Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Scegliere l'alternativa che riporta la/e lettera/e corretta/e, in riferimento all'affermazione seguente. In base al d.lgs. 33/2013, gli enti che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario sono tenuti a indicare nella sezione "Liste di attesa": a) i criteri di formazione delle liste di attesa; b) i tempi di attesa previsti per ciascuna tipologia di prestazione erogata; c) i costi medi per ciascuna tipologia di prestazione erogata. Solo a) e b)
- Scegliere l'alternativa che riporta la/e lettera/e corretta/e, riferita/e all'affermazione seguente. In base al d.lgs. 33/2013, le aziende sanitarie sono tenute a pubblicare tutte le informazioni e i dati concernenti le procedure di conferimento degli incarichi di: a) direttore sanitario; b) responsabile di dipartimento di strutture semplici; c) responsabile di dipartimento di strutture complesse. Sia a) sia b) sia c)
- Se al termine di procedimento disciplinare si irroga una sanzione e, in seguito, in sede penale viene emessa sentenza irrevocabile di condanna ove risulta che il fatto addebitato comporta la sanzione del licenziamento, ma ne è stata irrogata una diversa: Il procedimento disciplinare è riaperto dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- Se al termine di un procedimento disciplinare si irroga una sanzione e, successivamente, in sede penale viene emessa sentenza irrevocabile di assoluzione perchè il fatto sul quale si è basato il procedimento disciplinare non sussiste: ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale, si riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale
- Se il fatto dannoso dal quale deriva responsabilità erariale è causato da più persone i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente
- Se il fatto dannoso dal quale deriva responsabilità erariale è causato da più persone: la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso
- Se la richiesta di accesso generalizzato incide, ad esempio, su interessi connessi alla protezione dei dati personali o agli interessi economici e commerciali, l'ente destinatario deve darne comunicazione ai soggetti titolari di tali interessi? Sì, e il soggetto controinteressato può presentare (anche per via telematica) opposizione all'istanza di accesso generalizzato, entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione della richiesta di accesso generalizzato
- Se l'Autorità nazionale anticorruzione ordina a un'amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'amministrazione non provvede, si configura un illecito: disciplinare
- Se una p.a. pubblica nell'albo pretorio on line documenti, informazioni e dati per i quali sussistono anche obblighi di trasparenza non è tenuta a pubblicarli anche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente". Quanto affermato: È errato, la pubblicazione nell'albo pretorio on line non fa venire meno l'obbligo di pubblicazione all'interno della sezione "Amministrazione trasparente"
- Secondo i principi della pubblicità e del diritto di conoscibilità disciplinati dall'art. 3 del d.lgs. 33/2013: tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruirne gratuitamente
- Secondo il codice dei contratti, nell'ambito delle procedure di gara il diritto di accesso è differito tra le altre ipotesi: Nelle procedure aperte, in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime.
- Secondo il codice dei contratti, nell'ambito delle procedure di gara il diritto di accesso è differito tra le altre ipotesi: In relazione alle offerte, fino all'aggiudicazione.
- Secondo il comma 1-bis dell'art. 14 d. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui al comma 1 riguardanti: i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito
- Secondo il D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano un "indicatore trimestrale di tempestività" a partire dall'anno: 2015
- Secondo il d.lgs. 50/2016, la Pubblica Amministrazione può concludere un contratto attraverso una semplice scrittura privata? Sì, può
- Secondo il D.Lgs. 50/2016, nell'ambito della verifica dei requisiti afferenti la capacità di idoneità professionale, a quale dei seguenti albi /registri sono obbligati ad essere iscritti i concorrenti alle gare? Registro delle Commissioni provinciali per l'artigianato.
- Secondo il d.P.R. 445/2000, chi attribuisce il livello di autorizzazione per l'accesso alle funzioni della procedura, distinguendo tra abilitazioni alla consultazione e abilitazioni all'inserimento e alla modifica delle informazioni? Il servizio per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi
- Secondo il d.P.R. 445/2000, cos'è la firma digitale? Un particolare tipo di firma elettronica qualificata
- Secondo il d.P.R. 445/2000, un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici viene definita: digitale
- Secondo il dettato dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, la nullità del provvedimento amministrativo può essere provocata dalla mancanza degli elementi essenziali? Si, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi? Si.
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo la definizione data dal vigente Codice dei contratti pubblici cosa si intende per "rischio di costruzione"? Il rischio legato al ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli standard di progetto, all'aumento dei costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell'opera e al mancato completamento dell'opera.
- Secondo la disciplina del Tuel, ai Comuni ed alle Province è attribuita la facoltà di adottare un proprio Statuto. Qualora non viene approvato alla prima votazione, cosa accade? La votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati
- Secondo la disciplina recata nel Codice dei contratti pubblici, in quanti livelli si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Tre livelli.
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge? Tipicità
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale tra essi è espressione del principio di legalità? Tipicità
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere identifica la sua idoneità a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione? Inoppugnabilità
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Con quale carattere si sottolinea che essi sono solo quelli previsti dal legislatore? Nominatività
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità di alcun consenso? Imperatività o autoritarietà
- Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere segnale che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere? Unilateralità
- Secondo la legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Secondo la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, quanti sono i testimoni previsti quando le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni? Due
- Secondo la legge 241/1990, esiste la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione: devono essere sempre specificati nella comunicazione di avvio del procedimento
- Secondo la legge 241/1990, il documento amministrativo consiste in ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse: indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, in quale dei seguenti casi può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti tributari
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Secondo la legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? Nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- Secondo la legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza di servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo la legge 241/1990, un atto di notorietà può richiedere la presenza di testimoni? Sì
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo l'art. 1 del d.P.R. 445/2000, la firma digitale: consente, tra l'altro, di verificare la provenienza e l'integrità di un insieme di documenti informatici
- Secondo l'art. 14, comma 2 d. lgs 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui ai commi 1 e 1-bis entro: tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
- Secondo l'art. 21-bis della legge 241/1990, in quale momento acquista efficacia il provvedimento amministrativo nei confronti di ciascun destinatario? Con la comunicazione a ciascun destinatario salvo i casi di immediata efficacia previsti dalla legge
- Secondo l'art. 27 co.2 del D lgs 33/2013, nell'ambito della sezione "Amministrazione trasparente" sono pubblicate: le informazioni relative agli obblighi di pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari di cui al relativo articolo
- Secondo l'art.29 co.1bis del D.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico: i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi
- Secondo l'articolo 18 del d.lgs. 42/2004, chi ha la competenza della vigilanza sui beni culturali? Il Ministero
- Secondo l'articolo 40 del d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati ai cittadini dalla Pubblica Amministrazione sono validi e utilizzabili: solo nei rapporti con i privati
- Secondo l'indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International, un Paese che riporta un valore dell'indice vicino a 100 è: un Paese con un livello basso di corruzione
- Secondo quando disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- Secondo quanto dispone l'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, chi è il controinteressato? Quel soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo, la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 4 della legge 241/1990, con riferimento a ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza le Pubbliche Amministrazioni: sono tenute a individuare l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria
- Secondo quanto indicato nell'Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione, il settore dei farmaci, dei dispositivi, l'introduzione di tecnologie, le attività di ricerca, di sperimentazione clinica e le sponsorizzazioni, sono: ambiti particolarmente esposti al rischio di fenomeni corruttivi e di conflitto di interessi
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013, nel caso in cui la pubblicazione di atti o documenti sia prevista da norme di legge o regolamento, quali dati le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere NON intelligibili? I dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 42/2004, gli archivi pubblici possono essere smembrati? No, nel caso in cui sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 42/2004, i sopraintendenti possono procedere a ispezioni per accertare l'esistenza e lo stato di conservazione o di custodia dei beni culturali? Sì, con preavviso non inferiore a cinque giorni, fatti salvi i casi di estrema urgenza
- Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 50/2016, in materia di attestazione del possesso dei requisiti dei contraenti generali, questa è rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che durata hanno le attestazioni? Triennale.
- Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 50/2016, nel caso di condanna definitiva seguente a sentenza nella quale non venga fissato il termine di durata della pena accessoria della incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione, questa si ritiene: Perpetua, se alla condanna consegua di diritto la pena accessoria perpetua.
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, è vero che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, tranne gli atti normativi e a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti l'immigrazione
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti per i quali la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti formali
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la pubblica sicurezza
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti l'immigrazione
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la salute e la pubblica incolumità
- Secondo quanto specificato dall'ANAC nelle Linee guida n. 3 afferenti la nomina, ruolo e compiti del RUP per l'affidamento di appalti e concessioni, il RUP può svolgere anche le funzioni di direttore lavori? Si, nei limiti delle proprie competenze professionali, a condizione che sia in possesso del titolo di studio, della formazione e dell'esperienza professionale necessaria e che non intervengano cause ostative alla coincidenza delle figure indicate nelle citate Linee guida
- Secondo quanto specificato dall'ANAC nelle Linee guida n. 3 afferenti la nomina, ruolo e compiti del RUP per l'affidamento di appalti e concessioni, il RUP può svolgere anche le funzioni di progettista? Si, nei limiti delle proprie competenze professionali, a condizione che sia in possesso del titolo di studio, della formazione e dell'esperienza professionale necessaria e che non intervengano cause ostative alla coincidenza delle figure indicate nelle citate Linee guida
- Secondo quanto specificato dall'ANAC nelle Linee guida n. 3 afferenti la nomina, ruolo e compiti del RUP per l'affidamento di appalti e concessioni, le funzioni di RUP, progettista e direttore dei lavori possono coincidere nel caso di interventi di importo superiore a 1.500.000 di euro? No
- Secondo quanto specificato dall'ANAC nelle Linee guida n. 3 afferenti la nomina, ruolo e compiti del RUP per l'affidamento di appalti e concessioni, le funzioni di RUP, progettista e direttore dei lavori possono coincidere nel caso di progetti integrali? No
- Secondo quanto specificato dall'ANAC nelle Linee guida n. 3 afferenti la nomina, ruolo e compiti del RUP per l'affidamento di appalti e concessioni, nei casi in cui si previsto in relazione alla tipologia dell'intervento, il RUP può svolgere, per uno o più interventi e nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di progettista o di direttore dei lavori, a condizione che sia in possesso di specifici requisiti, ovvero: A) titolo di studio richiesto per l'esercizio della specifica attività richiesta; b) esperienza almeno triennale o quinquennale, da graduare in ragione della complessità dell'intervento; c) specifica formazione acquisita in materia di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di opere e servizi pubblici
- Secondo quanto stabilito dalla legge, quale disciplina codicistica si applica ai contratti di lavoro? I contratti di lavoro non sono sottoposti alle norme del Codice in materia di appalti e concessioni.
- Segreto di Stato - Difesa e questioni militari - Libertà e segretezza della corrispondenza. Indicare quale tra le precedenti non costituisce ipotesi di "eccezione relativa" all'acceso generalizzato degli atti della P.A. (art. 5 bis, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 33/2013). Segreto di Stato
- Si configura responsabilità amministrativo-contabile (erariale): qualora il dipendente pubblico provochi un danno patrimoniale alla propria amministrazione o ad altro ente pubblico, ivi compresa l'Unione Europea
- Si ha responsabilità dirigenziale: qualora sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico: quando il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si indichi quale affermazione sull'istituto dell'accesso civico di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013 è corretta. L'accesso civico si configura come rimedio alla mancata pubblicazione, obbligatoria per legge, di documenti, informazioni o dati sul sito istituzionale
- Si indichi quale affermazione sull'istituto dell'accesso civico di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013 è corretta. Chiunque può esercitare l'accesso civico
- Si indichi quale affermazione sull'istituto dell'accesso civico di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013 è corretta. Per accesso civico si intende è il diritto di chiunque di richiedere la pubblicazione di documenti, informazioni o dati per i quali sussistono specifici obblighi di trasparenza, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Si indichi quale affermazione sull'istituto dell'accesso civico di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013 è corretta. La richiesta di accesso civico non deve essere motivata
- Si indichi quale affermazione sull'istituto dell'accesso civico di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013 è corretta. La richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- Si parla di discrezionalità amministrativa quando: la legge si limita a prefigurare gli aspetti essenziali della fattispecie e dell'esercizio della potestà pubblica, rimettendo poi all'autorità amministrativa le ulteriori valutazioni correlate ai profili o agli interessi particolari del caso
- Si ritiene danno diretto, in caso di responsabilità erariale: il danno direttamente causato dal dipendente o dall'amministratore alla pubblica amministrazione di appartenenza o ad altra amministrazione
- Sicurezza pubblica e ordine pubblico - Segreto di Stato - Politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato. Indicare quale tra le precedenti non costituisce ipotesi di "eccezione relativa" all'acceso generalizzato degli atti della P.A. (art. 5 bis, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 33/2013). Segreto di Stato
- Sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie: riguardanti interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, diritti soggettivi nei casi di esercizio o mancato esercizio del potere amministrativo posti in essere dalle Pubbliche Amministrazioni
- Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo: Le attività di acquisizione delle circostanze di fatto (rilevabili con accertamenti semplici, quali, ad esempio, ispezioni, inchieste, ecc.)
- Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo: Le attività di acquisizione delle condizioni di ammissibilità (quali, ad esempio, la posizione legittimante, l'interesse a ricorrere, ecc.)
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati? Minimizzazione dei dati
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Limitazione della conservazione
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere esatti e, se necessario, aggiornati e che devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati? Esattezza
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità? Limitazione della finalità
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza degli stessi, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali? Integrità e riservatezza
- Sulla base di quale principio (art. 5 RGPD) i dati personali devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato? Liceità, correttezza e trasparenza