Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
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- L' omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale è : un delitto contro l'amministrazione della giustizia
- La capacità a delinquere del reo e la gravità del reato incidono : sulla quantificazione della pena
- La causa di giustificazione dello stato di necessità: non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo
- La circostanza del reato comporta: una modificazione quantitativa o qualitativa della pena edittale
- La circostanza del reato si dice attenuante: quando importa una diminuzione della pena o da un punto di vista quantitativo o da quello qualitativo
- La colpa cosciente ricorre quando : l'agente prevede che la propria condotta possa cagionare l'evento dannoso ma agisce ugualmente con il convincimento di poterlo evitare
- La comunicazione della nomina del difensore di ufficio alla persona sottoposta alle indagini ai sensi dell'articolo 369 bis del codice di procedura penale, deve contenere tra l'altro: l'informazione della obbligatorietà della difesa tecnica nel processo penale con l'indicazione della facoltà e dei diritti attribuiti dalla legge alla persona sottoposta alle indagini
- La comunicazione della nomina del difensore di ufficio alla persona sottoposta alle indagini deve essere fatta ai sensi dell'articolo 369 bis del Codice di procedura penale: a pena di nullità degli atti successivi
- La comunicazione della notizia dei reati di competenza del tribunale deve essere data: senza ritardo
- La comunicazione telefonica equivale alla notificazione con effetti dal momento in cui è avvenuta: sempre che della stessa sia data immediata conferma al destinatario mediante telegramma
- La condanna per il reato di corruzione in atti giudiziari (ex art. 319ter c.p.) comporta l'irrogazione della sanzione accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici? Sì, perpetua o temporanea
- La condanna per un reato successivamente abrogato può essere ostativa alla concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena? No, non può essere considerata formalmente ostativa
- La condizione personale di chi, dopo essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per un delitto non colposo, ne commette un altro è detta: recidiva
- La condotta criminosa consiste: in un'azione od un'omissione
- La consuetudine è fonte di diritto penale: è falso, la consuetudine non è fonte del diritto penale
- La contraffazione di marchi o segni distintivi è un reato contro: la fede pubblica
- La Corte di Assise è competente tra l'altro: per tutti i delitti dolosi se dal fatto sia derivata la morte di uno più persone
- La Costituzione consacra il principio di colpevolezza nell'articolo: art. 27
- La Costituzione consacra il principio di legalità nell'ambito dell'articolo: 25
- La decadenza e la sospensione dall'esercizio della potestà genitoriale sono: pene accessorie per i delitti
- La denuncia del danneggiamento dell'auto da parte di ignoti andrà iscritta: nel modello 44,registro degli ignoti
- La denuncia può essere ricevuta tanto da un ufficiale di polizia giudiziaria quanto da un agente di polizia giudiziaria: no solo l'ufficiale di polizia giudiziaria può ricevere denunce
- La denuncia va presentata: al Pubblico Ministero o/a un ufficiale di polizia giudiziaria
- La desistenza si ha: quando, dopo aver iniziato l'azione, muta il proposito criminoso dell'agente
- La dichiarazione di abitualità, professionalità o tendenza a delinquere si estingue: per effetto della riabilitazione
- La durata del sequestro probatorio persiste: fin quando vi siano esigenze di tutela della prova
- La durata dell'ergastolo è: La pena dell'ergastolo è perpetua
- La durata di una pena accessoria temporanea quando la legge non la stabilisce espressamente deve essere: uguale a quella della pena principale inflitta, ma essa non deve oltrepassare il limite minimo e quello massimo stabiliti dalla legge per la pena accessoria
- La durata minima dell'assegnazione a colonia agricola o a casa di lavoro è di un anno; tuttavia essa per i delinquenti professionali è di: tre anni
- La durata minima e massima della reclusione è la seguente: La reclusione si estende da quindici giorni a ventiquattro anni
- La figura che rappresenta l'interesse dello Stato all'applicazione della legge penale è: il Pubblico Ministero
- La forma tipica della volontà colpevole è: Il dolo
- La grazia è : una causa di estinzione totale o parziale della pena che riguarda una sola persona
- La legge penale italiana obbliga: tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale
- La legge penale italiana si applica anche ai cittadini e agli stranieri che si trovano all'estero? Sì, ma limitatamente ai casi stabiliti dalla legge medesima o dal diritto internazionale
- La legge prevede che il difensore dell'indagato abbia il diritto di essere avvertito nei seguenti casi: interrogatorio, ispezione e confronto
- La libertà controllata: è una sanzione sostitutiva delle pene detentive brevi
- La libertà vigilata è disposta dal giudice previo accertamento della pericolosità sociale del soggetto e la sua applicazione può essere obbligatoria o facoltativa. Indicare in quale dei seguenti casi il giudice può invece ordinare la libertà vigilata facoltativamente: qualora l'imputato sia stato condannato a più di un anno di reclusione
- La misura del ricovero in riformatorio giudiziario: è sostituita dal giudice con la libertà vigilata, quando il minore abbia compiuto il diciottesimo anno di età
- La misura della custodia cautelare in carcere, nel corso delle indagini preliminari, viene disposta: dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del Pubblico Ministero
- La misura di sicurezza si applica ai: soggetti imputabili ed a quelli non imputabili
- La nomina del difensore di fiducia della persona fermata arrestata in custodia cautelare può essere fatta: da un prossimo congiunto finché la stessa non vi abbia provveduto
- La norma che prevede che un fatto sia reato: deve essere contenuta nella legge
- La norma che prevede un fatto come reato: deve essere contenuta nella legge
- La norma penale ha carattere statuale nel senso che: può provenire soltanto dallo Stato
- La norma penale, in quanto norma di diritto pubblico attinente al processo punitivo dello Stato, è caratterizzata da statualità. Con tale espressione si intende: il monopolio della sua creazione è riservato allo Stato e soltanto allo Stato, con l'esclusione di qualsiasi altro soggetto
- La notizia di reato può essere comunicata: in forma scritta, preceduta dalla forma orale, solo quando sussistono ragioni di urgenza
- La pena da applicare a chi commette un reato: deve essere prevista da una legge
- La pena della multa: è sempre inflitta dal giudice con sentenza di condanna
- La pena dell'arresto per i recidivi si estingue per prescrizione? Sì, in 5 anni nei casi di recidiva semplice, in 10 anni nelle ipotesi di recidiva aggravata
- La pena dell'ergastolo è scontata: con l'obbligo del lavoro
- La pena detentiva prevista per il delitto di "frode informatica", in assenza di circostanze aggravanti o attenuanti, è della reclusione: da 6 mesi a 3 anni
- La perlustrazione ha lo scopo di esercitare attiva vigilanza: fuori dai centri abitati
- La perquisizione locale presso lo studio del difensore è eseguita: alla presenza obbligatoria del Pubblico Ministero
- La perquisizione personale è consentita: quando vi sia fondato motivo di ritenere che qualcuno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato
- La perquisizione, ai sensi della legge, viene disposta con: decreto motivato
- La persona che presenta una denuncia ha diritto di ricevere attestazione della ricezione della stessa da parte dell'autorità? Sì chi denuncia ha diritto di ricevere attestazione della ricezione dall'autorità davanti alla quale la stessa è stata presentata
- La persona cui siano state sequestrate cose, può proporre richiesta di riesame nel merito contro il decreto di sequestro? Si può farlo
- La persona danneggiata dal reato: può costituirsi parte civile fino a che non siano compiuti gli adempimenti per l'accertamento sulla regolare costituzione delle parti in dibattimento
- La persona nei cui confronti il Pubblico Ministero e la polizia giudiziaria svolgono attività di indagine viene definita: indagato
- La polizia giudiziaria è o meno obbligata alla redazione del verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Sì sempre
- La polizia giudiziaria è sempre tenuta a comunicare al difensore di fiducia o d'ufficio l'avvenuto arresto di una persona in flagranza di reato: sì, sempre
- La polizia giudiziaria è una parte del procedimento penale? È un soggetto ma non una parte del procedimento penale in quanto non vi rappresenta direttamente un interesse
- La polizia giudiziaria dovrà trasmettere il verbale di arresto al Pubblico Ministero: al più presto e comunque non oltre le 24 ore
- La polizia giudiziaria ha facoltà di svolgere: sia atti tipici che atti atipici che, nel rispetto della legge, siano rivolti all'individuazione del responsabile e a ricostruire il fatto di reato
- La polizia giudiziaria ha funzioni della seguente natura: natura e finalità repressive
- La polizia giudiziaria non può svolgere senza la delega del Pubblico Ministero: l'interrogatorio dell'indagato in stato di libertà
- La polizia giudiziaria può o meno sequestrare il corpo del reato: sì ma il sequestro deve essere sempre convalidato dal Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può prendere notizia dei reati di propria iniziativa: si, è il suo compito
- La polizia giudiziaria può procedere al sequestro del corpo del reato: sì ma il sequestro deve essere sempre convalidato dal Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può procedere all'accompagnamento presso il proprio ufficio di un minorenne colto in flagranza di un delitto del tipo: delitto non colposo per il quale la legge stabilisce la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- La Polizia Giudiziaria può, di propria iniziativa, ricercare fonti di prova? Sì, senza la necessità della delega del Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria può, senza la presenza del difensore, acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini? No mai
- La polizia giudiziaria quando compie atti o operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee: le quali non possono rifiutare la propria opera
- La polizia giudiziaria rappresenta un corpo speciale? No, indica le forze dell'ordine che, alle strette dipendenze dell'autorità giudiziaria, si occupano della materia penale
- La polizia giudiziaria si suddivide in: sezioni di polizia giudiziaria, servizi di polizia giudiziaria, ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria
- La polizia giudiziaria, ai fini dell'identificazione, invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a dichiarare o eleggere domicilio per le notificazioni: sì sempre
- La polizia giudiziaria, che abbia redatto verbale di perquisizione di sua iniziativa, deve trasmetterlo al Pubblico Ministero: entro 48 ore
- La privazione definitiva del diritto di eleggibilità in qualsiasi comizio elettorale deriva: dalla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La privazione definitiva della capacità di assumere o di acquistare qualsiasi diritto politico deriva: dalla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La privazione definitiva della capacità di assumere o di acquistare qualsiasi incarico non obbligatorio di pubblico servizio e della qualità ad esso inerente di incaricato di pubblico servizio deriva: dalla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La privazione definitiva di ogni diritto onorifico inerente a qualunque grado o dignità accademica, nonchè la privazione definitiva di titoli, qualità e decorazioni pubbliche deriva: dalla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La privazione definitiva di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio e della qualità ad esso inerente di incaricato di pubblico servizio deriva: dalla pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- La Procura generale presso la corte di Appello dispone di tutte le sezioni di polizia giudiziaria istituite nel proprio distretto? Sì
- La pronuncia della sentenza di primo grado determina: la sospensione del corso della prescrizione
- La pubblicazione della sentenza penale di condanna è: pena accessoria comune per i delitti e per le contravvenzioni
- La pubblicazione della sentenza segue: Alla condanna all'ergastolo
- La punibilità può estinguersi per cause di estinzione del reato e cause di estinzione della pena. E' una causa di estinzione del reato: il perdono giudiziale
- La querela è: una condizione di procedibilità
- La querela è: sia una condizione di procedibilità che una notizia di reato
- La querela consiste: in una dichiarazione nella quale viene manifestata la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come reato
- La querela presentata nei confronti di chi ha determinato altri a commettere un reato si estende ai concorrenti? Sì
- La recidiva riflette: la condizione personale di chi, dopo essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per un delitto non colposo, ne commette un altro
- La remissione di querela può essere sottoposta a termini o a condizioni? No
- La resistenza a un pubblico ufficiale si verifica quando: chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza
- La responsabilità penale è, in base alla Costituzione: sempre personale
- La riabilitazione: estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo diversa disposizione
- La ricerca dell'autore del reato da parte della polizia giudiziaria rientra nell'attività: investigativa
- La ricezione di spontanee dichiarazioni dell'indagato è svolta da: ufficiali e agenti di polizia giudiziaria
- La rieducazione del condannato consente allo stesso: Il reinserimento nella società
- La rissa si consuma: con la semplice partecipazione alla rissa
- La scriminante della legittima difesa per trovare applicazione richiede necessariamente che il soggetto agisca: costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta
- La somministrazione di sostanze stupefacenti o vietate agli animali: e' prevista nel nostro ordinamento e ad essa si applica la stessa pena prevista per il maltrattamento
- La sospensione condizionale della pena è sempre subordinata all'adempimento dell'obbligo delle restituzioni e al pagamento a titolo di risarcimento del danno? No, è a discrezione del giudice
- La sospensione condizionale della pena può estinguere il reato? Sì, se il periodo di prova si conclude positivamente
- La sospensione condizionale della pena: si estende alle pene accessorie
- La sospensione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese è: pena accessoria per le contravvenzioni
- La sospensione dall'esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ha una durata: minima di quindici giorni e massima di due anni
- La sospensione dall'esercizio di una professione consegue anche ad ogni condanna: per contravvenzione, commessa con abuso della professione, quando la pena inflitta non sia inferiore a un anno di arresto
- La sospensione dall'esercizio di una professione o di un'arte è: pena accessoria per le contravvenzioni
- La tendenza o inclinazione dell'individuo a commettere fatti in contrasto con la legge penale viene indicata come: capacità a delinquere
- La vicenda costitutiva del rapporto di esecuzione di misure di sicurezza discende da fattispecie il cui atto giuridico terminale presenta diverso contenuto. Essa può derivare da provvedimento del magistrato di sorveglianza su richiesta del P.M.? Si, essa può anche derivare da provvedimento del magistrato di sorveglianza su richiesta del P.M. ovvero d'ufficio quando sussistono determinate condizioni di legge
- La vicenda costitutiva del rapporto di esecuzione di misure di sicurezza discende da fattispecie il cui atto giuridico terminale presenta diverso contenuto. Essa può derivare da sentenza di proscioglimento? Si, può derivare anche da sentenza di proscioglimento
- La violazione di sigilli è un reato che rientra: nei delitti contro la pubblica amministrazione
- La violenza nel furto con strappo si esercita: sull'oggetto
- La violenza sessuale è un delitto contro: la libertà personale
- L'abbandono di animali domestici è punito : con l'arresto fino ad un anno e con l'ammenda da 1000 a 10000 euro
- L'abuso d'ufficio è un reato: proprio
- L'accompagnamento coattivo per procedere a interrogatorio o a confronto,è disposto : dal pubblico ministero su autorizzazione del giudice
- L'accompagnamento in ufficio dell'indagato è riservato a: sia agli ufficiali che agli agenti di polizia giudiziaria
- L'adempimento del dovere può scaturire da un ordine legittimo della pubblica autorità. Quest'ultimo si concretizza quando: Quando il superiore ha la competenza ad emanarlo, l'inferiore ad eseguirlo e siano state osservate le procedure previste per la sua emissione
- L'adempimento di un dovere imposto da un ordine legittimo della pubblica Autorità: esclude la punibilità
- L'affermazione in base alla quale "nessuno può essere punito per un fatto che non sia previsto come reato dalla legge" incarna: il principio di legalità
- L'amnistia è applicabile ai delinquenti professionali? No, salvo che sia diversamente disposto
- L'appropriazione indebita è un reato: a dolo specifico
- L'arrestato in flagranza può essere perquisito? Sì sempre
- L'arresto ha: finalità investigative e social- preventive
- L'arresto si estende, di norma, da: 5 giorni a 3 anni
- L'art. 25 della Costituzione disponendo che "nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge" sancisce uno dei principi fondamentali in materia penale, cosiddetto: principio di legalità
- L'art. 55 del codice di procedura penale si occupa: delle funzioni della polizia giudiziaria
- L'art. 650 c.p. è comunemente considerato: una norma penale in bianco
- L'assegnazione a Colonia agricola o ad una casa di lavoro è una misura di sicurezza: detentiva
- L'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro, salvo che il giudice non ritenga che la pericolosità sociale sia venuta meno prima della scadenza del termine, ha di norma una durata minima di un anno. Per quali dei seguenti soggetti la durata è di tre anni? Per i delinquenti professionali
- L'attività assicurativa della polizia giudiziaria: mette al riparo da alterazioni, smarrimento e simili le prove
- L'attività della Polizia giudiziaria tesa ad impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori viene indicata come: attività repressiva
- L'atto di indagine compiuto personalmente dal pubblico ministero viene definito : atto diretto
- L'autocalunnia è un delitto: contro l'attività giudiziaria:
- L'autore di un reato affetto da vizio totale di mente : non è mai imputabile
- L'autore di un reato determinato dall'altrui violenza fisica a cui non poteva sottrarsi può invocare lo stato di necessità? No, deve invocare l'ipotesi del costringimento fisico prevista dall'art. 46 C.P.
- L'autorità locale di pubblica sicurezza nel capoluogo di provincia è : il questore
- L'avere previsto l'evento senza averlo voluto, sotto il profilo soggettivo configura: colpa cosciente
- L'azione di vigilanza della polizia giudiziaria svolta al fine di impedire la commissione di illeciti riguarda: sia illeciti penali che illeciti amministrativi
- Le "circostanze ad effetto speciale" in materia penale sono: quelle che prevedono un aumento o una diminuzione della pena superiore ad un terzo rispetto a quella prevista per il reato base
- Le attività investigative del difensore possono anche essere svolte da investigatori privati autorizzati e da consulenti tecnici: sì, se appositamente incaricati
- Le autorizzazioni di polizia: sono personali e non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente previsti dalla legge
- Le cause oggettive di esclusione del reato vengono comunemente chiamate anche: cause di giustificazione
- Le circostanze aggravanti ed attenuanti previste dal codice penale sono (artt. 61 e 62 c.p.): un elemento accidentale del reato
- Le circostanze comuni sono: Quelle applicabili, in linea generale, a tutti i reati previsti dal codice penale
- Le circostanze nel reato sono: elementi accidentali del reato che incidono sulla gravità dello stesso variando la pena
- Le circostanze previste dagli artt. 61 e 62 c.p. sono: elementi accidentali che incidono sulla pena, aumentandola o diminuendola
- Le contravvenzioni sono imputate: con il minimo della colpa
- Le dichiarazioni spontanee rese dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini possono essere assunte dalla polizia giudiziaria: anche senza la presenza del difensore
- Le direttive impartite alla polizia giudiziaria provengono dal: Pubblico Ministero
- Le fotografie eseguite dalla polizia giudiziaria: sono atti irripetibili utilizzabili nel fascicolo dibattimentale
- Le funzioni di Pubblico Ministero, nelle indagini preliminari, sono esercitate da: i magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale
- Le guardie giurate sono sottoposte alla vigilanza del: questore
- Le indagini preliminari sono dirette: dal Pubblico Ministero che dispone direttamente della polizia giudiziaria
- Le misure di sicurezza possono essere applicate: alle persone socialmente pericolose che abbiano commesso un fatto previsto dalla legge come reato
- Le misure di sicurezza presuppongono la pericolosità sociale dell'individuo, sono cioè applicabili solo a colui che sia pericoloso per la società. La pericolosità sociale presuppone due condizioni: che un individuo abbia commesso un reato, o un reato impossibile, o un reato putativo, o un accordo o un'istigazione per commettere un reato ed è probabile che commetta nuovi fatti delittuosi; che si tratti di persona socialmente pericolosa
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. Sono non detentive: la libertà vigilata; il divieto di soggiorno; il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche; l'espulsione o l'allontanamento dello straniero dallo Stato
- Le misure di sicurezza si dividono in detentive, non detentive e patrimoniali. É patrimoniale: la confisca
- Le misure di sicurezza si dividono in detentive, non detentive e patrimoniali. Sono non detentive: la libertà vigilata; il divieto di soggiorno; il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche; l'espulsione dello straniero dallo Stato
- Le misure di sicurezza sono regolate dalla legge in vigore: al tempo della loro applicazione
- Le modalità di documentazione dell'attività di indagine sono: verbale o annotazione
- Le modalità di esecuzione della semidetenzione e della libertà controllata sono demandate al: magistrato di sorveglianza
- Le norme che regolano il diritto penale si trovano: nel codice penale, nella Costituzione e nell'ambito delle leggi speciali
- Le norme integratrici sono: norme di secondo grado che completano il precetto
- Le norme penali proibiscono determinate condotte di natura: commissiva ed omissiva
- Le pene accessorie si applicano: sia ai delitti che alle contravvenzioni
- Le pene accessorie: conseguono di diritto alla condanna
- Le pene comprese sotto la denominazione ''pene detentive" o ''restrittive della libertà personale"sono: L'ergastolo, la reclusione e l'arresto
- Le pene devono tendere: alla rieducazione del condannato
- Le pene pecuniarie fisse si applicano: Nei casi indicati dalla legge
- Le pene pecuniarie proporzionali si applicano: Nei casi indicati dalla legge
- Le pene principali stabilite dalla legge per i delitti sono: L'ergastolo, la reclusione, la multa
- Le pene principali stabilite dalla legge per le contravvenzioni sono: L'arresto e l'ammenda
- Le perquisizioni di iniziativa possono essere eseguite: nei casi previsti e sussistendone i presupposti
- Le prescrizioni imposte con la libertà vigilata: non necessitano di accettazione da parte dell'interessato, che ne deve solo prendere atto
- Le Regioni possono variare o modificare l'ordinamento penale vigente? No
- Le sanzioni penali possono essere previste da una legge regionale? No, mai
- Le sezioni della Polizia giudiziaria sono istituite presso: ogni procura della Repubblica
- Le tipologie di pene previste per i delitti sono: ergastolo, reclusione, multa
- L'elemento soggettivo che contraddistingue il delitto di abuso di ufficio è: Il dolo
- L'elemento soggettivo del delitto tentato è costituito: dalla volontà di realizzare un delitto perfetto in tutti i suoi elementi
- L'elenco dei documenti d'identità, ai fini dell'identificazione, è tassativo: sì salvo previsione normativa complementare per documenti equipollenti
- L'ergastolo: è una pena principale per i delitti
- L'errore su una legge diversa dalla legge penale esclude la punibilità: quando ha cagionato un errore sul fatto che costituisce reato
- L'errore sul fatto che costituisce un determinato reato: non esclude la punibilità per un reato diverso
- L'errore sulla legge penale, il cd. errore di diritto, esclude la responsabilità? Solo se si dimostra che l'ignoranza era inevitabile
- L'errore, determinato da colpa, sul fatto che costituisce il reato: non esclude la punibilità dell'agente, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo
- L'esercizio dell'azione penale può essere sospeso o interrotto: soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge
- L'esercizio di un diritto o l'adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, ai sensi dell'art.51 del codice penale: esclude la punibilità
- L'esercizio di un diritto: esclude la punibilità
- L'espressione " dipendenza funzionale della polizia giudiziaria"sta ad indicare: che essa svolge le proprie funzioni sotto la direzione del Pubblico Ministero
- L'espulsione dello straniero dallo Stato, quale misura di sicurezza personale non detentiva, viene ordinata: dal giudice
- L'essere concorso a determinare l'evento, insieme alla condotta del colpevole, il fatto doloso della persona offesa costituisce: una circostanza attenuante comune
- L'estinzione del rapporto di lavoro è: pena accessoria per i delitti
- L'estradizione è disciplinata: Dalla legge penale italiana, dalle convenzioni e dagli usi internazionali
- L'estradizione non è ammessa: se il fatto che forma oggetto della domanda di estradizione non è previsto come reato dalla legge italiana e dalla legge straniera
- L'estradizione può essere concessa od offerta anche per reati non previsti nelle convenzioni internazionali: se le convenzioni non ne facciano espresso divieto
- L'evento in senso giuridico è presente: in tutti i reati
- L'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ai sensi dell'art.349 cpp è: un atto tipico di investigazione diretta
- L'ignoranza della legge penale è invocabile: solo quando si tratta di ignoranza inevitabile
- L'ignoranza della legge penale scusa l'autore di un reato: se è inevitabile
- L'ignoranza della legge penale vale a scusare la commissione delle contravvenzioni: se è inevitabile
- L'immunità personale costituisce una deroga al principio della obbligatorietà della legge penale ? Si, è vero; l'asserzione è giusta
- L'imputato è interrogato il più delle volte: da un ufficiale di polizia giudiziaria delegato dal Pubblico Ministero
- L'imputato ha diritto di nominare: Non più di due difensori di fiducia
- L'incapacità a contrattare con la P.A. è: una pena accessoria
- L'incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione è: pena accessoria per i delitti
- L'incaricato di pubblico servizio che, giovandosi dell'errore altrui, riceve indebitamente denaro, commette il reato di: Peculato
- L'inclinazione del soggetto a commettere fatti contrari alla legge penale viene denominata: capacità a delinquere
- L'indulto estingue le pene accessorie? No, salvo che il decreto disponga diversamente
- L'inescusabilità dell'ignoranza della legge penale: non prevede eccezioni, salvo che l'ignoranza fosse inevitabile
- L'informazione di garanzia viene inviata: alla persona sottoposta alle indagini preliminari e alla persona offesa
- L'ingiuria costituisce un reato ? No, non è un reato
- L'intercettazione del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici o telematici è disciplinata: dal codice di procedura penale
- L'interdizione da una professione o da un' arte costituisce : una pena accessoria per i delitti
- L'interdizione da una professione o da un'arte è: pena accessoria per i delitti
- L'interdizione da una professione o da un'arte priva il condannato: della capacità di esercitare, durante l'interdizione, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere, per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità
- L'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese è: pena accessoria per i delitti
- L'interdizione dai pubblici uffici è: pena accessoria per i delitti
- L'interdizione legale è: pena accessoria per i delitti
- L'interdizione perpetua dai pubblici uffici è conseguenza della: condanna all'ergastolo
- L'interrogatorio su delega del Pubblico Ministero dell'indagato in stato di libertà può essere compiuto da un: ufficiale di polizia giudiziaria
- L'iscrizione al modello 21 del registro degli indagati sta ad indicare: l'iscrizione nel registro delle persone note
- L'iscrizione al modello 44 nel registro degli indagati sta ad indicare: l'iscrizione nel registro degli ignoti
- L'ispezione personale è disposta con: decreto motivato
- L'ispezione personale deve avvenire in presenza di certe condizioni : è eseguita nel rispetto della dignità e, nei limiti del possibile, del pudore di chi vi è sottoposto
- L'istituto della riabilitazione del condannato: è finalizzato alla riabilitazione sociale del condannato che abbia scontato la pena inflittagli
- Lo stato di necessità ricorre quando vi è: un pericolo attuale di un danno grave alla propria o altrui persona
- Lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato è punito secondo la legge italiana: a richiesta del Ministro della giustizia
- Lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico, diverso da quelli contro la personalità dello Stato, per il quale è prevista la querela della persona offesa è punito secondo la legge italiana: a richiesta del Ministro della giustizia, su querela della persona offesa
- Lo straniero che, a danno di uno Stato estero o di uno straniero, commette all'estero un delitto comune per il quale è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a tre anni, è punito secondo la legge italiana: se si trova nel territorio dello Stato, vi è richiesta del Ministro della giustizia e l'estradizione non sia accordata ovvero non sia accettata dal Governo dello Stato in cui il delitto è stato commesso o da quello dello Stato cui lo straniero appartiene
- L'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria prevede: che l'imputato si presenti presso un determinato ufficio giudiziario a cadenze prestabilite
- L'oblazione è: Una causa di estinzione del reato
- L'oblazione estingue: le contravvenzioni
- L'oggetto giuridico del reato è: il bene giuridico tutelato dalla norma
- L'oltraggio ad un pubblico ufficiale: costituisce un delitto
- L'omicidio premeditato è: un'ipotesi aggravata di omicidio volontario
- L'omissione di referto costituisce un reato : proprio
- L'ordinamento penale prevede ipotesi in cui ad una persona può essere applicata una pena per un fatto previsto dalla legge come reato, se al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile? No, senza eccezioni
- L'osservanza delle disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice è sempre prescritta a pena di: nullità
- L'ubriachezza preordinata a commettere un reato è considerata: una circostanza aggravante
- L'ubriachezza preordinata al fine di commettere un reato o di prepararsi una scusa comporta: un aumento di pena
- L'ubriachezza volontaria o colposa comporta: né esclusione né diminuzione dell'imputabilità
- L'ufficiale di polizia giudiziaria quando, ai sensi dell'articolo 389 codice di procedura penale, procede alla liberazione dell'arrestato in flagranza di reato, chi deve informare? Il Pubblico Ministero
- L'uso legittimo delle armi, previsto dall'art.53 del codice penale, viene considerata una causa di giustificazione "propria". Perché? Può essere invocata solo dai pubblici ufficiali