Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sociologia della marginalita e criminologia
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- I crimini a vittimizzazione diffusa sono in genere: Meno denunciati
- I crimini a vittimizzazione diffusa sono in genere: Più difficili da percepire
- I crimini di odio (hate crimes) sono: Reati motivati da pregiudizio nei confronti di una persona o gruppo
- I modelli di prevenzione situazionale sono ispirati da quale teoria criminologica: Teoria della scelta razionale
- I primi approcci ecologici allo studio della devianza furono sviluppati da: La Scuola di Chicago
- I primi programmi di prevenzione comunitaria furono sviluppati: Dalla Scuola di Chicago
- I principali teorici del conflitto in criminologia furono: Chambliss e Quinney
- I programmi di mediazione sono ispirati dall'idea che: Il sistema penale escludendo le vittime dalla gestione conflitto non contribuisce a ricucire i legami sociali
- I programmi di prevenzione comunitaria della devianza: Si basano sull'idea che sia necessario mobilitare le comunità locali per affrontare i problemi di comune interesse
- I teorici dell'etichettamento si concentrano sullo studio: Dei processi sociali attraverso cui certi individui o gruppi classificano il comportamento degli altri
- I teorici dell'etichettamento: Si concentrano sull'analisi dei processi di criminalizzazione
- Il Chicago Area Project: È il primo programma di prevenzione della devianza di tipo comunitario
- Il concetto di "carriera criminale" si riferisce: Un forma di coinvolgimento in attività criminali che si sviluppa nell'arco di una sequenza temporale
- Il concetto di "criminologia amministrativa" si riferisce: Ad un tipo di criminologia che ha abbandonato gli ideali correzionale, per focalizzarsi sulla prevenzione situazionale del crimine
- Il concetto di "folk devil" è stato elaborato da: S. Cohen
- Il concetto di "folk devil" si riferisce a: Una categoria di persone che viene descritta come minaccia per la società
- Il concetto di "panico morale" è stato elaborato da: S. Cohen
- Il concetto di "panico morale" si riferisce: Al processo attraverso cui l'opinione pubblica concentra l'attenzione, amplificandone la gravità, su un determinato fenomeno sociale
- Il concetto di anomia in Durkheim: Si riferisce ad una situazione in cui il potere di regolamentazione delle norme sociali si affievolisce
- Il concetto di atavismo si riferisce all'idea che: I criminali siano esseri fermi ad uno stadio di sviluppo primitivo
- Il concetto di controllo sociale si riferisce: Tutti gli strumenti e processi attraverso cui si ottiene conformità sociale
- Il concetto di difesa sociale è stato elaborato da: Ferri
- Il concetto di difesa sociale è stato elaborato: Dalla Scuola positiva
- Il concetto di difesa sociale dal crimine si riferisce all'idea che: La pena debba proteggere la società dagli individui pericolosi
- Il concetto di disorganizzazione sociale è stato elaborato da: La c.d. Scuola di Chicago
- Il concetto di disorganizzazione sociale si riferisce a: L'indebolimento dei legami sociali caratteristico di alcune aree della città
- Il concetto di frustrazione di status si riferisce a: All'impossibilità di raggiungere obiettivi di status a causa di carenza di opportunità
- Il concetto di giusto processo ha le sue origini: Nella Scuola classica
- Il concetto di giusto processo si riferisce: All'insieme di garanzie procedurali che tutelano i diritti degli imputati
- Il concetto di panoptismo è stato elaborato da: Foucault
- Il concetto di prevenzione correttiva si riferisce: All'effetto preventivo dell'intervento sulle cause del comportamento criminale
- Il concetto di prevenzione individuale si riferisce a: Interventi diretti all'individuazione precoce di comportamenti che possano evolvere in senso antisociale
- Il concetto di prevenzione meccanica si riferisce: All'effetto preventivo degli ostacoli fisici che rendono impossibile la realizzazione di un reato
- Il concetto di prevenzione primaria si riferisce a: Misure dirette a ridurre le condizioni criminogene dell'ambiente fisico e sociale
- Il concetto di prevenzione punitiva si riferisce: All'effetto preventivo della minaccia della sanzione penale
- Il concetto di prevenzione secondaria si riferisce a: Misure dirette ad indentificare precocemente i potenziali futuri delinquenti
- Il concetto di prevenzione sociale di riferisce a: Interventi diretti a ridurre l'incidenza dei fattori criminogeni di carattere sociale e culturale
- Il concetto di prevenzione terziaria si riferisce a: Misure dirette ad impedire la recidiva quando un crimine è già stato commesso
- Il concetto di prigionizzazione è stato elaborato da: Clemmer
- Il concetto di prigionizzazione si riferisce: All'idea che il detenuto aderisca con il tempo alle abitudini e usanze della cultura del penitenziario
- Il cosiddetto "numero oscuro" rappresenta: Il numero di reati non registrato dalle statistiche ufficiali
- Il crimine secondo Durkheim: È quel comportamento che viene giudicato negativamente dalla maggior parte dei membri della collettività
- Il modello riabilitativo ha conosciuto il periodo di massimo successo nell'epoca dello: Stato sociale
- Il modello riabilitativo parte dal presupposto che per prevenire i reati: Bisogna intervenire sui singoli autori di reato
- Il paese che il più elevato tasso di detenzione è: Stati Uniti d'America
- Il paese con il più elevato numero assoluto di detenuti è: Stati Uniti d'America
- Il positivismo criminologico emerse nel: Alla fine del XIX
- Il positivismo criminologico sosteneva: Che fosse possibile scoprire le cause che spingo gli individui a commettere reati
- Il positivismo sociologico nasce: Nella prima metà del XIX secolo
- Il positivismo sociologico: Enfatizza l'importanza dei fattori sociali quale spiegazione del crimine
- Il primo a parlare di criminalità dei "colletti bianchi" è: Sutherland
- Il primo ad utilizzare il concetto di atavismo per la spiegazione della criminalità è: Lombroso
- Il primo esponente della teoria genetica in criminologia è: Lombroso
- Il primo strumento di sorveglianza collettiva è stato progettato da: Bentham
- Il principale esponente del positivismo criminologico fu: Lombroso
- Il principale esponente della cosiddetta Scuola Classica è: Beccaria
- Il principale limite della prevenzione situazionale è: L'effetto spostamento
- Il principale studioso positivista della personalità criminale in criminologia è: Eysenk
- Il principale teorico dell'interazionismo simbolico è: Mead
- Il processo di criminalizzazione include uno dei seguenti elementi: Le conseguenze delle sanzioni penali sugli individui
- Il processo di criminalizzazione include uno dei seguenti elementi: L'applicazione delle norme penali
- Il suicidio altruistico secondo Durkheim: È caratteristico delle situazioni in cui gli individui manifestano un eccesso di attaccamento al gruppo sociale e alle sue norme
- Il suicidio anomico secondo Durkheim: È caratteristico delle situazioni in cui l'efficacia regolativa delle norme sociali si affievolisce a causa di repentini mutamenti sociali
- Il suicidio egoistico secondo Durkheim: È caratteristico delle situazioni in cui gli individui manifestano una carenza di attaccamento al gruppo sociale e alle sue norme
- Il tasso di detenzione misura: Il numero di detenuti ogni 100.000 residenti
- Il tema dei "crimini di obbedienza" emerge. Dopo la seconda guerra mondiale
- Il tema dei "crimini di obbedienza" emerge: Nella repressione dei crimini del nazi-fascismo
- In "Asylum" Goffman elabora il concetto di: Istituzione totale
- In "asylum", Goffman descrive come procedure di "smussamento": Procedure di ingresso all'interno dell'istituzione totale
- In base al modello riabilitativo positivista, la pena deve avere una durata: Indeterminata nel minimo
- In base al positivismo biologico: I criminali sono identificabili a partire da determinate predisposizioni fisiche
- In base alla filosofia che ispira la giustizia riparativa, il crimine è visto: Come un danno sociale
- In base alla prospettiva struttural-funzionalista, il deviante : Colui che non ha adeguatamente interiorizzato norme e valori sociali
- In base alla teoria criminologica della cosiddetta Scuola classica, il crimine è: Frutto di una scelta razionale
- In base alla teoria della subcultura deviante di A. Cohen, la devianza: È il mezzo per compensare la frustrazione di status che affligge i giovani dei quartieri svantaggiati
- In base alla teoria dell'associazione differenziale, la prevenzione della devianza si basa su: Politiche educative
- In base alla teoria dell'interazionismo simbolico gli individui: Agiscono in base alle aspettative che gli altri hanno su di loro
- In base alla teoria di Eysenk: Gli individui imparano a controllare gli impulsi antisociali interiorizzando una serie di condizionamenti
- In base alla teoria retributiva, la pena: Ha lo scopo di infliggere sofferenza al reo come conseguenza meritata del danno arrecato con il reato
- In base alla teoria retributiva: È moralmente giusto punire il reo
- In base alle teorie interazionistiche il controllo sociale si realizza: Attraverso il processo di comunicazione e trasmissione di norme sociali
- In base alle teorie interazionistiche l'aspetto più importante del controllo sociale sono: I processi di socializzazione primaria e secondaria
- In criminologia, gli studi longitudinali sono utilizzati per: L'analisi delle carriere criminali
- In criminologia, lo studio dei somatotipi presuppone: Che certe caratteristiche fisiche degli individui siano causa di propensione a delinquere
- In criminologia, per studi longitudinali si intendono: Le analisi svolte sulle stesse persone in diverse fasi della loro vita
- In genere i crimini di Stato implicano: La violazione dei diritti umani
- In Merton l'anomia si produce quando in una società: È riposta troppa enfasi sulle mete sociali senza attribuirne altrettanta ai mezzi legittimi per conseguirle
- In Merton una delle principali forme di adattamento deviante, quello "innovatore", è dovuto: Alla carenza di opportunità per conseguire legittimamente le mete sociali
- In quali delle seguenti opere Durkheim usa per la prima volta il concetto di "anomia": La divisione del lavoro sociale
- In sorvegliare e punire Foucault sostiene che il carcere: Abbia una funzione essenzialmente disciplinare