Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
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- Un agente di Polizia giudiziaria può ricevere una querela: sì, purché sia successivamente trasmessa all'autorità giudiziaria da un ufficiale di polizia giudiziaria
- Un bambino di 12 anni, per una bravata, incendia un bosco, provoca un grave pericolo per la pubblica incolumità, il bambino è imputabile? No
- Un dirigente appartenente alla polizia Penitenziaria, al quale l'ordinamento della singola Amministrazione abbia riconosciuto tale qualità,è: ufficiale di polizia giudiziaria
- Un reato commesso nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana: sempre
- Un reato si definisce permanente: quando l'offesa al bene giuridico si protrae nel tempo
- Una circostanza aggravante ad effetto comune prevede un aumento di pena: fino ad un terzo
- Una legge regionale può prevedere sanzioni penali ? No, mai
- Una persona che si mette in stato d'incapacità per commettere un reato è imputabile? Sì, sempre
- Una persona non recidiva che, con una sola azione od omissione, viola diverse disposizioni di legge è punita con: la pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo
- Una persona viene minacciata di morte se non prende parte alla rapina: del fatto commesso sotto minaccia risponde solo la persona che l'ha costretta a commetterlo
- Una volta iscritta la notizia di reato nel registro degli indagati in un determinato modello, è possibile provvedere al cambiamento? Si è sempre possibile laddove ne ricorrano i presupposti
- Uno dei caratteri fondamentali dell'attuale sistema penale italiano è certamente la sussidiarietà, nel senso che: il ricorso al diritto penale, in considerazione del carattere afflittivo delle sue sanzioni, deve costituire l'extrema ratio, cioè essere limitato alle sole ipotesi in cui il ricorso a sanzioni di altra natura appaia inadeguato a dissuadere i consociati dall'offendere determinati beni o interessi