- Recita il co. 1, art. 23, D.P.R. n. 448/1988, che "La custodia cautelare può essere applicata quando si procede per delitti non colposi per i quali la legge stabilisce la pena...".   Dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a nove anni

- Relativamente ai provvedimenti del giudice in sede di udienza preliminare nel processo minorile (art. 32, D.P.R. 448/1988), in caso di opposizione l'esecuzione della sentenza di condanna pronunciata a carico di più minorenni imputati dello stesso reato:   Rimane sospesa nei confronti di coloro che non hanno proposto opposizione fino a quando il giudizio conseguente all'opposizione non sia definito con pronuncia irrevocabile

- Relativamente ai provvedimenti del giudice in sede di udienza preliminare nel processo minorile (art. 32, D.P.R. 448/1988), in caso di urgente necessità, il giudice, con separato decreto, può adottare provvedimenti civili temporanei a protezione del minorenne. Tali provvedimenti:   Sono immediatamente esecutivi e cessano di avere effetto entro trenta giorni dalla loro emissione

- Relativamente alle sentenze pronunciate in sede di udienza preliminare nel processo minorile (art. 32, D.P.R. 448/1988), contro la sentenza di condanna e avverso le sentenze di non luogo a procedere con le quali è stata comunque presupposta la responsabilità dell'imputato, è possibile proporre opposizione?   Sì, l'imputato e il difensore munito di procura speciale possono proporre opposizione

- Relativamente all'udienza dibattimentale davanti al tribunale per i minorenni di cui all'art. 33 del D.P.R. 448/1988, quale organo giudiziario esamina la richiesta dell'imputato che l'udienza sia pubblica?   Il Collegio

- Relativamente all'udienza preliminare nel processo minorile (artt. 31 e 32, D.P.R. 448/1988) si individui l'affermazione errata.   Alla persona offesa, che non può costituirsi parte civile nel procedimento minorile, è sempre precluso di partecipare all'udienza preliminare

- Relativamente all'udienza preliminare nel processo minorile (artt. 31 e 32, D.P.R. 448/1988) si individui l'affermazione errata.   In nessun caso il giudice può disporre l'accompagnamento coattivo dell'imputato non comparso

- Relativamente all'udienza preliminare nel processo minorile (artt. 31 e 32, D.P.R. 448/1988), in detta sede il giudice, se vi è richiesta del P.M., pronuncia sentenza di condanna quando ritiene applicabile una pena pecuniaria o una sanzione sostitutiva. In tale caso la pena può essere diminuita:   Fino alla metà rispetto al minimo edittale