Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sociologia della marginalita e criminologia
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- Secondo Beccaria, lo scopo della pena è: La prevenzione generale
- Secondo Beccaria, per avere adeguata efficacia preventiva la pena: Deve produrre un danno maggiore rispetto ai benefici che derivano dal reato
- Secondo Becker gli imprenditori morali sono: Gruppi organizzati che riescono a creare e far applicare nuove norme penali
- Secondo Durkheim il suicidio è di tipo "anomico" perchè: Le crisi economiche determinano una situazione di "anomia", ovvero una crisi della sfera normativa e valoriale che indebolisce e riduce l'integrazione sociale
- Secondo Durkheim la devianza: È un fatto sociale normale
- Secondo Durkheim: La devianza svolge una funzione di rafforzamento della struttura normativa nella coscienza collettiva
- Secondo i teorici della Giustizia riparativa: La pena deve essere stabilita dal giudice tenendo conto del parere della vittima
- Secondo i teorici dell'etichettamento, la strategia di prevenzione della devianza deve basarsi su: Depenalizzazione e diversion
- Secondo il marxismo: Crimine e controllo devono essere spiegati a partire dal conflitto tra classi sociali
- Secondo il positivismo individualistico in criminologia: La causa della devianza è da ricercarsi in fattori biologici o psicologici
- Secondo la "teoria del controllo", la conformità alle norme dipende da: Dalla forza dei legami sociali
- Secondo la criminologia critica, il funzionamento del sistema penale: È selettivo a svantaggio dei gruppi marginali all'interno della società
- Secondo la ricerca criminologica, la paura del crimine è: Più diffusa tra chi non è mai stato vittimizzato
- Secondo la ricerca criminologica, la paura in astratto del crimine: Dipende dall'influenza dei media sull'opinione e pubblica
- Secondo la Scuola di Chicago, la "zona di transizione": È la zona delle città dove si concentrano i problemi di devianza
- Secondo la Scuola di Chicago, la zona della città a maggiore rischio di divanza era definita: Zona di transizione
- Secondo la teoria del "reintegrative shaming" hanno maggiore efficacia preventiva: Le sanzioni informali imposte da familiari e conoscenti
- Secondo la teoria del conflitto culturale: La devianza è frutto del sovrapporsi di gruppi sociali che aderiscono a norme culturali diverse
- Secondo la teoria del controllo, la forza del legame sociale dipende da: Attaccamento, coinvolgimento, convinzione e credenza
- Secondo la teoria del controllo, l'attaccamento agli altri significativi: Previene la devianza
- Secondo la teoria della difesa sociale, la pena deve: Adattarsi alle caratteristiche del delinquente
- Secondo la teoria dell'associazione differenziale, il comportamento deviante: È appreso attraverso l'interazione con altre persone in un processo di comunicazione
- Secondo la teoria dell'associazione differenziale, il l'apprendimento del comportamento deviante: Dipende dalla frequenza e dalla intensità delle interazioni con valori devianti
- Secondo la teoria dell'associazione differenziale, si diviene devianti: Quando le definizioni favorevoli alla violazione della legge prevalgono su quelle sfavorevoli alla sua violazione
- Secondo la teoria delle "attività abituali", affinché si verifichi un reato è necessaria: La presenza di tre condizioni concomitanti: un attore motivato, un bersaglio appetibile, l'assenza di guardiani
- Secondo la teoria delle "finestre rotte": Degrado e inciviltà aumentano il senso di insicurezza, favorendo la diffusione di crimini più gravi
- Secondo la teoria funzionalistica la devianza: Svolge una funzione normale all'interno della società
- Secondo la teoria marxista: Il processo di criminalizzazione riflette la struttura di classe all'interno ella società
- Secondo Lemert la causa della devianza secondaria è: La reazione sociale al crimine
- Secondo Lemert la devianza secondaria è: L'esito del processo di interazione tra il deviante e coloro che lo stigmatizzano
- Secondo quale scuola criminologica il criminale è un individuo dotato di libero arbitrio? Scuola classica
- Secondo Sutherland, il comportamento deviante: È appreso attraverso l'interazione con altre persone in un processo di comunicazione
- Secondo Sutherland, la devianza: È diffusa in maniera omogenea in tutti gli strati sociali
- Secondo Sykes e Matza, i valori sotterranei sono: Valori devianti ma considerati ammissibili in certi contesti o fasi della vita
- Secondo Sykes e Matza, la devianza: È resa possibile da forme di giustificazione del comportamento deviante
- Si definiscono "crimini di obbedienza": I crimini commessi dai subordinati in esecuzione di un ordine ricevuto
- Su quale teoria criminologica ha esercitato influenza l'interazionismo simbolico: Sulle teorie dell'etichettamento