Elenco in ordine alfabetico delle domande di Metodologia del servizio sociale
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- I "problemi" e le "soluzioni": Sono eventi relazionali e come tali andrebbero osservati e accostati
- I concetti di sistema relazionale e di rete sociale: Si differenziano in quanto il primo si riferisce in particolare alla psicoterapia il secondo al lavoro sociale
- I corpi sociali sono: Organizzati secondo modalità che permettono ai membri di condividere le norme
- I diritti sociali: Determinano il buon funzionamento della vita comunitaria
- I Gruppi Balint sono uno strumento di formazione degli operatori: Volto a sviluppare e a costruire un atteggiamento interno di comprensione psicologica basato sull'ascolto e sull'empatia
- I gruppi cristallizzati: Sono incapaci di evolversi, hanno un confine rigido
- I gruppi si polarizzano: Quando le divergenze appaiono insuperabili
- I livelli della capacità di azione secondo Folgheraiter: Sono 3: autosufficienza, autorealizzazione, eterorealizzazione
- I livelli essenziali: Promuovono in maniera uniforme e integrata l'esigibilità delle prestazioni e l'accesso ai servizi
- I modelli teorici disease e adattivo entrano in gioco: Con l'area delle dipendenze
- I principi che regolano il mercato sono: La volontarietà, l'impersonalità e la competitività
- I principi che stanno alla base delle azioni del Terzo Settore sono: La solidarietà e la reciprocità
- I principi fondanti del Servizio Sociale: Possono essere rimessi in discussione nella loro praticabilità
- I problemi che le persone affrontano o risolvono quotidianamente sono: A basso/medio/alto contenuto professionale
- I processi esplicativi nel lavoro degli assistenti sociali: Non possono fare affidamento su un insieme preciso di leggi di causazione
- I profili di comunità: Costituiscono un modo di organizzare l'osservazione e lo studio della comunità
- I progetti individuali per persone disabili: Sono predisposti dai comuni d'intesa con le ASL
- I ruoli dei componenti di un gruppo: Sono connessi alle reciproche aspettative e sono funzionali agli obiettivi del gruppo
- I servizi alla persona hanno le seguenti caratteristiche: Una consistenza immateriale, un contatto diretto fra erogatore e beneficiario, prevedono la partecipazione dell'utente, vengono consumati nel momento in cui vengono prodotti
- I servizi diventano "sociali": Quando dimostrano di rispondere alle domande di aiuto secondo criteri di efficace valutazione dei bisogni e della compatibilità finanziaria
- I servizi sociali: Sono un sottosistema delle politiche sociali orientato ad offrire risposte alle persone in condizioni di bisogno/vulnerabilità
- I valori del Servizio Sociale: Sono in sintonia con la Dichiarazione universale dei diritti umani (UDHR)
- I verbali delle riunioni con i soggetti coinvolti nel caso: Fanno parte della cartella sociale
- ICF è l'acronimo di: Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute
- Il "capitale sociale": Ha un ruolo nella coesione sociale locale ed è una risorsa per l'integrazione delle politiche sociali
- Il "Piano Beveridge", grande esempio di piano di sviluppo sociale, fu presentato nel: 1942
- Il "RUNTS", Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: È stato approvato con decreto n. 106 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 15 settembre 2020
- Il benchmarking: È il processo di identificazione, comprensione e adattamento delle migliori pratiche allo scopo di migliorare le performance
- Il bilancio sociale: È uno strumento di rendicontazione, che integra il bilancio economico, contenente informazioni sugli effetti sociali e ambientali connessi all'andamento gestionale di una organizzazione
- Il brainstorming: È una tecnica comunemente impiegata per favorire lo sviluppo d idee e di spunti innovativi
- Il case management: È una strategia che pone l'utente al centro dell'intervento dell'assistente sociale
- Il case management: Può essere centrato sulla persona-utente o sull'ente erogatore
- Il case management: È una attività volta ad assicurare il collegamento tra la rete dei servizi ed il destinatario e a coordinare le differenti componenti della rete
- Il case management: È una metodologia per l'applicazione delle politiche di decentramento e territorializzazione dell'assistenza nell'ottica della community care
- Il cognitivismo: A differenza del comportamentismo non concepisce la mente come un recettore passivo di informazioni
- Il colloquio di servizio sociale. È il principale strumento professionale che l'assistente sociale utilizza per conseguire obiettivi di cambiamento
- Il compito: È una struttura operativa più o meno complessa che si concretizza in un prodotto verificabile
- Il concetto di "Accoglienza", attinente al Lavoro Sociale: Esprime la capacità di esercitare contemporaneamente l'arte di accogliere, raccogliendo storie, e di proporre progetti condivisi
- Il concetto di "doppio legame" (double bind) è stato elaborato da: G. Bateson
- Il concetto di "doppio legame" (double bind): Indica un particolare tipo di comunicazione interpersonale, caratterizzato da messaggi contraddittori che generano dilemmi per il destinatario
- Il concetto di comunicazione implica: Da un lato uno scambio, dall'altro gli effetti che questo scambio produce nelle persone che interagiscono
- Il concetto di etnia riferito ad un gruppo umano: Implica che i componenti abbiano la stessa lingua, abitudini, tipologia fisica, stabilità e continuità (storico-culturale); non è necessariamente un gruppo chiuso in confini rigidi
- Il concetto di risorsa: Negli anni Novanta è largamente utilizzato dai promotori del lavoro di rete
- Il concetto di salute: Può essere analizzato sia sul piano medico biologico sia sul piano antropologico
- Il concetto di sicurezza sociale: Si afferma con lo sviluppo del Welfare State e dei servizi sociali alla persona
- Il contrasto alla solitudine degli anziani: Deve perseguire l'unitarietà degli approcci che valorizzano le reti familiari, strategie di fronteggiamento e valorizzazione del vissuto individuale
- Il contratto del Servizio Sociale: Pone delle caratteristiche distintive: mutualità, chiarezza, realisticità, dinamicità, focalizzazione
- Il contratto: Definisce l'impegno reciproco delle due parti (operatore e utente) e la divisione dei compiti
- Il Convegno di Tremezzo (1946): Dedicò molto spazio alle questioni migratorie
- Il counseling sociale è uno dei possibili compiti del servizio sociale e consiste: Nell'assicurare alle persone un aiuto per superare situazioni difficili
- Il diario del caso CONTIENE: La descrizione cronologica degli interventi dell'assistente sociale e degli altri operatori, le decisioni istituzionali, le prestazioni, ottenute
- Il diario dell'attività giornaliera: È uno strumento che facilita l'azione dell'assistente sociale
- Il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, in cui operano gli assistenti sociali, nasce da una riforma del 2015 del Ministero della Giustizia: Che ha accorpato il settore minorile con il settore delle misure e sanzioni di comunità per adulti
- Il disadattamento sociale: Si configura quando i gruppi non hanno la capacità di adeguarsi alle norme sociali da cui deriva il controllo sociale ed individuale
- Il disagio: È un concetto ponte tra psichico e sociale perché investe i rapporti fra individuo e società
- Il feedback nel lavoro di rete rappresenta: Lo stimolo e il rinforzo
- Il focus group è: Una tecnica di ricerca qualitativa nell'ambito di un gruppo interattivo
- Il GOPP - Goal Oriented Project Planning: È un metodo di lavoro di gruppo condotto da una facilitatore neutrale
- Il gruppo è uno strumento di supporto per: La crescita e il cambiamento, anche individuale
- Il gruppo primario, secondo Cooley, è considerato sinonimo di: Piccolo gruppo, in cui le relazioni sono dirette
- Il lavoro di comunità ha come obiettivo: Lo sviluppo delle capacità dei componenti fornendo loro il potere di risolvere i problemi, l'accesso alle istituzioni e la possibilità di aiutare gli altri
- Il lavoro di gruppo ha una derivazione anglosassone. In Italia entrò nel piano di studio delle prime Scuole di Servizio Sociale: Nel 1957 con la missione Sullivan
- Il lavoro di rete: Può dare vita a progetti di community-care
- Il lavoro sociale ad indirizzo relazionale: Valorizza tutte le reti primarie dei soggetti
- Il lavoro sociale di rete: È fondato sulla specifica prospettiva di lettura della società che deriva dall'approccio relazionale
- Il Lavoro Sociale può essere considerato come: Un sottoinsieme delle cosiddette professioni di aiuto
- Il lavoro sociale riparativo: Indirizza a ristabilire in tutto o in parte i livelli di funzionamento o di competenza del soggetto
- Il legame tra assuntore e la sostanza: È riferito alle addiction ovvero le dipendenze legali e non legali
- Il livello più semplice dell'autonomia: È la capacità di svolgere compiti essenziali e indifferibili della vita quotidiana
- Il Manifesto del metodo Relational Social Work afferma che ogni operatore sociale: È insieme reattivo e proattivo
- Il mercato è un attore del welfare che: Svolge principalmente le funzioni produttiva e allocativa
- Il metodo biografico in psichiatria: È stato messo a punto da Karl Jaspers
- Il metodo della network analysis: Permette di comprendere e accompagnare lo sviluppo dei processi sociali
- Il metodo della ricerca etnografica: Fu introdotto dalla Scuola di Chicago
- Il modello di rete egocentrata: Sviluppa un approccio clinico, fa riferimento ad un caso da trattare
- Il movimento del Social Settlement: Ispira gli approcci comunitari del Servizio Sociale
- Il passaggio dallo stato sociale al welfare mix: Attribuisce agli enti pubblici un ruolo di programmazione partecipata e di governance, e sollecita la professione a incrementare le proprie competenze in termini di case management
- Il Piano di Zona: Prevede un ruolo di coordinamento e monitoraggio da parte dell'Ufficio di Piano
- Il Piano di Zona: È uno strumento strategico per governare le politiche sociali a livello locale
- Il Piano per la Salute: È un processo partecipato guidato da Enti locali e Aziende Sanitarie Locali
- Il potere del gruppo: Accresce con l'aumento di potere dei singoli
- Il primo contatto fra professionista e persona utente: Si differenzia dal primo colloquio
- Il principale obiettivo dell'intervento socio-assistenziale è: Aiutare l'utente a usufruire delle risorse istituzionali e comunitarie atte a limitare o risolvere il suo problema
- Il principio della "sussidiarietà verticale", fra le Istituzioni pubbliche: Prevede che l'esercizio delle responsabilità pubbliche deve incombere di preferenza sulle autorità più vicine ai cittadini
- Il principio della obbligatorietà degli interventi e del diritto all'assistenza sociale è stato introdotto in Italia: Dalla Costituzione nel 1948
- Il problem solving è articolato nelle fasi: Di percezione e definizione del problema, analisi del problema, produzione di soluzioni alternative, valutazione e decisione
- Il processo di aiuto nel servizio sociale è: Un intervento sviluppato nel tempo e articolato in fasi
- Il processo di empowerment comunitario: Può essere di stimolo e potenziamento positivo ad azioni di cambiamento e benessere
- Il processo di programmazione sociale dei Piani di Zona è definito: Dal Tavolo politico e dal Tavolo tecnico dell'Ambito
- Il progetto nell'ambito dei servizi sociali e sociosanitari: Rappresenta un orientamento e una modalità di lavoro diffusa e condivisa
- Il Project Cycle Management: È un insieme di strumenti e metodologie di gestione dei progetti, adottato anche dalla Commissione Europea e riconosciuto come buona pratica
- Il project plan: È un documento sintetico e conclusivo di tutti i passaggi necessari per la realizzazione di un progetto
- Il pronto intervento sociale: È sancito dalla legge 328/2000
- Il protocollo d'intesa: Può essere operativo oppure di intervento tecnico
- Il questionario: È una tecnica nella quale le domande, le risposte e le variabili sono standardizzate
- Il rapporto fra servizio sociale e emigrazione/immigrazione: Nasce come intervento professionale sin dalle origini della professione
- Il rapporto fra Servizio Sociale e minori: È stato caratterizzato nella sua lunga fase iniziale da un diffuso utilizzo dell'inserimento in istituti assistenziali
- Il rapporto fra servizio sociale e organizzazione: Evidenzia la stretta correlazione esistente fra i due soggetti
- Il reddito minimo di inserimento: È previsto nella legge 328/2000
- Il segretariato sociale consiste in: Un contatto con la persona finalizzato a dare e ricevere informazioni e predisporre la documentazione amministrativa necessaria per ottenere prestazioni standardizzate
- Il segretariato sociale ha l'obiettivo di: Conoscere e comprendere il problema per decidere la presa in carico o l'invio ad altri servizi
- Il segretariato sociale: È uno dei servizi essenziali da garantire a tutti i cittadini
- Il senso di comunità è: Una percezione, un sentimento che fa sì che un individuo si senta parte di un insieme significativo
- Il Servizio e l'operatore sono impegnati nell'incontro/scontro tra le attese e le disponibilità dell'individuo: Socialmente fragile nel momento della formulazione della domanda
- Il Servizio Sociale è impegnato nella realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali: Perché esso è lo strumento attraverso il quale le politiche sociali perseguono gli obiettivi di benessere sociale
- Il Servizio Sociale della Giustizia (UEPE): Registra un aumento di compiti per il progressivo ampliamento dell'area penale esterna, costituita principalmente dalle misure alternative alla detenzione e dalla messa alla prova
- Il Servizio Sociale di comunità in Italia: Muove i suoi primi passi nel periodo 1946-57
- Il Servizio Sociale di comunità: È un insieme di attività intraprese anche in tempi diversi
- Il Servizio Sociale di comunità: Consente all'assistente sociale di studiare la comunità e intervenire con altri operatori per stimolare lo sviluppo del territorio
- Il Servizio Sociale di comunità: È l'approccio complesso che il servizio sociale adotta per concorrere allo sviluppo della comunità locale
- Il Servizio Sociale di gruppo: È una prospettiva operativa introdotta nel servizio sociale professionale a partire dagli anni '50
- Il Servizio Sociale di gruppo: Era inizialmente collegato al filone dell'educazione degli adulti e dell'animazione socioculturale
- Il Servizio Sociale internazionale: Trova le sue origini nella Conferenza di Parigi del 1928
- Il Servizio Sociale necessita di riflessività. Per Schön il professionista riflessivo: È colui che nell'agire professionale si pone come ricercatore
- Il Servizio Sociale nelle dipendenze: Interviene quando la dipendenza perde la connotazione di transitorietà e diviene condizione stabile e dannosa per la persona
- Il Servizio Sociale per adulti in ambito penitenziario: Nasce con la legge 354/1975 concernente l'ordinamento penitenziario
- Il Servizio Sociale per l'emigrazione/immigrazione: Prevede ruoli e funzioni sia per l'una che per l'altra condizione
- Il Servizio Sociale: Opera in modo partecipato, promuovendo la capacità - nelle persone, nei sistemi e nella comunità - di fronteggiare problemi e bisogni
- Il Servizio Sociale: È caratterizzato da una epistemologia della parzialità
- Il setting: È uno scenario, una cornice o contesto in cui operatore e persona-utente sviluppano le proprie interazioni
- Il sistema di welfare è costituito: Da una pluralità di attori
- Il sistema informativo dei servizi sociali deve assicurare: La conoscenza dei bisogni sociali del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali per poter disporre di dati ed informazioni necessari alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle politiche sociali
- Il sistema informativo dei servizi sociali: Consente la governance e lo sviluppo del sistema integrato di interventi e servizi sociali
- Il sistema informativo dei servizi sociali: Deve assicurare un flusso costante di dati, informazioni e conoscenze
- Il sistema informativo nei servizi sociali: Non si limita alla mera raccolta dei dati sulle caratteristiche del territorio, ma riflette sull'organizzazione e sulle relazioni fra servizi sociali
- Il sistema integrato di interventi e servizi sociali deve essere progettato e realizzato a livello locale: Assicurando livelli essenziali in tutte le realtà territoriali
- Il sistema integrato di interventi e servizi sociali si sviluppa lungo una direttrice di riforma che può essere così delineata: Da prestazioni rigide, predefinite a prestazioni flessibili e diversificate, basate su progetti personalizzati
- Il sostegno economico: In Italia si traduce sostanzialmente in due forme: socioassistenziale e previdenziale
- Il tema dell'integrazione delle politiche sociali: È diventato centrale a partire dalle innovazioni legislative della fine degli anni '90 e con la legge 328/2000
- Il teorema di Tomas ("se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze") ha notevoli implicazioni per il Lavoro Sociale antioppressivo e antirazzista: Perché categorizzare gruppi umani o determinati comportamenti come irregolari/devianti può determinare processi di esclusione
- Il teorema di Tomas ("se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze") ha notevoli implicazioni per il Lavoro Sociale: Che sviluppa approcci interazionisti e non deterministici
- Il termine "capitale sociale": Può essere considerata la più recente traccia di comunità
- Il termine "capitale sociale": È entrato nel lessico di sociologi e politologi a prima vista come sostituto di altre parole prima usate con frequenza come reciprocità o fiducia
- Il termine CARE connota: Il prendersi cura con sollecitudine e azioni di aiuto e sostegno del benessere di una persona
- Il test sociometrico di Moreno: Consente di evidenziare e valutare i sentimenti di attrazione e di affinità tra i componenti del gruppo
- Il T-Group: È centrato sul NOI
- Il T-Group: È un contesto di apprendimento
- Il tirocinio: È un'esperienza formativa, professionale ed educativa e uno strumento didattico non nozionistico
- Il trattamento: Nella metodologia del Servizio Sociale si riferisce a diversi modelli teorici
- Il voucher: Non costituisce un servizio alla persona, ma ne diviene un titolo di accesso
- Il voucher: È un buono di valore monetario distribuito dagli enti pubblici ai singoli cittadini per la fruizione di specifici servizi offerti sul territorio
- Il welfare mix è un sistema di protezione sociale basato: Sulla programmazione e gestione coordinata fra istituzioni pubbliche, mercato, privato sociale e famiglie
- In inglese, in francese e in tedesco esistono due modi di tradurre il termine 'rete'. Nel lavoro di rete sistematicamente viene preferita una delle due versioni: network e non net in inglese, netzwerke e non netz in tedesco, rèseau e non filet in francese: In italiano non esiste una analoga differenziazione linguistica
- In Italia le prime esperienze di lavoro con i gruppi furono realizzate nel dopoguerra: Nei centri sociali per iniziativa di enti quali l'Unrra-Casa, Ina-casa, Iacp, per favorire processi di integrazione e appartenenza di masse di immigrati
- Integrare le politiche sociali è un compito molto recente. Infatti la storia di tali politiche: È caratterizzata dalla frammentarietà, dall'occasionalità e dalla difficoltà di fare sistema
- Intendiamo per sistema di domiciliarità: Lo spazio significativo ("interno" e "intorno") che comprende la globalità della persona e della cura