Elenco in ordine alfabetico delle domande di Metodologia del servizio sociale
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- L'équipe è: Un gruppo di compito in cui intenzionalmente sono aggregati soggetti che hanno diverse competenze e funzioni che si debbono integrare
- La "teoria del campo" è stata elaborata: Da Kurt Lewin
- La Care - il prendersi cura: È alla base del funzionamento sociale, un'attitudine quasi biologica della specie umana
- La carta dei servizi sociali: Prevede per gli utenti la possibilità di attivare ricorsi nei confronti dei responsabili preposti alla gestione dei servizi
- La cartella sociale: Ha una importante valenza amministrativa
- La cittadinanza: Esprime un rapporto giuridico: l'appartenenza di un individuo ad una unità politica (in genere uno Stato) che gli attribuisce una condizione precisa, cioè un insieme di diritti e doveri
- La competenza professionale può essere definita come: La combinazione del sapere, saper apprendere, saper essere, saper fare, saper agire, e voler agire
- La complessità sociale: Designa un metodo che l'osservatore assume per comprendere una realtà caratterizzata da una marcata eterogeneità di componenti e dalle fitte interrelazioni umane
- La componente "ruolo" nel setting: Fa riferimento al professionista, alla persona-utente e all'Istituzione
- La componente "tempo" nel setting: È negativamente influenzata dalla pressione delle emergenze
- La conclusione del processo di aiuto: Rappresenta l'ultimo momento di un percorso che si sviluppa per fasi in una circolarità di tipo logico e cronologico
- La confusione del setting: È connessa alla difficoltà per l'operatore di svolgere una funzione di contenimento delle angosce
- La conoscenza del contesto sociale da parte dei servizi sociali: Porta a promuovere lo sviluppo sociale per affrontare nuove frontiere del bisogno
- La consulenza psico-sociale: Tende ad aiutare la persona a cambiare atteggiamento nei confronti dei propri problemi attraverso una serie di colloqui
- La continuità assistenziale delle cure: Deve garantire un sistema di continuità temporale, terapeutica e di coordinamento
- La contrapposizione "Gemeinschaft/Gesellschaft" ("Comunità/Società"), introdotta nel 1887 dall'omonima opera di Ferdinand Töennis: Deve oggi essere interpretata dal Servizio Sociale in termini dinamici e di reciproca interazione
- La cooperazione internazionale allo sviluppo: Rappresenta l'insieme di tutte le politiche attuate da governi, organizzazioni e istituzioni internazionali e organizzazioni non governative che hanno l'obiettivo di contribuire a promuovere processi di sviluppo sociali in altri paesi
- La correlazione fra servizio sociale e giustizia minorile: Nasce con la legge 25 luglio 1956, n. 888 che modifica il RDL 1404/1934
- La cultura della cittadinanza: Privilegia il complesso dei diritti-doveri riconosciuti dallo Stato e quelli promossi da altri soggetti politici e sociali
- La definizione più conosciuta di "rete sociale", in base alla quale essa è un insieme di punti (persone e gruppi) congiunti da linee (relazioni): È dell'antropologo J.A. Barnes
- La demenza: È l'indebolimento delle facoltà mentali dovuto alla perdita di un elevato numero di cellule neuronali
- La deontologia: Ha valore giuridico e consente l'esercizio della podestà disciplinare da parte degli organismi rappresentativi della professione
- La diagnosi psicosociale: Indica la parte centrale del procedimento metodologico del modello psicosociale
- La dimensione comunitaria del servizio sociale consiste nel: Conoscere il territorio, diffondere informazioni, aiutare e sollecitare la comunità ad attivarsi per risolvere i propri problemi
- La distinzione fra poveri meritevoli e non meritevoli è dovuta: Alle COS (Charity Organization Societies)
- La documentazione è detta di "esercizio": Perché i suoi contenuti facilitano la soluzione dei problemi e tengono sotto controllo il processo di aiuto per un corretto esercizio della professione, rendendola verificabile
- La famiglia: Costituisce l'istituzione collettiva minima che nella pluralità delle sue forme svolge attività a favore dei suoi componenti
- La fase iniziale di un colloquio comprende generalmente alcuni momenti distintivi: Il riconoscimento, l'esplicitazione della motivazione e dello scopo, l'accordo iniziale tra i partecipanti
- La filantropia scientifica costituisce la filosofia: Delle COS (Charity Organization Societies)
- La filosofia delle reti nel Lavoro Sociale: Tende a valorizzare la persona, il gruppo e la comunità
- La funzione di segretariato sociale risulterà tanto più efficace allorché: Sarà progettata e attuata in modo collaborativo con tutti gli attori sociali della rete e in particolare con le organizzazioni solidali presenti nel territorio, cioè con le forme di cittadinanza attiva nella tutela dei soggetti deboli e nella promozione dei loro diritti
- La gestione degli effetti della pandemia da Covid-19 ha indotto il Servizio Sociale a modificare il setting: In chiave virtuale, utilizzando gli strumenti offerti dal web e dalle tecnologie
- La giustizia riparativa può realizzarsi in un affidamento in prova al servizio sociale? Si, a volte, quando il soggetto matura una consapevolezza del danno causato ed una volontà di riparare
- La legge 11 agosto 2003, n. 228, "Misure contro la tratta di persone": Coinvolge i servizi sociali e gli assistenti sociali negli interventi a tutela delle vittime
- La legge 328/2000 attribuisce ai Comuni: La programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete
- La libera professione si basa: Sul lavoro, sulla giurisdizione e sulla responsabilità del singolo professionista
- La manifestazione di un bisogno è detta: Domanda
- La marginalità è un fenomeno: Anche normativo
- La mediazione è: Un setting per la ricomposizione dei conflitti
- La mediazione linguistico-culturale: Favorisce l'integrazione fra individui di culture diverse
- La mediazione penale: Promuove processi trasformativi volti alla pacificazione e ricostruzione dei legami sociali
- La metodologia del lavoro di rete: Può avere anche un indirizzo terapeutico
- La minoranza etnica: È un concetto che si riferisce sia a realtà rivendicate, separatiste, regionaliste, autonomiste sia ai gruppi etnici stranieri che si inseriscono nei Paesi di immigrazione
- La modalità di raccolta sistematica di informazioni necessarie per esprimere valutazioni su un fenomeno si chiama: Monitoraggio
- La multidimensionalità per l'assistente sociale è: Lavorare con le persone, l'organizzazione di appartenenza e il territorio
- La negoziazione è una metodologia: Relativamente recente nel servizio sociale
- La network analysis: Consiste nell'analisi dei reticoli sociali e si avvale di specifiche tecniche di ricerca empirica
- La normativa in materia di misure alternative e di messa alla prova, affida al servizio sociale del Ministero della Giustizia: Le funzioni di aiuto/controllo nella relazione con la persona, di interazione e coordinamento con altri servizi e soggetti del territorio per seguire i percorsi di reinserimento e restituzione sociale, nell'ambito della "giustizia di comunità"
- La nozione di "autonomia" o di "capacità di azione": Richiama l'individuo più che la relazione
- La partecipazione sociale è: Il coinvolgimento responsabile degli attori sociali nei percorsi di problem solving
- La pianificazione dei servizi sociali: Stabilisce le ordinate spazio-temporali, obiettivi, contenuti, modalità di monitoraggio e valutazione
- La pianificazione strategica: Utilizza spesso l'analisi SWOT
- La porta unitaria di accesso (PUA), una particolare forma organizzativa dei servizi: È prevista dal Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali (2001-2003)
- La povertà: È un fenomeno multidimensionale difficilmente definibile in modo preciso
- La pratica antidiscriminatoria: È utilizzata dal servizio sociale per contrastare lo svantaggio che colpisce utenti, gruppi, comunità discriminate
- La prevenzione: È una modalità di intervento da applicare in campo sanitario, sociale, educativo
- La programmazione: È un processo al cui interno sono stabiliti obiettivi, strategie, metodi e tecniche di azione
- La qualità: È un aspetto della valutazione
- La relazione d'aiuto è: Uno spazio relazionale in cui la persona in carico si sentirà accettato anche con le sue valenze non positive, con i suoi limiti e le sue fragilità
- La relazione di manutenzione o cronica: È una relazione ripetitiva, stereotipata, statica, che mantiene questi caratteri per la complicità dell'operatore e della persona-utente
- La relazione tra assistente sociale e organizzazione consiste: Nella continua ricerca di compatibilità tra valori e scopi dei due soggetti
- La residenzialità: Può essere analizzata per gli aspetti strutturali, organizzativi e procedurali
- La resilienza: Si riferisce a persone che dopo aver subito un trauma hanno proseguito il proprio percorso di crescita
- La responsabilità: Nel lavoro di rete indica etica, affidabilità e coerenza
- La riabilitazione: È un concetto nato in ambito sanitario, definito dalle scienze mediche
- La ricerca di servizio sociale: Definisce disegno, metodi e tecniche da applicare ad ambiti specifici e propri della disciplina
- La ricerca scientifica sociale si distingue in: Teorica o "compilativa", applicata o "a-teorica", standard, secondaria
- La ricerca-azione partecipata: Richiede la partecipazione attiva di tutti coloro che ne sono coinvolti e tende a superare la distanza fra ricercatore e oggetto della ricerca
- La ricerca-azione partecipata: È centrata sulla soluzione dei problemi e il primo passo da compiere è proprio l'identificazione del problema comune (o dei problemi)
- La ricerca-azione può essere impiegata: Anche per l'identificazione dei problemi e delle risorse della comunità
- La riforma del Titolo V della Costituzione ha affidato alla regione: La potestà legislativa esclusiva in materia assistenziale
- La scheda di registrazione anamnestica dell'utente fa parte: Della cartella sociale
- La sociologia vede nella relazione sociale la sua elementare unità di analisi a partire dagli studi: Di Simmel
- La storia del Servizio Sociale: Prende avvio in Italia negli anni venti del '900 con la fondazione a Milano dell'Istituto Italiano di Assistenza Sociale
- La struttura morfologica di un gruppo è costituita dai fattori, in parte preesistenti, che lo caratterizzano: Dimensione, prossimità spaziale e temporale, caratteristiche psicologiche e socio-demografiche dei componenti
- La supervisione nel servizio sociale. È la riflessione guidata tesa ad un processo rielaborativo dell'azione professionale sul piano metodologico e su quello emotivo
- La supervisione: Comporta la costruzione di un contesto che permetta la rielaborazione dell'azione professionale sul piano tecnico ed emotivo e che sottintenda la predisposizione culturale e mentale ad imparare a pensare
- La survey è una forma di ricerca che: Può essere condotta su popolazioni generali o specifiche oppure su campioni
- La tanto attesa riforma organica dei servizi sociali, approvata con la l. 328/2000: Rappresenta l'evoluzione delle risposte socioassistenziali attraverso cui si definiscono i diritti dei cittadini e le strategie di responsabilizzazione di tutte le istituzioni
- La teoria dell'io riflesso (looking-glass self) è dovuta: Al sociologo C. H. Cooley
- La valutazione di un progetto: Si sviluppa in due fasi: in itinere e a completamento del progetto
- La valutazione: È stata introdotta in Italia nel campo dell'analisi delle politiche sociali
- La violenza contro gli operatori dei servizi: È spesso connessa alle frustrazioni derivanti da esiti negativi/limitati rispetto all'attesa magica di risposte risolutive ai problemi rappresentati
- La visita domiciliare dell'assistente sociale ha lo scopo di: Conoscere elementi utili alla costruzione della storia personale e familiare della persona in carico nel suo contesto
- La visita domiciliare: Si effettua dopo una valutazione della necessità/opportunità, delle motivazioni e dei tempi dell'intervento
- L'abilitazione e la riabilitazione: Si differenziano perché la seconda è il ripristino di abilità interrotte
- L'accesso all'esercizio professionale degli assistenti sociali: È regolamentato ai sensi dell'art. 33 della Costituzione che prescrive un esame di stato
- L'accoglienza: È un processo dinamico influenzato da componenti professionali e si realizza a partire dal primo contatto con il cittadino
- L'accreditamento istituzionale: È rilasciato dalle Regioni alle strutture autorizzate
- L'acronimo CAV: Indica il Centro Anti Violenza
- L'affermazione dei principi di Welfare State universalistico: Ha dato origine al paradigma del cittadino-utente
- L'affidamento familiare: È una forma di accoglienza provvisoria di un soggetto fragile, la cui famiglia risulti in temporanea difficoltà
- L'aiuto rimanda: Alla natura relazionale dell'essere umano, alla sua identità
- L'aiuto sociale: È sempre il prodotto di una rete
- L'analisi SWOT: È una tecnica generale adottata in diversi settori che supporta il processo decisionale, specialmente nelle sue prime fasi
- L'approccio all'integrazione delle politiche sociali locali: Si interroga sull'efficacia ed il contributo delle attività socioassistenziali alla soluzione dei problemi e alla coesione sociale
- L'approccio antidiscriminatorio sottolinea come nel lavoro sociale la riproduzione di meccanismi discriminatori : Avvenga già a partire dall'identificazione di categorie di svantaggio che prestrutturano (limitano) le opportunità dei soggetti etichettati
- L'approccio contestualistico: Sviluppa l'ipotesi della natura sociale del conoscere in un processo in cui individuo ed ambiente assumono un carattere relazionale
- L'approccio metodologico al maltrattamento e abuso contro i minori deve essere: Multidisciplinare
- L'ascolto attivo ha i seguenti requisiti: Attenzione, percezione, elaborazione, risposta
- L'ascolto empatico dell'assistente sociale: È l'atteggiamento che trasmette all'utente un messaggio implicito di accettazione e disponibilità
- L'assetto della grandi organizzazioni ed in particolare delle pubbliche amministrazioni: È di tipo gerarchico
- L'assistente sociale "tecnico delle risorse": Valorizza un lavoro che deve essere fatto "con" (e non "su") la persona
- L'assistente sociale che voglia trattare la persona-utente come tale e non come un "caso" da risolvere: Dovrà cercare di percepire, sentire, pensare come l'altro, accantonando temporaneamente il proprio modo di percepire, sentire, pensare
- L'assistente sociale che voglia trattare l'interlocutore come persona e non come un "caso" da risolvere: Dopo essersi identificato con l'altro, deve essere capace di distanziarsi per riformulare e restituire alla persona-utente ciò che ha compreso
- L'assistenza domiciliare: Permette al cittadino di rimanere nel proprio domicilio e nel proprio contesto familiare per ricevere le cure e l'assistenza necessarie, senza dover essere ricoverato in strutture ospedaliere o residenziali
- L'assistenza: Non è la professione dell'assistente sociale
- L'attività della COS (Charity Organization Society): Costituirà la base del case-work
- L'attività di segretariato sociale deve a garantire: Unitarietà di accesso, capacità di ascolto, funzione di orientamento, capacità di accompagnamento, funzione di filtro
- L'attuazione di un sistema di servizi a rete: Presuppone una complessa interazione tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati
- L'Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.) si fonda sulla convinzione che il gruppo: Racchiuda in sé la potenzialità di favorire un aiuto reciproco tra i propri membri
- L'Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.) si propone: Di mettere in contatto persone che condividono lo stesso problema, facilitando dialogo, scambio vicendevole, confronto
- L'autoadvocacy o advocacy di gruppo: È realizzata direttamente dalle persone accomunate da uno stesso interesse/problema
- Lavorare in gruppo presuppone: Condividere l'idea del suo valore
- L'dea di rete può evocare un'immagine: Positiva-protettiva-espansiva o negativa-contenitiva-implosiva
- Le barriere comunicative: Impediscono o riducono lo scambio di informazioni e messaggi
- Le carte di rete: Sono ipotesi grafiche per individuare le tipologie di rete e le relazioni
- Le condizioni di base per la redazione dei testi professionali sono: Coesione, coerenza, intenzionalità, accettabilità, informatività, situazionalità, intertestualità
- Le difese che nascono dalla relazione fra il bambino e l'adulto che si prende cura di lui sono state illustrate da: D. W. Winnicott
- Le norme che regolano la vita di un gruppo: Contribuiscono alla sua stabilizzazione e a promuoverne l'iniziativa
- Le origini della politica europea di coesione economica e sociale risalgono: Al trattato di Roma (1957)
- Le persone e le comunità: Rappresentano lo scenario della vita sociale con il contesto fisico modificato nel tempo mediante il lavoro ed i sistemi organizzati
- Le persone formano i gruppi di auto aiuto per: Soddisfare un bisogno comune, superare una difficoltà comune, ottenere un cambiamento personale
- Le politiche attive del lavoro comprendono anche: I servizi per l'impiego
- Le prime esperienze di lavoro sociale comunitario nel dopoguerra furono incentivate e sostenute: Da Adriano Olivetti
- Le professioni sociali: Si distinguono per competenza tecnico-scientifica specifica e per deontologia professionale
- Le Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza: Sono luoghi di custodia che hanno sostituito gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
- Le reti coese: Generano atteggiamenti omogenei
- Le reti formali (welfare) ed informali (parentela, amicizia, vicinato): Sono rette da principi differenti
- Le reti in quanto forma delle relazioni sociali sono costituite da: Struttura, funzioni, dinamiche
- Le reti sociali: Possono ammalare o curare
- Le riunioni dei gruppi volti al compito (task oriented): Hanno gli obiettivi di discussione, analisi, valutazione di un problema, al fine di prendere decisioni
- Le riunioni dei gruppi volti alla crescita della persona (growth-oriented): Hanno il compito di aiutare i partecipanti ad un gruppo a sviluppare le proprie potenzialità nel rapporto con gli altri
- Le trasformazioni del modello della famiglia nucleare (aumentata divorzialità, crescita di altri modelli familiari, come quelli monogenitoriali o uni-personali): Hanno messo in crisi la funzione redistributiva della famiglia imponendo una trasformazione del welfare
- L'educazione e la rieducazione: Si differenziano perché la seconda è un'azione riparativa rispetto ai fallimenti dell'educazione
- L'empowerment è alla base del lavoro di rete: Che mira ad attribuire/riattribuire potere d'azione ad una pluralità di persone in connessione
- L'empowerment di comunità: Propone un'ottica multidimensionale e una visione reticolare della realtà sociale
- L'empowerment nel Lavoro Sociale: Fa riferimento all'autonomia e allo sviluppo della capacità di autodeterminazione delle persone
- L'empowerment sociale nel Servizio Sociale: Fa riferimento all'obiettivo di sviluppare una comunità competente
- L'errore nell'intervento sociale può essere dovuto a colpa, che: È l'infrazione involontaria di una norma
- L'idea di integrazione sociosanitaria: Comporta in sé enormi problemi di relazionalità fra le varie dimensioni del problema e contiene la costante tendenza di un fattore a prevalere sugli altri (gerarchizzazione dei fattori, degli interventi, degli operatori; asimmetrie legate alla differenziazione dei ruoli, ecc.)
- L'identificazione è: Una relazione d'oggetto, un modo di mettersi in rapporto con l'altra persona
- L'identificazione: Indica un processo psicologico mediante il quale il soggetto si costituisce gradualmente come tale assimilando uno o più tratti di un altro individuo
- L'indagine valutativa è anche definita: Assessment
- L'innovativo concetto di "guida" richiama: Il movimento della rete da cui emerge un'azione articolata e sinergica
- L'integrazione delle politiche: Viene proposta come un imperativo dall'Unione Europea
- L'integrazione e il coinvolgimento sociale degli anziani: Possono essere considerati interventi sociali in grado di prevenire il declino cognitivo e favorire salute e benessere
- L'integrazione fra professionisti dell'équipe: È un approccio globale e paritetico che non permette supremazie né di persone né di enti
- L'intellettuale e protagonista del Servizio Sociale Odile Vallin: Fu nel dopoguerra fra le fondatrici delle scuole ENSISS
- L'interdisciplinarità: Consente una visione unitaria dei bisogni
- L'intervento di rete: Intende favorire il riconoscimento di appartenenza prima che la produzione di legami
- L'intervento di servizio sociale sulla crisi: In Italia non ha trovato una sua divulgazione e applicazione concreta
- L'intervento personalizzato è: Una prestazione di servizio sociale che mira a prevenire o a rimuovere condizioni di disagio della persona sviluppando schemi individualizzati di assistenza proiettata nel medio-lungo periodo o affrontando la risoluzione di problemi contingenti ed improvvisi
- L'intervento professionale di gruppo si attiva: Quando difetta la capacità di azione cumulativa delle persone che a vario titolo si relazionano tra di loro
- L'intervento sistemico è: Un modello operativo per il servizio sociale
- L'ipotesi dell'Ambito sociale territoriale previsto dalla l. 328/2000 ha come antecedente storico l'idea di una Unità locale dei servizi, che già nel "Progetto '80" (1969) designava: Una circoscrizione territoriale e demografica, valutata come ambito-base o minimo in cui funzionalmente si potesse realizzare la presenza di servizi di interesse generale, il cui massimo decentramento rendesse proficui ed efficaci gli interventi
- L'ISEE è un indicatore che: Regola l'accesso a diverse tipologie di interventi, assistenziali e non
- L'Istituto di Scienze Sociali di Chicago: Ebbe fra i suoi promotori, all'inizio del '900, il movimento del Social Settlement
- L'istituzione è per definizione "sociale": Perché favorisce l'utilizzo delle prestazioni dell'ente in modo differenziato e promuove risorse differenziate
- L'iter metodologico prevede in sequenza le fasi di: Analisi della situazione, valutazione del problema e realizzazione del piano di intervento
- Lo psicodramma è una forma di psicoterapia di gruppo ideata: Da J. L. Moreno
- Lo start up: Inizia con il lavoro di reciproca conoscenza e coesione del team di progetto
- Lo Stato è un attore del welfare che: Svolge funzioni di regolamentazione, redistribuzione, assicurazione e produzione di beni e servizi
- Lo stato di abbandono dei minori per il nostro Ordinamento si realizza quando: Vi è una obiettiva e non transitoria carenza di risorse materiali, di relazioni affettive, di aiuto psicologico
- Lo status dei componenti di un gruppo è definito: In base alla posizione occupata e alla valutazione della posizione in una scala di prestigio sociale
- Lo status di rifugiato: È riconosciuto dall'articolo 1 della Convenzione di Ginevra
- L'obiettivo della mediazione familiare è: Attivare un processo di trasformazione dei conflitti
- L'obiettivo principale del Terzo Settore è: Aumentare il benessere generale attraverso la correzione delle distorsioni prodotte da Stato e mercato
- L'obiettivo principale della figura dell'assistente sociale è: Prevenire e risolvere situazioni di bisogno individuale e collettivo, agendo, in particolare, sul rapporto bisogni- risorse
- L'Open Space Technology: È un processo partecipativo che consente di gestire workshop con un numero di partecipanti che può arrivare fino a 2000 soggetti
- L'operatore di rete: Assume una posizione intermedia e sostiene lo sviluppo verso la promozione del bene comune
- L'ottica multifocale dell'assistente sociale: Riassume oltre alla valenza tecnico-professionale, anche quella etico-politica orientata alla promozione di giustizia che richiede un impegno costruttivo per influenzare le politiche sociali
- L'outreach ("raggiungere fuori"): È un approccio che valorizza la progettazione partecipata
- L'universalismo selettivo: Proclama il carattere di universalità del sistema integrato di interventi e servizi sociali, privilegiando l'accesso di coloro che versano in condizioni di maggiore difficoltà