Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario
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- Qual è attualmente la durata minima dell'"osservazione" della personalità inframuraria prevista dall'art. 47, comma 2 ord. penit.? 1 mese
- Qual è eventualmente il numero di colloqui con il difensore di cui i detenuti sottoposti al regime di cui all'art. 41 bis, comma 2 ord. penit. possono usufruire? Non vi è un limite
- Qual è il fine delle attività di ricerca scientifica svolte dai centri di osservazione previsti dalla legge n. 354 del 1975? L'analisi e la valutazione dei metodi di osservazione e trattamento
- Qual è il limite di pena da espiare (anche residua) previsto per l''affidamento in prova "allargato" (art. 47, comma 3-bis ord. penit.)? 4 anni
- Qual è il limite massimo di pena residua da scontare che legittima l'espulsione dello straniero ex art. 16, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286? 2 anni
- Qual è il numero dei colloqui telefonici a cui hanno diritto i detenuti e gli internati per uno dei delitti di cui all'art. 4-bis, comma 1 ord. penit.? Due al mese
- Qual è il numero dei colloqui visivi mensili a cui hanno diritto i detenuti e gli internati per uno dei delitti di cui all'art. 4-bis, comma 1 ord. penit.? 4
- Qual è il numero di colloqui telefonici mensili che, dopo i primi sei mesi di applicazione della misura, possono essere autorizzati per coloro che sono sottoposti al regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit. in sostituzione del colloquio in presenza? 1
- Qual è il numero massimo di pacchi che i detenuti possono ricevere al mese, secondo quanto previsto dal regolamento di esecuzione delle norme sull'ordinamento penitenziario? Quattro pacchi al mese per un peso complessivo non superiore ai venti chili, contenenti esclusivamente generi di abbigliamento, o anche generi alimentari nel rispetto di stabilite direttive
- Qual è il periodo di pena che i condannati di cui all'art. 4-bis, comma 1 ord. penit. che non abbiano prestato una effettiva collaborazione, ma per i quali sia possibile escludere l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata e il pericolo del loro ripristino, devono aver espiato per ottenere un permesso premio? almeno la metà della pena e comunque non oltre dieci anni;
- Qual è il periodo minimo di osservazione scientifica della personalità, da condurre collegialmente anche con la partecipazione degli esperti di cui all'art. 80 ord. penit., per poter concedere i permessi premio ai detenuti e agli internati per uno dei "delitti ostativi" di matrice sessuale (e? art. 600-bis comma 2 c.p.)? Un anno
- Qual è il rimedio "sempre ammesso" avverso il provvedimento emesso in sede di ottemperanza, ex art. 35-bis ord. penit? Ricorso per Cassazione per violazione di legge
- Qual è il rimedio esperibile avverso l'ordinanza che decide sul reclamo proposto avverso il provvedimento applicativo del regime di cui all'art. 41 bis, comma 2 ord. penit.? Ricorso per cassazione, per violazione di legge
- Qual è il ristretto che può beneficiare "in ogni tempo" della semilibertà? L'internato
- Qual è il termine (decorrente dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito della decisione) entro il quale può essere proposto il reclamo al Tribunale di sorveglianza avverso la decisione assunta dal giudice di prime cure a norma dell'art. 35-bis ord. penit? 15 giorni
- Qual è il termine entro il quale il pubblico ministero può proporre reclamo avverso la decisione relativa all'istanza di permesso di necessità, decorrente dalla comunicazione della medesima decisione? 24 ore
- Qual è il termine per proporre reclamo avverso la decisione relativa all'istanza di permesso di necessità, decorrente dalla comunicazione della medesima decisione? 24 ore
- Qual è il termine, decorrente dalla cessazione dello stato di detenzione o di custodia cautelare in carcere, entro il quale va presentata l'istanza di riparazione nell'ipotesi di cui all'art. 35- ter comma 3 ord. penit? sei mesi
- Qual è il termine, decorrente dalla comunicazione del provvedimento, entro il quale può essere proposto il reclamo di cui all'art. 35-bis ord. penit. avente riguardo alla materia disciplinare? 10 giorni
- Qual è il termine, decorrente dalla dimissione, entro il quale coloro che hanno terminato l'espiazione della pena e che versano in stato di disoccupazione ai sensi dell'art. 19, d.lgs. 14 settembre 2015, n. 250, possono fare richiesta per accedere all'assegno di ricollocazione di cui all'art. 23? 6 mesi
- Qual è il termine, decorrente dalla ricezione degli atti, entro il quale il Tribunale di sorveglianza deve pronunciarsi sulla prosecuzione, sostituzione o revoca della misura alternativa sospesa cautelativamente dal magistrato di sorveglianza ex art. 51 ter ord. penit.? 30 giorni
- Qual è il termine, decorrente dall'inizio dell'esecuzione, entro il quale deve essere redatta la prima formulazione del programma di reinserimento (art. 13, comma 4 ord. penit.)? sei mesi
- Qual è il valore dell'assegnazione di una ricompensa al detenuto, come previsto dall'art. 37 dell'ordinamento penitenziario? Il riconoscimento del senso di responsabilità dimostrato nella condotta personale e nelle attività organizzate negli istituti
- Qual è indicativamente l'orario dei pasti dei detenuti e internati così come organizzato dal regolamento interno ed espresso dal comma 2 dell'art. 11, inerente il vitto giornaliero, del DPR n. 230/2000? Il primo pasto è previsto non lontano dalla sveglia, il secondo dopo circa cinque ore dal primo, il terzo dopo circa sei ore dal secondo
- Qual è la denominazione delle misure alternative alla detenzione nel d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121? Misure penali di comunità
- Qual è la durata complessiva dei giorni di permesso premio in ciascun anno di espiazione? 45 giorni
- Qual è la durata del colloquio con i congiunti, come previsto dall'art. 37 del DPR n.230 del 30 giugno 2000? Di norma un'ora, prolungabile a due ore se il detenuto o internato nella settimana precedente non ha fruito di alcun colloquio e se i congiunti risiedono in comune diverso da quello in cui ha sede l'istituto
- Qual è la durata del colloquio telefonico che, dopo i primi sei mesi di applicazione della misura, può essere autorizzato per coloro che sono sottoposti al regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit. in sostituzione del colloquio in presenza? 10 minuti
- Qual è la durata della sospensione delle regole di trattamento, prevista dall'art. 41-bis, comma 2 bis ord. penit.? 4 anni prorogabili
- Qual è la durata delle proroghe alla sospensione delle regole di trattamento, previste dall'art. 41-bis, comma 2 bis ord. penit.? 2 anni
- Qual è la durata di applicazione del regime di libertà vigilata conseguente alla concessione della liberazione condizionale? Nel caso di pena temporanea, tale durata coincide con quella della pena residua da espiare al momento della concessione della misura, mentre nel caso di pena dell'ergastolo, la durata è di cinque anni, pur sempre decorrenti dalla data del provvedimento di liberazione condizionale
- Qual è la durata giornaliera della permanenza all'aria aperta per i soggetti reclusi negli istituti penitenziari? Almeno due ore al giorno
- Qual è la durata massima che può avere il permesso di necessità? 5 giorni, oltre al tempo necessario per raggiungere il luogo dove l'interessato deve recarsi
- Qual è la durata massima dei permessi, secondo l'art. 64 del regolamento di esecuzione delle norme sull'ordinamento penitenziario? Cinque giorni, oltre il tempo necessario per raggiungere il luogo dove il detenuto o internato deve recarsi
- Qual è la durata massima del regime di sorveglianza particolare, secondo l'art. 14 bis dell'ordinamento penitenziario? Sei mesi, prorogabile più volte in misura non superiore ogni volta a tre mesi
- Qual è la durata massima della sospensione delle normali regole di trattamento, prevista dall'art. 41-bis, comma 1 ord. penit.? Il legislatore non prevede un termine, ma dispone che la misura ha la durata strettamente necessaria al conseguimento del fine che la giustifica
- Qual è la durata massima di applicazione del regime di sorveglianza particolare, non considerando le eventuali proroghe? 6 mesi
- Qual è la durata massima di ogni permesso premio? 15 giorni
- Qual è la durata massima per cui può essere disposta la sanzione disciplinare dell'esclusione da attività ricreative e sportive? 10 giorni
- Qual è la durata massima per cui può essere disposta l'esclusione dalle attività in comune? 15 giorni
- Qual è la durata massima per cui può essere disposto l'isolamento durante la permanenza all'aria aperta? 10 giorni
- Qual è la finalità del regime disciplinare nell'ordinamento penitenziario? Stimolare il senso di responsabilità e la capacità di autocontrollo
- Qual è la finalità prevista dall'art. 47 quinquies dell'O.P, in tema di detenzione domiciliare speciale riservata a detenute madri? Provvedere alla cura e all'assistenza di figli di età non superiore ai dieci anni
- Qual è la fondamentale differenza tra il regime di cui all'art. 90, ord. penit e quello previsto dall' art. 41-bis, comma 1 ord . penit? L'art. 90 ord. penit. prevedeva la sospensione delle regole del trattamento anche al di fuori degli istituti di detenzione nei quali la situazione di emergenza si era verificata, mentre l'art. 41 bis, comma 1 ord. penit. limita il potere di sospendere le regole del trattamento agli istituti, o a parte di essi, che siano interessati da una situazione di emergenza
- Qual è la funzione del "registro" menzionato nel regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario? Inserimento, in ordine cronologico, delle iscrizioni relative ai detenuti e internati che entrano o escono dall'istituto a causa di trasferimento o di transito
- Qual è la misura alternativa che il legislatore espressamente configura come la "concessione" di "trascorrere parte del giorno fuori dall'istituto per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale" (art. 48, ord. penit.)? Semilibertà
- Qual è la misura della detrazione che comporta il riconoscimento della c.d. "liberazione anticipata speciale" prevista dal d.l. 23 dicembre 2013, n. 146, per il periodo che va dal 24 dicembre 2013 al 23 dicembre 2015? 75
- Qual è la preclusione penitenziaria che può rendere l'ergastolo tale de jure e de facto ("fine pena mai" o "ergastolo ostativo")? Il divieto di concedere la liberazione condizionale
- Qual è la quantità massima di pena da scontare, anche se costituente parte residua di maggior pena, che legittima la concessione della "detenzione domiciliare generica" (art. 47 ter, comma 1 bis ord. penit.)? 2 anni
- Qual è l'anno di entrata in vigore della legge sull'ordinamento penitenziario, se è stata emessa? 1975
- Qual è l'autorità competente in ordine alla concessione e alla revoca della liberazione condizionale? Tribunale di sorveglianza
- Qual è l'entità della riduzione di pena detentiva ancora da espiare, prevista a titolo di riparazione ex art. 35-ter, comma 1 ord. penit.? Un giorno per ogni dieci giorni di detenzione pregiudizievole
- Qual è l'entità dell'indennizzo di cui all'art. 35-ter, comma 2 ord. penit.? 8 euro per ogni giorno di detenzione inumana
- Qual è l'organo di giustizia minorile attorno cui ruota l'applicazione delle misure penali di comunità? U.S.S.M.
- Qual è un caso nel quale non trova applicazione il principio secondo il quale la nomina del difensore di fiducia da parte dell'imputato nel corso del giudizio di cognizione non può avere efficacia anche nell'autonoma e distinta fase dell'esecuzione? L'applicazione del meccanismo procedimentale di cui all'art. 656, comma 5 e ss. c.p.p.
- Qual è un tratto caratterizzante del procedimento di reclamo ex art. 41-bis ord. penit. e che lo differenzia rispetto al procedimento di cui all'art. 14-ter ord. penit.? L'interessato può partecipare all'udienza
- Qual è una delle prescrizioni fondamentali contenute nel verbale redatto per il soggetto tossico o alcool dipendente sottoposto all'affidamento in prova al servizio sociale? Il programma terapeutico
- Qual è uno dei presupposti necessari per la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva ex art. 90, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309? L'interessato deve espiare una pena detentiva inflitta per reati commessi in relazione al proprio stato di tossicodipendente
- Qual è uno dei presupposti per la concessione dell'affidamento in prova "terapeutico" (art. 94, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309)? Nessuna delle altre risposte è corretta
- Qual è uno dei presupposti per la concessione dell'affidamento in prova "terapeutico" (art. 94, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309)? La tossicodipendenza o la alcoldipendenza dell'interessato
- Qual è uno dei soggetti che deve necessariamente far parte del collegio del Tribunale di sorveglianza? Il magistrato di sorveglianza sotto la cui giurisdizione è posto il detenuto rispetto alla cui posizione occorre provvedere
- Qual è, eventualmente, il limite massimo di proroghe alla sospensione delle regole di trattamento di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit.? Non è previsto un limite massimo di proroghe
- Qual è, tra questi, l'articolo dell'ordinamento penitenziario che rinvia ad un articolo del codice di procedura penale per l'individuazione delle prescrizioni relative alla misura alternativa? Art. 47 ter
- Qual era originariamente la durata minima dell'"osservazione" della personalità inframuraria prevista dall'art. 47, comma 2 ord. penit.? 3 mesi
- Quale è, se prevista, la durata della sanzione disciplinare del richiamo del direttore? Nessuna delle risposte è corretta
- Quale è, se prevista, la durata della sanzione disciplinare dell'ammonizione? Nessuna delle risposte è corretta
- Quale affermazione tra quelle elencate è vera? La durata del periodo di affidamento in prova al servizio sociale è uguale a quella della pena da scontare
- Quale articolo dell'O.P. regolamenta il lavoro all'interno degli istituti penitenziari? Art. 20 O.P.
- Quale autorità è preordinata al coordinamento delle attività dell'osservazione della personalità dell'interessato? Direttore dell'istituto penitenziario
- Quale autorità approva, con decreto, il provvedimento di ammissione al lavoro esterno? Il Magistrato di sorveglianza
- Quale autorità deve approvare il provvedimento di ammissione al lavoro esterno del condannato o internato, affinché divenga esecutivo? Magistrato di sorveglianza
- Quale autorità emette decreto motivato con cui viene disposta l'inammissibilità dell'istanza, formulata dall'interessato, sull'adozione delle misure alternative alla detenzione e rimessione del debito? Presidente del Tribunale di sorveglianza
- Quale autorità presiede il comitato per l'occupazione degli assistiti dal consiglio di aiuto sociale? Il presidente del consiglio di aiuto sociale
- Quale autorità presiede la cassa per il soccorso e l'assistenza per le vittime del delitto? Il direttore generale per gli istituti di prevenzione e di pena
- Quale autorità può provvedere all'affidamento a persone estranee all'Amministrazione Penitenziaria, tramite la stipula di un contratto d'opera, della direzione tecnica delle lavorazioni? Il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria
- Quale autorità sovraintende all'esecuzione delle misure personali? Magistrato di sorveglianza
- Quale autorità stabilisce la quota media di mantenimento dei detenuti in tutti gli stabilimenti della Repubblica, in forza del principio dell'equilibrio finanziario? Il Ministro di grazia e giustizia, sentito il Ministro del tesoro
- Quale autorità vigila sull'organizzazione degli istituti penitenziari secondo l'art. 69 della legge 354/75? Il magistrato di sorveglianza
- Quale autorità, in casi eccezionali di rivolta o di altre gravi situazioni di emergenza, ha facoltà di sospendere nell'istituto interessato o in parte di esso l'applicazione delle normali regole di trattamento dei detenuti e degli internati? Il Ministro della giustizia
- Quale delle seguenti è una sanzione disciplinare ammessa dall'art. 39, ord. penit.? Ammonizione del direttore
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla misura che limita nei confronti del singolo detenuto la possibilità di ricevere dei quotidiani? Può essere prorogata di volta in volta per un periodo non superiore a tre mesi
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla possibilità di concedere i permessi premio ai detenuti e agli internati per uno dei delitti di cui all'art. 4 bis, comma 1 ord. Penit.? Possono essere concessi anche se non collaborano con la giustizia a norma dell'art. 58 ter ord. penit. o a norma dell'art. 323 bis, comma 2 c.p., allorché siano stati acquisiti elementi tali da escludere sia l'attualità di collegamento con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva, sia il pericolo di ripristino di tali collegamenti
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla remunerazione del lavoro intramurario prestato dai detenuti in favore della pubblica amministrazione? È determinata in misura pari a due terzi del trattamento economico previsto dai contratti collettivi
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta in merito alla remunerazione spettante ai condannati? Dalla stessa sono prelevate le somme dovute a titolo di risarcimento del danno e di rimborso delle spese di procedimento, nonché le spese di mantenimento
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il Garante nazionale visita gli istituti penitenziari senza necessità di comunicazione e autorizzazione
- Quale delle seguenti affermazioni è corretta? Le direzioni degli istituti penitenziari possono vendere prodotti delle lavorazioni penitenziarie o rendere servizi attraverso l'impiego di prestazioni lavorative dei detenuti e degli internati a prezzo anche inferiore al loro costo
- Quale delle seguenti affermazioni è errata? Il periodo di custodia cautelare non può essere valutato ai fini della liberazione anticipata, tanto che l'offerta rieducativa non riguarda gli imputati
- Quale delle seguenti affermazioni è falsa? Gli imputati possono beneficiare dei permessi premio
- Quale delle seguenti affermazioni esprime il prevalente orientamento della Corte di Cassazione in tema di metodo di calcolo dello spazio minimo detentivo di tre metri quadrati, ai fini dell'accertamento della violazione dell'art. 3 CEDU? Vanno detratti i letti a castello
- Quale delle seguenti affermazioni relative al commissario ad acta, eventualmente nominato dal magistrato di sorveglianza, per l'ottemperanza alla decisione di reclamo ex art. 35-bis ord. penit., è corretta? È ausiliario del giudice e non è dotato di piena autonomia decisoria, tanto che il magistrato di sorveglianza conosce di tutte le questioni inerenti agli atti del commissario
- Quale delle seguenti affermazioni risulta corretta? L'intervento rieducativo non può essere attuato senza previa attività osservativa- diagnostica
- Quale delle seguenti autorità non figura nell'art. 41-bis, comma 2 bis ord. penit. nel procedimento volto all'adozione del decreto ministeriale di sospensione delle regole del trattamento? Garante nazionale dei diritti dei detenuti
- Quale delle seguenti misure non è espressamente prevista dalla l. 354/1975 per i condannati maggiorenni non sottoposti al regime di cui al d.lgs. 121/2018, ma è una novità introdotta da quest'ultima normativa? "Affidamento in prova con detenzione domiciliare"
- Quale delle seguenti misure può essere concessa in assenza delle condizioni di volta in volta previste dal legislatore per i reati "ostativi" di cui all'art. 4 bis, ord. penit? liberazione anticipata
- Quale delle seguenti non è una sanzione disciplinare? Lavoro di pubblica utilità
- Quale delle seguenti non è una sanzione disciplinare? Sorveglianza speciale
- Quale delle seguenti non è una sanzione disciplinare? Diniego obbligatorio dei colloqui per un mese
- Quale delle seguenti non è una sanzione disciplinare? Applicazione del regime di cui all'art. 41- bis ord. penit. (c.d. "carcere duro")
- Quale delle seguenti prescrizioni non devono essere necessariamente previste all'atto dell'affidamento in prova ex art. 47, ord. penit.? Le prescrizioni relative al divieto di soggiorno in uno o più comuni o all'obbligo di soggiorno in un comune determinato
- Quale delle seguenti risposte è corretta? Nel procedimento per l'irrogazione di una sanzione disciplinare, l'accusato ha facoltà di essere sentito e di esporre personalmente le proprie discolpe
- Quale di queste affermazioni è falsa? Tra le sanzioni disciplinari al detenuto, troviamo il divieto di recarsi all'aria aperta
- Quale di queste affermazioni è vera? Negli istituti è assicurata la celebrazioni dei riti del culto cattolico
- Quale di queste conseguenze comporta la recidiva? Determina un aumento della pena da dover espiare prima di poter ottenere la concessione del permesso premio, ma ciò vale solo se la recidiva è quella di cui all'art. 99, comma 4 c.p.
- Quale di queste sanzioni disciplinari è deliberata dal direttore? Ammonizione
- Quale di queste sanzioni non è deliberata dal consiglio di disciplina? Richiamo
- Quale di queste sanzioni non può essere applicata al minorenne, secondo quanto previsto dall'art. 23, d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121? Isolamento durante la permanenza all'aria aperta
- Quale di questi atti normativi ha istituto il Sottocomitato sulla prevenzione della tortura e delle altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (SPT)? Il Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti
- Quale diritto gode la madre di figlio minore di 3 anni, ammessa al regime di semilibertà? Il diritto di usufruire della casa per la semilibertà
- Quale ente, nello specifico secondo l'ordinamento penitenziario, provvede allo svolgimento delle indagini socio- familiari per l'applicazione delle misure alternative alla detenzione? Gli uffici di esecuzione penale esterna
- Quale figura assume, mediante visite, colloqui e visione di documenti, dirette informazioni sullo svolgimento dei vari servizi dell'istituto penitenziario e sul trattamento dei detenuti e internati, secondo il D.P.R. n. 230/2000? Il magistrato di sorveglianza
- Quale fonte del diritto penitenziario individua i fatti che costituiscono illeciti disciplinari? Regolamento penitenziario (d.p.r. 30 giugno 2000, n. 230)
- Quale fonte determina annualmente la composizione dei collegi giudicanti che compongono il Tribunale di Sorveglianza? Le disposizioni dell'ordinamento giudiziario
- Quale fonte disciplina le modalità del trattamento da seguire in ciascun istituto penitenziario? Regolamento interno
- Quale fonte ha istituito il Comitato europeo per la prevenzione della tortura o trattamento inumani o degradanti (CPT)? Trattato internazionale
- Quale fonte stabilisce l'organizzazione interna e le modalità del funzionamento del consiglio di aiuto sociale? Regolamento interno
- Quale legge introdusse l'art. 41 bis nell'ordinamento penitenziario? Legge n. 663 del 10 ottobre 1986
- Quale limite di pena inflitta era stato introdotto dalla l. 663/1986 per accedere all'affidamento in prova? 3 anni
- Quale misura alternativa fa venir meno ogni rapporto del condannato con il concetto di "detenzione"? Affidamento in prova al servizio sociale
- Quale organismo delibera le sanzioni disciplinari dell'esclusione dalle attività ricreative, sportive, in comune e dell'isolamento durante la permanenza all'aria aperta? Consiglio di disciplina
- Quale organo è istituito presso ciascun distretto di Corte d'Appello e in ciascuna circoscrizione territoriale di sezione distaccata di Corte d'Appello? Il Tribunale di sorveglianza
- Quale permesso potrà chiedere il detenuto che intenda recarsi all'Università per sostenere un esame? Un permesso premio
- Quale principio ha sancito la Corte costituzionale, con sentenza 26 febbraio 2020, n. 32, in relazione alle norme penitenziarie che disciplinano le misure alternative alla detenzione? Hanno natura sostanziale e soggiacciono perciò al principio di cui all'art. 25 comma 2 Cost.
- Quale procedimento si applica all'istanza di cui all'art. 35-ter ord. penit., se decisa dal magistrato di sorveglianza? Quello disciplinato, anche mediante rinvio dall'art. 35-bis, ord. penit.
- Quale rimedio è esperibile avverso la decisione emessa dal Tribunale di sorveglianza ex art. 35-bis? È esperibile il ricorso per Cassazione per violazione di legge
- Quale rimedio possono esperire l'interessato ed il pubblico ministero avverso la decisione sull'istanza di liberazione anticipata (art. 69 bis ord. penit.)? Reclamo al Tribunale di sorveglianza
- Quale servizio dell'amministrazione penitenziaria cura le operazioni di immatricolazione e scarcerazione dei detenuti e degli internati e gestisce la situazione delle loro posizioni giuridiche tenendole costantemente aggiornate? Servizio matricola
- Quale tra i seguenti soggetti non fa parte della commissione preposta all'organizzazione e adozione dei metodi del lavoro penitenziario, istituita presso ogni istituto penitenziario? Magistrato di sorveglianza
- Quale tra i seguenti soggetti può presentare istanza al Magistrato di sorveglianza affinché disponga una riduzione della pena detentiva ancora da espiare, nel caso in cui l'inosservanza da parte dell'amministrazione delle disposizioni previste dalla presente legge e dal relativo regolamento cagioni al detenuto o all'internato un attuale e grave pregiudizio all'esercizio dei diritti? Il detenuto
- Quale tra i seguenti soggetti, secondo quanto disposto dall'art. 57, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, non è legittimato a richiedere le misure alternative e quelle di cui agli articoli 30, 30-ter, 52, 53 e 54 nonché all'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115? Il direttore dell'istituto penitenziario
- Quale tra le seguenti affermazioni non rientra tra le funzioni esercitate dal Magistrato di Sorveglianza? Emettere provvedimenti di clemenza individuali nei confronti dei detenuti o internati
- Quale tra le seguenti affermazioni sul peculio dei detenuti e degli internati non è corretta? Il peculio dei detenuti e degli internati è costituito dalle somme dovute a titolo di risarcimento del danno e di rimborso delle spese di procedimento
- Quale tra le seguenti affermazioni, in forza di quanto disposto dall'art. 63, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, non è corretta? I centri di osservazione non svolgono attività di ricerca scientifica
- Quale tra le seguenti affermazioni, in materia di Ricezione, acquisto e possesso di oggetti e di generi alimentari, non rientra tra quelle espressamente previste dall'art. 14, d.p.r. del 30 giugno 2000, n. 230? È sempre consentito, salvo casi eccezionali, il possesso di denaro all'interno della struttura penitenziaria
- Quale tra le seguenti affermazioni, in merito alle traduzioni di soggetti detenuti, internati, fermati, arrestati o comunque in condizione di restrizione della libertà personale, espressamente indicate dall'art. 42-bis, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”, non è corretta? Nelle traduzioni individuali e collettive, in ragione della pericolosità del soggetto o del pericolo di fuga, è consentito in via eccezionale l'utilizzo dell'elettroshock quale mezzo di coercizione fisica
- Quale tra le seguenti attività, previste per far fronte alle spese necessarie per lo svolgimento dei compiti del consiglio di aiuto sociale nel settore dell'assistenza penitenziaria e post- penitenziaria, non rientra tra quelle indicate dall'attuale formulazione dell'art. 74 L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”? I proventi delle manifatture carcerarie assegnati annualmente con decreto del Ministro per il tesoro sul bilancio della cassa delle ammende nella misura del cinquanta per cento del loro ammontare
- Quale tra le seguenti autorità esprime un parere motivato sulla domanda/proposta di grazia formulata/rivolta nei confronti dell'interessato? Magistrato di sorveglianza
- Quale tra le seguenti autorità non è ricompresa nella composizione della commissione regionali per il lavoro penitenziario? Il Presidente del Tribunale di sorveglianza
- Quale tra le seguenti autorità non fa parte del consiglio di aiuto sociale? Direttore dell'istituto penitenziario
- Quale tra le seguenti autorità non rientra tra quelle deputate ad amministrare la cassa per il soccorso e l'assistenza alle vittime del delitto? Il Pubblico ministero
- Quale tra le seguenti disposizioni non è espressamente prevista in tema di liberazione anticipata del detenuto o internato? Ai fini della concessione della liberazione anticipata rilevano altresì gli episodi criminosi antecedenti al semestre per il quale si richiede la liberazione anticipata
- Quale tra le seguenti disposizioni relative all'applicazione di misure alternative alla detenzione nei confronti dei soggetti affetti da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria, non è corretta? Il giudice può revocare la misura alternativa disposta qualora il soggetto risulti imputato o sia stato sottoposto a misura cautelare per uno dei delitti previsti dall'articolo 380 del codice di procedura penale, relativamente a fatti commessi antecedentemente alla concessione del beneficio
- Quale tra le seguenti disposizioni, in materia di religione e pratiche di culto all'interno dell'istituto penitenziario, non è ricompresa nell'art. 26, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”? Gli appartenenti a religione diversa dalla cattolica, salvo casi eccezionali, non hanno diritto di ricevere, su loro richiesta, l'assistenza dei ministri del proprio culto e di celebrarne i riti
- Quale tra le seguenti funzioni non è esercitata dagli uffici locali di esecuzione penale esterna? Provvedere alle applicazioni dei magistrati e del personale ausiliario nell'ambito dei vari uffici di sorveglianza nei casi di assenza, impedimento o urgenti necessità di servizio
- Quale tra le seguenti funzioni, secondo quanto disposto dall'art. 70-bis O.P., non rientra tra quelle espletate dal Presidente del Tribunale di Sorveglianza? Provvedere al riesame della pericolosità ai sensi del primo e secondo comma dell'art. 208 del codice penale, nonché all'applicazione, esecuzione, trasformazione o revoca, anche anticipata, delle misure di sicurezza
- Quale tra queste è una infrazione disciplinare? Atteggiamento offensivo nei confronti di persone che accedono nell'istituto per visita
- Quale tra queste non è una infrazione disciplinare? Rifiuto di aderire alla proposta lavorativa
- Quale tra queste non è una infrazione disciplinare? Atteggiamento non ospitale nei confronti del nuovo compagno di camera
- Quale tra queste non è una infrazione disciplinare? Nessuna delle risposte è corretta, in quanto sono tutte infrazioni disciplinari
- Quale tra questi è un beneficio la cui concessione è condizionata, in base a quanto previsto dall'art. 4-bis, ord. penit., dalla condanna per uno dei delitti di cui allo stesso articolo, comma 1, 1- ter e 1-quater? Permessi premio
- Quale tra questi soggetti è un componente del consiglio di disciplina? Professionista esperto nominato ai sensi dell'art. 80, ord. penit.
- Quale tra questi soggetti non è ammesso alla detenzione domiciliare di cui all'art. 47 quinquies, comma 1 bis ord. penit., ovvero a quella c.d. "speciale" per detenute madri con prole di età inferiore a dieci anni ed applicabile ab initio? Nessuna delle altre risposte è corretta
- Quali ambiti può riguardare il reclamo di cui all'art. 35-bis ord. penit., a norma dell'art. 69, comma 5 ord. penit.? Materia disciplinare e tutela dei diritti dei detenuti
- Quali aspetti vengono considerati nell'assegnazione del lavoro ai detenuti e internati? Anzianità di disoccupazione, carichi familiari, professionalità, attività svolte precedentemente e quelle a cui ci si potrà dedicare dopo la dimissione
- Quali categorie di istituti per adulti prevede l'art. 59 delle legge n. 354 del 1975? Istituti di custodia preventiva, istituti per l'esecuzione delle pene, istituti per l'esecuzione delle misure di sicurezza, centri di osservazione
- Quali delle seguenti affermazioni è corretta in merito al d l. 8 giugno 1992, n. 306, con riferimento ai condannati per delitti di criminalità organizzata e terrorismo? Modificando l'art. 4-bis, ord. penit., condizionava per la prima volta la concessione dei benefici penitenziari e della generalità delle misure alternative alla detenzione al presupposto della collaborazione con la giustizia, contestualmente prevedendo che andasse disposta la revoca di tali benefici e misure, se già concessi, nei confronti dei condannati non collaboranti ai sensi dell'art. 58-ter ordin. penit.
- Quali delle seguenti affermazioni è errata? Nessun? sono tutte corrette
- Quali delle seguenti affermazioni è errata? Possono essere sottoposti al regime di sorveglianza particolare i detenuti e gli internati che violano sistematicamente i propri obblighi lavorativi
- Quali di questi luoghi non è individuato dall'art. 47 ter ord. penit. per l'esecuzione della detenzione domiciliare? Nessuna delle altre risposte è corretta, in quanto tutti i luoghi indicati dalle stesse sono individuati dalla disposizione per l'esecuzione della detenzione domiciliare
- Quali fasi prevede il procedimento disciplinare secondo il D.P.R. 230/2000? Un operatore penitenziario redige rapporto in caso di infrazione e lo trasmette, per via gerarchica, al direttore. Poi, si ha la contestazione dell'addebito all'accusato da parte di quest'ultimo in presenza del comandante, entro dieci giorni dal rapporto. Quindi, se risulta necessaria una sanzione, il direttore convoca l'accusato, entro altri dieci giorni, di fronte a sé o al consiglio di disciplina
- Quali funzioni riveste il corpo di polizia penitenziaria? Ordine e sicurezza; esecuzione di provvedimenti restrittivi; osservazione e trattamento rieducativo; traduzione e piantonamento
- Quali sanzioni disciplinari il magistrato di sorveglianza può sindacare nel merito? Isolamento durante la permanenza all'aria aperta ed esclusione dalle attività in comune
- Quali sanzioni sono deliberate dal direttore in caso di infrazioni disciplinari, secondo l'art. 40 O.P.? Richiamo e ammonizione
- Quali sono alcuni dei caratteri dell'espulsione di cui all'art. 16, comma 5, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286? È obbligatoria, disposta in assenza dell'istanza dell'interessato e della verifica sulla sua pericolosità
- Quali sono gli elementi principali del trattamento penitenziario, secondo l'art. 15 O.P.? Istruzione, lavoro, religione, attività culturali, ricreative e sportive, contatti con il mondo esterno e rapporti con la famiglia
- Quali sono gli organi che costituiscono la cassa delle ammende, secondo l'art. 121 del regolamento di esecuzione delle norme sull'ordinamento penitenziario? Il presidente, il consiglio di amministrazione, il segretario
- Quali sono i casi, tra quelli previsti dall'art. 76 del DRP n. 230 del 30 giugno 2000, in cui possono essere concesse ricompense ai detenuti e internati: particolare impegno nel lavoro o nei corsi scolastici e professionali; disponibilità e sensibilità nell'aiutare altri detenuti o internati nei momenti di difficoltà per sostenerli moralmente; atti meritori di valore civile
- Quali sono i presupposti che giustificano il regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit.? La sussistenza di gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica rispetto a detenuti o internati per taluno dei delitti di cui all'art. 4-bis, comma 1 ord. penit. o comunque per un delitto che sia stato commesso avvalendosi delle condizioni o al fine di agevolare l'associazione di tipo mafioso, in relazione ai quali vi siano elementi tali da far ritenere la sussistenza di collegamenti con un'associazione criminale, terroristica o eversiva
- Quali sono i presupposti che giustificano la sospensione delle normali regole di trattamento, prevista dall'art. 41-bis, comma 1 ord. penit.? Devono esservi casi eccezionali di rivolta o altre gravi situazioni di emergenza e la sospensione deve essere necessaria per ripristinare l'ordine e la sicurezza nel penitenziario
- Quali sono i servizi previsti dal consiglio di aiuto sociale in base all'art. 119 del DPR 30 giugno 2000 n. 230? Tre tipi di servizi: di segreteria, di cassa, di archivio
- Quali sono i titoli in cui si dispiega la normativa sull'ordinamento penitenziario, nella legge 354? Trattamento penitenziario e disposizioni relative alla organizzazione penitenziaria
- Quali sono le caratteristiche degli edifici penitenziari previste dalla legge 354/1975? Accogliere un numero non elevato di detenuti o internati ed essere dotati di locali per le attività individuali e comuni
- Quali sono le categorie di soggetti privati della libertà? Detenuti e internati
- Quali sono le ricompense previste dall'art. 76 del DPR n. 230/2000 per detenuti o internati meritevoli? Tutte le risposte indicate
- Quali tra i seguenti soggetti non possono far visita ai penitenziari senza autorizzazione? Gli ufficiali o gli agenti di polizia giudiziaria per ragioni del loro ufficio
- Quali tra le quelle indicate rappresentano alcune infrazioni disciplinari che, se commesse da detenuti o internati, implicano una sanzione? Atteggiamenti e comportamenti molesti nei confronti della comunità, simulazione di malattia
- Quali tra le seguenti disposizioni, in tema di attività di controllo e comunicazione dei provvedimenti all'autorità di pubblica sicurezza, non corrisponde a quanto previsto dall'art. 58, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”? Dalle attività di controllo è esclusa la partecipazione della polizia penitenziaria, al fine di recare minor pregiudizio possibile al processo di reinserimento sociale
- Quali tra questi soggetti possono proporre opposizione avverso il decreto di espulsione adottato ex art. 16, comma 6, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286? Tutti quelli indicati nelle altre risposte
- Quali, tra quelli indicati, rappresentano casi in cui può essere inflitta una sanzione disciplinare ai detenuti e internati, secondo l'art. 77 del regolamento di esecuzione? Negligenza nella pulizia e nell'ordine della camera e della persona; atteggiamenti e comportamenti molesti nei confronti della comunità; simulazione di malattia
- Qualora all'atto dell'ingresso, ci sia il serio sospetto che il nuovo giunto non abbia dato le generalità corrette, ricorre la denominazione di: sconosciuto
- Qualora il comportamento del soggetto, contrario alla legge o alle prescrizioni dettate, appaia incompatibile con la prosecuzione della prova, l'affidamento ai servizi sociali è: revocato
- Qualora il personale abbia fatto uso della forza fisica nei confronti di un detenuto: deve immediatamente riferirne al direttore dell'istituto
- Qualora l'istanza per l'adozione dei provvedimenti sull'adozione delle misure alternative alla detenzione e rimessione del debito, appaia manifestamente infondata per difetto delle condizioni di legge, il Presidente, sentito il Pubblico ministero, emette decreto motivato con il quale dichiara: l'inammissibilità dell'istanza
- Quando è ammessa la concessione dei permessi premio nei confronti dei soggetti che, durante l'espiazione della pena o delle misure restrittive, hanno riportato condanna o sono imputati per delitto doloso commesso durante l'espiazione della pena o l'esecuzione di una misura restrittiva della libertà personale? Decorsi due anni dalla commissione del fatto
- Quando è consentito l'uso della forza fisica nei confronti di detenuti e internati, secondo l'ordinamento penitenziario? Quando e solo sia indispensabile per prevenire o impedire atti di violenza, tentativi di evasione o per vincere la resistenza all'esecuzione degli ordini
- Quando è disposta la proroga del regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit.? Quando risulta che la capacità di mantenere collegamenti con l'associazione criminale, terroristica o eversiva non è venuta meno, tenuto conto di una serie di fattori espressamente indicati dal legislatore
- Quando è esperibile il procedimento di ottemperanza ex art. 35-bis ord. penit.? Quando la decisione non è più soggetta ad impugnazione
- Quando è proponibile l'azione finalizzata a tutelare coloro che hanno subito un attuale e grave pregiudizio all'esercizio dei loro diritti in conseguenza dell'inosservanza da parte dell'amministrazione di disposizioni, allorquando si trovavano in stato di custodia cautelare in carcere non computabile nella determinazione della pena da espiare ovvero coloro che hanno terminato di espiare la pena detentiva in carcere? Entro sei mesi dalla cessazione dello stato di detenzione o della custodia cautelare in carcere
- Quando è stata attribuita l'amministrazione penitenziaria al Ministero della giustizia? 1922
- Quando è stata eliminato, abrogando l'art. 41 bis, comma 2 ter ord. penit., il potere di revoca ministeriale del provvedimento di applicazione o proroga del regime previsto dallo stesso articolo? 2009
- Quando è stata individuata l'autorità oggi competente in ordine alla concessione e alla revoca della liberazione condizionale? 1986
- Quando è stata introdotta la detenzione domiciliare "speciale" per le madri con prole inferiore a dieci anni (art. 47 quinquies ord. penit.)? 2001
- Quando è stata introdotta la detenzione domiciliare nel nostro ordinamento (art. 47-ter ord. penit.)? 1986
- Quando è stata introdotta la semilibertà nel nostro ordinamento? 1975
- Quando è stato eliminato il limite al numero di volte in cui può essere concesso l'affidamento in prova "terapeutico" (art. 94, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309)? 2013
- Quando è stato introdotto l'istituto della liberazione condizionale in Italia? 1889
- Quando è stato istituito il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale? 2013
- Quando i condannati, aventi i requisiti, chiedono di essere ammessi all'affidamento in prova e alla detenzione domiciliare, il compito di proporre all'autorità giudiziaria un programma di trattamento spetta: agli uffici locali di esecuzione penale esterna, sia nel caso di affidamento in prova sia nel caso di detenzione domiciliare
- Quando il giudice può autorizzare il ristretto in regime di detenzione domiciliare ad assentarsi nel corso della giornata dal luogo di detenzione per il tempo strettamente necessario? Quando il ristretto non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versi in situazione di assoluta indigenza
- Quando il rimedio compensativo di cui all'art. 35-ter ord. penit va esperito dinanzi al Tribunale del capoluogo del distretto nel cui territorio il detenuto ha la residenza? l'istanza è proposta da chi abbia già terminato di espiare la pena detentiva in carcere o abbia subito il pregiudizio in stato di custodia cautelare in carcere non computabile nella determinazione della pena da espiare
- Quando la corrispondenza di un detenuto o internato viene trattenuta per adeguati controlli, cosa prevede l'art. 38 del regolamento di esecuzione? Il regolamento prevede che egli ne venga immediatamente informato
- Quando l'inosservanza da parte dell'amministrazione di disposizioni previste dalla presente legge e dal relativo regolamento, dalla quale derivi al detenuto o all'internato un attuale e grave pregiudizio all'esercizio dei diritti, si protrae per un periodo di tempo non inferiore ai quindici giorni, il Magistrato di sorveglianza, su istanza presentata dal detenuto: dispone, a titolo di risarcimento del danno, una riduzione della pena detentiva ancora da espiare pari, nella durata, a un giorno per ogni dieci durante il quale il richiedente ha subito il pregiudizio
- Quando può essere concesso l'affidamento in prova al condannato, secondo l'ordinamento penitenziario? Quando viene inflitta una pena detentiva non superiore ai tre anni; può essere concessa altresì al condannato quando la pena da espiare, anche residua, non sia superiore ai quattro anni di detenzione ed egli abbia mantenuto una condotta regolare e non sussista pericolosità sociale
- Quando sono disposti i trasferimenti del detenuto? Per gravi e comprovati motivi di sicurezza, per esigenze dell'istituto, per motivi di giustizia, di salute, di studio e familiari
- Quando vengono disciplinate per la prima volta in Italia le misure alternative alla detenzione (non considerando in tale novero la liberazione condizionale)? 1975
- Quando viene attuata l'osservazione della personalità nel trattamento penitenziario? Nella fase inziale e nel corso del trattamento
- Quando viene estesa l'applicazione della liberazione condizionale ai condannati all'ergastolo? 1962
- Quando viene presentata domanda di grazia, per quanto tempo, decorrente dal giorno in cui la sentenza è divenuta irrevocabile, può essere differita l'esecuzione della pena ex art. 147 c.p.? 6 mesi
- Quando viene richiesto al detenuto o all'internato se intenda dare notizia del suo ingresso in istituto? Immediatamente dopo l'ingresso
- Quando, ai sensi dell'art. 678 c.p.p., il magistrato di sorveglianza procede a norma dell'art. 666 c.p.p.? Nelle materie attinenti alle misure di sicurezza e alla dichiarazione di abitualità o professionalità nel reato o di tendenza a delinquere
- Quando, ai sensi dell'art. 77, comma 3 d.P.R. 30 giugno 2000, n. 230, la sanzione dell'esclusione dalle attività in comune può essere inflitta nel caso di simulazione di malattia? Quando tale infrazione sia stata commessa nel termine di tre mesi dalla commissione di una precedente infrazione della stessa natura
- Quando, durante l'esecuzione di una misura alternativa alla detenzione, sopravviene un titolo esecutivo di altra pena detentiva, il Pubblico ministero competente ai sensi dell'articolo 655 del codice di procedura penale informa immediatamente il Magistrato di sorveglianza formulando contestualmente le proprie richieste. Con quale provvedimento il Magistrato di sorveglianza, tenuto conto del cumulo delle pene e se rileva il permanere delle condizioni di applicabilità della misura in esecuzione, ne dispone la prosecuzione? Con ordinanza
- Quante persone possono partecipare al colloquio con il detenuto o internato? Un numero massimo di tre persone, derogabile quando si tratta di congiunti
- Quante volte può essere concessa la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva ex art. 90, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309? 1
- Quanti colloqui hanno a disposizione i condannati per reati previsti dall'art. 4 bis della legge n. 354/75, secondo il regolamento di esecuzione in materia di colloqui? Non più di quattro al mese
- Quanti sono attualmente i circuiti penitenziari di Alta Sicurezza? 3
- Quanti sono i componenti del Tribunale di sorveglianza? 4
- Quanto deve durare l'osservazione scientifica della personalità sul condannato al fine della proposta di affidamento in prova al servizio sociale, secondo l'art. 47 O.P.? Almeno un mese e deve essere condotta collegialmente
- Quanto rimangono in carica gli esperti in materie non giuridiche, ai fini della composizione del Tribunale di sorveglianza? Tre anni rinnovabili