Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto dell'esecuzione penale
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- Chi approva il programma di trattamento dei detenuti e degli internati ovvero, se ravvisa in esso elementi che costituiscono violazione dei diritti, lo restituisce con le osservazioni, al fine di una nuova formulazione? Magistrato di sorveglianza
- Chi approva il provvedimento del direttore dell'istituto penitenziario di ammissione al lavoro all'esterno dei detenuti e internati? Magistrato di sorveglianza
- Chi determina le modalità di esecuzione della semidetenzione e della libertà controllata? Magistrato di sorveglianza
- Chi dispone la sottoposizione al visto di controllo sulla corrispondenza nei confronti dei condannati e degli internati? Magistrato di sorveglianza
- Chi presiede la commissione preposta alla formulazione ed alla eventuale modifica del regolamento interno dell'istituto penitenziario? Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede alla eventuale revoca della dichiarazione di delinquenza abituale, professionale o per tendenza? Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede all'applicazione, esecuzione, trasformazione e revoca, anche anticipata delle misure di sicurezza? Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede con ordinanza, sulle domande concernenti la remissioni del debito, delle licenze, dei permessi? Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede sulla richiesta di detenzione domiciliare di cui alla l. n. 199/2010 se il condannato è in carcere? Magistrato di sorveglianza
- Chi revoca la licenzia premio del condannato in semilibertà qualora trasgredisca agli obblighi imposti? Magistrato di Sorveglianza
- Chi revoca l'ammissione al lavoro all'esterno, disposta dal direttore dell'istituto penitenziario? Magistrato di sorveglianza
- Chi volontariamente si sottrae alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o a un ordine con cui si dispone la carcerazione è dichiarato (art. 296, c.p.p.): Latitante
- Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit. è: L'autorità giudiziaria competente a disporre il trasferimento in luoghi esterni di cura qualora si tratti di persona imputata
- Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit., è: Il presidente dell'organo collegiale relativamente agli appellanti
- Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit., è: Il giudice per le indagini preliminari prima dell'esercizio dell'azione penale, salvo il caso di giudizio direttissimo
- Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit., è: Il magistrato di sorveglianza qualora si tratti di condannato o internato
- Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit., è: Il P.M. in caso di giudizio direttissimo
- Con riferimento alla classificazione delle persone colpite da misure privative della libertà, gli imputati si distinguono in: Giudicabili, appellanti e ricorrenti
- Con riferimento alla classificazione delle persone colpite da misure privative della libertà, i giudicabili sono i soggetti: Detenuti o non detenuti per i quali è stato avviato un procedimento penale e che sono quindi in attesa di giudizio di primo grado
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Appello avverso le ordinanze del magistrato di sorveglianza in materia di dichiarazione di abitualità e professionalità nel reato
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Reclamo avverso i provvedimenti del magistrato di sorveglianza concernenti l'espulsione di cui all'art. 16, TU Stranieri
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Appello avverso le ordinanze del magistrato di sorveglianza in materia di misure di sicurezza
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Reclamo avverso i decreti del magistrato di sorveglianza in materia di permessi ordinari e permessi premio
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Appello avverso le ordinanze del magistrato di sorveglianza in materia di dichiarazione di tendenza a delinquere
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Reclamo avverso i provvedimenti del magistrato di sorveglianza in materia di esecuzione della pena presso il domicilio
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Reclamo avverso il decreto del magistrato di sorveglianza di esclusione del computo della pena del tempo trascorso dal detenuto o dall'internato in permesso premio o in licenza nel caso di mancato rientro o altri gravi comportamenti
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Appello avverso le sentenze penali di condanna, proscioglimento o di non luogo a procedere concernenti le disposizioni che riguardano le misure di sicurezza
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame? Reclamo avverso i provvedimenti del magistrato di sorveglianza in materia di sospensione condizionata della pena
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Concessione e revoca della detenzione domiciliare
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Conversione delle sanzioni sostitutive nel corrispondente periodo di detenzione nel caso di violazione delle prescrizioni stesse
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Rinvio obbligatorio o facoltativo dell'esecuzione della misura di sicurezza
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Declaratoria di estinzione delle pene e di ogni effetto penale in caso di esito positivo della liberazione condizionale
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Rinvio obbligatorio o facoltativo dell'esecuzione della pena
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Concessione e revoca della riabilitazione
- Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado? Concessione e revoca dell'affidamento in prova al servizio sociale
- Con riferimento all'affidamento in prova al servizio sociale previsto all'art. 47, Ord. Penit., per la determinazione del quantum di pena da espiare in concreto, dalla quale va detratta quella eventualmente scontata, è la legge che ne detta i criteri di computo. Ai sensi dell'art. 657, c.p.p.: Il periodo di detenzione domiciliare va considerato interamente come pena detentiva già eseguita
- Con riferimento all'affidamento in prova al servizio sociale previsto all'art. 47, Ord. Penit., per la determinazione del quantum di pena da espiare in concreto, dalla quale va detratta quella eventualmente scontata, è la legge che ne detta i criteri di computo. Ai sensi dell'art. 657, c.p.p.: I periodi di custodia cautelare vanno considerati interamente come pena detentiva già eseguita
- Con riferimento all'affidamento in prova al servizio sociale previsto all'art. 47, Ord. Penit., per la determinazione del quantum di pena da espiare in concreto, dalla quale va detratta quella eventualmente scontata, è la legge che ne detta i criteri di computo. Ai sensi dell'art. 657, c.p.p.: Il periodo in cui il condannato, durante il processo di cognizione, è stato messo alla prova e abbia sortito un esito positivo, va considerato interamente come pena detentiva già eseguita
- Con riferimento all'affidamento in prova al servizio sociale previsto all'art. 47, Ord. Penit., per la determinazione del quantum di pena da espiare in concreto, dalla quale va detratta quella eventualmente scontata, è la legge che ne detta i criteri di computo. Ai sensi dell'art. 657-bis, c.p.p.: In caso di revoca o di esito negativo della messa alla prova, il pubblico ministero, nel determinare la pena da eseguire, detrae un periodo corrispondente a quello della prova eseguita, ai fini della detrazione, tre giorni di prova sono equiparati a un giorno di reclusione o di arresto
- Cosa dispone il co. 8, art. 47, Ord. Penit., in merito alle modifiche/deroghe temporanee alle prescrizioni previste nell'affidamento in prova ai servizi sociali? Nel corso dell'affidamento le prescrizioni possono essere modificate dal magistrato di sorveglianza
- Cosa dispone il tribunale di sorveglianza se prende atto che sono venute meno le condizioni di ammissione all'affidamento in prova al servizio sociale (art. 98, Reg. Ord. Penit.). Che l'esecuzione della pena prosegua in regime detentivo
- Cosa dispone l'art. 683, c.p.p. circa la riabilitazione? Se la richiesta di riabilitazione è respinta per difetto del requisito della buona condotta, essa non può essere riproposta prima che siano decorsi due anni dal giorno in cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto
- Cosa dispone l'art. 683, c.p.p. circa la riabilitazione? Il tribunale di sorveglianza decide sulla revoca della riabilitazione qualora essa non sia stata disposta con la sentenza di condanna per altro reato
- Cosa dispone l'art. 8, Ord. Penit. in materia di igiene personale? In ciascun istituto sono organizzati i servizi per il periodico taglio dei capelli e la rasatura della barba
- Cosa dispone l'art. 8, Ord. Penit. in materia di igiene personale? È assicurato ai detenuti e agli internati l'uso adeguato e sufficiente di servizi igienici e docce fornite di acqua calda, nonché di altri oggetti necessari alla cura e alla pulizia della persona
- Cosa dispone l'art. 8, Ord. Penit. in materia di igiene personale? Può essere consentito l'uso di rasoio elettrico personale
- Cosa dispone l'art. 8, Ord. Penit. in materia di igiene personale? Nelle camere di pernottamento i servizi igienici, adeguatamente areati, sono collocati in uno spazio separato, per garantire la riservatezza
- Cosa prevede il co. 8-bis, art. 656, c.p.p. (Esecuzione delle pene detentive), in ordine alla rinnovazione dell'avviso dell'ordine di esecuzione e del decreto di sospensione? Prima di emettere l'ordine di carcerazione il pubblico ministero se è provato o appare probabile che il condannato non abbia avuto conoscenza del decreto di sospensione, può assumere, anche attraverso il difensore, le opportune informazioni e all'esito disporre la rinnovazione della notifica