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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto esecuzione penale

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Secondo le "Linee di indirizzo" sul D.Lgs. n. 121/2018 adottate dal Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, il sistema sanzionatorio deve tendere alla risoluzione dell'eventuale conflitto sotteso all'infrazione delle regole e deve pertanto prevedere:   L'intervento trattamentale immediato dell'educatore di riferimento, quale responsabile tecnico del caso affidato, il quale, di concerto con l'équipe ed il personale dell'area sicurezza, promuoverà una valutazione congiunta riferendone gli esiti alla direzione per i seguiti di competenza
Secondo le "Linee di indirizzo" sul D.Lgs. n. 121/2018 adottate dal Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, in merito alle sanzioni disciplinari, il regolamento d'istituto deve prevedere le attività riparative da adottarsi in relazione al danno cagionato. Le tipologie di attività devono essere individuate da una commissione composta:   Dal direttore, dal coordinatore dell'area pedagogica, dal comandante di reparto, da un funzionario USSM specificamente individuato e dallo psicologo
Secondo le "Linee di indirizzo" sul D.Lgs. n. 121/2018 adottate dal Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità, qualora sia necessario applicare la sanzione disciplinare dell'esclusione dalle attività:   Qualora possibile, bisogna prevedere la non interruzione dei percorsi formativi, scolastici e del diritto di culto anche attraverso il coinvolgimento di volontari
Secondo le previsioni di cui al D.Lgs. n. 121/2018, l'USSM:   Deve segnalare sollecitamente ipotesi di violazione delle prescrizioni impartite
Secondo le previsioni di cui al D.Lgs. n. 121/2018, l'USSM:   Deve segnalare ogni comportamento che appaia incompatibile o distonico con la prosecuzione della misura
Secondo le previsioni di cui al D.Lgs. n. 121/2018, l'USSM:   Qualora ve ne siano i presupposti, può proporre all'autorità giudiziaria la sostituzione della misura
Secondo le previsioni di cui al D.Lgs. n. 121/2018, l'USSM:   Ha il compito di riferire periodicamente al magistrato di sorveglianza
Secondo quanto previsto dal co. 5 dell'art. 2, del D.Lgs. n. 121/2018, la scelta della misura di comunità più idonea deve essere effettuata:   Tenendo conto dell'esigenza di garantire un rapido inserimento sociale e il minor sacrificio della libertà personale
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, ai detenuti che non frequentino attività lavorativa e/o attività trattamentali all'aperto deve essere assicurata la permanenza all'aria aperta:   Per un tempo non inferiore alle quattro ore al giorno
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, fermo restando quanto previsto dalle circolari dipartimentali n° 17 del 31/12/2002; prot. 5391 del 17 febbraio 2006; prot. 7365 del 09/03/2007; prot 15804 del 28 aprile 2015; n°1 del 12 aprile 2013, in materia, si precisa che alle richieste di trasferimento predisposte dalle Direzioni degli IPM deve essere allegata la documentazione comprovante le cause e/o le esigenze a sostegno delle stesse. Nel caso di sovraffollamento qual è la documentazione da presentare?   Situazione dell'istituto, presenze, verifica delle possibili dimissioni nel breve-medio periodo, elementi di conoscenza del caso, documentazione tecnica e sanitaria
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, fermo restando quanto previsto dalle circolari dipartimentali n° 17 del 31/12/2002; prot. 5391 del 17 febbraio 2006; prot. 7365 del 09/03/2007; prot 15804 del 28 aprile 2015; n°1 del 12 aprile 2013, in materia, si precisa che alle richieste di trasferimento predisposte dalle Direzioni degli IPM deve essere allegata la documentazione comprovante le cause e/o le esigenze a sostegno delle stesse. Nel caso di tutela dell'altrui e/o propria incolumità qual è la documentazione da presentare?   Rapporti di servizio, procedimenti disciplinari, dichiarazioni del detenuto/i coinvolto, documentazione tecnica e sanitaria
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, fermo restando quanto previsto dalle circolari dipartimentali n° 17 del 31/12/2002; prot. 5391 del 17 febbraio 2006; prot. 7365 del 09/03/2007; prot 15804 del 28 aprile 2015; n°1 del 12 aprile 2013, in materia, si precisa che alle richieste di trasferimento predisposte dalle Direzioni degli IPM deve essere allegata la documentazione comprovante le cause e/o le esigenze a sostegno delle stesse. Nel caso di ordine e sicurezza qual è la documentazione da presentare?   Rapporti di servizio, procedimenti disciplinari, decisioni del direttore, documentazione area tecnica e sanitaria
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, i casi urgenti di cui al secondo periodo, co. 3, art. 22 per i quali il CGM o il DGCM provvedono ad un trasferimento e contestualmente informano l'autorità giudiziaria:   Possono essere relativi ad una grave e comprovata minaccia all'incolumità di ristretti, pericolo che deve persistere nell'attualità e, rispetto al quale, non risulta possibile percorrere l'ordinaria procedura che prevede la sottoposizione all'attenzione dell'autorità giudiziaria per il relativo nulla osta
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, i casi urgenti di cui al secondo periodo, co. 3, art. 22 per i quali il CGM o il DGCM provvedono ad un trasferimento e contestualmente informano l'autorità giudiziaria:   Possono essere correlati ad eventi di elevata gravità che hanno messo a serio rischio il sistema di sicurezza della struttura, pericolo che deve persistere nell'attualità e, rispetto al quale, non risulta possibile percorrere l'ordinaria procedura che prevede la sottoposizione all'attenzione dell'autorità giudiziaria per il relativo nulla osta
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, i casi urgenti di cui al secondo periodo, co. 3, art. 22 per i quali il CGM o il DGCM provvedono ad un trasferimento e contestualmente informano l'autorità giudiziaria:   Possono essere relativi ad una grave e comprovata minaccia all'incolumità del detenuto, pericolo che deve persistere nell'attualità e, rispetto al quale, non risulta possibile percorrere l'ordinaria procedura che prevede la sottoposizione all'attenzione dell'autorità giudiziaria per il relativo nulla osta
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, in considerazione della capienza delle strutture nonché delle dimensioni delle stesse, qualora non si possa procedere all'assegnazione dei detenuti secondo i criteri fissati dalla legge si dovrà optare:   Per una temporanea abdicazione all'applicazione del criterio di separazione per posizione giuridica, ritenendo maggiormente significativa e tutelante per i ristretti, la separazione tra minorenni e maggiorenni
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, l'assegnazione dei detenuti:   Prevede la combinata applicazione del criterio riferito all'età e del criterio riferito alla posizione giuridica
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, le unità abitative previste dall'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018, degli IPM:   Generalmente, saranno composte da una stanza con angolo cottura e bagno
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, le unità abitative previste dall'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018, degli IPM:   Dovranno avere un angolo cottura per la preparazione di cibi, e saranno dotati di un lavello, di frigorifero, stoviglie mono-uso e di quanto necessario per l'igiene e la pulizia dell'ambiente
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, le unità abitative previste dall'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018, degli IPM:   Dovranno prevedere come arredo almeno un tavolo, sedie, poltroncine e una TV
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, nel provvedimento di assegnazione e/o trasferimento qualora la sede di destinazione non sia quella più vicina al luogo di residenza abituale, dovranno essere esplicitate con chiarezza le motivazioni che hanno determinato il provvedimento e i criteri in base ai quali si è individuata la sede di destinazione:   Sia nell'ambito di competenza del DGMC che in quello del CGM
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per la suddivisione nelle camere di pernottamento l'assegnazione nelle stanze e nei gruppi è definita al fine di favorire l'integrazione e di contrastare la strutturazione di gruppi fondata su dinamiche di sopraffazione e/o di esclusiva appartenenza culturale ed etnica e deve tener conto:   Tra l'altro, di quanto indicato nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per la suddivisione nelle camere di pernottamento l'assegnazione nelle stanze e nei gruppi è definita al fine di favorire l'integrazione e di contrastare la strutturazione di gruppi fondata su dinamiche di sopraffazione e/o di esclusiva appartenenza culturale ed etnica e deve tener conto:   Tra l'altro, di quanto indicato nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per la suddivisione nelle camere di pernottamento l'assegnazione nelle stanze e nei gruppi è definita al fine di favorire l'integrazione e di contrastare la strutturazione di gruppi fondata su dinamiche di sopraffazione e/o di esclusiva appartenenza culturale ed etnica e deve tener conto:   Tra l'altro, di quanto indicato nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per la suddivisione nelle camere di pernottamento l'assegnazione nelle stanze e nei gruppi è definita:   Di concerto tra Area Tecnica e Sicurezza
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per la suddivisione nelle camere di pernottamento:   Restano validi anche i criteri stabiliti in materia dalle circolari dipartimentali prot. n. 5391 del 17 febbraio 2006 e prot. n. 1 del 18 marzo 2013, poiché non contrastanti con la novella normativa e già applicati negli IPM
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per ogni detenuto minorenne di cui si propone il trasferimento dovranno essere fornite, qualora non presenti sul SISM:   Tra l'altro, le informazioni contenute nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per ogni detenuto minorenne di cui si propone il trasferimento dovranno essere fornite, qualora non presenti sul SISM:   Tra l'altro, le informazioni contenute nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per ogni detenuto minorenne di cui si propone il trasferimento dovranno essere fornite, qualora non presenti sul SISM:   Tra l'altro, le informazioni contenute nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per ogni detenuto minorenne di cui si propone il trasferimento dovranno essere fornite, qualora non presenti sul SISM:   Tra l'altro, le informazioni contenute nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, per ogni detenuto minorenne di cui si propone il trasferimento dovranno essere fornite, qualora non presenti sul SISM:   Tra l'altro, le informazioni contenute nelle altre risposte
Secondo quanto specificato nelle Linee Guida di indirizzo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità del D.Lgs. n. 121/2018, qualora un soggetto proveniente dalla libertà con titolo esecutivo si dovesse costituire o dovesse essere tradotto dalle forze dell'ordine in un istituto non prossimo al luogo di residenza o di abituale dimora:   È cura dell'Istituto accoglierlo anche in caso di sovraffollamento della struttura e contestualmente chiederne il trasferimento presso una sede viciniore al luogo di residenza o domicilio
Semidetenzione e Semilibertà. Si individui all'affermazione corretta.   La semilibertà presuppone lo stato di detenzione mentre la semidetenzione presuppone lo stato di libertà
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Ogni colloquio ha una durata non inferiore a sessanta minuti e non superiore a novanta
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Per i detenuti privi di riferimenti socio-familiari sono favoriti colloqui con volontari autorizzati ad operare negli istituti penali per minorenni ed è assicurato un costante supporto psicologico
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Il detenuto ha diritto ad otto colloqui mensili, di cui almeno uno da svolgersi in un giorno festivo o prefestivo, con i congiunti e con le persone con cui sussiste un significativo legame affettivo
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Salvo che ricorrano specifici motivi, il detenuto può usufruire di un numero di conversazioni telefoniche non inferiore a due e non superiore a tre a settimana
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   La durata massima di ciascuna conversazione telefonica mediante dispositivi, anche mobili, in dotazione dell'istituto, è di venti minuti
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Il direttore dell'istituto verifica la sussistenza del legame affettivo, acquisendo le informazioni necessarie tramite l'ufficio del servizio sociale per i minorenni e dei servizi socio-sanitari territoriali
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Le visite prolungate si svolgono in unità abitative appositamente attrezzate all'interno degli istituti, organizzate per consentire la preparazione e la consumazione di pasti e riprodurre, per quanto possibile, un ambiente di tipo domestico
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Sono favorite le visite prolungate per i detenuti che non usufruiscono di permessi premio
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018.   Al fine di favorire le relazioni affettive, il detenuto può usufruire ogni mese di quattro visite prolungate della durata non inferiore a quattro ore e non superiore a sei ore
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   Con l'applicazione delle misure penali di comunità può essere disposto il collocamento del minorenne in comunità pubbliche o del privato sociale
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   L'esecuzione delle misure penali di comunità avviene principalmente nel contesto di vita del minorenne e nel rispetto delle positive relazioni socio-familiari, salvo motivi contrari e, in ogni caso, purché non vi siano elementi tali da far ritenere collegamenti con la criminalità organizzata
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   Il tribunale di sorveglianza acquisisce informazioni sul contesto di vita familiare e ambientale, sui precedenti delle persone con cui il minorenne convive e sull'idoneità del domicilio indicato per l'esecuzione della misura
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   Nella scelta della misura da applicare si deve tenere conto dell'esigenza di garantire un rapido inserimento sociale con il minor sacrificio della libertà personale
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   La durata delle misure penali di comunità è corrispondente alla durata della pena da eseguire
Si indichi quale affermazione è consona a quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 121/2018, sulle misure penali di comunità.   Tutte le misure penali di comunità devono prevedere un programma di intervento educativo
Si indichi quale affermazione afferente la sospensione e la revoca del regime di semilibertà è consona al disposto di cui all'art. 51, Ord. Penit.   La denuncia per il delitto di evasione importa la sospensione del beneficio e la condanna ne importa la revoca
Si indichi quale affermazione in merito all'adozione delle misure penali di comunità è consona al disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 121/2018:   L'adozione della misura penale di comunità non può essere disposta d'ufficio
Si indichi quale affermazione in merito all'adozione delle misure penali di comunità è consona al disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 121/2018:   Nel caso in cui il condannato non abbia compiuto la maggiore età, la richiesta è presentata dal difensore o dall'esercente la responsabilità genitoriale
Si indichi quale affermazione in merito all'adozione delle misure penali di comunità è consona al disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 121/2018:   L'adozione della misura può essere proposta dal pubblico ministero o dall'ufficio di servizio sociale per i minorenni
Si indichi quale affermazione in merito all'adozione delle misure penali di comunità è consona al disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 121/2018:   L'adozione della misura penale di comunità può essere disposta su richiesta dell'interessato, se maggiorenne, o del suo difensore
Si indichi quale affermazione in merito all'adozione delle misure penali di comunità è consona al disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 121/2018:   La competenza a decidere sull'adozione della misura penale di comunità spetta al tribunale di sorveglianza per i minorenni
Sia che si tratti di detenuto minorenne che maggiorenne la sanzione disciplinare dell'esclusione dalle attività ricreative deve essere deliberata (art. 23, D.Lgs. n. 121/2018 - art. 40, Ord. Penit.):   Dal consiglio di disciplina
Svolgere, su richiesta dell'autorità giudiziaria, le inchieste utili a fornire i dati occorrenti per la modificazione delle misure di sicurezza - Riferire all'autorità giudiziaria sul controllo dell'esecuzione dei programmi da parte degli ammessi alle misure alternative. Quali/quale tra le citate funzioni sono svolte dall'Uepe (art. 72, Ord. Penit.)?   Entrambe
Svolgere, su richiesta dell'autorità giudiziaria, le inchieste utili a fornire i dati occorrenti per la revoca delle misure di sicurezza - Proporre eventuali interventi di modificazione al programma degli ammessi alle misure alternative. Quali/quale tra le citate funzioni sono svolte dall'Uepe (art. 72, Ord. Penit.)?   Entrambe