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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto esecuzione penale

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Chi approva il programma di trattamento per l'ammesso al regime di semilibertà (art. 101, Reg. Ord. Penit.)?   Il magistrato di sorveglianza
Chi decide a mezzo di ordinanza ricorribile per cassazione, sui reclami dei detenuti e degli internati circa l'osservanza delle norme relative?   Magistrato di sorveglianza
Chi esprime motivato parere sulle proposte e istanze di grazia e di liberazione condizionale?   Magistrato di sorveglianza
Chi provvede al riesame della pericolosità sociale dei detenuti?   Magistrato di sorveglianza
Chi provvede alla concessione e alla eventuale revoca della licenza premio dei semiliberi?   In entrambi i casi il magistrato di sorveglianza
Chi può autorizzare il minore sottoposto alla detenzione domiciliare ad allontanarsi dal luogo di esecuzione della misura?   Il magistrato di sorveglianza
Chi può disporre la detenzione domiciliare dell'affidato in prova al servizio sociale in determinati giorni della settimana (art. 5, D.Lgs. n. 121/2018)?   Il tribunale di sorveglianza
Chi può richiedere al direttore dell'IPM di fruire delle visite prolungate presso le unità abitative di cui all'art. 19, D.Lgs. n. 121/2018?   I familiari e/o il detenuto interessato
Competente alla concessione del permesso di necessità, di cui all'art. 30, Ord. Penit. è:   Il presidente dell'ufficio giudiziario relativamente ai ricorrenti
Con riferimento ai condannati minorenni, il meccanismo preclusivo previsto dall'art. 4-bis, commi 1 e 1-bis, Ord. Penit., secondo cui i condannati per uno dei reati in esso indicati, che non collaborano con la giustizia, non possono accedere ai benefici penitenziari previsti per la generalità dei detenuti è stato dichiarato anticostituzionale dalla Corte in quanto in contrasto:   Con i principi della legge delega n. 103 del 2017, nonché con gli articoli 27, terzo comma, e 31, secondo comma, della Costituzione
Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame?   Reclamo avverso i provvedimenti del magistrato di sorveglianza in materia di liberazione anticipata
Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice del gravame?   Reclamo avverso i provvedimenti del magistrato di sorveglianza di sottoposizione della corrispondenza dei detenuti a forme di controllo
Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado?   Declaratoria di estinzione delle pene e di ogni effetto penale in caso di esito positivo dell'affidamento in prova al servizio sociale
Con riferimento alla competenza per materia del tribunale di sorveglianza, in quale materia decide quale giudice di primo grado?   Concessione e revoca del regime di semilibertà
Con riferimento alla verifica della sussistenza del legame affettivo richiesto dalla normativa quale requisito per autorizzare colloqui anche con persone che non rientrano nella cerchia dei congiunti dei minori o giovani adulti detenuti, chi provvede alla raccolta, ove possibile in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali, delle informazioni utili a verificare la sussistenza del "significativo legame affettivo"?   L'USSM, su richiesta del direttore dell'IPM
Con riferimento alle conversazioni telefoniche, l'ultima parte del co. 1, art. 19, D.Lgs. n. 121/2018, prevede che sia "sempre disposta la registrazione delle conversazioni telefoniche autorizzate su richiesta di detenuti o internati per i reati indicati nell'art. 4 bis della legge 26 luglio 1975 n.354". Al settore minorile:   Non si applica integralmente il regime correlato allo status di condannato ex art. 4 bis, Ord. Penit., per cui con riferimento alle conversazioni telefoniche dovrà essere sempre disposta la registrazione ma non dovranno essere applicate le limitazioni numeriche di cui agli artt. 37 e 39, Reg. Ord. Penit
Cosa dispone il co. 8, art. 47, Ord. Penit., in merito alle modifiche/deroghe temporanee alle prescrizioni previste nell'affidamento in prova ai servizi sociali?   Le deroghe temporanee alle prescrizioni sono autorizzate, nei casi di urgenza, dal direttore dell'ufficio di esecuzione penale esterna, che ne dà immediata comunicazione al magistrato di sorveglianza
Cosa dispone l'art. 4, D.Lgs. n. 121/2018, in merito alle modifiche e alle deroghe temporanee alle prescrizioni previste nell'affidamento in prova ai servizi sociali per minorenni?   Le deroghe temporanee alle prescrizioni sono autorizzate, nei casi di urgenza, dal direttore dell'USSM tenuto conto della improcrastinabilità, delle possibili conseguenze e della valenza che la deroga può avere in ordine al perseguimento delle finalità educative
Cosa dispone l'art. 4, D.Lgs. n. 121/2018, in merito alle modifiche e alle deroghe temporanee alle prescrizioni previste nell'affidamento in prova ai servizi sociali per minorenni?   Nel corso dell'affidamento le prescrizioni possono essere modificate dal magistrato di sorveglianza
Cosa dispone l'art. 683, c.p.p., circa la riabilitazione?   Il tribunale di sorveglianza, di norma, decide sulla riabilitazione, anche se relativa a condanne pronunciate da giudici speciali