>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Psicologia pedagogia e sociologia

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Se un insegnante offre ai propri alunni adolescenti uno spazio per approfondire o estendere il discorso, ma anche per ribattere o rilanciare nuove affermazioni, sta promuovendo:   Una forma dialogica di comunicazione
Secondo Anna Freud (1936) durante l'adolescenza:   Un Es relativamente forte si oppone a un Io relativamente debole
Secondo Athens (1989), l'abbrutimento ha spesso luogo:   Nel gruppo primario di riferimento
Secondo Baumrind (1978) la genitorialità indulgente è:   Permissiva, in cui i genitori esercitano la disciplina in modo contraddittorio e incoraggiano i bambini a esprimere liberamente i propri impulsi
Secondo Berry (2001), gli adolescenti stranieri, nel loro processo di adattamento possono ricorrere a quattro diverse strategie di acculturazione:   Integrazione, assimilazione, separazione, marginalizzazione
Secondo Beyers e colleghi (2003), i quattro fattori che spiegano il raggiungimento dell'autonomia in adolescenza sono:   Connessione, separazione, distacco e agentività
Secondo Blos (1967) lo sviluppo dell'autonomia in adolescenza va considerato come:   Un crescente senso di individuazione piuttosto che di distacco dai genitori
Secondo David Elkind, l'egocentrismo adolescenziale indica:   La percezione distorta degli adolescenti a considerare le proprie azioni come al centro dell'interesse di tutti gli altri
Secondo Dishion e Bullock (2002), adolescenti con genitori negligenti tendono:   A saltare la scuola, passare le giornate in strada, essere sessualmente attivi prima dei compagni, orientarsi verso una vita delinquenziale
Secondo Dodge (2006) i comportamenti aggressivi sono associati a distorsioni nell'elaborazione delle informazioni:   Sociali
Secondo Durkheim (1893):   Non bisogna dire che un atto urta la coscienza comune perché è criminale, ma che è criminale perché urta la coscienza comune
Secondo Emler e Reicher (1995), attraverso il gesto delinquenziale l'adolescente comunica:   Che è in grado di farsi giustizia da sé e dimostra pubblicamente di essere in grado di difendersi da solo
Secondo Emler e Reicher (1995), il comportamento deviante:   È una strategia di gestione della reputazione
Secondo Emler e Reicher (1995), la devianza origina dagli atteggiamenti individuali nei confronti:   Dell'autorità
Secondo Emler e Reicher (1995), le azioni devianti degli adolescenti vengono di solito messe in atto:   Alla presenza di un pubblico, normalmente i propri pari
Secondo Erik Erikson, il compito di sviluppo di un adolescente è:   Raggiungere un senso di identità
Secondo gli studi di Zimbardo e colleghi (1997, 1999), da un punto di vista della prospettiva temporale in adolescenza:   Quella centrata essenzialmente sul presente è maggiormente correlata a comportamenti a rischio rispetto a quella centrata essenzialmente sul futuro
Secondo Havighurst (1952), uno dei compiti di sviluppo in adolescenza è:   Sviluppare competenze intellettuali e conoscenze necessarie per la competenza civica
Secondo i dati del Dipartimento per la Giustizia Minorile, la criminalità minorile è:   Più diffusa trai maschi
Secondo il modello di Marcia, vi è blocco dell'identità quando:   È presente l'impegno ma non l'esplorazione
Secondo James Coleman (1961).   Esiste una vera e propria cultura giovanile
Secondo Jean Piaget, dopo i 12 anni, gli adolescenti raggiungono:   Lo stadio operatorio formale
Secondo Kenneth Keniston (1968):   L'"apatia" dei giovani o il riflusso sul "privato", invece che essere forme passive, possono rappresentare scelte attive di disimpegno
Secondo la teoria della scelta razionale:   Non esisterebbero crimini gratuiti o insensati poiché l'individuo valuterebbe, di volta in volta, la convenienza dell'azione delinquenziale
Secondo la teoria sulle attività routinarie di Cohen e Felson (1979) una delle condizioni che diminuisce la probabilità che si verifichi un crimine è:   La presenza di un guardiano/difensore
Secondo l'approccio del Positive Youth Development:   È importante creare le condizioni per delle regolazioni adattive al fine di aumentare la probabilità di sviluppo positivo
Secondo l'approccio dell'interazionismo simbolico, il passaggio dalla devianza primaria alla devianza secondaria è favorito:   Della stigmatizzazione sociale
Secondo l'approccio dello sviluppo, il compito di sviluppo per eccellenza della famiglia consiste:   Nell'instaurare il tipo di relazione genitori-figli adeguato a ogni fascia di età
Secondo l'approccio relazionale-simbolico (Scabini e Cigoli 2000), in adolescenza, il processo di separazione interessa:   Sia i figli sia i genitori
Secondo l'approccio relazionale-simbolico (Scabini e Cigoli, 2000), in adolescenza:   Il modo in cui i genitori vivono il distacco dai figli è destinato ad avere effetti consistenti sull'andamento del processo di crescita
Secondo le ricerche (per esempio, Laursen et al., 1998) con l'età i conflitti genitori-adolescenti sembrano divenire:   Meno frequenti ma più accesi e intensi
Secondo l'ipotesi della vittima di Olweus (1984), la vittima di bullismo:   Attraverso comportamenti, atteggiamenti e con un linguaggio non verbale mostrerebbe insicurezza e timore, tali da comunicare ai bulli di poter essere un possibile bersaglio
Secondo Lombroso i fattori che spiegano la criminalità sono quelli:   Biologici
Secondo Mancini (2010) gli adolescenti si impegnano e si identificano di più con i gruppi amicali:   Reali
Secondo Pombeni (1997), i compiti di sviluppo che la scuola richiede agli adolescenti riguardano:   L'ambito delle relazioni sociali, della formazione e della crescita cognitiva e personale
Secondo Prezza, Pacilli e Dinelli (2004), per un adolescente un elevato numero di amici che usano la rete aumenta la:   Solitudine
Secondo Scabini (1995), i genitori di adolescenti:   Dovrebbero esercitare una "protezione flessibile"
Secondo Scabini (1995), i genitori dovrebbero tener conto sia degli aspetti di dipendenza sia delle forme inedite di autonomia tipici della condizione adolescenziale, esercitando la cosiddetta:   Protezione flessibile
Secondo Steinberg (2002), in adolescenza, i genitori dovrebbero:   Passare dalla fase di cura al sostegno, dalla protezione al fornire consigli e guida, dalla socializzazione all'indicare la direzione
Secondo Steinberg (2002), l'autonomia emotiva in adolescenza:   È quell'aspetto dell'indipendenza legato ai cambiamenti nelle relazioni intime di un individuo, specialmente quelle con i genitori
Secondo Steinberg (2002), l'autonomia valoriale in adolescenza consiste nella:   Capacità di resistere alle pressioni sociali e avere una serie di principi personali su ciò che è giusto o no
Smith e colleghi (2008) hanno definito il cyberbullismo come:   Un atto intenzionale e aggressivo portato avanti da un individuo o un gruppo di individui, usando mezzi di comunicazione elettronici, in modo ripetitivo e duraturo nel tempo contro una vittima che non può facilmente difendersi
Spesso nei ragazzi violenti è stato riscontrato un attaccamento con le figure di cura di riferimento del tipo:   Disorganizzato