Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale #2
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- Per chi dà ad un pubblico ufficiale denaro o altra utilità per compiere un atto d'ufficio al fine di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo, è prevista: la stessa pena prevista per il pubblico ufficiale che riceve il denaro o l'utilità.
- Per chi ha determinato a commettere il reato un minore degli anni diciotto o si è comunque avvalso dello stesso nella commissione di un delitto per il quale è previsto l'arresto in flagranza: la pena da infliggere per il reato commesso è aumentata.
- Per chi si è avvalso di persona non imputabile o non punibile, a cagione di una condizione o qualità personale, nella commissione di un delitto per il quale è previsto l'arresto in flagranza la pena è aumentata: fino alla metà.
- Per chi, nel concorso di persone nel reato, ha determinato a commettere il reato una persona in stato di infermità o di deficienza psichica, la pena è aumentata? Sì.
- Per chi, nel concorso di persone nel reato, ha diretto l'attività delle persone che sono concorse nel reato, la pena è aumentata? Sì, in ogni caso.
- Per chi, nel concorso di persone nel reato, ha promosso od organizzato la cooperazione nel reato, la pena è aumentata? Sì, in ogni caso.
- Per chi, nel concorso di persone nel reato, nell'esercizio della sua autorità, direzione o vigilanza, ha determinato a commettere il reato persone ad esso soggette, la pena è aumentata? Sì, sempre.
- Per chi, nel concorso di persone nel reato, si è avvalso di una persona in stato di infermità o di deficienza psichica, nella commissione di un delitto per il quale è previsto l'arresto in flagranza, la pena è aumentata? Sì, in ogni caso.
- Per determinare il tempo necessario a prescrivere si ha riguardo: al massimo della pena stabilita dalla legge per il reato, consumato o tentato, tenuto conto dell'aumento massimo di pena stabilito per le circostanze aggravanti e della diminuzione minima stabilita per le circostanze attenuanti.
- Per determinare il tempo necessario a prescrivere, nel caso di concorso di circostanze aggravanti e di circostanze attenuanti: si applicano le disposizioni sul giudizio di prevalenza o di equivalenza delle circostanze.
- Per determinare il tempo necessario a prescrivere, quando per il reato la legge stabilisce congiuntamente o alternativamente la pena detentiva e quella pecuniaria: si ha riguardo soltanto alla pena detentiva.
- Per gli inabilitati il diritto di remissione della querela può essere esercitato: dagli stessi anche quando la querela è stata proposta dal curatore, ma, in ogni caso, la remissione non ha effetto senza l'approvazione di questo.
- Per gli interdetti a cagione di infermità di mente, il diritto di remissione della querela può essere esercitato: dal loro legale rappresentante.
- Per i crediti relativi al pagamento delle pene pecuniarie e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato, gli atti a titolo oneroso eccedenti la semplice amministrazione ovvero la gestione dell'ordinario commercio compiuti dal colpevole dopo il reato e di cui si presume la frode: sono revocabili se si prova la malafede dell'altro contraente.
- Per i crediti relativi al pagamento delle somme dovute a titolo di risarcimento del danno, gli atti a titolo oneroso eccedenti la semplice amministrazione ovvero la gestione dell'ordinario commercio compiuti dal colpevole dopo il reato e di cui si presume la frode: sono revocabili se si prova la malafede dell'altro contraente.
- Per i crediti relativi al pagamento delle spese del procedimento, gli atti a titolo oneroso eccedenti la semplice amministrazione ovvero la gestione dell'ordinario commercio compiuti dal colpevole dopo il reato e di cui si presume la frode: sono revocabili se si prova la malafede dell'altro contraente.
- Per i crediti relativi al pagamento delle spese di mantenimento del condannato negli stabilimenti di pena, gli atti a titolo oneroso eccedenti la semplice amministrazione ovvero la gestione dell'ordinario commercio compiuti dal colpevole dopo il reato e di cui si presume la frode: sono revocabili se si prova la malafede dell'altro contraente.
- Per i crediti relativi al pagamento delle spese sostenute da un pubblico istituto sanitario a titolo di cure e di alimenti per la persona offesa durante l'infermità, gli atti a titolo oneroso eccedenti la semplice amministrazione ovvero la gestione dell'ordinario commercio compiuti dal colpevole dopo il reato e di cui si presume la frode: sono revocabili se si prova la malafede dell'altro contraente.
- Per i crediti relativi alle somme dovute a titolo di risarcimento del danno comprese le spese processuali, gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i crediti relativi alle spese anticipate dal difensore e alle somme a lui dovute a titolo di onorario, gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i crediti relativi alle spese del procedimento gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i crediti relativi alle spese sostenute da un pubblico istituto sanitario a titolo di cura ed alimenti per la persona offesa durante l'infermità, gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i crediti riguardanti il pagamento delle pene pecuniarie e di ogni altra somma dovuta all'erario, gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i crediti riguardanti le spese relative al mantenimento del condannato negli stabilimenti di pena, gli atti compiuti a titolo gratuito dal colpevole dopo il reato: non hanno efficacia.
- Per i minori che hanno compiuto gli anni quattordici, il diritto di remissione della querela può essere esercitato: dagli stessi anche quando la querela è stata proposta dal rappresentante, ma, in ogni caso, la remissione non ha effetto senza l'approvazione di questo.
- Per i minori degli anni quattordici, il diritto di remissione della querela può essere esercitato: dal loro legale rappresentante.
- Per il delitto commesso dal pubblico ufficiale che riceve denaro o altra utilità per compiere un atto d'ufficio al fine di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo, il codice penale prevede l'applicabilità: della stessa pena prevista per il pubblico ufficiale che, al fine di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo, riceva denaro o altra utilità per il compimento di un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Per il delitto di commercio con il nemico, qualora il fatto sia commesso a danno di uno Stato alleato, a fine di guerra, allo Stato italiano: si procede solo con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia.
- Per il delitto di commercio con il nemico: si procede d'ufficio se il fatto è commesso a danno dello Stato italiano e con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia se è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
- Per il delitto di distruzione di atti, se si tratta di scritture private, si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di distruzione di opere militari: si procede sempre d'ufficio.
- Per il delitto di distruzione o sabotaggio di opere militari: si procede sempre d'ufficio.
- Per il delitto di falsità in atto privato firmato in bianco si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di falsità in scrittura privata si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di frode in forniture in tempo di guerra, qualora il fatto sia commesso a danno di uno Stato alleato, a fine di guerra, allo Stato italiano: si procede con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia.
- Per il delitto di frode in forniture in tempo di guerra: si procede d'ufficio se il fatto è commesso a danno dello Stato italiano e con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia se è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
- Per il delitto di inadempimento di contratti di forniture in tempo di guerra, qualora il fatto sia commesso a danno dello Stato italiano: si procede d'ufficio.
- Per il delitto di inadempimento di contratti di forniture in tempo di guerra, qualora il fatto sia commesso a danno di uno Stato estero alleato, a fine di guerra, allo Stato italiano: si procede con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia.
- Per il delitto di lesione personale nel caso in cui la malattia che ne deriva abbia una durata non superiore ai venti giorni e in assenza di circostanze aggravanti, si procede: a querela della persona offesa.
- Per il delitto di occultamento di atti, se si tratta di scritture private, si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di partecipazione a prestiti a favore del nemico, qualora il fatto sia commesso a danno di uno Stato alleato, a fine di guerra, allo Stato italiano: si procede solo con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia.
- Per il delitto di partecipazione a prestiti a favore del nemico: si procede d'ufficio se il fatto è commesso a danno dello Stato italiano e con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia se è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
- Per il delitto di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio, il codice penale prevede una circostanza aggravante: se l'aumento o la diminuzione del prezzo delle merci o dei valori si verifica.
- Per il delitto di somministrazione al nemico di provvigioni: si procede d'ufficio se il fatto è commesso a danno dello Stato italiano e con l'autorizzazione del Ministro per la giustizia se è commesso a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.
- Per il delitto di soppressione di atti, se si tratta di scritture private, si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di turbata libertà del commercio si procede: a querela della persona offesa.
- Per il delitto di turbata libertà dell'industria si procede: a querela della persona offesa.
- Per il delitto di uso di atto falso, se si tratta di scrittura privata, si procede: a querela della persona offesa, a meno che il fatto riguardi un testamento olografo.
- Per il delitto di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa: si procede sempre d'ufficio.
- Per il minore degli anni diciotto, che sia delinquente abituale o professionale ovvero delinquente per tendenza: é sempre ordinato il ricovero in un riformatorio giudiziario per una durata non inferiore a tre anni.
- Per il minorenne, che ha commesso il fatto dopo aver compiuto i quattordici anni ed in stato di piena capacità di intendere e di volere, punito con pena detentiva superiore a cinque anni, è prevista la sospensione dall'esercizio della potestà di genitore? Sì, nei casi stabiliti dalla legge.
- Per il minorenne, che ha commesso il fatto dopo aver compiuto i quattordici anni ed in stato di piena capacità di intendere e di volere, punito con pena detentiva superiore a cinque anni, la condanna comporta pene accessorie? Sì, ma solo l'interdizione dai pubblici uffici per una durata non superiore a cinque anni.
- Per il reato di appropriazione di cose smarrite si procede: a querela della persona offesa.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di relazioni di coabitazione.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di relazioni d'ufficio.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di relazioni di prestazione d'opera.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di relazioni di ospitalità.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di autorità.
- Per il reato di appropriazione indebita, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso con abuso di relazioni domestiche.
- Per il reato di atti sessuali commesso dal genitore con il figlio o la figlia infrasedicenne: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso da persona cui il minore offeso dal reato è affidato per ragioni di cura: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso da persona cui il minore offeso dal reato è affidato per ragioni di custodia: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso da persona cui il minore offeso dal reato è affidato per ragioni di educazione: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso da persona cui il minore offeso dal reato è affidato per ragioni di istruzione: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso da persona cui il minore offeso dal reato è affidato per ragioni di vigilanza: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso dal convivente del genitore adottivo del minore offeso dal reato: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso dal convivente del genitore del minore offeso dal reato: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne commesso dal genitore adottivo con il figlio o la figlia infrasedicenne: si procede d'ufficio.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne se la persona offesa consenziente ha compiuto gli anni dieci ma non ha compiuto gli anni quattordici: si procede a querela della persona offesa.
- Per il reato di atti sessuali con minorenne se la persona offesa non ha compiuto gli anni dieci ed è consenziente: si procede d'ufficio.
- Per il reato di cognizione, interruzione o impedimento di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche commesso in danno di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni si procede: d'ufficio.
- Per il reato di corruzione di minorenne: si procede sempre d'ufficio.
- Per il reato di false informazioni al pubblico ministero si può immediatamente procedere: nel caso di rifiuto di informazioni.
- Per il reato di intercettazione illecita di comunicazioni informatiche, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso in danno di un sistema informatico utilizzato da impresa esercente servizi di pubblica necessità.
- Per il reato di interruzione illecita di comunicazioni informatiche, si procede d'ufficio se: il fatto è commesso in danno di un sistema informatico utilizzato dallo Stato.
- Per il reato di minaccia commesso con armi: si procede d'ufficio.
- Per il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti è prevista la pena: della reclusione o della multa.
- Per il reato di somministrazione di bevande alcoliche a infermi di mente la pena è aumentata se: dal fatto deriva l'ubriachezza.
- Per il reato di somministrazione di bevande alcoliche a minori la pena è aumentata se: dal fatto deriva l'ubriachezza.
- Per il reato di violazione di corrispondenza, si procede: a querela della persona offesa.
- Per il reato di violenza sessuale commesso dal genitore adottivo nei confronti del figlio o della figlia minorenne: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso dal genitore nei confronti del figlio o della figlia minorenne: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso dal tutore di un minore nei confronti di quest'ultimo: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di persona che al momento del fatto non ha compiuto i quattordici anni: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne da persona cui egli è affidato per ragioni di cura: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne da persona cui egli è affidato per ragioni di custodia: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne da persona cui egli è affidato per ragioni di educazione: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne da persona cui egli è affidato per ragioni di istruzione: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne da persona cui egli è affidato per ragioni di vigilanza: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne dal convivente del genitore adottivo del minore stesso: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale commesso nei confronti di un minorenne dal convivente del genitore del minore stesso: si procede d'ufficio.
- Per il reato di violenza sessuale di gruppo: si procede d'ufficio.
- Per la configurabilità del delitto di corruzione in atti giudiziari il soggetto che, al fine di favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo riceve o accetta la promessa di denaro o altra utilità, deve essere: soltanto un pubblico ufficiale.
- Per la configurabilità del delitto di corruzione in atti giudiziari la indebita retribuzione ricevuta o di cui è stata accettata la promessa deve essere costituita: solo da denaro o altra utilità.
- Per la configurabilità del delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio il pubblico ufficiale deve ricevere, per sé o per un terzo, o deve accettare la promessa: di denaro o altra utilità.
- Per la configurabilità del delitto di corruzione per un atto d'ufficio, la retribuzione non dovuta ricevuta per compiere un atto d'ufficio o di cui è stata accettata la promessa deve essere costituita: da denaro o altra utilità.
- Per la configurabilità del delitto di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, l'interruzione o il turbamento della regolarità dell'ufficio o servizio pubblico o del servizio di pubblica necessità: deve necessariamente verificarsi.
- Per la configurabilità del delitto di millantato credito è sempre necessario che l'agente si faccia dare o promettere il prezzo della mediazione con il pretesto di dover comprare il favore del pubblico ufficiale o dell'impiegato pubblico incaricato di un pubblico servizio? No.
- Per la configurabilità del delitto di millantato credito, il soggetto presso cui si millanta credito può essere: un pubblico ufficiale o un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio.
- Per la configurabilità del delitto di oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, il fatto può essere commesso mediante comunicazione telegrafica? Sì, ma solo se l'offesa sia arrecata a causa delle funzioni del Corpo, o della rappresentanza di esso o dell'Autorità costituita in collegio.
- Per la configurabilità del delitto di oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, l'offesa può essere fatta mediante comunicazione telefonica? No.
- Per la configurabilità del delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui il soggetto attivo deve ricevere o ritenere indebitamente per sé o per un terzo: denaro o altra utilità.
- Per la configurabilità del delitto di resistenza a pubblico ufficiale, il soggetto nei cui confronti è usata violenza o minaccia: può essere solo un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio ovvero colui che, richiesto, gli presta assistenza.
- Per la configurabilità del delitto di rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da militare o da un agente della forza pubblica: il rifiuto o il ritardo deve essere indebito; la richiesta deve provenire solo da un'Autorità competente a farla; la richiesta deve essere formulata nelle forme stabilite dalla legge.
- Per la configurabilità del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, il soggetto che deteriora la cosa sottoposta a sequestro: può essere solo il custode, sia o non proprietario delle cose, oppure il proprietario anche se non sia custode.
- Per la configurabilità del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, il soggetto che disperde la cosa sottoposta a sequestro: può essere solo il custode, sia o non proprietario delle cose, oppure il proprietario anche se non sia custode.
- Per la configurabilità del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, il soggetto che distrugge la cosa sottoposta a sequestro: può essere solo il custode, sia o non proprietario delle cose, oppure il proprietario anche se non sia custode.
- Per la configurabilità del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, il soggetto che sopprime la cosa sottoposta a sequestro: può essere solo il custode, sia o non proprietario delle cose, oppure il proprietario anche se non sia custode.
- Per la configurabilità del delitto di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, il soggetto che sottrae la cosa sottoposta a sequestro: può essere solo il custode, sia o non proprietario delle cose, oppure il proprietario anche se non sia custode.
- Per la configurabilità del delitto di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio occorre che il pubblico ufficiale impieghi a proprio o ad altrui profitto: invenzioni o scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio e che debbono rimanere segrete.
- Per la configurabilità del delitto di violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale, il soggetto nei cui confronti è usata violenza o minaccia: può essere solo un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.
- Per la configurabilità del reato di rivelazione di segreti scientifici occorre che: l'agente, venuto a cognizione, per ragione del suo stato, di notizie destinate a rimanere segrete sopra invenzioni scientifiche, le riveli.
- Per la configurabilità del reato di rivelazione di segreti scientifici occorre che: l'agente, venuto a cognizione, per ragione della sua professione, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte scientifiche, le riveli.
- Per la configurabilità del reato di rivelazione di segreti scientifici, è necessario che: l'agente, venuto a cognizione, per ragione del suo stato, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte scientifiche, le riveli.
- Per la configurabilità del reato di rivelazione di segreto professionale occorre: che un soggetto, avendo notizia, per ragione del suo ufficio, di un segreto, lo riveli senza giusta causa, e che dal fatto possa derivare nocumento.
- Per la configurazione della contravvenzione di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento si richiede: l'inosservanza delle prescrizioni dell'Autorità a tutela della incolumità pubblica.
- Per la consumazione del delitto di sostituzione di persona, occorre il conseguimento del vantaggio perseguito? No.
- Per la consumazione del delitto di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine: é sufficiente la messa in vendita o in commercio come genuine di sostanze alimentari non genuine.
- Per la declaratoria di professionalità nel reato si devono configurare le condizioni per la dichiarazione di abitualità? Sì.
- Per la sussistenza del delitto di soppressione di stato, l'occultamento del neonato deve cagionare l'effetto: di sopprimere lo stato civile del neonato.
- Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata: dalla mancanza dei poteri tipici della pubblica funzione.
- Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata: nelle stesse forme della pubblica funzione.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Frode processuale.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? False informazioni al pubblico ministero.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Falsa interpretazione.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omissione di referto.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Falsa perizia.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Favoreggiamento personale.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omessa denuncia di reato da parte del cittadino.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Falsa testimonianza.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omessa denuncia aggravata di reato da parte di un incaricato di pubblico servizio.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omessa denuncia di reato da parte di un incaricato di pubblico servizio.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale.
- Per quale dei seguenti reati non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore? Omessa denuncia aggravata di reato da parte del pubblico ufficiale.
- Per quanto riguarda la capacità di accettare la remissione della querela si osservano: le disposizioni in materia di esercizio del diritto di remissione.
- Per quanto tempo può estendersi la sospensione dall'esercizio della potestà dei genitori, inflitta per delitti commessi con abuso di essa? Per un tempo pari al doppio della pena inflitta.
- Perché la condotta di chi, avendo notizia, per ragione del proprio ufficio, di un segreto, lo rivela, sia punita, occorre che: la rivelazione sia compiuta senza giusta causa e dal fatto possa derivare nocumento.
- Perché la condotta di chi, avendo notizia, per ragione della propria professione, di un segreto, lo impiega a proprio profitto, sia punita, occorre che: dal fatto possa derivare nocumento.
- Perché la contraffazione di monete sia punibile, essa: deve avere per oggetto monete, nazionali o straniere, avente corso legale nello Stato o fuori di esso.
- Perché si configuri il delitto di soppressione di stato, occorre: sopprimere lo stato civile del neonato, mediante l'occultamento di quest'ultimo.
- Perché sia integrato il delitto di diffusione di una malattia delle piante o degli animali: occorre che sia cagionata la diffusione di una malattia, pericolosa all'economia rurale o forestale, ovvero al patrimonio zootecnico della nazione.
- Perché sia integrato il delitto di distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione: é necessario che dalla distruzione sia derivato un grave nocumento alla produzione nazionale o che siano venute meno in misura notevole merci di comune o largo consumo.
- Perché sia integrato il reato di oltraggio a magistrato in udienza: é sufficiente che il fatto avvenga in udienza.
- Perché sussista il reato di violazione di sigilli, a quale fine devono essere stati apposti i sigilli? Al fine di assicurare la conservazione o la identità di una cosa.
- Perché sussista il reato di violazione di sigilli, questi devono essere stati apposti: solo per disposizione della legge o per ordine dell'Autorità.
- Possono essere considerati reati della stessa indole quelli che violano disposizioni diverse dal codice penale? Sì, purché presentino nei casi concreti caratteri fondamentali comuni.
- Possono essere considerati reati della stessa indole quelli che violano disposizioni diverse del codice penale o leggi diverse? Sì, purché presentino caratteri fondamentali comuni.
- Possono essere considerati reati della stessa indole quelli che violano leggi diverse? Sì, purché presentino caratteri fondamentali comuni.
- Può applicarsi all'agente una legge che prevede come reato il fatto da lui commesso e che sia entrata in vigore dopo la commissione del fatto? No, in nessun caso.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona in stato di cronica intossicazione prodotta da sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: del minore di età, dell'infermo di mente, dell'ubriaco abituale, della persona dedita all'uso di sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona in stato di cronica intossicazione prodotta da sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: dell'ubriaco abituale.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: del minore di età.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: dell'ubriaco abituale.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona dedita all'uso di sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: dell'infermo di mente.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: del minore di età.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona dedita all'uso di sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: del minore di età, dell'infermo di mente, dell'ubriaco abituale, della persona dedita all'uso di sostanze stupefacenti.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: della persona in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool.
- Può disporsi l'applicazione provvisoria di una misura di sicurezza nei confronti: dell'infermo di mente.
- Può essere dato riconoscimento ad una sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è istanza della parte interessata: quando la sentenza deve essere fatta valere in un giudizio nel territorio dello Stato, agli effetti delle restituzioni o del risarcimento, o ad altri effetti civili.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero con il quale esiste un trattato di estradizione: per dichiarare l'abitualità o la professionalità nel reato o la tendenza a delinquere.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero con il quale esiste un trattato di estradizione: per stabilire la recidiva o un altro effetto penale della condanna.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero con il quale esiste un trattato di estradizione: quando la condanna importerebbe, secondo la legge italiana, una pena accessoria.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale esiste un trattato di estradizione: quando la sentenza straniera porta condanna alle restituzioni o al risarcimento del danno.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale esiste un trattato di estradizione: quando la sentenza straniera deve essere fatta valere in giudizio nel territorio dello Stato, agli effetti delle restituzioni o del risarcimento del danno, o ad altri effetti civili.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale esiste un trattato di estradizione: quando, secondo la legge italiana, si dovrebbe sottoporre la persona condannata o prosciolta, che si trova nel territorio dello Stato, a misure di sicurezza personali.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, ma vi è istanza della parte interessata: quando la sentenza straniera porta condanna alle restituzioni o al risarcimento del danno.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è richiesta del Ministro della giustizia: quando la condanna importerebbe, secondo la legge italiana, una pena accessoria.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è richiesta del Ministro della giustizia: quando, secondo la legge italiana, si dovrebbe sottoporre la persona condannata o prosciolta, che si trova nel territorio dello Stato, a misure di sicurezza personali.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è richiesta del Ministro della giustizia: per dichiarare l'abitualità o la professionalità nel reato o la tendenza a delinquere.
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall'Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è richiesta del Ministro della giustizia: per stabilire la recidiva o un altro effetto penale della condanna.
- Può essere dichiarato contravventore abituale, chi: dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporta condanna per un'altra contravvenzione, anche della stessa indole.
- Può essere dichiarato contravventore abituale, chi: dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporta condanna per un'altra contravvenzione, anche della stessa indole.
- Può essere soggetto attivo del delitto di rifiuto di uffici legalmente dovuti: chiunque sia nominato perito dall'Autorità giudiziaria.
- Può essere soggetto attivo del delitto di rifiuto di uffici legalmente dovuti: chiunque sia nominato dall'Autorità giudiziaria custode di cose sottoposte a sequestro dal giudice penale.
- Può essere soggetto attivo del delitto di rifiuto di uffici legalmente dovuti: chiunque sia nominato interprete dall'Autorità giudiziaria.
- Può il giudice discrezionalmente aggiungere la pena della multa non prevista dalla legge alla pena della reclusione? Sì, ma solo per i delitti determinati da motivi di lucro.
- Può il giudice ritenere il colpevole dedito al delitto e quindi dichiararlo delinquente abituale, al di fuori dei casi di abitualità nel delitto presunta dalla legge? Sì, purché il colpevole, condannato per due delitti non colposi, riporti un'altra condanna per delitto non colposo.
- Può il giudice ritenere l'abitualità nel delitto anche contro chi, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi riporta un'altra condanna per delitto non colposo? Sì, se ritiene che il colpevole sia dedito al delitto.
- Può il giudice ritenere l'abitualità nelle contravvenzioni? Sì, nei confronti di chi, dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporta condanna per un'altra contravvenzione anche della stessa indole.
- Può la legge penale stabilire i casi in cui le pene accessorie previste per i delitti sono comuni alle contravvenzioni? Sì.