Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento Regione Siciliana
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- LA COMMISSIONE DI GARANZIA PER LA TRASPARENZA E L'IMPARZIALITÀ DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: Valuta le informazioni e i dati relativi alla mancata osservanza del dovere di imparzialità da parte dei pubblici funzionari
- LA FORMA ORDINARIA DI RAPPORTO DI LAVORO PER L'AMMINISTRAZIONE È: A tempo indeterminato e a tempo pieno
- LA ROTAZIONE DEL PERSONALE, INTRODOTTA CON LA LEGGE 190/2012: Evita che la permanenza per molto tempo nelle stesse mansioni, possa favorire il verificarsi di pratiche scorrette di gestione dell'attività amministrativa
- LA TRASPARENZA, QUALE STRUMENTO PRIVILEGIATO DI CONTRASTO ALLA CORRUZIONE, CONCORRE AD ATTUARE I PRINCIPI DI: Imparzialità, integrità ed efficienza nell'utilizzo delle risorse pubbliche
- LA VIGILANZA SULL'APPLICAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO COMPETE: Ai dirigenti responsabili di ciascuna struttura, alle strutture di controllo interno e agli uffici di disciplina
- L'AFFERMAZIONE “IL CODICE DI COMPORTAMENTO SI APPLICA AL PERSONALE DEL COMPARTO NON DIRIGENZIALE ED AL PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE DIPENDENTE DELLA REGIONE SICILIANA” È: Vera
- L'AMMINISTRAZIONE ANNUALMENTE CORRISPONDE UNA TREDICESIMA MENSILITÀ, NEL PERIODO COMPRESO: Tra il 15 ed il 21 dicembre
- L'ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO AFFIDATA AI REFERENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE: Consente di valutare anche in itinere, gli opportuni aggiustamenti eventualmente da apportare
- L'ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO PERIODICO DEL RISPETTO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI, PUÒ GIOVARE A: Rendere indiscriminatamente più celere qualsiasi attività e/o servizio reso dalla pubblica amministrazione
- LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI VERIFICANO LO STATO DI APPLICAZIONE DEI CODICI DI COMPORTAMENTO: Annualmente e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi
- LE TUTELE AL SEGNALANTE, PREVISTE DALL'ART. 1 DELLA L. 30 NOVEMBRE 2017, N. 179 NON SONO GARANTITE NEI CASI IN CUI SIA ACCERTATA: Anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o per reati commessi con la denuncia fatta o la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave
- L'INADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE E LA LIMITAZIONE INGIUSTIFICATA DELL'ACCESSO CIVICO: Possono costituire elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
- L'ISTITUTO DELLA REPERIBILITÀ, È PREVISTO: Esclusivamente per i settori di attività per i quali è necessario assicurare la continuità dei servizi