzioni generali, b) uffici speciali, c) strutture di staff, d) unità operative dirigenziali.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, le strutture di missione sono istituite con decreto del Presidente della Giunta regionale:   per lo svolgimento di particolari compiti, per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di specifici programmi.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, le strutture di staff:   svolgono funzioni di supporto tecnico-operativo alle strutture amministrative della Giunta regionale.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, le unità operative dirigenziali:   sono le strutture amministrative di livello dirigenziale in cui si articolano le direzioni generali e gli uffici speciali.
Ai sensi del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Presidente e della Giunta Regionale:   è disciplinata con decreto del Presidente della Giunta regionale.
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, entro quanto tempo, di norma, lo sportello unico per l'edilizia deve comunicare al richiedente il nome del responsabile del procedimento?   Entro 10 giorni dalla presentazione della domanda
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, gli interventi edilizi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire, entro quale termine debbono essere rimossi?   Entro il termine congruo fissato dalla relativa ordinanza del dirigente o del responsabile dell'ufficio competente
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, in che modo è data pubblicità del rilascio del permesso di costruire?   Attraverso pubblicazione sull'albo pretorio
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, può essere rilasciato il permesso in sanatoria?   Quando l'intervento edilizio è stato realizzato in assenza di permesso di costruire, ma risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione, sia al momento della presentazione della domanda
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, quale dei seguenti aspetti dell'attività edilizia, tra gli altri, sono disciplinati dai regolamenti edilizi comunali?   La disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, quale dei seguenti elementi, tra gli altri, influisce sulla definizione del contributo di costruzione per impianti destinati ad attività industriali?   Le opere necessarie allo smaltimento dei rifiuti liquidi
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti "interventi di manutenzione ordinaria"?   Le opere di rinnovamento delle finiture degli edifici
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono definiti "interventi di restauro e di risanamento conservativo"?   L'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dello stesso
Ai sensi del Testo Unico in materia di edilizia, quali dei seguenti interventi, tra gli altri, sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo, previa comunicazione, anche telematica, dell'inizio dei lavori da parte dell'interessato all'Amministrazione comunale?   Le aree ludiche senza fini di lucro
Ai sensi della della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il complesso delle attività e dei fabbisogni degli impianti necessari a garantire la gestione dei rifiuti urbani secondo criteri di trasparenza, efficacia, efficienza, economicità e autosufficienza della gestione dei rifiuti urbani non pericolosi all'interno del territorio regionale al fine di favorire la riduzione della movimentazione di rifiuti, è da prevedere:   nel PRGRU;
Ai sensi della della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", le disposizioni contenute nel PRGRU e negli adeguamenti hanno efficacia:   vincolante per i soggetti pubblici e privati che esercitano funzioni e attività disciplinate dalla legge stessa;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", all'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) corrisponde:   la dimensione territoriale per lo svolgimento, da parte dei Comuni in forma obbligatoriamente associata, delle funzioni relative alla gestione dei rifiuti urbani secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", i piani di gestione dei rifiuti sono integrati con:   un dettagliato programma per la prevenzione della produzione dei rifiuti ai sensi dell'articolo 199, comma 3, lettera r) del decreto legislativo 152/2006;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Consiglio d'Ambito dura in carica:   cinque anni;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Consiglio d'Ambito si compone di un numero di membri in misura proporzionale ad uno per ogni 50.000 abitanti residenti e comunque, non inferiore a:   12 membri
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Consiglio d'Ambito si compone di un numero di membri in misura proporzionale ad uno per ogni 50.000 abitanti residenti e comunque, non superiore a:   30 membri
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Piano regionale dei rifiuti di cui all'articolo 199 del decreto legislativo 152/2006 si compone:   dei Piani regionali di gestione dei rifiuti urbani, speciali e per la bonifica delle aree inquinate;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Piano regionale dei rifiuti una volta approvato entra in vigore rispetto alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Campania entro:   30 giorni;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Piano regionale di gestione del ciclo integrato dei rifiuti prevede:   le condizioni e i criteri tecnici generali in base ai quali, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia, devono essere localizzati gli impianti per la gestione dei rifiuti, inclusi i criteri per l'individuazione delle aree non idonee;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Piano regionale di gestione del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani è integrato con:   il Piano di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n.182;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", il Sindaco del Comune con maggior numero di abitanti fra quelli ricadenti nell'Ambito:   convoca e presiede l'Assemblea dei sindaci dell'EDA;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la pianificazione regionale assume i seguenti obiettivi minimi   la raccolta differenziata al 65 per cento e per ciascuna frazione differenziata, il 70 per cento di materia effettivamente recuperata;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la pianificazione regionale assume il seguente obiettivo minimo:   la raccolta differenziata al 65 per cento;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la pianificazione regionale assume il seguente obiettivo minimo:   per ciascuna frazione differenziata, il 70 per cento di materia effettivamente recuperata;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la Regione adegua il PRGRU, in relazione alle caratteristiche della produzione ed allo sviluppo delle migliori tecnologie disponibili, secondo la normativa statale vigente, con cadenza:   tiennale;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la Regione Campania riconosce che una corretta gestione dei rifiuti concorre in modo rilevante:   sia a tutelare l'ambiente che a garantire le giuste relazioni dei cittadini e delle generazioni future con le risorse naturali del territorio campano;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la Sezione regionale del catasto dei rifiuti (SRCR) di cui all'articolo 183, comma 1, del decreto legislativo 152/2006:   è curata dall'ARPAC in collaborazione con l'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la tariffa del servizio è determinata:   dall'EdA ai sensi dell'articolo 238 del decreto legislativo 152/2006, applicata all'utenza per la copertura dei costi complessivi correlati ai diversi segmenti del ciclo nel territorio dell'ATO o dei SAD, eventualmente individuati, modulata, per ciascun Comune, tenuto conto delle percentuali raggiunte di riduzione, riutilizzo, raccolta differenziata e qualità del materiale raccolto, valutate secondo i parametri individuati con le linee guida stabilite dalla Regione Campania ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera i);
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", l'acronimo PRGRS indica:   il Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", l'articolazione dell'ATO in Sub Ambiti Distrettuali è deliberata:   dall'Ente d'Ambito, sentiti i Comuni interessati, nel rispetto delle indicazioni generali del PRGRU e sentita la Regione;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", l'Assemblea dei sindaci dell'EDA è convocata e presieduta:   dal Sindaco del Comune con maggior numero di abitanti fra quelli ricadenti nell'Ambito;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", le modalità di gestione dell'impianto di termovalorizzazione di Acerra sono definite e coordinate:   dalla Regione Campania;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", lo Statuto tipo degli EdA è predisposto:   dalla Regione;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", lo svolgimento delle funzioni di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani compete:   ai Comuni che le esercitano in forma associata
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", per l'approvazione del Piano regionale dei rifiuti e per le sue modifiche sostanziali si applica la procedura di valutazione ambientale strategica:   si;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", per lo svolgimento delle sue funzioni l'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti può avvalersi:   dell'ARPAC;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", per PRB s'intende:   Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", possono avanzare proposte di delimitazione in SAD:   i Comuni compresi nell'ATO, o parte di essi, per l'ottimizzazione del ciclo o di segmenti dello stesso nel rispetto delle indicazioni stabilite nel PRGRU;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", possono costituirsi in SAD:   i Comuni di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", si intende per ATO:   Ambito Territoriale Ottimale;
Ai sensi della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", sono organi dell'Ente d'Ambito:   il Presidente, il Consiglio d'Ambito, l'Assemblea dei sindaci, il Direttore generale e il Collegio dei revisori dei conti;
Ai sensi dell'art. 1, comma 2, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", la Regione Campania assume come riferimento delle proprie azioni in materia di rifiuti la gerarchia delle priorità stabilite dalle direttive dell'Unione Europea e dalla legislazione statale in campo ambientale ed in particolare la prevenzione:   quale insieme degli interventi volti a ridurre all'origine la produzione di rifiuti
Ai sensi dell'art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, in quale dei seguenti casi è sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione?   Lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro.
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" il Piano regionale per la bonifica delle aree inquinate costituisce:   ai sensi dell'articolo 199, comma 6 del decreto legislativo152/2006, parte integrante del Piano regionale dei rifiuti
Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12:   l'organizzazione amministrativa della Giunta regionale è volta ad assicurare l'unitarietà dell'indirizzo politico- amministrativo, la funzionalità, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa.
Ai sensi dell'art. 20 del Testo Unico in materia di edilizia, chi deve asseverare la conformità di un progetto edilizio, tra l'altro, alle norme antincendio?   Il progettista abilitato
Ai sensi dell'art. 22 della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare":   La Regione Campania garantisce la tracciabilità dei rifiuti in attuazione della normativa di settore, sentito l'Osservatorio Regionale sulla gestione dei rifiuti
Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" gli ambiti territoriali ottimali regionali ATO in cui è ripartito il territorio regionale sono:   Napoli 1, Napoli 2, Napoli 3, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno;
Ai sensi dell'art. 23 della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" quanti sono gli ambiti territoriali ottimali regionali ATO in cui è ripartito il territorio regionale?   sette
Ai sensi dell'art. 23, comma 2, del Testo Unico in materia di edilizia, chi deve comunque comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori?   L'interessato
Ai sensi dell'art. 24, comma 1, del Testo Unico in materia di edilizia, la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati sono attestati mediante:   segnalazione certificata
Ai sensi dell'art. 24, comma 1, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare", al fine di consentire in base alle diversità territoriali, una maggiore efficienza gestionale ed una migliore qualità del servizio all'utenza, ciascun Ambiti territoriale Ottimale (ATO) può essere articolato in aree omogenee, denominate:   Sub Ambiti Distrettuali (SAD)
Ai sensi dell'art. 25, comma 1, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare":   È fatto obbligo ai Comuni della Campania di aderire all'Ente d'Ambito territoriale (EdA) in cui ricade il rispettivo territorio per l'esercizio in forma associata delle funzioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti
Ai sensi dell'art. 25, comma 4, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" l'Ente d'Ambito (EdA):   ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa e contabile
Ai sensi dell'art. 26, comma 1, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" l'Ente d'Ambito (EdA):   predispone, adotta, approva ed aggiorna il Piano d'Ambito entro 60 giorni dalla sua costituzione in coerenza con gli indirizzi emanati dalla Regione e con le previsioni del PRGRU
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, l'organizzazione degli uffici speciali:   è definita con deliberazioni della Giunta regionale, che ne esplicita anche gli indirizzi programmatici.
Ai sensi dell'art. 3 del Testo Unico in materia di edilizia, quali dei seguenti interventi, tra gli altri, rientrano nel novero degli "interventi di nuova costruzione"?   Gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione
Ai sensi dell'art. 3, let. i, D.Lgs. n. 50/2016, la centrale di committenza è:   Un'amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che forniscono attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie.
Ai sensi dell'art. 34 del Testo Unico in materia di edilizia, chi deve pagare le spese necessarie a rimuovere o demolire le opere realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire?   Il responsabile dell'abuso
Ai sensi dell'art. 34 della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" il Piano d'Ambito salvo diversa determinazione dell' EdA, ha durata:   decennale
Ai sensi dell'art. 38 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, il Presidente della Giunta regionale:   impartisce le direttive per il funzionamento delle strutture della Giunta regionale.
Ai sensi dell'art. 39 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, il Comitato di coordinamento interdirezionale:   è composto dal Capo di Gabinetto del Presidente, che lo presiede e lo convoca, dai direttori generali, dal capo dell'ufficio legislativo del presidente e dal segretario della Giunta.
Ai sensi dell'art. 39 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, il Comitato di coordinamento interdirezionale:   è composto anche dal Capo di Gabinetto del Presidente, che lo presiede e lo convoca.
Ai sensi dell'art. 40 del Regolamento regionale del 15 dicembre 2011, n. 12, le posizioni di alta professionalità di livello non dirigenziale:   possono essere istituite presso le strutture organizzative della Giunta regionale.
Ai sensi dell'art. 45 della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" è prevista l'attuazione di un "Programma straordinario" di interventi articolato in cinque obiettivi. Quale, tra i seguenti, è quello corretto?   l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, della L.R. 14/2016, recante "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare" si intende per Ciclo industriale dei rifiuti solidi urbani:   l'insieme dei segmenti del servizio, costituiti dallo spazzamento, raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti
All'Avvocatura regionale compete esclusivamente l'attività di consulenza alle strutture della Giunta Regionale?   No, atteso che l'attività di consulenza viene prestata anche nei confronti del Consiglio regionale in alcuni casi espressamente previsti.
All'interno della Giunta Regionale è istituito l'OIV che in linea con il dettato legislativo contenuto nell'alveo del D.Lgs. 150/2009 e della L. 190/2012 assolve ad una serie di compiti. Quale tra quelli indicati di seguito non rientra nelle competenze dell'OIV?   L'approvazione del Piano delle Performance triennale.