Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- Negli istituti di pena minorili, possono essere organizzate sezioni a custodia attenuata? Sì, per ospitare detenuti che non presentano rilevanti profili di pericolosità o che sono prossimi alle dimissioni e ammessi allo svolgimento di attività all'esterno
- Negli istituti penitenziari è assicurata: la celebrazione dei riti di tutte le religioni, attraverso la messa a disposizione di idonei locali
- Nei casi di urgenza quale organo può, con decreto motivato, sospendere l'esecutività dei provvedimenti di concessione dei benefici dei "collaboratori"? Il Magistrato di Sorveglianza
- Nei confronti dei condannati all'ergastolo l'assegnazione al lavoro esterno può avvenire dopo l'espiazione: di almeno 10 anni di pena
- Nei seguenti casi è previsto il divieto di concessione di benefici penitenziari tranne in uno. Quale? Condannato minorenne con comportamento idoneo a giustificare la revoca di una misura alternativa
- Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale di condannato tossicodipendente, cosa si deve allegare in più nella domanda? La certificazione di una struttura sanitaria pubblica o privata per la diagnosi
- Nel caso di detenuto condannato all'ergastolo che sia stato ammesso alla liberazione condizionale, dopo quanti anni la pena rimane estinta e sono revocate le misure di sicurezza personali? 5 anni
- Nel caso di esecuzione domiciliare di pena detentiva non superiore ad un anno, è escluso il recidivo? No
- Nel caso in cui il detenuto non rientri in istituto allo scadere del permesso senza giustificato motivo, lo stesso è punito in via disciplinare: se l'assenza si protrae per oltre tre ore e per non più di dodici ore
- Nel caso in cui la detenzione sofferta in violazione dell'art. 3 della CEDU, riguardi un periodo di custodia cautelare non fungibile ai fini del computo della pena da espiare ovvero la pena è stata espiata, la competenza in materia di reclamo compensativo ex art. 35 ter è: del Tribunale civile del capoluogo del distretto in cui hanno la residenza
- Nel corso della detenzione domiciliare di cui all'art. 47-ter Ord. penit. le prescrizioni possono essere modificate? Sì, dal Magistrato di Sorveglianza
- Nel diritto dell'esecuzione penale si parla di pene previste per reati suddivisi in: delitti e contravvenzioni
- Nel diritto penitenziario, il GOT è: il Gruppo di Osservazione e Trattamento
- Nel regime di semilibertà, se l'assenza si protrae oltre quante ore il condannato è punibile ai sensi dell'art. 385 c.p.? 12 ore
- Nella reclusione la privazione della libertà personale arriva al massimo a: 24 anni
- Nella richiesta di liberazione anticipata avanzata possono essere ricompresi anche i periodi di pre- sofferto in custodia cautelare e di detenzione domiciliare? Sì, entrambi
- Nella sentenza Torreggiani c. Italia, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha indicato che costituisce un trattamento inumano e degradante l'assenza di uno spazio personale per il detenuto di almeno: 3 metri quadrati
- Nell'ambito di applicabilità dell'art. 4 bis Ord. penit. sono ricompresi anche i delitti tentati? No, data l'assenza nel testo normativo
- Nell'arresto la privazione della libertà personale arriva al massimo a: 3 anni
- Nelle determinazioni del tribunale di sorveglianza, in caso di parità di voti: prevale il voto del presidente
- Nell'ordinamento penitenziario minorile, chi delibera la sanzione del rimprovero scritto? Il direttore dell'istituto
- Nell'ordinamento penitenziario minorile, chi delibera la sanzione delle attività dirette a rimediare al danno cagionato? Il consiglio di disciplina
- Nell'ordinamento penitenziario minorile, fino a quanti giorni può protrarsi l'esclusione dalle attività ricreative, applicata a scopo sanzionatorio? 10 giorni