- Quale è uno dei requisiti richiesti per la concessione dell'affidamento in prova al servizio sociale, c.d. ordinaro, di cui al co. 1, art. 47, Ord. Penit.?   Pena detentiva inflitta, o residuo di pena, non superiore a tre anni

- Quale delle seguenti misure alternative alla detenzione conserva al beneficiario lo status di detenuto ad ogni effetto disciplinare e penale?   Semilibertà

- Quale licenza prevede l'art. 53, Ord. Penit., per gli internati?   Una licenza di durata non superiore a quarantacinque giorni all'anno se ammessi al regime di semilibertà

- Quale licenza prevede l'art. 53, Ord. Penit., per gli internati?   Una licenza di durata non superiore a giorni trenta, una volta all'anno, al fine di favorirne il riadattamento sociale

- Quale licenza prevede l'art. 53, Ord. Penit., per gli internati?   Una licenza di sei mesi nel periodo immediatamente precedente alla scadenza fissata per il riesame di pericolosità, c.d. licenza di esperimento

- Quale licenza prevede l'art. 53, Ord. Penit., per gli internati?   Una licenza di durata non superiore a giorni quindici, per gravi esigenze personali o familiari

- Quale organo revoca la detenzione domiciliare di cui all'art. 47-ter, Ord. Penit.?   Tribunale di sorveglianza

- Quale sanzione disciplinare di cui all'art. 39, Ord. Penit., non può avere durata massima di quindici giorni?   Esclusione dalle attività in comune

- Quale tipo di detenzione domiciliare consente di sostituire l'esecuzione della pena in carcere con la collocazione del condannato extra moenia quando sussistono i requisiti stabiliti dagli artt. 146 e 147 c.p.?   La detenzione domiciliare c.d. surrogatoria disciplinata nell'art. 47-ter, co. 1-ter, Ord. Penit

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva custodiale prevista dal c.p.p.?   Custodia cautelare in luogo di cura (art. 286)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva custodiale prevista dal c.p.p.?   Custodia cautelare in carcere (art. 285)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva custodiale prevista dal c.p.p.?   Arresti domiciliari (art. 284)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva non custodiale prevista dal c.p.p.?   Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (art. 282)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva non custodiale prevista dal c.p.p.?   Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 282-ter)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva non custodiale prevista dal c.p.p.?   Divieto di espatrio (art. 281)

- Quale tra le seguenti è una misura cautelare coercitiva non custodiale prevista dal c.p.p.?   Divieto e obbligo di dimora (art. 283)

- Quale tra le seguenti funzioni è stata da ultima attribuita alll'Uepe dal D.Lgs. n. 123/2018?   Attività di osservazione del comportamento per l'applicazione delle misure alternative

- Quali compiti assegna la legge l. n. 199/2010 all'Uepe in ordine alla detenzione domiciliare?   L'Uepe deve segnalare al magistrato di sorveglianza ogni evento rilevante sull'esecuzione della pena e trasmettere una relazione trimestrale e una relazione conclusiva

- Quali delle seguenti affermazioni è conforme al dettato di cui all'art. 655 c.p.p.?   Se per l'esecuzione di un provvedimento è necessaria l'autorizzazione, il P.M. ne fa richiesta all'autorità competente; l'esecuzione è sospesa fino a quando l'autorizzazione non è concessa

- Quali delle seguenti affermazioni è conforme al dettato di cui all'art. 655 c.p.p.?   Salvo che sia diversamente disposto, il P.M. presso il giudice indicato nell'articolo 665 cura di ufficio l'esecuzione dei provvedimenti

- Quali delle seguenti affermazioni è conforme al dettato di cui all'art. 655 c.p.p.?   Quando occorre, il P.M. può chiedere il compimento di singoli atti a un ufficio del P.M. di altra sede

- Qualora il comportamento del soggetto ammesso alla semilibertà sia contrario alla legge o alle prescrizioni dettate, la misura può essere revocata?   Sì, se il comportamento è ritenuto incompatibile con la sua prosecuzione

- Qualora il magistrato di sorveglianza disponga, con provvedimento motivato, che il tempo trascorso in permesso premio non sia computato come pena espiata, il condannato può fare reclamo?   Sì, al tribunale di sorveglianza, che decide nelle forme di cui all'art. 678, c.p.p.

- Qualora sia applicata ai detenuti o agli internati la sanzione della esclusione dalle attività in comune, essa (art. 39, Ord. Penit.):   Non può essere eseguita senza la certificazione scritta, rilasciata dal sanitario, attestante che il soggetto può sopportarla

- Quando ricorrono i casi di cui al co. 5, art. 656, c.p.p., la finalità informativa della notifica consente alla persona condannata di presentare istanza per l'applicazione di una delle misure alternative alla detenzione previste dall'ordinamento penitenziario. Entro quanto tempo dalla data di notifica deve essere presentata l'istanza?   Entro trenta giorni

- Quando ricorrono i casi di cui al co. 5, art. 656, c.p.p., la finalità informativa della notifica consente alla persona condannata di presentare istanza per l'applicazione di una delle misure alternative alla detenzione previste dall'ordinamento penitenziario. A quale organo è presentata l'istanza?   Al pubblico ministero

- Quando ricorrono i casi di cui al co. 5, art. 656, c.p.p., la finalità informativa della notifica consente alla persona condannata di presentare istanza per l'applicazione di una delle misure alternative alla detenzione previste dall'ordinamento penitenziario. Se l'istanza non è presentata entro trenta giorni, chi revoca il decreto di sospensione?   Il pubblico ministero

- Quando ricorrono i casi di cui al co. 5, art. 656, c.p.p., la finalità informativa della notifica consente alla persona condannata di presentare istanza per l'applicazione di una delle misure alternative alla detenzione previste dall'ordinamento penitenziario. Chi trasmette l'istanza al tribunale di sorveglianza?   Il pubblico ministero