Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ ILLIMITATA? Estratto dell'atto di nascita.
- I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ LIMITATA? Cittadinanza.
- I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ LIMITATA? Godimento dei diritti politici.
- I CONFLITTI DI COMPETENZA TRA DUE UFFICI APPARTANENTI AD UNO STESSO RAMO DELLA PA, UNO DEI QUALI SIA SUBORDINATO ALL'ALTRO, SI RISOLVONO IN FORZA: Del potere di supremazia gerarchica.
- I DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ELETTI AL PARLAMENTO NAZIONALE (ART. 68 D.LGS. N. 165/2001): Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato. Essi possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza.
- I DOVERI DEI PUBBLICI DIPENDENTI TROVANO LA LORO FONTE ESCLUSIVA: Nella contrattazione collettiva e nelle norme di diritto privato.
- I DOVERI DELL'IMPIEGATO PUBBLICO: Non differiscono molto da quelli propri dei dipendenti privati.
- I MEMBRI ABILITATI AD ESERCITARE IN VIA ORDINARIA LE FUNZIONI INERENTI ALL'ORGANO COLLEGIALE SI DICONO: Effettivi.
- I MEMBRI ABILITATI AD ESERCITARE IN VIA ORDINARIA LE FUNZIONI INERENTI ALL'UFFICIO COLLEGIALE IN CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO DEI MEMBRI EFFETTIVI SI DICONO: Supplenti.
- I PROVVEDIMENTI ABLATORI A CONTENUTO CAUTELARE VENGONO COMUNEMENTE DEFINITI COME: Sequestri.
- I PROVVEDIMENTI ABLATORI A CONTENUTO SANZIONATORIO VENGONO COMUNEMENTE DEFINITI COME: Confische.
- I PROVVEDIMENTI ABLATORI CHE INCIDONO SUL SOLO GODIMENTO E SULL'USO DEI BENI SONO DEFINITI COME: Occupazioni.
- I PROVVEDIMENTI ADOTTATI DAI DIRIGENTI PREPOSTI AL VERTICE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (ART. 16 D.LGS. N. 165/2001): Non sono suscettibili di ricorso gerarchico.
- I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI CHE INCIDONO NEGATIVAMENTE, COMPRIMENDO LA SFERA GIURIDICA DEL DESTINATARIO VENGONO DEFINITI IN GENERALE COME: Provvedimenti ablatori.
- I PROVVEDIMENTI CHE ATTRIBUISCONO AL DESTINATARIO UN DIRITTO NUOVO, CHE TROVA NELL'ATTO SUDDETTO IL SUO FONDAMENTO SONO DEFINITI: Concessioni costitutive.
- I PROVVEDIMENTI CONCESSORI IL CUI EFFETTO TIPICO CONSISTE NEL CONFERIMENTO DI UNA UTILITÀ SENZA OBBLIGO DI RESTITUZIONE, SI DEFINISCONO: Sovvenzioni.
- I PROVVEDIMENTI DI CONVALESCENZA SONO: Quei provvedimenti amministrativi annullabili con cui l'amministrazione, anziché procedere al ritiro del provvedimento, mediante l'annullamento, lo mantiene in vita eliminando i vizi che lo inficiano con una nuova manifestazione di volontà.
- I RAPPORTI DI LAVORO DEI DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO OGGI DISCIPLINATI DAL CODICE CIVILE E DALLE LEGGI SUI RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO NELL'IMPRESA. L'ART. 3 DEL D.LGS. N. 165/2001 INDIVIDUA ALCUNE CATEGORIE DI DIPENDENTI CHE CONTINUANO, PER LE LORO CARATTERISTICHE DI SPECIALITÀ, AD ESSERE DISCIPLINATI DAI RISPETTIVI ORDINAMENTI. TRA QUESTI RIENTRANO: Personale della carriera prefettizia.
- I REGOLAMENTI, IN QUANTO ATTI AMMINISTRATIVI GENERALI A CONTENUTO NORMATIVO, NECESSITANO DI SPECIFICA MOTIVAZIONE IN ORDINE ALLE RAGIONI CHE HANNO PORTATO A DARE DETERMINATI CONTENUTI E NON ALTRI ALLE PROPRIE DISPOSIZIONI? No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990.
- I REQUISITI D'EFFICACIA DELL'ATTO AMMINISTRATIVO SI DISTINGUONO IN REQUISITI DI ESECUTIVITÀ E REQUISITI D'OBBLIGATORIETÀ. TRA I PRIMI RIENTRANO: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto.
- I REQUISITI D'EFFICACIA DELL'ATTO AMMINISTRATIVO SI DISTINGUONO IN REQUISITI DI ESECUTIVITÀ E REQUISITI D'OBBLIGATORIETÀ. TRA I PRIMI RIENTRANO: I controlli.
- I REQUISITI D'EFFICACIA DELL'ATTO AMMINISTRATIVO, SONO RICHIESTI AFFINCHÉ L'ATTO GIÀ PERFETTO, POSSA PRODURRE I SUOI EFFETTI. TRA ESSI RIENTRANO: Le comunicazioni.
- I REQUISITI DI EFFICACIA DELL'ATTO AMMINISTRATIVO SI DISTINGUONO IN REQUISITI DI ESECUTIVITÀ E REQUISITI D'OBBLIGATORIETÀ. TRA I PRIMI RIENTRANO: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine.
- I REQUISITI DI LEGITTIMITÀ DELL'ATTO AMMINISTRATIVO SONO RICHIESTI DALLA LEGGE PERCHÉ UN ATTO GIÀ PERFETTO SIA VALIDO. TRA ESSI RIENTRANO: I presupposti di fatto e di diritto.
- I RICORSI AMMINISTRATIVI SONO ESENTI DAL BOLLO? No, salvo i casi in cui la legge esplicitamente lo preveda
- I VIZI DI LEGITTIMITÀ DELL'ATTO AMMINISTRATIVO CHE COMPORTANO L'ANNULLABILITÀ DELL'ATTO AMMINISTRATIVO SONO: La violazione di legge, l'incompetenza, l'eccesso di potere.
- IL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, COERENTE CON I CONTENUTI E CON IL CICLO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E DEL BILANCIO, DEVE ESSERE ARTICOLATO NELLE SEI FASI PREVISTE ALL'ART. 4 DEL D.LGS. N. 150/2009. INDICARE QUALE È LA QUARTA FASE DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE. Misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale.
- IL COMPORTAMENTO DELL'IMPIEGATO CON IL PUBBLICO DEVE ESSERE TALE DA STABILIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA E DI COLLABORAZIONE, IN POSIZIONE DI INDIPENDENZA E NEUTRALITÀ: E' questo il dovere di imparzialità.
- IL CONFLITTO DI COMPETENZA CONSISTE NEL CONFLITTO FRA DUE ORGANI CIRCA L'INTERPRETAZONE O L'APPLICAZIONE DI NORME SULLA COMPETENZA. ESSO È REALE O VIRTUALE A SECONDA CHE. Il conflitto si sia concretamente inverato o sia solo potenziale.
- IL COORDINAMENTO È UNA RELAZIONE ORGANIZZATIVA CHE INTERCORRE Tra uffici di un organo, tra diversi organi, tra diversi enti.
- IL DELEGATO PER LA FIRMA TROVA LA FONTE DELLA SUA LEGITTIMAZIONE: Nella esclusiva volontà del delegante.
- IL DIFETTO DI RAGIONEVOLEZZA O DL PROPORZIONALITÀ DL UN ATTO AMMINISTRATIVO DETERMINA LO STATO INVALIDANTE TIPICO: Dell'eccesso dl potere
- IL DIRITTO ALLO STIPENDIO DEL DIPENDENTE PUBBLICO: Si prescrive in cinque anni.
- IL DIRITTO DL ACCESSO NEI CONFRONTI DEGLI ATTI DEI PRIVATI CONCESSIONARI DL PUBBLICI SERVIZI SI ESERCITA: Solo sugli atti relativi alla prestazione del servizio
- IL DIVIETO PER L'IMPIEGATO DI ESERCITARE IL COMMERCIO, L'INDUSTRIA, L'ARTIGIANATO O LE LIBERE PROFESSIONI RIENTRA NEL: Dovere di esclusività.
- IL DOVERE DEL PUBBLICO IMPIEGATO DI ADEMPIERE LE SUE FUNZIONI CON "ZELO", È DEFINTO: Dovere di diligenza.
- IL MANCATO RISPETTO DELL'OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO COMPORTA: L'annullabilità degli atti del procedimento amministrativo.
- IL PARERE CHE LA LEGGE QUALIFICA, OLTRE CHE OBBLIGATORIO, COME VINCOLANTE, COSTITUISCE ESERCIZIO DI: Amministrazione attiva, in quanto il parere assume valore decisorio.
- IL PERIODO DI ASPETTATIVA PER MANDATO PARLAMENTARE (ART. 68 D.LGS. N. 165/2001) È UTILE AI FINI DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO E DEL TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E DI PREVIDENZA? Si, è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza.
- IL PERIODO DI ASPETTATIVA PER MANDATO PARLAMENTARE (ART. 68 D.LGS. N. 165/2001) È UTILE AI FINI DELL'ANZIANITÀ DI SERVIZIO? Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza.
- IL POTERE DELL'AMMINISTRAZIONE DI PORTARE AD ESECUZIONE ANCHE COATTIVAMENTE, I PROPRI PROVVEDIMENTI SI DEFINISCE: Esecutorietà.
- IL POTERE DISCIPLINARE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE TROVA IL SUO FONDAMENTO: Nella posizione rivestita dalla PA come datore di lavoro.
- IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È TITOLARE DI ALCUNI POTERI AMMINISTRATIVI, TRA I QUALI: Le decisioni sui ricorsi straordinari.
- IL PRINCIPIO GENERALE SECONDO CUI GLI ORGANI SUPERIORI POSSONO ESERCITARE I POTERI GERARCHICI NEI CONFRONTI DEGLI ORGANI INFERIORI TROVA UN LIMITE Per gli organi collegiali.
- IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUÒ ESSERE DEFINITO: Come la serie coordinata di atti e di attività promananti da una pubblica amministrazione funzionalizzati all'adozione del provvedimento amministrativo che rappresenta l'atto finale della sequenza.
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO È "EFFICACE" QUANDO: È idoneo a produrre effetti giuridici.
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO EFFICACE È CARATTERIZZATO DA UNA SPECIFICA FORZA CHE NE COSTITUISCE CARATTERISTICA PECULIARE. SI FA RIFERIMENTO Alla imperativita' ed esecutività'
- IL PROVVEDIMENTO CON CUI LA PA ESONERA UN SOGGETTO DALL'OSSERVANZA DI UN DOVERE O DALL'ADEMPIMENTO DI UN OBBLIGO SI DEFINISCE: Dispensa.
- IL PROVVEDIMENTO CON IL QUALE L'AMMINISTRAZIONE RIMUOVE UN LIMITE ALL'ESERCIZIO DL UN DIRITTO PREESISTENTE VIENE DEFINITO COME: Autorizzazione
- IL RAPPORTO DI IMPIEGO SI COSTITUISCE CON DECORRENZA DALLA DATA: Di nomina.
- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO È IL PUNTO DI IMPUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ PROCEDIMENTALE: Sia per gli interessati, sia sul piano organizzativo.
- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: Non è necessariamente competente all'adozione del provvedimento.
- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990,: Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
- IL RICORSO GERARCHICO È AMMESSO: Contro gli atti amministrativi non definitivi per motivi di legittimità e di merito, da parte di chi vi abbia interesse.
- IL RICORSO GERARCHICO DEVE ESSERE PROPOSTO: Nel termine di trenta giorni dalla data della notificazione o della comunicazione in via amministrativa dell'atto impugnato e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
- IL RICORSO GERARCHICO IMPROPRIO: È un ricorso ordinario impugnatorio.
- IL RICORSO GERARCHICO PROPRIO È UN RIMEDIO AMMINISTRATIVO: Che consente di far valere vizi di legittimità e di merito e di tutelare diritti soggettivi e interessi legittimi.
- IL RICORSO GERARCHICO PROPRIO È UN RIMEDIO AMMINISTRATIVO: A tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito.
- IL RICORSO IN OPPOSIZIONE: È presentato, nei casi previsti dalla legge, all'organo che ha adottato l'atto impugnato.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO DEVE ESSERE PRESENTATO NEL TERMINE PERENTORIO DI: 120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO: È ammesso solo per motivi di legittimità.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PRESENTA TRE CARATTERI DISTINTIVI: È consentito solo per motivi di legittimità, deve essere notificato a cura del ricorrente ai controinteressati ed è alternativo al ricorso giurisdizionale.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, È AMMESSO: Avverso atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, DEVE ESSERE PROPOSTO: Nel termine di centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Deve essere notificato e depositato entro il termine perentorio di 120 giorni.
- IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Può essere trasposto dai controinteressati e dall'amministrazione al tribunale amministrativo in sede giurisdizionale, con atto notificato entro 60 giorni dalla data in cui l'interessato cognizione del ricorso straordinario.
- IL RIFIUTO DA PARTE DEL DIPENDENTE ADDETTO DI ACCETTARE L'ATTESTAZIONE DI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI, MEDIANTE L'ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO, COSTITUISCE, A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000: Violazione dei doveri d'ufficio.
- IL RITIRO CON EFFICACIA EX NUNC DL UN ATTO INOPPORTUNO DA PARTE DELLA P.A. SI DEFINISCE: Revoca
- IL RITIRO CON EFFICACIA EX NUNC DL UN ATTO ORIGINARIAMENTE OPPORTUNO CHE, PER MUTATE CIRCOSTANZE, NON RISPONDE PIÙ ALL'INTERESSE PUBBLICO SI DEFINISCE COME: Abrogazione o rimozione
- IL RITIRO DL ATTO AMMINISTRATIVO ILLEGITTIMO DA PARTE DELLA P.A., CON EFFICACIA RETROAITIVA, È DEFINITO COME: Annullamento
- IL TITOLARE O I TITOLARI DEGLI ORGANI RIMANGONO IN CARICA PER IL TEMPO: Stabilito dalla legge o, in difetto, fino alla sostituzione.
- IL VIZIO DI OMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE PUÒ ESSERE DENUNCIATO: Dal solo soggetto nel cui interesse essa è prescritta.
- IN CASO DI CD. PROROGATIO: Decorso il termine massimo di quarantacinque giorni di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono.
- IN CASO DI DINIEGO DI ACCESSO AGLI ATTI, IL PRIVATO INTERESSATO POTRÀ TUTELARE IL PROPRIO DIRITTO MEDIANTE: Ricorso al TAR.
- IN CASO DI PROPOSIZIONE DI RICORSO GERARCHICO SE L'ORGANO ADITO NON COMUNICA LA DECISIONE, DECORSO IL TERMINE DI NOVANTA GIORNI DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DEL RICORSO: Il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti.
- IN CASO DI PROROGATIO, GLI ATTI POSTI IN ESSERE DAI VECCHI TITOLARI IN REGIME DI PROROGA, DECORSI 45 GIORNI DALLA SCADENZA DEL MANDATO SONO CONSIDERATI: Nulli.
- IN MERITO AI DOCUMENTI ATTESTANTI ATTI, FATTI, QUALITÀ E STATI SOGGETTIVI, NECESSARI PER L'ISTRUTTORIA DEL PROCEDIMENTO E DETENUTI DA ALTRE P.A., CHE COSA PUÒ RICHIEDERE L'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE AGLI INTERESSATI AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE N. 241/1990? I soli elementi necessari per la loro ricerca.
- IN QUALE CASO È CONSENTITO DEROGARE ALL'ORDINAMENTO DELLE COMPETENZE AMMINISTRATIVE? Nei casi in cui la legge espressamente lo prevede.
- IN QUALE CASO SI CONFIGURA RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALE (ART. 21 DECRETO LGS. N. 165/2001)? Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente.
- IN QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI ATTI AMMINISTRATIVI SONO RICOMPRESI GLI ATTI DI NOTORIETÀ? In quella delle certificazioni.
- IN RIFERIMENTO AI RAPPORTI TRA L'OMESSA COMUNICAZIONE DI CUI ALL'ART. 10-BIS E ALL'ART. 21- OCTIES, CO. 2, L. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso.
- IN TEMA DI CD. PROROGATIO, DECORSO IL TERMINE MASSIMO DI PROROGA SENZA CHE SI SIA PROVVEDUTO ALLA LORO RICOSTITUZIONE, GLI ORGANI AMMINISTRATIVI DECADONO. E tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.
- INDICARE QUALE AFFERMAZIONE È CONFORME A QUANTO DISPONE IL D.LGS. N. 165/2001 IN ORDINE ALL'ASPETTATIVA PER MANDATO PARLAMENTARE. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza.
- INDICARE QUALE FUNZIONE È PROPRIA DELL'ARAN (ART. 46, DECRETO LGS. N. 165/2001). Assistere le pubbliche amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi.
- INDICARE QUALE FUNZIONE È PROPRIA DELL'ARAN. Esercitare a livello nazionale ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei CCNL.