Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale #2
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- Caio cagiona la morte di Sempronio - che si trova in condizioni di deficienza psichica per l'abuso di sostanze stupefacenti - col consenso di lui. Quali disposizioni si applicano nei confronti di Caio? Quelle relative all'omicidio.
- Caio depone Caietto - il quale è già iscritto nei registri dello stato civile come figlio legittimo - in un ospizio di trovatelli, occultandone lo stato. Di quale delitto risponde? Del delitto di occultamento di stato di un fanciullo legittimo.
- Caio sottrae Sempronio, infermo di mente, a Mevio, tutore di quest'ultimo. Di quale delitto risponde? Del delitto di sottrazione di persone incapaci.
- Caio sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale. Commette il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa? Sì, in ogni caso.
- Caio, abusando della sua qualità di esercente un servizio di pubblica necessità, ha indotto Mevio, dipendente comunale, a dargli indebitamente una somma di denaro. Ha commesso il delitto di concussione? No, perché Caio non svolge pubbliche funzioni e non esercita un pubblico servizio.
- Caio, incaricato di un pubblico servizio, si appropria di una cosa mobile appartenente ad un privato di cui ha la disponibilità per ragioni del suo servizio. Commette il delitto: di peculato.
- Caio, incaricato di un pubblico servizio, si appropria di una cosa mobile appartenente ad un privato di cui non ha il possesso ma la semplice disponibilità per ragioni del suo servizio. Commette il delitto di peculato? Sì, perché ha la disponibilità della cosa mobile per ragione del proprio servizio.
- Caio, messo da Tizio nello stato di incapacità di intendere o di volere, al fine di commettere un reato, risponde del reato compiuto? No, mai.
- Caio, padre del neonato Caietto, mediante l'occultamento di quest'ultimo, ne sopprime lo stato civile. Quale delitto commette? Il delitto di soppressione di stato.
- Caio, padre di Caietto - già iscritto nei registri dello stato civile come figlio legittimo - lo presenta in un ospizio di trovatelli, occultandone lo stato. La condanna pronunziata nei confronti di Caio per il delitto commesso importa la decadenza dalla potestà dei genitori? Sì.
- Cessata l'infermità psichica a carico di persona già sottoposta a misura di sicurezza detentiva e successivamente ricoverata in ospedale psichiatrico giudiziario, il giudice: accertato il permanere della pericolosità sociale, ne dispone l'assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro, o a un riformatorio giudiziario, ovvero la sottopone a libertà vigilata.
- Chi abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona a lui affidata per ragione di educazione commette, se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente, il delitto di: abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
- Chi abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona a lui affidata per ragione di istruzione risponde, se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente, del delitto di: abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
- Chi abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato, ai sensi del codice penale: commette un delitto doloso.
- Chi abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato, commette: un delitto previsto dal codice penale tra i delitti contro la pubblica amministrazione, e in particolare tra i delitti dei privati contro la pubblica amministrazione.
- Chi abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato: é punito con la reclusione o la multa.
- Chi adopera un cadavere, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere.
- Chi agevola l'evasione di un prossimo congiunto legalmente arrestato o detenuto per un reato commette il delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi agevola l'evasione di una persona legalmente arrestata per un reato risponde del delitto di procurata evasione? Sì.
- Chi agevola l'evasione di una persona legalmente detenuta per un reato risponde del delitto di procurata evasione? Sì.
- Chi agevola nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità un prossimo congiunto evaso da uno stabilimento nel quale si trovava sottoposto a misura di sicurezza detentiva, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi agevola una persona a sottrarsi alla esecuzione di una misura di sicurezza detentiva risponde del delitto di procurata evasione? No.
- Chi agisce per legittima difesa: non è punibile.
- Chi altera brevetti nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, è punito: per il solo fatto della alterazione.
- Chi altera disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, è punito: per il solo fatto della alterazione.
- Chi altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, dei prodotti industriali è punito: per il solo fatto della alterazione.
- Chi altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, delle opere dell'ingegno è punito: per il solo fatto della alterazione.
- Chi altera monete, nazionali o estere, scemandone in qualsiasi modo il valore, è punito purché: le monete, nazionali o straniere, abbiano corso legale, nello Stato o fuori di esso.
- Chi altera una scrittura privata vera è punito: se la altera al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri ne faccia uso.
- Chi altera una scrittura privata vera è punito: se la altera al fine di recare ad altri un danno e lascia che altri ne faccia uso.
- Chi altera una scrittura privata vera è punito: se la altera al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e ne fa uso.
- Chi altera una scrittura privata vera è punito: se la altera al fine di recare ad altri un danno e ne fa uso.
- Chi apre, senza licenza, ma osservando tutte le prescrizioni dell'Autorità a tutela della pubblica incolumità, circoli o sale da ballo, commette la contravvenzione di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento? No.
- Chi assume sostanze stupefacenti al fine procurarsi una scusa per la commissione di reati, è imputabile? Sì, e la pena è aumentata.
- Chi attesta falsamente l'identità o lo stato o altre qualità della propria o dell'altrui persona in una dichiarazione destinata ad essere riprodotta in un atto pubblico, risponde del delitto di: falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
- Chi cagiona la morte di un uomo risponde del delitto di: omicidio.
- Chi clandestinamente o con inganno si introduce in luoghi in cui è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato commette la contravvenzione di ingresso arbitrario in luoghi ove l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato? No.
- Chi commette il delitto di corruzione di minorenne: non può invocare a propria scusa l'ignoranza dell'età della persona offesa.
- Chi commette il delitto di omicidio preterintenzionale è punito: con la reclusione.
- Chi commette un fatto non costituente reato nella supposizione erronea che costituisca reato: non è punibile.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool è punibile, ma la pena è diminuita: se, nel momento in cui ha commesso il fatto, era in tale stato da scemare grandemente la capacità di intendere o di volere.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool tale da scemare grandemente la capacità di intendere o di volere, è imputabile? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool, non è imputabile: se, nel momento in cui ha commesso il fatto, era affetto da vizio totale di mente.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di cronica intossicazione prodotta da sostanze stupefacenti è punibile, ma la pena è diminuita: se, nel momento in cui ha commesso il fatto, era in tale stato da scemare grandemente la capacità di intendere o di volere.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di cronica intossicazione prodotta da sostanze stupefacenti tale da scemare grandemente la capacità di intendere o di volere, è imputabile? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi commette un fatto previsto dalla legge come reato in stato di intossicazione cronica da sostanze stupefacenti, non è imputabile: se, nel momento in cui ha commesso il fatto, era affetto da vizio totale di mente.
- Chi commette un reato spinto da una forte motivazione passionale, è imputabile? Sì.
- Chi compie atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde, se l'azione non si compie: di delitto tentato.
- Chi compie atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde, se l'evento non si verifica: di delitto tentato.
- Chi compie atti sessuali con un minore che abbia compiuto i quattordici anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, commette il delitto di: prostituzione minorile.
- Chi con più azioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della stessa disposizione di legge: é punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Chi con più azioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni di diverse disposizioni di legge: é punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Chi con più omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della stessa disposizione di legge: é punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Chi con più omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette più violazioni di diverse disposizioni di legge: é punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Chi contraffà brevetti nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere dell'ingegno, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, è punito: solo per il fatto della contraffazione.
- Chi contraffà i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, dei prodotti industriali è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà il sigillo di un ente pubblico è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà il sigillo di un ufficio pubblico è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà le impronte di una pubblica autenticazione con mezzi diversi dagli strumenti a ciò destinati è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà le impronte di una pubblica certificazione con mezzi diversi dagli strumenti a ciò destinati è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà strumenti destinati a pubblica autenticazione è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi contraffà strumenti destinati a pubblica certificazione è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chi danneggia gli edifici adibiti ad azienda agricola o industriale, ovvero macchine, scorte, apparecchi o strumenti destinati alla produzione agricola o industriale, risponde, qualora il fatto non costituisca un più grave reato, del delitto di: sabotaggio.
- Chi depone un fanciullo, già iscritto nei registri dello stato civile come figlio legittimo o naturale riconosciuto, in un luogo di beneficenza, occultandone lo stato, risponde del delitto di: occultamento di stato di un fanciullo legittimo o naturale riconosciuto.
- Chi deteriora cose immobili altrui commette il reato di: danneggiamento.
- Chi deteriora cose immobili altrui, commette il reato di: danneggiamento.
- Chi detiene carta filigranata, che si adopera per la fabbricazione delle carte di pubblico credito o dei valori di bollo, che sia contraffatta, non è punibile: se impedisce la fabbricazione delle carte di pubblico credito o dei valori di bollo prima che del fatto della detenzione l'Autorità abbia notizia.
- Chi detiene strumenti destinati esclusivamente alla contraffazione di monete, non è punibile: se impedisce la contraffazione delle monete prima che del fatto della detenzione l'Autorità abbia notizia.
- Chi detiene strumenti per misurare comunque alterati è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per misurare comunque alterati è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi detiene strumenti per misurare con l'impronta legale alterata è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi detiene strumenti per misurare con l'impronta legale alterata è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per misurare con l'impronta legale contraffatta è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per misurare con l'impronta legale contraffatta è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi detiene strumenti per pesare comunque alterati è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi detiene strumenti per pesare comunque alterati è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per pesare con l'impronta legale alterata è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per pesare con l'impronta legale alterata è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi detiene strumenti per pesare con l'impronta legale contraffatta è punito: se li detiene in uno spaccio aperto al pubblico.
- Chi detiene strumenti per pesare con l'impronta legale contraffatta è punito: se li detiene nell'esercizio di un'attività commerciale.
- Chi dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, l'identità o lo stato o altre qualità della propria o dell'altrui persona, ovvero commette il fatto in una dichiarazione destinata ad essere riprodotta in un atto pubblico, risponde del delitto di: falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
- Chi dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, l'identità o lo stato o altre qualità della propria o dell'altrui persona, risponde del delitto di: falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
- Chi discioglie nell'acido un cadavere o una parte di esso, se il fatto è commesso in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette: il delitto di distruzione di cadavere.
- Chi disperde le ceneri di un cadavere con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto, risponde: del delitto di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere.
- Chi disperde le ceneri di un cadavere senza autorizzazione dell'ufficiale dello stato civile resa sulla base di espressa volontà del defunto, risponde: del delitto di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere.
- Chi disperde le ceneri di un cadavere senza autorizzazione dell'ufficiale dello stato civile, risponde: del delitto di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere.
- Chi disseziona un cadavere, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere.
- Chi distrugge cose immobili altrui, commette il reato di: danneggiamento.
- Chi distrugge cose immobili altrui, commette il reato di: danneggiamento.
- Chi distrugge una scrittura privata è punito: se la distrugge al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio.
- Chi distrugge una scrittura privata è punito: se la distrugge al fine di recare ad altri un danno.
- Chi dopo essere stato condannato per un reato ne commette un altro, può essere sottoposto ad un aumento: fino ad un sesto della pena da infliggere per il nuovo reato.
- Chi esercita il diritto di querela per gli interdetti a cagione di infermità di mente? Il tutore.
- Chi esercita il diritto di querela per i minori degli anni quattordici e per gli interdetti a cagione di infermità di mente? Il genitore o il tutore.
- Chi esercita il diritto di querela per i minori degli anni quattordici? Il genitore o il tutore.
- Chi esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà commette il delitto di: riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù.
- Chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'Autorità: commette il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
- Chi esercita una professione o un mestiere rumoroso, contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'Autorità: é punito con l'ammenda.
- Chi esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio: é punito sempre con la reclusione e con la multa.
- Chi fa commercio di materiale pornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori degli anni diciotto commette il delitto di: pornografia minorile.
- Chi fa uso di misure con l'impronta legale alterata è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di misure con l'impronta legale contraffatta è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di pesi con l'impronta legale alterata è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di pesi con l'impronta legale contraffatta è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di strumenti per misurare comunque alterati è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di strumenti per pesare comunque alterati è punito: se ne fa uso a danno altrui.
- Chi fa uso di valori di bollo alterati è punibile: anche se ha ricevuto i valori di bollo in buona fede.
- Chi fa uso di valori di bollo contraffatti è punibile: anche se ha ricevuto i valori di bollo in buona fede.
- Chi favorisce la prostituzione di una persona inferiore agli anni diciotto commette il delitto di: prostituzione minorile.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità un prossimo congiunto evaso da uno stabilimento nel quale si trovava sottoposto a misura di sicurezza detentiva, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa dal riformatorio giudiziario nel quale era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa dalla casa di cura e di custodia nella quale era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa dalla casa di lavoro alla quale era assegnata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa dalla colonia agricola alla quale era assegnata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa dall'ospedale psichiatrico giudiziario nel quale era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi favorisce nel sottrarsi alle ricerche dell'Autorità una persona evasa sottoposta a misura di sicurezza detentiva risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi forma in parte una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri ne faccia uso.
- Chi forma in parte una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di recare ad altri un danno e ne fa uso.
- Chi forma in parte una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e ne fa uso.
- Chi forma una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di recare ad altri un danno e lascia che altri ne faccia uso.
- Chi forma una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di recare ad altri un danno e ne fa uso.
- Chi forma una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e ne fa uso.
- Chi forma una scrittura privata falsa è punito: se la forma al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri ne faccia uso.
- Chi getta in un luogo privato di altrui uso cose atte a molestare persone: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi ha commesso il fatto per caso fortuito: non è punibile.
- Chi ha commesso il fatto per esservi stato da altri costretto mediante violenza fisica alla quale non poteva resistere o comunque sottrarsi: non è punibile.
- Chi ha commesso il fatto per forza maggiore: non è punibile.
- Chi ha commesso il reato in stato di necessità: non è punibile.
- Chi ha determinato a commettere un reato una persona non imputabile, ovvero non punibile a cagione di una condizione o qualità personale, risponde del reato da questa commesso? Sì, e la pena è aumentata.
- Chi ha determinato a commettere un reato una persona non imputabile, ovvero non punibile a cagione di una condizione o qualità personale, se si tratta di un delitto per il quale è previsto l'arresto in flagranza risponde del reato commesso e la pena è aumentata: da un terzo alla metà.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, causando la morte dell'animale, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del commercio, in relazione all'esercizio di scommesse clandestine, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del traffico di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del trasporto di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità della mattazione di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità dell'allevamento di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità di uno spettacolo di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi incrudelisce verso degli animali senza necessità, con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del commercio di animali, commette il reato aggravato di: maltrattamento di animali.
- Chi induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto commette il delitto di: prostituzione minorile.
- Chi induce taluno a compiere atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità psichica della persona offesa al momento del fatto commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi induce taluno a compiere atti sessuali, abusando delle condizioni di inferiorità fisica della persona offesa al momento del fatto, commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi induce taluno a compiere atti sessuali, traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona, commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi induce taluno a subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità psichica della persona offesa al momento del fatto commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi induce taluno a subire atti sessuali, abusando delle condizioni di inferiorità fisica della persona offesa al momento del fatto commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi induce taluno a subire atti sessuali, traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona, commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi introduce nel territorio dello Stato monete che sono alterate in modo da apparire di valore superiore è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi introduce nel territorio dello Stato monete che sono state alterate in modo da scemarne il valore è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, commette il fatto di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi introduce nel territorio dello Stato monete contraffatte è punito: se, non essendo concorso nella contraffazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi introduce nel territorio dello Stato valori di bollo alterati è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi introduce nel territorio dello Stato valori di bollo contraffatti è punito: se, non essendo concorso nella contraffazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi lede un diritto con il consenso della persona che può validamente disporne: non è punibile.
- Chi mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento commette il delitto di: mantenimento in schiavitù o in servitù.
- Chi mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative commette il delitto di: mantenimento in schiavitù o in servitù.
- Chi mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni sessuali commette il delitto di: mantenimento in schiavitù o in servitù.
- Chi mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola all'accattonaggio commette il delitto di: mantenimento in schiavitù o in servitù.
- Chi mette in circolazione monete che sono state alterate in modo da scemarne il valore è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, commette il fatto di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi mette in circolazione monete contraffatte, non ricevute in buona fede, è punito: se, non essendo concorso nella contraffazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi mette in circolazione monete, non ricevute in buona fede, che sono alterate in modo da apparire di valore superiore è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi mette in circolazione valori di bollo alterati, non ricevuti in buona fede, è punito: se, non essendo concorso nella alterazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi mette in circolazione valori di bollo contraffatti, non ricevuti in buona fede, è punito: se, non essendo concorso nella contraffazione, ha agito di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi nasconde le ceneri di un cadavere contenute in un'urna, commette: il delitto di occultamento di cadavere.
- Chi nasconde un prossimo congiunto evaso da uno stabilimento nel quale si trovava sottoposto a misura di sicurezza detentiva, commette il delitto di procurata inosservanza di misura di sicurezze detentive? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi nasconde una persona evasa da un ospedale psichiatrico giudiziario ove era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi nasconde una persona evasa da un riformatorio giudiziario ove era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi nasconde una persona evasa da una casa di cura e di custodia ove era ricoverata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi nasconde una persona evasa da una casa di lavoro ove era stata assegnata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi nasconde una persona evasa da una colonia agricola alla quale era stata assegnata, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chi nel momento in cui ha commesso il fatto aveva compiuto quattordici anni ma non ancora i diciotto, è imputabile, ma la pena è diminuita: se aveva capacità di intendere e di volere.
- Chi nel momento in cui ha commesso il fatto aveva compiuto quattordici anni, ma non ancora i diciotto, se aveva capacità di intendere e di volere, è imputabile? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi occulta un atto pubblico commette il reato di occultamento di atti pubblici se: é un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni.
- Chi occulta un atto pubblico commette il reato di occultamento di atti pubblici se: é un impiegato dello Stato o di un altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Chi occulta una scrittura privata è punito: se la occulta al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio.
- Chi occulta una scrittura privata è punito: se la occulta al fine di recare ad altri un danno.
- Chi offende la religione cattolica mediante vilipendio di chi la professa, risponde del delitto di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone? Sì, se il fatto è commesso pubblicamente.
- Chi offende la religione dello Stato mediante vilipendio di un ministro del culto cattolico, risponde del delitto di offesa alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone? Sì.
- Chi offende l'onore di un pubblico impiegato che presta un pubblico servizio commette un delitto previsto dal codice penale: tra i delitti contro la persona e in particolare contro l'onore.
- Chi offende l'onore di un pubblico impiegato che presta un pubblico servizio, in sua presenza ed a causa del suo servizio: commette un delitto punibile a querela del pubblico impiegato.
- Chi offende l'onore ed il prestigio di un magistrato in udienza: é punito con la reclusione.
- Chi offre o promette denaro o altra utilità ad un pubblico ufficiale per indurlo a ritardare un atto del suo ufficio è punito, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata: con la pena stabilita per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio commesso da pubblico ufficiale, in misura ridotta.
- Chi offre o promette denaro o altra utilità ad un pubblico ufficiale per indurlo ad omettere un atto del suo ufficio è punito, qualora l'offerta o la promessa non sia accettata: con la pena stabilita per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio commesso da pubblico ufficiale, in misura ridotta.
- Chi omette di collocare segnali o ripari prescritti dalla legge o dall'Autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi pone in pericolo un diritto con il consenso della persona che può validamente disporne: non è punibile.
- Chi prende cognizione del contenuto di una corrispondenza chiusa, a lui non diretta, risponde, se il fatto non è preveduto come reato di altra disposizione di legge, del reato di: violazione di corrispondenza.
- Chi priva taluno della libertà personale commette il delitto di: sequestro di persona.
- Chi procura l'evasione di un prossimo congiunto legalmente arrestato o detenuto per un reato commette il delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi procura l'evasione di una persona legalmente arrestata per un reato risponde del delitto di procurata evasione? Sì.
- Chi procura l'evasione di una persona legalmente detenuta per un reato risponde del delitto di procurata evasione? Sì.
- Chi promette ad un incaricato di pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato denaro o altra utilità affinché compia un atto d'ufficio è punito, qualora la promessa sia accettata: con la reclusione.
- Chi pubblica i nomi dei giudici, con l'indicazione dei voti individuali che ad essi si attribuiscono nelle deliberazioni prese in un procedimento penale, commette il reato di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale? No.
- Chi pubblica, anche per riassunto o a guisa di informazione, atti di un procedimento penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione, commette la contravvenzione di indebita pubblicazione di notizie concernenti un procedimento penale? No.
- Chi pubblica, anche per riassunto o a guisa di informazione, documenti di un procedimento penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione, commette la contravvenzione di indebita pubblicazione di notizie concernenti un procedimento penale? No.
- Chi rende inservibili cose immobili altrui, commette il reato di: danneggiamento.
- Chi rende inservibili cose immobili altrui, commette il reato di: danneggiamento.
- Chi riceve monete che sono state alterate in modo tale da apparire di valore superiore, al fine di metterle in circolazione, è punito con le stesse pene previste per l'alterazione: se le riceve dall'autore dell'alterazione ovvero da un intermediario.
- Chi riceve monete contraffatte, al fine di metterle in circolazione, è punito con le stesse pene previste per la contraffazione: se le riceve dall'autore della contraffazione ovvero da un intermediario.
- Chi riduce una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento il commette il delitto di: riduzione in schiavitù o in servitù.
- Chi riduce una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative commette il delitto di: riduzione in schiavitù o in servitù.
- Chi riduce una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni sessuali commette il delitto di: riduzione in schiavitù o in servitù.
- Chi riduce una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola all'accatttonaggio commette il delitto di: riduzione in schiavitù o in servitù.
- Chi rimuove apparecchi o segnali destinati a un servizio di pubblica necessità: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi rimuove apparecchi o segnali destinati a un servizio pubblico: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi rimuove segnali o ripari prescritti dalla legge o dall'Autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi rivela notizie delle quali l'Autorità competente ha vietato la divulgazione, se il colpevole ha agito a scopo di spionaggio militare, commette: il delitto di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione.
- Chi rivela notizie delle quali l'Autorità competente ha vietato la divulgazione, se il colpevole ha agito a scopo di spionaggio politico, commette: il delitto di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione.
- Chi rivela notizie delle quali l'Autorità competente ha vietato la divulgazione, se il fatto è commesso in tempo di guerra, risponde: del delitto di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione.
- Chi rivela notizie delle quali l'Autorità competente ha vietato la divulgazione, se il fatto ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato, commette: il delitto di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione.
- Chi rivela notizie delle quali l'Autorità competente ha vietato la divulgazione, se il fatto ha compromesso le operazioni militari, commette: il delitto di rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione.
- Chi senza necessità entra nel fondo altrui recinto da un fosso commette il reato di: ingresso abusivo nel fondo altrui.
- Chi senza necessità entra nel fondo altrui recinto da una siepe viva commette il reato di: ingresso abusivo nel fondo altrui.
- Chi senza necessità entra nel fondo altrui recinto da uno stabile riparo commette il reato di: ingresso abusivo nel fondo altrui.
- Chi senza necessità entra nel fondo altrui recinto da uno stabile riparo commette il reato di: ingresso abusivo nel fondo altrui.
- Chi sequestra una persona allo scopo di conseguire per altri un ingiusto profitto come prezzo della liberazione, commette il reato di: sequestro di persona a scopo di estorsione.
- Chi sequestra una persona allo scopo di conseguire per sé un ingiusto profitto come prezzo della liberazione, commette il reato di: sequestro di persona a scopo di estorsione.
- Chi sfrutta la prostituzione di una persona inferiore agli anni diciotto commette il delitto di: prostituzione minorile.
- Chi sfrutta minori degli anni diciotto al fine di produrre materiale pornografico commete il delitto di: pornografia minorile.
- Chi sfrutta minori degli anni diciotto al fine di realizzare esibizioni pornografiche commette il delitto di: pornografia minorile.
- Chi si è messo in stato di incapacità di intendere o di volere al fine di commettere un reato o di prepararsi una scusa, è imputabile? Sì.
- Chi si introduce clandestinamente in un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce clandestinamente in una appartenenza dell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce clandestinamente in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce clandestinamente nell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce con l'inganno in un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce con l'inganno in una appartenenza dell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce con l'inganno in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce con l'inganno nell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce in luoghi ove l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato, è punito con: l'arresto o l'ammenda.
- Chi si introduce in un luogo di privata dimora contro la volontà espressa o tacita di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce in una appartenenza dell'abitazione altrui, contro la volontà espressa o tacita di chi ha diritto di escluderlo, commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce in una appartenenza di un luogo di privata dimora, contro la volontà espressa o tacita di chi ha diritto di escluderlo, commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si introduce nell'abitazione altrui contro la volontà espressa o tacita di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si sottrae alla misura degli arresti domiciliari risponde del delitto di evasione? Sì, sempre.
- Chi si sottrae all'esecuzione di una misura di sicurezza detentiva risponde del delitto di evasione? No.
- Chi si trattiene clandestinamente in un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene clandestinamente in una appartenenza dell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene clandestinamente in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene clandestinamente nell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene con l'inganno in un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene con l'inganno in una appartenenza dell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene con l'inganno in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene con l'inganno nell'abitazione altrui commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene in un luogo di privata dimora contro l'espressa volontà di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene in una appartenenza dell'abitazione altrui contro l'espressa volontà di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene in una appartenenza di in luogo di privata dimora contro l'espressa volontà di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi si trattiene nell'abitazione altrui contro l'espressa volontà di chi ha diritto di escluderlo commette il reato di: violazione di domicilio.
- Chi sia riconosciuto colpevole del reato di getto pericoloso di cose è punito: con l'arresto o con l'ammenda.
- Chi somministra bevande alcoliche a persona di diciassette anni che si trova già in stato di manifesta ubriachezza, commette: la contravvenzione di somministrazione di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza.
- Chi sopprime una scrittura privata è punito: se la sopprime al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio.
- Chi sottopone a strazio degli animali, commette il reato di: maltrattamento di animali.
- Chi sottrae le ceneri di un cadavere, risponde: del delitto di distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere.
- Chi sottrae un minore degli anni quattordici al genitore esercente la potestà dei genitori risponde del delitto di: sottrazione di persone incapaci.
- Chi sottrae un minore, che abbia compiuto gli anni quattordici, col consenso di esso, al genitore esercente la potestà dei genitori, risponde del delitto di: sottrazione consensuale di minorenni.
- Chi sottrae una cosa (di cui non è proprietario) sottoposta a sequestro disposto nel corso del procedimento penale, commette il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa? Sì, se ha agito al solo scopo di favorire il proprietario della cosa sottoposta a sequestro e la cosa è affidata alla sua custodia.
- Chi sottrae, al fine di farne da altri prendere cognizione, una corrispondenza aperta, a lui non diretta, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del reato di: sottrazione di corrispondenza.
- Chi sottrae, al fine di farne da altri prendere cognizione, una corrispondenza chiusa, a lui non diretta, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del reato di: sottrazione di corrispondenza.
- Chi sottrae, al fine di prenderne cognizione, una corrispondenza aperta, a lui non diretta, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del reato di: sottrazione di corrispondenza.
- Chi sottrae, al fine di prenderne cognizione, una corrispondenza chiusa a lui non diretta, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del reato di: sottrazione di corrispondenza.
- Chi spegne fanali collocati come segnali prescritti dalla legge o dalla Autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi spende monete che sono state alterate in modo da scemarne il valore è punito: se, non essendo concorso nell'alterazione, commette il fatto di concerto con chi l'ha eseguita ovvero con un intermediario.
- Chi usa minaccia per costringere altri a commettere un fatto costituente reato risponde di: violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.
- Chi usa minaccia per determinare altri a commettere un fatto costituente reato risponde di: violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.
- Chi usa violenza per costringere altri a commettere un fatto costituente reato risponde di: violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.
- Chi usa violenza per determinare altri a commettere un fatto costituente reato risponde di: violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.
- Chi usurpa le attribuzioni inerenti ad un pubblico impiego: commette un delitto previsto dal codice penale tra i delitti contro la pubblica amministrazione ed in particolare tra i delitti dei privati contro la pubblica amministrazione.
- Chi usurpa una funzione pubblica commette: un delitto per cui si procede d'ufficio.
- Chi versa in un luogo di pubblico transito cose atte a imbrattare persone: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chi viola gli obblighi di assistenza familiare, facendo mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore, è punito: con la reclusione e con la multa.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, adopera un cadavere che sappia essere stato da altri mutilato, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, adopera un cadavere o una parte di esso, che sa essere stato da altri occultato, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, adopera un cadavere o una parte di esso, che sa essere stato da altri sottratto, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, disseziona un cadavere o una parte di esso, che sa essere stato da altri mutilato, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, disseziona un cadavere o una parte di esso, che sa essere stato da altri occultato, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopi scientifici o didattici, in casi non consentiti dalla legge, disseziona un cadavere o una parte di esso, che sa essere stato da altri sottratto, commette: il delitto di uso illegittimo di cadavere, e la pena è aumentata.
- Chi, a scopo di spionaggio politico o militare, si procura notizie contenute in atti del Governo, da esso non pubblicati per ragioni d'ordine politico internazionale, commette il reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Chi, a scopo di spionaggio politico o militare, si procura notizie contenute in atti del Governo, da esso non pubblicati per ragioni d'ordine politico interno, commette il reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Chi, abbandonando il domicilio domestico, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori o alla qualità di coniuge, commette - se il fatto non è preveduto come più grave reato da un'altra disposizione di legge - il delitto di: violazione degli obblighi di assistenza familiare.
- Chi, agevola l'evasione di un prossimo congiunto sottoposto a misura di sicurezza detentiva, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chi, al fine di arrecare ad altri un danno, altera il contenuto, anche occasionalmente intercettato, di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, risponde penalmente qualora: ne faccia uso.
- Chi, al fine di arrecare ad altri un danno, forma falsamente il contenuto di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, è punito qualora: ne faccia uso.
- Chi, al fine di ottenere il pagamento di un debito di gioco, mediante minaccia alle persone, induce taluno a rilasciargli una cambiale, commette il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone? No, perché per far valere il preteso diritto non è possibile ricorrere al giudice.
- Chi, al fine di ottenere il pagamento di un debito di gioco, mediante violenza alle persone, induce taluno a rilasciargli una cambiale, commette il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone? No, perché per far valere il preteso diritto non è possibile ricorrere al giudice.
- Chi, al fine di ottenere il pagamento di un debito di gioco, mediante violenza sulle cose, induce taluno a rilasciargli una cambiale, commette il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose? No, perché per far valere il preteso diritto non è possibile ricorrere al giudice.
- Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore attribuendo a sé o ad altri un falso nome, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome o un falso stato ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, attribuendo a sé o ad altri un falso stato a cui la legge attribuisce effetti giuridici, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, attribuendo a sé o ad altri una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio, induce taluno in errore sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, al fine di procurare a sé un vantaggio, forma falsamente il contenuto di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, è punito qualora: ne faccia uso.
- Chi, al fine di procurare a sé un vantaggio, forma falsamente il testo di una comunicazione telegrafica, risponde, qualora ne faccia uso, del reato di: falsificazione del contenuto di comunicazioni telegrafiche.
- Chi, al fine di procurare ad altri un vantaggio, altera il contenuto, anche occasionalmente intercettato, di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, risponde penalmente qualora: ne faccia uso.
- Chi, al fine di procurare ad altri un vantaggio, forma falsamente il contenuto di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, è punito qualora: ne faccia uso.
- Chi, al fine di recare ad altri un danno, induce taluno in errore sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, risponde, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, del delitto di: sostituzione di persona.
- Chi, avendo acquistato dall'autore della falsificazione, al fine di metterle in circolazione, monete alterate, impedisce la circolazione delle monete stesse, non è punibile: se impedisce la circolazione delle monete prima che del fatto dell'acquisto l'Autorità abbia notizia.
- Chi, avendo acquistato dall'autore della falsificazione, al fine di metterle in circolazione, monete contraffatte, impedisce la circolazione delle monete stesse, non è punibile: se impedisce la circolazione delle monete prima che del fatto dell'acquisto l'Autorità abbia notizia.
- Chi, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione: é punito con la reclusione o la multa.
- Chi, avendo introdotto nel territorio dello Stato, di concerto con l'autore della contraffazione, monete contraffatte, impedisce la circolazione delle monete stesse, non è punibile: se impedisce la circolazione delle monete prima che del fatto dell'introduzione nel territorio dello Stato l'Autorità abbia notizia.
- Chi, avendo per ragione del suo ufficio la custodia, anche temporanea, di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, ne cagiona per colpa l'evasione e, nel termine di tre mesi dalla evasione, ne procura la cattura, è punibile per il reato di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? No.
- Chi, avendo per ragione del suo ufficio la custodia, anche temporanea, di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, ne cagiona per colpa l'evasione e, nel termine di tre mesi dalla evasione, ne procura la presentazione all'Autorità, risponde del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? No, non è punibile.
- Chi, avendo ricevuto dall'autore della falsificazione, al fine di metterle in circolazione, monete alterate, impedisce la circolazione delle monete stesse, non è punibile: se impedisce la circolazione delle monete prima che del fatto della ricezione l'Autorità abbia notizia.
- Chi, avendo ricevuto dall'autore della falsificazione, al fine di metterle in circolazione, monete contraffatte, impedisce la circolazione delle monete stesse, non è punibile: se impedisce la circolazione delle monete prima che del fatto della ricezione l'Autorità abbia notizia.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede carta bollata alterata, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede carta bollata contraffatta, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede francobolli alterati, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede francobolli contraffatti, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede marche da bollo alterate, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, avendo ricevuto in buona fede marche da bollo contraffatte, ne fa uso, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, chiamato a deporre come testimonio dinanzi all'Autorità giudiziaria, ottiene con mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di comparire, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato a deporre come testimonio dinanzi all'Autorità giudiziaria, ottiene con mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di prestare il suo ufficio, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato a deporre come testimonio dinanzi all'Autorità giudiziaria, rifiuta di dare le proprie generalità, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato a deporre come testimonio dinanzi all'Autorità giudiziaria, rifiuta di prestare il giuramento richiesto, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di custode di cose sottoposte a sequestro dal giudice penale, rifiuta di adempiere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di custode di cose sottoposte a sequestro dal giudice penale, rifiuta di assumere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di custode di cose sottoposte a sequestro dal giudice penale, rifiuta di dare le proprie generalità, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di custode di cose sottoposte a sequestro dal giudice penale, rifiuta di prestare il giuramento richiesto, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di interprete, rifiuta di adempiere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di interprete, rifiuta di assumere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di interprete, rifiuta di dare le proprie generalità, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di interprete, rifiuta di prestare il giuramento richiesto, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di perito, rifiuta di adempiere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di perito, rifiuta di assumere la funzione medesima, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di perito, rifiuta di dare le proprie generalità, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, chiamato dinanzi all'Autorità giudiziaria per adempiere alla funzione di perito, rifiuta di prestare il giuramento richiesto, commette il reato di: rifiuto di uffici legalmente dovuti.
- Chi, con artifizi, inducendo taluno in errore, procura a sé un ingiusto profitto, con altrui danno, commette il reato di: truffa.
- Chi, con artifizi, inducendo taluno in errore, procura ad altri un ingiusto profitto, con altrui danno, commette il reato di: truffa.
- Chi, con l'uso di armi, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con l'uso di armi, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con l'uso di sostanze alcoliche, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con l'uso di sostanze alcoliche, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con l'uso di sostanze narcotiche o stupefacenti, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con l'uso di sostanze narcotiche o stupefacenti, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con minaccia, costringe altri a fare qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con minaccia, costringe altri a tollerare qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con minaccia, costringe altri ad omettere qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con minaccia, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, con minaccia, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, con minaccia, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con minaccia, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé un ingiusto profitto, con altrui danno, commette il reato di: truffa.
- Chi, con raggiri, inducendo taluno in errore, procura ad altri un ingiusto profitto, con altrui danno, commette il reato di: truffa.
- Chi, con violenza, costringe altri a fare qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con violenza, costringe altri a tollerare qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con violenza, costringe altri ad omettere qualche cosa commette il reato di: violenza privata.
- Chi, con violenza, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, con violenza, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, con violenza, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, con violenza, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, dissimulando il proprio stato di insolvenza, contrae un'obbligazione col proposito di non adempierla, qualora l'obbligazione non sia adempiuta commette il reato di: insolvenza fraudolenta.
- Chi, dissimulando il proprio stato di insolvenza, contrae un'obbligazione col proposito di non adempierla, qualora l'obbligazione non sia adempiuta, commette il reato di: insolvenza fraudolenta.
- Chi, dopo aver agevolato l'evasione di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, nel termine di tre mesi dalla evasione, ne procura la cattura, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi, dopo aver procurato l'evasione di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, nel termine di tre mesi dalla evasione, ne procura la cattura, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chi, dopo aver procurato l'evasione di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, nel termine di tre mesi dalla evasione, ne procura la presentazione all'Autorità, commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chi, dopo che una scrittura privata sia stata definitivamente formata, vi appone falsamente talune aggiunte è punito: se agisce al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e fa uso della scrittura così alterata.
- Chi, dopo che una scrittura privata sia stata definitivamente formata, vi appone falsamente talune aggiunte è punito: se agisce al fine di recare ad altri un danno e lascia che altri faccia uso della scrittura così alterata.
- Chi, dopo che una scrittura privata sia stata definitivamente formata, vi appone falsamente talune aggiunte è punito: se agisce al fine di recare ad altri un danno e fa uso della scrittura così alterata.
- Chi, dopo che una scrittura privata sia stata definitivamente formata, vi appone falsamente talune aggiunte è punito: se agisce al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri faccia uso della scrittura così alterata.
- Chi, dopo essere stato condannato alla pena dell'arresto per tre contravvenzioni della stessa indole, riporta condanna per un'altra contravvenzione, può essere ritenuto contravventore abituale? Sì, se il giudice lo ritiene dedito al reato, tenuto conto della specie e gravità dei reati, del tempo entro il quale sono stati commessi, della condotta e del genere di vita del colpevole e delle altre circostanze previste dalla legge per valutare la gravità del reato.
- Chi, esercitando imprese di servizi pubblici, sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, in modo da turbare la regolarità del servizio: é punito con la reclusione e con la multa.
- Chi, esercitando la professione sanitaria, ma per un fine non scientifico o di cura, pone taluno, con il suo consenso, in stato di narcosi, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, esercitando la professione sanitaria, ma per un fine non scientifico o di cura, pone taluno, con il suo consenso, in stato d'ipnotismo, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, essendo autorizzato a tenere sale da bigliardo, tollera che vi si facciano giuochi non d'azzardo, ma tuttavia vietati dall'Autorità, commette il reato di: esercizio abusivo di un giuoco non d'azzardo.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni commerciali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni commerciali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni industriali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni industriali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni professionali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare notificazioni all'Autorità circa le proprie operazioni professionali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di notificazioni destinate all'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni commerciali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni commerciali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni industriali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni industriali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni professionali, lascia scrivere false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo obbligato per legge a fare registrazioni circa le proprie operazioni professionali, scrive false indicazioni è punito: se si tratta di registrazioni soggette all'ispezione dell'Autorità di pubblica sicurezza.
- Chi, essendo stato condannato per contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio, è colto in possesso di chiavi alterate delle quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette di reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio, è colto in possesso di chiavi contraffatte delle quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette il reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio, è colto in possesso di chiavi genuine delle quali non giustifichi l'attuale destinazione: commette il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio, è colto in possesso di strumenti atti ad aprire o a sforzare serrature dei quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette il reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, è colto in possesso di chiavi alterate delle quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette il reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, è colto in possesso di chiavi contraffatte delle quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette il reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, è colto in possesso di chiavi genuine delle quali non giustifichi l'attuale destinazione: commette il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, essendo stato condannato per delitti determinati da motivi di lucro, è colto in possesso di strumenti atti ad aprire o a sforzare serrature dei quali non giustifichi l'attuale destinazione, commette il reato di: possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
- Chi, fraudolentemente, prende cognizione di una conversazione telefonica tra altre persone o comunque a lui non diretta, è punito: con la reclusione.
- Chi, fuori dei casi consentiti dalla legge, installa apparati al fine di intercettare comunicazioni telefoniche tra altre persone, è punito, se il fatto è commesso in danno di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle funzioni: con la reclusione.
- Chi, fuori dei casi consentiti dalla legge, installa apparati al fine di intercettare comunicazioni telefoniche tra altre persone, è punito: con la reclusione.
- Chi, fuori dei casi di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, maltratta una persona a lui affidata per ragione di educazione commette il delitto di: maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli.
- Chi, fuori dei casi di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, maltratta una persona della famiglia risponde del delitto di: maltrattamenti in famiglia.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, detiene opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, alterati è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, detiene opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, detiene prodotti industriali con marchi, nazionali o esteri, alterati è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, detiene prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, alterati è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato prodotti industriali con marchi, nazionali o esteri, alterati è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno con marchi nazionali o esteri, alterati, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione prodotti industriali con marchi, nazionali o esteri, alterati, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella alterazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, alterati, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, detiene opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, detiene opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, detiene opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, detiene prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se detiene per vendere.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato prodotti industriali con marchi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, introduce nel territorio dello Stato prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti è punito: se agisce per farne commercio.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno con marchi, nazionali o esteri, contraffatti, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione prodotti industriali con marchi, nazionali o esteri, contraffatti, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione o nell'uso, pone in vendita o mette altrimenti in circolazione prodotti industriali con segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti, è punito: per ciò solo.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione, pone in vendita cose sulle quali siano apposte le impronte contraffatte di una pubblica autenticazione, è punito: per il solo fatto della messa in vendita.
- Chi, fuori dei casi di concorso nella contraffazione, pone in vendita cose sulle quali siano apposte le impronte contraffatte di una pubblica certificazione, è punito: per il solo fatto della messa in vendita.
- Chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con minaccia, l'altrui pacifico possesso di cose immobili, commette il reato di: turbativa violenta del possesso di cose immobili.
- Chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con violenza alla persona, l'altrui pacifico possesso di cose immobili, commette il reato di: turbativa violenta del possesso di cose immobili.
- Chi, in circoli privati di qualsiasi specie, agevola un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico, offende la religione cattolica mediante vilipendio di cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all'esercizio del culto, risponde del delitto di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose? Sì.
- Chi, in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico, offende la religione cattolica mediante vilipendio di cose che formino oggetto di culto, risponde del delitto di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose? Sì.
- Chi, in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico, offende la religione cattolica mediante vilipendio di cose che siano consacrate al culto, risponde del delitto di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose? Sì.
- Chi, in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico, offende la religione cattolica mediante vilipendio di cose che siano destinate necessariamente all'esercizio del culto, risponde del delitto di offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose? Sì.
- Chi, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione di fronte al nemico, se ha agito in seguito a intelligenze con lo straniero, commette: il delitto di disfattismo economico.
- Chi, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione di fronte al nemico, se ha agito in seguito ad intelligenze con lo straniero, commette: il delitto di disfattismo economico.
- Chi, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti ad influire sul mercato dei titoli e dei valori, pubblici o privati, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione di fronte al nemico, se ha agito in seguito ad intelligenze con il nemico, commette: il delitto di disfattismo economico.
- Chi, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti ad influire sul mercato dei titoli o dei valori, pubblici o privati, in modo da esporre a pericolo la resistenza della nazione di fronte al nemico, se ha agito a seguito di intelligenze con lo straniero, commette: il delitto di disfattismo economico.
- Chi, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano deprimere lo spirito pubblico o altrimenti menomare la resistenza della nazione di fronte al nemico, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme, se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze col nemico, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme, se il fatto è commesso con propaganda o comunicazioni dirette a militari, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in tempo di guerra, svolge un'attività tale da arrecare nocumento agli interessi nazionali, se il colpevole ha agito in seguito a intelligenze con lo straniero, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in tempo di guerra, svolge un'attività tale da arrecare nocumento agli interessi nazionali, se il fatto è commesso con propaganda o comunicazioni dirette a militari, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in tempo di guerra, svolge un'attività tale da arrecare nocumento agli interessi nazionali, se il fatto è commesso con propaganda o comunicazioni dirette a militari, commette: il delitto di disfattismo politico.
- Chi, in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette vilipendio di cose destinate a difesa o ad ornamento dei cimiteri, risponde del delitto di vilipendio delle tombe? Sì.
- Chi, in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette vilipendio di cose destinate al culto dei defunti, risponde del delitto di vilipendio delle tombe? Sì.
- Chi, in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette vilipendio di sepolcri, risponde del delitto di vilipendio delle tombe? Sì.
- Chi, in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette vilipendio di tombe, è punito? Sì.
- Chi, in un cimitero o in altro luogo di sepoltura, commette vilipendio di urne cinerarie, risponde del delitto di vilipendio delle tombe? Sì.
- Chi, in un cimitero, impedisce un funerale di natura civile, risponde: del delitto di turbamento di un funerale o servizio funebre.
- Chi, in un luogo aperto al pubblico, agevola un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, in un luogo aperto al pubblico, tiene un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, in un luogo esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza, commette il reato di: atti contrari alla pubblica decenza.
- Chi, in un luogo pubblico, agevola un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, in un luogo pubblico, tiene un giuoco d'azzardo, commette il reato di: esercizio di giuochi d'azzardo.
- Chi, incaricato dal Governo italiano di trattare all'estero affari di Stato, si rende infedele al mandato, se dal fatto possa derivare nocumento all'interesse nazionale, commette: il delitto di infedeltà in affari di Stato.
- Chi, mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, mediante abuso di autorità, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale.
- Chi, mediante la sostituzione di un neonato, ne altera lo stato civile, risponde del delitto di: alterazione di stato.
- Chi, mediante l'abuso di autorità, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, mediante l'abuso di autorità, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa sonora, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa sonora, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza dell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa sonora, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa sonora, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi nell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente immagini attinenti alla vita privata svolgentesi in un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente immagini attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza dell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente immagini attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza dell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi in una appartenenza di un luogo di privata dimora commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva, si procura indebitamente notizie attinenti alla vita privata svolgentesi nell'altrui abitazione commette il reato di: interferenze illecite nella vita privata.
- Chi, mediante minaccia, costringendo taluno a fare qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno, commette il reato di: estorsione.
- Chi, mediante minaccia, costringendo taluno ad omettere qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno, commette il reato di: estorsione.
- Chi, mediante somministrazione di sostanze alcoliche, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato d'incapacità di intendere o di volere commette il reato di: stato di incapacità procurato mediante violenza.
- Chi, mediante somministrazione di sostanze stupefacenti, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato d'incapacità di intendere o di volere commette il reato di: stato di incapacità procurato mediante violenza.
- Chi, mediante suggestione ipnotica o in veglia, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato d'incapacità di intendere o di volere commette il reato di: stato di incapacità procurato mediante violenza.
- Chi, mediante violenza, costringendo taluno a fare qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno, commette il reato di: estorsione.
- Chi, mediante violenza, costringendo taluno ad omettere qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno, commette il reato di: estorsione.
- Chi, millantando credito presso un pubblico ufficiale, si fa dare denaro come prezzo della propria mediazione verso il pubblico ufficiale: é punito con la reclusione e la multa.
- Chi, nel caso di delitto di atti sessuali con minorenne, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, le generalità della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di atti sessuali con minorenne, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, l'immagine della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di corruzione di minorenne, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, le generalità della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di corruzione di minorenne, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, l'immagine della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di violenza sessuale di gruppo, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, le generalità della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di violenza sessuale di gruppo, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, l'immagine della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel caso di delitto di violenza sessuale, divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, l'immagine della persona offesa, senza il suo consenso, commette il reato di: divulgazione delle generalità o dell'immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale.
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto era, per infermità, in tale stato di mente da scemare grandemente, senza escluderla, la capacità di intendere o di volere, risponde del reato commesso? Sì, ma la pena è diminuita.
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto era, per infermità, in tale stato di mente da scemare grandemente, senza escluderla, la capacità di intendere o di volere: risponde del reato commesso, ma la pena è diminuita.
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità di intendere o di volere: non è imputabile.
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i quattordici anni è imputabile? No.
- Chi, nella propria abitazione, somministra bevande alcoliche a conoscenti di diciassette anni, fino a determinarne l'ubriachezza, al solo scopo di divertimento proprio e di altri suoi amici pure presenti al fatto, commette il reato di determinazione in altri dello stato di ubriachezza? No.
- Chi, nell'esercizio di un servizio di pubblica necessità, attesta falsamente un fatto in un certificato è punito: se l'atto è destinato a provare la verità del fatto.
- Chi, nell'esercizio di una professione forense, attesta falsamente un fatto in un certificato è punito: se l'atto è destinato a provare la verità del fatto.
- Chi, nell'esercizio di una professione sanitaria, attesta falsamente un fatto in un certificato è punito: se l'atto è destinato a provare la verità del fatto.
- Chi, non esercitando la professione sanitaria, esegue su taluno, con il suo consenso, un trattamento che ne sopprime la coscienza, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, non esercitando la professione sanitaria, esegue su taluno, con il suo consenso, un trattamento che ne sopprime la volontà, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, non esercitando la professione sanitaria, pone taluno, col suo consenso, in stato di narcosi, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, non esercitando la professione sanitaria, pone taluno, col suo consenso, in stato d'ipnotismo, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumità della persona, commette il reato di: trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui.
- Chi, non essendo concorso nella alterazione, fa uso di carta bollata alterata è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella alterazione, fa uso di francobolli alterati è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso del sigillo di un ente pubblico che sia contraffatto è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso del sigillo di un pubblico ufficio che sia contraffatto è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso di carta bollata contraffatta è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso di francobolli contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso di una cosa recante una impronta di pubblica autenticazione che sia contraffatta con mezzi diversi dagli strumenti a ciò destinati, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso di una cosa recante una impronta di pubblica certificazione che sia contraffatta con mezzi diversi dagli strumenti a ciò destinati, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne altera i termini, commette il reato di: usurpazione.
- Chi, per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne altera i termini, commette il reato di: usurpazione.
- Chi, per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne rimuove i termini, commette il reato di: usurpazione.
- Chi, per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne rimuove i termini, commette il reato di: usurpazione.
- Chi, per caso fortuito o forza maggiore assume sostanze stupefacenti e commette un reato in stato di incapacità di intendere o di volere per l'azione di dette sostanze, è imputabile? No, mai.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, immuta nell'altrui proprietà lo stato dei luoghi, commette il reato di: modificazione dello stato dei luoghi.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropria del denaro altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, commette il reato di: appropriazione indebita.
- Chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropria della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, commette il reato di: appropriazione indebita.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, immuta nell'altrui proprietà lo stato dei luoghi, commette il reato di: modificazione dello stato dei luoghi.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, mediante minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, commette il reato di: rapina.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, commette il reato di: appropriazione indebita.
- Chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, si appropria della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, commette il reato di: appropriazione indebita.
- Chi, preposto per ragione del suo ufficio alla custodia, anche temporanea, di una persona arrestata o detenuta per un reato ne cagiona, per colpa, l'evasione non è punibile: se nel termine di tre mesi dall'evasione procura la cattura della persona evasa o la presentazione di lei all'Autorità.
- Chi, preposto per ragione del suo ufficio alla custodia, anche temporanea, di una persona detenuta per un reato, ne cagiona, per colpa, l'evasione risponde del delitto di procurata evasione colposa? Sì.
- Chi, senza autorizzazione, pubblica col mezzo della stampa, anche per riassunto, il contenuto delle discussioni segrete di una delle Camere, è punito con: l'arresto o l'ammenda.
- Chi, senza autorizzazione, pubblica per mezzo della stampa, anche per riassunto, il contenuto delle deliberazioni segrete delle Camere commette: una contravvenzione.
- Chi, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista cose che per la condizione di chi le offre si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Chi, senza averne prima accertata la legittima provenienza, riceve, a qualsiasi titolo, cose che per la condizione di chi le offre si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Chi, senza averne prima accertata la legittima provenienza, riceve, a qualsiasi titolo, cose che per la entità del prezzo si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Chi, senza averne prima accertata la legittima provenienza, riceve, a qualsiasi titolo, cose che per la loro qualità si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Chi, senza commettere tratta di persone, acquista una persona che si trova in condizioni di schiavitù o di servitù commette il delitto di: acquisto di schiavi.
- Chi, senza commettere tratta di persone, aliena una persona che si trova in condizioni di schiavitù o di servitù commette il delitto di: alienazione di schiavi.
- Chi, senza commettere tratta di persone, cede una persona che si trova in condizioni di schiavitù o di servitù commette il delitto di: alienazione di schiavi.
- Chi, senza essere concorso nel reato di falso, fa uso di un atto pubblico falso: é punito meno gravemente di chi ha commesso il reato di falso.
- Chi, senza essere concorso nel reato di falso, fa uso di una scrittura privata falsa: é punito solo se ha agito al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio.
- Chi, senza essere concorso nel reato di falso, fa uso di una scrittura privata falsa: é punito solo se ha agito al fine di recare ad altri un danno.
- Chi, senza essere concorso nella alterazione, fa uso di brevetti, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, che siano alterati è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella alterazione, fa uso di disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, che siano alterati è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella alterazione, fa uso di marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o da convenzioni internazionali, di opere dell'ingegno che siano alterati è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella alterazione, fa uso di marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o da convenzioni internazionali, di prodotti industriali, che siano alterati è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella contraffazione, fa uso di brevetti, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, che siano contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella contraffazione, fa uso di disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o dalle convenzioni internazionali, che siano contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella contraffazione, fa uso di marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, tutelati dalle leggi o da convenzioni internazionali, di prodotti industriali, che siano contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella contraffazione, fa uso di strumenti destinati a pubblica autenticazione che siano contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, senza essere concorso nella contraffazione, fa uso di strumenti destinati a pubblica certificazione che siano contraffatti è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chi, simulando la qualità di incaricato di pubblico servizio, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, simulando la qualità di incaricato di pubblico servizio, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, simulando la qualità di pubblico ufficiale, costringe taluno a compiere atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, simulando la qualità di pubblico ufficiale, costringe taluno a subire atti sessuali commette il reato di: violenza sessuale aggravata.
- Chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'Autorità, risponde del delitto di: omissione di soccorso.
- Chi, trovandosi nelle condizioni richieste per la dichiarazione di abitualità, riporta condanna per un altro reato, è dichiarato contravventore professionale, se: debba ritenersi che egli viva abitualmente, anche solo in parte, dei proventi del reato.
- Chi, trovandosi nelle condizioni richieste per la dichiarazione di abitualità, riporta condanna per un altro reato, è dichiarato delinquente professionale, se: debba ritenersi che egli viva abitualmente, anche solo in parte, dei proventi del reato.
- Chi, venuto a cognizione, per ragione del suo ufficio, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra invenzioni scientifiche, le rivela, è punibile? Sì.
- Chi, venuto a cognizione, per ragione del suo ufficio, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra invenzioni scientifiche, le rivela, risponde penalmente? Sì.
- Chi, venuto a cognizione, per ragione della sua professione, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra invenzioni scientifiche, le rivela, risponde penalmente? Sì.
- Chi, venuto a cognizione, per ragione della sua professione, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte scientifiche, le impiega a proprio profitto, risponde penalmente? Sì.
- Chiunque - fuori dei casi di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio - nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, incetta materie prime, in modo atto a determinarne la rarefazione o il rincaro sul mercato interno, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro, risponde del delitto di: abbandono di persone minori.
- Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici della quale abbia la custodia commette il delitto di: abbandono di persone minori.
- Chiunque adopera mezzi fraudolenti per impedire l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera mezzi fraudolenti per impedire o turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera mezzi fraudolenti per turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera violenza sulle cose ovvero mezzi fraudolenti per impedire o turbare l'esercizio di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà del commercio.
- Chiunque adopera violenza sulle cose ovvero mezzi fraudolenti per impedire o turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera violenza sulle cose ovvero mezzi fraudolenti per impedire o turbare l'esercizio di un'industria, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria.
- Chiunque adopera violenza sulle cose per impedire l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera violenza sulle cose per impedire o turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adopera violenza sulle cose per turbare l'esercizio di un'industria o di un commercio, risponde, se il fatto non costituisce un più grave reato, del delitto di: turbata libertà dell'industria o del commercio.
- Chiunque adultera o contraffà cose destinate al commercio, diverse dalle acque o sostanze destinate all'alimentazione, è punito a titolo di adulterazione o contraffazione di altre cose in danno della pubblica salute: se l'adulterazione o contraffazione è commessa in modo pericoloso alla salute pubblica.
- Chiunque agevola in qualsiasi modo l'esecuzione del suicidio di altri risponde, se il suicidio avviene, del delitto di: aiuto al suicidio.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona assegnata ad una casa di lavoro: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona assegnata ad una colonia agricola: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato risponde del delitto di procurata evasione, e se il colpevole commette il fatto mediante effrazione: la pena è superiore a quella edittale.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona legalmente arrestata per un reato e nel termine di tre mesi dall'evasione procura la presentazione della persona evasa all'Autorità, commette il delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona legalmente detenuta per un reato e nel termine di tre mesi dall'evasione procura la cattura della persona evasa risponde del delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona legalmente detenuta per un reato e nel termine di tre mesi dall'evasione procura la presentazione della persona evasa all'Autorità, risponde del delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona ricoverata in un ospedale psichiatrico giudiziario: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona ricoverata in un riformatorio giudiziario: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona ricoverata in una casa di cura e di custodia: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque agevola l'evasione di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, risponde: del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque annunzia disastri, infortuni o pericoli inesistenti: é punito, se suscita allarme presso l'Autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio.
- Chiunque attenta alla sicurezza delle officine, delle opere, degli apparecchi o di altri mezzi destinati alla produzione o alla trasmissione di energia elettrica o di gas, per la illuminazione o per le industrie, è punito a titolo di attentato alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas, ovvero delle pubbliche comunicazioni: qualora dal fatto derivi pericolo alla pubblica incolumità.
- Chiunque attenta alla sicurezza delle pubbliche comunicazioni telegrafiche o telefoniche, è punito a titolo di attentato alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas, ovvero delle pubbliche comunicazioni: qualora dal fatto derivi pericolo alla pubblica incolumità.
- Chiunque attesta falsamente in un certificato fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: se il fatto è commesso nell'esercizio di una professione sanitaria.
- Chiunque attesta falsamente in un certificato fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: se il fatto è commesso nell'esercizio di una professione forense.
- Chiunque attesta falsamente in un certificato fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: se il fatto è commesso nell'esercizio di un servizio di pubblica necessità.
- Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo e nella mente, commette il delitto di: lesione personale.
- Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale commette il delitto di: lesioni personali colpose.
- Chiunque cagiona il naufragio o la sommersione di una nave o di un altro edificio natante, ovvero la caduta di un aeromobile, di sua proprietà, è punito a titolo di naufragio, sommersione o disastro aviatorio: se dal fatto deriva pericolo per la incolumità pubblica.
- Chiunque cagiona la diffusione di una malattia alle piante o agli animali, pericolosa all'economia rurale o forestale, ovvero al patrimonio zootecnico della nazione, risponde del delitto di: diffusione di una malattia delle piante o degli animali.
- Chiunque cagiona la diffusione di una malattia alle piante, pericolosa all'economia rurale o forestale, risponde del delitto di: diffusione di una malattia delle piante.
- Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui risponde del delitto di: omicidio del consenziente.
- Chiunque cagiona l'incendio della cosa propria è punito a titolo di incendio: se dal fatto deriva pericolo per la incolumità pubblica.
- Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona risponde del delitto di: omicidio colposo.
- Chiunque cagione la diffusione di una malattia agli animali, pericolosa al patrimonio zootecnico della nazione, risponde del delitto di: diffusione di una malattia degli animali.
- Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste, è punito a titolo di: incendio boschivo.
- Chiunque cagioni un incendio su vivai forestali destinati al rimboschimento, è punito a titolo di: incendio boschivo.
- Chiunque commette frode nell'esecuzione di un contratto di fornitura concluso con lo Stato commette il reato di: frode nelle pubbliche forniture.
- Chiunque commette frode nell'esecuzione di un contratto di fornitura concluso con un ente pubblico diverso dallo Stato commette il reato di: frode nelle pubbliche forniture.
- Chiunque commette frode nell'esecuzione di un contratto di fornitura concluso con un'impresa esercente servizi di pubblica necessità commette il reato di: frode nelle pubbliche forniture.
- Chiunque commette frode nell'esecuzione di un contratto di fornitura concluso con un'impresa esercente servizi pubblici commette il reato di: frode nelle pubbliche forniture.
- Chiunque commette un fatto diretto a cagionare il crollo di una costruzione o di una parte di essa ovvero un altro disastro può essere punito a titolo di crollo di costruzione: se dal fatto derivi pericolo per la pubblica incolumità.
- Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito: secondo la legge italiana.
- Chiunque contraffà il sigillo dello Stato, destinato a essere apposto sugli atti del Governo, è punito: per il solo fatto della contraffazione.
- Chiunque dà informazioni mendaci a un pubblico ufficiale nell'esercizio delle funzioni in occasione di un comune pericolo: é punito con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque dà una produzione teatrale di qualunque genere senza averla prima comunicata all'Autorità, è punito con l'arresto o con l'ammenda: se il fatto avviene in pubblico.
- Chiunque depone un fanciullo, già iscritto nei registri dello stato civile come figlio legittimo, in un ospizio di trovatelli, occultandone lo stato, commette il delitto di: occultamento di stato di un fanciullo legittimo.
- Chiunque deteriora una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque deteriora una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque deteriora una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro conservativo: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque deteriora una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario o conservativo risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il proprietario della cosa risponde del delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque deteriora una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque determina altri al suicidio commette, se il suicidio avviene, il delitto di: istigazione al suicidio.
- Chiunque disperde una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque disperde una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque disperde una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro conservativo: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque disperde una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario o conservativo risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il proprietario della cosa risponde del delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque disperde una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque distrugge una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il proprietario della cosa risponde del delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque distrugge una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque distrugge una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro conservativo: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque distrugge una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario o conservativo risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque distrugge una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque elude l'esecuzione di un provvedimento del giudice civile, che prescrive misure cautelari a difesa della proprietà, del possesso o del credito: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque fa figurare nei registri dello stato civile una nascita inesistente commette: il delitto di supposizione di stato.
- Chiunque fa parte di una radunata sediziosa è punito, per il solo fatto della partecipazione: se alla radunata partecipano dieci o più persone.
- Chiunque fa parte di una radunata sediziosa non è punibile: se, prima dell'ingiunzione dell'Autorità, si ritira dalla radunata.
- Chiunque fa parte di una radunata sediziosa non è punibile: se, obbedendo all'ingiunzione dell'Autorità, si ritira dalla radunata.
- Chiunque fa rappresentare in pubblico pellicole cinematografiche non sottoposte prima alla revisione dell'Autorità: é punito con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé contributi erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé contributi erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé contributi erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé finanziamenti erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé finanziamenti erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé finanziamenti erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé mutui agevolati erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé mutui agevolati erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente per sé mutui agevolati erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, contributi erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, contributi erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, contributi erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, finanziamenti erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, finanziamenti erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, finanziamenti erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati erogati da enti pubblici commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati erogati dalle Comunità europee commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mediante l'omissione di informazioni dovute consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati erogati dallo Stato commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore a 3.999 euro.
- Chiunque mette in circolazione opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del delitto di: vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
- Chiunque mette in commercio come genuine sostanze alimentari non genuine, risponde del delitto di: vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine.
- Chiunque nasconde una persona evasa da uno stabilimento nel quale si trovava sottoposta a misura di sicurezza detentiva: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque nei casi non consentiti dalla legge provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo atti a offendere o imbrattare o molestare persone, commette il reato di: getto pericoloso di cose.
- Chiunque nell'esercizio di un'attività produttiva compie atti di concorrenza con violenza o minaccia, risponde del delitto di: illecita concorrenza con minaccia o violenza.
- Chiunque offende il decoro di una persona presente commette il delitto di: ingiuria.
- Chiunque offende l'onore di un pubblico ufficiale: commette un delitto punibile a querela del pubblico ufficiale.
- Chiunque offende l'onore di una persona presente risponde del delitto di: ingiuria.
- Chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza commette un delitto previsto dal codice penale: tra i delitti contro la pubblica amministrazione, e in particolare tra i delitti dei privati contro la pubblica amministrazione.
- Chiunque offre denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di falsa testimonianza, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di false informazioni al pubblico ministero, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre denaro alla persona chiamata a svolgere attività di consulente tecnico, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre denaro alla persona chiamata a svolgere attività di interprete, per indurla a commettere il reato di falsa interpretazione, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre denaro alla persona chiamata a svolgere attività di perito, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre o promette denaro o altra utilità ad un pubblico ufficiale per ritardare un atto del suo ufficio è punito, qualora l'offerta o la promessa sia accettata: con la pena stabilita per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio commesso dal pubblico ufficiale.
- Chiunque offre utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di falsa testimonianza, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di false informazioni al pubblico ministero, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di consulente tecnico, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di interprete, per indurla a commettere il reato di falsa interpretazione, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque offre utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di perito, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque percuote taluno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente, risponde, quando la legge non considera la violenza come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un altro reato, del delitto di: percosse.
- Chiunque pone in vendita come genuine sostanze alimentari non genuine, risponde del delitto di: vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine.
- Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del delitto di: vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
- Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in circolazione prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità del prodotto, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del delitto di: vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
- Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in commercio come genuine sostanze alimentari non genuine, risponde del delitto di: vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine.
- Chiunque pone in vendita opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, risponde, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, del delitto di: vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
- Chiunque presenta un fanciullo, già iscritto nei registri dello stato civile come figlio naturale riconosciuto, in un luogo di beneficenza, occultandone lo stato, risponde del delitto di: occultamento di stato di un fanciullo naturale riconosciuto.
- Chiunque procura l'evasione di una persona assegnata ad una casa di lavoro: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque procura l'evasione di una persona assegnata ad una colonia agricola: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque procura l'evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato risponde del delitto di procurata evasione. Se il colpevole commette il fatto mediante effrazione: la pena è superiore a quella edittale.
- Chiunque procura l'evasione di una persona legalmente arrestata per un reato e nel termine di tre mesi dall'evasione procura la cattura della persona evasa risponde del delitto di procurata evasione? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque procura l'evasione di una persona ricoverata in un ospedale psichiatrico giudiziario: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque procura l'evasione di una persona ricoverata in un riformatorio giudiziario: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque procura l'evasione di una persona ricoverata in una casa di cura e di custodia: commette il delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive.
- Chiunque promette ad un pubblico ufficiale denaro o altra utilità affinché ometta un atto d'ufficio è punito, qualora il pubblico ufficiale accetti la promessa: con la reclusione.
- Chiunque promette denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di falsa testimonianza, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di false informazioni al pubblico ministero, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro alla persona chiamata a svolgere attività di consulente tecnico, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro alla persona chiamata a svolgere attività di interprete, per indurla a commettere il reato di falsa interpretazione, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro alla persona chiamata a svolgere attività di perito, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro alla persona richiesta di rilasciare dichiarazioni dal difensore nel corso dell'attività investigativa, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette denaro o altra utilità ad un pubblico ufficiale per compiere un atto del suo ufficio è punito, qualora la promessa sia accettata: con la pena stabilita per il delitto di corruzione per un atto d'ufficio commesso dal pubblico ufficiale.
- Chiunque promette utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di falsa testimonianza, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'Autorità giudiziaria, per indurla a commettere il reato di false informazioni al pubblico ministero, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di consulente tecnico, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di interprete, per indurla a commettere il reato di falsa interpretazione, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque promette utilità diversa dal denaro alla persona chiamata a svolgere attività di perito, per indurla a commettere il reato di falsa perizia, commette il reato di: subornazione.
- Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto o l'ammenda: se si tratta di notizie per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico.
- Chiunque rafforza l'altrui proposito di suicidio commette, se il suicidio avviene, il delitto di: istigazione al suicidio.
- Chiunque recita drammi o altre opere senza averli prima comunicati all'Autorità è punito con l'arresto o con l'ammenda: se la recita avviene in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone o in una riunione che non sia da considerare privata, ai sensi del codice penale.
- Chiunque rifiuta, senza giusto motivo, di dare indicazioni richieste da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle funzioni in occasione di un tumulto: commette il reato di rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto.
- Chiunque rimuova i ripari prescritti dall'Autorità o dalle leggi e collocati al fine di impedire pericoli alle persone in luogo di pubblico transito, è punito: con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque rivela indebitamente notizie segrete concernenti un procedimento penale, da lui apprese per avere assistito ad un atto del procedimento stesso, commette il reato di: rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale.
- Chiunque rivela indebitamente notizie segrete concernenti un procedimento penale, da lui apprese per avere partecipato ad un atto del procedimento stesso, commette il reato di: rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale.
- Chiunque sopprime una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave di quella edittale.
- Chiunque sopprime una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sopprime una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro conservativo: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sopprime una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario o conservativo risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque sopprime una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sottrae una cosa di cui non è proprietario, sottoposta a sequestro disposto nel corso del procedimento penale, commette il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità amministrativa? Sì, se ha agito al solo scopo di favorire il proprietario della cosa sottoposta a sequestro e la cosa è affidata alla sua custodia.
- Chiunque sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave di quella edittale.
- Chiunque sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a pignoramento: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro conservativo: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario o conservativo risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Se il fatto è commesso dal proprietario su una cosa affidata alla sua custodia: il colpevole risponde dello stesso delitto ma la pena è più grave.
- Chiunque sottrae una cosa di sua proprietà sottoposta a sequestro giudiziario: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque sottrae una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa: é punito con la reclusione e la multa.
- Chiunque suscita o non impedisce strepiti di animali: é punito, se disturba le occupazioni o il riposo delle persone ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici.
- Chiunque usa violenza ad un Corpo politico per turbarne l'attività: é punito con la reclusione.
- Chiunque usa violenza ad un pubblico ufficiale per costringerlo a compiere un atto del suo ufficio: commette il delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale ma è punito con una pena edittale meno grave di quella prevista per chi usa violenza nei confronti di un pubblico ufficiale per costringerlo a compiere un atto contrario ai suoi doveri.
- Chiunque usa violenza ad un pubblico ufficiale per costringerlo a compiere un atto del suo ufficio: é punito con la reclusione.
- Chiunque usa violenza ad un pubblico ufficiale per costringerlo a compiere un atto del suo ufficio: commette un delitto doloso.
- Chiunque usa violenza ad un pubblico ufficiale per costringerlo a compiere un atto del suo ufficio: commette un delitto per il quale si procede d'ufficio.
- Chiunque usa violenza ad una rappresentanza di un Corpo amministrativo per turbarne l'attività: commette un delitto per il quale si procede d'ufficio.
- Chiunque usa violenza per opporsi a un incaricato di un pubblico servizio mentre compie un atto di servizio: commette il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale ed è punito con la stessa pena edittale prevista per chi usa violenza per opporsi ad un pubblico ufficiale mentre compie un atto di ufficio.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio: commette un delitto per il quale si procede d'ufficio.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio: é punito con la reclusione.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad una persona che a seguito di richiesta di un incaricato di un pubblico servizio gli presta assistenza mentre compie un atto di servizio: commette il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad una persona che a seguito di richiesta di un pubblico ufficiale gli presta assistenza mentre compie un atto d'ufficio: commette il delitto di resistenza a un pubblico ufficiale ed è punito con la stessa pena edittale prevista per chi usa violenza per opporsi ad un pubblico ufficiale mentre compie un atto di ufficio.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad una persona che a seguito di richiesta di un pubblico ufficiale gli presta assistenza mentre il pubblico ufficiale compie un atto d'ufficio: commette un delitto per il quale si procede d'ufficio.
- Chiunque usa violenza per opporsi ad una persona che a seguito di richiesta di un pubblico ufficiale gli presta assistenza mentre quest'ultimo compie un atto d'ufficio: é punito con la reclusione.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi la facoltà di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era autorizzato, è punito: se commette il fatto al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e se fa uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi la facoltà di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era autorizzato, è punito: se commette il fatto al fine di recare ad altri un danno e lascia che altri faccia uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi la facoltà di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era autorizzato, è punito: se commette il fatto al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri faccia uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi la facoltà di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era autorizzato, è punito: se commette il fatto al fine di recare ad altri un danno e se fa uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi l'obbligo di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era obbligato, è punito: se commette il fatto al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e se fa uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi l'obbligo di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era obbligato, è punito: se commette il fatto al fine di recare ad altri un danno e se fa uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi l'obbligo di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era obbligato, è punito: se commette il fatto al fine di recare ad altri un danno e lascia che altri faccia uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, abusando di un foglio firmato in bianco del quale abbia il possesso per un titolo che importi l'obbligo di riempirlo, vi scrive un atto privato, produttivo di effetti giuridici, diverso da quello a cui era obbligato, è punito: se commette il fatto al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio e lascia che altri faccia uso del foglio in tal modo riempito.
- Chiunque, al fine di conseguire per altri l'indennizzo di un'assicurazione, aggrava le conseguenze della lesione personale prodotta dall'infortunio, commette il reato di: mutilazione fraudolenta della propria persona.
- Chiunque, al fine di conseguire per altri l'indennizzo di un'assicurazione, cagiona a se stesso una lesione personale, commette il reato di: mutilazione fraudolenta della propria persona.
- Chiunque, al fine di conseguire per altri l'indennizzo di un'assicurazione, deteriora cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di conseguire per altri l'indennizzo di un'assicurazione, disperde cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di conseguire per altri l'indennizzo di un'assicurazione, distrugge cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di conseguire per sé l'indennizzo di un'assicurazione, aggrava le conseguenze della lesione personale prodotta dall'infortunio, commette il reato di: mutilazione fraudolenta della propria persona.
- Chiunque, al fine di conseguire per sé l'indennizzo di un'assicurazione, cagiona a se stesso una lesione personale, commette il reato di: mutilazione fraudolenta della propria persona.
- Chiunque, al fine di conseguire per sé l'indennizzo di un'assicurazione, deteriora cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di conseguire per sé l'indennizzo di un'assicurazione, disperde cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di conseguire per sé l'indennizzo di un'assicurazione, distrugge cose di sua proprietà, commette il reato di: fraudolento danneggiamento dei beni assicurati.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, adopera artifizi atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica notizie false atte a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica notizie false, esagerate o tendenziose, atte a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie esagerate o tendenziose atte a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare un aumento del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, al fine di turbare il mercato interno delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifizi atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, risponde del delitto di: rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.
- Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso esercenti un pubblico servizio: é punito con l'arresto o l'ammenda.
- Chiunque, armato, fa parte di una radunata sediziosa di dieci o più persone commette: una contravvenzione di polizia.
- Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a pignoramento, per colpa, ne cagiona la dispersione: commette il delitto di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a pignoramento.
- Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro giudiziario, per colpa, ne cagiona la dispersione: commette il delitto di violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro giudiziario.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette di riferirne all'Autorità giudiziaria o ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ritarda di riferirne all'Autorità giudiziaria o ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ritarda di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette di riferirne all'Autorità giudiziaria o ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ritarda di riferirne all'Autorità giudiziaria o ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ritarda di riferirne all'Autorità giudiziaria, commette il reato di: omissione di referto.
- Chiunque, avendo per ragione del suo ufficio la custodia, anche temporanea, di una persona sottoposta a misura di sicurezza detentiva, ne cagiona per colpa l'evasione, risponde del delitto di procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive? Sì, ma la pena è diminuita rispetto all'ipotesi dolosa.
- Chiunque, avendo riportato una condanna da cui consegue una pena accessoria, trasgredisce ai divieti inerenti a tale pena: commette il delitto di inosservanza di pene accessorie.
- Chiunque, avendo riportato una condanna, da cui consegue una pena accessoria, trasgredisce agli obblighi inerenti a tale pena: commette il delitto di inosservanza di pene accessorie.
- Chiunque, con atti diretti a commettere il delitto di percosse, o il delitto di lesione personale, cagiona la morte di un uomo, risponde del delitto di: omicidio preterintenzionale.
- Chiunque, con collusioni, turba la gara nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di: turbata libertà degli incanti.
- Chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, commette il reato di: calunnia.
- Chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, commette il reato di: simulazione di reato.
- Chiunque, con doni, turba la gara nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di: turbata libertà degli incanti.
- Chiunque, con istanza diretta all'Autorità giudiziaria, afferma falsamente essere avvenuto un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, commette il reato di: simulazione di reato.
- Chiunque, con istanza diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato a carico di taluno che egli sa innocente, commette il reato di: calunnia.
- Chiunque, con istanza diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, commette il reato di: simulazione di reato.
- Chiunque, con mezzi fraudolenti, turba la gara nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di: turbata libertà degli incanti.
- Chiunque, con minaccia, induce a non rendere dichiarazioni la persona chiamata a rendere davanti alla autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale, quando questa ha la facoltà di non rispondere, commette il reato di: induzione a non rendere dichiarazioni all'autorità giudiziaria.
- Chiunque, con offerta di denaro, induce a non rendere dichiarazioni la persona chiamata a rendere davanti alla autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale, quando questa ha la facoltà di non rispondere, commette il reato di: induzione a non rendere dichiarazioni all'autorità giudiziaria.
- Chiunque, con promessa di denaro, induce a non rendere dichiarazioni la persona chiamata a rendere davanti alla autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale, quando questa ha la facoltà di non rispondere, commette il reato di: induzione a non rendere dichiarazioni all'autorità giudiziaria.
- Chiunque, con promesse, allontana gli offerenti dalla gara nei pubblici incanti, commette il reato di: turbata libertà degli incanti.
- Chiunque, con promesse, turba la gara nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di: turbata libertà degli incanti.
- Chiunque, con querela diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, commette il reato di: simulazione di reato.
- Chiunque, con richiesta diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo, commette il reato di: simulazione di reato.
- Chiunque, con violenza, induce a non rendere dichiarazioni la persona chiamata a rendere davanti alla autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale, quando questa ha la facoltà di non rispondere, commette il reato di: induzione a non rendere dichiarazioni all'autorità giudiziaria.
- Chiunque, con violenza, induce a rendere dichiarazioni mendaci la persona chiamata a rendere davanti alla autorità giudiziaria dichiarazioni utilizzabili in un procedimento penale, quando questa ha la facoltà di non rispondere, commette il reato di: induzione a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria.
- Chiunque, deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria, afferma il falso, commette il reato di: falsa testimonianza.
- Chiunque, deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria, nega il vero, commette il reato di: falsa testimonianza.
- Chiunque, deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria, tace, in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato, commette il reato di: falsa testimonianza.
- Chiunque, deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria, tace, in tutto, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato, commette il reato di: falsa testimonianza.
- Chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, ovvero mezzi di produzione, cagiona un grave nocumento alla produzione nazionale o fa venir meno in misura notevole merci di comune o largo consumo, risponde del delitto di: distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione.
- Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l'ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità, commette il reato di: favoreggiamento personale.
- Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l'ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a sottrarsi alle ricerche dell'Autorità, commette il reato di: favoreggiamento personale.
- Chiunque, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, evade commette il delitto di evasione. Se il fatto è commesso mediante effrazione: la pena è più grave.
- Chiunque, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, evade commette il delitto di evasione. Se il fatto è commesso usando minaccia verso le persone: la pena è più grave.
- Chiunque, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, evade commette il delitto di evasione. Se il fatto è commesso usando violenza verso le persone: la pena è più grave.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno ad assicurare il prezzo di un reato, commette il reato di: favoreggiamento reale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno ad assicurare il prodotto di un reato, commette il reato di: favoreggiamento reale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno ad assicurare il profitto di un reato, commette il reato di: favoreggiamento reale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per contravvenzione, a sottrarsi all'esecuzione della pena e, successivamente, nel termine di tre mesi, ne procura la cattura, commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per contravvenzione, a sottrarsi all'esecuzione della pena e, successivamente, nel termine di tre mesi, ne procura la presentazione all'Autorità commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per contravvenzione, a sottrarsi all'esecuzione della pena: commette il delitto di procurata inosservanza di pena.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per delitto, a sottrarsi all'esecuzione della pena e, successivamente, nel termine di tre mesi, ne procura la cattura commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per delitto, a sottrarsi all'esecuzione della pena e, successivamente, nel termine di tre mesi, ne procura la presentazione all'Autorità commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta taluno, condannato per delitto, a sottrarsi all'esecuzione della pena: commette il delitto di procurata inosservanza di pena.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta un prossimo congiunto, condannato per contravvenzione, a sottrarsi all'esecuzione della pena commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta un prossimo congiunto, condannato per delitto, a sottrarsi all'esecuzione della pena commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, aiuta un prossimo congiunto, condannato per delitto, a sottrarsi all'esecuzione della pena, commette il delitto di procurata inosservanza di pena? Sì, ma la pena è inferiore a quella edittale.
- Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, nasconde una persona condannata per delitto, così aiutandola a sottrarsi all'esecuzione della pena: commette il delitto di procurata inosservanza di pena.
- Chiunque, fuori dei casi in cui sia integrato il delitto di ingiuria, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, risponde del delitto di: diffamazione.
- Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità: é punito con la reclusione.
- Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, turba la regolarità di un servizio di pubblica necessità: commette un delitto per il quale si procede d'ufficio.
- Chiunque, in tempo di guerra, svolge un'attività tale da arrecare nocumento agli interessi nazionali, commette il delitto di disfattismo politico? Sì.
- Chiunque, mediante confessione innanzi all'Autorità giudiziaria, incolpa se stesso di un reato che egli sa non avvenuto, commette il reato di: autocalunnia.
- Chiunque, mediante dichiarazione ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, anche se fatta con scritto anonimo, incolpa se stesso di un reato commesso da altri, commette il reato di: autocalunnia.
- Chiunque, mediante dichiarazione ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato commesso da altri, commette il reato di: autocalunnia.
- Chiunque, mediante dichiarazione all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato commesso da altri, commette il reato di: autocalunnia.
- Chiunque, mediante la sostituzione di un neonato, ne altera lo stato civile commette: il reato di alterazione di stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente per sé contributi concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente per sé contributi concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente per sé contributi concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, contributi concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, contributi concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, contributi concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, finanziamenti concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, finanziamenti concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, finanziamenti concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per altri, mutui agevolati concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, finanziamenti concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, finanziamenti concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, finanziamenti concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, mutui agevolati concessi da enti pubblici, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, mutui agevolati concessi dalle Comunità europee, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé, mutui agevolati concessi dallo Stato, se la somma indebitamente percepita è superiore al limite stabilito dalla legge, commette il reato di: indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
- Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false, commette il reato di: false informazioni al pubblico ministero.
- Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero di fornire informazioni ai fini delle indagini, tace, in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito, commette il reato di: false informazioni al pubblico ministero.
- Chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero di fornire informazioni ai fini delle indagini, tace, in tutto, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito, commette il reato di: false informazioni al pubblico ministero.
- Chiunque, nell'audizione disposta dal pubblico ministero, su richiesta del difensore, del soggetto informato sui fatti che si sia avvalso della facoltà di non rispondere o di non rendere la dichiarazione, richiesto di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false, commette il reato di: false informazioni al pubblico ministero.
- Chiunque, nell'audizione disposta dal pubblico ministero, su richiesta del difensore, del soggetto informato sui fatti che si sia avvalso della facoltà di non rispondere o di non rendere la dichiarazione, richiesto di fornire informazioni ai fini delle indagini, tace in tutto ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito, commette il reato di: false informazioni al pubblico ministero.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rarefazione o rincaro sul mercato interno di generi alimentari di largo consumo, ne sottrae all'utilizzazione rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rarefazione sul mercato interno di generi alimentari di largo consumo, ne sottrae all'utilizzazione o al consumo rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rarefazione sul mercato interno di prodotti di prima necessità, ne sottrae all'utilizzazione o al consumo rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rincaro sul mercato interno di materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità, ne sottrae al consumo rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rincaro sul mercato interno di materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità, ne sottrae all'utilizzazione rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rincaro sul mercato interno di materie prime, ne sottrae all'utilizzazione o al consumo rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, in presenza di fenomeni di rincaro sul mercato interno di prodotti di prima necessità, ne sottrae all'utilizzazione o al consumo rilevanti quantità, risponde del delitto di: manovre speculative su merci.
- Chiunque, nell'esercizio di un servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: per il fatto dell'attestazione.
- Chiunque, nell'esercizio di una professione forense, attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: per il fatto dell'attestazione.
- Chiunque, nell'esercizio di una professione sanitaria, attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità è punito: per il fatto dell'attestazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, acquista biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati è punito: se li acquista al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, acquista biglietti di strade ferrate alterati è punito: se li acquista al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, detiene biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati è punito: se li detiene al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, detiene biglietti di strade ferrate alterati è punito: se li detiene al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, mette in circolazione biglietti di pubbliche imprese di trasporto alterati è punito: per il solo fatto dell'immissione in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella alterazione, mette in circolazione biglietti di strade ferrate alterati è punito: per il solo fatto dell'immissione in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, acquista biglietti di pubbliche imprese di trasporto contraffatti è punito: se li acquista al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, acquista biglietti di strade ferrate contraffatti è punito: se li acquista al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, detiene biglietti di pubbliche imprese di trasporto contraffatti è punito: se li detiene al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, detiene biglietti di strade ferrate contraffatti è punito: se li detiene al fine di metterli in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, fa uso del sigillo dello Stato, destinato a essere apposto sugli atti del Governo, che sia contraffatto, è punito: per il solo fatto dell'uso.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, mette in circolazione biglietti di pubbliche imprese di trasporto contraffatti è punito: per il solo fatto dell'immissione in circolazione.
- Chiunque, non essendo concorso nella contraffazione, mette in circolazione biglietti di strade ferrate contraffatti è punito: per il solo fatto dell'immissione in circolazione.
- Chiunque, per denaro, promesso a lui, si astiene dal concorrere agli incanti pubblici, commette il reato di: astensione dagli incanti.
- Chiunque, per procurare a sé un profitto, abusando dei bisogni di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare a sé un profitto, abusando della inesperienza di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare a sé un profitto, abusando delle passioni di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare a sé un profitto, abusando dello stato di deficienza psichica di una persona, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare a sé un profitto, abusando dello stato di infermità di una persona, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare ad altri un profitto, abusando dei bisogni di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare ad altri un profitto, abusando della inesperienza di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare ad altri un profitto, abusando delle passioni di persona minore, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare ad altri un profitto, abusando dello stato di deficienza psichica di una persona, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per procurare ad altri un profitto, abusando dello stato di infermità di una persona, la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei dannoso, commette il reato di: circonvenzione di persona incapace.
- Chiunque, per sottrarsi all'adempimento degli obblighi civili dei quali è in corso l'accertamento dinanzi all'Autorità giudiziaria, compie sugli altrui beni atti fraudolenti, qualora non ottemperi all'ingiunzione di eseguire la sentenza: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque, per sottrarsi all'adempimento degli obblighi civili dei quali è in corso l'accertamento dinanzi all'Autorità giudiziaria, compie sugli altrui beni atti simulati, qualora non ottemperi all'ingiunzione di eseguire la sentenza: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque, per sottrarsi all'adempimento degli obblighi civili dei quali è in corso l'accertamento dinanzi all'Autorità giudiziaria, compie sui propri beni atti fraudolenti, qualora non ottemperi all'ingiunzione di eseguire la sentenza: risponde del delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una ammenda, commette sui propri beni fatti fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una ammenda, compie sugli altrui beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una ammenda, compie sui propri beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una multa, commette sui propri beni fatti fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una multa, compie sugli altrui beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una multa, compie sui propri beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una sanzione amministrativa pecuniaria, commette fatti fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una sanzione amministrativa pecuniaria, compie sugli altrui beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per sottrarsi all'esecuzione di una sanzione amministrativa pecuniaria, compie sui propri beni atti simulati o fraudolenti, qualora non ottemperi nei termini all'ingiunzione di pagamento contenuta nel precetto: commette il delitto di mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie.
- Chiunque, per una utilità diversa dal denaro, data a lui, si astiene dal concorrere agli incanti pubblici, commette il reato di: astensione dagli incanti.
- Chiunque, per una utilità diversa dal denaro, data ad altri, si astiene dal concorrere agli incanti pubblici, commette il reato di: astensione dagli incanti.
- Chiunque, per una utilità diversa dal denaro, data ad altri, si astiene dal concorrere alle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di: astensione dagli incanti.
- Chiunque, pubblicamente, con qualsiasi impostura, cerca di abusare della credulità popolare è punito: se dal fatto può derivare un turbamento dell'ordine pubblico.
- Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sul proprio stato: é punito con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sul proprio stato: commette il reato di rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
- Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale: é punito con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulle proprie qualità personali: commette il reato di rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
- Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulle proprie qualità personali: é punito con l'arresto o con l'ammenda.
- Chiunque, richiesto dal difensore di riferire, attraverso una dichiarazione scritta, circostanze utili ai fini dell'attività investigativa, e non essendosi avvalso della facoltà di non rispondere, rende dichiarazioni false, commette il reato di: false dichiarazioni al difensore.
- Chiunque, richiesto dal difensore di riferire, attraverso una dichiarazione scritta, circostanze utili ai fini dell'attività investigativa, e non essendosi avvalso della facoltà di non rispondere, tace, in tutto, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito: non commette nessun reato.
- Chiunque, richiesto dal difensore di riferire, attraverso una dichiarazione scritta, circostanze utili ai fini dell'attività investigativa, e non essendosi avvalso della facoltà di non rispondere, tace, in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito: non commette nessun reato.
- Chiunque, richiesto dal sostituto del difensore di riferire, attraverso una dichiarazione scritta, circostanze utili ai fini dell'attività investigativa, e non essendosi avvalso della facoltà di non rendere la dichiarazione, rende dichiarazioni false, commette il reato di: false dichiarazioni al difensore.
- Chiunque, senza autorizzazione, forma un corpo armato non diretto a commettere reati: commette il reato di formazione di corpi armati non diretti a commettere reati.
- Chiunque, trovando abbandonata o smarrita una persona incapace di provvedere a se stessa per malattia di mente o di corpo, omette di darne immediato avviso all'Autorità, commette il delitto di: omissione di soccorso.
- Chiunque, trovando abbandonata o smarrita una persona incapace di provvedere a se stessa per vecchiaia, omette di darne immediato avviso all'Autorità, commette il delitto di: omissione di soccorso.
- Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, omette di darne immediato avviso all'Autorità, commette il delitto di: omissione di soccorso.
- Chiunque, trovando una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'Autorità, risponde del delitto di: omissione di soccorso.
- Coloro che hanno partecipato alla sottrazione di cose pignorate in concorso con il custode, soggiacciono alla pena prevista per il custode? Sì, ma nei loro confronti il giudice può diminuire la pena.
- Coloro che sono dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza: sono assegnati ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro.
- Colui che abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona a lui affidata per l'esercizio di una professione risponde, se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente, del delitto di: abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
- Colui che compie atti sessuali con persona che non abbia compiuto gli anni sedici e con la quale abbia una relazione di convivenza, commette il reato di: atti sessuali con minorenne.
- Colui che getta in luogo privato di altrui uso cose atte ad imbrattare senza, tuttavia, che l'imbrattamento avvenga, commette il reato di: getto pericoloso di cose.
- Colui che ha commesso il delitto di ingiuria nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso: non è punibile.
- Colui che ha determinato altri a cooperare nella commissione di un delitto colposo subisce un aumento della pena: se ha determinato a commettere il delitto una persona non imputabile o non punibile, una persona soggetta alla sua autorità, direzione o vigilanza ovvero un minore di anni diciotto o una persona in stato di infermità o deficienza psichica.
- Colui che si adopera per far acquistare cose che, per la condizione di chi le offre, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, senza averne prima accertato la legittima provenienza, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Colui che si adopera per far acquistare cose che, per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, senza averne prima accertato la legittima provenienza, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Colui che si adopera per far ricevere, a qualsiasi titolo, cose che, per la condizione di chi le offre, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, senza averne prima accertato la legittima provenienza, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Colui che si adopera per far ricevere, a qualsiasi titolo, cose che, per la loro qualità, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, senza averne prima accertato la legittima provenienza, commette il reato di: acquisto di cose di sospetta provenienza.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in un edificio, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in un luogo destinato a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in un luogo destinato in parte a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in una pertinenza di un luogo destinato a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri, mediante introduzione in una pertinenza di un luogo destinato in parte a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un edificio, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un luogo destinato a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in una pertinenza di un luogo destinato in parte a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, commette il reato di: furto.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, mediante introduzione in un edificio, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, mediante introduzione in un luogo destinato in parte a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, mediante introduzione in una pertinenza di un luogo destinato a privata dimora, commette il reato di: furto in abitazione.
- Colui che spegne i fanali collocati come segnali dalla legge o dall'Autorità per impedire pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito, risponde della contravvenzione di omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari? Sì.
- Colui che viola gli obblighi di assistenza familiare, malversando o dilapidando i beni del figlio minore, è punito: con la reclusione e con la multa.
- Colui che vive abitualmente dei proventi del reato è dichiarato contravventore professionale, se: trovandosi nelle condizioni richieste per la dichiarazione di abitualità, riporta condanna per un altro reato.
- Colui che vive abitualmente dei proventi del reato è dichiarato delinquente professionale, se: trovandosi nelle condizioni richieste per la dichiarazione di abitualità, riporta condanna per un altro reato.
- Colui che, al di fuori dei casi consentiti dalla legge, provochi emissioni di fumo che invadano luoghi privati di altrui o comune uso e che siano atti a molestare persone commette la contravvenzione di getto pericoloso di cose? Sì.
- Colui che, avendone obbligo, omette di rimuovere il pericolo cagionato dall'avvenuta rovina di un edificio o di una costruzione se dal fatto deriva pericolo per le persone, commette il reato di: omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
- Come è data la cauzione di buona condotta? Mediante il deposito, presso la Cassa delle ammende, di una somma di denaro entro le misure minima e massima fissate dal codice.
- Come si distinguono i reati in base alla diversa specie delle pene per essi stabilite? In delitti e contravvenzioni.
- Commette il delitto di abusivo esercizio di una professione: chi abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato.
- Commette il delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico colui che: organizza una associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, anche se rivolti contro uno Stato estero.
- Commette il delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico colui che: dirige una associazione che si proponga il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, anche se rivolti contro un organismo internazionale o una istituzione internazionale.
- Commette il delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico colui che: dirige una associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, anche se rivolti contro uno Stato estero.
- Commette il delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico colui che: promuove una associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, anche se rivolti contro uno Stato estero.
- Commette il delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico colui che: finanzia una associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico, anche se rivolti contro uno Stato estero.
- Commette il delitto di attentato a impianti di pubblica utilità: chiunque commette un fatto diretto a danneggiare o distruggere impianti di pubblica utilità.
- Commette il delitto di attentato a impianti di pubblica utilità: chiunque commette un fatto diretto a danneggiare o distruggere sistemi informatici o telematici di pubblica utilità.
- Commette il delitto di attentato a impianti di pubblica utilità: chiunque commette un fatto diretto a danneggiare o distruggere dati, informazioni o programmi contenuti in sistemi informatici o telematici di pubblica utilità.
- Commette il delitto di diffamazione: chi, fuori dei casi in cui sia integrato il delitto di ingiuria, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione.
- Commette il delitto di distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione: chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, ovvero mezzi di produzione, cagiona un grave nocumento alla produzione nazionale o fa venire meno in misura notevole merci di comune o largo consumo.
- Commette il delitto di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è avvenuto alla sua presenza: formando un documento informatico.
- Commette il delitto di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto: formando un documento informatico.
- Commette il delitto di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente fatti dei quali il documento è destinato a provare la verità: in un documento informatico.
- Commette il delitto di falsità in atto pubblico il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni: altera un documento pubblico informatico.
- Commette il delitto di falsità in atto pubblico il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni: forma un documento pubblico informatico falso.
- Commette il delitto di falsità in scrittura privata chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio, forma, in tutto o in parte, un documento informatico falso: se fa uso del documento o lascia che altri ne faccia uso.
- Commette il delitto di frodi contro le industrie nazionali colui che: cagiona un nocumento all'industria nazionale come conseguenza della messa in vendita o in circolazione, sui mercati nazionali o esteri, di prodotti industriali con nomi, marchi o segni distintivi contraffatti o alterati.
- Commette il delitto di occultamento di stato di un fanciullo naturale riconosciuto: chi presenta un fanciullo, già iscritto nei registri dello stato civile come figlio naturale riconosciuto, in un ospizio di trovatelli, occultandone lo stato.
- Commette il delitto di omicidio: chi cagiona la morte di un uomo.
- Commette il delitto di procurata evasione chi agevola una persona condannata, ammessa a lavorare fuori dello stabilimento penale in cui è reclusa, ad allontanarsi dal luogo di lavoro al quale è stata assegnata? Sì.
- Commette il delitto di pubblica intimidazione: chiunque minacci di commettere delitti contro la pubblica incolumità, ovvero fatti di devastazione o di saccheggio, in modo da incutere pubblico timore.
- Commette il delitto di pubblicazione e spettacoli osceni, tra l'altro: chi dà pubblici spettacoli cinematografici che abbiano carattere di oscenità.
- Commette il delitto di pubblicazione e spettacoli osceni, tra l'altro: chi dà audizioni pubbliche che abbiano carattere di oscenità.
- Commette il delitto di pubblicazione e spettacoli osceni, tra l'altro: chi dà recitazioni pubbliche che abbiano carattere di oscenità.
- Commette il delitto di pubblicazioni e spettacoli osceni, tra l'altro: chi dà pubblici spettacoli teatrali che abbiano carattere di oscenità.
- Commette il delitto di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio colui che: divulga notizie false, esagerate o tendenziose atte a cagionare un aumento o una diminuzione dei prezzi delle merci o dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato.
- Commette il delitto di rifiuto o ritardo di obbedienza: il militare o l'agente della forza pubblica che rifiuta o ritarda indebitamente di eseguire una richiesta fattagli dall'Autorità competente nelle forme stabilite dalla legge.
- Commette il delitto di rissa: chiunque partecipa a una rissa.
- Commette il delitto di simulazione di reato: chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo.
- Commette il delitto di soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato chi: sopprime in tutto o in parte l'atto o il documento.
- Commette il delitto di sottrazione consensuale di minorenni: chi ritiene un minore, che abbia compiuto gli anni quattordici, col consenso di esso, contro la volontà del genitore esercente la potestà dei genitori.
- Commette il delitto di sottrazione di persone incapaci: chi sottrae un minore che abbia compiuto gli anni quattordici, senza il consenso di esso, per fine diverso da quello di matrimonio.
- Commette il delitto di sottrazione di persone incapaci: chi ritiene un minore che abbia compiuto gli anni quattordici, senza il consenso di esso, per fine diverso da quello di matrimonio.
- Commette il delitto di strage: chiunque, al fine di uccidere, compia atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità.
- Commette il delitto di uso di atto falso chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio: fa uso di un documento informatico falso.
- Commette il delitto di uso di atto falso chiunque, al fine di recare ad altri un danno: fa uso di un documento informatico falso.
- Commette il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare, se il fatto non è preveduto come più grave reato da un'altra disposizione di legge: chi, serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori o alla qualità di coniuge.
- Commette il delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale chi usa violenza o minaccia al pubblico ufficiale o all'incaricato di un pubblico servizio: per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio ovvero a compiere un atto del proprio ufficio o servizio o per influire comunque su di lui.
- Commette il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: chi si mantiene in un sistema informatico o telematico protetto da misura di sicurezza contro la volontà espressa o tacita di chi ha diritto di escluderlo.
- Commette il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: chi abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di alterazione del contenuto di comunicazioni informatiche chi: al fine di procurare ad altri un vantaggio, altera il contenuto, anche occasionalmente intercettato, di taluna delle comunicazioni relative ad un sistema informatico, qualora ne faccia uso.
- Commette il reato di alterazione di mezzi di trasporto chiunque alteri mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo, operando modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di alterazione di mezzi di trasporto chiunque alteri mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo, operando modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di alterazione di mezzi di trasporto chiunque alteri mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo, operando modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di alterazione di stato: chiunque, nella formazione di un atto di nascita, altera lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità.
- Commette il reato di appropriazione di cose smarrite: chi, avendo trovato denaro da altri smarrito, se ne appropria senza osservare le prescrizioni della legge civile sull'acquisto della proprietà di cose trovate.
- Commette il reato di appropriazione di cose smarrite: chi, avendo trovato cose da altri smarrite, se ne appropria senza osservare le prescrizioni della legge civile sull'acquisto della proprietà di cose trovate.
- Commette il reato di appropriazione indebita: chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.
- Commette il reato di appropriazione indebita: chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropria del denaro altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.
- Commette il reato di appropriazione indebita: chi, per procurare ad altri un ingiusto profitto, si appropria della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.
- Commette il reato di appropriazione indebita: chi, per procurare a sé un ingiusto profitto, si appropria della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.
- Commette il reato di armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arma cittadini, perché militino a favore dello straniero, se fra gli arruolati vi sono persone tuttora soggette agli obblighi del servizio militare? Sì, e la pena è aumentata.
- Commette il reato di armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arma cittadini, perché militino a favore dello straniero, se fra gli arruolati vi sono militari in servizio? Sì, e la pena è aumentata.
- Commette il reato di armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arma persone che hanno perduto la cittadinanza italiana perché militino a favore dello straniero? Sì.
- Commette il reato di arruolamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arruola cittadini, perché militino a favore dello straniero, se fra gli arruolati vi sono persone tuttora soggette agli obblighi del servizio militare? Sì, e la pena è aumentata.
- Commette il reato di arruolamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arruola cittadini, perché militino a favore dello straniero, se fra gli arruolati vi sono militari in servizio? Sì, e la pena è aumentata.
- Commette il reato di arruolamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero chi, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo, arruola persone che hanno perduto la cittadinanza italiana perché militino a favore dello straniero? Sì.
- Commette il reato di assistenza aggravata agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui: che presta detta assistenza con carattere di continuità.
- Commette il reato di assistenza aggravata agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine democratico, colui: che presta detta assistenza con carattere di continuità.
- Commette il reato di assistenza aggravata agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale, o di eversione dell'ordine democratico, colui: che presta detta assistenza con carattere di continuità.
- Commette il reato di assistenza aggravata agli associati, con riferimento al delitto di associazione sovversiva, colui: che presta detta assistenza con carattere di continuità.
- Commette il reato di assistenza agli associati per delinquere: chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, fornisce mezzi di trasporto a taluna delle persone che partecipano all'associazione.
- Commette il reato di assistenza agli associati per delinquere: chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, fornisce ospitalità a taluna delle persone che partecipano all'associazione.
- Commette il reato di assistenza agli associati per delinquere: chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato o di favoreggiamento, dia rifugio o fornisca il vitto a taluna delle persone che partecipano all'associazione.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui che, fuori dei casi di concorso: fornisce mezzi di trasporto a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui che, fuori dei casi di concorso: fornisce ospitalità a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui che, fuori dei casi di concorso: fornisce strumenti di comunicazione a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui che, fuori dei casi di concorso: dà rifugio a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico, colui che, fuori dei casi di favoreggiamento: dà rifugio a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione sovversiva, colui che, fuori dei casi di concorso: dà rifugio a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di assistenza agli associati, con riferimento al delitto di associazione sovversiva, colui che, fuori dei casi di favoreggiamento: dà rifugio a taluna delle persone che partecipano alle predette associazioni.
- Commette il reato di atti sessuali con minorenne: chi compie atti sessuali con una persona che al momento del fatto non ha compiuto i quattordici anni.
- Commette il reato di autocalunnia chiunque: mediante dichiarazione all'Autorità giudiziaria, anche se fatta con scritto anonimo, incolpa se stesso di un reato che egli sa non avvenuto.
- Commette il reato di autocalunnia chiunque: mediante dichiarazione all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato che egli sa non avvenuto.
- Commette il reato di autocalunnia chiunque: mediante dichiarazione all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato commesso da altri.
- Commette il reato di autocalunnia chiunque: mediante confessione innanzi all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato commesso da altri.
- Commette il reato di autocalunnia chiunque: mediante confessione innanzi all'Autorità giudiziaria, anche se fatta sotto falso nome, incolpa se stesso di un reato che egli sa non avvenuto.
- Commette il reato di autocalunnia: chiunque.
- Commette il reato di calunnia chi, con denuncia sotto falso nome diretta ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente? Sì.
- Commette il reato di calunnia chi, con istanza sotto falso nome diretta ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente? Sì.
- Commette il reato di calunnia chi, con richiesta sotto falso nome diretta ad un'Autorità che abbia l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente? Sì.
- Commette il reato di corruzione di minorenne: chi compie atti sessuali in presenza di una persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere.
- Commette il reato di corruzione di minorenne: chi compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere.
- Commette il reato di corruzione di minorenne: chi compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere.
- Commette il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale: chiunque distrugge, deteriora o comunque danneggia un monumento o una altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente riproduce mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente riproduce codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente consegna codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente consegna mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente si procura mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente consegna codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente comunica codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente comunica parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente diffonde codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente diffonde parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente si procura mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente riproduce codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente si procura codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente si procura parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente si procura parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente si procura codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente riproduce mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente riproduce parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente diffonde codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente riproduce parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente consegna mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente consegna parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente consegna codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente consegna mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente consegna parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente riproduce mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente diffonde parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente riproduce codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente diffonde mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente riproduce parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente comunica parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente consegna parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente diffonde mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente comunica codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente diffonde parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di arrecare ad altri un danno, abusivamente diffonde mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente comunica parole chiave idonee all'accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurarsi un profitto, abusivamente comunica codici di accesso ad un sistema informatico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici: chi, al fine di procurare ad altri un profitto, abusivamente diffonde codici di accesso ad un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato, chi, al fine di uccidere, commette un fatto diretto a portare il saccheggio in una parte del territorio dello Stato? No, perché per la sussistenza del reato occorre lo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato, chi, al fine di uccidere, commette un fatto diretto a portare la strage in una parte del territorio dello Stato? No, perché per la sussistenza del reato occorre lo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato, chi, al fine di uccidere, commette un fatto diretto a portare la devastazione in una parte del territorio dello Stato? No, perché per la sussistenza del reato occorre lo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato: chi, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare il saccheggio nel territorio dello Stato o in una parte di esso.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato: chi, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare la strage nel territorio dello Stato o in una parte di esso.
- Commette il reato di devastazione, saccheggio e strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato: chi, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare la devastazione nel territorio dello Stato o in una parte di esso.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi comunica un programma da lui stesso redatto avente per scopo l'alterazione del funzionamento di un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi consegna un programma da lui stesso redatto avente per scopo il danneggiamento dei dati contenuti in un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi comunica un programma da altri redatto avente per effetto l'interruzione parziale di un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi consegna un programma da lui stesso redatto avente per effetto il danneggiamento dei programmi contenuti in un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi consegna un programma da altri redatto avente per scopo il danneggiamento dei programmi contenuti in un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi consegna un programma da lui stesso redatto avente per scopo il danneggiamento dei programmi contenuti in un sistema informatico o telematico.
- Commette il reato di diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico: chi consegna un programma da altri redatto avente per effetto il danneggiamento dei dati contenuti in un sistema informatico o telematico.
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- Commette il reato di distruzione di atti pubblici il pubblico ufficiale che distrugge in parte un atto pubblico: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di distruzione di atti pubblici il pubblico ufficiale che distrugge un atto pubblico: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di distruzione di atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che distrugge in parte un atto pubblico: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di distruzione di atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che distrugge un atto pubblico: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di estorsione chi: mediante violenza, costringendo taluno a fare qualche cosa, procura ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di estorsione chi: mediante minaccia, costringendo taluno ad omettere qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di estorsione chi: mediante minaccia, costringendo taluno a fare qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di estorsione chi: mediante violenza, costringendo taluno ad omettere qualche cosa, procura ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di estorsione chi: mediante violenza, costringendo taluno a fare qualche cosa, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di falsa perizia: il perito.
- Commette il reato di falsa testimonianza chiunque afferma il falso: deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria.
- Commette il reato di falsa testimonianza chiunque nega il vero: deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria.
- Commette il reato di falsa testimonianza chiunque tace, in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato: deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria.
- Commette il reato di falsa testimonianza chiunque tace, in tutto, ciò che sa intorno ai fatti sui quali è interrogato: deponendo come testimone innanzi all'Autorità giudiziaria.
- Commette il reato di false attestazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria: chiunque attesta falsamente in certificati destinati a essere prodotti all'Autorità giudiziaria condizioni relative alla persona sottoposta a procedimento di prevenzione.
- Commette il reato di false attestazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria: chiunque attesta falsamente in atti destinati a essere prodotti all'Autorità giudiziaria trattamenti terapeutici relativi all'imputato.
- Commette il reato di false attestazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria: chiunque attesta falsamente in certificati destinati a essere prodotti all'Autorità giudiziaria condizioni relative al condannato.
- Commette il reato di false dichiarazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria: chiunque dichiara falsamente in certificati destinati a essere prodotti all'Autorità giudiziaria condizioni relative al condannato.
- Commette il reato di false dichiarazioni in atti destinati all'Autorità giudiziaria: chiunque dichiara falsamente in certificati destinati a essere prodotti all'Autorità giudiziaria condizioni relative alla persona sottoposta a procedimento di prevenzione.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, altera dichiarazioni da lui ricevute: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, attesta falsamente che un fatto è avvenuto alla sua presenza: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, omette dichiarazioni da lui ricevute: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, altera dichiarazioni da lui ricevute: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, attesta falsamente che un fatto è avvenuto alla sua presenza: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, attesta falsamente fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, ricevendo un atto, omette dichiarazioni da lui ricevute: se agisce nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici il pubblico ufficiale che altera in parte un atto vero: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici il pubblico ufficiale che altera un atto vero: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici il pubblico ufficiale che forma in parte un atto falso: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici il pubblico ufficiale che forma un atto falso: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che altera in parte un atto vero: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che altera un atto vero: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che forma in parte un atto falso: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di falsità materiale in atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che forma un atto falso: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di falso giuramento della parte: chiunque, come parte in un giudizio civile, giura il falso.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con false notizie, avviando taluno a paese diverso da quello nel quale voleva recarsi, si fa consegnare, per sé, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con mendaci asserzioni, avviando taluno a paese diverso da quello nel quale voleva recarsi, si fa consegnare, per sé, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con mendaci asserzioni, avviando taluno a paese diverso da quello nel quale voleva recarsi, si fa promettere, per sé, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con false notizie, eccitando taluno ad emigrare, si fa consegnare, per sé, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con mendaci asserzioni, eccitando taluno ad emigrare, si fa consegnare, per sé, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con mendaci asserzioni, avviando taluno a paese diverso da quello nel quale voleva recarsi, si fa promettere, per altri, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode in emigrazione: chi, con mendaci asserzioni, eccitando taluno ad emigrare, si fa promettere, per altri, denaro come compenso per farlo emigrare.
- Commette il reato di frode informatica: chi, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico, procura ad altri un ingiusto profitto, con altrui danno.
- Commette il reato di frode informatica: chiunque, intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati contenuti in un sistema telematico, procura a sé un ingiusto profitto, con altrui danno.
- Commette il reato di frode informatica: chi, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico, procura a sé un ingiusto profitto, con altrui danno.
- Commette il reato di frode informatica: chi, intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati contenuti in un sistema informatico, procura a sé un ingiusto profitto, con altrui danno.
- Commette il reato di frode processuale: chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo o penale ovvero anteriormente a quest'ultimo, immuta artificiosamente lo stato delle cose al fine di trarre in inganno il giudice in un atto d'ispezione o di esperimento giudiziale ovvero il perito nell'esecuzione di una perizia.
- Commette il reato di frode processuale: chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo o penale ovvero anteriormente a quest'ultimo, immuta artificiosamente lo stato dei luoghi al fine di trarre in inganno il giudice in un atto d'ispezione o di esperimento giudiziale ovvero il perito nell'esecuzione di una perizia.
- Commette il reato di frode processuale: chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo o penale ovvero anteriormente a quest'ultimo, immuta artificiosamente lo stato delle persone, al fine di trarre in inganno il giudice in un atto d'ispezione o di esperimento giudiziale ovvero il perito nell'esecuzione di una perizia.
- Commette il reato di furto chi: s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé.
- Commette il reato di furto in abitazione: chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé, mediante introduzione in un edificio.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di furto: chi s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per altri.
- Commette il reato di impiego di beni di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività economiche beni provenienti da delitto.
- Commette il reato di impiego di beni di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività finanziarie beni provenienti da delitto.
- Commette il reato di impiego di denaro di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività economiche denaro proveniente da delitto.
- Commette il reato di impiego di denaro di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività finanziarie denaro proveniente da delitto.
- Commette il reato di impiego di utilità di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività finanziarie utilità provenienti da delitto.
- Commette il reato di impiego di utilità di provenienza illecita: chi, fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi di ricettazione e riciclaggio, impiega in attività economiche utilità provenienti da delitto.
- Commette il reato di ingresso abusivo nel fondo altrui chi: senza necessità entra nel fondo altrui recinto da uno stabile riparo.
- Commette il reato di insolvenza fraudolenta: chi, dissimulando il proprio stato di insolvenza, contrae un'obbligazione col proposito di non adempierla, qualora essa non sia adempiuta.
- Commette il reato di insurrezione armata contro i poteri dello Stato chi dirige un'insurrezione contro i poteri dello Stato, se le armi sono soltanto tenute in un luogo di deposito? Sì.
- Commette il reato di insurrezione armata contro i poteri dello Stato chi partecipa ad un'insurrezione contro i poteri dello Stato, se le armi sono soltanto tenute in un luogo di deposito? Sì.
- Commette il reato di insurrezione armata contro i poteri dello Stato chi promuove un'insurrezione contro i poteri dello Stato, se le armi sono soltanto tenute in un luogo di deposito? Sì.
- Commette il reato di invasione di edifici: chi invade arbitrariamente un edificio pubblico, al fine di trarne profitto.
- Commette il reato di invasione di edifici: chi invade arbitrariamente un altrui edificio, al fine di trarne profitto.
- Commette il reato di invasione di edifici: chi invade arbitrariamente un altrui edificio, al fine di occuparlo.
- Commette il reato di invasione di edifici: chi invade arbitrariamente un edificio pubblico, al fine di occuparlo.
- Commette il reato di invasione di terreni: chi invade arbitrariamente un altrui terreno, al fine di trarne profitto.
- Commette il reato di invasione di terreni: chi invade arbitrariamente un terreno pubblico, al fine di trarne profitto.
- Commette il reato di invasione di terreni: chi invade arbitrariamente un altrui terreno, al fine di occuparlo.
- Commette il reato di invasione di terreni: chi invade arbitrariamente un terreno pubblico, al fine di occuparlo.
- Commette il reato di minaccia: chiunque minaccia ad altri un danno ingiusto.
- Commette il reato di minaccia: chi minaccia ad altri un danno ingiusto.
- Commette il reato di minaccia: chiunque minaccia ad altri un danno ingiusto.
- Commette il reato di minaccia: chiunque minaccia ad altri un danno ingiusto.
- Commette il reato di modificazione dello stato dei luoghi chi: per procurare ad altri un ingiusto profitto, immuta nell'altrui proprietà lo stato dei luoghi.
- Commette il reato di modificazione dello stato dei luoghi chi: per procurare a sé un ingiusto profitto, immuta nell'altrui proprietà lo stato dei luoghi.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di occultamento di mezzi di trasporto chiunque occulti mezzi di trasporto: di qualsiasi tipo che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche o predisposizioni tecniche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia.
- Commette il reato di offesa alla libertà del Presidente della Repubblica: chiunque, fuori dei casi di attentato alla vita, alla incolumità o alla libertà personale del Presidente della Repubblica, attenti alla libertà del Presidente della Repubblica.
- Commette il reato di rapina chi: per procurare ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene.
- Commette il reato di rapina chi: per procurare ad altri un ingiusto profitto, mediante minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene.
- Commette il reato di rapina chi: per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene.
- Commette il reato di rapina chi: per procurare a sé un ingiusto profitto, mediante minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, occulta cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, s'intromette nel far occultare cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, occulta denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, occulta denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, riceve denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, s'intromette nel far ricevere denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, riceve denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, acquista cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, s'intromette nel far acquistare cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, s'intromette nel far ricevere cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, riceve cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far occultare cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, occulta cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, s'intromette nel far occultare denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far occultare denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far ricevere denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far ricevere denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far acquistare cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare a sé un profitto, acquista cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, riceve denaro proveniente da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, riceve cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di ricettazione: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, al fine di procurare ad altri un profitto, s'intromette nel far ricevere cose provenienti da un qualsiasi delitto.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce beni provenienti da delitto non colposo.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, compie operazioni in relazione a utilità provenienti da delitto non colposo, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, trasferisce utilità provenienti da delitto non colposo.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, compie operazioni in relazione a beni provenienti da delitto non colposo, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, compie operazioni in relazione a denaro proveniente da delitto non colposo, in modo da ostacolare l'identificazione della sua provenienza delittuosa.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce utilità provenienti da delitto non colposo.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, trasferisce beni provenienti da delitto non colposo.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, trasferisce denaro proveniente da delitto non colposo.
- Commette il reato di riciclaggio: chi, fuori dei casi di concorso nel reato, sostituisce denaro proveniente da delitto non colposo.
- Commette il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti: l'interprete nominato dall'Autorità giudiziaria che ottiene con mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di comparire.
- Commette il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti: il custode di cose sottoposte a sequestro, nominato dall'Autorità giudiziaria, che ottiene con mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di comparire.
- Commette il reato di rifiuto di uffici legalmente dovuti: il perito nominato dall'Autorità giudiziaria che ottiene con mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo di comparire.
- Commette il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione chi: sequestra una persona allo scopo di conseguire per sé un ingiusto profitto come prezzo della liberazione.
- Commette il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione: chi sequestra una persona allo scopo di conseguire per sé un ingiusto profitto come prezzo della liberazione.
- Commette il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione: chi sequestra una persona allo scopo di conseguire per altri un ingiusto profitto come prezzo della liberazione.
- Commette il reato di simulazione di reato: chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo.
- Commette il reato di simulazione di reato: chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, afferma falsamente essere avvenuto un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo.
- Commette il reato di simulazione di reato: chiunque, con denuncia diretta all'Autorità giudiziaria, afferma falsamente essere avvenuto un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per accertarlo.
- Commette il reato di soppressione di atti pubblici il pubblico ufficiale che sopprime in parte un atto pubblico: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di soppressione di atti pubblici il pubblico ufficiale che sopprime un atto pubblico: nell'esercizio delle sue funzioni.
- Commette il reato di soppressione di atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che sopprime in parte un atto pubblico: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di soppressione di atti pubblici l'impiegato dello Stato o di altro ente pubblico, incaricato di un pubblico servizio, che sopprime un atto pubblico: nell'esercizio delle sue attribuzioni.
- Commette il reato di stato di incapacità procurato mediante violenza: chiunque, mediante suggestione ipnotica o in veglia, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato di incapacità di intendere o di volere.
- Commette il reato di stato di incapacità procurato mediante violenza: chiunque, mediante somministrazione di sostanze stupefacenti, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato di incapacità di intendere o di volere.
- Commette il reato di stato di incapacità procurato mediante violenza: chiunque, mediante somministrazione di sostanze alcoliche, pone una persona, senza il consenso di lei, in stato di incapacità di intendere o di volere.
- Commette il reato di strage, previsto dal codice penale tra i delitti contro la personalità interna dello Stato, chi, al fine di uccidere, commette un fatto diretto a portare la strage nel territorio dello Stato? No, perché per la sussistenza del reato occorre lo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato.
- Commette il reato di truffa: chi, con artifizi, inducendo taluno in errore, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di truffa: chi, con raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di truffa: chi, con raggiri, inducendo taluno in errore, procura ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di truffa: chi, con artifizi, inducendo taluno in errore, procura ad altri un ingiusto profitto con altrui danno.
- Commette il reato di turbativa violenta del possesso di cose immobili: chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con minaccia, l'altrui pacifico possesso di cose immobili.
- Commette il reato di turbativa violenta del possesso di cose immobili: chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con violenza della persona, l'altrui pacifico possesso di cose immobili.
- Commette il reato di turbativa violenta del possesso di cose immobili: chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con violenza della persona, l'altrui pacifico possesso di cose immobili.
- Commette il reato di turbativa violenta del possesso di cose immobili: chi, fuori dei casi di invasione di terreni o edifici, turba, con minaccia, l'altrui pacifico possesso di cose immobili.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa dare, sotto qualsiasi forma, per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro, vantaggi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa promettere, sotto qualsiasi forma, per altri, in corrispettivo di una utilità, interessi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa promettere, sotto qualsiasi forma, per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro, vantaggi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa dare, sotto qualsiasi forma, per sé, in corrispettivo di una prestazione di denaro, interessi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa dare, sotto qualsiasi forma, per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro, interessi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa promettere, sotto qualsiasi forma, per sé, in corrispettivo di una prestazione di denaro, vantaggi usurari.
- Commette il reato di usura: chiunque, fuori dei casi di circonvenzione di persona incapace, si fa promettere, sotto qualsiasi forma, per sé, in corrispettivo di una utilità, interessi usurari.
- Commette il reato di usurpazione chi: per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne altera i termini.
- Commette il reato di usurpazione chi: per appropriarsi dell'altrui cosa immobile, ne rimuove i termini.
- Commette il reato di violenza privata: chi, con violenza o minaccia, costringe altri a omettere qualche cosa.
- Commette il reato di violenza privata: chi, con violenza o minaccia, costringe altri a tollerare qualche cosa.
- Commette il reato di violenza privata: chi, con violenza o minaccia, costringe altri a fare qualche cosa.
- Commette il reato di violenza sessuale aggravata: chi, simulando la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, costringe taluno a compiere atti sessuali.
- Commette il reato di violenza sessuale aggravata: chi, simulando la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, costringe taluno a subire atti sessuali.
- Commette il reato di violenza sessuale aggravata: chi, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe una persona che non ha compiuto i quattordici anni a compiere o subire atti sessuali.
- Commette il reato di violenza sessuale: chi induce taluno a subire atti sessuali, traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
- Commette reato chi, come parte in un giudizio civile, giura il falso? Sì, commette il reato di falso giuramento della parte.
- Commette reato chi, con denuncia anonima diretta all'Autorità giudiziaria, afferma falsamente essere avvenuto il reato di getto pericoloso di cose? Sì, commette il delitto di simulazione di reato.
- Commette reato chi, con denuncia anonima diretta all'Autorità giudiziaria, incolpa taluno che egli sa innocente del reato di esercizio di giuochi d'azzardo? Sì, commette il reato di calunnia.
- Commette reato di lesa prerogativa della irresponsabilità del Presidente della Repubblica chi, in una riunione che abbia carattere di riunione privata, fa risalire al Presidente della Repubblica la responsabilità degli atti del Governo? No, non essendo il fatto avvenuto pubblicamente.
- Commette reato di lesa prerogativa della irresponsabilità del Presidente della Repubblica chi, in una riunione che abbia carattere di riunione privata, faccia risalire al Presidente della Repubblica il biasimo degli atti del Governo? No, non essendo il fatto avvenuto pubblicamente.
- Con la morte della persona offesa, il diritto di remissione della querela: può essere esercitato dagli eredi, se tutti vi consentano.
- Con la sentenza di condanna può essere disposta la rateizzazione: della multa o della ammenda, in relazione alle condizioni economiche del condannato.
- Con quale criterio si calcola il tempo quando la legge penale stabilisce un termine per il verificarsi di un effetto giuridico? Il giorno della decorrenza non è computato nel termine.
- Con quale pena è punito chi con una sola azione commette più violazioni della stessa disposizione di legge? Con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Con quale pena è punito chi con una sola azione viola diverse disposizioni di legge? Con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Con quale pena è punito chi con una sola omissione commette più violazioni della stessa disposizione di legge? Con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Con quale pena è punito chi con una sola omissione viola diverse disposizioni di legge? Con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
- Con quali modalità deve essere effettuata la pubblicazione di una sentenza penale? La pubblicazione deve essere fatta per estratto, salvo che il giudice disponga la pubblicazione per intero.
- Con riguardo ai delitti contro la personalità dello Stato, quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell'azione, il fatto risulti di lieve entità: le pene rispettivamente irrogate sono diminuite.
- Con riguardo ai delitti contro la personalità dello Stato, quando per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità: le pene rispettivamente irrogate sono diminuite.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta causa di revoca della liberazione condizionale: si estingue la pena.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta causa di revoca della liberazione condizionale: si estingue la pena.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta causa di revoca, si estingue la pena e si revocano: le misure di sicurezza personali, ordinate dal giudice con la sentenza di condanna o con provvedimento successivo.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta causa di revoca, si estingue la pena e si revocano: le misure di sicurezza personali, ordinate dal giudice con la sentenza di condanna o con provvedimento successivo.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta causa di revoca, si estingue la pena e si revocano: le misure di sicurezza personali, ordinate dal giudice con la sentenza di condanna o con provvedimento successivo.
- Concessa la liberazione condizionale e trascorso tutto il tempo della pena inflitta senza che sia intervenuta revoca della liberazione condizionale: si estingue la pena.
- Cosa si intende per recidiva? La commissione di un reato da parte di chi è già stato condannato per un altro reato.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio di notizie di cui è stata vietata la divulgazione? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di soppressione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio di notizie di cui è stata vietata la divulgazione? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di soppressione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, avendo la custodia o la vigilanza dei luoghi o delle zone di terra, di acqua o di aria, nelle quali è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio di notizie di cui è stata vietata la divulgazione? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio di notizie di cui è stata vietata la divulgazione? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo a cognizione della notizia, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di spionaggio politico o militare? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo in possesso dell'atto o del documento, agevoli, per colpa, l'esecuzione del reato di soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato il fatto di chi, essendo in possesso dell'atto o del documento, renda possibile, per colpa, l'esecuzione del reato di soppressione, falsificazione o sottrazione di atti o documenti concernenti la sicurezza dello Stato? Sì.
- Costituisce reato lo sciopero politico che non sia diretto a sovvertire l'ordinamento costituzionale ovvero ad impedire o ostacolare il libero esercizio dei poteri legittimi nei quali si esprime la sovranità popolare? No.
- Costituiscono reato la serrata e lo sciopero per fini contrattuali? No.