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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità Regione Campania

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A chi sono trasmessi gli atti di nomina degli "Agenti contabili"?   Alla Corte dei Conti.
A chi spetta la designazione di uno o più sub- consegnatari dei beni mobili materiali destinati al funzionamento degli uffici regionali?   Ai consegnatari.
A norma dell'art. 11 comma 4 del Regolamento di Contabilità, la Giunta regionale può adottare:   le variazioni di bilancio riguardanti il fondo pluriennale vincolato previste dall'articolo 3, comma 4, del D. Lgs n. 118/2011.
A norma dell'art. 11 comma 4 del Regolamento di Contabilità, la Giunta regionale può adottare:   i prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste di cui all'articolo 48, comma 1 lettera b) del D. Lgs n. 118/2011 secondo le modalità di cui all'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017
A norma dell'art. 11 comma 4 del Regolamento di Contabilità, le variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale riguardano, tra le altre:   l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore
A norma dell'art. 11 comma 4 del Regolamento di Contabilità, le variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale riguardano, tra le altre:   le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi limitatamente alle spese per il personale, conseguenti a provvedimenti di trasferimento del personale all'interno dell'amministrazione.
A norma dell'art. 11 comma 4 del Regolamento di Contabilità, le variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale riguardano, tra le altre:   le variazioni necessarie per l'utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante i residui perenti;
A norma dell'art. 11 del Regolamento di Contabilità, la deliberazione di approvazione del disegno di legge relativo all'ultima variazione di bilancio:   è inviata al Consiglio regionale entro e non oltre il 31 ottobre di ciascun anno.
A norma dell'art. 11 del Regolamento di Contabilità, nel corso dell'esercizio finanziario:   il bilancio di previsione può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge regionale.
A norma dell'art. 11, del Regolamento di Contabilità, la Giunta regionale può adottare direttamente variazioni al Bilancio di Previsione   SI, limitatamente alle fattispecie indicate al comma 4.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, le autorizzazioni ai prelievi dal fondo di riserva di cassa di cui all'articolo 48, lettera c) del decreto legislativo 118/2011:   sono disposte con decreto del responsabile del servizio finanziario o suo delegato secondo le modalità di cui all'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017, previa richiesta da parte del dirigente apicale competente in materia di spesa, che attesta le condizioni di cui ai commi 3 e 4 dell'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, le autorizzazioni ai prelievi dal fondo di riserva per le spese obbligatorie di cui all'articolo 48, comma 1 lettera a) del D. Lgs n. 118/2011:   sono disposte con decreto del responsabile del servizio finanziario o suo delegato secondo le modalità di cui all'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017, previa richiesta da parte del dirigente apicale competente in materia di spesa, che attesta le condizioni di cui ai commi 3 e 4 dell'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, per i capitoli assegnati alla loro responsabilità i dirigenti possono adottare:   le variazioni di bilancio riguardanti il fondo pluriennale vincolato, escluse quelle previste dall'articolo 3, comma 4, del D. Lgs n. 118/2011.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, per i capitoli assegnati alla loro responsabilità i dirigenti possono adottare:   le variazioni compensative fra capitoli di entrata della medesima categoria nell'ambito dello stesso titolo e tipologia.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, per i capitoli assegnati alla loro responsabilità i dirigenti possono adottare:   le variazioni in termini di competenza e/o di cassa relativi a stanziamenti riguardanti le entrate da contributi a rendicontazione sia riferite a operazioni di indebitamento già autorizzate sia perfezionate e contabilizzate secondo l'andamento della correlata spesa, che si rendono necessarie a seguito delle variazioni di esigibilità della spesa stessa.
A norma dell'art. 12 comma 2 del Regolamento di Contabilità, per i capitoli assegnati alla loro responsabilità i dirigenti possono adottare:   le variazioni necessarie per l'adeguamento delle previsioni, riguardanti i capitoli delle partite di giro e delle operazioni per conto di terzi assegnati, con deliberazione di Giunta regionale, alla loro responsabilità, anche prevedendo l'istituzione di nuovi capitoli nel rispetto del piano dei conti dell'ente
A norma dell'art. 12 comma 2, lett. d), del Regolamento di Contabilità, il Responsabile del Servizio Finanziario può adottare:   le variazioni concernenti i prelievi dal fondo di riserva per le spese obbligatorie di cui all'articolo 48, comma 1 lettera b) del D. Lgs n. 118/2011 secondo le modalità di cui all'articolo 11 della legge regionale n. 37/2017.
A norma dell'art. 12 comma 2, lett. d), del Regolamento di Contabilità, il Responsabile del Servizio Finanziario:   E' autorizzato, altresì, agli adeguamenti di stanziamento per la copertura degli impegni pluriennali che non trovano capienza nel bilancio d'esercizio a causa della differenza temporale tra approvazione del bilancio per gli esercizi successivi e chiusura dell'esercizio precedente
A norma dell'art. 12 comma 2, lett. f), del Regolamento di Contabilità, il Responsabile del Servizio Finanziario può adottare:   L'aggiornamento dei residui e della relativa cassa per effetto dell'andamento della gestione
A norma dell'art. 16 del Regolamento di Contabilità, la contabilità finanziaria:   rileva le obbligazioni, attive e passive, gli incassi ed i pagamenti riguardanti tutte le transazioni poste in essere dall'Amministrazione, anche se non determinano flussi di cassa effettivi.
A norma dell'art. 18 del Regolamento di Contabilità, a seguito del provvedimento di riscossione:   l'ufficio dirigenziale che gestisce le entrate regionali emetterà l'ordinativo d'incasso da trasmettere al Tesoriere.
A norma dell'art. 19 del Regolamento di Contabilità con l'approvazione del bilancio di esercizio si intendono assunti gli impegni e sono pertanto automaticamente registrati:   il trattamento economico tabellare già attribuito al personale dipendente e per i relativi oneri riflessi ed imposte.
A norma dell'art. 19 del Regolamento di Contabilità con l'approvazione del bilancio di esercizio si intendono assunti gli impegni e sono pertanto automaticamente registrati:   le rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, interessi di preammortamento ed ulteriori oneri accessori nei casi in cui non si sia provveduto all'impegno nell'esercizio in cui il contratto di finanziamento è stato perfezionato.
A norma dell'art. 19 del Regolamento di Contabilità ed ai fini della registrazione in contabilità economico patrimoniale:   i decreti dirigenziali di impegno della spesa devono obbligatoriamente riportare il V livello della transazione elementare.
A norma dell'art. 19 del Regolamento di Contabilità ed ai fini della registrazione in contabilità economico patrimoniale:   i decreti dirigenziali di impegno della spesa devono obbligatoriamente riportare la competenza economica del costo/onere, espressa in termini d'intervallo di tempo.
A norma dell'art. 19 del Regolamento di Contabilità, relativamente alle risorse a destinazione vincolata:   nel decreto di impegno occorre dare atto dell'avvenuto accertamento della correlata entrata indicando nell'atto gli estremi dell'accertamento.
A norma dell'art. 19, comma 4, del Regolamento di Contabilità, l'impegno è giuridicamente perfezionato:   a seguito dell'attestazione di copertura finanziaria rilasciata dalla struttura dirigenziale competente in materia di bilancio e risorse finanziarie a seguito della registrazione contabile del vincolo agli esercizi finanziari in cui le singole obbligazioni passive risultano esigibili.
A norma dell'art. 20 del Regolamento di Contabilità durante la gestione dell'esercizio finanziario:   per le procedure in via di espletamento, comprese le delibere approvate dalla Giunta regionale che prevedono programmazione di spesa, il dirigente della struttura regionale competente adotta, prima dell'indizione della procedura, decreto di prenotazione di impegno.
A norma dell'art. 20, comma 3, del Regolamentodi contabilità, al termine dell'esercizio finanziario d'imputazione, la prenotazione di impegno:   Decade qualora entro la fine dell'esercizio finanziario cui è imputata la spesa la procedura non è completata e non sono stati individuati i beneficiari. La conseguente eonomia di bilancio confluisce nell'avanzo di amministrazione libero o vincolato a seconda della natura della spesa, salvo quanto stabilito dal comma 3 del medesimo art. 20.
A norma dell'art. 21 del Regolamento di Contabilità ed ai fini della registrazione in contabilità economico patrimoniale:   i decreti dirigenziali di liquidazione della spesa devono obbligatoriamente riportare il V livello della transazione elementare.
A norma dell'art. 21 del Regolamento di Contabilità ed ai fini della registrazione in contabilità economico patrimoniale:   i decreti dirigenziali di liquidazione della spesa devono obbligatoriamente riportare la competenza economica del costo/onere, espressa in termini d'intervallo di tempo.
A norma dell'art. 21 del Regolamento di Contabilità, i provvedimenti di liquidazione devono essere trasmessi alla struttura amministrativa competente in materia di pagamenti:   almeno dieci giorni lavorativi precedenti la scadenza del pagamento.
A norma dell'art. 23 del Regolamento di Contabilità, alla regolarizzazione dei pagamenti effettuati dal Tesoriere regionale per azioni esecutive:   provvede ciascun dirigente apicale con proprio provvedimento.
A norma dell'art. 23 del Regolamento di Contabilità, nel caso in cui non sia stato possibile procedere alla regolarizzazione del pagamento entro la conclusione dell'esercizio:   entro e non oltre il mese di febbraio dell'esercizio successivo, ciascuna struttura amministrativa è tenuta ad adottare apposito provvedimento contabile di regolarizzazione del sospeso, anche in assenza di stanziamento sul capitolo di pertinenza.
A norma dell'art. 24 del Regolamento di Contabilità:   le registrazioni contabili del credito vanno effettuate al lordo delle somme oggetto di compensazione. Sono vietate le compensazioni extra contabili.
A norma dell'art. 25 del Regolamento di Contabilità   Le strutture amministrative effettuano spese solo se sussiste l'impegno contabile registrato nelle scritture contabili e la relativa attestazione della copertura finanziaria da parte del competente ufficio della struttura amministrativa regionale competente in materia di bilancio e risorse finanziarie
A norma dell'art. 25 del Regolamento di Contabilità, è fatto obbligo all'avvocatura regionale, in fase di giudizio:   di eccepire l'estraneità dell'ente in caso di obbligazioni sorte in violazione degli obblighi di impegno.
A norma dell'art. 25 del Regolamento di Contabilità, l'avvocatura regionale:   attiva l'azione di rivalsa nei confronti di chi ha effettuato la spesa in assenza di copertura finanziaria, qualora l'Ente, per obbligazioni assunte in violazione degli obblighi di impegno, sia condannato con sentenza passata in giudicato al pagamento del terzo beneficiario.
A norma dell'art. 25 del Regolamento di Contabilità, per le somministrazioni, le forniture e le prestazioni professionali, la fattura:   Deve necessariamente contenere gli estremi dell'impegno di spesa comunicati dall'ordinante.
A norma dell'art. 26 del Regolamento di Contabilità, la Regione adotta:   la contabilità generale economico-patrimoniale quale sistema di rilevazione dei fatti gestionali.
A norma dell'art. 26 del Regolamento di Contabilità, tra i documenti derivanti dal sistema contabile economico patrimoniale che concorrono alla formazione del Rendiconto della Gestione, vi è:   il Conto Economico.
A norma dell'art. 26 del Regolamento di Contabilità, tra i documenti derivanti dal sistema contabile economico patrimoniale che concorrono alla formazione del Rendiconto della Gestione, vi è:   lo Stato Patrimoniale.
A norma dell'art. 26 del Regolamento di Contabilità, tra i documenti derivanti dal sistema contabile economico patrimoniale che concorrono alla formazione del Rendiconto della Gestione, vi è:   la Nota Integrativa.
A norma dell'art. 28 del Regolamento di Contabilità, lo Stato Patrimoniale:   E' redatto nel rispetto dei principi contabili applicati della contabilità economico e patrimoniale di cui all'allegato 4/3 del D. Lgs n. 118/2011 e secondo gli schemi di cui all'allegato 10 del medesimo decreto
A norma dell'art. 29 del Regolamento di Contabilità, la contabilità economica analitica:   ha lo scopo di raggiungere migliori livelli di efficienza in ogni centro di costo e centro di responsabilità con un sistema di rilevazione contabile dei costi, degli oneri e delle spese di competenza economica diretta ed indiretta.
A norma dell'art. 29 del Regolamento di Contabilità:   la identificazione dei centri di costo e centri di responsabilità è propedeutica alla piena e corretta adozione del sistema di contabilità economica analitica.
A norma dell'art. 30 del Regolamento di Contabilità, le fatture e i documenti contabili equivalenti ricevuti dalla Regione:   sono annotati in appositi registri facenti parte del sistema contabile dell'ente.
A norma dell'art. 30 del Regolamento di Contabilità, le strutture dirigenziali competenti per materia:   sono tenute alle annotazioni delle fatture e dei documenti contabili equivalenti sul registro unico delle fatture e sui registri IVA.
A norma dell'art. 31 del Regolamento di Contabilità, alle verifiche di cassa ai fini del riscontro della correttezza delle movimentazioni sui conti di tesoreria:   provvede, con cadenza giornaliera, struttura amministrativa competente in materia di bilancio e risorse finanziarie.
A norma dell'art. 31 del Regolamento di Contabilità, il servizio di tesoreria:   è affidato mediante procedura ad evidenza pubblica nel rispetto delle norme speciali concernenti le relative modalità di aggiudicazione.
A norma dell'art. 31 del Regolamento di Contabilità, in caso di temporanea carenza di liquidità:   il Tesoriere provvede, su disposizione della struttura regionale competente in materia di vigilanza sul servizio di tesoreria, all'immediato prelievo delle somme giacenti.
A norma dell'art. 33 del Regolamento di Contabilità, l'anticipazione di cassa:   è autorizzata, entro i limiti stabiliti dall'articolo 69 del decreto legislativo 118/2011, dalla Giunta regionale.
A norma dell'art. 36 del Regolamento di Contabilità, il Tesoriere, ad avvenuta notifica del pignoramento:   rende dichiarazione di quantità ex articolo 547 del codice di procedura civile.
A norma dell'art. 36 del Regolamento di Contabilità, il Tesoriere, ad avvenuta notifica del pignoramento:   procede ad apporre il vincolo sulla disponibilità di cassa nei limiti stabiliti dalla legge.
A norma dell'art. 36 del Regolamento di Contabilità, il Tesoriere, ad avvenuta notifica del pignoramento:   registra il nuovo accantonamento sulla giornaliera di cassa.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, il Provveditore Economo:   è il dirigente della struttura cui è affidata la gestione della Cassa Economale.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese postali, telefoniche e telegrafiche.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese concernenti l'acquisto di carta, di stampati e di cancelleria in generale.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese concernenti la copia, la traduzione e la riproduzione di atti, documenti, registri e simili.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese di facchinaggio e oneri per il trasporto, l'imballo ed il magazzinaggio di mobili, attrezzature ed altri beni della Regione.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese riguardanti il riscaldamento, l'illuminazione, il gas, l'acqua degli uffici e servizi regionali.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese per l'acquisto e manutenzione di mobili, suppellettili, macchine ed attrezzature per uffici.
A norma dell'art. 37 del Regolamento di Contabilità, la Cassa Economale consente di sostenere, tra le altre:   spese per l'acquisto di pubblicazioni, libri, rassegne, riviste specializzate, giornali e riviste periodiche.
A norma dell'art. 38 del Regolamento di Contabilità, una delle Casse Economali Periferiche:   E' istituita presso l'Avvocatura regionale, limitatamente alle spese necessarie alla costituzione in giudizio dell'Amministrazione.
A norma dell'art. 38 del Regolamento di Contabilità, una delle Casse Economali Periferiche:   E' istituita presso l'ufficio regionale di rappresentanza di Roma.
A norma dell'art. 42 del Regolamento di Contabilità, ai servizi di provveditorato ed economato della Giunta regionale provvede:   la struttura amministrativa competente in materia di risorse strumentali.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania ai dipendenti possono essere anticipate le spese di missione quando:   la missione ha un costo superiore a centocinquanta euro.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania generalmente sono ubicati presso il magazzino regionali   I beni.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania i consegnatari dei beni mobili sono tenuti:   alla conservazione ed al controllo dei beni assegnati
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania la convenzione che disciplina il servizio di Tesoreria, stabilisce obblighi in capo all'Amministrazione regionale obblighi in capo al Tesoriere.Tra gli obblighi a carico del Tesoriere vi è:   La resa del conto.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania nel bilancio di previsione è istituito un "Fondo per le spese impreviste da riconoscimento dei debiti fuori bilancio" il cui importo è pari ad almeno:   Il 5% della spesa corrente libera per ogni annualità indicata nel bilancio di previsione.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania nell'ambito della convenzione che disciplina il servizio di Tesoreria, tra gli obblighi a carico dell'amministrazione, vi è:   La trasmissione dell'elenco delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi di pagamento e di riscossione.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania, chi è il Provveditore economo?   E' il dirigente della struttura cui è affidata la gestione della cassa economale.
Ai sensi del Regolamento di contabilità della Regione Campania, in materia di beni mobili materiali destinati al funzionamento degli uffici regionali, i "consegnatari" dei beni possono designare uno o più sub-consegnatari?   SI
Ai sensi del Regolamento di Contabilità e del D. Lgs n. 118/2011, nel Rendiconto della Gestione, il Conto Economico   Evidenzia le componenti positive e negative della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato
Ai sensi del Regolamento di Contabilità e del D. lgs n. 118/2011, nel Rendiconto della Gestione, lo Stato Patrimoniale   Descrive le attività, le passività e e la consistenza del patrimonio netto al 31 dicembre dell'anno di riferimento
Ai sensi del Regolamento di contabilità e della normativa contabile vigente, entro quando il Tesoriere deve trasmette il conto relativo alla propria gestione?   Entro e non oltre due mesi dal termine dell'esercizio.
Ai sensi del Regolamento di Contabilità Il "Bilancio sociale"   E' lo strumento per comunicare alla cittadinanza i risultati conseguiti e quelli programmati ogni anno nei settori di competenza
Ai sensi del Regolamento di Contabilità, la "Cassa economale consente, per specifici motivi, di effettuare alcune spese fuori dalle ordinarie procedure previste dalla normativa in tema di appalti pubblici solo se il valore della spesa non supera:   Mille euro.
Ai sensi dell'Allegato n. 1 del D. Lgs 118/2011, il principio dell'equilibrio di bilancio   Riguarda il pareggio complessivo di competenza e di cassa attraverso una rigorosa valutazione di tutti i flussi di entrata e di spesa
Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del DLgs n. 118/2011, il riaccertamento Ordinario dei Residui consiste:   Nella revisione annuale delle ragioni del mantenimento, in tutto o in parte, nelle scritture contabili dei residui attivi e passivi
Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del DLgs n. 118/2011:   Le regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui quelli derivanti dal perimetro sanitario cui si applica il titolo II del Dlgs n. 118/2011
ai sensi dell'art. 45 del Regolamento di Contabilità, i beni cancellati dall'inventario perché dichiarati fuori uso:   possono essere ceduti alla Croce Rossa o altro ente assistenziale, pubblico o privato.
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento di Contabilità, il disegno di legge di stabilità regionale contiene norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione e provvede, tra gli altri, per il medesimo periodo:   alla previsione di norme eventualmente necessarie a garantire l'attuazione del patto di stabilità interno, il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica.
Ai sensi dell'art. 51, comma 1, lett. a) del Regolamento di contabilità della Regione Campania e del D. Lgs 33/2013, qual è il termine per la pubblicazione in formato aperto, tra le altre cose, dei dati del bilancio preventivo secondo lo schema del Piano dei conti?   Trenta giorni dall'approvazione del bilancio di previsione finanziario.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   la ragione del debito.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   l'indicazione della somma da pagare.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   il soggetto creditore, fiscalmente identificato.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   la scadenza dell'obbligazione.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio.
Ai sensi dl Regolamento di contabilità della Regione Campania, non è elemento costitutivo dell' "impegno di spesa":   L'impegno ad assumere personale dirigenziale stabilito nel Piano del fabbisogno del personale.
Ai sensi regolamento di contabilità della Regione Campania, nel "Registro unico delle fatture" non deve essere annotato:   Il nominativo del Responsabile Unico del Procedimento.
Attraverso il documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione annuale e pluriennale, la Giunta regionale:   ripartisce le tipologie di entrata in categorie ed i programmi di spesa in macroaggregati.