Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIBA - TSIBB
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- La banca dati C.E.T.E. è un applicativo che consente di gestire le attività di controllo economico del territorio tese a rilevare sistematicamente la proprietà, il possesso, la disponibilità di fatto o l'utilizzo a qualsiasi scopo di beni indicativi di capacità contributiva' si
- La banca dati C.E.T.E.: è un applicativo che consente di gestire le attività di controllo economico del territorio tese a rilevare sistematicamente la proprietà, il possesso, la disponibilità di fatto o l'utilizzo a qualsiasi scopo di beni indicativi di capacità contributiva
- La banca dati V.I.E.S. (Vat Information Exchange System) è un applicativo mediante il quale le Amministrazioni Finanziarie degli Stati Membri dell'Unione Europea realizzano lo scambio informativo sulle transazioni intracomunitarie intervenute tra operatori commerciali titolari di un numero identificativo IVA? si
- La c.d. "tonnage tax" (artt. 155 - 156 T.U.I.R.) è: regime opzionale di determinazione a forfait del reddito delle imprese operanti nel settore dei trasporti marittimi, che impieghino in traffici internazionali navi, con date caratteristiche di stazza netta, a prescindere dai risultati dell'attività imprenditoriale effettivamente esercitata
- La circolare n. 1/2018 individua specifiche situazioni in cui è opportuno, di massima, utilizzare lo strumento delle indagini finanziarie. Di quali si tratta? nelle ipotesi di contabilità inesistente, occultata o inattendibile
- La circolare n. 1/2018, per assicurare la garanzia della riservatezza dei dati bancari, prevede che: Eventuale documentazione bancaria estranea all'attività ispettiva sia eliminata definitivamente
- La confisca è uno strumento di contrasto patrimoniale, ad eccezione di quella: per equipollenza
- La confisca penale "allargata" (art. 240-bis c.p.) può essere disposta in relazione ai soli reati presupposto, tassativamente previsti? si
- La confisca penale "allargata" (art. 240-bis c.p.): può essere disposta in relazione ai soli reati presupposto, tassativamente previsti
- La confisca per equipollenza non è uno strumento di contrasto patrimoniale
- La determinazione della fasce di competenza per le persone fisiche non esercenti attività d'impresa, arti o professioni si basa sul reddito complessivo determinato in base all'art. 8 del T.U.I.R. al lordo degli oneri deducibili? si
- La determinazione della fasce di competenza per le persone fisiche non esercenti attività d'impresa, arti o professioni si basa sul: reddito complessivo determinato in base all'art. 8 del T.U.I.R. al lordo degli oneri deducibili
- La disciplina della collaborazione volontaria, introdotta in Italia dalla legge 15 dicembre 2014 n. 186, consente: L'emersione dei capitali italiani all'estero
- La fattura che documenta operazioni intercorse tra soggetti diversi da quelli risultanti formalmente quali parti del rapporto: è una fattura soggettivamente falsa
- La fattura che documenta operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte: è una fattura oggettivamente falsa
- La Guardia di Finanza previa autorizzazione dell'A.G., utilizza e trasmette agli uffici delle imposte documenti, dati e notizie acquisiti direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre Forze di Polizia
- La Guardia di Finanza è un organo abilitato alla formulazione delle richieste di indagini finanziarie per effetto: degli artt. 32 del D.P.R. n. 600/1973 e 51 del D.P.R. n. 633/1972
- La Guardia di Finanza, previa autorizzazione dell'A.G., può utilizzare e trasmettere agli uffici delle imposte documenti, dati e notizie acquisiti direttamente o riferiti ed ottenuti dalle altre Forze di Polizia? si
- La legge 212/2000 disciplina, tra l'altro: L'abuso del diritto o elusione fiscale
- La norma che prevede che in ogni accesso presso la sede del contribuente deve essere redatto processo verbale da cui risultino le ispezioni e le rilevazioni eseguite, le richieste fatte al contribuente o al suo rappresentante e le risposte ricevute è: l'art. 12 della legge 212/2000
- La normativa del reddito d'impresa è definita dal: D.P.R. n. 917/86
- La permanenza presso la sede del contribuente, per i soggetti in contabilità semplificata ed i lavoratori autonomi, non può superare: i 15 giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori 15 giorni
- La procedura di collaborazione volontaria di cui alla legge n. 186/2014, escludeva la punibilità per i delitti di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 10-bis e 10- ter del d.lgs. n. 74/2000
- La procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" siano pari: al 30% delle verifiche "titolari"
- La procedura di programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "rilevanti dimensioni" prevede che le verifiche "riserva" siano pari: ad un congruo numero
- La programmazione nominativa dei contribuenti da sottoporre a verifica: costituisce prerogativa del Comandante di Reparto
- la residenza anagrafica determina, per le persone fisiche non esercenti arti o professioni, la competenza dei Reparti ai fini dell'esecuzione delle verifiche e dei controlli fiscali sì
- La ripartizione dei contribuenti tra Reparti territoriali e Nuclei di polizia economico-finanziaria, ai fini dell'esecuzione delle verifiche e dei controlli fiscali, è stabilita: dal Comandante Regionale
- La selezione del contribuente da sottoporre a controllo è il risultato di un processo di analisi di rischio, basato sulla valorizzazione delle informazioni di provenienza sia endogena che esogena? si
- La selezione del contribuente da sottoporre a controllo: è il risultato di un processo di analisi di rischio, basato sulla valorizzazione delle informazioni di provenienza sia endogena che esogena
- La verifica è d'iniziativa quando: è svolta nei confronti di soggetti selezionati in base ad un processo decisionale interno al Reparto procedente ovvero sulla base di richieste, attivazioni, input provenienti da altri Comandi del Corpo
- La verifica è su richiesta quando: è disposta o richiesta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ovvero dall'Agenzia delle Entrate
- La verifica deve avere ad oggetto: almeno un periodo d'imposta "chiuso" e, tendenzialmente, l'annualità in corso all'atto dell'avvio dell'intervento
- L'abuso del diritto è regolamentato: dall'art. 10-bis della legge 212/2000
- L'accesso in locali adibiti ad abitazione privata deve essere autorizzato: dal Procuratore della Repubblica, soltanto in caso di gravi indizi di violazioni tributarie, nonché dal Comandante del Reparto
- L'alterazione dei prezzi di trasferimento infragruppo (c.d. transfer pricing) non comporta un'evasione dell'IVA
- L'applicativo Infocamere consente l'acquisizione di dati relativi alle imprese come visure, bilanci, statuti, informazioni sui soci e amministratori? si
- L'approvazione della programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni" compete: al Comandante Provinciale
- L'art. 10-bis della legge 212/2000 prevede per l'abuso del diritto o elusione fiscale l'applicabilità di sanzioni: amministrative tributarie
- L'art. 12 della legge 212/2000 stabilisce: le garanzie del contribuente connesse all'avvio della verifica
- L'autorizzazione alla deroga alla competenza ordinaria in tema di verifiche può essere data dal: Comando Generale, Comandante Interregionale, Comandante Regionale e Comandante Provinciale
- L'autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, per procedere all'apertura coattiva di plichi sigillati, borse, casseforti, mobili e ripostigli: è sempre necessaria
- le e-mail già aperte e visionate dal destinatario e per le quali non è stato eccepito il segreto professionale sono direttamente acquisibili dai verificatori, senza necessità di ulteriori autorizzazioni
- Le indagini finanziarie possono essere estese a soggetti terzi che, sulla scorta di elementi indiziari, risultino titolari apparenti di rapporti o esecutori formali di operazioni in realtà riconducibili al contribuente verificato? si
- Le indagini finanziarie: possono essere estese a soggetti terzi che, sulla scorta di elementi indiziari, risultino titolari apparenti di rapporti o esecutori formali di operazioni in realtà riconducibili al contribuente verificato
- Le istanze degli appartenenti al Corpo per l'ottenimento degli assegni familiari non rientrano tra le informazioni di provenienza "endogena", utili ai fini della selezione dei target da sottoporre a controllo fiscale
- Le motivazioni che legittimano l'accesso devono riguardare effettive esigenze di indagine e controllo sul luogo
- Le ricerche informatiche sono prioritariamente finalizzate al reperimento di: dati extracontabili che possono rivelarsi utili ai fini del controllo o della verifica fiscale
- Le richieste di acquisizione delle informazioni bancarie possono essere inoltrate soltanto alle banche? no, anche a Poste Italiane Spa, agli intermediari finanziari, alle imprese di investimento
- L'eventuale documentazione bancaria estranea all'attività ispettiva deve essere eliminata definitivamente per assicurare la riservatezza dei dati bancari