- Raccolta delle leggi romane che l'imperatore Giustiniano fece preparare dai migliori giuristi del tempo.   Corpus Iuris Civilis

- Riferendoci alla condizione della donna all'interno della società romana è lecito affermare che:   l'età imperiale segnò un profondo miglioramento delle condizioni sociali e civili, sebbene le donne rimanessero escluse dalle cariche civili e religiose

- Riferendoci alla Schola palatina di Aquisgrana, cosa erano le sette arti liberali ?   Con l'espressione " arti liberali " ci si riferiva alle attività che richiedevano uno sforzo intellettivo, in contrapposizione alle arti meccaniche, che implicavano uno sforzo fisico e manuale

- Riferendoci alla storia dell'antica Roma, il termine "Dominato" indica:   la forma di governo successiva al principato caratterizzata dall'assolutismo e depotismo del potere imperiale

- Riferendoci alla storia dell'Impero bizantino è lecito affermare che:   Eraclio distribuì terre ai contadini obbligandoli però al servizio militare

- Riferendoci all'ascesa al potere dell'Imperatore Traiano è lecito affermare che:   affermò il principio che la successione nel potere imperiale dovesse conferirsi al più degno, per una libera scelta del legittimo detentore

- Riferendoci all'attività militare e politica di Attila è lecito affermare che:   fu molto abile nell'ottenere tributi dall'impero romano d'oriente in cambio del controllo delle altre tribù barbare che insidiavano il confine dell'impero

- Riferendoci all'operato dell'Imperatore Traiano è lecito affermare che:   favorì il ripopolamento di liberi contadini nella penisola italica, investendo capitali e fornendo i mezzi per lavorare la terra

- Risale ad Augusto e alla formazione dell'Impero romano la divisione:   dell'Italia in undici regioni

- Rispetto al racconto sulla vita di quale Imperatore Tacito e Svetonio sono in totale disaccordo?   Vespasiano

- Roma e l'Italia nel 166d.C. vennero colpite:   da una pandemia di peste che determinò un crollo demografico

- Rotari, tra i successori di Agilulfo, diede ai Longobardi:   la prima raccolta di leggi scritte, ovvero l'editto di Rotari