Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile #4
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- A carico di chi sono le spese per il rilascio della quietanza da parte del creditore che riceve il pagamento? A carico del debitore che l'abbia richiesta.
- A chi appartengono i terreni abbandonati dagli stagni appartenenti al demanio pubblico? Al demanio.
- A chi appartengono i terreni abbandonati dai laghi appartenenti al demanio pubblico? Al demanio.
- A chi appartengono i terreni abbandonati dalle lagune appartenenti al demanio pubblico? Al demanio.
- A chi appartengono le spiagge? Allo Stato.
- A chi appartiene il lido del mare? Allo Stato.
- A chi devono essere fatte le citazioni riguardanti le azioni cui le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i creditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al portatore? Al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome è annotato in margine all'iscrizione.
- A chi devono essere fatte le notificazioni riguardanti le azioni cui le iscrizioni ipotecarie possono dar luogo contro i creditori, relative a iscrizioni per obbligazioni al portatore? Al rappresentante degli obbligazionisti il cui nome è annotato in margine all'iscrizione.
- A chi faccia richiesta di copia di una iscrizione, il conservatore dei registri immobiliari: deve rilasciarla.
- A chi faccia richiesta di copia di una trascrizione, il conservatore dei registri immobiliari: deve rilasciarla.
- A chi fanno carico le spese necessarie ad eseguire la riduzione dell'ipoteca? Al richiedente, a meno che la riduzione abbia luogo per eccesso nella determinazione del credito fatta dal creditore, nel qual caso sono a carico di quest'ultimo.
- A chi giova l'accettazione d'eredità con beneficio d'inventario fatta da uno dei chiamati? Anche a tutti gli altri chiamati.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio edificato tra due campi, qualora esista un piovente? Al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio edificato tra due cortili, qualora esista un piovente? Al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio edificato tra due giardini, qualora esista un piovente? Al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio edificato tra due orti, qualora esista un piovente? Al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio esistente tra due campi, qualora vi siano degli sporti costruiti con il muro stesso? Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si presentano.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio esistente tra due cortili, qualora vi siano degli sporti costruiti con il muro stesso? Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si presentano.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio esistente tra due giardini, qualora vi siano degli sporti costruiti con il muro stesso? Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si presentano.
- A chi si presume che appartenga il muro divisorio esistente tra due orti, qualora vi siano degli sporti costruiti con il muro stesso? Al proprietario del fondo dalla cui parte gli sporti si presentano.
- A chi spetta la nomina dei liquidatori di una società a responsabilità limitata? All'assemblea, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto dispongano in materia.
- A chi spetta la nomina dei liquidatori di una società per azioni? All'assemblea, salvo che l'atto costitutivo o lo statuto dispongano in materia.
- A chi spetta la nomina del curatore dell'eredità giacente? All'autorità giudiziaria.
- A chi spetta la proprietà del tesoro scoperto per caso nel fondo altrui? Per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore.
- A chi spetta la rappresentanza in giudizio di una società in nome collettivo? Ai soci che ne hanno la rappresentanza legale.
- A chi spetta l'amministrazione dei beni donati ad un nascituro non concepito, salvo espressa e diversa disposizione del donante, in caso di morte del donante stesso prima della nascita del nascituro donatario? Agli eredi del donante.
- A chi spetta l'eventuale residuo, successivo alla vendita del bene ipotecato, già rilasciato dal debitore a terzi, e al pagamento dei creditori iscritti? Al terzo acquirente.
- A ciascun socio della società per azioni è assegnato un numero di azioni: proporzionale alla parte del capitale sociale sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo conferimento, salvo diversa previsione dell’atto costitutivo.
- A favore di quali fra i soggetti sottoindicati ha luogo la rappresentazione? Dei discendenti dei figli adottivi.
- A norma del codice civile chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare? Sì, in ogni caso.
- A norma del codice civile chi può destinare una cosa accessoria a pertinenza di un'altra? Il proprietario della cosa principale o chi ha un diritto reale su di essa.
- A norma del codice civile chi può provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dall'annullamento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Ciascuno dei coniugi e i loro eredi, potendo in ogni caso il figlio proporre azione per reclamare lo stato di legittimo.
- A norma del codice civile chi può provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dallo scioglimento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio può proporre azione per reclamare lo stato di legittimo.
- A norma del codice civile coloro che non hanno compiuto la maggiore età sono capaci di testare? No.
- A norma del codice civile dal matrimonio deriva, fra gli altri, l'obbligo di contribuire ai bisogni della famiglia, gravante: su entrambi i coniugi, in relazione alle proprie sostanze ed alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo.
- A norma del codice civile è consentito al protutore rendersi cessionario dei crediti verso il minore? No.
- A norma del codice civile e in assenza di specifiche disposizioni del testatore, in che modo avviene la riduzione delle disposizioni testamentarie? Proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e legatari.
- A norma del codice civile e salvo che sia diversamente stabilito nell'atto di costituzione, a chi spetta la proprietà dei beni costituenti il fondo patrimoniale? Ad entrambi i coniugi.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, l'obbligazione del fideiussore, rispetto a quella del debitore principale, è: solidale.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta inferiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a diminuzione di prezzo? No, salvo che la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta superiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a supplemento di prezzo? No, salvo che la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, a cosa è tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi di un ventesimo quest'ultima? A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a diminuzione di prezzo? Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a supplemento di prezzo? Quando la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto stesso.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a misura di immobili, a cosa è tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi la ventesima parte di quest'ultima? A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile è venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, se la misura effettiva dell'immobile risulta superiore a quella indicata nel contratto, il compratore: deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha facoltà di recedere dal contratto qualora l'eccedenza oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata.
- A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile è venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, se la misura effettiva dell'immobile è inferiore a quella indicata nel contratto, il compratore ha diritto a una riduzione del prezzo? Sì, sempre.
- A norma del codice civile gli interdetti per infermità di mente sono capaci di testare? No.
- A norma del codice civile il contratto è: l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
- A norma del codice civile il danno nell'assicurazione dei prodotti del suolo si determina: in relazione al valore che i prodotti avrebbero avuto al tempo della maturazione o al tempo in cui ordinariamente si raccolgono.
- A norma del codice civile il debitore che ha eseguito il pagamento ha diritto al rilascio della quietanza da parte del creditore? Sì.
- A norma del codice civile il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni: con tutti i suoi beni presenti e futuri.
- A norma del codice civile il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli interessi? Sì, sempre.
- A norma del codice civile il termine per la ricostituzione della pluralità dei soci in una società in nome collettivo è: sei mesi.
- A norma del codice civile il termine per la ricostituzione della pluralità dei soci in una società semplice è: sei mesi.
- A norma del codice civile il testamento è un atto: revocabile.
- A norma del codice civile il testamento per atto di notaio è nullo, tra l'altro: se manca la sottoscrizione del testatore che può sottoscrivere.
- A norma del codice civile il testamento per atto di notaio è nullo, tra l'altro: se manca la redazione per iscritto, da parte del notaio, delle dichiarazioni del testatore.
- A norma del codice civile il testamento per atto di notaio è nullo, tra l'altro: se manca la sottoscrizione del notaio.
- A norma del codice civile il testatore può imporre condizioni sulla quota spettante ai legittimari? No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione.
- A norma del codice civile il testatore può imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari? No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione.
- A norma del codice civile in che modo si riducono le donazioni? Cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori.
- A norma del codice civile in forza di quali titoli si può effettuare la trascrizione? In forza di sentenza, di atto pubblico o di scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione del suo pegno.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento del debito, aveva interesse di soddisfarlo.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario, che paga con danaro proprio i debiti ereditari.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi ha luogo di diritto la surrogazione nei diritti del creditore? A vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione delle sue ipoteche.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando, trattandosi di errore di diritto, è stato la ragione unica o principale del contratto.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade sulla natura del contratto.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade sull'identità della persona dell'altro contraente, sempre che sia stata determinante del consenso.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade su una qualità dell'oggetto della prestazione che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade sull'oggetto del contratto.
- A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del contratto? Quando cade sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che siano state determinanti del consenso.
- A norma del codice civile in quale delle seguenti ipotesi la società in nome collettivo che abbia per oggetto un'attività commerciale si scioglie? Per la dichiarazione di fallimento.
- A norma del codice civile in quale delle seguenti ipotesi la società in nome collettivo si scioglie? Per la sopravvenuta mancanza della pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita.
- A norma del codice civile in quale delle seguenti ipotesi la società in nome collettivo si scioglie? Per la sopravvenuta impossibilità di conseguire l'oggetto sociale.
- A norma del codice civile in quale delle seguenti ipotesi la società semplice si scioglie? Per il decorso del termine, sempre che i soci non continuino a compiere le operazioni sociali.
- A norma del codice civile in quale luogo si apre la successione? Nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto.
- A norma del codice civile la donazione è: il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l'altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un'obbligazione.
- A norma del codice civile la locazione stipulata per soddisfare esigenze abitative di natura transitoria (a scopo di villeggiatura), che non consti da atto pubblico o scrittura privata di data certa, conclusa, relativamente a un villino, dal titolare di un usufrutto vitalizio e in corso al tempo della cessazione dell'usufrutto continua, per la durata stabilita, anche dopo la morte dell'usufruttuario? No.
- A norma del codice civile la società semplice si scioglie: quando viene a mancare la pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita.
- A norma del codice civile l'accettazione dell'eredità non si può impugnare: se è viziata da errore.
- A norma del codice civile le associazioni riconosciute possono accettare le eredità ad esse devolute? Sì, ma solo col beneficio d'inventario.
- A norma del codice civile le fondazioni possono accettare le eredità ad esse devolute? Sì, ma solo col beneficio d'inventario.
- A norma del codice civile le spese dell'inventario e di ogni altro atto dipendente dall'accettazione con beneficio d'inventario sono a carico: dell'eredità.
- A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro: fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario, a meno che non sia stato da ciò dispensato.
- A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro: dare idonea garanzia, salvo che si tratti di genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli minori o di venditore o donante con riserva d'usufrutto.
- A norma del codice civile possono essere rescissi per causa di lesione i contratti aleatori? No.
- A norma del codice civile può essere validamente presa l'iscrizione di ipoteca su beni altrui? No, salvo quando la cosa è acquistata dal concedente.
- A norma del codice civile quali spese sono a carico dell'usufruttuario? Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa, nonché le riparazioni straordinarie rese necessarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
- A norma del codice civile quando si estingue l'obbligazione nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della prestazione originaria è ceduto un credito? Con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volontà delle parti.
- A norma del codice civile se l'affare è concluso per l'intervento di più mediatori: ciascuno di essi ha diritto ad una quota della provvigione.
- A norma del codice civile se l'ipoteca su beni altrui è concessa da chi non è proprietario della cosa, l'iscrizione può essere validamente presa: solo quando la cosa è acquistata dal concedente.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: l'usucapione.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: l'occupazione.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: la commistione.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: la specificazione.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: l'invenzione.
- A norma del codice civile tra i modi di acquisto della proprietà vi è: l'accessione.
- A norma del codice civile, a chi appartengono i fiumi? Allo Stato.
- A norma del codice civile, a chi appartengono i frutti naturali? Al proprietario della cosa che li produce, salvo che la loro proprietà sia attribuita ad altri.
- A norma del codice civile, a chi appartengono i laghi? Allo Stato.
- A norma del codice civile, a chi appartengono i porti marittimi? Allo Stato.
- A norma del codice civile, a chi appartengono le opere destinate alla difesa nazionale? Allo Stato.
- A norma del codice civile, a chi appartengono le rade? Allo Stato.
- A norma del codice civile, a chi può essere conferita l'amministrazione della società in accomandita semplice? A soci accomandatari.
- A norma del codice civile, a chi spettano i beni immobili che non sono in proprietà di alcuno? Al patrimonio dello Stato.
- A norma del codice civile, a colui che ha acquistato il possesso di un bene mobile, conoscendo la illegittima provenienza della cosa: non giova l'erronea credenza che il suo autore o un precedente possessore ne sia divenuto proprietario.
- A norma del codice civile, a quale regime sono soggetti i cimiteri e i mercati comunali? Al regime del demanio pubblico.
- A norma del codice civile, a quali obblighi è tenuto l'institore preposto all'esercizio di un'impresa commerciale? All'osservanza delle disposizioni concernenti l'iscrizione nel registro delle imprese e la tenuta delle scritture contabili.
- A norma del codice civile, al committente spetta la garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro, egli può chiedere che i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito,: se però i vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, al committente spetta la garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro, egli può chiedere che le difformità siano eliminate a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito,: se però le difformità dell'opera sono tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, al committente spetta la garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro: egli può chiedere che le difformità siano eliminate a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appaltatore.
- A norma del codice civile, al committente spetta la garanzia per i difetti dell'opera e, tra l'altro: egli può chiedere che i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appaltatore.
- A norma del codice civile, all'atto della cessazione del rapporto di agenzia, il preponente è tenuto a corrispondere all'agente un'indennità se ricorrono, tra le altre, le seguenti condizioni: l'agente abbia procurato nuovi clienti al preponente o abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e il preponente riceva ancora sostanziali vantaggi derivanti dagli affari con tali clienti.
- A norma del codice civile, all'atto della cessazione del rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di determinate condizioni, è tenuto a corrispondere all'agente un'indennità, ma detta indennità non è dovuta: tra l'altro, quando, ai sensi di un accordo con il preponente, l'agente cede ad un terzo i diritti e gli obblighi che ha in virtù del contratto d'agenzia.
- A norma del codice civile, all'atto della cessazione del rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di determinate condizioni, è tenuto a corrispondere all'agente un'indennità, ma detta indennità non è dovuta: tra l'altro, quando l'agente recede dal contratto, a meno che il recesso sia giustificato da circostanze attribuibili al preponente o da circostanze attribuibili all'agente, quali età, infermità o malattia, per le quali non può più essergli ragionevolmente chiesta la prosecuzione dell'attività.
- A norma del codice civile, all'atto della cessazione del rapporto di agenzia, il preponente, in presenza di determinate condizioni, è tenuto a corrispondere all'agente un'indennità, ma detta indennità non è dovuta: tra l'altro, quando il preponente risolve il contratto per un'inadempienza imputabile all'agente, la quale, per la sua gravità, non consenta la prosecuzione anche provvisoria del rapporto.
- A norma del codice civile, chi aliena un'azienda commerciale: deve astenersi, per il periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare una nuova impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta.
- A norma del codice civile, chi conferisce l'incarico del controllo contabile al revisore o alla società di revisione di una società per azioni, durante la vita della società? L'assemblea, sentito il collegio sindacale.
- A norma del codice civile, chi conferisce l'incarico del controllo contabile al revisore o alla società di revisione di una società per azioni, durante la vita della società? L'assemblea, sentito il collegio sindacale.
- A norma del codice civile, chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, è soggetto a rivendicazione? No.
- A norma del codice civile, chi può provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio? Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso può proporre azione per reclamare lo stato di legittimo.
- A norma del codice civile, chi può provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di scioglimento del matrimonio? Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso può proporre azione per reclamare lo stato di legittimo.
- A norma del codice civile, chi può provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di annullamento del matrimonio? Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso può proporre azione per reclamare lo stato di legittimo.
- A norma del codice civile, chi trova una cosa mobile di cui non conosce il proprietario deve: consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento.
- A norma del codice civile, chi vende un'eredità senza specificare gli oggetti che la compongono, è tenuto a garantire: solo la propria qualità di erede.
- A norma del codice civile, coloro che per concessione amministrativa esercitano servizi di linea per il trasporto di cose: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto che siano compatibili con i mezzi ordinari dell'impresa, secondo le condizioni generali stabilite o autorizzate nell'atto di concessione e rese note al pubblico.
- A norma del codice civile, coloro che per concessione amministrativa esercitano servizi di linea per il trasporto di persone: sono obbligati ad accettare le richieste di trasporto che siano compatibili con i mezzi ordinari dell'impresa, secondo le condizioni generali stabilite o autorizzate nell'atto di concessione e rese note al pubblico.
- A norma del codice civile, coloro che, alle dipendenze dell'appaltatore, hanno dato la loro attività per eseguire l'opera: possono proporre azione diretta contro il committente per conseguire quanto è loro dovuto, fino alla concorrenza del debito che il committente ha verso l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda.
- A norma del codice civile, coloro che, alle dipendenze dell'appaltatore, hanno dato la loro attività per prestare il servizio: possono proporre azione diretta contro il committente per conseguire quanto è loro dovuto, fino alla concorrenza del debito che il committente ha verso l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda.
- A norma del codice civile, colui che abbia dato incarico a persona di sua fiducia di promuovere, per suo conto e verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata, può, nella stessa zona, avvalersi contemporaneamente di altri agenti? No.
- A norma del codice civile, colui che entra a fare parte di una società semplice già costituita risponde con gli altri soci per le obbligazioni sociali anteriori all'acquisto della qualità di socio? Sì.
- A norma del codice civile, colui che, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, è tenuto a continuarla e a condurla a termine? Sì, finché l'interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso.
- A norma del codice civile, colui il quale vende una quota di eredità di cui è titolare, pari ad un mezzo, senza specificare gli oggetti che la compongono, è tenuto a garantire: solo la propria qualità di erede.
- A norma del codice civile, come è regolato il conflitto tra privilegio speciale sui beni immobili ed ipoteca? Se la legge non dispone diversamente, i creditori che hanno privilegio speciale sui beni immobili sono preferiti ai creditori ipotecari.
- A norma del codice civile, come è regolato il conflitto tra privilegio speciale sui beni mobili e pegno? Se la legge non dispone diversamente, il privilegio speciale sui beni mobili non può esercitarsi in pregiudizio del creditore pignoratizio.
- A norma del codice civile, come è regolato l'ordinamento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche? Dagli accordi degli associati.
- A norma del codice civile, come si costituisce il pegno? Con la consegna al creditore della cosa o del documento che conferisce l'esclusiva disponibilità della cosa; la cosa o il documento possono essere anche consegnati ad un terzo designato dalle parti o possono essere posti in custodia di entrambe, in modo che il costituente sia nell'impossibilità di disporne senza la cooperazione del creditore.
- A norma del codice civile, come sono considerate le energie naturali che hanno un valore economico? Beni mobili.
- A norma del codice civile, come sono considerati i prodotti delle miniere? Frutti naturali.
- A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese delle riparazioni del lastrico solare di uso esclusivo di alcuni condomini? Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno.
- A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese di ricostruzione del lastrico solare di uso esclusivo di alcuni condomini? Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno.
- A norma del codice civile, compiuta la divisione, i documenti di una proprietà che è stata divisa in parti non uguali: rimangono a quello che ne ha la parte maggiore, con l'obbligo di comunicarli agli altri condividenti che vi hanno interesse, ogni qualvolta se ne faccia richiesta.
- A norma del codice civile, con riguardo alla disciplina della proprietà edilizia: i proprietari degli immobili nei comuni dove sono formati piani regolatori devono osservare le prescrizioni dei piani stessi nelle costruzioni e nelle riedificazioni o modificazioni delle costruzioni esistenti.
- A norma del codice civile, concluso un contratto di appalto, il committente: può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata la prestazione del servizio, purché tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute e del mancato guadagno.
- A norma del codice civile, concluso un contratto di appalto, il committente: può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata l'esecuzione dell'opera, purché tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno.
- A norma del codice civile, contro quali soggetti l'erede può chiedere il riconoscimento della sua qualità ereditaria? Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno.
- A norma del codice civile, costituiscono atti eccedenti l'ordinaria amministrazione: il contratto di locazione stipulato per una durata superiore a nove anni e le anticipazioni del corrispettivo della locazione per una durata superiore ad un anno.
- A norma del codice civile, costituiscono atti eccedenti l'ordinaria amministrazione: le anticipazioni del corrispettivo della locazione per una durata superiore ad un anno.
- A norma del codice civile, da chi può essere chiesto l'annullamento del testamento olografo per difetto di forma? Da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, da chi può essere chiesto l'annullamento del testamento pubblico per difetto di forma? Da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, da chi può essere chiesto l'annullamento del testamento segreto per difetto di forma? Da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, da chi può essere convalidato un contratto annullabile per cause diverse dall'incapacità del condannato in stato di interdizione legale? Dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento.
- A norma del codice civile, da chi può essere domandato l'annullamento del contratto quando l'annullabilità non dipenda da incapacità del condannato in stato di interdizione legale? Solo dalla parte nel cui interesse l'annullamento è stabilito dalla legge.
- A norma del codice civile, da chi può essere effettuata la destinazione in modo durevole di una cosa a servizio o ad ornamento di un'altra cosa? Dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima.
- A norma del codice civile, da dove devono risultare gli accertamenti eseguiti dal collegio sindacale di una società per azioni sull'attività degli amministratori? Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale.
- A norma del codice civile, da dove devono risultare gli accertamenti eseguiti dal collegio sindacale di una società per azioni sull'attività degli amministratori? Dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale.
- A norma del codice civile, da quali norme è regolata la responsabilità verso i consorziati di coloro che sono preposti al consorzio tra imprenditori? Dalle norme sul mandato.
- A norma del codice civile, dai titoli azionari devono risultare, fra l’altro: le limitazioni al trasferimento delle azioni.
- A norma del codice civile, dalla deliberazione di aumento del capitale sociale di una società in accomandita per azioni deve tra l'altro risultare: il termine entro il quale l'aumento stesso deve essere sottoscritto.
- A norma del codice civile, dalla deliberazione di aumento del capitale sociale di una società per azioni deve tra l'altro risultare: il termine entro il quale l'aumento stesso deve essere sottoscritto.
- A norma del codice civile, di quanti membri si compone il collegio sindacale di una società per azioni? Di tre o cinque membri effettivi e due supplenti.
- A norma del codice civile, durante la locazione il locatore deve eseguire le riparazioni: necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
- A norma del codice civile, durante la locazione le riparazioni necessarie di piccola manutenzione sono a carico: del conduttore.
- A norma del codice civile, è ammessa azione in giudizio per accertare che le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e che in realtà riguardano altra persona, qualora espressioni del testamento possano indicare o far presumere che si tratti di persona interposta? No, salvo il caso in cui l'istituzione o il legato sono impugnati come fatti per interposta persona a favore di incapaci a ricevere.
- A norma del codice civile, è ammessa la costituzione di una servitù a carico di un edificio da costruire? Sì, ma la costituzione non ha effetto se non dal giorno in cui l'edificio è costruito.
- A norma del codice civile, è ammessa la costituzione di una servitù a favore o a carico di un fondo da acquistare? Sì, ma la costituzione non ha effetto se non dal giorno in cui il fondo è acquistato.
- A norma del codice civile, è capace di ipoteca, tra l'altro: il diritto di superficie.
- A norma del codice civile, è capace di ipoteca, tra l'altro: il diritto dell'enfiteuta.
- A norma del codice civile, è capace di ipoteca, tra l'altro: il diritto del concedente sul fondo enfiteutico.
- A norma del codice civile, è capace di ipoteca, tra l'altro: l'usufrutto dei beni immobili che sono in commercio.
- A norma del codice civile, e in mancanza di diversa previsione statutaria, chi deve provvedere alla convocazione dell'assemblea delle associazioni riconosciute? Gli amministratori.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società a responsabilità limitata l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società a responsabilità limitata l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in accomandita per azioni l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in accomandita per azioni l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in accomandita semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in accomandita semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in accomandita semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in nome collettivo l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società in nome collettivo l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società per azioni l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì, in ogni caso.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società per azioni l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Sì.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una società semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? No.
- A norma del codice civile, è possibile alienare la proprietà di una costruzione già esistente, separatamente dalla proprietà del suolo? Sì.
- A norma del codice civile, è possibile possedere la cosa per mezzo di altra persona che ne abbia la detenzione? Sì.
- A norma del codice civile, è reputato legittimo il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio? Sì, se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disconoscono la paternità.
- A norma del codice civile, è requisito del contratto, fra gli altri: la causa.
- A norma del codice civile, è requisito del contratto, fra gli altri: la forma, quando è prescritta dalla legge sotto pena di nullità.
- A norma del codice civile, e salve le disposizioni di leggi speciali, il vettore: risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
- A norma del codice civile, e salve le disposizioni di leggi speciali, il vettore: risponde della perdita delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
- A norma del codice civile, e salve le disposizioni di leggi speciali, il vettore: risponde dell'avaria delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
- A norma del codice civile, e salvo diverse norme di legge, la locazione: non può stipularsi per un tempo eccedente i trenta anni e, qualora sia stipulata per un periodo più lungo o in perpetuo, è ridotta al termine suddetto.
- A norma del codice civile, e salvo diverse norme di legge, nel caso in cui il contratto di locazione sia stipulato per un periodo superiore a trenta anni o in perpetuo: la durata è ridotta al termine di trenta anni.
- A norma del codice civile, è soggetta a prescrizione l'azione di annullamento del testamento olografo per difetto di forma? Sì, nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- A norma del codice civile, è soggetta a prescrizione l'azione di annullamento del testamento pubblico per difetto di forma? Sì, nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- A norma del codice civile, è soggetta a prescrizione l'azione di annullamento del testamento segreto per difetto di forma? Sì, nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- A norma del codice civile, è tenuto al risarcimento chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa,: se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
- A norma del codice civile, è valido il contratto preliminare di locazione di un bene immobile di durata non superiore a nove anni, se non è redatto per iscritto? Sì.
- A norma del codice civile, entro quale termine si prescrive il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito e non derivante dalla circolazione dei veicoli di ogni specie? Entro cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato.
- A norma del codice civile, entro quali limiti risponde l'assicuratore nel caso in cui il vizio della cosa ha aggravato il danno? Salvo patto contrario, l'assicuratore risponde del danno nella misura in cui sarebbe stato a suo carico, qualora il vizio non fosse esistito.
- A norma del codice civile, fatte salve le disposizioni di leggi speciali, l'affittuario: non può subaffittare la cosa senza il consenso del locatore.
- A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sindacale di una società per azioni è sempre compreso quello di: vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto.
- A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sindacale di una società per azioni è sempre compreso quello di: vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
- A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sindacale di una società per azioni è sempre compreso quello di: vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto.
- A norma del codice civile, fra i doveri del collegio sindacale di una società per azioni è sempre compreso quello di: vigilare sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
- A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a concludere contratti di assicurazione: possono compiere gli atti concernenti le modificazioni e la risoluzione dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge.
- A norma del codice civile, gli agenti autorizzati a concludere contratti di assicurazione: possono promuovere azioni ed essere convenuti in giudizio in nome dell'assicuratore, per le obbligazioni dipendenti dagli atti compiuti nell'esecuzione del loro mandato, davanti all'autorità giudiziaria del luogo in cui ha sede l'agenzia presso la quale è stato concluso il contratto.
- A norma del codice civile, gli albergatori: sono responsabili di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo.
- A norma del codice civile, gli alberi incorporati al suolo sono considerati: beni immobili.
- A norma del codice civile, gli amministratori delle associazioni riconosciute sono responsabili verso l'ente: secondo le norme del mandato.
- A norma del codice civile, gli amministratori delle fondazioni sono responsabili verso l'ente: secondo le norme del mandato.
- A norma del codice civile, gli atti che il mandatario ha compiuti prima di conoscere l'estinzione del mandato: sono validi nei confronti del mandante o dei suoi eredi.
- A norma del codice civile, gli atti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze? Sì, se non è diversamente disposto.
- A norma del codice civile, gli immobili riconosciuti di interesse storico, archeologico e artistico secondo le leggi in materia: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato.
- A norma del codice civile, gli immobili riconosciuti d'interesse storico, archeologico e artistico: fanno parte del demanio pubblico, o sono assoggettati al relativo regime, se appartengono allo Stato, alle province e ai comuni.
- A norma del codice civile, gli ufficiali dello stato civile devono compiere negli atti affidati alla loro custodia le indagini domandate dai privati? Sì.
- A norma del codice civile, ha effetto la disposizione testamentaria quando la cosa che ne forma oggetto è stata erroneamente indicata o descritta? Sì, purché sia certo a quale cosa il testatore intendeva riferirsi.
- A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato il cambiamento del tipo della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
- A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato il trasferimento della sede sociale all'estero: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
- A norma del codice civile, hanno diritto di recedere dalla società per azioni che ha deliberato la modifica dell'oggetto sociale, quando consente un cambiamento significativo dell'attività della società: i soci che non hanno concorso alla deliberazione.
- A norma del codice civile, i beni che fanno parte del demanio pubblico: sono inalienabili.
- A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi? Sì.
- A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente, nell'interesse della famiglia? Sì.
- A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per il mantenimento della famiglia? Sì.
- A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per l'istruzione e l'educazione dei figli? Sì.
- A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto? Sì.
- A norma del codice civile, i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano e, in mancanza, alle disposizioni relative: ai beni mobili.
- A norma del codice civile, i chiamati all'eredità che hanno sottratto o nascosto beni spettanti all'eredità stessa: decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia.
- A norma del codice civile, i comuni si qualificano: persone giuridiche pubbliche.
- A norma del codice civile, i consorzi possono essere convenuti in giudizio: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce la direzione, anche se la rappresentanza è attribuita ad altre persone.
- A norma del codice civile, i consorzi possono essere convenuti in giudizio: in persona di coloro ai quali il contratto attribuisce la presidenza, anche se la rappresentanza è attribuita ad altre persone.
- A norma del codice civile, i corsi d'acqua sono considerati: beni immobili.
- A norma del codice civile, i diritti reali che spettano allo Stato, alle province e ai comuni su beni appartenenti ad altri soggetti, sono sottoposti al regime del demanio pubblico: quando i diritti stessi sono costituiti per l'utilità dei beni demaniali o per il conseguimento di fini di pubblico interesse corrispondenti a quelli a cui servono i beni medesimi.
- A norma del codice civile, i frutti civili si acquistano: giorno per giorno.
- A norma del codice civile, i frutti dei beni costituenti il fondo patrimoniale sono impiegati: per i bisogni della famiglia.
- A norma del codice civile, i magazzini generali sono responsabili: della conservazione delle merci depositate, a meno che si provi che la perdita, il calo o l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura delle merci ovvero da vizi di esse o dell'imballaggio.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve indicare: se la merce è stata assicurata.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve indicare: il luogo del deposito.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve indicare: la natura e la quantità delle cose depositate e gli altri estremi atti ad individuarle.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate che, tra l'altro, deve indicare: il cognome e il nome o la ditta e il domicilio del depositante.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre indicare: il luogo del deposito.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre indicare: il cognome e il nome o la ditta e il domicilio del depositante.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre indicare: se la merce è stata assicurata.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno e su quest'ultima, tra l'altro, occorre indicare: la natura e la quantità delle cose depositate e gli altri estremi atti ad individuarle.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno: e detti documenti possono intestarsi al nome del depositante o di un terzo da questo designato e sono trasferibili.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno: e detti documenti possono intestarsi al nome del depositante o di un terzo da questo designato e sono trasferibili sia congiuntamente sia separatamente.
- A norma del codice civile, i magazzini generali, a richiesta del depositante, devono rilasciare una fede di deposito delle merci depositate, alla quale è unita la nota di pegno: e detti documenti possono intestarsi al nome del depositante o di un terzo da questo designato e sono trasferibili sia congiuntamente sia separatamente, mediante girata.
- A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la distruzione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i patti tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i patti tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulli.
- A norma del codice civile, i premi, gli abbuoni e i vantaggi di tariffa ottenuti dallo spedizioniere: devono essere accreditati al committente, salvo patto contrario.
- A norma del codice civile, i privilegi sono cause legittime di prelazione? Sì.
- A norma del codice civile, i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono anche le pertinenze? Sì, se non è diversamente disposto.
- A norma del codice civile, i requisiti del contratto, oltre alla causa ed alla forma, quando è prescritta dalla legge sotto pena di nullità, sono: l'accordo delle parti e l'oggetto.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni devono adempiere i loro doveri: con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni devono adempiere i loro doveri: con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del comitato esecutivo? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, a due adunanze consecutive durante un esercizio sociale decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del comitato esecutivo? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, a due adunanze consecutive durante un esercizio sociale decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del consiglio di amministrazione? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, a due adunanze consecutive durante un esercizio sociale decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle adunanze del consiglio di amministrazione? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, a due adunanze consecutive durante un esercizio sociale decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle assemblee? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, alle assemblee decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni hanno l'obbligo di assistere alle assemblee? Sì, e se non assistono, senza giustificato motivo, alle assemblee decadono dall'ufficio.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni restano in carica: per tre esercizi.
- A norma del codice civile, i sindaci di una società per azioni restano in carica: per tre esercizi.
- A norma del codice civile, i sindaci nominati dall'assemblea di una società per azioni possono essere revocati? Sì, ma solo per giusta causa, con deliberazione dell'assemblea approvata con decreto dal tribunale.
- A norma del codice civile, i singoli associati di un'associazione non riconosciuta possono chiedere la divisione del fondo comune finché dura l'associazione stessa? No.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: il loro valore nominale o, se si tratta di azioni senza valore nominale, il numero complessivo delle azioni emesse.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: i diritti e gli obblighi particolari ad esse inerenti.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: l'ammontare del capitale sociale.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: l'ufficio del registro delle imprese dove la società è iscritta.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: la data dell'iscrizione dell'atto costitutivo della società nel registro delle imprese.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: la data dell'atto costitutivo della società.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: la sede della società.
- A norma del codice civile, i titoli azionari di una società per azioni devono indicare tra l'altro: l'ammontare dei versamenti parziali sulle azioni non interamente liberate.
- A norma del codice civile, i titoli di credito al portatore possono essere convertiti dall'emittente in titoli nominativi? Sì, su richiesta e a spese del possessore.
- A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in serie possono essere riuniti dall'emittente in un titolo multiplo? Sì, su richiesta e a spese del possessore.
- A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in serie possono essere riuniti in un titolo multiplo su richiesta del possessore e a spese: del possessore.
- A norma del codice civile, i titoli rappresentativi di merci attribuiscono al possessore: il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate, il possesso delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo.
- A norma del codice civile, il cliente, nel caso di deterioramento delle cose che egli ha portato in albergo, non può valersi delle norme del codice civile che disciplinano la responsabilità dell'albergatore: se, dopo aver constatato il deterioramento, denunci il fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo che il deterioramento sia dovuto a colpa dell'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, il cliente, nel caso di distruzione delle cose che egli ha portato in albergo, non può valersi delle norme del codice civile che disciplinano la responsabilità dell'albergatore: se, dopo aver constatato la distruzione, denunci il fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo che la distruzione sia dovuta a colpa dell'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, il cliente, nel caso di sottrazione delle cose che egli ha portato in albergo, non può valersi delle norme del codice civile che disciplinano la responsabilità dell'albergatore: se, dopo aver constatato la sottrazione, denunci il fatto all'albergatore con ritardo ingiustificato, salvo che la sottrazione sia dovuta a colpa dell'albergatore, ovvero dei membri della famiglia di quest'ultimo o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, il coerede che vuole alienare ad un estraneo la sua quota o parte di essa deve: notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale di una società per azioni delibera: a maggioranza assoluta dei presenti.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale di una società per azioni delibera: a maggioranza assoluta dei presenti.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale di una società per azioni deve riunirsi: almeno ogni novanta giorni.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale di una società per azioni deve riunirsi: almeno ogni novanta giorni.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale e i soggetti incaricati del controllo contabile di una società per azioni: si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale e i soggetti incaricati del controllo contabile di una società per azioni: si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali con riguardo alle società controllate? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, il collegio sindacale può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali con riguardo alle società controllate? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, il commissionario che, in virtù di patto o di uso, è tenuto allo ''star del credere'': risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare.
- A norma del codice civile, il compratore decade dal diritto alla garanzia per i vizi della cosa, se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge: ma la denunzia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del vizio o l'ha occultato.
- A norma del codice civile, il compratore decade dal diritto alla garanzia per i vizi della cosa: se non denunzia i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge.
- A norma del codice civile, il compratore di un bene immobile che abbia convenuto con il venditore il pagamento dilazionato del prezzo, qualora prima della scadenza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da ipoteca, non dichiarata dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può sospendere il pagamento del prezzo.
- A norma del codice civile, il compratore di un bene immobile che abbia convenuto con il venditore il pagamento dilazionato del prezzo, qualora prima della scadenza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da vincoli derivanti da pignoramento, non dichiarati dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può sospendere il pagamento del prezzo.
- A norma del codice civile, il compratore di un bene immobile che abbia convenuto con il venditore il pagamento dilazionato del prezzo, qualora prima della scadenza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da garanzie reali, non dichiarate dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può sospendere il pagamento del prezzo.
- A norma del codice civile, il compratore di un bene immobile che abbia convenuto con il venditore il pagamento dilazionato del prezzo, qualora prima della scadenza di una delle rate del prezzo venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da vincoli derivanti da sequestro, non dichiarati dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può sospendere il pagamento del prezzo.
- A norma del codice civile, il compratore di un bene immobile, se la cosa acquistata risulta gravata da garanzie reali che erano a lui note: non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore è tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
- A norma del codice civile, il compratore, qualora la cosa acquistata abbia vizi che la rendono inidonea all'uso a cui è destinata: può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione.
- A norma del codice civile, il compratore, se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi della stessa: ha diritto alla risoluzione del contratto di compravendita.
- A norma del codice civile, il compratore, se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi della stessa: ha diritto alla risoluzione del contratto di compravendita.
- A norma del codice civile, il compratore, se la cosa consegnata è perita in conseguenza dei vizi: ha diritto alla risoluzione del contratto di compravendita, ma, se la cosa è perita per sua colpa, non può domandare che la riduzione del prezzo.
- A norma del codice civile, il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione, qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse: e in tal caso questi deve pagare al conduttore un'indennità pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna.
- A norma del codice civile, il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata: ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse.
- A norma del codice civile, il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata: ha diritto di toglierle alla fine della locazione qualora ciò possa avvenire senza nocumento della cosa.
- A norma del codice civile, il conduttore deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti: salvo il deterioramento risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto e, in mancanza della descrizione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato di manutenzione.
- A norma del codice civile, il conduttore deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti: salvo il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto e, in mancanza della descrizione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato di manutenzione.
- A norma del codice civile, il conduttore deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta: e non risponde del deterioramento dovuto a vetustà.
- A norma del codice civile, il conduttore deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta: e non risponde del perimento dovuto a vetustà.
- A norma del codice civile, il conduttore, salvo patto contrario: ha facoltà di sublocare la cosa locatagli, ma non può cedere il contratto senza il consenso del locatore.
- A norma del codice civile, il conduttore: deve restituire la cosa locata nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto.
- A norma del codice civile, il conduttore: è responsabile del deterioramento della cosa locata che avvenga nel corso della locazione, anche se sia cagionato da persone che egli ha ammesse, anche temporaneamente, all'uso della cosa.
- A norma del codice civile, il conduttore: è responsabile del deterioramento della cosa locata che avviene nel corso della locazione, cagionata da persone che egli ha ammesse, anche temporaneamente, al godimento della cosa.
- A norma del codice civile, il conduttore: è responsabile della perdita della cosa locata che avviene nel corso della locazione, cagionata da persone che egli ha ammesse, anche temporaneamente, all'uso della cosa.
- A norma del codice civile, il conduttore: è responsabile della perdita della cosa locata che avviene nel corso della locazione, cagionata da persone che egli ha ammesse, anche temporaneamente, al godimento della cosa.
- A norma del codice civile, il conduttore: risponde del deterioramento della cosa locata che avviene nel corso della locazione, anche se derivante da incendio, qualora non provi che sia avvenuto per causa a lui non imputabile.
- A norma del codice civile, il conduttore: risponde della perdita della cosa locata che avviene nel corso della locazione, anche se derivante da incendio, qualora non provi che sia avvenuta per causa a lui non imputabile.
- A norma del codice civile, il coniuge che è stato privato dell'amministrazione dei beni della comunione legale, in quanto non poteva amministrare, può chiedere al giudice di esservi reintegrato? Sì, se sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione.
- A norma del codice civile, il coniuge può impugnare: in qualunque tempo il matrimonio dell'altro coniuge.
- A norma del codice civile, il contratto con il quale più imprenditori istituiscono un'organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese, è denominato: contratto di consorzio.
- A norma del codice civile, il contratto con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito, è: un contratto estimatorio.
- A norma del codice civile, il contratto di agenzia: deve essere provato per iscritto e ciascuna parte ha diritto di ottenere dall'altra un documento dalla stessa sottoscritto che riproduca il contenuto del contratto e delle clausole aggiuntive; tale diritto è irrinunciabile.
- A norma del codice civile, il contratto di agenzia: deve essere provato per iscritto e ciascuna parte ha diritto di ottenere dall'altra un documento dalla stessa sottoscritto che riproduca il contenuto del contratto e delle clausole aggiuntive.
- A norma del codice civile, il contratto di agenzia: deve essere provato per iscritto.
- A norma del codice civile, il contratto di appalto non si scioglie per la morte dell'appaltatore, salvo che la considerazione della sua persona sia stata motivo determinante per la conclusione del contratto: ma il committente può sempre recedere dal contratto, se gli eredi dell'appaltatore non danno affidamento per la buona esecuzione dell'opera.
- A norma del codice civile, il contratto di assicurazione è nullo: se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto.
- A norma del codice civile, il contratto di assicurazione, se, nel momento in cui l'assicurazione deve avere inizio, non esiste un interesse dell'assicurato al risarcimento del danno: è nullo.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consorziati.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: l'oggetto del consorzio.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: le attribuzioni e i poteri degli organi consortili anche in ordine alla rappresentanza in giudizio.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: i casi di recesso e di esclusione.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: le sanzioni per l'inadempimento degli obblighi dei consorziati.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: le condizioni di ammissione di nuovi consorziati.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio senza attività esterna deve tra l'altro indicare: la sede dell'ufficio eventualmente costituito.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra imprenditori si scioglie, fra l'altro: per volontà unanime dei consorziati.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra imprenditori si scioglie, fra l'altro: per l'impossibilità di conseguire l'oggetto.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra imprenditori si scioglie, fra l'altro: per il decorso del tempo stabilito per la sua durata.
- A norma del codice civile, il contratto di consorzio tra imprenditori si scioglie, fra l'altro: per il conseguimento dell'oggetto.
- A norma del codice civile, il contratto di locazione è atto eccedente l'ordinaria amministrazione: quando è stipulato per una durata superiore a nove anni.
- A norma del codice civile, il contratto rescindibile: non può essere convalidato.
- A norma del codice civile, il credito pecuniario vantato da Tizio nei confronti di Caio per prestazioni professionali, una volta divenuto liquido ed esigibile, produce interessi: di pieno diritto, salvo che il titolo stabilisca diversamente.
- A norma del codice civile, il debitore può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese? No, salvo il consenso del creditore.
- A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo? Sì.
- A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Sì, anche senza il consenso del creditore.
- A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo? Sì.
- A norma del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Sì, anche senza il consenso del creditore.
- A norma del codice civile, il depositante, in caso di deposito nei magazzini generali: ha diritto di ispezionare le merci depositate e di ritirare i campioni d'uso.
- A norma del codice civile, il depositante: è obbligato a rimborsare il depositario delle spese fatte per conservare la cosa, a tenerlo indenne delle perdite cagionate dal deposito e a pagargli il compenso pattuito.
- A norma del codice civile, il depositario: deve restituire la cosa appena il depositante la richiede, salvo che sia convenuto un termine nell'interesse del depositario, e può richiedere in qualunque tempo che il depositante riprenda la cosa, salvo che sia convenuto un termine nell'interesse del depositante.
- A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da parte del mediatore: non viene meno quando il contratto è rescindibile, se il mediatore non conosceva la causa di rescissione.
- A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da parte del mediatore: se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, non viene meno col verificarsi della condizione.
- A norma del codice civile, il diritto alla provvigione da parte del mediatore: non viene meno quando il contratto è annullabile, se il mediatore non conosceva la causa d'invalidità.
- A norma del codice civile, il diritto di surrogazione dell'assicuratore: salvo il caso di dolo, non ha luogo se il danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli ascendenti, da altri parenti, o da affini dell'assicurato stabilmente con lui conviventi o da domestici.
- A norma del codice civile, il documento formato da ufficiale pubblico incapace, se è stato sottoscritto dalle parti: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata.
- A norma del codice civile, il documento formato da ufficiale pubblico incompetente, se è stato sottoscritto dalle parti: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata.
- A norma del codice civile, il documento formato da ufficiale pubblico senza l'osservanza delle formalità prescritte, se è stato sottoscritto dalle parti: ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata.
- A norma del codice civile, il legatario deve domandare all'onerato il possesso della cosa legata: anche quando ne è stato espressamente dispensato dal testatore.
- A norma del codice civile, il locatore: non è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla cosa medesima, salva al conduttore la facoltà di agire contro di essi in nome proprio.
- A norma del codice civile, il locatore: è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso o il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima.
- A norma del codice civile, il locatore: non può compiere sulla cosa locata innovazioni che diminuiscano il godimento da parte del conduttore.
- A norma del codice civile, il mandante: salvo patto contrario, è tenuto a somministrare al mandatario i mezzi necessari per l'esecuzione del mandato e per l'adempimento delle obbligazioni che a tal fine il mandatario ha contratte in proprio nome.
- A norma del codice civile, il mandante: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte.
- A norma del codice civile, il mandante: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte, deve pagargli il compenso che gli spetta e deve inoltre risarcire i danni che il mandatario ha subiti a causa dell'incarico.
- A norma del codice civile, il mandante: deve rimborsare al mandatario le anticipazioni, con gli interessi legali dal giorno in cui sono state fatte e deve pagargli il compenso che gli spetta.
- A norma del codice civile, il mandatario deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono state spedite per conto del mandante: e tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vettore, se le cose presentano segni di deterioramento o sono giunte con ritardo; se vi è urgenza, il mandatario può procedere alla vendita delle cose nell'osservanza delle disposizioni stabilite dal codice civile.
- A norma del codice civile, il mandatario deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono state spedite per conto del mandante: e tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vettore, se le cose presentano segni di deterioramento o sono giunte con ritardo; se vi è urgenza, il mandatario può procedere alla vendita delle cose nell'osservanza delle disposizioni stabilite dal codice civile; di questi fatti, come pure del mancato arrivo della merce, egli deve dare immediato avviso al mandante.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato? Sì.
- A norma del codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante: le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato.
- A norma del codice civile, il mandatario: deve provvedere alla custodia delle cose che gli sono state spedite per conto del mandante e tutelare i diritti di quest'ultimo di fronte al vettore, se le cose presentano segni di deterioramento o sono giunte con ritardo.
- A norma del codice civile, il mandatario: deve rendere al mandante il conto del suo operato e rimettergli tutto ciò che ha ricevuto a causa del mandato.
- A norma del codice civile, il mandatario: ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti dagli affari che ha conclusi, con precedenza sul mandante e sui creditori di questo.
- A norma del codice civile, il mandatario: può rinunziare al mandato, ma se rinunzia senza giusta causa deve risarcire i danni al mandante.
- A norma del codice civile, il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario: non si estingue per la morte o per la sopravvenuta incapacità del mandante.
- A norma del codice civile, il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario: non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa di revoca.
- A norma del codice civile, il mandato conferito anche nell'interesse di terzi: non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa di revoca.
- A norma del codice civile, il mandato conferito anche nell'interesse di terzi: non si estingue per la morte o per la sopravvenuta incapacità del mandante.
- A norma del codice civile, il mandato si presume oneroso: e la misura del compenso, se non è stabilita dalle parti, è determinata in base alle tariffe professionali o agli usi; in mancanza è determinata dal giudice.
- A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro: si estingue per la scadenza del termine o per il compimento, da parte del mandatario, dell'affare per il quale è stato conferito.
- A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro: si estingue per revoca da parte del mandante o per rinunzia del mandatario.
- A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilitazione del mandatario; tuttavia il mandato che ha per oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio di un'impresa non si estingue, se l'esercizio dell'impresa è continuato, salvo il diritto di recesso delle parti o degli eredi.
- A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilitazione del mandante.
- A norma del codice civile, il mandato, tra l'altro: si estingue per la morte, l'interdizione o l'inabilitazione del mandatario.
- A norma del codice civile, il mandato: si presume oneroso.
- A norma del codice civile, il mediatore che non manifesta a un contraente il nome dell'altro: risponde della esecuzione del contratto e, quando lo ha eseguito, subentra nei diritti verso il contraente non nominato.
- A norma del codice civile, il mediatore ha diritto alla provvigione: da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento e la misura della medesima e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.
- A norma del codice civile, il mediatore: deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso.
- A norma del codice civile, il mediatore: risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite.
- A norma del codice civile, il mittente: finché lo spedizioniere non abbia concluso il contratto di trasporto col vettore, può revocare l'ordine di spedizione, rimborsando lo spedizioniere delle spese sostenute e corrispondendogli un equo compenso per l'attività prestata.
- A norma del codice civile, il nudo proprietario può, senza il consenso dell'usufruttuario, imporre servitù sul fondo? Sì, ove non pregiudichino il diritto di usufrutto.
- A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la responsabilità del locatore per i vizi della cosa locata: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore.
- A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la responsabilità del locatore per i vizi della cosa locata: non ha effetto, se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa.
- A norma del codice civile, il patto con cui si limita la responsabilità del locatore per i vizi della cosa locata: non ha effetto, se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa.
- A norma del codice civile, il patto con cui si limita la responsabilità del locatore per i vizi della cosa locata: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore.
- A norma del codice civile, il possessore che è tenuto a restituire i frutti indebitamente percepiti: ha diritto al rimborso delle spese per la produzione ed il raccolto, nei limiti del valore dei frutti.
- A norma del codice civile, il possessore di un titolo di credito nominativo è legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato: per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell'emittente.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite tutte le informazioni necessarie per verificare l'importo delle provvigioni liquidate ed in particolare un estratto dei libri contabili: ed è nullo ogni patto contrario.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede e, tra l'altro, deve consegnare all'agente un estratto conto delle provvigioni dovute al più tardi l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre nel corso del quale esse sono maturate, nel quale vanno indicati gli elementi essenziali in base ai quali stato effettuato il calcolo delle provvigioni: ed è nullo ogni patto contrario.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede e, tra l'altro, deve informare l'agente, entro un termine ragionevole, dell'accettazione o del rifiuto e della mancata esecuzione di un affare procuratogli: ed è nullo ogni patto contrario.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede e, tra l'altro, deve mettere a disposizione dell'agente la documentazione necessaria relativa ai beni o servizi trattati e fornire all'agente le informazioni necessarie all'esecuzione del contratto: ed è nullo ogni patto contrario.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede: e l'agente ha diritto di esigere che gli siano fornite tutte le informazioni necessarie per verificare l'importo delle provvigioni liquidate ed in particolare un estratto dei libri contabili.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede: e, tra l'altro, consegna all'agente un estratto conto delle provvigioni dovute al più tardi l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre nel corso del quale esse sono maturate e l'estratto conto deve indicare gli elementi essenziali in base ai quali è stato effettuato il calcolo delle provvigioni.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede: e, tra l'altro, deve informare l'agente, entro un termine ragionevole, dell'accettazione o del rifiuto e della mancata esecuzione di un affare procuratogli.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente, deve agire con lealtà e buona fede: e, tra l'altro, deve avvertire l'agente, entro un termine ragionevole, non appena preveda che il volume delle operazioni commerciali sarà notevolmente inferiore a quello che l'agente avrebbe potuto normalmente attendersi.
- A norma del codice civile, il preponente, nei rapporti con l'agente: deve agire con lealtà e buona fede e deve mettere a disposizione dell'agente la documentazione necessaria relativa ai beni o servizi trattati e fornire all'agente le informazioni necessarie all'esecuzione del contratto.
- A norma del codice civile, il privilegio generale può esercitarsi in pregiudizio dei diritti spettanti ai terzi sui mobili che ne formano oggetto? No, salvo quanto è disposto dalle norme che disciplinano gli effetti del pignoramento.
- A norma del codice civile, il privilegio generale si distingue dal privilegio speciale perché, tra l'altro: il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili del debitore; il privilegio speciale si esercita su determinati beni mobili o immobili.
- A norma del codice civile, il privilegio speciale sui mobili può esercitarsi in pregiudizio dei diritti acquistati dai terzi posteriormente al sorgere di esso? Sì, se la legge non dispone diversamente, sempre che sussista la particolare situazione alla quale il privilegio è subordinato.
- A norma del codice civile, il programma per la costituzione di una società per azioni mediante pubblica sottoscrizione deve indicare fra l'altro: l'oggetto e il capitale.
- A norma del codice civile, il programma per la costituzione di una società per azioni mediante pubblica sottoscrizione deve indicare fra l'altro: le principali disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto.
- A norma del codice civile, il programma per la costituzione di una società per azioni mediante pubblica sottoscrizione deve indicare fra l'altro: l'eventuale partecipazione che i promotori si riservano agli utili.
- A norma del codice civile, il programma per la costituzione di una società per azioni mediante pubblica sottoscrizione deve indicare fra l'altro: il termine entro il quale deve essere stipulato l'atto costitutivo.
- A norma del codice civile, il programma per la costituzione mediante pubblica sottoscrizione di una società per azioni, con le firme autenticate dei promotori, prima di essere reso pubblico, deve essere depositato: presso un notaio.
- A norma del codice civile, il proprietario che faccia atti che abbiano il solo scopo di nuocere ad altri: compie atti di emulazione.
- A norma del codice civile, il proprietario che faccia atti che abbiano il solo scopo di recare molestia ad altri: compie atti di emulazione.
- A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo piano di un edificio che elevi nuovi piani o nuove fabbriche: è tenuto a corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante.
- A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo piano di un edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche? Sì, salvo che risulti altrimenti dal titolo o che le condizioni statiche dell'edificio non consentano tale sopraelevazione.
- A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del lastrico solare di un edificio che elevi nuovi piani o nuove fabbriche: è tenuto a corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante.
- A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del lastrico solare di un edificio può elevare nuovi piani o nuove fabbriche? Sì, salvo che risulti altrimenti dal titolo o che le condizioni statiche dell'edificio non consentano tale sopraelevazione.
- A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale può, fra l'altro, essere fatto: nell'atto di nascita.
- A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale può, fra l'altro, essere fatto: con un'apposita dichiarazione, posteriore al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
- A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale può, fra l'altro, essere fatto: con un'apposita dichiarazione, posteriore alla nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
- A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale può, tra l'altro, essere fatto: con un'apposita dichiarazione, posteriore alla nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile.
- A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale può, tra l'altro, essere fatto: con un'apposita dichiarazione, posteriore al concepimento, in un atto pubblico.
- A norma del codice civile, il ritardo del mandante a rispondere dopo aver ricevuto la comunicazione dell'esecuzione del mandato, per un tempo superiore a quello richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi: importa approvazione, anche se il mandatario si è discostato dalle istruzioni o ha ecceduto i limiti del mandato.
- A norma del codice civile, il sequestro convenzionale: è il contratto col quale due o più persone affidano a un terzo una cosa, rispetto alla quale sia nata tra esse controversia, perchè la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando la controversia sarà definita.
- A norma del codice civile, il sindaco di una società per azioni che non partecipa alle riunioni del collegio sindacale decade dall'ufficio? Sì, se non partecipa senza giustificato motivo, durante un esercizio sociale, a due riunioni del collegio.
- A norma del codice civile, il sindaco di una società per azioni che non partecipa alle riunioni del collegio sindacale decade dall'ufficio? Sì, se non partecipa senza giustificato motivo, durante un esercizio sociale, a due riunioni del collegio.
- A norma del codice civile, il sindaco di una società per azioni che sia dissenziente rispetto alle decisioni assunte dal collegio sindacale: ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del proprio dissenso.
- A norma del codice civile, il sindaco di una società per azioni che sia dissenziente rispetto alle decisioni assunte dal collegio sindacale: ha diritto di fare iscrivere a verbale i motivi del proprio dissenso.
- A norma del codice civile, il soggetto che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, in mancanza di vincoli di subordinazione o di collaborazione o di rappresentanza rispetto ad esse, è definito: mediatore.
- A norma del codice civile, il testamento a bordo di aeromobile è ricevuto dal comandante di esso in presenza: di uno o, quando è possibile, di due testimoni.
- A norma del codice civile, il testamento segreto che manca di qualche requisito suo proprio può avere efficacia come testamento olografo? Sì, qualora abbia i requisiti del testamento olografo.
- A norma del codice civile, il testamento segreto può essere scritto: dal testatore o da un terzo.
- A norma del codice civile, il trasferimento di un titolo di credito comprende anche i diritti accessori che sono ad esso inerenti? Sì.
- A norma del codice civile, il tutore può adottare la persona della quale ha avuto la tutela? Sì, dopo che il conto dell'amministrazione sia stato approvato, sia stata eseguita la consegna dei beni e siano state estinte le obbligazioni risultanti a suo carico o sia stata data idonea garanzia per il loro adempimento.
- A norma del codice civile, il venditore deve consegnare la cosa nello stato in cui si trovava al momento: della vendita.
- A norma del codice civile, il venditore, in caso di risoluzione del contratto per vizi della cosa: deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita.
- A norma del codice civile, il venditore, tra l'altro, deve consegnare i titoli e i documenti relativi: alla proprietà e all'uso della cosa venduta.
- A norma del codice civile, in caso di alienazione delle cose assicurate, i diritti e gli obblighi dell'assicurato: passano all'acquirente, se questi, avuta notizia dell'esistenza del contratto di assicurazione, entro dieci giorni dalla scadenza del primo premio successivo all'alienazione, non dichiara all'assicuratore che non intende subentrare nel contratto.
- A norma del codice civile, in caso di annullamento del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso.
- A norma del codice civile, in caso di annullamento del matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale se vi sono figli minori? Fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio.
- A norma del codice civile, in caso di annullamento del matrimonio, il giudice può attribuire in godimento ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Sì, considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza.
- A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio dei coniugi che hanno costituito un fondo patrimoniale, se vi sono figli minori può il giudice dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo stesso? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso.
- A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale se vi sono figli minori? Fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio.
- A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il giudice può attribuire in godimento ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Sì, considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza.
- A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il giudice può attribuire in proprietà ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Sì, considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza.
- A norma del codice civile, in caso di cessione di azienda, se non è diversamente pattuito, l'acquirente dell'azienda subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale. Entro quale termine può il terzo contraente recedere dal contratto in presenza di giusta causa? Entro tre mesi dalla notizia del trasferimento se sussiste una giusta causa.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando le merci sono minacciate di deperimento, i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione degli aventi diritto.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando le merci sono minacciate di deperimento: i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, osservando le modalità stabilite dal codice civile.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando trattasi di deposito a tempo indeterminato, decorso un anno dalla data del deposito: i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, osservando le modalità stabilite dal codice civile.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando, al termine del contratto, le merci non sono ritirate, i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione degli aventi diritto.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando, al termine del contratto, le merci non sono ritirate: i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, osservando le modalità stabilite dal codice civile.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando, al termine del contratto, non è rinnovato il deposito, i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione degli aventi diritto.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando, al termine del contratto, non è rinnovato il deposito: i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, osservando le modalità stabilite dal codice civile.
- A norma del codice civile, in caso di deposito nei magazzini generali, quando, trattandosi di deposito a tempo indeterminato, è decorso un anno dalla data del deposito, i magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci: e il ricavato della vendita, dedotte le spese e quanto altro ad essi spetta, deve essere tenuto a disposizione degli aventi diritto.
- A norma del codice civile, in caso di divisione ereditaria, l'ineguaglianza in natura nelle quote ereditarie: si compensa con un equivalente in denaro.
- A norma del codice civile, in caso di insolvenza di un coerede la sua quota di un debito ereditario garantito da ipoteca: è ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi.
- A norma del codice civile, in caso di morte del socio di una società cooperativa, la società continua con gli eredi del socio defunto? No, salvo che l'atto costitutivo disponga la continuazione della società con gli eredi, provvisti dei necessari requisiti.
- A norma del codice civile, in caso di omissione o di ingiustificato ritardo nella convocazione dell'assemblea da parte degli amministratori di una società per azioni, chi ha l'obbligo di convocarla? Il collegio sindacale.
- A norma del codice civile, in caso di omissione o di ingiustificato ritardo nella convocazione dell'assemblea da parte degli amministratori di una società per azioni, chi ha l'obbligo di convocarla? Il collegio sindacale.
- A norma del codice civile, in caso di revoca, gli effetti dell'adozione cessano a far tempo: dal passaggio in giudicato della sentenza di revoca.
- A norma del codice civile, in caso di rinuncia alla carica di sindaco del presidente del collegio sindacale, la presidenza è assunta, fino alla prossima assemblea: dal sindaco più anziano.
- A norma del codice civile, in caso di rinuncia alla carica di sindaco del presidente del collegio sindacale, la presidenza è assunta, fino alla prossima assemblea: dal sindaco più anziano.
- A norma del codice civile, in caso di risoluzione del contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita, ed il compratore: deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.
- A norma del codice civile, in caso di risoluzione del contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita: ed è altresì tenuto verso il compratore al risarcimento del danno, se non prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa.
- A norma del codice civile, in caso di risoluzione del contratto di compravendita per vizi della cosa venduta, il venditore, oltre a restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita: deve altresì risarcire al compratore i danni derivati da vizi della cosa.
- A norma del codice civile, in caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà nella quale si sia convenuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acquisite al venditore a titolo di indennità, il venditore: ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennità, ma il giudice, secondo le circostanze, può ridurre l'indennità convenuta.
- A norma del codice civile, in caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà, che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore: deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarcimento del danno.
- A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio dei coniugi che hanno costituito un fondo patrimoniale, se vi sono figli minori può il giudice dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo stesso? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso.
- A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale se vi sono figli minori? Fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio.
- A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, il giudice può attribuire in godimento ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Sì, considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza.
- A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, il giudice può attribuire in proprietà ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Sì, considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza.
- A norma del codice civile, in caso di servitù coattiva, il proprietario del fondo servente può opporsi all'esercizio della servitù prima del pagamento dell'indennità dovuta? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, in caso di sopraelevazione ad opera del proprietario dell'ultimo piano di un edificio, i condomini possono opporsi a tale sopraelevazione? Sì, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti e compromette le condizioni statiche dell'edificio.
- A norma del codice civile, in caso di sopraelevazione ad opera del proprietario esclusivo del lastrico solare di un edificio, i condomini possono opporsi a tale sopraelevazione? Sì, se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti e compromette le condizioni statiche dell'edificio.
- A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica dopo che siano trascorsi i termini per la comunicazione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore: la somma dovuta dall'assicuratore è ridotta, tenuto conto del rapporto tra il premio stabilito nel contratto e quello che sarebbe stato fissato se il maggiore rischio fosse esistito al tempo del contratto stesso.
- A norma del codice civile, in ipotesi di aggravamento del rischio nell'assicurazione, se il sinistro si verifica prima che siano trascorsi i termini per la comunicazione e per l'efficacia del recesso dell'assicuratore: l'assicuratore non risponde qualora l'aggravamento del rischio sia tale che egli non avrebbe consentito l'assicurazione se il nuovo stato di cose fosse esistito al momento del contratto.
- A norma del codice civile, in ipotesi di assicurazione parziale, l'assicuratore: risponde dei danni in proporzione della parte del valore che la cosa aveva nel momento del sinistro, a meno che non sia diversamente convenuto.
- A norma del codice civile, in mancanza dell'iscrizione nel registro delle imprese, le successive limitazioni della procura institoria non sono opponibili ai terzi: se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare.
- A norma del codice civile, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti, se dovuti almeno per sei mesi, possono produrre interessi: solo dalla domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza.
- A norma del codice civile, in materia di contratto tra professionista e consumatore, le associazioni rappresentative dei consumatori possono convenire in giudizio il professionista o l'associazione di professionisti che utilizzano condizioni generali di contratto e richiedere al giudice competente che inibisca l'uso di condizioni di cui sia accertata l'abusività? Sì.
- A norma del codice civile, in materia di contratto tra professionista e consumatore, le associazioni rappresentative dei professionisti possono convenire in giudizio il professionista o l'associazione di professionisti che utilizzano condizioni generali di contratto e richiedere al giudice competente che inibisca l'uso di condizioni di cui sia accertata l'abusività? Sì.
- A norma del codice civile, in materia di contratto tra professionista e consumatore, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura possono convenire in giudizio il professionista o l'associazione di professionisti che utilizzano condizioni generali di contratto e richiedere al giudice competente che inibisca l'uso di condizioni di cui sia accertata l'abusività? Sì.
- A norma del codice civile, in quale caso l'institore è personalmente obbligato nei confronti del terzo? Se omette di fargli conoscere che egli tratta per il preponente.
- A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi può avere luogo l'esclusione da una società di persone del socio che ha conferito la propria opera? Per la sua sopravvenuta inidoneità a svolgere l'opera conferita.
- A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi può avere luogo l'esclusione da una società di persone del socio che si è obbligato con il conferimento a trasferire la proprietà di una cosa? Se la cosa è perita prima che la proprietà sia acquistata alla società.
- A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi può avere luogo l'esclusione di un socio da una società di persone? Per la sua interdizione o inabilitazione.
- A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi può avere luogo l'esclusione di un socio da una società di persone? Per la sua condanna ad una pena che comporta l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici.
- A norma del codice civile, in quale dei seguenti casi può avere luogo l'esclusione di un socio da una società di persone? Per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale.
- A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi la società in accomandita semplice si scioglie? Quando rimangono soltanto soci accomandanti, sempreché nel termine di sei mesi non sia stato sostituito il socio che è venuto meno.
- A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi la società in accomandita semplice si scioglie? Quando rimangono soltanto soci accomandatari, sempreché nel termine di sei mesi non sia stato sostituito il socio che è venuto meno.
- A norma del codice civile, in quali casi il creditore che agisca per conseguire quanto gli è dovuto, può far espropriare anche i beni di un terzo? Quando i beni del terzo sono vincolati a garanzia del credito o sono oggetto di un atto che è stato revocato, perchè compiuto in pregiudizio del creditore.
- A norma del codice civile, in sede di emissione delle azioni è valida la sottoscrizione di uno degli amministratori apposta sul titolo mediante riproduzione meccanica della firma? Sì.
- A norma del codice civile, in tema di assicurazione, a quale momento bisogna fare riferimento per attribuire il valore alle cose perite o danneggiate, al fine di accertare il danno? Al tempo del sinistro. Il valore delle cose può essere tuttavia stabilito al tempo della conclusione del contratto, mediante stima accettata per iscritto dalle parti.
- A norma del codice civile, in tema di divisione ereditaria i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie derivanti: da causa anteriore alla divisione.
- A norma del codice civile, in tema di divisione ereditaria i coeredi sono tenuti alla garanzia per l'evizione sofferta dal coerede non per propria colpa? Sì, se l'evizione deriva da causa anteriore alla divisione.
- A norma del codice civile, in una società di persone, nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente ad un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto: ad una somma di denaro che rappresenti il valore della quota in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento.
- A norma del codice civile, in una società per azioni possono essere create categorie di azioni a voto plurimo? No.
- A norma del codice civile, l’atto costitutivo della società per azioni deve fra l’altro indicare: il sistema di amministrazione adottato, il numero degli amministratori e i loro poteri, indicando quali tra essi hanno la rappresentanza della società.
- A norma del codice civile, la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro: quando gli è stata notificata.
- A norma del codice civile, la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro: quando questi l'ha accettata.
- A norma del codice civile, la convenzione che tenda alla costituzione di beni in dote è: nulla.
- A norma del codice civile, la costituzione del privilegio è subordinata alla convenzione delle parti? Sì, soltanto nei casi previsti dalla legge.
- A norma del codice civile, la destinazione di una cosa a pertinenza di un bene mobile registrato acquistato in buona fede può pregiudicare i diritti preesistenti vantati da terzi sulla pertinenza? No, se i diritti dei terzi risultano da scrittura avente data certa anteriore.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società a responsabilità limitata? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società cooperative a responsabilità limitata? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società cooperative a responsabilità illimitata? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società in accomandita per azioni? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società in accomandita semplice? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società in nome collettivo? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società per azioni? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredità ad esse devolute si applica anche alle società semplici? No.
- A norma del codice civile, la disposizione che lascia al mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determinazione della quantità del legato, nel caso in cui questo non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: è nulla.
- A norma del codice civile, la disposizione che lascia al mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determinazione dell'oggetto del legato, nel caso in cui questo non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore: è nulla.
- A norma del codice civile, la disposizione testamentaria quando è l'effetto di dolo può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, la disposizione testamentaria quando è l'effetto di errore può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, la disposizione testamentaria quando è l'effetto di violenza può essere impugnata: da chiunque vi abbia interesse.
- A norma del codice civile, la divisione fatta dal testatore nella quale egli non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è: nulla.
- A norma del codice civile, la fideiussione eccedente il debito principale: è valida nei limiti dell'obbligazione principale.
- A norma del codice civile, la fideiussione prestata a condizioni più onerose del debito principale: è valida nei limiti dell'obbligazione principale.
- A norma del codice civile, la fideiussione: può prestarsi anche a condizioni meno onerose rispetto all'obbligazione principale.
- A norma del codice civile, la fideiussione: non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, né può essere prestata a condizioni più onerose.
- A norma del codice civile, la fideiussione: può prestarsi anche per una parte soltanto del debito.
- A norma del codice civile, la locazione: per un tempo determinato dalle parti cessa con lo spirare del termine senza che sia necessaria la disdetta.
- A norma del codice civile, la misura della retribuzione dovuta allo spedizioniere per l'esecuzione dell'incarico: si determina, in mancanza di convenzione, secondo le tariffe professionali o, in mancanza, secondo gli usi del luogo in cui avviene la spedizione.
- A norma del codice civile, la nomina degli amministratori della società per azioni può essere fatta dall'assemblea a tempo indeterminato? No, mai.
- A norma del codice civile, la nomina del notaio al quale deferire le operazioni riguardanti la divisione ereditaria, in mancanza di accordo tra i coeredi, è fatta: con decreto dell'autorità giudiziaria competente.
- A norma del codice civile, la proposta scritta diretta all'assicuratore: rimane ferma per il termine di quindici giorni, o di trenta giorni quando occorre una visita medica. Il termine decorre dalla data della consegna o della spedizione della proposta.
- A norma del codice civile, la provvigione spetta all'agente: salvo che sia diversamente pattuito, dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione in base al contratto concluso con il terzo.
- A norma del codice civile, la provvigione spetta all'agente: al più tardi, inderogabilmente dal momento e nella misura in cui il terzo ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione qualora il preponente avesse eseguito la prestazione a suo carico.
- A norma del codice civile, la quota di partecipazione del socio accomandante è trasmissibile per causa di morte? Sì.
- A norma del codice civile, la rendita vitalizia può essere costituita a titolo oneroso: mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione di capitale.
- A norma del codice civile, la rendita vitalizia può essere costituita: a titolo oneroso ed anche per donazione o per testamento.
- A norma del codice civile, la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo è limitata al valore di quanto sia deteriorato, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata: ma egli non può invocare detto limite, quando il deterioramento è dovuto a colpa sua, dei membri della sua famiglia o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, la responsabilità dell'albergatore per la distruzione delle cose portate dal cliente in albergo è limitata al valore di quanto sia distrutto, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata: ma egli non può invocare detto limite, quando la distruzione è dovuta a colpa sua, dei membri della sua famiglia o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, la responsabilità dell'albergatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo è limitata al valore di quanto sia sottratto, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata: ma egli non può invocare detto limite, quando la sottrazione è dovuta a colpa sua, dei membri della sua famiglia o dei suoi ausiliari.
- A norma del codice civile, la revoca del mandato oneroso, conferito per un determinato affare: obbliga il mandante a risarcire i danni, se è fatta prima del compimento dell'affare, salvo che ricorra una giusta causa.
- A norma del codice civile, la revoca del mandato oneroso, conferito per un tempo determinato: obbliga il mandante a risarcire i danni, se è fatta prima della scadenza del termine, salvo che ricorra una giusta causa.
- A norma del codice civile, la sentenza che pronuncia l'adozione, al pari della sentenza di revoca della stessa, è soggetta alle seguenti forme di pubblicità: trascrizione sull'apposito registro istituito presso il tribunale, annotazione a margine dell'atto di nascita dell'adottato, oltre eventuale pubblicazione ordinata dal giudice.
- A norma del codice civile, la sentenza del tribunale che provvede sull'adozione può essere impugnata: dall'adottante, dall'adottando e dal pubblico ministero.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata in caso di inabilitazione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata in caso di interdizione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della famiglia? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere pronunciata quando uno dei coniugi in regime di comunione legale non contribuisce ai bisogni della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacità di lavoro? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere richiesta da uno solo dei coniugi? Sì.
- A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni può essere richiesta dal legale rappresentante di uno solo dei coniugi? Sì.
- A norma del codice civile, la servitù concessa soltanto da alcuni dei comproprietari del fondo indiviso: non è costituita se non quando gli altri comproprietari l'hanno anch'essi concessa unitamente o separatamente.
- A norma del codice civile, la società a responsabilità limitata deve tenere, fra l'altro: il libro delle decisioni degli amministratori.
- A norma del codice civile, la società a responsabilità limitata deve tenere, fra l'altro: il libro dei soci.
- A norma del codice civile, la società a responsabilità limitata deve tenere, fra l'altro: il libro delle decisioni dei soci.
- A norma del codice civile, la società cooperativa deve costituirsi per: atto pubblico.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro dei soci.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle obbligazioni.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse obbligazioni.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste.
- A norma del codice civile, la società in accomandita per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve costituirsi con un capitale: non inferiore a centoventimila euro.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse obbligazioni.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle obbligazioni.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee.
- A norma del codice civile, la società per azioni deve tenere, fra gli altri: il libro dei soci.
- A norma del codice civile, la variazione del numero dei soci di società cooperativa: non importa modificazione dell'atto costitutivo.
- A norma del codice civile, la variazione del numero dei soci di società cooperativa: non importa modificazione dell'atto costitutivo.
- A norma del codice civile, la vendita di un terreno può essere conclusa: a corpo o a misura, a scelta delle parti.
- A norma del codice civile, la vendita di un'eredità deve farsi per atto scritto, sotto pena di: nullità.
- A norma del codice civile, l'acquirente dell'azienda: subentra nei contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda stessa che non abbiano carattere personale, se non è pattuito diversamente.
- A norma del codice civile, l'adottato che sia figlio legittimo di terze persone assume il cognome dell'adottante? Sì, anteponendolo al proprio.
- A norma del codice civile, l'adottato può chiedere la revoca dell'adozione per indegnità dell'adottante quando, tra l'altro, questi abbia attentato alla vita: dell'adottato o del coniuge, o dei discendenti o degli ascendenti del medesimo.
- A norma del codice civile, l'adozione induce rapporti civili tra adottato e parenti dell'adottante? No, salve le eccezioni di legge.
- A norma del codice civile, l'affittuario: può prendere le iniziative atte a produrre un aumento di reddito della cosa, purché esse non importino obblighi per il locatore o non gli arrechino pregiudizio, e siano conformi all'interesse della produzione.
- A norma del codice civile, l'affittuario: può subaffittare la cosa qualora il contratto preveda che egli ha facoltà di cedere l'affitto, ma non può cedere l'affitto qualora il contratto preveda che egli ha facoltà di subaffittarla.
- A norma del codice civile, l'agente ha diritto alla provvigione: per tutti gli affari conclusi durante il contratto, quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento e la provvigione è dovuta anche per gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'agente aveva in precedenza acquisito come clienti per affari dello stesso tipo di quelli riservati all'agente, salvo che sia diversamente pattuito.
- A norma del codice civile, l'agente può validamente ricevere: le dichiarazioni che riguardano l'esecuzione del contratto concluso per suo tramite e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali.
- A norma del codice civile, l'agente, nei casi nei quali è titolare del diritto all'indennità per la cessazione del rapporto di agenzia, decade dal relativo diritto: se, nel termine di un anno dallo scioglimento del rapporto, omette di comunicare al preponente l'intenzione di far valere i propri diritti.
- A norma del codice civile, l'agente, nell'esecuzione dell'incarico, deve tutelare gli interessi del preponente e agire con lealtà e buona fede: in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in conformità delle istruzioni ricevute e fornire al preponente le informazioni riguardanti le condizioni del mercato nella zona assegnatagli; è nullo ogni patto contrario.
- A norma del codice civile, l'agente, tra l'altro: deve osservare gli obblighi che incombono al commissionario, ad eccezione di quelli di cui alla disposizione che disciplina lo ‘star del credere', in quanto non siano esclusi dalla natura del contratto di agenzia.
- A norma del codice civile, l'agente: non ha facoltà di riscuotere i crediti del preponente e, se questa facoltà gli è stata attribuita, egli non può concedere dilazioni senza speciale autorizzazione.
- A norma del codice civile, l'agente: non ha facoltà di riscuotere i crediti del preponente e, se questa facoltà gli è stata attribuita, egli non può concedere sconti senza speciale autorizzazione.
- A norma del codice civile, l'agente: ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo la data di scioglimento del contratto se la proposta è pervenuta al preponente o all'agente in data antecedente o gli affari sono conclusi entro un termine ragionevole dalla data di scioglimento del contratto e la conclusione è da ricondurre prevalentemente all'attività da lui svolta.
- A norma del codice civile, l'agente: nell'esecuzione dell'incarico deve tutelare gli interessi del preponente e agire con lealtà e buona fede; in particolare, deve adempiere l'incarico affidatogli in conformità delle istruzioni ricevute e fornire al preponente le informazioni riguardanti le condizioni del mercato nella zona assegnatagli.
- A norma del codice civile, l'agente: può chiedere i provvedimenti cautelari nell'interesse del preponente e presentare i reclami che sono necessari per la conservazione dei diritti spettanti a quest'ultimo.
- A norma del codice civile, l'agente: è tenuto a restituire le provvigioni riscosse solo nella ipotesi e nella misura in cui sia certo che il contratto tra il terzo e il preponente non avrà esecuzione per cause non imputabili al preponente ed è nullo ogni patto più sfavorevole all'agente.
- A norma del codice civile, l'agente: non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il danaro contante e gli oggetti di valore.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli può rifiutarsi di riceverle qualora si tratti di oggetti pericolosi o che, tenuto conto della importanza e delle condizioni di gestione dell'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo: e la relativa responsabilità è limitata al valore di quanto sia deteriorato, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli può rifiutarsi di riceverle qualora si tratti di oggetti pericolosi o che, tenuto conto della importanza e delle condizioni di gestione dell'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il danaro contante e gli oggetti di valore.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo: e la relativa responsabilità è limitata al valore di quanto sia distrutto, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli può rifiutarsi di riceverle qualora si tratti di oggetti pericolosi o che, tenuto conto della importanza e delle condizioni di gestione dell'albergo, abbiano valore eccessivo o natura ingombrante.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare: ed egli ha l'obbligo di accettare le carte-valori, il danaro contante e gli oggetti di valore.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e la responsabilità è illimitata: quando le cose gli sono state consegnate in custodia.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo: e la relativa responsabilità è limitata al valore di quanto sia sottratto, sino all'equivalente di cento volte il prezzo di locazione dell'alloggio per giornata.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e, tra le altre, sono considerate cose portate in albergo: le cose che vi si trovano durante il tempo nel quale il cliente dispone dell'alloggio, ovvero quelle di cui l'albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia, fuori dell'albergo durante il periodo di tempo in cui il cliente dispone dell'alloggio.
- A norma del codice civile, l'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo e, tra le altre, sono considerate cose portate in albergo: le cose di cui l'albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia sia nell'albergo, sia fuori dell'albergo, durante un periodo di tempo ragionevole, precedente o successivo a quello in cui il cliente dispone dell'alloggio.
- A norma del codice civile, l'albergatore non è responsabile del deterioramento delle cose portate dal cliente in albergo: quando il deterioramento è dovuto al cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono al suo servizio o che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore, oppure alla natura della cosa.
- A norma del codice civile, l'albergatore non è responsabile della distruzione delle cose portate dal cliente in albergo: quando la distruzione è dovuta al cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono al suo servizio o che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore, oppure alla natura della cosa.
- A norma del codice civile, l'albergatore non è responsabile della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo: quando la sottrazione è dovuta al cliente, alle persone che l'accompagnano, che sono al suo servizio o che gli rendono visita, ovvero a forza maggiore, oppure alla natura della cosa.
- A norma del codice civile, l'alienazione delle cose assicurate: non è causa di scioglimento del contratto di assicurazione.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio? Sì.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve curare l'osservanza del regolamento di condominio? Sì.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve disciplinare l'uso delle cose comuni, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini? Sì.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini? Sì.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve rendere il conto della sua gestione: alla fine di ciascun anno.
- A norma del codice civile, l'amministratore del condominio di un edificio deve riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio? Sì.
- A norma del codice civile, l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità dell'opera: e la garanzia non è dovuta se il committente ha accettato l'opera e le difformità erano da lui conosciute o erano riconoscibili, purché, in questo caso, non siano state in mala fede taciute dall'appaltatore.
- A norma del codice civile, l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità ed i vizi dell'opera ed il committente deve, a pena di decadenza: denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta.
- A norma del codice civile, l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità ed i vizi dell'opera, il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta, e la relativa azione contro l'appaltatore si prescrive: in due anni dal giorno della consegna dell'opera.
- A norma del codice civile, l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità ed i vizi dell'opera, il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta, ma la denunzia non è necessaria: se l'appaltatore ha riconosciuto le difformità o i vizi o se li ha occultati.
- A norma del codice civile, l'appaltatore non è tenuto alla garanzia per i vizi dell'opera: se il committente ha accettato l'opera ed i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purché, in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore.
- A norma del codice civile, l'appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute dell'opera se il committente non le ha autorizzate: e anche quando le modificazioni sono state autorizzate, l'appaltatore, se il prezzo dell'intera opera è stato determinato globalmente, non ha diritto a compenso per le variazioni o per le aggiunte, salvo diversa pattuizione.
- A norma del codice civile, l'appaltatore: non può dare in subappalto il compimento del servizio, se non è stato autorizzato dal committente.
- A norma del codice civile, l'appaltatore: non può dare in subappalto l'esecuzione dell'opera, se non è stato autorizzato dal committente.
- A norma del codice civile, l'appaltatore: non può apportare variazioni alle modalità convenute dell'opera se il committente non le ha autorizzate e l'autorizzazione si deve provare per iscritto.
- A norma del codice civile, l'appaltatore: è tenuto a dare pronto avviso al committente dei difetti della materia da questo fornita, se si scoprono nel corso dell'opera e possono comprometterne la regolare esecuzione.
- A norma del codice civile, l'appaltatore: è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera.
- A norma del codice civile, l'appalto è il contratto: con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera verso un corrispettivo in denaro.
- A norma del codice civile, l'appalto è il contratto: con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un servizio verso un corrispettivo in denaro.
- A norma del codice civile, l'appalto è il contratto: con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro.
- A norma del codice civile, l'assicurato che non comunica all'assicuratore l'avvenuta alienazione delle cose assicurate e all'acquirente l'esistenza del contratto di assicurazione: rimane obbligato a pagare i premi che scadono posteriormente alla data di alienazione.
- A norma del codice civile, l'assicuratore che interviene al salvataggio deve: se richiesto dall'assicurato, anticiparne le spese o concorrere in proporzione del valore assicurato.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato a rilasciare al contraente la polizza di assicurazione o altro documento da lui sottoscritto, nonché: a rilasciare, a richiesta e spese del contraente, duplicati o copie della polizza; ma in tal caso può esigere la presentazione o la restituzione dell'originale.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da guerra? No, salvo patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da insurrezione? No, salvo patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici? No, salvo patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i danni determinati da tumulti popolari? No, salvo patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, dell'assicurato o del beneficiario, compiuti nella tutela degli interessi comuni all'assicuratore? Sì, nonostante patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore è obbligato per i sinistri conseguenti ad atti del contraente, dell'assicurato o del beneficiario, compiuti per dovere di solidarietà umana? Sì, nonostante patto contrario.
- A norma del codice civile, l'assicuratore non è obbligato per i sinistri cagionati da dolo o da colpa grave del contraente: salvo patto contrario per i casi di colpa grave.
- A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei danni cagionati da vizio della cosa assicurata? L'assicuratore, salvo patto contrario, non risponde dei danni cagionati da vizio intrinseco della cosa assicurata, che non gli sia stato denunziato.
- A norma del codice civile, l'assicuratore risponde dei danni materiali direttamente derivati alle cose assicurate dai mezzi adoperati dall'assicurato per evitare o diminuire i danni del sinistro? Sì, salvo che egli provi che tali mezzi sono stati adoperati inconsideratamente.
- A norma del codice civile, l'assicurazione è il contratto col quale l'assicuratore,: verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.
- A norma del codice civile, l'assicurazione per una somma che eccede il valore reale della cosa assicurata: non è valida se vi è stato dolo da parte dell'assicurato; l'assicuratore, se è in buona fede, ha diritto ai premi del periodo di assicurazione in corso.
- A norma del codice civile, l'assicurazione sulla vita contratta per il caso di morte di un terzo: non è valida se questi o il suo legale rappresentante non dà il consenso alla conclusione del contratto. Il consenso deve essere provato per iscritto.
- A norma del codice civile, l'assicurazione: ha effetto dalle ore ventiquattro del giorno della conclusione del contratto alle ore ventiquattro dell'ultimo giorno della durata stabilita nel contratto stesso.
- A norma del codice civile, l'atto che esorbita dal mandato: resta a carico del mandatario, se il mandante non lo ratifica.
- A norma del codice civile, l'atto che esorbita dal mandato: resta a carico del mandatario, se il mandante non lo ratifica.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società consortile a responsabilità limitata può stabilire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro? Sì.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società consortile in accomandita per azioni può stabilire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro? Sì.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società consortile in accomandita semplice può stabilire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro? Sì.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società consortile in nome collettivo può stabilire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro? Sì.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società consortile per azioni può stabilire l'obbligo dei soci di versare contributi in denaro? Sì.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: il comune dove è posta la sede della società.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: il domicilio dei soci.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: la cittadinanza dei soci.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: la denominazione della società.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: le eventuali sedi secondarie della società.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: l'oggetto sociale.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: la quota di capitale sottoscritta da ciascun socio.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: il numero degli amministratori.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo di una società cooperativa deve, tra l'altro, indicare: il numero dei componenti il collegio sindacale.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione? No.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente? No.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione? No.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla sua eventuale trasformazione? No.
- A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente? No.
- A norma del codice civile, l'autorità giudiziaria provvede alla tutela giurisdizionale dei diritti: su domanda di parte e, quando la legge lo dispone, anche su istanza del pubblico ministero o d'ufficio.
- A norma del codice civile, l'azione di garanzia contro l'appaltatore per le difformità ed i vizi dell'opera si prescrive in due anni dal giorno della consegna dell'opera, ed il committente convenuto per il pagamento: può sempre far valere la garanzia, purché le difformità o i vizi siano stati denunziati entro sessanta giorni dalla scoperta e prima che siano decorsi i due anni dalla consegna.
- A norma del codice civile, l'azione di garanzia per i vizi della cosa venduta si prescrive in un anno dalla consegna: ma il compratore, che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, può sempre far valere la garanzia, purché il vizio della cosa sia stato denunziato entro otto giorni dalla scoperta e prima del decorso dell'anno dalla consegna.
- A norma del codice civile, l'azione di garanzia per i vizi della cosa venduta: si prescrive in un anno dalla consegna.
- A norma del codice civile, le autostrade: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato.
- A norma del codice civile, le azioni non liberate possono essere trasferite? Sì, ma chi le trasferisce è obbligato, per tre anni dall'annotazione del trasferimento nel libro soci, solidalmente con gli acquirenti per l'ammontare dei versamenti ancora dovuti.
- A norma del codice civile, le cave e le torbiere: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato, quando la disponibilità ne è sottratta al proprietario del fondo.
- A norma del codice civile, le clausole che limitano la responsabilità del vettore per i sinistri che colpiscono il viaggiatore: sono nulle.
- A norma del codice civile, le cose d'interesse storico, artistico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo.
- A norma del codice civile, le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio sono considerate: beni immobili.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la distruzione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti a limitare preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per il deterioramento delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la distruzione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le dichiarazioni tendenti ad escludere preventivamente la responsabilità dell'albergatore per la sottrazione delle cose portate dal cliente nell'albergo: sono nulle.
- A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a favore dell'anima si considerano come: un onere a carico dell'erede o del legatario.
- A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva? Sì.
- A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione sospensiva? Sì.
- A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo universale possono farsi sotto condizione risolutiva? Sì.
- A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo universale possono farsi sotto condizione sospensiva? Sì.
- A norma del codice civile, le energie naturali sono considerate: beni mobili quando hanno valore economico.
- A norma del codice civile, le parti comuni dell'edificio sono soggette a divisione? No, a meno che la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino.
- A norma del codice civile, le pertinenze, rispetto alla cosa principale, possono formare oggetto di separati atti o rapporti giuridici? Sì, sempre.
- A norma del codice civile, le province si qualificano: persone giuridiche pubbliche.
- A norma del codice civile, le raccolte dei musei, delle pinacoteche, degli archivi, delle biblioteche: fanno parte del demanio pubblico, o sono assoggettate al relativo regime, se appartenenti allo Stato, alle province e ai comuni.
- A norma del codice civile, le raccolte dei musei, delle pinacoteche, degli archivi, delle biblioteche: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato.
- A norma del codice civile, le riunioni del collegio sindacale di una società per azioni possono svolgersi anche con mezzi di telecomunicazione? Sì, se lo statuto lo consente, indicandone le modalità.
- A norma del codice civile, le riunioni del collegio sindacale di una società per azioni possono svolgersi anche con mezzi di telecomunicazione? Sì, se lo statuto lo consente, indicandone le modalità.
- A norma del codice civile, le sorgenti d'acqua sono considerate: beni immobili.
- A norma del codice civile, le spese anticipate e i compensi per le prestazioni accessorie eseguite dallo spedizioniere: sono liquidati sulla base dei documenti giustificativi, a meno che il rimborso e i compensi siano stati preventivamente convenuti in una somma globale unitaria.
- A norma del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore? Sì, purché tra le parti non sia stato pattuito diversamente.
- A norma del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore? Sì, se non è stato pattuito diversamente.
- A norma del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del venditore? No, salvo che così sia stato pattuito dalle parti.
- A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato per evitare o diminuire il danno sono a carico dell'assicuratore: anche se il loro ammontare, unitamente a quello del danno, supera la somma assicurata, e anche se non si è raggiunto lo scopo, salvo che l'assicuratore provi che le spese sono state fatte inconsideratamente.
- A norma del codice civile, le spese fatte dall'assicurato per evitare o diminuire il danno: sono a carico dell'assicuratore, in proporzione del valore assicurato rispetto a quello che la cosa aveva nel tempo del sinistro.
- A norma del codice civile, le spese per la prestazione del legato sono a carico: dell'onerato.
- A norma del codice civile, le spese per la restituzione della cosa depositata: sono a carico del depositante, in ogni caso.
- A norma del codice civile, le strade ferrate: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato.
- A norma del codice civile, le strade: fanno parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato.
- A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'inventario consiste: nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede.
- A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'inventario consiste: nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede.
- A norma del codice civile, l'esclusione dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale opera di diritto riguardo al coniuge: interdetto.
- A norma del codice civile, l'institore che omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente: è in ogni caso personalmente obbligato.
- A norma del codice civile, l'iscrizione dell'ipoteca su beni immobili conserva il suo effetto: per venti anni dalla sua data.
- A norma del codice civile, lo spedizioniere: che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del trasporto in tutto o in parte, ha gli obblighi e i diritti del vettore.
- A norma del codice civile, lo statuto della società per azioni può prevedere la creazione di azioni senza diritto di voto, con diritto di voto limitato a particolari argomenti, o con diritto di voto subordinato al verificarsi di particolari condizioni non meramente potestative? Sì, ma il valore di tali azioni non può complessivamente superare la metà del capitale sociale.
- A norma del codice civile, lo statuto di una società per azioni può prevedere altre cause di decadenza dei sindaci, oltre a quelle previste dalla legge? Sì.
- A norma del codice civile, lo statuto di una società per azioni può prevedere altre cause di ineleggibilità dei sindaci, oltre a quelle previste dalla legge? Sì.
- A norma del codice civile, lo statuto di una società per azioni può prevedere criteri per il cumulo degli incarichi dei sindaci? Sì.
- A norma del codice civile, lo statuto di una società per azioni può prevedere limiti al cumulo degli incarichi dei sindaci? Sì.
- A norma del codice civile, l'usufruttuario dell'azienda, oltre che esercitare l'azienda sotto la ditta che la contraddistingue, deve fra l'altro: gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti e le normali dotazioni di scorte.
- A norma del codice civile, l'utilità della servitù può consistere nella maggiore amenità del fondo dominante? Sì.
- A norma del codice civile, l'utilità della servitù può consistere nella maggiore comodità del fondo dominante? Sì.
- A norma del codice civile, l'utilità di una servitù può essere inerente alla destinazione industriale del fondo? Sì.
- A norma del codice civile, nei casi in cui un atto di acquisto è soggetto a trascrizione, le successive iscrizioni a carico dell'acquirente: non producono effetto se non è stato trascritto l'atto anteriore di acquisto.
- A norma del codice civile, nei casi in cui un atto di acquisto è soggetto a trascrizione, le successive trascrizioni a carico dell'acquirente: non producono effetto se non è stato trascritto l'atto anteriore di acquisto.
- A norma del codice civile, nei casi nei quali l'agente ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo la data di scioglimento del contratto: la provvigione è dovuta solo all'agente precedente, salvo che da specifiche circostanze risulti equo ripartire la provvigione tra gli agenti intervenuti.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto, qualora durante il trasporto le cose subiscano un danno e non risulti che il fatto dannoso è avvenuto nel percorso di uno dei vettori: al risarcimento sono tenuti tutti i vettori in parti proporzionali ai percorsi, esclusi quei vettori che provino che il danno non è avvenuto nel proprio percorso.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto, qualora durante il trasporto le cose subiscano un danno: se risulta che il fatto dannoso è avvenuto nel percorso di uno dei vettori, questi è tenuto al risarcimento integrale.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto, i vettori successivi: hanno diritto di far dichiarare, nella lettera di vettura o in atto separato, lo stato delle cose da trasportare al momento in cui sono loro consegnate; in mancanza di dichiarazione, si presume che le abbiano ricevute in buono stato e conformi alla lettera di vettura.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal contratto di trasporto e, se egli omette tale riscossione, è responsabile verso i vettori precedenti per le somme loro dovute, salva l'azione contro il destinatario.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate e, se egli omette l'esercizio del privilegio, è responsabile verso i vettori precedenti per le somme loro dovute, salva l'azione contro il destinatario.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto: l'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal contratto di trasporto e per l'esercizio del privilegio sulle cose trasportate.
- A norma del codice civile, nei trasporti di cose che sono assunti cumulativamente da più vettori successivi con unico contratto: i vettori rispondono in solido per l'esecuzione del contratto dal luogo originario di partenza fino al luogo di destinazione e il vettore chiamato a rispondere di un fatto non proprio può agire in regresso contro gli altri vettori, singolarmente o cumulativamente.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, il possessore della fede di deposito unita alla nota di pegno: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate ed ha altresì diritto di richiedere che, a sue spese, le cose depositate siano divise in più partite, e che per ogni partita gli sia rilasciata una fede di deposito distinta con la nota di pegno in sostituzione del titolo complessivo.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, il possessore della fede di deposito unita alla nota di pegno: ha diritto alla riconsegna delle cose depositate ed ha altresì diritto di richiedere che, a sue spese, le cose depositate siano divise in più partite.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di pegno, la prima girata della nota di pegno deve indicare l'ammontare del credito e degli interessi nonché la scadenza: e la girata della nota di pegno che non indica l'ammontare del credito vincola, a favore del possessore di buona fede, tutto il valore delle cose depositate.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di pegno, la prima girata della sola nota di pegno deve indicare l'ammontare del credito e degli interessi nonché la scadenza: e la girata corredata delle dette indicazioni deve essere trascritta sulla fede di deposito e controfirmata dal giratario.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di pegno, la prima girata della sola nota di pegno deve indicare l'ammontare del credito ed essa, in mancanza di detta indicazione, vincola, a favore del possessore di buona fede, tutto il valore delle cose depositate: rimane tuttavia salva al titolare della fede di deposito, che abbia pagato una somma non dovuta, l'azione di rivalsa nei confronti del diretto contraente e del possessore di mala fede della nota di pegno.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora sia rilasciata la nota di pegno, la prima girata della sola nota di pegno, tra l'altro, deve indicare: l'ammontare del credito e degli interessi nonché la scadenza.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasferita mediante girata, il possessore della nota di pegno: decade dall'azione di regresso contro i giranti, se alla scadenza non leva il protesto o se, entro quindici giorni dal protesto, non fa istanza per la vendita delle cose depositate; egli conserva tuttavia l'azione contro i giranti della fede di deposito e contro il debitore e quest'azione si prescrive in tre anni.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasferita mediante girata: il possessore della nota di pegno decade dall'azione di regresso contro i giranti, se alla scadenza non leva il protesto o se, entro quindici giorni dal protesto, non fa istanza per la vendita delle cose depositate.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno e quest'ultima sia trasferita mediante girata: i termini per esercitare l'azione di regresso contro i giranti sono quelli stabiliti dalla legge cambiaria e decorrono dal giorno in cui è avvenuta la vendita delle cose depositate.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il girante che ha pagato volontariamente il possessore della nota di pegno: è surrogato nei diritti di questo, e può procedere alla vendita delle cose depositate decorsi otto giorni dalla scadenza.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della nota di pegno: non può agire contro il girante, se prima non ha proceduto alla vendita del pegno.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola fede di deposito: sotto la responsabilità dei magazzini generali, quando si tratta di merci fungibili, può ritirare anche parte delle merci, depositando presso i magazzini generali una somma proporzionale all'ammontare del debito garantito dalla nota di pegno e alla quantità delle merci ritirate.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola fede di deposito: può ritirare le cose depositate anche prima della scadenza del debito per cui furono costituite in pegno, depositando presso i magazzini generali la somma dovuta alla scadenza al creditore pignoratizio.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola fede di deposito: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, se non osserva le condizioni indicate dal codice civile, ma ha diritto d'ispezionare le merci depositate.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola fede di deposito: non ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, se non osserva le condizioni indicate dal codice civile.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola nota di pegno che non sia stato soddisfatto alla scadenza: e che abbia levato il protesto a norma della legge cambiaria, può far vendere la cosa depositata in conformità delle disposizioni del codice civile, decorsi otto giorni da quello della scadenza.
- A norma del codice civile, nel caso di deposito nei magazzini generali, qualora siano rilasciate la fede di deposito e la nota di pegno, il possessore della sola nota di pegno: ha diritto di pegno sulle cose depositate.
- A norma del codice civile, nel caso di disposizione a titolo particolare a favore di un ente da scegliersi dall'onerato o da un terzo tra più enti determinati dal testatore, se l'onerato o il terzo non può o non vuole fare la scelta, questa è fatta: con decreto dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni.
- A norma del codice civile, nel caso di disposizione a titolo particolare in favore di persona da scegliere dall'onerato o da un terzo tra più persone determinate dal testatore o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate, se l'onerato o il terzo non può o non vuole fare la scelta questa è fatta: con decreto dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni.
- A norma del codice civile, nel caso di gestione comune da parte dei coniugi in regime di comunione legale dei beni di azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei coniugi può essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attività dell'impresa? Sì.
- A norma del codice civile, nel caso di locazione di cosa mobile: la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi.
- A norma del codice civile, nel caso di pluralità di debiti della medesima specie verso un solo creditore, chi può dichiarare, al momento del pagamento, quale debito si deve intendere soddisfatto? Il debitore.
- A norma del codice civile, nel caso di scioglimento del contratto di appalto per morte dell'appaltatore: il committente ha diritto di domandare la consegna, verso una congrua indennità, dei materiali preparati e dei piani in via di esecuzione, salve le norme che proteggono le opere dell'ingegno.
- A norma del codice civile, nel caso di scioglimento del contratto di appalto per morte dell'appaltatore: il committente è tenuto a pagare agli eredi il valore delle opere eseguite in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, ma solo nei limiti in cui le opere eseguite e le spese sostenute gli sono utili.
- A norma del codice civile, nel caso di sublocazione: senza pregiudizio delle ragioni del subconduttore verso il sublocatore, la nullità o la risoluzione del contratto di locazione ha effetto anche nei confronti del subconduttore.
- A norma del codice civile, nel caso di sublocazione: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale, e per costringerlo ad adempiere tutte le altre obbligazioni derivanti dal contratto di sublocazione.
- A norma del codice civile, nel caso di sublocazione: il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale.
- A norma del codice civile, nel caso di sublocazione: senza pregiudizio delle ragioni del subconduttore verso il sublocatore, la nullità o la risoluzione del contratto di locazione ha effetto anche nei confronti del subconduttore e la sentenza pronunciata tra locatore e conduttore ha effetto anche nei confronti di lui.
- A norma del codice civile, nel caso di usufrutto di titoli di credito che producono premi o altre utilità aleatorie: all'usufruttuario si estende il godimento di essi.
- A norma del codice civile, nel caso di usufrutto sulle azioni, salvo convenzione contraria, il diritto di voto: spetta all'usufruttuario.
- A norma del codice civile, nel contratto di agenzia, alle parti è consentito eccezionalmente di concordare di volta in volta la concessione di un'apposita garanzia da parte dell'agente per l'adempimento del terzo: purché ciò avvenga, tra l'altro, con riferimento a singoli affari di particolare natura ed importo e l'obbligo di garanzia assunto dall'agente non sia di ammontare più elevato della provvigione che per quell'affare l'agente medesimo avrebbe diritto a percepire.
- A norma del codice civile, nel contratto di agenzia, alle parti è consentito eccezionalmente di concordare di volta in volta la concessione di un'apposita garanzia da parte dell'agente per l'adempimento del terzo: purché ciò avvenga, tra l'altro, con riferimento a singoli affari di particolare natura ed importo e sia previsto per l'agente un apposito corrispettivo.
- A norma del codice civile, nel contratto di agenzia, alle parti: è consentito eccezionalmente di concordare di volta in volta la concessione di un'apposita garanzia da parte dell'agente per l'adempimento del terzo, purché ciò avvenga, tra l'altro, con riferimento a singoli affari di particolare natura ed importo, individualmente determinati.
- A norma del codice civile, nel contratto di agenzia, il patto che ponga a carico dell'agente una responsabilità per l'inadempimento del terzo: è vietato.
- A norma del codice civile, nel contratto di appalto, se si tratta di opera da eseguire per partite, l'appaltatore può domandare il pagamento in proporzione dell'opera eseguita: e il pagamento fa presumere l'accettazione della parte di opera pagata, ma non produce questo effetto il versamento di semplici acconti.
- A norma del codice civile, nel contratto di appalto, se si tratta di opera da eseguire per partite: ciascuno dei contraenti può chiedere che la verifica avvenga per singole partite e in tal caso l'appaltatore può domandare il pagamento in proporzione dell'opera eseguita.
- A norma del codice civile, nel contratto di assicurazione per conto altrui: all'assicurato sono opponibili le eccezioni che si possono opporre al contraente in dipendenza del contratto.
- A norma del codice civile, nel contratto di assicurazione, le dichiarazioni inesatte del contraente, relative a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose: sono causa di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
- A norma del codice civile, nel contratto di assicurazione, le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose: sono causa di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
- A norma del codice civile, nel contratto di assicurazione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte: non sono causa di annullamento del contratto, ma l'assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l'inesattezza della dichiarazione.
- A norma del codice civile, nel contratto di assicurazione, se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le reticenze: non sono causa di annullamento del contratto, ma l'assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all'assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto la reticenza.
- A norma del codice civile, nel contratto di compravendita, la garanzia per i vizi della cosa venduta che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata: non è dovuta se il compratore conosceva i vizi della cosa al momento del contratto.
- A norma del codice civile, nel contratto di compravendita, la garanzia per i vizi della cosa venduta che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore: non è dovuta se il compratore conosceva i vizi della cosa al momento del contratto.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione è valida la stipulazione della clausola di esclusiva a favore del somministrante? Sì.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione è valida la stipulazione della clausola di esclusiva a favore dell'avente diritto alla somministrazione? Sì.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione, il termine stabilito per le singole prestazioni: si presume pattuito nell'interesse di entrambe le parti e se l'avente diritto alla somministrazione ha la facoltà di fissare la scadenza delle singole prestazioni, egli deve comunicarne la data al somministrante con un congruo preavviso.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione, qualora non sia stata determinata l'entità della somministrazione: si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione, se la parte che ha diritto alla somministrazione è inadempiente: e l'inadempimento è di lieve entità, il somministrante non può sospendere l'esecuzione del contratto senza dare congruo preavviso.
- A norma del codice civile, nel contratto di somministrazione, se le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per l'intera somministrazione o per le singole somministrazioni: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore in caso di dubbio sul senso di una clausola, salvo i casi di azione inibitoria proposta dagli organismi a ciò legittimati: prevale l'interpretazione più favorevole al consumatore.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di conferire al professionista il diritto esclusivo di interpretare una clausola qualsiasi del contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di aumentare il prezzo del bene senza che il consumatore possa recedere se il prezzo finale è eccessivamente elevato rispetto a quello originariamente convenuto: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di aumentare il prezzo del servizio senza che il consumatore possa recedere se il prezzo finale è eccessivamente elevato rispetto a quello originariamente convenuto: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del servizio da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso: si considerano vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto da fornire, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto, senza un giustificato motivo indicato nel contratto stesso: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, tranne nel caso di giusta causa: si presumono vessatorie fino a prova contraria salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di trattenere anche solo in parte la somma versata dal consumatore a titolo di corrispettivo per prestazioni non ancora adempiute, quando sia il professionista a recedere dal contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di trattenere una somma di denaro versata dal consumatore se quest'ultimo recede dal contratto, senza prevedere il diritto del consumatore di esigere dal professionista il doppio della somma corrisposta se è quest'ultimo a recedere dal contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di consentire al professionista di trattenere una somma di denaro versata dal consumatore se quest'ultimo non conclude il contratto, senza prevedere il diritto del consumatore di esigere dal professionista il doppio della somma corrisposta se è quest'ultimo a non concludere il contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento totale da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento parziale da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di adempimento inesatto da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere la responsabilità del professionista in caso di morte del consumatore risultante da un fatto del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere la responsabilità del professionista in caso di morte del consumatore risultante da un'omissione del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere la responsabilità del professionista per i danni alla persona del consumatore derivanti da un'omissione del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere la responsabilità del professionista per i danni alla persona del consumatore derivanti da un fatto del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere le azioni del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento parziale da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere le azioni del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento totale da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere le azioni del consumatore nei confronti del professionista in caso di adempimento inesatto da parte del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere l'opponibilità da parte del consumatore della compensazione di un debito nei confronti del professionista con un credito vantato nei confronti di quest'ultimo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di escludere l'opponibilità dell'eccezione di inadempimento da parte del consumatore: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di imporre al consumatore, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro, a titolo di risarcimento, di importo manifestamente eccessivo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di imporre al consumatore, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro, a titolo di clausola penale, di importo manifestamente eccessivo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di imporre al consumatore, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro, a titolo di risarcimento, di importo manifestamente eccessivo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di imporre al consumatore, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di clausola penale di importo manifestamente eccessivo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di imporre al consumatore, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro, a titolo di risarcimento, di importo manifestamente eccessivo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare la responsabilità del professionista in caso di morte del consumatore risultante da un fatto del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare la responsabilità del professionista in caso di morte del consumatore risultante da un'omissione del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare la responsabilità del professionista per i danni alla persona del consumatore derivanti da un fatto del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare la responsabilità del professionista per i danni alla persona del consumatore derivanti da un'omissione del professionista: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare la responsabilità del professionista rispetto alle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati in suo nome dai mandatari: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare l'opponibilità da parte del consumatore della compensazione di un debito nei confronti del professionista con un credito vantato nei confronti di quest'ultimo: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di limitare l'opponibilità dell'eccezione di inadempimento da parte del consumatore: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di prevedere l'estensione dell'adesione del consumatore a clausole che non ha avuto la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista è subordinata ad una condizione il cui adempimento dipende unicamente dalla sua volontà: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di riconoscere al solo professionista e non anche al consumatore la facoltà di recedere dal contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di riservare al professionista il potere di accertare la conformità del bene venduto a quello previsto nel contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di riservare al professionista il potere di accertare la conformità del servizio prestato a quello previsto nel contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore decadenze: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore inversioni dell'onere della prova: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore limitazioni all'allegazione di prove: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore limitazioni della facoltà di opporre eccezioni: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore modificazioni dell'onere della prova: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire a carico del consumatore restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di sancire, a carico del consumatore, deroghe alla competenza dell'autorità giudiziaria: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire che il prezzo dei beni sia determinato al momento della consegna: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire che il prezzo dei servizi sia determinato al momento della prestazione: si presumono vessatorie fino a prova contraria, salvo particolari eccezioni.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire come sede del foro competente sulle controversie località diverse da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire un termine eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per comunicare la disdetta al fine di evitare la rinnovazione del contratto stesso: si presumono vessatorie sino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di stabilire un termine eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita proroga del contratto stesso: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto o per effetto di subordinare al rispetto di particolari formalità l'adempimento delle obbligazioni derivanti dai contratti stipulati, in nome del professionista, da mandatari: si presumono vessatorie fino a prova contraria.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole che hanno per oggetto, o per effetto di consentire al professionista di sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti dal contratto: si presumono vessatorie fino a prova contraria, anche nel caso di preventivo consenso del consumatore, qualora risulti diminuita la tutela dei diritti di quest'ultimo.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole considerate vessatorie: sono inefficaci mentre il contratto rimane efficace per il resto.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole eventualmente proposte al consumatore per iscritto devono sempre essere redatte: in modo chiaro e comprensibile.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore le clausole o gli elementi di clausola che siano stati oggetto di trattativa individuale si considerano: non vessatorie.
- A norma del codice civile, nel contratto tra professionista e consumatore l'eventuale inefficacia delle clausole contrattuali: opera soltanto a vantaggio del consumatore e può essere rilevata d'ufficio dal giudice.
- A norma del codice civile, nel deposito irregolare: si osservano, in quanto applicabili, le norme relative al mutuo.
- A norma del codice civile, nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio: acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato.
- A norma del codice civile, nel pegno di crediti il creditore pignoratizio è tenuto a riscuotere gli interessi del credito? Sì, e deve imputarne l'ammontare in primo luogo alle spese e agli interessi e poi al capitale.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, i diritti nascenti dal contratto di trasporto verso il vettore: spettano al destinatario dal momento in cui, arrivate le cose a destinazione o scaduto il termine in cui sarebbero dovute arrivare, il destinatario ne richiede la riconsegna al vettore.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il destinatario: ha diritto di fare accertare a sue spese, prima della riconsegna, l'identità e lo stato delle cose trasportate e, se la perdita o l'avaria esiste, il vettore deve rimborsargli le spese.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il mittente deve indicare con esattezza al vettore: il nome del destinatario e il luogo di destinazione, la natura, il peso, la quantità e il numero delle cose da trasportare e gli altri estremi necessari per eseguire il trasporto.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il mittente: può sospendere il trasporto e chiedere la restituzione delle cose, ovvero ordinare la consegna a un destinatario diverso da quello originariamente indicato o anche disporre diversamente, salvo l'obbligo di rimborsare le spese e di risarcire i danni derivanti dal contrordine.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col pagamento di quanto è dovuto al vettore estingue le azioni derivanti dal contratto: tranne il caso di dolo o colpa grave del vettore e sono salve le azioni per perdita parziale o per avaria non riconoscibili al momento della riconsegna, purché in quest'ultimo caso il danno sia denunziato appena conosciuto e non oltre otto giorni dopo il ricevimento.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vettore che esegue la riconsegna al destinatario senza riscuotere i propri crediti o gli assegni da cui è gravata la cosa, o senza esigere il deposito della somma controversa: è responsabile verso il mittente dell'importo degli assegni dovuti al medesimo e non può rivolgersi a quest'ultimo per il pagamento dei propri crediti, salva l'azione verso il destinatario.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vettore è responsabile della perdita e dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto, se non prova che l'avaria è derivata, tra l'altro, da caso fortuito: e sono valide le clausole che stabiliscono presunzioni di caso fortuito per eventi che normalmente, in relazione ai mezzi e alle condizioni del trasporto, dipendono da caso fortuito.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vettore è responsabile della perdita e dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto, se non prova che l'avaria è derivata, tra l'altro, dalla natura delle cose e, per le cose che, data la loro particolare natura, sono soggette durante il trasporto a diminuzione nel peso o nella misura: il vettore risponde solo delle diminuzioni che oltrepassano il calo naturale, a meno che il mittente o il destinatario provi che la diminuzione non è avvenuta in conseguenza della natura delle cose o che per le circostanze del caso non poteva giungere alla misura accertata.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, il vettore: deve mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto o, in mancanza, dagli usi e, se la riconsegna non deve eseguirsi presso il destinatario, il vettore deve dargli prontamente avviso dell'arrivo delle cose trasportate.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, nei casi in cui il vettore è responsabile del danno derivante da avaria delle cose consegnategli per il trasporto, il danno: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose trasportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, nei casi in cui il vettore è responsabile del danno derivante da perdita delle cose consegnategli per il trasporto, il danno: si calcola secondo il prezzo corrente delle cose trasportate nel luogo e nel tempo della riconsegna.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, qualora dal vettore sia stato rilasciato al mittente un duplicato della lettera di vettura o una ricevuta di carico e il mittente intenda ordinarne la consegna a un destinatario diverso da quello originariamente indicato: il mittente non può disporre delle cose consegnate per il trasporto, se non esibisce al vettore il duplicato o la ricevuta per farvi annotare le nuove indicazioni; queste devono essere sottoscritte dal vettore.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, salve le disposizioni di leggi speciali, il vettore è responsabile della perdita delle cose consegnategli per il trasporto: dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, salve le disposizioni di leggi speciali, il vettore è responsabile dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto: dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il destinatario ritarda a ricevere le cose trasportate: il vettore, nell'osservanza delle disposizioni del codice civile, può depositarle ovvero, se sono soggette a rapido deterioramento, può farle vendere in conformità delle disposizioni del codice civile per conto dell'avente diritto e deve informare prontamente il mittente del deposito o della vendita.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il vettore ha rilasciato al mittente un duplicato della lettera di vettura all'ordine o la ricevuta di carico all'ordine: i diritti nascenti dal contratto verso il vettore si trasferiscono mediante girata del titolo e, in tal caso il vettore è esonerato dall'obbligo di dare avviso dell'arrivo delle cose trasportate, salvo che sia stato indicato un domiciliatario nel luogo di destinazione, e l'indicazione risulti dal duplicato della lettera di vettura o dalla ricevuta di carico.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se il vettore si obbliga di far proseguire le cose trasportate, oltre le proprie linee, per mezzo di vettori successivi, senza farsi rilasciare dal mittente una lettera di vettura diretta fino al luogo di destinazione: si presume che egli assuma, per il trasporto oltre le proprie linee, gli obblighi di uno spedizioniere.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se l'inizio o la continuazione del trasporto sono impediti o soverchiamente ritardati per causa non imputabile al vettore, questi deve chiedere immediatamente istruzioni al mittente, provvedendo alla custodia delle cose consegnategli: se le circostanze rendono impossibile la richiesta di istruzioni al mittente o se le istruzioni non sono attuabili, il vettore può, in conformità delle disposizioni del codice civile, depositare le cose, o, se sono soggette a rapido deterioramento, può farle vendere, e deve informare prontamente il mittente del deposito o della vendita.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se l'inizio o la continuazione del trasporto sono impediti o soverchiamente ritardati per causa non imputabile al vettore: questi deve chiedere immediatamente istruzioni al mittente, provvedendo alla custodia delle cose consegnategli.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se per l'esecuzione del trasporto occorrono particolari documenti: il mittente deve rimetterli al vettore all'atto in cui consegna le cose da trasportare e sono a carico del mittente i danni che derivano dall'omissione o dall'inesattezza delle indicazioni o dalla mancata consegna o irregolarità dei documenti.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, se sorge controversia tra più destinatari o circa il diritto del destinatario alla riconsegna o circa l'esecuzione di questa: il vettore, nell'osservanza delle disposizioni del codice civile, può depositarle ovvero, se sono soggette a rapido deterioramento, può farle vendere in conformità delle disposizione del codice civile per conto dell'avente diritto e deve informare prontamente il mittente del deposito o della vendita.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose, su richiesta del vettore, il mittente deve rilasciare una lettera di vettura con la propria sottoscrizione, contenente le indicazioni prescritte dal codice e le condizioni convenute per il trasporto: e, su richiesta del mittente, il vettore deve rilasciare un duplicato della lettera di vettura con la propria sottoscrizione e il duplicato della lettera di vettura può essere rilasciato con la clausola «all'ordine».
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose: il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col pagamento di quanto è dovuto al vettore estingue le azioni derivanti dal contratto, tranne il caso di dolo o colpa grave del vettore.
- A norma del codice civile, nel trasporto di cose: il destinatario non può esercitare i diritti nascenti dal contratto se non verso pagamento al vettore dei crediti derivanti dal trasporto e, nel caso in cui l'ammontare delle somme dovute sia controverso, il destinatario deve depositare la differenza contestata presso un istituto di credito.
- A norma del codice civile, nella compravendita con patto di riscatto, il venditore decade dal diritto di riscatto: se entro il termine fissato non comunica al compratore la dichiarazione di riscatto e non gli corrisponde le somme liquide dovute per il rimborso del prezzo, delle spese e di ogni altro pagamento legittimamente fatto per la vendita.
- A norma del codice civile, nella compravendita, il venditore che intenda esercitare il diritto di riscatto entro il termine fissato, deve comunicare al compratore la dichiarazione di riscatto e corrispondergli le somme liquide dovute per il rimborso del prezzo, delle spese e di ogni altro pagamento legittimamente fatto per la vendita: e, se il compratore rifiuta di ricevere il pagamento di tali rimborsi, il venditore decade dal diritto di riscatto qualora non ne faccia offerta reale entro otto giorni dalla scadenza del termine.
- A norma del codice civile, nella compravendita, in mancanza di particolari pattuizioni e salvi gli usi diversi, il pagamento del prezzo deve avvenire: al momento della consegna della cosa.
- A norma del codice civile, nella locazione le garanzie prestate da terzi: non si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe della durata del contratto.
- A norma del codice civile, nella scelta della via e del mezzo di trasporto della merce: lo spedizioniere è tenuto a osservare le istruzioni del committente e, in mancanza, a operare secondo il migliore interesse del medesimo.
- A norma del codice civile, nella scelta delle modalità di trasporto della merce: lo spedizioniere è tenuto a osservare le istruzioni del committente e, in mancanza, a operare secondo il migliore interesse del medesimo.
- A norma del codice civile, nella società in accomandita per azioni gli amministratori possono essere revocati? Sì, con la maggioranza prescritta per le deliberazioni dell'assemblea straordinaria della società per azioni.
- A norma del codice civile, nella società in accomandita per azioni gli amministratori possono essere revocati? Sì, con delibera assunta con la maggioranza prescritta per le deliberazioni dell'assemblea straordinaria della società per azioni.
- A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore acquista la proprietà della cosa: col pagamento dell'ultima rata di prezzo.
- A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore assume i rischi: dal momento della consegna.
- A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore: acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna.
- A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà, il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo: non dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive.
- A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà: il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino al momento della consegna dei titoli, il diritto di opzione inerente ai titoli venduti spetta: al compratore.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino al momento della consegna dei titoli, il diritto di voto spetta: al venditore.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino al momento della consegna dei titoli, in mancanza di richiesta in tempo utile da parte del compratore di esercitare il diritto di opzione, il venditore: deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto del compratore, a mezzo di un agente di cambio o di un istituto di credito.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino al momento della consegna dei titoli, qualora il compratore intenda esercitare il diritto di opzione e ne faccia richiesta al venditore, questi: deve mettere il compratore in grado di esercitarlo, oppure deve esercitarlo per conto del compratore stesso, se questi gli ha fornito i fondi necessari.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino alla consegna dei titoli in oggetto, quale dei seguenti diritti o utilità spetta al venditore? il diritto di voto.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli azionari, fino alla consegna dei titoli, quale dei seguenti diritti o utilità non spetta al compratore? Il diritto di voto.
- A norma del codice civile, nella vendita a termine di titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rimborsi, mediante contratto concluso anteriormente al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione, durante la pendenza del termine i diritti e gli oneri derivanti dall'estrazione spettano: al compratore.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, è nullo ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, volto ad escludere, anche in modo indiretto, i diritti del consumatore. La nullità può essere fatta valere: solo dal consumatore e può essere rilevata d'ufficio dal giudice.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, è nullo ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, volto a limitare, anche in modo indiretto, i diritti del consumatore. La nullità può essere fatta valere: solo dal consumatore e può essere rilevata d'ufficio dal giudice.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna. L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso: nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna: quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'azione di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva: salvo patto contrario o rinuncia.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'omissione di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva: salvo patto contrario o rinuncia.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'omissione del produttore, ha diritto di regresso nei confronti di questo: salvo patto contrario o rinuncia.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'azione del produttore, ha diritto di regresso nei confronti di questo: salvo patto contrario o rinuncia.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'azione del produttore, laddove abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, può agire in regresso nei confronti del soggetto responsabile per ottenere la reintegrazione di quanto prestato: entro un anno dalla esecuzione della prestazione.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore finale, responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, imputabile ad un'omissione del produttore, laddove abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, può agire in regresso nei confronti del soggetto responsabile per ottenere la reintegrazione di quanto prestato: entro un anno dalla esecuzione della prestazione.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, il venditore ha l'obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita. Il difetto di conformità che deriva dall'imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene: quando l'installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore decade dal diritto alla riparazione del bene: se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore decade dal diritto alla riduzione adeguata del prezzo: se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore decade dal diritto alla risoluzione del contratto: se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto: se la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto: se la riparazione o la sostituzione del bene sono impossibili o eccessivamente onerose.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto: se il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro un congruo termine dalla richiesta.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, il consumatore: può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, se il consumatore ha chiesto al venditore la riparazione del bene: la riparazione deve essere effettuata entro un congruo termine dalla richiesta.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, se il consumatore ha richiesto al venditore la sostituzione del bene: la sostituzione deve essere effettuata entro un congruo termine dalla richiesta.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, in caso di difetto di conformità del bene al contratto di vendita esitente al momento della consegna, il consumatore decade dal diritto alla sostituzione del bene: se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, la garanzia convenzionale offerta dal produttore: a richiesta del consumatore, deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessibile.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, la garanzia convenzionale offerta dal venditore: a richiesta del consumatore, deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessibile.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, volto ad escludere, anche in modo indiretto, i diritti del consumatore: è nullo.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità del bene al contratto di vendita esistente al momento della consegna, volto a limitare, anche in modo indiretto, i diritti del consumatore: è nullo.
- A norma del codice civile, nella vendita dei beni di consumo, un difetto di conformità, di lieve entità, al contratto di vendita esistente al momento della consegna del bene, per il quale non è oggettivamente possibile o è eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione del bene medesimo: non dà diritto al consumatore alla risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose da trasportare da un luogo a un altro, il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti: decorre dal giorno del ricevimento.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili avente ad oggetto cose fungibili che hanno un prezzo corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice civile, qualora il venditore non adempia la sua obbligazione, il compratore può fare acquistare senza ritardo le cose: ed ha diritto alla differenza tra l'ammontare della spesa occorsa per l'acquisto e il prezzo convenuto, oltre al risarcimento del maggior danno.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili avente ad oggetto cose fungibili che hanno un prezzo corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice civile, qualora il venditore non adempia la sua obbligazione: il compratore può fare acquistare senza ritardo le cose, a spese del venditore, a mezzo di una delle persone indicate dal codice civile, e dell'acquisto il compratore deve dare pronta notizia al venditore.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, il compratore: qualora il venditore gli abbia consegnato i documenti stabiliti dal codice civile, e questi siano regolari, non può rifiutare il pagamento del prezzo adducendo eccezioni relative alla qualità e allo stato delle cose, a meno che queste risultino già dimostrate.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, il pagamento del prezzo e degli accessori: salvo patto o usi contrari, deve eseguirsi nel momento e nel luogo in cui avviene la consegna dei documenti indicati dal codice civile.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, il venditore si libera dall'obbligo della consegna: rimettendo al compratore il titolo rappresentativo della merce e gli altri documenti stabiliti dal contratto o, in mancanza, dagli usi.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, quando il pagamento del prezzo deve avvenire a mezzo di una banca, la banca che ha confermato il credito al venditore: può opporgli solo le eccezioni derivanti dall'incompletezza o irregolarità dei documenti e quelle relative al rapporto di conferma del credito.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, se la vendita ha per oggetto cose in viaggio, sono a carico del compratore i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore: qualora tra i documenti consegnati al compratore sia compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto, salvo che il venditore, al tempo del contratto, fosse a conoscenza della perdita o dell'avaria della merce e le abbia in mala fede taciute al compratore.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili su documenti, se la vendita ha per oggetto cose in viaggio: sono a carico del compratore i rischi a cui si trova esposta la merce dal momento della consegna al vettore, qualora tra i documenti consegnati al compratore sia compresa la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, in caso di divergenza sulla condizione della cosa: il venditore o il compratore possono chiederne la verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura civile ed il giudice, su istanza della parte interessata, può, tra l'altro, ordinare il sequestro della cosa stessa.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, in caso di divergenza sulla qualità della cosa: il venditore o il compratore possono chiederne la verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura civile ed il giudice, su istanza della parte interessata, può, tra l'altro, ordinare il deposito della cosa stessa.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, in caso di divergenza sulla qualità o condizione della cosa, il venditore o il compratore possono chiederne la verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura civile: e la parte che non ha chiesto la verifica della cosa, deve, in caso di contestazione, provarne rigorosamente l'identità e lo stato.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, in caso di divergenza sulla qualità o condizione della cosa: il venditore o il compratore possono chiederne la verifica nei modi stabiliti dal codice di procedura civile ed il giudice, su istanza della parte interessata, può, tra l'altro, ordinare la vendita della cosa stessa per conto di chi spetta, determinandone le condizioni.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, la risoluzione ha luogo di diritto a favore del venditore: se, alla scadenza del termine stabilito per la consegna, il compratore, la cui obbligazione di pagare il prezzo non sia scaduta, non si presenta per ricevere la cosa preventivamente offerta, ovvero non l'accetta.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, la risoluzione ha luogo di diritto: a favore del contraente che, prima della scadenza del termine stabilito, abbia offerto all'altro, nelle forme di uso, la consegna della cosa o il pagamento del prezzo, se l'altra parte non adempie la propria obbligazione.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, ove il compratore non adempia l'obbligazione di pagare il prezzo e il venditore faccia vendere senza ritardo la cosa per conto e a spese di lui, con le modalità stabilite dal codice civile: il venditore ha diritto alla differenza tra il prezzo convenuto e il ricavo netto della vendita, oltre al risarcimento del maggior danno.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, ove il compratore non adempia l'obbligazione di pagare il prezzo e il venditore faccia vendere senza ritardo la cosa per conto e a spese di lui: la vendita è fatta all'incanto a mezzo di persona autorizzata a tali atti o, in mancanza di essa nel luogo in cui la vendita deve essere eseguita, a mezzo di un ufficiale giudiziario.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se il compratore non adempie l'obbligazione di pagare il prezzo, il venditore, tra l'altro: può far vendere senza ritardo la cosa per conto e a spese di lui.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se il compratore non si presenta per ricevere la cosa acquistata, il venditore, tra l'altro: può depositarla, per conto e a spese del compratore medesimo, in un locale idoneo determinato dal tribunale del luogo in cui la consegna doveva essere fatta, e deve dare al compratore pronta notizia del deposito eseguito.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se il compratore non si presenta per ricevere la cosa acquistata, il venditore, tra l'altro: può depositarla, per conto e a spese del compratore medesimo, in un locale di pubblico deposito e deve dare al compratore pronta notizia del deposito eseguito.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se la vendita è fatta su campione e dalla convenzione risulta che il campione deve servire unicamente a indicare in modo approssimativo la qualità: si può domandare la risoluzione soltanto se la difformità dal campione sia notevole.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se la vendita è fatta su campione e né dalla convenzione, né dagli usi risulta che il campione deve servire unicamente a indicare in modo approssimativo la qualità: si intende che questo deve servire come esclusivo paragone per la qualità della merce, e in tal caso qualsiasi difformità attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se la vendita è stata fatta senza dilazione per il pagamento del prezzo, il venditore, in mancanza di pagamento: può riprendere il possesso delle cose vendute finché queste si trovano presso il compratore, purché, tra l'altro, la domanda sia proposta entro quindici giorni dalla consegna.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se la vendita è stata fatta senza dilazione per il pagamento del prezzo, il venditore, in mancanza di pagamento: può riprendere il possesso delle cose vendute finché queste si trovano presso il compratore, purché la domanda sia proposta entro quindici giorni dalla consegna e le cose si trovino nello stato in cui erano al tempo della consegna stessa.
- A norma del codice civile, nella vendita di cose mobili, se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente sempre secondo quanto stabilito dal codice civile e il contratto si risolve per l'inadempimento di una delle parti: il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello corrente nel luogo e nel giorno in cui si doveva fare la consegna, salva la prova di un maggior danno.
- A norma del codice civile, nell'ambito della divisione ereditaria, l'assegnazione delle porzioni eguali è fatta: mediante estrazione a sorte.
- A norma del codice civile, nell'appalto, il committente prima della consegna ha diritto di verificare l'opera compiuta? Sì.
- A norma del codice civile, nell'appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Sì, ancorché non si sia proceduto alla verifica.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, è revocabile la designazione del beneficiario? Sì, con dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, la designazione del beneficiario può essere fatta: nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all'assicuratore, o per testamento.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, la designazione del beneficiario, anche se irrevocabile, non ha effetto: qualora il beneficiario attenti alla vita dell'assicurato.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario: non possono essere sottoposte né ad azione esecutiva, né ad azione cautelare.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, quale funzione svolge l'attribuzione della somma assicurata fatta nel testamento a favore di una determinata persona? Essa equivale alla designazione del beneficiario dell'assicurazione fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione sulla vita a favore di un terzo, se il contraente ha rinunziato per iscritto al potere di revoca: questa non ha effetto dopo che il beneficiario ha dichiarato al contraente di voler profittare del beneficio.
- A norma del codice civile, nell'assicurazione, è sempre necessario l'avviso del sinistro all'assicuratore, da parte dell'assicurato? No, se l'assicuratore o l'agente autorizzato alla conclusione del contratto interviene, entro tre giorni da quello in cui il sinistro s'è verificato o l'assicurato ne ha avuto conoscenza, alle operazioni di salvataggio o di constatazione del sinistro.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di aggravamento del rischio nel contratto di assicurazione: l'assicuratore può recedere dal contratto, dandone comunicazione per iscritto all'assicurato entro un mese dal giorno in cui ha ricevuto l'avviso dall'assicurato stesso o ha avuto in altro modo conoscenza dell'aggravamento del rischio.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di un edificio, le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio che non siano destinate a servire i condomini in misura diversa: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salva diversa convenzione.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di un edificio, le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio destinate a servire i condomini in misura diversa: sono ripartite fra i condomini in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di un edificio, le spese necessarie per la prestazione dei servizi nell'interesse comune dei condomini: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salva diversa convenzione.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di un edificio, le spese necessarie per le innovazioni che non siano gravose né voluttuarie, deliberate dalla maggioranza dei condomini e destinate a servire i condomini in misura diversa: sono ripartite fra i condomini in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.
- A norma del codice civile, nell'ipotesi di condominio di un edificio, le spese necessarie per le innovazioni che non siano gravose né voluttuarie, deliberate dalla maggioranza dei condomini e destinate a servire i condomini in misura uguale: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salva diversa convenzione.
- A norma del codice civile, non costituisce obbligazione principale del venditore: quella di richiedere la trascrizione del contratto di vendita al competente conservatore dei registri immobiliari, mediante presentazione della relativa nota.
- A norma del codice civile, non costituisce obbligazione principale del venditore: quella di pagare le spese del contratto di vendita.
- A norma del codice civile, ove il coniuge convivente dell'adottando rifiuti il proprio assenso all'adozione, il tribunale può ugualmente pronunciare l'adozione, nel caso che il rifiuto appaia ingiustificato o contrario all'interesse dell'adottando? No.
- A norma del codice civile, ove l'adottante muoia dopo aver prestato il consenso all'adozione, ma prima del provvedimento del tribunale che la pronunci, gli effetti dell'adozione decorrono: dal momento della morte dell'adottante.
- A norma del codice civile, per la validità di quale fra i seguenti atti tra vivi è necessaria la forma dell'atto pubblico? Atto costitutivo di fondazione.
- A norma del codice civile, per le imprese soggette a registrazione, salva l'osservanza delle forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli beni che compongono l'azienda o per la particolare natura del contratto, i contratti aventi per oggetto il trasferimento della proprietà o il godimento dell'azienda: devono essere provati per iscritto.
- A norma del codice civile, per quali obbligazioni sociali risponde chi entra a far parte di una società semplice già costituita? Per tutte le obbligazioni sociali, sia anteriori che posteriori all'acquisto della qualità di socio.
- A norma del codice civile, possono due o più persone fare testamento nel medesimo atto? No, mai.
- A norma del codice civile, possono essere dati in pegno, tra l'altro: i crediti.
- A norma del codice civile, possono essere dati in pegno, tra l'altro: le universalità di mobili.
- A norma del codice civile, possono essere dati in pegno, tra l'altro: i beni mobili non iscritti nei pubblici registri.
- A norma del codice civile, presso quale ufficio dei registri immobiliari il cancelliere deve trascrivere la dichiarazione di accettazione dell'eredità col beneficio d'inventario? Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si è aperta la successione.
- A norma del codice civile, può aver luogo l'esecuzione sui beni del fondo patrimoniale? Sì, ma non per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
- A norma del codice civile, può aver luogo l'esecuzione sui frutti dei beni del fondo patrimoniale? Sì, ma non per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
- A norma del codice civile, può essere prestata fideiussione per un'obbligazione condizionale? Sì.
- A norma del codice civile, può essere prestata fideiussione per un'obbligazione futura? Sì, purché con la previsione dell'importo massimo garantito.
- A norma del codice civile, può essere revocato, dall'assemblea, l'amministratore del condominio di un edificio? Sì, in ogni tempo.
- A norma del codice civile, può il mediatore essere incaricato da una delle parti di rappresentarla negli atti relativi alla esecuzione del contratto concluso con il suo intervento? Sì.
- A norma del codice civile, può il mediatore prestare fideiussione per una delle parti? Sì.
- A norma del codice civile, può il testatore dividere i suoi beni tra gli eredi? Sì.
- A norma del codice civile, può l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio? No, se non è stato autorizzato dal committente.
- A norma del codice civile, può l'enfiteuta concludere locazioni? Sì, l'enfiteuta può concludere locazioni.
- A norma del codice civile, può l'institore alienare i beni immobili del preponente? No, a meno che non sia stato a ciò espressamente autorizzato.
- A norma del codice civile, può l'institore essere espressamente autorizzato ad alienare beni immobili del preponente? Sì.
- A norma del codice civile, può l'institore essere espressamente autorizzato ad ipotecare beni immobili del preponente? Sì.
- A norma del codice civile, può l'institore ipotecare i beni immobili del preponente? No, a meno che non sia stato a ciò espressamente autorizzato.
- A norma del codice civile, qual è l'ammontare minimo del capitale di una società a responsabilità limitata? Diecimila euro.
- A norma del codice civile, qual è l'efficacia della proposta scritta diretta all'assicuratore? Essa rimane ferma per il termine di quindici giorni, o di trenta giorni quando occorre una visita medica. Il termine decorre dalla data della consegna o della spedizione della proposta.
- A norma del codice civile, quale di questi contratti non esige la forma scritta a pena di nullità? Locazione di beni immobili per una durata inferiore a nove anni.
- A norma del codice civile, quale è la forma minima richiesta a pena di nullità per la vendita di una eredità nella quale non siano compresi beni immobili? L'atto scritto.
- A norma del codice civile, quale forma deve avere l'atto tra vivi costitutivo di una fondazione? Atto pubblico.
- A norma del codice civile, quale forma deve rivestire l'atto costitutivo di un'associazione perchè questa possa acquistare personalità giuridica? Atto pubblico.
- A norma del codice civile, quale forma è richiesta, a pena di nullità, per il contratto di consorzio fra imprenditori? La forma scritta.
- A norma del codice civile, quale forma è richiesta, a pena di nullità, per le modificazioni del contratto di consorzio fra imprenditori? La forma scritta.
- A norma del codice civile, quale forma minima è richiesta a pena di nullità per la vendita di una eredità nella quale siano compresi beni immobili? L'atto scritto.
- A norma del codice civile, quale tra i seguenti elementi deve essere indicato negli atti dei consorzi tra imprenditori con attività esterna? L'ufficio del registro delle imprese presso il quale il consorzio è iscritto.
- A norma del codice civile, quale tra i seguenti elementi deve essere indicato negli atti dei consorzi tra imprenditori con attività esterna? La sede del consorzio.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società in accomandita per azioni? L'interdizione.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società in accomandita per azioni? L'inabilitazione.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere coniuge di un amministratore della società.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere amministratore di una società controllata.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere amministratore della società controllante.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere parente entro il quarto grado di un amministratore della società controllante.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere parente degli amministratori entro il quarto grado.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere affine degli amministratori entro il quarto grado.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere legato alla società da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d'opera retribuita.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere legato ad una società controllata da un rapporto continuativo di consulenza o di prestazione d'opera retribuita.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere fallito.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere stato condannato ad una pena che importa l'incapacità ad esercitare uffici direttivi.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? L'interdizione.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? L'inabilitazione.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere coniuge di un amministratore della società.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere amministratore di una società controllata.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere amministratore della società controllante.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti costituisce causa di ineleggibilità alla carica di sindaco di una società per azioni? Essere parente entro il quarto grado di un amministratore della società controllante.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredità? L'avere il chiamato all'eredità, in un atto pubblico, assunto il titolo di erede.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredità? L'avere il chiamato all'eredità, in un atto pubblico, dichiarato di accettarla.
- A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredità? L'avere il chiamato all'eredità, in una scrittura privata, dichiarato di accettarla.
- A norma del codice civile, quali effetti produce lo scioglimento del contratto di conto corrente? Impedisce l'inclusione nel conto di nuove partite, ma il pagamento del saldo non può richiedersi che alle scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in mancanza, al termine di ogni semestre, computabile dalla data del contratto.
- A norma del codice civile, quali obblighi deve adempiere il contraente che stipula l'assicurazione per conto altrui? Quelli derivanti dal contratto, salvo quelli che per loro natura non possono essere adempiuti che dall'assicurato.
- A norma del codice civile, quali sono gli effetti della cessazione del rischio dopo la conclusione del contratto di assicurazione? Il contratto si scioglie, ma l'assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicata o non venga altrimenti a sua conoscenza.
- A norma del codice civile, quali sono gli effetti della diminuzione del rischio nel contratto di assicurazione? L'assicuratore non può esigere che il minor premio, ma ha facoltà di recedere dal contratto entro due mesi dal giorno in cui il contraente gli ha comunicato i mutamenti che producono la diminuzione del rischio.
- A norma del codice civile, quali sono i limiti del risarcimento dovuto dall'assicuratore all'assicurato? L'assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e nei limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro. Egli risponde del profitto sperato solo se si è espressamente obbligato.
- A norma del codice civile, quali sono le conseguenze dell'annullamento del contratto di assicurazione, per dichiarazioni inesatte o per reticenze del contraente, nel caso in cui l'assicurazione riguarda più persone o più cose? Il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza.
- A norma del codice civile, quali tra le seguenti donazioni fatte all'erede non sono soggette a collazione? Quelle di modico valore fatte dal defunto al coniuge.
- A norma del codice civile, qualora gli effetti dell'assicurazione debbano avere inizio in un momento posteriore alla conclusione del contratto e il rischio cessi nell'intervallo: l'assicuratore ha diritto al solo rimborso delle spese.
- A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa locata espongano a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
- A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa locata espongano a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
- A norma del codice civile, qualora i vizi della cosa locata espongano a serio pericolo la salute del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
- A norma del codice civile, qualora i vizi di parte notevole della cosa locata espongano a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche nel caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della locazione.
- A norma del codice civile, qualora i vizi di parte notevole della cosa locata espongano a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche nel caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della locazione.
- A norma del codice civile, qualora i vizi di parte notevole della cosa locata espongano a serio pericolo la salute del conduttore o dei suoi familiari, il conduttore: può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia.
- A norma del codice civile, qualora i vizi di parte notevole della cosa locata espongano a serio pericolo la salute del conduttore, questi: può ottenere la risoluzione del contratto, anche nel caso di vizi della cosa sopravvenuti nel corso della locazione.
- A norma del codice civile, qualora il bene immobile oggetto di un contratto di compravendita sia gravato da garanzie reali, note al compratore, questi: non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore è tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
- A norma del codice civile, qualora il bene immobile oggetto di un contratto di compravendita sia gravato da ipoteca, nota al compratore, questi: non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore è tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
- A norma del codice civile, qualora il bene immobile oggetto di un contratto di compravendita sia gravato da vincoli derivanti da pignoramento, noti al compratore, questi: non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore è tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
- A norma del codice civile, qualora il compratore acquisti un bene che egli riteneva di proprietà del venditore e che invece risulta essere solo in parte di proprietà altrui, quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che egli avrebbe acquistato la cosa anche senza quella parte di cui non è divenuto proprietario: può solo ottenere una riduzione del prezzo, oltre al risarcimento del danno.
- A norma del codice civile, qualora il compratore acquisti un bene che egli riteneva di proprietà del venditore e che invece risulta essere solo in parte di proprietà altrui: egli può chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno, quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato la cosa senza quella parte di cui non è divenuto proprietario.
- A norma del codice civile, qualora il compratore acquisti un bene immobile gravato da ipoteca a lui nota al momento dell'acquisto: non può chiedere la risoluzione del contratto, e il venditore è tenuto verso di lui solo per il caso di evizione.
- A norma del codice civile, qualora il compratore di un bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da garanzie reali, non dichiarate dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può far fissare dal giudice un termine, alla scadenza del quale, se il bene non è liberato, il contratto è risolto con obbligo del venditore di risarcire il danno.
- A norma del codice civile, qualora il compratore di un bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da ipoteca, non dichiarata dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può far fissare dal giudice un termine, alla scadenza del quale, se il bene non è liberato, il contratto è risoluto, con obbligo del venditore di risarcire il danno.
- A norma del codice civile, qualora il compratore di un bene immobile venga a conoscenza che il bene venduto risulta gravato da vincoli derivanti da sequestro, non dichiarati dal venditore e che egli, al momento dell'acquisto, ignorava: può far fissare dal giudice un termine, alla scadenza del quale, se il bene non è liberato, il contratto è risolto con obbligo del venditore di risarcire il danno.
- A norma del codice civile, qualora il compratore, il quale abbia acquistato una cosa che risulti gravata da un vizio che la rende inidonea all'uso cui è destinata, chieda, con domanda giudiziale, la risoluzione del contratto: la scelta è irrevocabile ed egli non può più chiedere la riduzione del prezzo.
- A norma del codice civile, qualora il conduttore subisca danni derivati da vizi della cosa locata: il locatore è tenuto a risarcirli, se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna.
- A norma del codice civile, qualora il contratto di vendita abbia ad oggetto cose che il venditore vende abitualmente e le parti non abbiano determinato il prezzo, né convenuto il modo di determinarlo, né esso sia stabilito per atto della pubblica autorità, ovvero si tratti di cose non aventi un prezzo di borsa o di mercato e le parti abbiano inteso riferirsi al giusto prezzo: si presume che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore.
- A norma del codice civile, qualora il mandato sia conferito a più persone: se nel mandato non è dichiarato che i mandatari devono agire congiuntamente, ciascuno di essi può concludere l'affare e, in questo caso il mandante, appena avvertito della conclusione, deve darne notizia agli altri mandatari.
- A norma del codice civile, qualora il venditore abbia garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, ed il compratore, avendo scoperto che essa presenta difetti, abbia ritualmente esperito l'azione per far valere la garanzia di buon funzionamento: il giudice, secondo le circostanze, può assegnare al venditore un termine per sostituire o riparare la cosa in modo da assicurarne il buon funzionamento, salvo il risarcimento dei danni.
- A norma del codice civile, qualora la medesima assicurazione sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate: ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori.
- A norma del codice civile, qualora l'appaltatore abbia realizzato un edificio e, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto della costruzione o vizio del suolo, presenti gravi difetti, è responsabile nei confronti del committente, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta: e l'appaltatore, per agire in regresso nei confronti dei subappaltatori, deve, sotto pena di decadenza, comunicare ad essi la denunzia entro sessanta giorni dal ricevimento.
- A norma del codice civile, qualora l'assicurato non adempie all'obbligo di dare avviso del sinistro all'assicuratore: se l'inadempimento è doloso, perde il diritto all'indennità; se l'inadempimento è colposo, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto.
- A norma del codice civile, qualora l'assicurato non adempie all'obbligo di salvataggio: se l'inadempimento è doloso, l'assicurato perde il diritto all'indennità; se l'inadempimento è colposo, l'assicuratore ha diritto di ridurre l'indennità in ragione del pregiudizio sofferto.
- A norma del codice civile, qualora l'assicurazione di rischi relativi alle stesse cose sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate: ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori.
- A norma del codice civile, qualora le parti che hanno stipulato un contratto di appalto non abbiano determinato la misura del corrispettivo, né abbiano stabilito il modo di determinarla: essa è calcolata con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi; in mancanza, è determinata dal giudice.
- A norma del codice civile, qualora le parti non abbiano voluto concludere un contratto aleatorio, la vendita che ha per oggetto una cosa futura che non venga ad esistenza, è: nulla.
- A norma del codice civile, qualora l'innovazione delle cose comuni di un edificio condominiale abbia carattere voluttuario rispetto alle particolari condizioni e all'importanza dell'edificio, e consista in opere, impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini che non intendono trarne vantaggio: sono esonerati da qualsiasi contributo nella spesa.
- A norma del codice civile, qualora l'innovazione delle cose comuni di un edificio condominiale importi una spesa molto gravosa e consista in opere, impianti o manufatti suscettibili di utilizzazione separata, i condomini che non intendono trarne vantaggio: sono esonerati da qualsiasi contributo nella spesa.
- A norma del codice civile, qualora nel contratto di vendita le parti abbiano affidato la determinazione del prezzo a un terzo, eletto nel contratto, e il terzo non voglia o non possa accettare l'incarico se le parti non si accordano per la sua sostituzione, la nomina, su richiesta di una delle parti, è fatta dal: presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto della costruzione o vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta: e il diritto del committente si prescrive in un anno dalla denunzia.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo, rovina in parte, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo, rovina in tutto, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto di costruzione, rovina in parte, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto di costruzione, presenta evidente pericolo di rovina, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo, presenta evidente pericolo di rovina, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto di costruzione, presenta gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per difetto di costruzione, rovina in tutto, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia appaltata la realizzazione di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata: se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo, presenta gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.
- A norma del codice civile, qualora sia stato stipulato un contratto di locazione avente ad oggetto cose mobili: le cose si devono restituire nel luogo dove sono state consegnate.
- A norma del codice civile, qualora sia stipulato un contratto di somministrazione, se la durata della somministrazione non è stabilita: ciascuna delle parti può recedere dal contratto, dando preavviso nel termine pattuito o in quello stabilito dagli usi o, in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione.
- A norma del codice civile, qualora un edificio condominiale abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico: del gruppo di condomini che ne trae utilità.
- A norma del codice civile, qualora venga dato in appalto il compimento di un opera, la verifica dell'opera da parte del committente: deve essere fatta appena l'appaltatore lo mette in condizione di poterla eseguire.
- A norma del codice civile, qualora venga dato in appalto il compimento di un opera, l'opera si considera accettata: se, nonostante l'invito fattogli dall'appaltatore, il committente tralascia di procedere alla verifica senza giusti motivi, ovvero non ne comunica il risultato entro un breve termine.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di affitto, se, in conseguenza di una disposizione di legge, o di un provvedimento dell'autorità riguardanti la gestione produttiva, il rapporto contrattuale risulta notevolmente modificato in modo che le parti ne risentano rispettivamente una perdita e un vantaggio: può essere richiesto esclusivamente un aumento o una diminuzione del fitto, ovvero, secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto, salve le diverse disposizioni della legge o del provvedimento dell'autorità.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale ed il contratto nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai poteri del sequestratario, quest'ultimo: per la custodia delle cose affidategli, è soggetto alle norme del deposito.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale ed il contratto nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai poteri del sequestratario: se vi è imminente pericolo di perdita delle cose mobili affidate al sequestratario, questi può alienarle, dandone pronta notizia agli interessati.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale ed il contratto nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai poteri del sequestratario: questi, qualora la natura delle cose lo richieda, ha l'obbligo di amministrarle; in questo caso si applicano le norme del mandato.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale ed il contratto nulla disponga in ordine agli obblighi, ai diritti ed ai poteri del sequestratario: se vi è imminente pericolo di grave deterioramento delle cose mobili affidate al sequestratario, questi può alienarle, dandone pronta notizia agli interessati.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, gli obblighi del sequestratario: sono determinati dal contratto; in mancanza, si osservano le disposizioni del codice civile.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, gli obblighi del sequestratario: sono determinati dal contratto.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, i diritti del sequestratario: sono determinati dal contratto; in mancanza, si osservano le disposizioni del codice civile.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, i diritti del sequestratario: sono determinati dal contratto.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, i poteri del sequestratario: sono determinati dal contratto.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, i poteri del sequestratario: sono determinati dal contratto; in mancanza, si osservano le disposizioni del codice civile.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario: ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente, ed ha diritto al rimborso delle erogazioni fatte per la conservazione e per l'amministrazione della cosa.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario: ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente, ed ha diritto al rimborso delle spese fatte per la conservazione della cosa.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario: ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale, il sequestratario: ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente, ed ha diritto al rimborso delle spese fatte per la conservazione e per l'amministrazione della cosa.
- A norma del codice civile, qualora venga stipulato un contratto di sequestro convenzionale: prima che la controversia sia definita, il sequestratario non può essere liberato che per accordo delle parti o per giusti motivi.
- A norma del codice civile, qualora vi siano più depositari, il depositante ha facoltà di richiedere la cosa: a chi la detiene.
- A norma del codice civile, quando deve essere pagato il prezzo della somministrazione a carattere continuativo e non periodico? Secondo le scadenze d'uso.
- A norma del codice civile, quando è appaltata la realizzazione di un'opera, se per la sua esecuzione a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano: spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo.
- A norma del codice civile, quando i sindaci di una società per azioni sono responsabili solidalmente con gli amministratori per i fatti e le omissioni di questi? Quando il danno non si sarebbe prodotto, se essi avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica.
- A norma del codice civile, quando i sindaci di una società per azioni sono responsabili solidalmente con gli amministratori per i fatti e le omissioni di questi? Quando il danno non si sarebbe prodotto, se essi avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica.
- A norma del codice civile, quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, si reputa: illecita la causa.
- A norma del codice civile, quando il contratto tra professionista e consumatore è concluso mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, su chi incombe l'onere di provare che le clausole o gli elementi di clausola predisposti unilateralmente dal professionista sono stati oggetto di specifica trattativa con il consumatore? Sul professionista.
- A norma del codice civile, quando il mandato si estingue per morte del mandatario: i suoi eredi, se hanno conoscenza del mandato, devono avvertire prontamente il mandante e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze.
- A norma del codice civile, quando il mandato si estingue per sopravvenuta incapacità del mandatario: colui che lo rappresenta o lo assiste, se ha conoscenza del mandato, deve avvertire prontamente il mandante e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze.
- A norma del codice civile, quando il mediatore non manifesta a un contraente il nome dell'altro: se dopo la conclusione del contratto il contraente non nominato si manifesta all'altra parte o è nominato dal mediatore, ciascuno dei contraenti può agire direttamente contro l'altro, ferma restando la responsabilità del mediatore.
- A norma del codice civile, quando il motivo illecito rende nulla la disposizione testamentaria? Quando risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre.
- A norma del codice civile, quando la cessione è a titolo oneroso, il cedente risponde della solvenza del debitore? No, salvo che ne abbia assunto la garanzia.
- A norma del codice civile, quando la cosa abbisogna di riparazioni che non sono a carico del conduttore: se si tratta di riparazioni urgenti, il conduttore può eseguirle direttamente, salvo rimborso, purché ne dia contemporaneamente avviso al locatore.
- A norma del codice civile, quando la cosa locata abbisogna di riparazioni che non sono a carico del conduttore: il conduttore è tenuto a darne avviso al locatore.
- A norma del codice civile, quando la cosa venduta non ha le qualità essenziali per l'uso cui è destinata, il compratore: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per inadempimento, purché il difetto di qualità ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
- A norma del codice civile, quando la cosa venduta non ha le qualità promesse, il compratore: ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per inadempimento, purché il difetto di qualità ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi.
- A norma del codice civile, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, il locatore: può accertare in ogni tempo, anche con accesso in luogo, se l'affittuario osserva gli obblighi che gli incombono.
- A norma del codice civile, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, il locatore: è tenuto a consegnare la cosa, con i suoi accessori e le sue pertinenze, in istato da servire all'uso e alla produzione a cui è destinata.
- A norma del codice civile, quando possono i sindaci di una società per azioni procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo? In qualsiasi momento.
- A norma del codice civile, quando possono i sindaci di una società per azioni procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo? In qualsiasi momento.
- A norma del codice civile, quando si può esercitare l'azione di regolamento di confini? Quando il confine tra due fondi è incerto.
- A norma del codice civile, quando si può esercitare l'azione per apposizione di termini? Quando i termini tra fondi contigui mancano o sono diventati irriconoscibili.
- A norma del codice civile, quando sono valide le disposizioni testamentarie a favore dell'anima? Qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma da impiegarsi a tal fine.
- A norma del codice civile, quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona a un'altra e non consta quale di esse sia morta prima: tutte si considerano morte nello stesso momento.
- A norma del codice civile, quando, nel corso dell'opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto di appalto e a regola d'arte, il committente può fissare un congruo termine entro il quale l'appaltatore si deve conformare a tali condizioni e, trascorso inutilmente il termine stabilito: il contratto è risolto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno.
- A norma del codice civile, quando, nel corso dell'opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto di appalto e a regola d'arte, il committente: può fissare un congruo termine entro il quale l'appaltatore si deve conformare a tali condizioni.
- A norma del codice civile, quanto dura in carica l'amministratore del condominio di un edificio? Un anno.
- A norma del codice civile, riguardo al regime giuridico dei beni appartenenti agli enti pubblici non territoriali: essi sono soggetti alle regole del codice, riguardanti i beni pubblici, salve le disposizioni delle leggi speciali, e comunque i beni di tali enti che sono destinati ad un pubblico servizio non possono essere sottratti alla loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano.
- A norma del codice civile, riguardo al regime giuridico delle caserme, esse: fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
- A norma del codice civile, salva diversa disposizione dello statuto, l'assemblea ordinaria di una società per azioni, in prima convocazione, delibera validamente: a maggioranza assoluta.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali e gli usi che dispongano diversamente: se le parti non hanno determinato la durata dell'affitto, ciascuna di esse può recedere dal contratto dando all'altra un congruo preavviso.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, qualora venga stipulato un contratto di affitto, il locatore è tenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto, le riparazioni straordinarie e, se l'esecuzione delle riparazioni: determina per l'affittuario una perdita superiore al quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non superiore a un anno, al quinto del reddito complessivo, l'affittuario può domandare una riduzione del fitto in ragione della diminuzione del reddito oppure, secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, qualora venga stipulato un contratto di affitto, il locatore: è tenuto a eseguire a sue spese, durante l'affitto, le riparazioni straordinarie; le altre sono a carico dell'affittuario.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto: se l'affittuario non destina al servizio della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa, se non osserva le regole della buona tecnica, ovvero se muta stabilmente la destinazione economica della cosa.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se l'affittuario muta stabilmente la destinazione economica della cosa: il locatore può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se l'affittuario non destina al servizio della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa: il locatore può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, salve le disposizioni di leggi speciali, quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, se l'affittuario non osserva le regole della buona tecnica: il locatore può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata. Se però vi è stato il consenso del locatore questi è tenuto a pagare un'indennità: e, anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto a indennità, il valore dei miglioramenti può compensare i deterioramenti che si sono verificati senza colpa grave del conduttore.
- A norma del codice civile, salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata: se però vi è stato il consenso del locatore questi è tenuto a pagare un'indennità corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna.
- A norma del codice civile, salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore: non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata. Se però vi è stato il consenso del locatore questi è tenuto a pagare un'indennità.
- A norma del codice civile, salvo diversa pattuizione o uso contrario, l'appaltatore ha diritto al pagamento del corrispettivo: quando l'opera è accettata dal committente.
- A norma del codice civile, salvo diversa pattuizione, qualora la cosa venduta e consegnata al compratore produca frutti o altri proventi: decorrono gli interessi sul prezzo, anche se questo non è ancora esigibile.
- A norma del codice civile, salvo diverse norme di legge, la locazione, avente un oggetto diverso da una casa di abitazione, può stipularsi per un tempo: non eccedente i trenta anni.
- A norma del codice civile, se è stato pattuito che il commissionario è tenuto allo star del credere, questi nei confronti del committente: é responsabile per l'esecuzione dell'affare, e, in tal caso, ha diritto, oltre che alla provvigione, a un compenso o a una maggiore provvigione.
- A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredità le spese da lui sostenute per il compimento di atti conservativi sono a carico: dell'eredità.
- A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredità le spese da lui sostenute per il compimento di atti di amministrazione temporanea sono a carico: dell'eredità.
- A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredità le spese da lui sostenute per il compimento di atti di vigilanza sono a carico: dell'eredità.
- A norma del codice civile, se il conduttore subisce da parte di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata molestie che ne diminuiscono l'uso o il godimento: è tenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto pena del risarcimento dei danni e, se i terzi agiscono in via giudiziale, il locatore è tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo.
- A norma del codice civile, se il conduttore subisce, da parte di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa, molestie che ne diminuiscono l'uso o il godimento, e qualora i terzi agiscano in via giudiziale: il locatore è tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo; il conduttore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del locatore, se non ha interesse a rimanervi.
- A norma del codice civile, se il contraente non paga il premio stabilito nel contratto di assicurazione: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto.
- A norma del codice civile, se il contraente non paga la prima rata di premio stabilito nel contratto di assicurazione: l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto.
- A norma del codice civile, se il contraente stipula l'assicurazione in nome altrui senza averne il potere, il contraente stesso: è tenuto personalmente ad osservare gli obblighi derivanti dal contratto fino al momento in cui l'assicuratore ha avuto notizia della ratifica o del rifiuto di questa.
- A norma del codice civile, se il contraente stipula l'assicurazione in nome altrui senza averne il potere, l'interessato può ratificare il contratto? Sì, anche dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro.
- A norma del codice civile, se il contraente stipula l'assicurazione in nome altrui senza averne il potere: l'interessato può ratificare il contratto anche dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro.
- A norma del codice civile, se il contratto concluso per mezzo del mediatore è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione: sorge nel momento in cui si verifica la condizione.
- A norma del codice civile, se il contratto di appalto si scioglie perchè l'esecuzione dell'opera è divenuta impossibile in conseguenza di una causa non imputabile ad alcuna delle parti: il committente deve pagare la parte dell'opera già compiuta, nei limiti in cui è per lui utile, in proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera.
- A norma del codice civile, se il contratto di consorzio tra imprenditori prevede l'istituzione di un ufficio destinato a svolgere un'attività con i terzi, un estratto del contratto deve essere: depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo dove l'ufficio ha sede.
- A norma del codice civile, se il contratto di consorzio tra imprenditori prevede l'istituzione di un ufficio destinato a svolgere un'attività con i terzi: un estratto del contratto deve essere depositato per l'iscrizione presso l'ufficio del registro delle imprese del luogo dove l'ufficio ha sede.
- A norma del codice civile, se il contratto di conto corrente è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto? Sì, a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima.
- A norma del codice civile, se il danno è causato da un affine dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il danno è causato da un domestico dell'assicurato, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il danno è causato da un parente dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il danno è causato dal figlio dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il danno è causato dall'affiliato dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il danno è causato dall'ascendente dell'assicurato, stabilmente convivente con lui, l'assicuratore gode del diritto di surrogazione nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili? No, salvo il caso di dolo.
- A norma del codice civile, se il depositario è convenuto in giudizio da chi rivendica la proprietà della cosa o pretende di avere diritti su di essa: deve, sotto pena del risarcimento del danno, denunziare la controversia al depositante, e può ottenere di essere estromesso dal giudizio indicando la persona del medesimo; in questo caso egli può anche liberarsi dall'obbligo di restituire la cosa, depositandola, nei modi stabiliti dal giudice, a spese del depositante.
- A norma del codice civile, se il mandato è a tempo indeterminato: il mandatario che rinunzia al mandato senza giusta causa è tenuto al risarcimento dei danni al mandante, qualora non abbia dato un congruo preavviso.
- A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento degli interessi, il mutuante può chiedere la risoluzione del contratto? Sì.
- A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento degli interessi, il mutuante: può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo di pagamento degli interessi, il mutuante: può chiedere la risoluzione del contratto.
- A norma del codice civile, se il mutuo è a titolo gratuito il termine per la restituzione si presume stipulato a favore: del mutuatario.
- A norma del codice civile, se il mutuo è a titolo oneroso il termine per la restituzione si presume stipulato a favore: di entrambe le parti.
- A norma del codice civile, se il preponente e il terzo si accordano per non dare, in tutto o in parte, esecuzione al contratto: l'agente ha diritto, per la parte ineseguita, ad una provvigione ridotta nella misura determinata dagli usi o, in mancanza, dal giudice secondo equità.
- A norma del codice civile, se il testatore ha disposto che la divisione si effettui secondo la stima di persona da lui designata, che non sia erede o legatario, la divisione proposta da questa persona: non vincola gli eredi se l'autorità giudiziaria, su istanza di taluno di essi, la riconosce contraria alla volontà del testatore o manifestamente iniqua.
- A norma del codice civile, se il venditore ha garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, il compratore, salvo patto contrario: deve denunziare al venditore il difetto di funzionamento entro trenta giorni dalla scoperta, sotto pena di decadenza, e l'azione si prescrive in sei mesi dalla scoperta.
- A norma del codice civile, se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: la clausola è nulla e non sono dovuti interessi.
- A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario un soggetto fra più persone appartenenti a famiglie da lui determinate e non è stabilito chi deve fare la scelta: la disposizione è valida e la scelta si considera lasciata all'onerato.
- A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario un soggetto fra più persone da lui determinate in modo alternativo e non è stabilito chi deve fare la scelta: la disposizione è valida e la scelta si considera lasciata all'onerato.
- A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario, in modo alternativo, più persone determinate o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate e non è stabilito chi deve fare la scelta, questa si considera: lasciata all'onerato.
- A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato, quale beneficiario, un soggetto da scegliersi fra più persone determinate in modo alternativo e non è stabilito chi deve fare la scelta, questa si considera: lasciata all'onerato.
- A norma del codice civile, se la cessione del credito è a titolo gratuito il cedente è tenuto a garantire: l'esistenza del credito al tempo della cessione, ma solo nei casi e nei limiti in cui la legge pone a carico del donante la garanzia per l'evizione.
- A norma del codice civile, se la cosa data in pegno è fruttifera, quale facoltà ha il creditore? Il creditore, salvo patto contrario, ha la facoltà di fare suoi i frutti imputandoli prima alle spese e agli interessi e poi al capitale.
- A norma del codice civile, se la cosa è stata data in deposito anche nell'interesse di un terzo, il depositario si libera restituendo la cosa al depositante senza il consenso del terzo? No, se il terzo ha comunicato al depositante ed al depositario la sua adesione.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, deteriorata per incendio, era stata assicurata dal locatore: la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, deteriorata per incendio, era stata assicurata per conto del locatore: la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta o deteriorata per incendio, era stata assicurata dal locatore, quando si tratta di cosa mobile stimata: e l'assicurazione è stata fatta per valore uguale alla stima, cessa ogni responsabilità del conduttore in confronto del locatore, se questi è indennizzato dall'assicuratore e sono salve, in ogni caso, le norme concernenti il diritto di surrogazione dell'assicuratore.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta per incendio, era stata assicurata dal locatore, quando si tratta di cosa mobile stimata: e l'assicurazione è stata fatta per valore uguale alla stima, cessa ogni responsabilità del conduttore in confronto del locatore, se questi è indennizzato dall'assicuratore.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta per incendio, era stata assicurata dal locatore: la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo.
- A norma del codice civile, se la cosa locata, distrutta per incendio, era stata assicurata per conto del locatore: la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo.
- A norma del codice civile, se la costituzione del diritto di superficie è stata fatta per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie: si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione.
- A norma del codice civile, se la detenzione della cosa è tolta al depositario in conseguenza di un fatto a lui non imputabile, egli è liberato dall'obbligazione di restituire la cosa, ma deve, sotto pena di risarcimento del danno, denunziare immediatamente al depositante il fatto per cui ha perduto la detenzione: ed il depositante ha diritto di ricevere ciò che, in conseguenza del fatto stesso, il depositario abbia conseguito, e subentra nei diritti spettanti a quest'ultimo.
- A norma del codice civile, se la detenzione della cosa è tolta al depositario in conseguenza di un fatto a lui non imputabile: egli è liberato dall'obbligazione di restituire la cosa, ma deve, sotto pena di risarcimento del danno, denunziare immediatamente al depositante il fatto per cui ha perduto la detenzione.
- A norma del codice civile, se la persona dell'erede è stata erroneamente indicata, la disposizione testamentaria: ha effetto, quando dal contesto del testamento o altrimenti risulti in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare.
- A norma del codice civile, se la polizza d'assicurazione è al portatore: l'assicuratore è liberato se senza dolo o colpa grave adempie la prestazione nei confronti del portatore della polizza, anche se questi non è assicurato.
- A norma del codice civile, se la polizza d'assicurazione è all'ordine: l'assicuratore è liberato se senza dolo o colpa grave adempie la prestazione nei confronti del giratario della polizza, anche se questi non è assicurato.
- A norma del codice civile, se la vendita ha per oggetto una cosa altrui, venduta come tale, in quale dei seguenti momenti il compratore ne acquista la proprietà? Nel momento in cui il venditore acquista la proprietà dal titolare della cosa.
- A norma del codice civile, se l'affare non è stato concluso, il mediatore ha diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite? Sì, salvo patti o usi contrari.
- A norma del codice civile, se nel corso della locazione la cosa abbisogna di riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, il conduttore: se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all'intera durata delle riparazioni stesse e all'entità del mancato godimento.
- A norma del codice civile, se nella divisione fatta dal testatore non sono compresi tutti i beni lasciati al tempo della morte, i beni in essa non compresi sono attribuiti: conformemente alla legge, se non risulta una diversa volontà del testatore.
- A norma del codice civile, se non è adempiuto un obbligo di non fare, l'avente diritto: può ottenere che sia distrutto, a spese dell'obbligato, ciò che è stato fatto in violazione dell'obbligo.
- A norma del codice civile, se non è stato espressamente consentito nell'atto di costituzione di fondo patrimoniale, è possibile alienare beni dello stesso se vi sono figli minori? Sì, ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con provvedimento emesso in camera di consiglio, nei soli casi di necessità od utilità evidente.
- A norma del codice civile, se non è stato espressamente consentito nell'atto di costituzione di fondo patrimoniale, è possibile dare in pegno beni dello stesso se vi sono figli minori? Sì, ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con provvedimento emesso in camera di consiglio, nei soli casi di necessità od utilità evidente.
- A norma del codice civile, se non è stato espressamente consentito nell'atto di costituzione di fondo patrimoniale, è possibile ipotecare beni dello stesso se vi sono figli minori? Sì, ma solo con il consenso di entrambi i coniugi e con l'autorizzazione concessa dal tribunale, con provvedimento emesso in camera di consiglio, nei soli casi di necessità od utilità evidente.
- A norma del codice civile, se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, è tenuto al risarcimento chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa,: per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati.
- A norma del codice civile, se non risulta una diversa volontà delle parti, quando si estingue l'obbligazione nel caso in cui in luogo dell'esecuzione della prestazione originaria è ceduto un credito? Con la riscossione del credito.
- A norma del codice civile, se non vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito della cessazione degli effetti civili del matrimonio? Sì.
- A norma del codice civile, se non vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito dello scioglimento del matrimonio? Sì.
- A norma del codice civile, se nulla sia stato pattuito al riguardo, la restituzione della cosa depositata deve avvenire: nel luogo in cui doveva essere custodita.
- A norma del codice civile, se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto: se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità.
- A norma del codice civile, se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto: se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto di appalto ed è tenuto a corrispondere un equo indennizzo.
- A norma del codice civile, se un socio di società per azioni denuncia al tribunale gravi irregolarità nella gestione commesse dagli amministratori in violazione dei loro doveri che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate, nei casi più gravi il tribunale può: revocare gli amministratori ed eventualmente anche i sindaci, nominando un amministratore giudiziario.
- A norma del codice civile, se un socio di società per azioni denuncia al tribunale gravi irregolarità nella gestione commesse dagli amministratori in violazione dei loro doveri che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate, nei casi più gravi il tribunale può: revocare gli amministratori ed eventualmente anche i sindaci, nominando un amministratore giudiziario.
- A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito della cessazione degli effetti civili del matrimonio? No.
- A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito dell'annullamento del matrimonio? No.
- A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito dello scioglimento del matrimonio? No.
- A norma del codice civile, se, nell'ipotesi di assicurazione dello stesso rischio presso diversi assicuratori, l'assicurato omette di dare avviso di tutte le assicurazioni a ciascun assicuratore: gli assicuratori, se l'omissione è dolosa, non sono tenuti a pagare l'indennità.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera è deteriorata prima che il committente sia in mora a verificarla, il deterioramento: è a carico dell'appaltatore, qualora questi abbia fornito la materia.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera è deteriorata prima che sia accettata dal committente, il deterioramento: è a carico dell'appaltatore, qualora questi abbia fornito la materia.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che il committente sia in mora a verificarla, il perimento: è a carico dell'appaltatore, qualora questi abbia fornito la materia.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che sia accettata dal committente, il perimento: è a carico dell'appaltatore, qualora questi abbia fornito la materia.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera perisce prima che sia accettata dal committente: se la materia è stata fornita in tutto o in parte dal committente, il perimento dell'opera è a suo carico per quanto riguarda la materia da lui fornita, e per il resto è a carico dell'appaltatore.
- A norma del codice civile, se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera si deteriora prima che sia accettata dal committente: se la materia è stata fornita in tutto o in parte dal committente, il deterioramento dell'opera è a suo carico per quanto riguarda la materia da lui fornita, e per il resto è a carico dell'appaltatore.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni immobili da cui risulta la cessione di fitti non ancora scaduti? Sì, ma solo se la cessione è stata disposta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni immobili da cui risulta la liberazione da pigioni non ancora scadute? Sì, ma solo se la liberazione è stata disposta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni immobili da cui risulta liberazione da fitti non ancora scaduti? Sì, ma solo se la liberazione è stata disposta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubbliche col mezzo della trascrizione le sentenze relative a beni immobili da cui risulti la cessione di pigioni non ancora scadute? Sì, ma solo se la cessione è stata disposta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni immobili da cui risulta la cessione di fitti non ancora scaduti? Sì, ma solo se la cessione è stata fatta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni immobili da cui risulta la liberazione da fitti non ancora scaduti? Sì, ma solo se la liberazione è stata fatta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni immobili da cui risulta la liberazione da pigioni non ancora scadute? Sì, ma solo se la liberazione è stata fatta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione gli atti relativi a beni immobili da cui risulti la cessione di pigioni non ancora scadute? Sì, solo se la cessione è stata fatta per un termine maggiore di tre anni.
- A norma del codice civile, si ha rappresentazione nella successione testamentaria: quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l'istituito non possa o non voglia accettare l'eredità o il legato, e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale.
- A norma del codice civile, sono capaci di ipoteca, tra l'altro: i beni immobili che sono in commercio con le loro pertinenze.
- A norma del codice civile, sono capaci di ipoteca, tra l'altro: le rendite dello Stato nel modo determinato dalle leggi relative al debito pubblico.
- A norma del codice civile, sono di competenza dell'assemblea straordinaria di una società cooperativa a mutualità prevalente le deliberazioni che hanno quale oggetto: le modificazioni dell'atto costitutivo, la nomina e i poteri dei liquidatori.
- A norma del codice civile, sono frutti civili: quelli che si ritraggono dalla cosa come corrispettivo del godimento che altri ne abbia.
- A norma del codice civile, sono frutti naturali: quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o no l'opera dell'uomo.
- A norma del codice civile, stipulato un contratto di appalto, nel caso in cui il committente abbia apportato al progetto variazioni di ammontare non superiore al sesto del prezzo convenuto e che non importino notevoli modificazioni della natura dell'opera o dei quantitativi nelle singole categorie di lavori previste nel contratto per l'esecuzione dell'opera medesima, l'appaltatore: ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti, anche se il prezzo dell'opera era stato determinato globalmente.
- A norma del codice civile, stipulato un contratto di appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto: l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo e la revisione può essere accordata solo per quella differenza che eccede il decimo.
- A norma del codice civile, stipulato un contratto di appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali: se essi sono tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo.
- A norma del codice civile, stipulato un contratto di appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo della mano d'opera tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto: l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo e la revisione può essere accordata solo per quella differenza che eccede il decimo.
- A norma del codice civile, stipulato un contratto di appalto, qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo della mano d'opera: se essi sono tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo.
- A norma del codice civile, su quali dei seguenti argomenti è competente a deliberare l'assemblea straordinaria di una società cooperativa? Sulle modificazioni dell'atto costitutivo, sulla nomina e sui poteri dei liquidatori.
- A norma del codice civile, su quali dei seguenti argomenti è competente a deliberare l'assemblea straordinaria di una società per azioni? Sulle modificazioni dello statuto, sulla nomina, sulla sostituzione e sui poteri dei liquidatori.
- A norma del codice civile, su quali dei seguenti argomenti lo statuto di una società per azioni può attribuire la competenza a deliberare all’organo amministrativo o al consiglio di sorveglianza o al consiglio di gestione? Sulla riduzione di capitale in caso di recesso del socio.
- A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di testamento rientra tra l'altro: il testamento olografo.
- A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di testamento rientra tra l'altro: il testamento segreto.
- A norma del codice civile, tra le forme ordinarie di testamento rientra tra l'altro: il testamento pubblico.
- A norma del codice civile, una società per azioni può emettere azioni a voto plurimo? No, mai.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti del coltivatore diretto, sia proprietario che affittuario, mezzadro, colono, soccidario o comunque partecipante, per i corrispettivi della vendita dei prodotti sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti delle società cooperative agricole e dei loro consorzi per i corrispettivi della vendita dei prodotti sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti dell'impresa artigiana e delle società od enti cooperativi di produzione e di lavoro, per i corrispettivi dei servizi prestati e della vendita dei manufatti, sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti dello Stato per le imposte e sanzioni pecuniarie dovute secondo le norme relative all'I.V.A. sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti indicati dagli artt. 2751 e 2751 bis cod. civ. ed i crediti per contributi dovuti ad istituti, enti o fondi speciali, compresi quelli sostitutivi o integrativi, che gestiscono forme d'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, di cui all'art.2753 cod. civ..
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti di alimenti per gli ultimi tre mesi a favore delle persone alle quali gli alimenti sono dovuti per legge sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per contributi dovuti ad istituti, enti o fondi speciali, compresi quelli sostitutivi o integrativi che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti di cui all'art. 2753 cod. civ. sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per retribuzioni dei professionisti e di ogni altro prestatore d'opera intellettuale dovute per gli ultimi due anni di prestazione sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per somministrazioni di vitto, vesti ed alloggio nei limiti della stretta necessità, fatte al debitore per lui e per la sua famiglia negli ultimi sei mesi sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per spese di infermità fatte negli ultimi sei mesi di vita del debitore sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti per spese funebri necessarie secondo gli usi sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari ma dopo i crediti relativi al trattamento di fine rapporto ed all'indennità di mancato preavviso.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti relativi al trattamento di fine rapporto sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari.
- A norma dell'art. 2776 codice civile, i crediti relativi all'indennità di mancato preavviso sono collocati sussidiariamente: in caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, sul prezzo degli immobili con preferenza rispetto ai crediti chirografari.
- A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese di giustizia fatte per atti conservativi su beni mobili nell'interesse dei creditori: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni altro credito anche pignoratizio od ipotecario.
- A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese di giustizia fatte per atti conservativi sui beni immobili nell'interesse comune dei creditori: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad ogni altro credito anche ipotecario.
- A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese di giustizia fatte per l'espropriazione di beni immobili nell'interesse comune dei creditori: hanno privilegio sugli immobili e sono preferiti ad ogni altro credito anche ipotecario.
- A norma dell'art. 2777 codice civile, i crediti per spese di giustizia fatte per l'espropriazione di beni mobili nell'interesse comune dei creditori: hanno privilegio sui mobili e sono preferiti ad ogni altro credito anche pignoratizio od ipotecario.
- A norma dell'art. 2778 codice civile, nel concorso di crediti aventi privilegio generale o speciale sulla medesima cosa, quali dei seguenti crediti hanno la prelazione sugli altri? Crediti per contributi ad istituti, enti o fondi speciali - compresi quelli sostitutivi o integrativi - che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, indicati dall'art. 2753 cod. civ..
- A norma dell'art. 2780 codice civile, quando sul prezzo dello stesso immobile concorrono più crediti privilegiati, quali dei seguenti crediti hanno la prelazione sugli altri? Crediti per le imposte sui redditi immobiliari indicati dall'art. 2771 cod. civ..
- A norma dell'art. 2783 codice civile, quando dalla legge non risulta il grado di preferenza di un determinato privilegio speciale: esso prende grado dopo ogni altro privilegio speciale regolato nel codice.
- A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere dati in pegno, tra gli altri: i beni mobili.
- A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere dati in pegno, tra gli altri: le universalità di mobili.
- A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere dati in pegno, tra gli altri: crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili.
- A norma dell'art. 2784 codice civile, possono essere dati in pegno, tra gli altri: crediti e altri diritti aventi per oggetto beni mobili.
- A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha tra le altre azioni di recupero: l'azione di rivendicazione se spettante al costituente.
- A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha tra le altre azioni di recupero: le azioni a difesa del possesso.
- A norma dell'art. 2789 codice civile, il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno ha tra le altre azioni di recupero: l'azione di reintegrazione.
- A norma dell'art. 2793 codice civile, se il creditore abusa della cosa data in pegno il costituente può: domandarne il sequestro.
- A norma dell'art. 2796 codice civile, il creditore per il conseguimento di quanto gli è dovuto: può far vendere la cosa ricevuta in pegno al pubblico incanto dopo intimazione di pagamento al debitore a mezzo ufficiale giudiziario.
- A norma dell'art. 2796 codice civile, il creditore per il conseguimento di quanto gli è dovuto: può far vendere la cosa ricevuta in pegno - dopo intimazione di pagamento al debitore a mezzo di ufficiale giudiziario - al pubblico incanto, o, se la cosa ha un prezzo di mercato, anche a prezzo corrente, a mezzo di persona autorizzata a tali atti.
- A norma dell'art. 2798 codice civile, il creditore per il conseguimento di quanto gli è dovuto: può domandare al giudice che la cosa gli venga assegnata in pagamento fino alla concorrenza del debito, secondo la stima da farsi con perizia.
- A norma dell'art. 2798 codice civile, il creditore per il conseguimento di quanto gli è dovuto: può domandare al giudice che la cosa gli venga assegnata in pagamento fino alla concorrenza del debito, secondo il prezzo corrente se essa ha un prezzo di mercato.
- A norma dell'art. 2800 codice civile, la prelazione nel pegno di crediti: ha luogo quando il pegno risulti da atto scritto e la sua costituzione sia stata notificata al debitore del credito dato in pegno.
- A norma dell'art. 2800 codice civile, la prelazione nel pegno di crediti: ha luogo quando il pegno risulti da atto scritto e la sua costituzione sia stata accettata dal debitore con scrittura avente data certa.
- A norma dell'art. 2801 codice civile, se il credito costituito in pegno risulta da un documento: il costituente è tenuto a consegnarlo in ogni caso al creditore.
- A norma dell'art. 2805 codice civile, il debitore del credito dato in pegno può opporre al creditore pignoratizio: le eccezioni che gli spetterebbero contro il proprio creditore.
- A norma dell'art. 2809 codice civile, l'ipoteca deve essere iscritta: su beni specialmente indicati e per una somma determinata di denaro.
- A norma dell'art. 2819 codice civile, si può iscrivere ipoteca in base al lodo degli arbitri: solo quando è stato reso esecutivo.
- A norma dell'art. 2820 codice civile, si può iscrivere ipoteca in base a sentenze pronunziate dalle autorità giudiziarie straniere: dopo che ne è stata dichiarata l'efficacia dall'autorità giudiziaria italiana, salvo che le convenzioni internazionali dispongano diversamente.
- A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla validità dell'iscrizione ipotecaria: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in base al quale è presa l'iscrizione che induca incertezza sulla persona del debitore.
- A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla validità dell'iscrizione ipotecaria: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in base al quale è presa l'iscrizione che induca incertezza sulla persona del creditore.
- A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla validità dell'iscrizione ipotecaria: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in base al quale è presa l'iscrizione che induca incertezza sull'identità dei singoli beni gravati.
- A norma dell'art. 2841 codice civile, nuoce alla validità dell'iscrizione ipotecaria: l'omissione di alcune delle indicazioni nel titolo in base al quale è presa l'iscrizione che induca incertezza sull'ammontare del credito.
- A quale dei seguenti tipi di società è consentita l'emissione di obbligazioni? Società per azioni.
- A quale dei seguenti tipi di società è consentita l'emissione di obbligazioni? Società in accomandita per azioni.
- A quale forma di pubblicità sono soggette le sentenze di affrancazione del fondo enfiteutico? Alla trascrizione nei registri immobiliari.
- A quale forma di pubblicità sono soggette le sentenze di devoluzione del fondo enfiteutico? All'annotazione nei registri immobiliari in margine della trascrizione della relativa domanda.
- A quale forma di pubblicità sono soggetti gli atti di affrancazione del fondo enfiteutico? Alla trascrizione nei registri immobiliari.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetta la dichiarazione di nullità di un atto iscritto? Ad annotazione in margine all'iscrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetta la dichiarazione di nullità di un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetta la rescissione di un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetta la revocazione di un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetta la risoluzione di un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetto l'annullamento di un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale formalità da effettuarsi presso il competente ufficio dei registri immobiliari è soggetto l'avveramento della condizione risolutiva apposta ad un atto trascritto? Ad annotazione in margine alla trascrizione dell'atto.
- A quale momento risale l'effetto dell'accettazione di eredità? Al momento nel quale si è aperta la successione.
- A quale momento risalgono gli effetti dell'accettazione dell'eredità? Al momento in cui si è aperta la successione.
- A quale prova liberatoria è ammesso il conducente di un veicolo senza guida di rotaie, per liberarsi dall'obbligazione di risarcire il danno prodotto a cose dalla circolazione del veicolo? Alla prova di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno.
- A quale prova liberatoria è ammesso il conducente di un veicolo senza guida di rotaie, per liberarsi dall'obbligazione di risarcire il danno prodotto a persone dalla circolazione del veicolo? Alla prova di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno.
- A quale saggio si computano gli interessi convenzionali delle obbligazioni pecuniarie, se le parti non ne hanno determinato la misura? Al saggio degli interessi legali.
- A quale soggetto spetta la scelta nel legato alternativo? All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo.
- A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di denunzia di danno temuto? Al titolare di un diritto di pegno.
- A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di denunzia di danno temuto? Al creditore ipotecario.
- A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di denunzia di nuova opera? Al titolare di un diritto di pegno.
- A quale tra questi soggetti non spetta l'azione di denunzia di nuova opera? Al creditore ipotecario.
- A quali soggetti l'erede con beneficio d'inventario ha l'obbligo di rendere conto della sua amministrazione? Solo ai creditori e ai legatari.
- A seguito del provvedimento di rimozione dall'amministrazione del patrimonio del minore di entrambi i suoi genitori o dell'unico esistente, l'amministrazione è affidata: ad un curatore.
- A seguito della sentenza che dichiara la nullità del matrimonio contratto in mala fede da entrambi i coniugi, i figli nati o concepiti durante il matrimonio dichiarato nullo: mantengono lo stato di figli legittimi; quando però la nullità sia dipesa da bigamia o incesto assumono lo stato di figli naturali riconosciuti, nei casi in cui il riconoscimento è consentito.
- A seguito dell'estinzione dell'usufrutto, l'ipoteca costituita sulla nuda proprietà di un bene immobile: si estende alla piena proprietà.
- A seguito dell'interruzione della prescrizione: inizia a decorrere un nuovo periodo di prescrizione.
- A seguito dello scioglimento di una società in accomandita semplice i soci che hanno conferito nella stessa beni in godimento hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si trovano. Qual è la conseguenza che il codice civile riconnette all'ipotesi in cui i beni medesimi siano periti per causa imputabile agli amministratori? Il risarcimento del danno a carico del patrimonio sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
- A seguito dello scioglimento di una società in nome collettivo i soci che hanno conferito nella stessa beni in godimento hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si trovano. Qual è la conseguenza che il codice civile riconnette all'ipotesi in cui i beni medesimi siano periti per causa imputabile agli amministratori? Il risarcimento del danno a carico del patrimonio sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
- A seguito dello scioglimento di una società semplice i soci che hanno conferito nella stessa beni in godimento hanno diritto di riprenderli nello stato in cui si trovano. Qual è la conseguenza che il codice civile riconnette all'ipotesi in cui i beni medesimi siano periti per causa imputabile agli amministratori? Il risarcimento del danno a carico del patrimonio sociale, salva l'azione contro gli amministratori.
- A Tizio, erede con beneficio d'inventario, è stata notificata nei termini opposizione da parte di alcuni creditori ereditari alla liquidazione individuale. A norma del codice civile egli deve, fra l'altro, non oltre un mese dalla notificazione dell'opposizione: invitare, a mezzo di un notaio del luogo dell'aperta successione, i creditori e legatari a presentare, entro un termine stabilito dal notaio stesso e non inferiore a giorni trenta, le dichiarazioni di credito.
- A Tizio, erede con beneficio d'inventario, è stata notificata nei termini opposizione da parte di alcuni creditori ereditari alla liquidazione individuale. Pertanto a norma del codice civile egli: non può eseguire pagamenti, ma deve provvedere alla liquidazione dell'eredità nell'interesse di tutti i creditori e legatari.
- A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, è stato affidato dal giudice, che ha pronunziato la separazione, il figlio minore Tizietto; il giudice nulla ha disposto sull'esercizio della potestà. A chi spetta l'usufrutto legale sui beni di Tizietto? A Tizio.
- A Tizio, unico chiamato all'eredità del padre Caio, deceduto da tre mesi e che non è nel possesso di beni ereditari, viene fissato dall'autorità giudiziaria un termine di sessanta giorni per accettare o rinunziare all'eredità. Trascorso il predetto termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione in merito, Tizio: perde il diritto di accettare.
- A uno dei creditori in solido il debitore: non può opporre le eccezioni personali agli altri creditori.
- A uno dei creditori in solido il debitore: può opporre in compensazione ciò che gli è dovuto da un altro dei creditori, ma solo per la parte di questo.
- Ad una società per azioni, è consentita l'assunzione di partecipazioni in altre imprese? No, se per la misura e per l'oggetto della partecipazione ne risulta sostanzialmente modificato l'oggetto sociale determinato nello statuto.
- Affinché la revoca del mandato conferito da più persone con unico atto e per un affare d'interesse comune abbia effetto, è necessario: che sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa.
- Agli effetti dell'estinzione della servitù per non uso ventennale, si computa anche il tempo per il quale la servitù non fu esercitata dai precedenti titolari? Sì.
- Ai fini del computo della distanza legale tra le costruzioni si tiene conto del muro di cinta? Sì, qualora abbia un'altezza superiore a tre metri.
- Ai fini del computo della distanza legale tra le costruzioni si tiene conto del muro isolato esistente fra di esse? Sì, qualora abbia un'altezza superiore a tre metri.
- Ai fini del termine fissato per l'adempimento delle obbligazioni: non si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine.
- Ai fini della conclusione del contratto il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva? Sì, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore è valida l'offerta fatta prima che si sia verificata la condizione dalla quale dipende l'obbligazione? No.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore in quale momento il debitore può eseguire il deposito di una somma di denaro dovuta? Quando il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore, il debitore può offrire la sua prestazione di consegnare nelle forme d'uso anziché in quelle prescritte dal codice civile? Sì, ma gli effetti della mora si verificano dal giorno in cui egli esegue il deposito a norma del codice civile, se questo è accettato o è dichiarato valido con sentenza passata in giudicato.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore, in quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto denaro.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore, in quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore.
- Ai fini della costituzione in mora del creditore, in quali casi l'offerta della prestazione deve essere reale? Se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito.
- Ai fini della dichiarazione giudiziale, la prova della paternità e della maternità può essere data: con ogni mezzo.
- Ai fini della divisione ereditaria, fatte salve le eccezioni di legge, le porzioni devono essere formate, previa stima dei beni, comprendendo: una quantità di mobili, immobili e crediti di eguale natura e qualità, in proporzione dell'entità di ciascuna quota.
- Ai fini della divisione, se alcuni eredi aventi complessivamente diritto a più della metà dell'asse concordano nella necessità della vendita di beni dell'eredità per il pagamento dei debiti e pesi ereditari: si procede alla vendita all'incanto dei beni mobili e, se occorre, di quei beni immobili la cui alienazione rechi il minor pregiudizio agli interessi dei condividenti.
- Ai fini della messa in mora del creditore è valida l'offerta di un pagamento parziale? No.
- Ai fini della messa in mora del creditore è valida l'offerta fatta prima della scadenza del termine? No, se stipulato in favore del creditore.
- Ai fini della messa in mora del creditore l'offerta della prestazione deve essere reale, quando: l'obbligazione ha ad oggetto titoli di credito.
- Ai fini della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto la consegna di cose mobili in luogo diverso dal domicilio del creditore: l'offerta consiste nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione.
- Ai fini della pronuncia dell'inabilitazione è necessario l'esame dell'inabilitando? Sì.
- Ai fini della pronuncia dell'interdizione è necessario l'esame dell'interdicendo? Sì.
- Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio, il possesso di stato allegato da entrambi i coniugi dispensa dalla presentazione dell'atto di celebrazione? No.
- Ai fini della prova della celebrazione del matrimonio, ogni difetto di forma dell'atto di celebrazione del matrimonio può essere sanato: dal possesso di stato conforme all'atto di celebrazione.
- Ai fini dell'azione di rescissione della divisione ereditaria, per conoscere se vi è lesione, si procede alla stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo: della divisione.
- Ai fini dell'efficacia della cessione del contratto è necessario il consenso o l'accettazione del contraente ceduto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche i figli adottivi la cui adozione sia avvenuta dopo che il diritto era già sorto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche i figli nati dopo che è cominciato il diritto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto di abitazione, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche le persone che convivono con il titolare del diritto per prestargli i loro servizi? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche i figli adottivi la cui adozione sia avvenuta dopo che il diritto era già sorto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche i figli nati dopo che è cominciato il diritto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio del diritto d'uso, nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile si comprendono anche i figli naturali riconosciuti il cui riconoscimento sia avvenuto dopo che il diritto era già sorto? Sì.
- Ai fini dell'esercizio della servitù di acquedotto, chi ha diritto di condurre acque per il fondo altrui: deve costruire il necessario acquedotto.
- Ai fini dell'esistenza del possesso di stato di figlio legittimo deve necessariamente concorrere, tra gli altri, il seguente fatto: che la persona sia stata costantemente considerata come figlio nei rapporti sociali.
- Ai fini dell'inserimento nella famiglia legittima del figlio naturale riconosciuto, dopo il matrimonio, da uno dei coniugi, oltre l'autorizzazione del giudice, è necessario: il consenso dell'altro coniuge, dei figli legittimi che abbiano compiuto i sedici anni e dell'altro genitore del figlio riconosciuto, ove il medesimo abbia effettuato il riconoscimento.
- Ai sensi del codice civile, con il matrimonio la moglie: aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze.
- Ai sensi del codice civile, la locazione è: il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.
- Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il conduttore, tra l'altro, deve: dare il corrispettivo nei termini convenuti.
- Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore, tra l'altro, deve: mantenere la cosa locata in istato da servire all'uso convenuto.
- Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore, tra l'altro, deve: consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione.
- Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore, tra l'altro, deve: garantire il pacifico godimento della cosa locata.
- Ai sensi del codice civile, per aversi preposizione institoria è necessario che l'impresa sia commerciale? Sì.
- Ai sensi del codice civile, quale forma minima è richiesta a pena di nullità per la vendita di eredità? L'atto scritto.
- Ai sensi del codice civile, quale forma minima è richiesta, a pena di nullità, per la vendita di eredità? L'atto scritto.
- Ai sensi del codice civile, se nel corso della locazione la cosa locata abbisogna di riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, il conduttore: deve tollerare tali riparazioni, anche quando comportino privazione del godimento di parte della cosa locata.
- Al coniuge di colui che sia stato dichiarato assente, oltre ciò che gli spetta per effetto del regime patrimoniale dei coniugi e per titolo di successione, il tribunale: può attribuire un assegno alimentare.
- Al creditore di una rendita perpetua costituita a titolo oneroso spetta la garanzia ipotecaria: nel caso di rendita semplice.
- Al creditore di una rendita perpetua semplice spetta: l'ipoteca sopra un immobile, altrimenti il capitale è ripetibile.
- Al fine del rimboschimento e del rinsaldamento, i terreni sottoposti a vincolo idrogeologico: possono essere assoggettati sia ad espropriazione, che ad occupazione temporanea, che a sospensione dell'esercizio del pascolo.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che il termine sia scaduto, se stipulato in favore del creditore.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che l'offerta comprenda la totalità della somma o delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, e una somma per le spese non liquide, con riserva di un supplemento, se è necessario.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che l'offerta sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che l'offerta sia fatta da persona che può validamente adempiere.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che l'offerta sia fatta alla persona del creditore o nel suo domicilio.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè l'offerta formale della prestazione sia valida è tra l'altro necessario: che si sia verificata la condizione dalla quale dipende l'obbligazione.
- Al fine della messa in mora del creditore affinchè sia valida l'offerta formale della prestazione avente ad oggetto denaro è tra l'altro necessario: che l'offerta sia fatta da un ufficiale pubblico a ciò autorizzato.
- Al fine della messa in mora del creditore il debitore può subordinare l'offerta formale della prestazione al consenso del creditore necessario per liberare i beni dalle garanzie reali o da altri vincoli che comunque ne limitino la disponibilità? Sì, in ogni caso.
- Al fine della messa in mora del creditore il debitore può subordinare l'offerta formale della prestazione al consenso del creditore necessario per liberare i beni dalle garanzie reali? Sì, in ogni caso.
- Al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare al domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: reale.
- Al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore, l'offerta della prestazione deve essere: per intimazione.
- Al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto danaro l'offerta della prestazione deve essere: reale.
- Al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito l'offerta della prestazione deve essere: reale.
- Al fine della messa in mora del creditore, in che consiste l'offerta per intimazione della prestazione se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore? Nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione.
- Al momento dello scioglimento della società semplice, i soci che hanno conferito beni in godimento che non siano nel frattempo periti o deteriorati hanno diritto di: riprendere i beni nello stato in cui si trovano.
- Al termine dell'usufrutto, la restituzione delle cose oggetto di tale diritto costituisce un obbligo dell'usufruttuario? Sì, salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose consumabili.
- Al termine dell'usufrutto, le scorte morte di un fondo devono essere restituite in eguale quantità e qualità? Sì, sempre.
- Al termine dell'usufrutto, le scorte vive di un fondo devono essere restituite: in eguale quantità e qualità.
- Alla cessazione delle funzioni, il tutore deve fare la consegna dei beni e presentare il conto finale nel termine: di due mesi, salvo proroghe.
- Alla cessazione dell'enfiteusi, all'enfiteuta compete la ritenzione del fondo fino a quando non è soddisfatto il suo credito: per il rimborso dei miglioramenti, se in giudizio è stata fornita qualche prova della loro sussistenza in genere.
- Alla cessazione dell'enfiteusi, se le addizioni fatte dall'enfiteuta non possono separarsi senza nocumento, gli spetta: il rimborso nella misura dell'aumento di valore conseguito dal fondo, sempre che vi sia stato miglioramento.
- Alla cessazione dell'usufrutto, qualora le addizioni eseguite dall'usufruttuario sulla cosa oggetto di usufrutto possano essere tolte senza nocumento della cosa, può l'usufruttuario toglierle? Sì, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni.
- Alla divisione delle cose comuni si applicano: le norme sulla divisione dell'eredità, in quanto non siano in contrasto con quelle che la disciplinano espressamente.
- Alla domanda per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità naturale può contraddire: chiunque vi abbia interesse.
- Alla fine dell'usufrutto, l'usufruttuario di cose deteriorabili che se ne sia servito secondo l'uso al quale sono destinate, è tenuto: soltanto a restituirle nello stato in cui si trovano.
- Alla morte del padre, Tizio, unico erede, scopre nella cantina della casa paterna, dietro un muro posticcio, una collezione di vasi etruschi, e una raccolta di bottiglie di vino d'annata. A chi spetta la proprietà degli oggetti rinvenuti: a Tizio le bottiglie di vino, secondo la disciplina del tesoro; allo Stato, siccome appartenenti al patrimonio indisponibile, e secondo la legislazione speciale, i vasi etruschi.
- Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla ha disposto, sono tenuti: gli eredi.
- Alla pubblicazione dell'atto costitutivo di una società in nome collettivo nel registro delle imprese sono obbligati: gli amministratori e anche il notaio se la stipulazione è avvenuta per atto pubblico.
- All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizio, interdetto, esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Può Sempronio impugnare a causa dell'incapacità di Tizio il pagamento eseguito da quest'ultimo? No, in nessun caso.
- All'insaputa del suo tutore Sempronio, Tizio, minore sottoposto a tutela, esegue la prestazione da lui dovuta al creditore Caio. Può Sempronio impugnare a causa dell'incapacità di Tizio il pagamento eseguito da quest'ultimo? No, in nessun caso.
- All'istituzione di erede può essere apposta una condizione sospensiva potestativa senza indicazione del termine per l'adempimento? Sì, ma gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria perchè fissi il termine per l'adempimento.
- Allorché le parti abbiano deferito a un terzo la determinazione della prestazione dedotta in contratto e manchi la determinazione del terzo: la determinazione è fatta dal giudice.
- Allorché le parti abbiano deferito la determinazione della prestazione dedotta in contratto a un terzo, e la determinazione è manifestamente iniqua o erronea: la determinazione è fatta dal giudice.
- Apertasi la successione alla quale sia chiamato colui di cui si ignora l'esistenza, coloro ai quali è devoluta la successione medesima devono procedere, innanzitutto: all'inventario dei beni ed alla prestazione della cauzione.
- Appena avvenuta l'accettazione del titolo e della nota: il conservatore dei registri immobiliari ne deve dare ricevuta in carta libera all'esibitore, senza spesa, indicando il numero di presentazione.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: mancanza nell’atto costitutivo di ogni indicazione riguardante i conferimenti.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: mancata stipulazione dell'atto costitutivo nella forma di atto pubblico.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: illiceità dell'oggetto sociale.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante la denominazione della società.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'ammontare del capitale sociale.
- Avvenuta la iscrizione nel registro delle imprese, la nullità della società può essere pronunciata in caso di: mancanza nell'atto costitutivo di ogni indicazione riguardante l'oggetto sociale.
- Avvenuto lo scioglimento della società in nome collettivo i soci amministratori conservano il potere di amministrare? Sì, ma solo limitatamente agli affari urgenti fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
- Avvenuto lo scioglimento della società semplice i soci amministratori conservano il potere di amministrare? Sì, ma solo limitatamente agli affari urgenti, fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
- Avvenuto lo scioglimento della società semplice, fino a quando i soci amministratori conservano il potere di amministrare limitatamente agli affari urgenti? Fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
- Avvenuto lo scioglimento di una società in nome collettivo, i soci amministratori: conservano il potere di amministrare limitatamente agli affari urgenti fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
- Avverso la deliberazione dell'assemblea dell'associazione riconosciuta che ha disposto l'esclusione dell'associato, questi può ricorrere, nei termini di legge: all'autorità giudiziaria.