- la disposizione di cui al comma 5 bis art.35 TU pubblico impiego:   non è derogabile dai contratti collettivi

- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni comporta la sanzione di cui all'art.55 quater comma 1 d.lgs 165/2001:   In caso di violazioni gravi o reiterate

- l'adozione di misure discriminatorie nei confronti del dipendente che segnala una condotta illecita di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro:   È punita con una sanzione ammnistrativa pecuniaria da 5000 a 30000 euro

- l'adozione di misure restrittive nei confronti del dipendente che abbia segnalato condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, è comunicata:   All'ANAC

- L'art. 14 d.lgs 165/2001 stabilisce che:   Il Ministro non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti

- L'art. 20 d.lgs 165/2001 prevede che per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e per le amministrazioni che esercitano competenze in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia e di giustizia:   Le operazioni di verifica sono effettuate dal Ministro per i dirigenti e dal Consiglio dei Ministri per i dirigenti preposti ad ufficio di livello dirigenziale generale

- L'art. 52 d.lgs 165/2001 si occupa della disciplina delle mansioni. A norma di tale articolo nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori:   Il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore per il periodo effettivo della prestazione

- l'art. 54 bis TU pubblico impiego è tato inserito dalla L. n. 179/2017?   No, è stato inserito dalla L.190/2012

- l'art. 54 bis TU pubblico impiego:   È stato inserito dalla L.190/2012

- L'art. 55 sexies d.lgs 165/2001 prevede che:   La violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione

- L'art.38 , comma 1, d.lgs 165/2001 e succ.mod. dispone che:   I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale

- l'art.55, COMMA 1 ,TU pubblico impiego, stabilisce che ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai rapporti di lavoro di cui al comma 1 medesimo articolo, si applica:   L'art. 2106 cod.civ

- le autorità amministrative indipendenti sono soggette all'applicazione delle disposizioni contenute nel TU del pubblico impiego?   Si, per espressa previsione normativa

- le disposizioni di cui all'art. 55 quinqiues TU pubblico impiego, concernenti le false attestazioni o certificazioni, costituiscono norme imperative?   Si, ai sensi e per gli effetti degli artt.1339 e 1419, comma 2, codice civlie

- le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, ai sensi dell'art.33 TU pubblico impiego:   Anche in sede di ricognizione annuale, sono tenute ad osservare le procedure dell'art. 33 medesimo, dandone immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica