Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIDA - TSIDB
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- Gli artt. 33, 3° comma, del D.P.R. 600/73 e 63, 1° comma, del D.P.R. 633/72 prevedono c) l'utilizzo ai fini fiscali di elementi probatori di provenienza penale
- Gli artt. 33, 3° comma, del D.P.R. 600/73 e 63, 1° comma, del D.P.R. 633/72: consentono l'utilizzo fiscale degli elementi emersi in ogni indagine penale
- Gli artt. 33, 3° comma, del D.P.R. 600/73 e 63, 1° comma, del D.P.R. 633/72: costituiscono un canale di comunicazione fra procedimento penale ed attività ispettiva fiscale, ai fini delle imposte dirette e dell'I.V.A.
- Gli elementi acquisiti nell'attività antiriciclaggio a mente dell'art. 9, comma 9, del novellato D.Lgs. 231/2007 possono essere direttamente utilizzati a fini fiscali
- Gli elementi acquisiti nell'attività antiriciclaggio possono essere utilizzati in ambito fiscale? si, direttamente ex art. 9, comma 9, del novellato D.Lgs. 231/2007
- Gli interessi attivi percepiti da società soggette ad IRES concorrono a formare il reddito imponibile per l'ammontare percepito nel periodo d'imposta: No
- Gli operanti sono tenuti ad assicurare l'acquisizione delle fonti di prova nel rispetto delle disposizioni dell'art. 220 delle disp. att. del codice di procedura penale, in caso di emersione di indizi di responsabilità penale nel corso di attività ispettive di natura amministrativa