Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSCLA - TSCLB
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- La 3^ e la 4^ direttiva AML sono definite di "armonizzazione massima"
- La c.d. "confisca per sproporzione", di cui all'art. 240 bis del C.P. è stata inserita nel codice penale dalla legge 161/2017
- La c.d. "confisca per sproporzione", di cui all'art. 240 bis del C.P., può essere disposta in conseguenza anche dell'applicazione della pena su richiesta per una delle fattispecie di reato normativamente e tassativamente previste, tra cui rientrano anche i delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio
- La c.d. confisca "transnazionale" per equivalente consente l'ablazione di beni anche non facenti parte formalmente del patrimonio del condannato, ma tutte le alternative proposte sono corrette
- La condotta dei prestatori di servizi connessi all'utilizzo delle valute virtuali, che operano in regime di abusivismo, ovvero in assenza dell'iscrizione presso la istituenda sezione speciale del registro tenuto presso l'O.A.M., integra gli estremi di una violazione amministrativa, punita con la sanzione amministrativa da 2.065 a 10.329 Euro
- La condotta dell'autoriciclatore, che utilizza i proventi del delitto da lui stesso commesso per fini personali, è punibile ai sensi dell'art. 648 ter 1. del C.P.? No
- La condotta di chi intesta quote societarie a nuovi soci fittizi e distribuisce utili ai soci occulti, secondo la giurisprudenza, al ricorrere dei presupposti di legge, integra gli estremi del delitto di trasferimento fraudolento di valori
- La confisca "transnazionale", rispetto alla confisca diretta di cui all'art. 648 quater C.P. ha una portata più ampia, potendo "aggredire" anche il prezzo del reato
- La confisca "transnazionale", rispetto alla confisca prevista in materia fiscale dall'art. 12 bis del D.lgs 74/2000 ha una portata più ampia, potendo "aggredire" anche il prodotto del reato
- La confisca c.d. "transnazionale", applicabile a seguito della condanna per un delitto di riciclaggio transnazionale, può aggredire beni rientranti nella sfera giuridico-patrimoniale di terzi? Sì, e se realmente estranei al reato ed incolpevoli, hanno diritto alla corresponsione di un indennizzo
- La confisca di cui all'art. 648 ter del C.P. opera per equivalente solo quando quella diretta non è possibile
- La confisca ex art. 9 del D.lgs. 231/2001 in materia di responsabilità degli enti da reato può aggredire solo il prezzo ed il profitto del reato
- La confisca in materia di reati tributari, di cui all'art. 12 bis del D.lgs. 74/2000, rispetto a quella specificamente prevista in relazione ai delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio si differenzia perché non è contemplato il prodotto del reato
- La confisca per equivalente può essere disposta dal giudice solo per i reati di cui sia esplicitamente e tassativamente prevista la sua applicazione per legge
- La confisca specificamente prevista in materia di delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio, rispetto a quella prevista ai sensi dell'art. 240 del C.P. è obbligatoria mentre la seconda è facoltativa
- La D.I.A. può svolgere approfondimenti investigativi antiriciclaggio? Sì, ma, di norma, solo su contesti soggettivamente ed oggettivamente collegati alla C.O.
- La diminuente di pena, di cui all'art. 648 bis, co 3, del C.P., non si applica se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dal delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
- La diminuente di pena, di cui all'art. 648 bis, co 3, del C.P., non si applica se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dal delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (di cui all'art. 3 del D.lgs. 74/2000)
- La diminuente di pena, di cui all'art. 648 bis, co 3, del C.P., si applica se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dal delitto di cui all'art. 10 bis del D.lgs. 74/2000 (omesso versamento delle ritenute dovute o certificate)
- La legge 186/2014 ha tutte le risposte fornite sono corrette
- La normativa "domestica" fondamentale in materia di antiriciclaggio e di antiterrorismo, come di recente novellata, rimane il D.lgs. 231/2007
- La normativa antiriciclaggio prevede un sistema sanzionatorio articolato in sanzioni penali? Sì, anche in relazione alla violazione del divieti di comunicazione al cliente o a terzi dell'avvenuta segnalazione
- La normativa antiriciclaggio prevede un sistema sanzionatorio articolato in sanzioni penali? Sì, anche in relazione alla violazione del divieti di comunicazione al cliente o a terzi del flusso informativo di ritorno relativo agli esiti investigativi dell'approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette
- La normativa europea in materia di antiriciclaggio, di recente aggiornamento, prevede la soggezione agli obblighi di identificazione e segnalazione anche per i prestatori di servizi di portafoglio digitale (Wallet Provider), che forniscono servizi di salvaguardia delle cc.dd. "chiavi di crittografia"
- La normativa europea in materia di antiriciclaggio, di recente aggiornamento, prevede la soggezione da parte dei cambiavalute virtuali (cc.dd. virtual currency exchanger) agli obblighi di identificazione e segnalazione
- La normativa europea, nell'ottica del massimo controllo del fenomeno della circolazione di valuta virtuale, prevede che gli Stati membri assicurino la registrazione dei cambiavalute virtuali (cc.dd. virtual currency exchanger) e dei prestatori di servizi di portafoglio digitale (cc.dd. Wallet Provider)
- La normativa vigente prevede la possibilità di emettere assegni bancari, postali e circolari recanti la clausola di trasferibilità? No, salvo che per importi inferiori a 1.000 euro
- La normativa vigente prevede un obbligo di emettere assegni bancari, postali e circolari con l'indicazione del nome o della ragione del beneficiario e la clausola di non trasferibilità? Si per importi pari o superiori a 1.000 euro
- La normativa vigente sulla limitazione all'uso del contante, consente alle agenzie di money transfer di ricevere da soggetti terzi/clienti denaro contante? No, per importi pari o superiori a 1.000 euro
- La normativa vigente sulla limitazione all'uso del contante, consente alle agenzie di money transfer di ricevere da soggetti terzi/clienti una somma in denaro contante pari a 1.000 Euro? No
- La possibilità di utilizzare le informazioni acquisite in ambito antiriciclaggio per finalità di natura fiscale è espressamente contemplata agli artt. 9, co. 9, 21 e 36 del D.lgs 231/2007
- La potestà, da parte del N.S.P.V., ovvero di altro Reparto delegato dal N.S.P.V. all'approfondimento di una segnalazione di operazione sospetta, di attivare le indagini bancarie e finanziarie necessarie Si fonda sul combinato disposto degli artt. 25, 26 e 28 del D.P.R. 148/88 cui il D.Lgs. 231/2007 fa espresso richiamo
- La previsione e tipizzazione della fattispecie di autoriciclaggio ha comportato tutte le risposte fornite sono corrette
- La procedura di definizione delle sanzioni amministrative in forma agevolata, introdotta dal nuovo articolo 68 del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, comporta una riduzione del quantum debeatur nella misura: di 1/3 dell'importo della sanzione
- La procedura di definizione delle sanzioni amministrative in forma agevolata, introdotta dal nuovo articolo 68 del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, non si applica a chi ne abbia già usufruito nei: 5 anni precedenti
- La procedura di definizione delle sanzioni amministrative in forma agevolata, introdotta dal nuovo articolo 68 del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, si applica a condizione che il Decreto sanzionatorio: non sia già definitivo
- La procedura di definizione delle sanzioni amministrative in forma agevolata, introdotta dal nuovo articolo 68 del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs 90/2017, si applica a tutti i Decreti sanzionatori: tutte le alternative proposte sono corrette
- La punibilità dell'autoriciclatore è il risultato dell'introduzione di una nuova disposizione di legge
- La qualificazione giuridica del delitto di trasferimento fraudolento di valori quale reato istantaneo ad effetti permanenti riverbera sull'istituto della prescrizione
- La ratio del differente trattamento sanzionatorio tra i delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio risiede nel piano di continuità, anche soggettiva, tra reato presupposto e condotta autoriciclatoria - dissimulatoria
- La responsabilità degli enti da reato (con la conseguente comminatoria della specifica confisca) è configurabile allorquando venga accertata la sussistenza di una serie di reati presupposto, tra i quali sono contemplati anche i delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio
- La trasmissione delle SOS all'UIF avviene per via telematica attraverso il portale denominato Internet Infostat -UIF
- La V Direttiva UE AML 2018/843 è stata recepita dall'Italia con il D.lgs 125/2019
- La V Direttiva UE AML 2018/843 annovera, tra i suoi obbiettivi dichiarati, anche il non ostacolare il normale funzionamento dei mezzi di pagamento e del sistema finanziario tout court
- La violazione all'obbligo di segnalazione di operazione sospetta comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria variabile dall' 1% al 45% del valore dell'operazione? Non comporta alcuna sanzione
- La violazione all'obbligo di segnalazione di operazione sospetta da parte di intermediari bancari e finanziari responsabili di violazioni gravi, ripetute, sistematiche e plurime comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 30.000 a 5 milioni di Euro, alla stessa stregua di analoghe violazioni degli obblighi di adeguata verifica della clientela e di conservazione
- La violazione del divieto di comunicazione dell'avvenuta segnalazione di operazioni sospette è punita con l'arresto e con l'ammenda
- La violazione del divieto di comunicazione dell'avvenuta segnalazione di operazioni sospette integra gli estremi di una contravvenzione
- L'acquisizione di un bene immobile ad un prezzo che, seppur determinato in Euro, è "regolato" in bit-coin non è vietata e quindi è ammessa
- L'acronimo AML/CFT ha riguardo all'ambito tematico del contrasto al riciclaggio ed al terrorismo
- Laddove un soggetto ponga in essere una condotta di appropriazione indebita di beni e successivamente li intesti fittiziamente a terzi, ponendo, infine, in essere una condotta di autoriciclaggio mediante immissione degli stessi nel circuito economico legale, di quali delitti risponde? dei delitti di appropriazione indebita e di trasferimento fraudolento, nel caso in cui la condotta integri gli estremi del 2° comma dell'art. 648 ter. 1
- L'adeguata verifica dei clienti rappresenta un imprescindibile presidio del sistema di collaborazione antiriciclaggio che si articola, ai sensi della normativa antiriciclaggio, nell'esecuzione di: Quattro differenti attività: l'identificazione del cliente e la verifica della sua identità, l'individuazione e verifica dell'identità del titolare effettivo, la raccolta di informazioni sulla natura e sullo scopo del rapporto continuativo o della prestazione professionale ed il monitoraggio costante sul rapporto o la prestazione professionale
- L'Agenzia delle Entrate può acquisire dati e documenti presso Professionisti Giuridico-Contabili nell'ambito delle disposizioni concernenti lo scambio automatico di informazioni in materia di cooperazione fiscale internazionale? Sì, avvalendosi delle potestà attribuite al Corpo in materia di accertamento sulle imposte sui redditi e sull'IVA ai sensi di un'apposita convenzione siglata nel luglio 2018
- L'anomalia che il singolo operatore tenuto al rispetto dei presidi antiriciclaggio rileva: può riguardare anche lo scostamento di singole operazioni rispetto all'operatività di clienti aventi caratteristiche simili al proprio cliente
- L'articolo 3 del D.lgs 231/2007, come novellato dal D.lgs. 90/2017, accorpa in un'unica previsione il novero dei soggetti destinatari degli obblighi in materia di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento al terrorismo, ripartiti, in base alle funzioni effettivamente svolte, in 5 categorie
- L'autore del delitto di autoriciclaggio di proventi derivanti da delitti fiscali, può essere sottoposto a misure di prevenzione? Sì, al ricorrere dei presupposti di legge
- L'autore del delitto di dichiarazione fraudolenta attraverso altri artifici risponde anche del delitto di autoriciclaggio, a titolo esemplificativo, nella fattispecie concreta in cui veicoli denaro, beni o altre utilità che costituiscono proventi di delitto attraverso società di comodo
- L'autore del delitto presupposto, che utilizza i relativi proventi nel "gioco d'azzardo", secondo il prevalente indirizzo giurisprudenziale risponde del delitto di autoriciclaggio
- L'autore di un delitto fiscale di natura dichiarativa mediante frode risponde anche del delitto di autoriciclaggio, a titolo esemplificativo, nella fattispecie concreta in cui veicoli denaro o altre consistenze finanziarie che costituiscono proventi di delitto da un conto corrente ad un altro intestato ad un prestanome
- Le associazioni non riconosciute o i comitati non iscritti nei Registri delle Prefetture, di cui all'art. 1 del D.P.R. 361/2000, possono essere indicati nelle segnalazioni di operazioni sospette? No, possono essere segnalate solo persone fisiche ovvero soggetti dotati di personalità giuridica
- Le chiavi di crittografia private consentono ai loro possessori tutte le risposte fornite sono corrette
- Le competenti Autorità Internazionali in materia di contrasto ai crimini fiscali e finanziari prevedono obblighi di collaborazione e di cooperazione interistituzionale tra le preposte Autorità Nazionali sia attiva attraverso l'invio di SOS, che passiva, attraverso l'adeguata verifica della clientela e la conservazione dei dati acquisiti
- Le confische applicabili ai delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio sono anche quella di cui all'art. 19 del D.lgs. 231/2001
- Le confische in materia di delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio sono tutte misure ablative
- Le criptovalute sono legali in quasi tutti gli Stati del mondo, ancorchè non regolamentate
- Le criptovalute sono legali in quasi tutti gli Stati del mondo, anche se non regolamentate
- Le criptovalute sono valute virtuali il cui trasferimento non necessita dell'intervento di operatori professionali
- Le direttive comunitarie cc.dd. AML sono talune di "armonizzazione minima" e talaltre di "armonizzazione massima"
- Le direttive comunitarie in materia di contrasto al fenomeno del riciclaggio e del terrorismo succedutesi nel tempo sono 5
- Le disposizioni introdotte dal D.lgs 125/2019, di attuazione della V Direttiva AML, in materia di adeguata verifica della clientela, con specifico riguardo all'identificazione del titolare effettivo: tutte le risposte fornite sono corrette
- Le disposizioni sul trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore effettuato tra soggetti diversi, persone fisiche o giuridiche, di cui al D.lgs 231/2007, non si applicano ai trasferimenti di certificati rappresentativi di quote in cui siano parte anche una SICAF
- Le informazioni ed i dati contenuti in una segnalazione di operazione sospetta possono essere scambiati dall'U.I.F. con analoghe ed omologhe Autorità di altri Stati? Sì, ma sempre a condizione di reciprocità (potendosi, a tal fine, stipulare dei protocolli di intesa) e potendo, altresì, essere utilizzate ed oggetto di osmosi informativa anche le informazioni in possesso del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e della D.I.A.
- Le informazioni ricevute dalle omologhe Autorità estere possono essere trasmesse dall'U.I.F. alle Autorità italiane competenti? Sì, ma solo previo consenso dell'Autorità dello Stato estero che ha fornito le informazioni ed indipendentemente dalle eventuali differenze nella definizione di reato fiscale tra diversi ordinamenti nazionali
- Le operazioni "regolate" in bit-coin non sono vietate e quindi ammesse
- Le operazioni occasionali, come definite ai sensi del D.Lgs. 231/2007, come novellato dal D.Lgs. 90/2017, sono: anche le prestazioni intellettuali e commerciali
- Le persone giuridiche possono essere indicate nelle segnalazioni di operazioni sospette? Sì, se coinvolte nell'operatività sospetta
- Le persone politicamente esposte, qualificate come tali dalla normativa antiriciclaggio sono le persone fisiche che occupano importanti cariche pubbliche, o hanno cessato di occuparle da meno di un anno, i loro familiari e le persone che con i predetti soggetti intrattengono notoriamente stretti legami
- Le S.O.S. contenenti informazioni atte a rendere altamente probabile la sussistenza di ipotesi di reato di terrorismo vengono delegate per l'approfondimento ai GG.I.C.O. territorialmente competenti notiziando, per conoscenza, lo S.C.I.C.O
- Le segnalazioni di operazioni sospette catalogate "AFI"? Possono assumere importanza fondamentale ai fini della selezione di soggetti giuridici da sottoporre a controlli in materia fiscale, di spesa pubblica o di tutela del mercato capitali
- Le segnalazioni di operazioni sospette vanno considerate fonte d'innesco di quale tipo d'indagini? Relative a qualsiasi illecito economico e finanziario compresi quelli di natura tributaria
- Le Segnalazioni di Operazioni Sospette, una volta pervenute, vengono sottoposte? All'analisi finanziaria da parte dell'U.I.F., a quella pre-investigativa da parte dell'Ufficio Analisi del N.S.P.V. ed agli approfondimenti operativi a cura dei Gruppi Operativi del N.S.P.V. o dei Reparti del Corpo da questo delegati
- Le SOS, una volta inviate, sono trattate con un software denominato Radar
- Le specifiche funzioni e potestà affidate dalla legge antiriciclaggio al Nucleo Speciale Polizia Valutaria possono essere delegate ad altri Reparti del Corpo? Si
- L'elemento che accomuna i delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio è costituito dall'idoneità decettiva, ovvero ad essere di ostacolo alla tracciabilità dei proventi da reato ed alla identificazione della loro origine delittuosa
- L'elemento che differenzia i delitti di riciclaggio e di autoriciclaggio è costituito dalla reimmissione dei proventi da reato nel circuito economico, finanziario, imprenditoriale e speculativo, che può comportare, in concreto, un inquinamento del sistema economico legale
- L'elemento che differenzia l'idoneità decettiva del delitto di autoriciclaggio rispetto a quello di riciclaggio è costituito dall'idoneità decettiva in concreto
- L'elemento oggettivo-materiale del delitto di riciclaggio consta anche di una condotta generica ed a "forma libera" venendo, altresì, incriminata anche una qualsiasi altra condotta tale da frapporre ostacoli all'identificazione dell'origine illecita della ricchezza
- L'elemento oggettivo-materiale del delitto di riciclaggio consta di due condotte tipiche e di una condotta generica c.d. a "forma libera"
- L'elemento soggettivo del delitto di autoriciclaggio è costituito tutte le risposte fornite sono corrette
- L'elemento soggettivo del delitto di trasferimento fraudolento di valori è costituito dal dolo specifico nella duplice accezione di coscienza e volontà di frapporre ostacoli all'accertamento della reale titolarità e disponibilità patrimoniale e di perseguire le finalità elusive ed agevolative previste dalla legge
- L'esecuzione di operazioni e di prestazioni professionali aventi ad oggetto mezzi di pagamento d'importo pari o superiore a 15.000 euro costituisce una condizione per lo svolgimento dell'adeguata verifica? Si
- L'evasore fiscale, può essere sottoposto a misure di prevenzione, ai sensi del Codice Antimafia (D.lgs. 159/2011)? Sì, nel caso in cui sia un evasore abituale e la sua condotta sia connotata da pericolosità sociale
- L'introduzione del delitto di autoriciclaggio consente, sul piano concettuale, di superare l'obiezione tutte le risposte fornite sono corrette
- Lo "smurfing" avviene di norma attraverso la rete di "money transfer"
- Lo scambio informativo in materia di SOS tra UIF, NSPV e DIA avviene esclusivamente attraverso l'apposito portale "protetto" denominato Portale per gli Organi Investigativi
- L'O.A.M., una volta ricevuta la comunicazione da parte del punto di contatto centrale relativa all'estinzione del rapporto di convenzionamento per prassi non conformi agli standard antiriciclaggio effettua la relativa annotazione nell'apposita sottosezione del Registro Pubblico Informatizzato
- L'oggetto materiale della condotta di riciclaggio è costituito da qualsiasi bene di provenienza illecita che possa formare oggetto di diritti? Sì
- L'U.I.F., all'esito dell'analisi finanziaria delle Segnalazioni per Operazioni Sospette, può archiviare quelle che reputa infondate? Sì, e trasmette le altre alla D.I.A. e al N.S.P.V. ratione materiae
- L'Unità di Informazione Finanziaria (U.I.F.), per l'espletamento delle funzioni demandate per legge, ha accesso ai dati contenuti nell'anagrafe dei conti e dei depositi e nell'anagrafe immobiliare integrata