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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco GDPP

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Da chi è redatto il verbale di documentazione degli atti del procedimento?   Dall'ausiliario che assiste il giudice.
Di regola, in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire possono essere compiuti gli atti di indagine?   Sì, se necessari ad assicurare le fonti di prova.
Dichiarato aperto il dibattimento e lette le imputazioni, ai sensi dell'art. 493 del codice di procedura penale,.....   Il pubblico ministero, i difensori della parte civile, del responsabile civile, della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria e dell'imputato nell'ordine indicano i fatti che intendono provare e chiedono l'ammissione delle prove.
Dispone il co. 2 dell'art. 280 del c.p.p. che la custodia cautelare in carcere può essere disposta....   Solo per i delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni e per il delitto di finanziamento illecito dei partiti (L. n. 195/1974, art. 7).
Dispone il comma 4 dell'art. 449 del c.p.p. che quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato il P.M. procede al giudizio direttissimo. La norma....   Prevede una eccezione solo nel caso in cui il giudizio direttissimo pregiudichi gravemente le indagini.
Dispone l'art. 143 del c.p.p., che l'imputato straniero che non conosce la lingua italiana ha diritto di farsi assistere gratuitamente da un interprete. L'interprete è nominato anche nel caso in cui il giudice ha personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare?   Si, l'interprete è nominato anche quando il giudice, il P.M. o l'ufficiale della P.G. hanno personale conoscenza della lingua o del dialetto.
Dispone l'art. 156 del c.p.p. che le notificazioni all'imputato detenuto sono eseguite nel luogo di detenzione....   Mediante consegna di copia alla persona.
Dispone l'art. 165 del c.p.p. che la notificazione all'imputato evaso avviene....   Mediante consegna di copia al difensore.
Dispone l'art. 165 del c.p.p. che la notificazione all'imputato latitante avviene....   Mediante consegna di copia al difensore.
Dispone l'art. 199 del c.p.p. che i prossimi congiunti dell'imputato non sono obbligati a deporre, tuttavia devono deporre quando hanno presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo congiunto sono offesi dal reato. Tale disposizione si applica anche a chi, pur non essendo coniuge dell'imputato, come tale abbia convissuto con esso?   Si, limitatamente ai fatti verificatisi o appresi dall'imputato durante la convivenza coniugale.
Dispone l'art. 235 del c.p.p. che i documenti costituenti il corpo del reato....   Devono essere acquisiti qualunque sia la persona che li abbia formati o li detenga.
Dispone l'art. 546 del c.p.p. che la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta dal presidente e dal giudice estensore. Qualora il presidente non possa sottoscrivere....   Provvede il componente più anziano del collegio.
Dispone l'art. 677 del c.p.p. che quando l'interessato non è detenuto o internato, la competenza a conoscere le materie attribuite alla magistratura di sorveglianza, se la legge non dispone diversamente appartiene, di regola, al tribunale o al magistrato di sorveglianza....   Che hanno la giurisdizione sul luogo in cui l'interessato ha la residenza o il domicilio.
Dispone l'art. 680 del c.p.p. (impugnazione di provvedimenti relativi alle misure di sicurezza) che....   Fuori dei casi previsti dall'art. 579 commi 1 e 3, il tribunale di sorveglianza giudica anche sulle impugnazioni contro sentenze di condanna o di proscioglimento concernenti le disposizioni che riguardano le misure di sicurezza.
Dopo l'esercizio dell'azione penale, la revoca delle misure cautelari compete:   Al Giudice che procede.
Dopo l'intervento del pubblico ministero, la polizia giudiziaria:   Compie gli atti ad essa specificatamente delegati dal pubblico ministero, esegue le direttive del pubblico ministero, continua a svolgere le attività di propria iniziativa, informandone prontamente il pubblico ministero.
Durante la decorrenza del termine fissato al pubblico ministero per acconsentire o dissentire alla richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., l'imputato può revocare detta richiesta?   No, mai.