Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Nei Procedimenti ad istanza di parte il preavviso di rigetto è: l'atto con il quale la P.A. comunica tempestivamente agli interessati i motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione formale del provvedimento
- Nei procedimenti ad istanza di parte il preavviso di rigetto non si applica: nelle procedure concorsuali e nei procedimenti in materia previdenziale e assistenziale
- Nei procedimenti tributari l'amministrazione è tenuta, ex art. 7 L.241/1990, ad inviare la comunicazione di avvio del Procedimento? No, per espresso divieto contenuto nella legge sul Procedimento Amministrativo
- Nei provvedimenti conservativi adottati dalla Pubblica Amministrazione, la funzione di secondo grado è sempre finalizzata alla rimozione di un vizio dell'atto originario. Con una sola eccezione, quale? Con la conferma, atto tramite il quale l'Amministrazione, dopo aver riesaminato il provvedimento, esclude che sia illegittimo ribadendo la propria correttezza.
- Nel caso di mancata espressione di un parere da parte di un Organo consultivo sussiste una responsabilità del Funzionario-Responsabile del Procedimento? Sì, ma solo nel caso di omessa richiesta del parere all'Autorità competente
- Nel corso di un Procedimento Amministrativo, che cosa accade nell'ipotesi di mancato rilascio di un parere facoltativo? La P.A. procedente è obbligata a proseguire l'iter procedimentale, prescindendo dall'espressione del parere
- Nel perseguire i suoi fini, la P.A. agisce: secondo le norme di diritto privato, nella adozione di atti di natura non autoritativa e salvo che la legge disponga diversamente
- Nel Procedimento Amministrativo, le attività di acquisizione degli interessi pubblici e privati coinvolti nel Procedimento: sono proprie della fase istruttoria
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo devono essere indicati a pena di nullità: L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
- Nella comunicazione di avvio del Procedimento, deve essere indicata l'Amministrazione competente per il Procedimento? Sempre, per espressa previsione di legge
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. è abilitata a scegliere, tra più opzioni amministrative, quella più conveniente nella prospettiva del miglior soddisfacimento dell'interesse pubblico affidato alle sue cure.
- Nella ipotesi di differimento di accesso agli atti è indicata: Sempre la durata.
- Nella ipotesi in cui il Giudice, con sentenza in forma semplificata, ordina la esibizione dei documenti pubblicati, questa deve avvenire entro e non oltre? 30 giorni, definendo all'uopo le modalità di esibizione.
- Nell'ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all'art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce? All'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici.
- Nell'ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all'art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce? Alla concessione di sovvenzioni e contributi di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati.
- Nell'ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all'art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce? Alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990.
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento.
- Nell'ambito del procedimento relativo alle autocertificazioni, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di acquisire di ufficio alcuni dati. Tra questi si annoverano fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento. Questi, laddove non detenuti, possono essere richiesti agli interessati? L'Amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti.
- Nell'ambito della disciplina del silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici indicate nella L. 241/1990 è stabilito un termine entro il quale deve essere comunicato il nulla osta e/o assenso. Quale? Le Amministrazioni o i Gestori competenti comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta entro trenta giorni dal ricevimento dello schema di provvedimento, completo di tutta la documentazione.
- Nell'ambito della disciplina dell'art. 55 bis del D.Lgs. 165/2001, il dipendente soggetto ad azione disciplinare ha diritto: Di accedere agli atti istruttori del procedimento.
- Nell'ambito della disciplina recata nella L. 241/1990, se l'accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro il termine di: Dieci giorni dalla richiesta.
- Nell'ambito della disciplina recata nella L. 241/1990, se l'accesso è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione provvede, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro: Dieci giorni, decorso inutilmente il quale il parere si intende reso.
- Nell'ambito della disciplina riguardante gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, è ammessa la facoltà della Pubblica Amministrazione di recedere unilateralmente dall'accordo? E in caso affermativo con quali conseguenze? E' ammessa la facoltà al ricorrere di sopraggiunti motivi di interesse pubblico, fermo restando l'obbligo di ristorare l'eventuale pregiudizio subito dal privato.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi sono definiti i rimedi attribuiti alle Pubbliche Amministrazioni di impugnazione delle determinazioni motivate di conclusione della conferenza. Entro quanti giorni le Amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità dei cittadini possono proporre opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri? Entro dieci giorni dalla sua comunicazione.
- Nell'ambito della disciplina sulla conferenza dei servizi, gli effetti sono differenti a seconda della votazione. Infatti, se la votazione è unanime: La determinazione motivata di conclusione della conferenza è immediatamente efficace.
- Nell'ambito della disciplina sull'accesso indicata nella L. 241/1990 è riconosciuto che la Commissione per l'accesso agli atti, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, decida: A maggioranza dei presenti.
- Nell'esercizio della loro attività, le Pubbliche Amministrazioni devono attenersi al c.d. criterio di efficacia. Tale criterio designa il rapporto tra: risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti