Elenco in ordine alfabetico delle domande di Enti locali #3
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- A CHI SPETTA L'INIZIATIVA PER LA CREAZIONE DI NUOVE REGIONI? A tanti consigli comunali che rappresentino almeno 1/3 delle popolazioni interessate
- A NORMA DEL D. IGS. 18/08/00, N. 267, GLI ENTI LOCALI CHE NON VERSINO NELLE SITUAZIONI STRUTTURALMENTE DEFICITARIE: Possono prevedere concorsi interamente riservati al personale dipendente, solo in relazione a particolari profili o figure professionali caratterizzati da una professionalità acquisita esclusivamente all'interno dell'ente
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, A QUALI PRINCIPI DEVE ESSERE IMPRONTATO IL COMPORTAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI DEGLI ENTI LOCALI NELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI? All'imparzialità e alla buona amministrazione
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, AI SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Si applicano le disposizioni di legge relative alle carte dei servizi pubblici
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, AL DIRETTORE DELL'ISTITUZIONE DELL'ENTE LOCALE: Compete la responsabilità gestionale dell'istituzione
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, CHI HA RICOPERTO PER DUE MANDATI CONSECUTIVI LA CARICA DI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ALLO SCADERE DEL SECONDO MANDATO: Non è immediatamente rieleggibile nella medesima carica, a meno che uno dei due suddetti mandati abbia avuto una durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, COSA S'INTENDE PER CIFRA ELETTORALE DI UNA LISTA? La somma dei voti validi riportati dalla lista elettorale in tutte le sezioni del comune
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, FANNO PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO DI SERVIZIO PER IL CONFERIMENTO DELLA TITOLARITA' DEL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI RILEVANZA ECONOMICA, TRA ALTRO: i piani di investimento per la manutenzione delle reti e degli impianti, nonché i contenuti di innovazione tecnologica e gestionale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, FANNO PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO DI SERVIZIO PER IL CONFERIMENTO DELLA TITOLARITA' DEL SERVIZIO PUBBLICO LOCALE DI RILEVANZA ECONOMICA, TRA L'ALTRO: Il livello di qualità offerto, nonché i contenuti di innovazione tecnologica e gestionale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, GLI ENTI LOCALI PROPRIETARI DEGLI IMPIANTI, DELLE RETI E DELLE ALTRE DOTAZIONI PATRIMONIALI DESTINATI ALL'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Possono, in forma associata, conferire la proprietà degli impianti, delle reti e delle altre dotazioni patrimoniali a società a capitale interamente pubblico, che è incedibile
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, GLI ENTI LOCALI, NELL'AMBITO DELLE RISPETTIVE COMPETENZE, PROVVEDONO ALLA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI CHE ABBIANO PER OGGETTO, TRA L'ALTRO: Produzione di beni rivolta a realizzare fini sociali
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, GLI ENTI LOCALI: Possono costituire rapporti di lavoro a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale, nel rispetto della disciplina vigente in materia
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, I COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE DEVONO ASTENERSI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI: Dal prendere parte alla discussione e alla votazione se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, I COMPONENTI DELLA GIUNTA PROVINCIALE DEVONO ASTENERSI, RELATIVAMENTE ALLE DELIBERE RIGUARDANTI INTERESSI PROPRI O DI PARENTI O AFFINI: Dal prendere parte alla discussione e alla votazione se le delibere riguardano interessi propri o di loro parenti o affini fino al quarto grado
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, I DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI A TEMPO PARZIALE: Purché autorizzati dall'amministrazione di appartenenza, possono prestare attività lavorativa presso altri enti
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, I RAPPORTI DEGLI ENTI LOCALI CON LE SOCIETA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI DI RILEVANZA ECONOMICA: Sono regolati da contratti di servizio, allegati ai capitolati di gara
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL CONSIGLIERE COMUNALE IN CARICA PUO' CANDIDARSI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE: si
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL CONSIGLIERE COMUNALE, RIGUARDO AD INCARICHI PRESSO ENTI E ISTITUZIONI DIPENDENTI O SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEL COMUNE: Non può ricoprire l'incarico
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL DIRITTO DEL CITTADINO CHIAMATO A RICOPRIRE CARICHE PUBBLICHE NELLE AMMINISTRAZIONI DEGLI ENTI LOCALI: è tutelato dalla Repubblica nell'espletamento del mandato, disponendo del tempo, dei servizi e delle risorse necessari ed usufruendo di indennità e di rimborsi spese nei modi e nei limiti previsti dalla legge
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL PAREGGIO DI BILANCIO IMPOSTO ALL'ISTITUZIONE DELL'ENTE LOCALE: Deve essere perseguito attraverso l'equilibrio dei costi e dei ricavi, compresi i trasferimenti
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E' ELETTO A SUFFRAGIO UNIVERSALE E DIRETTO, CONTESTUALMENTE ALL'ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE: Con sistema maggioritario, contestualmente all'elezione del consiglio provinciale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, RIGUARDO AD INCARICHI PRESSO ENTI E ISTITUZIONI DIPENDENTI O SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DELLA PROVINCIA: Non può ricoprire l'incarico
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IN CASO DI DECESSO DEL SINDACO: Il consiglio è sciolto, ma rimane in carica fino all'elezione del nuovo consiglio
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IN QUALE IPOTESI I SERVIZI PUBBLICI LOCALI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA POSSONO ESSERE GESTITI IN ECONOMIA? Quando, per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno procedere alle altre forme di affidamento previste dalla legge
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IN QUALE IPOTESI I SERVIZI PUBBLICI LOCALI PRIVI DI RILEVANZA INDUSTRIALE POSSONO ESSERE GESTITI IN ECONOMIA? Quando, per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno costituire una istituzioni, aziende speciali
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LA TARIFFA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DEVE ESSERE CALCOLATA IN MODO DA ASSICURARE: La corrispondenza tra costi e ricavi, con la integrale copertura dei costi, ivi compresi gli oneri di ammortamento tecnico-finanziario
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ANAGRAFE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI E REGIONALI, E' COSTITUITA: Dalle notizie relative agli eletti nei comuni, province e regioni concernenti i dati anagrafici, la lista o gruppo di appartenenza o di collegamento, il titolo di studio e la professione esercitata
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ANAGRAFE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI E REGIONALI, E' TENUTA: Dal competente ufficio del Ministero dell'interno in materia elettorale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ATTO COSTITUTIVO DELLE SOCIETA' PER AZIONI COSTITUITE DAGLI ENTI LOCALI PER L'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA: Deve prevedere l'obbligo dell'ente pubblico di nominare uno o più amministratori
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ATTO COSTITUTIVO DELLE SOCIETA' PER AZIONI COSTITUITE DAGLI ENTI LOCALI PER L'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA: Deve prevedere l'obbligo dell'ente pubblico di nominare uno o più sindaci
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'AZIENDA SPECIALE E': ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LE ASSENZE DAL SERVIZIO DEI LAVORATORI DIPENDENTI PER ATTIVITA' CONCERNENTI L'ESPLETAMENTO DEL MANDATO DI AMMINISTRATORI DI ENTI LOCALI: Sono retribuite dal datore di lavoro, che ha diritto al rimborso di quanto corrisposto per il tempo di effettiva assenza, dall'ente presso cui il lavoratore esercita la funzione pubblica
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LE SOCIETA' A CAPITALE INTERAMENTE PUBBLICO ALLE QUALI GLI ENTI LOCALI, IN FORMA ASSOCIATA, HANNO CONFERITO LA PROPRIETA' DELLE RETI, DEGLI IMPIANTI E DELLE ALTRE DOTAZIONI PATRIMONIALI DESTINATI ALL'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Pongono gli impianti a disposizione dei gestori della rete, qualora ne sia prevista la gestione separata, a fronte di un canone stabilito dalla competente Autorità di settore, ove prevista, o dagli enti locali
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LE SOCIETA' A CAPITALE INTERAMENTE PUBBLICO ALLE QUALI GLI ENTI LOCALI, IN FORMA ASSOCIATA, HANNO CONFERITO LA PROPRIETA' DELLE RETI, DEGLI IMPIANTI E DELLE ALTRE DOTAZIONI PATRIMONIALI DESTINATI ALL'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Pongono gli impianti a disposizione dei gestori della rete, qualora ne sia prevista la gestione separata, a fronte di un canone stabilito dalla competente Autorità di settore, ove prevista, o dagli enti locali
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LE TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI SONO APPROVATE DAGLI ENTI INTERESSATI: In misura tale da assicurare l'equilibrio economico-finanziario dell'investimento e della connessa gestione
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ENTE LOCALE, CON RIGUARDO ALLA SUA PARTECIPAZIONE NELLE SOCIETA' EROGATRICI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Può cedere in tutto o in pane la propria partecipazione mediante procedure ad evidenza pubblica da rinnovarsi alla scadenza del periodo di affidamento
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ENTE LOCALE, CON RIGUARDO ALLA SUA PARTECIPAZIONE NELLE SOCIETA' EROGATRICI DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Può cedere in tutto o in parte la propria partecipazione mediante procedure ad evidenza pubblica da rinnovarsi alla scadenza del periodo di affidamento
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA: Avviene con conferimento della titolarità del servizio a società di capitali individuate attraverso l'espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LO STATUTO DELL'AZIENDA SPECIALE ISTITUITA DALLA PROVINCIA: E' approvato dal consiglio provinciale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE AI QUINDICIMILA ABITANTI E' CONSENTITO PROCEDERE ALLA NOMINA DI UN DIRETTORE GENERALE ESTERNO? Si previa stipula di convenzione tra comuni le cui popolazioni raggiungano complessivamente i quindicimila abitanti
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEI COMUNI GLI INCARICHI DIRIGENZIALI SONO REVOCATI: In caso di inosservanza delle direttive del sindaco, della Giunta o dell'assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione previsto dall'ordinamento degli enti locali
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL SISTEMA ELETTORALE A SUFFRAGIO UNIVERSALE, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, E' PROCLAMATO ELETTO SINDACO: Il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL SISTEMA ELETTORALE A SUFFRAGIO UNIVERSALE, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, LA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO, E' COLLEGATA: Ad una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL SISTEMA ELETTORALE A SUFFRAGIO UNIVERSALE, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, SE NESSUN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO OTTIENE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI VOTI VALIDI AL PRIMO TURNO: Si procede ad un secondo turno la seconda domenica successiva a quella del primo
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL TRATTAMENTO DEI GESTORI DI PUBBLICO SERVIZIO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI: E' vietata ogni forma di differenziazione in ordine al regime tributario
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, PER GLI ENTI LOCALI LE GRADUATORIE CONCORSUALI: Rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso medesimo
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, QUALORA SIANO COSTITUITE DAGLI ENTI LOCALI PER L'ESERCIZIO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA SOCIETA' PER AZIONI: Una quota delle azioni può essere destinata all'azionariato diffuso e resta comunque sul mercato
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, SE LE RETI UTILIZZATE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA SONO DI PROPRIETA' DI SOGGETTI DIVERSI DAGLI ENTI LOCALI, TALI ENTI: Possono essere autorizzati a gestire i servizi o loro segmenti, a condizione che siano rispettati, tra l'altro, gli standard di sicurezza definiti dalla competente Autorità di settore e siano praticate tariffe non superiori alla media regionale, salvo che le discipline di carattere settoriale o le relative Autorità dipongano diversamente
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, SONO ORGANI DELL'ISTITUZIONE DELL'ENTE LOCALE: Il consiglio di amministrazione, il presidente e il direttore
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, SONO RICONDUCIBILI ALLE FUNZIONI DEL SINDACO, QUALE UFFICIALE DEL GOVERNO: La vigilanza di quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto
- A NORMA DELL'ART. 50 DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, GLI ORARI DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI E DEI PUBBLICI ESERCIZI, SONO COORDINATI E RIORGANIZZATI, SULLA BASE DEGLI INDIRIZZI ESPRESSI DAL CONSIGLIO COMUNALE E NELL'AMBITO DEI CRITERI EVENTUALMENTE INDICATI: Dal sindaco
- A QUALE ENTE TERRITORIALE E' ATTRIBUITO IL POTERE DI CHIEDERE L'ISTITUZIONE DI NUOVE PROVINCE? Al comune
- A QUALE ORGANO SONO COMUNICATI I PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI CHE COMPORTANO LA SOSPENSIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE A CURA DELLA CANCELLERIA DEL TRIBUNALE O DELLA SEGRETERIA DLE PUBBLICO MINISTERO ? Al Prefetto;
- A QUALE ORGANO SPETTA IL POTERE DI CONVOCARE LA CONFERENZA STATO REGIONI? Al presidente del consiglio dei ministri
- A QUALE ORGANO SPETTA LA PROMULGAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE? Al presidente della regione
- A QUALE ORGANO SPETTA L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO COMUNALE? Al consiglio comunale
- AI SENSI DEL D.LGS N. 267 DEL 2000 LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE PER ESSERE EFFICACI NECESSITANO DELLA PRESA D'ATTO DA PARTE DEL: Non necessitano di alcuna presa d'atto
- AI SENSI DEL D.LGS. N. 281 DEL 1997 LA CONFERENZA STATO REGIONI E' OBBLIGATORIAMENTE CONVOCATA: Almeno ogni sei mesi
- AI SENSI DEL D.LGS. N. 281 DEL 1997 LA CONFERENZA STATO REGIONI E' PRESIEDUTA: Dal presidente del consiglio dei ministri o,su delega di questi, dal ministro per gli affari regionali o da altro ministro
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 114 COST. LE REGIONI SONO ENTI: Autonomi
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 114 COST. L'ORDINAMENTO DI ROMA CAPITALE E' DISCIPLINATO: Con legge dello stato
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 114 COST., QUALI TRA I SEGUENTI NON SONO ENTI COSTITUTIVI DELLA REPUBBLICA? Le comunità montane
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 116 COST. QUALE ATTO PUO' DISPORRE L'ATTRIBUZIONE ALLE REGIONI ORDINARIE DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONI PARTICOLARI DI AUTONOMIA? La legge dello stato
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 116 COST., A CHI SPETTA L'INIZIATIVA PER L'ATTRIBUZIONE ALLE REGIONI ORDINARIE DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONI PARTICOLARI DI AUTONOMIA? Alla regione interessata
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 116 COST., QUALE MAGGIORANZA E' PREVISTA PER L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE STATALE CHE ATTRIBUISCE ALLE REGIONI ORDINARIE ULTERIORI FORME E CONDIZIONI PARTICOLARI DI AUTONOMIA? La maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna delle due camere
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 116 COST., QUALI SOGGETTI DEBBONO ESSERE NECESSARIAMENTE SENTITI AI FINI DELLA ATTRIBUZIONE ALLE REGIONI ORDINARIE DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONI PARTICOLARI DI AUTONOMIA? Gli enti locali ricadenti nella regione interessata
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST. IL RISPETTO DEI VINCOLI COMUNITARI SI IMPONE: Sia alla potestà legislativa dello Stato che a quella delle regioni
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST., A CHI SPETTA LA POTESTA' REGOLAMENTARE IN ORDINE ALL'ORGANIZZAZIONE E ALLO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE? Ai comuni, alle province e alle città metropolitane
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST., LA DETERMINAZIONE DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE RIENTRA: Nella potestà legislativa esclusiva dello stato
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST., LA DISCIPLINA DEGLI ORGANI DI GOVERNO DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE RIENTRA: Nella potestà legislativa esclusiva dello stato
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST., LA LEGISLAZIONE ELETTORALE DI COMUNI, PROVINCE E CITTA METROPOLITANE RIENTRA: Nella potestà legislativa esclusiva dello stato
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST. IL CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE A COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE AVVIENE: Con legge statale o con legge regionale, secondo le rispettive competenze
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST. LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE SPETTANO: Al comune, a meno che esigenze di esercizio unitario non ne richiedano l'allocazione presso enti territoriali più comprensivi
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST. SU QUALI ENTI TERRITORIALI GRAVA L'OBBLIGO DI FAVORIRE L'AUTONOMA INIZIATIVA DEI CITTADINI, SINGOLI E ASSOCIATI, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' DI INTERESSE GENERALE? Su tutti gli enti territoriali costitutivi della repubblica
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST., QUALI PRINCIPI SOVRINTENDONO ALL'ALLOCAZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE TRA GLI ENTI TERRITORIALI? I principi di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST., SONO TITOLARI DI FUNZIONI PROPRIE: I comuni, le province e le città metropolitane
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 119 COST. LE FUNZIONI PUBBLICHE ATTRIBUITE ALLE REGIONI DEBBONO ESSERE INTEGRALMENTE FINANZIATE: Da tributi ed entrate propri, da compartecipazioni al gettito di tributi erariali e dal fondo perequativo statale
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 119 COST. LE REGIONI HANNO AUTONOMIA FINANZIARIA: Di entrata e di spesa
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 120 COST., A QUALE ORGANO DELLO STATO SPETTA IL POTERE SOSTITUTIVO NEI CONFRONTI DI ORGANI DELLE REGIONI, DELLE CITTA' METROPOLITANE, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI? Al Governo
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 123 COST. GLI STATUTI DELLE REGIONI ORDINARIE DEVONO ESSERE IN ARMONIA: Con la sola Costituzione
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 126 COST., PER QUALI MOTIVI PUO' ESSERE DISPOSTO LO SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI REGIONALI? Per il compimento di atti contrari alla costituzione o di gravi violazioni di legge, nonché per ragioni di sicurezza nazionale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, A QUALE ORGANO DEL COMUNE SPETTA L'EMANAZIONE DELLE ORDINANZE CONTIGIBILI E URGENTI IN CASO DI EMERGENZE SANITARIE A CARATTERE ESCLUSIVAMENTE LOCALE? Al sindaco
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, A QUALI SOGGETTI SPETTA IL POTERE DI CHIEDERE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO? Esclusivamente al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, AGLI AMMINISTRATORI DEI MUNICIPI SI APPLICANO LE NORME PREVISTE: Per gli amministratori dei comuni con pari popolazione
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ALLE UNIONI DI COMUNI SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI, I PRINCIPI PREVISTI: Per l'ordinamento dei comuni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CHE COSA SI INTENDE PER CIRCONDARIO? Una forma di suddivisione del territorio provinciale a fini di decentramento delle funzioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, COME SI ACCEDE ALL'ALBO NAZIONALE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI? Mediante concorso pubblico e abilitazione conseguita in esito ad apposito corso di formazione
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALE ATTO E' DISPOSTA LA RIMOZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PER IL COMPIMENTO DI ATTI CONTRARI ALLA COSTITUZIONE? Con decreto del ministro dell'interno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALE ATTO E' NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI? Con decreto del presidente del consiglio dei ministri
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALE MAGGIORANZA DEVE ESSERE APPROVATO IL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE? Con la maggioranza assoluta dei membri del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALI MODALITA' VIENE VOTATA LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEL CONSIGLIO COMUNALE VERSO IL SINDACO? A scrutinio palese, per appello nominale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, DA QUALI ORGANI SONO APPROVATI L'ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO DELLE UNIONI DI COMUNI? Dai consigli dei comuni partecipanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE DEVE ESSERE CONVOCATA LA PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE? Entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE IL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE DEVE PROCEDERE ALLA SURROGA DEI CONSIGLIERI DIMISSIONARI? Entro dieci giorni dalla presentazione delle dimissioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE IL SINDACO/PRESIDENTE DELLA PROVINCIA O GLI ASSESSORI DELEGATI RISPONDONO ALLE ISTANZE DI SINDACATO ISPETTIVO PRESENTATE DAI CONSIGLIERI COMUNALI/PROVINCIALI: Entro trenta giorni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE L'AMMINISTRATORE LOCALE DEVE FAR PERVENIRE EVENTUALI OSSERVAZIONI NEL CASO DI CONTESTAZIONE DI UNA CAUSA DI INELEGGIBILITA' O DI INCOMPATIBILITA'? Entro dieci giorni dalla contestazione
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, GLI ENTI LOCALI POSSONO COSTITUIRE UN CONSORZIO: Per la gestione associata di uno o più servizi e per l'esercizio associato di funzioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, GLI ORGANI DELLE UNIONI DI COMUNI SONO DISCIPLINATI: Dallo statuto dell'unione, entro i limiti fissati dal testo unico sull'ordinamento degli enti locali
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, I CASI DI DECADENZA DALLA CARICA DEL CONSIGLIERE COMUNALE/PROVINCIALE PER LA MANCATA PARTECIPAZIONE ALLE SEDUTE DEL CONSIGLIO SONO DISCIPLINATI: Dallo statuto comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, I CONTRATTI CON I QUALI NEGLI ENTI LOCALI VENGONO CONFERITI INCARICHI DIRIGENZIALI AL DI FUORI DELLA DOTAZIONE ORGANICA NON POSSONO AVERE DURATA SUPERIORE: Al mandato elettivo del sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, I MUNICIPI SONO FORME DI DECENTRAMENTO: Del comune
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI AL DI FUORI DELLA DOTAZIONE ORGANICA DELL'ENTE AVVIENE: Mediante contratto di diritto pubblico o, eccezionalmente, di diritto privato
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL CONIUGE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PUO' FAR PARTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE? No
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL DECESSO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA COMPORTA: La decadenza della giunta e lo scioglimento del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL DECRETO DI SCIOGLIMENTO DI UN CONSIGLIO COMUNALE DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE PUBBLICATO: Sulla gazzetta ufficiale della repubblica italiana
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL DIRETTORE GENERALE DI UN COMUNE O DI UNA PROVINCIA E' NOMINATO: Necessariamente al di fuori della dotazione organica dell'ente
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL DIRETTORE GENERALE RAPPRESENTA, PER I COMUNI E PER LE PROVINCE, UNA FIGURA: Facoltativa
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL POTERE DI REVOCA DEL DIRETTORE GENERALE DI UN COMUNE SPETTA: Al sindaco
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL PRESIDENTE ED IL VICEPRESIDENTE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI: Sono eletti dal consiglio di amministrazione dell'agenzia nel proprio seno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL PROVVEDIMENTO DI REVOCA DEL SEGRETARIO COMUNALE DA PARTE DEL SINDACO DEVE ESSERE MOTIVATO? Sì
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL SINDACO E IL CONSIGLIO COMUNALE DURANO IN CARICA: Entrambi cinque anni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL SINDACO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SONO ELETTI: Dai cittadini a suffragio universale e diretto
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL TERMINE ENTRO IL QUALE IL SINDACO DEVE PRESENTARE AL CONSIGLIO LE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE AL PROPRIO MANDATO E' DISCIPLINATO: Dallo statuto comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL VOTO DEL CONSIGLIO COMUNALE CONTRARIO AD UNA PROPOSTA DEL SINDACO: Non comporta necessariamente le dimissioni del sindaco e della giunta
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL VOTO ESPRESSO DALL'ELETTORE UNICAMENTE AL CANDIDATO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SI INTENDE ATTRIBUITO: Esclusivamente al candidato alla carica di presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IN CASO DI DIMISSIONI CONTESTUALI DELLA META' PIU' UNO DEI CONSIGLIERI ASSEGNATI AL CONSIGLIO COMUNALE SENZA COMPUTARE A TAL FINE IL SINDACO: Il consiglio comunale viene sciolto
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IN CASO DI IMPEDIMENTO TEMPORANEO IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E' SOSTITUITO: Dal vicepresidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IN CASO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER INFILTRAZIONI O CONDIZIONAMENTI DI TIPO MAFIOSO, LA GESTIONE DELL'ENTE E' ASSICURATA: Da un'apposita commissione straordinaria
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IN QUALI COMUNI POSSONO ESSERE COSITUITE STRUTTURE APPOSITE PER IL FUNZIONAMENTO DEI CONSIGLI? Esclusivamente nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA COMMISSIONE STRAORDINARIA PER LA GESTIONE DELL'ENTE LOCALE NELLE IPOTESI DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO PER INFILTRAZIONI O CONDIZIONAMENTI DI TIPO MAFIOSO E' COMPOSTA: Da tre membri
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE DI PROVINCIA DA NOMINARE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI SPETTA: All'UPI
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA FIGURA DEL PRESIDENTE E', PER LE UNIONI DI COMUNI,: Obbligatoria
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI CONFRONTI DEL SINDACO DEVE ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE: Non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI SPETTA: Al sindaco, sulla base degli indirizzi del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE NEI COMUNI E NELLE PROVINCE AVVIENE: Previa deliberazione della giunta comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE DA PARTE DEL SINDACO DEVE ESSERE PRECEDUTA DA UNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA? No
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA REVOCA DEL DIRETTORE GENERALE DEVE ESSERE PRECEDUTA: Da una deliberazione della giunta comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA REVOCA DEL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA VERBALIZZAZIONE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E' CURATA: Dal segretario comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'ADOZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI SPETTA: Alla giunta comunale, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI E' SOTTOPOSTA ALLA VIGILANZA: Del ministero dell'interno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI: Ha personalità giuridica di diritto pubblico
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'ALBO NAZIONALE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI E' ARTICOLATO IN SEZIONI: Regionali
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'APPROVAZIONE DI UNA MOZIONE DI SFIDUCIA DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI CONFRONTI DEL SINDACO COMPORTA: La cessazione dalla carica del sindaco e della giunta, nonché lo scioglimento del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO DELLE UNIONI DI COMUNI SONO APPROVATI: Con le medesime procedure richieste per l'approvazione e la modifica degli statuti comunali
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE CONVENZIONI COSTITUITE TRA ENTI LOCALI: Possono prevedere uffici comuni agli enti partecipanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE FUNZIONI DI DIRETTORE GENERALE POSSONO ESSERE CONFERITE AL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE? Sì, senz'altro
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE FUNZIONI PUBBLICHE PER LE QUALI DUE O PIU' ENTI LOCALI STIPULINO UNA CONVENZIONE SONO ESERCITATE: Da uffici comuni agli enti partecipanti, ovvero da uno di questi sulla base di una delega concessa dagli altri
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE GIUNTE COMUNALI/PROVINCIALI HANNO COMPETENZA AD ADOTTARE: Tra l'altro tutti gli atti di governo non riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano dalle competenze del sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE ISTITUZIONI SONO DOTATE: Di autonomia gestionale, ma non di personalità giuridica
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE ZONE OMOGENEE PER LA COSTITUZIONE DELLE COMUNITA' MONTANE SONO INDIVIDUATE: Dalle regioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DEI MUNICIPI SONO DISCIPLINATE: Dallo statuto comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEGLI ENTI LOCALI IN CUI E' PREVISTA LA DIRIGENZA SI PUO' FAR LUOGO AL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI AL DI FUORI DELLA DOTAZIONE ORGANICA? Sì, entro il limite del 5% della dotazione organica della dirigenza e dell'area direttiva
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15.000 ABITANTI, E' PROCLAMATO ELETTO SINDACO AL PRIMO TURNO IL CANDIDATO ALLA CARICA CHE ABBIA OTTENUTO: Il maggior numero di voti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15.000 ABITANTI, QUALE CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO RISULTA ELETTO IN CASO DI ULTERIORE PARITA' ANCHE NEL TURNO DI BALLOTTAGGIO? Il candidato più anziano di età
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI, ALLA LISTA COLLEGATA AL CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO CHE HA RIPORTATO IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI SONO ATTRIBUITI: 2/3 dei seggi assegnati al consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI, IL CONSIGLIERE COMUNALE CHE ASSUME LA CARICA DI ASSESSORE NELLA RISPETTIVA GIUNTA Conserva senz'altro la carica di consigliere
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 100.000 ABITANTI, L'ARTICOLAZIONE DEL TERRITORIO IN CIRCOSCRIZIONI DI DECENTRAMENTO E': Obbligatoria
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 15.000 ABITANTI IL SINDACO PUO' NOMINARE ASSESSORI ANCHE AL DI FUORI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO? Sì, senz'altro
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE GLI INCARICHI DIRIGENZIALI SONO CONFERITI: Necessariamente a tempo determinato
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE LA COSTITUZIONE DI UFFICI DI SUPPORTO AGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA E': Facoltativa
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE LA PRESIDENZA DELLE COMMISSIONI DI GARA E DI CONCORSO SPETTA: Ai dirigenti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE LA REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE L'ATTO DI CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI: Deve essere motivato
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE QUAL E' L'ORGANO DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO POLITICO-AMMINISTRATIVO? Il consiglio comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE, SU QUALI PROPOSTE DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTE ALLA GIUNTA ED AL CONSIGLIO DEVE ESSERE RICHIESTO IL PARERE DI REGOLARITA' TECNICO-CONTABILE? Su tutte, tranne su quelle che configurano meri atti di indirizzo
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NELLE MORE DEL PROCEDIMENTO PER LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IL PREFETTO: Può sospendere il consiglio comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE IL COMUNE DICHIARI IL DISSESTO IL CONTRATTO COL QUALE SIA STATO CONFERITO UN INCARICO DIRIGENZIALE AL DI FUORI DELLA DOTAZIONE ORGANICA: E' risolto di diritto
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE IL CONSIGLIO COMUNALE VENGA SCIOLTO PER IL COMPIMENTO DI ATTI CONTRARI ALLA COSTITUZIONE, IL RELATIVO DECRETO DEVE ESSERE COMUNICATO: Al parlamento
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE RICHIESTO DAI SOGGETTI A CIO' LEGITTIMATI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE E' TENUTO ALLA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE E' TENUTO ALLA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE: Entro un termine non superiore a 20 giorni dall'istanza
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE UN ACCORDO DI PROGRAMMA COMPORTI VARIAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI, ENTRO QUALE TERMINE DEVE ESSERE RATIFICATA DAL CONSIGLIO COMUNALE L'ADESIONE DEL SINDACO ALLO STESSO? Entro trenta giorni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE UN ACCORDO DI PROGRAMMA COMPORTI VARIAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI, L'ADESIONE DEL SINDACO ALLO STESSO DEVE ESSERE RATIFICATA: Dal consiglio comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, POSSONO DAR LUOGO AD UNA UNIONE DI COMUNI: Tutti i comuni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUALE MAGGIORANZA E' RICHIESTA PER L'APPROVAZIONE DELLA MOZIONE DI SFIDUCIA DEL CONSIGLIO COMUNALE NEI CONFRONTI DEL SINDACO? La maggioranza assoluta dei membri del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUALE STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E' DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA? Il piano territoriale di coordinamento provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUALI CATEGORIE DI PERSONALE POSSONO ESSERE IMPIEGATE NEGLI UFFICI DI SUPPORTO AGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA DEL COMUNE? Dipendenti del comune ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, collaboratori esterni che siano o meno dipendenti di altre pubbliche amministrazioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUALI COMUNI POSSONO SINGOLARMENTE PROCEDERE ALLA NOMINA DI UN DIRETTORE GENERALE DISTINTO DAL SEGRETARIO? Quelli con popolazione superiore ai 15.000 abitanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUANTI PRESIDENTI DI PROVINCIA FANNO PARTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI? Uno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUANTI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI FANNO PARTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI? Tre
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUANTI VOTI DI PREFERENZA L'ELETTORE PUO' ESPRIMERE PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE? In ogni caso uno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUANTO DURA IN CARICA IL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE? Tanto quanto il sindaco/presidente della provincia che lo ha nominato, salva revoca
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, TRA GLI STESSI ENTI LOCALI PUO' ESSERE COSTITUITO PIU' DI UN CONSORZIO? No
- AI SENSI DELLA LEGGE COSTI. N. 3 DEL 2001 I REGOLAMENTI PARLAMENTARI POSSONO PREVEDERE L'INTEGRAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI CON RAPPRESENTANTI: Delle regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano, nonché degli enti locali
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 11 DEL 2005 IL PARERE DELLA CONFERENZA STATO REGIONI SULLA LEGGE COMUNITARIA ANNUALE E': Obbligatorio
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 11 DEL 2005 LA CONFERENZA STATO REGIONI E' CONVOCATA PER LA TRATTAZIONE DEGLI ASPETTI DELLE POLITICHE COMUNITARIE DI INTERESSE REGIONALE E PROVINCIALE: Almeno due volte l'anno
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 131 DEL 2003 IL POTERE SOSTITUTIVO DEL GOVERNO NEI CONFRONTI DI ORGANI DELLE REGIONI, DELLE CITTA' METROPOLITANE, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI SI ESERCITA: Mediante adozione dei provvedimenti necessari o nomina di apposito commissario
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 131 DEL 2003, QUALI SONO I LIMITI ALLA POTESTA' REGOLAMENTARE DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE SULLE FUNZIONI AD ESSI ATTRIBUITE? I requisiti minimi di uniformità posti dal legislatore statale o regionale secondo competenza
- AI SENSI DELL'ART 47 DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL NUMERO DEGLI ASSESSORI DELLA GIUNTA PROVINCIALE E' STABILITO: Dallo statuto, e fino all'adozione delle norme statutarie, dalla legge, in proporzione alla popolazione
- AI SENSI DELL'ART. 135 DEL D.LGS. 267 DEL 2000 IL PREFETTO PUO' CHIEDERE CHE SIANO SOTTOPOSTI AL CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' GLI ATTI DEGLI ENTI LOCALI RELATIVI: Appalti ed in generale tutti i contratti
- AI SENSI DELL'ART. 20 DEL D.P.R. N. 465 DEL 1997, IL FONDO FINANZIARIO DI MOBILITA' ATTRIBUITO ALL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI E' DETERMINATO: Percentualmente sul trattamento economico del segretario e graduato in rapporto alla dimensione dell'ente
- AI SENSI DELL'ART. 207 DEL D.LGS N. 267 DEL 2000 LA GARANZIA FIDEIUSSORIA PER L'ASSUNZIONE DI MUTUI DEVE ESSERE DELIBERATA NEI COMUNI: Dal Consiglio comunale
- AL RENDICONTO DELLA GESTIONE SECONDO L'ART. 227 DEL D.LGS N. 267 DEL 2000, VA NECESSARIAMENTE ALLEGATA: La relazione dei Revisori dei conti
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA' AGISCE: Sul piano delle funzioni amministrative e, conseguentemente, delle funzioni legislative in presenza di ulteriori condizioni
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE L'ABOLIZIONE DEL CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' SULLE LEGGI REGIONALI SI APPLICA: Alle regioni ordinarie, alle regioni speciali e alle province autonome
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE PER QUALI MOTIVI LO STATO PUO' IMPUGNARE UNA LEGGE REGIONALE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE? Per qualsiasi vizio di legittimità costituzionale
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE SONO AMMISSIBILI POTERI SOSTITUTIVI DELLA REGIONE NEI CONFRONTI DEI RISPETTIVI ENTI LOCALI? Sì
- ALLA LUCE DELLA LEGGE N. 131 DEL 2003, OVE LO STATO MANCHI DI DEFINIRE ESPRESSAMENTE I PRINCIPI FONDAMENTALI NELLE MATERIE DI LEGISLAZIONE CONCORRENTE, LE REGIONI: Possono legiferare desumendo i principi fondamentali dalle leggi statali già vigenti in materia